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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/14/19 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti ecco il mio ultimo acquisto che ve ne pare?
    3 punti
  2. Si, ma qual è la percentuale dei dinieghi rispetto ai beni antiquari diversi dalle monete che si intendono esportare? Siamo proprio sicuri che il problema degli antiquari è l'elevato numero di dinieghi? E non piuttosto la burocrazia (che vale per tutti) per esportare un bene (e che però esiste da anni, per chi l'ha sempre osservata)? Non dimentichiamoci che una volta che si nega il nulla osta all'esportazione, per quel bene parte la procedura di "vincolo" obbligatorio e per chi ha negato il permesso all'esportazione vi è la necessità di relazionare il Ministero sui motivi che giustificano il diniego. In altre parole, bisogna prendere carta e penna e giustificare, alla stregua dei parametri comunemente utilizzati (rarità, pregio, mancanza del bene nelle Pubbliche raccolte ecc.) il particolare interesse culturale che giustifica il diniego e, contestualmente, l'apposizione del vincolo. Parliamoci chiaro: sono "rotture di scatole" anche per il Funzionario che nega il nulla osta, perché poi, se le motivazioni non sono tecnicamente sostenibili o comunque se il diniego viene impugnato al TAR da chi voleva esportare il bene (il recente caso dell'Augustale di Bolaffi è stato ricordato anche in una discussione qui sul Forum), si apre uno scenario di ulteriore lavoro per il Funzionario (che dovrà interfacciarsi con l'Avvocatura dello Stato per l'ulteriore difesa in giudizio del Ministero). Posso dire una cosa, in tutta franchezza? Parlare con la cosiddetta "Controparte" qualche volta è più interessante che sentire le "solite campane". Questi Funzionari sono obbligati dalla Legge a "filtrare" le richieste di esportazione quando i beni rivestono caratteristiche di particolare rarità e pregio. Ciò accade raramente, ma qualche volta dovrà pur accadere. Per stabilire quando i beni hanno tali caratteristiche essi dispongono di mezzi modesti, tempi stretti (hanno 40 giorni dalla richiesta di esportazione per opporre il diniego e avviare la procedura di "apposizione del vincolo") e tutto ciò dev'essere coordinato con le altre attività del Funzionario (che nulla hanno a che vedere con l'esportazione dei beni...) che egli svolge abitualmente nell'ambito del proprio ufficio. Quindi, chi è preposto all'interno della Soprintendenza della Provincia ALFA a valutare le richieste per l'esportazione, nel contempo potrebbe anche seguire due cantieri a 50 Km. dal suo ufficio, dove la Telecom sta posando un cavidotto e nei quali sono emerse delle testimonianze archeologiche, che vanno messe in sicurezza, studiate, repertoriate ecc. ecc. La situazione, che qualche volta si tende a rappresentare, non sempre è quella di nullafacenti che, quasi a mò di dispetto, bloccherebbero ad nutum l'esportazione di quella moneta o di quel libro o di quel dipinto. E direi che la situazione non è neppure quella che si blocchi l'esportazione di un bene perché uno si è svegliato male la mattina e gli stanno sulle balle gli antiquari. Perché, come già detto, un "diniego" costa fatica in quanto richiede lavoro e può esporre a critiche e censure - anche dal proprio superiore gerarchico , se poi accade che il TAR annulli il diniego....(e dunque ci sarebbe da attendersi che il nullafacente faccia passare tutto, piuttosto che mettersi a bloccare qualcosa...!!! Ma chi glielo fa fare?). Ora, non mi interessa difendere nessuno, tanto meno i pubblici funzionari. Ma sarebbe utile approfondire le problematiche di tutti (non solo di una parte), perché (almeno in qualche caso) si potrebbe rimanere sorpresi. Che poi nella P.A. ci possano essere "rendite di posizione", mentalità e burocrazie bizantine, lavativi e scansafatiche, non lo nego a priori, come peraltro non possiamo negare a priori che ci siano anche dei commercianti "furbetti" a addirittura disonesti; ma alla base di tutto mancano delle Leggi chiare, un' organizzazione degli uffici efficiente e tempistiche certe delle pratiche amministrative. Se però già dalla partenza, cioè dalle Leggi e Regolamenti che governano la materia, la situazione è ingarbugliata e poco chiara; se poi l'organizzazione degli uffici ed il personale non è razionale; se le professionalità non sono adeguate (un Architetto - Funzionario della Soprintendenza, potrebbe essere un ottimo tutore del patrimonio immobiliare ma è anche probabile che non abbia alcuna preparazione archeologica....e tanto meno numismatica!) non ci vuole molto a capire che la gestione di quell'ufficio sarà caratterizzata nella migliore delle ipotesi dal caos e, nella peggiore, dal caos più l'incompetenza. Saluti. M.
    3 punti
  3. D'Andrea - Ginnasi e Moretti so che uscirà in questi giorni personalmente ho i volumi delle zecche Italiane e di quelle africane e mi prenderò anche questo…. sul prossimo volume ho avuto il piacere poi di partecipare con un piccolo contributo sui problemi di classificazione degli AE4 bizantini
    2 punti
  4. Entro solo oggi nella discussione, perché da un mese ho problemi con internet, aspetto quindi il 26 gennaio per vedere l'evento in streaming, ma fin d'ora plaudo all'iniziativa e alla volontà di pochi, che nonostante le difficoltà hanno la forza di continuare a portare avanti un iniziativa che a metà dello scorso anno sembrava naufragare. ma la prossima uscita del n° 4 del "Gazzettino" dimostra che la forza di volontà è più forte dellle avversità, e voi siete dei "FORTI" Grazie, grazie ancora.
    2 punti
  5. È lo stesso conio, lo testimoniano le due perline quasi ad ore nove del rovescio con la stessa identica deformazione. Le piccole differenza che si notano sono dovute alla differente conservazione e ai lavori di tooling eseguiti.
    2 punti
  6. Ho appena pubblicato questo articolo sul mio sito; spero sia di vostro interesse. Storia e monete dello stato di Chu: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=26119
    2 punti
  7. perdonami @rorey36 , ma non capisco il senso di questa tua discussione. Si è già discusso più e più volte su questa piattaforma sulla figura degli slab e sappiamo bene come vanno a finire le cose: ognuno con le proprie idee e non sarà certamente il commento di uno sconosciuto a fargli cambiare idea. Mi pare la solita inutile e stucchevole battaglia contro i mulini a vento.
    2 punti
  8. Buon inizio di settimana a tutti, Le Piastre del 1834 sono note per le innumerevoli varianti che presentano. Avevate mai notato questa doppia I in REGNI? ? Neppure io, è stato il mio Amico @borbonik a scoprirla.
    2 punti
  9. 16 nummi di Giustiniano, zecca di Tessalonica tipo SB175 e simili (dipende ca cosa c'è sopra la I, nella foto non vedo bene) cfr http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/i.html http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0175.jpg http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0176.jpg http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0177.jpg http://www.wildwinds.com/coins/byz/justinian_I/sb0178.jpg
    2 punti
  10. Intanto sono arrivati alla nostra mail già tre testimonianze/abstract scritti da autori di questo Gazzettino da leggere il giorno 26 gennaio in streaming ( cercasi quindi volontari con bella voce ? ), un quarto almeno so che arriverà, in più se non ci sono imprevisti dovremmo essere presenti in tre. Gli scritti si può dirlo già sono veramente belli, importanti, uno addirittura e' per me quasi un editoriale per il prossimo numero, vedremo ...certo che le voci che racconteranno questo Gazzettino, o direttamente o interposta persona, sono rappresentative e offrono un bello spaccato di quello che rappresenta oggi questo prodotto. Credo che la collaborazione con questi autori possa, se vorranno, continuare anche nel prossimo numero, nel contempo il Gazzettino e' dare la possibilità a tutti, esperti o alle prime armi di esserci, quindi contiamo in nuove voci o in ritorni, certamente poi bisogna bussare alla porta, farsi avanti alla nostra mail ...esserci ...dovrebbe essere anche un fatto di adesione spontanea e di identità al progetto, sta a voi ...
    2 punti
  11. 7,74 è il prezzo attualizzato tenuto conto del inflazione nel 1958 un oncia di argento valeva circa 90 centesimi di dollaro , un dollaro valeva circa 620 lire quindi il valore intrinseco delle 500 lire nel1958 era di circa 165 lire! nel '69 il prezzo del argento era di 2 $ il valore del dollaro 624 lire quindi il valore intrinseco delle 500 lire nel1969 era di circa 368 lire! a occhio direi che il valore intrinseco superò le 500 lire nel 1973 quando il prezzo dell' argento salì sopra i 2.8 $ ( dell epoca ) all' oncia https://www.macrotrends.net/1470/historical-silver-prices-100-year-chart http://fxtop.com/it/tassi-cambio-storici.php?A=1&C1=USD&C2=ITL&DD1=01&MM1=01&YYYY1=1958&B=1&P=&I=1&DD2=12&MM2=01&YYYY2=1975&btnOK=Cerca
    2 punti
  12. Buona domenica ragazzi, Ferdinando II Piastra 1832 Reimpressa su 12 Carlini della Repubblica Napoletana. Unica fra tutte le Piastre a riportare la lettera R sopra la data.
    2 punti
  13. Io mi riconosco in quello che dici. Appena ho iniziato ho comprato monete nella certezza che non avrei mai rivenduto e che il collezionista non compra per rivendere ed in effetti lo penso ancora adesso, salvo però quando decidi di aumentare il livello cercare monete in conservazione più alta o più rare e costose, allora pur di avere quella moneta che hai in testa e che assolutamente vuoi ti spinge a volte a vendere qualcosa. Li potresti avere brutte sorprese alle prese con periti che molto spesso riducono il valore delle tue cose trovandosi il segnetto o dicendoti che certe cose non si vendono più ecc ecc. Sto parlando di professionisti non di cialtroni ma davanti al profitto alcuni ti trasformerebbero uno spl in bb. Se tu non compri giustamente per rivendere e cmq ti trovassi a sapere che una moneta pagata tanto poi diventa comune per un ipotetico ritrovamento come stiamo ipotizzando ora, avresti cmq un danno economico. Certo tu puoi scegliere di fregartene ma non puoi esserne indenne. Stiamo parlando di monete che valgono molto, se prendiamo collezionisti che hanno magari un cento aratrice, un 1903, 1905, fascione, vette Italia siamo oltre 50 mila euro di spesa. Passione o no sono cifre che ti fanno ragionare sul poter un domani conservare il lato economico oppure no.
    2 punti
  14. Vittorio Emanuele III 100 lire "Fascione" 1923 oro 900/1000 - diametro 35 mm - peso 32,25 gr contorno: rigato Moneta di gran bellezza, a mio avviso, coniata insieme al 20 lire per commemorare il primo anniversario della Marcia su Roma. Queste monete non nascono per la circolazione, la Zecca le distribuì ad un costo di 400 lire, ai privati che ne fecero richiesta. Cosa ne pensate, al di la del giudizio espresso dal perito, vorrei conoscere le vostre opinioni Grazie Renato
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  15. Buonasera cari Lamonetiani. Tempo fa pubblicai la serie del "Cinquantenario" per condividere con Voi il compleanno della mia raccolta (50 anni di collezionismo tra alti e bassi) e - con soddisfazione - innescai una piacevole partecipazione dove anche altri condivisero i loro esemplari portando ad oltre 5.000 il numero delle visite (5.264 al momento in cui scrivo). Ora Vi voglio sottoporre anche l'altra faccia del 1911: le quattro monete con medesimo millesimo, ma non emesse per l'anniversario. Le monete "normali" concepite unicamente per la circolazione. Nella speranza di fare cosa gradita, Vi auguro buona visione...
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  16. Innanzitutto,complimenti per la moneta,curiosa per il particolare rovescio.Lo stesso motto sarà ripreso,dopo circa 20 anni,in un rarissimo testone di Benedetto XIII. A mio parere,tuttavia,ritengo che la rarità del testone:MULTOS PERDIDIT ARGENTUM sia maggiore.Non perchè manchi ancora nella mia raccolta,ma perchè appare nelle aste veramente di rado,mentre il testone "FOENERATUR"si vede un pò di più,anche se,in genere,partiamo dai 400 euro in su(anche molto). Saluti a tutti.
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  17. Grazie Tm_NPZ, in effetti io trovo un grande piacere quando si fanno questi ritrovamenti, anche se non disprezzo qualche pezzo in FDC. Taglio: 2 euro Nazione: Lussemburgo Anno: 2012 Tiratura: 500.000 circolanti Conservazione: ?? Località: Roma
    1 punto
  18. Dico la verità: sicuramente il periodo in cui hai iniziato è certamente più favorevole di quando iniziai io, ben più di 10 anni fa e poco abituato all'utilizzo di certi Siti che di molto facilitano la ricerca di monete a prezzi vantaggiosi :) In ogni caso, 35 euro per la serie da te citata è un prezzo ottimo; probabilmente non sono state fatte altre offerte (meglio così) perché si tratta di un'emissione intermedia, cioè con interesse non alto ma resta un pezzo essenziale per la tua collezione, visto che vuoi completarla con tutti gli anni di emissione. Aggiungo che non bisogna agitarsi; può succedere di sbagliare di qualche decina di euro, la perfezione non esiste. Bisogna pensare anche all'emozione che può dare una moneta o una data serie. Anche all'emozione che potrà darti il vedere tutte assieme le divisionali vaticane. Ottima idea quella di decidere di collezionarle tutte! :)
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  19. Segnalo per i collezionisti della tipologia Tallero questo volume : Casoli Alfredo – Casoli Angelo Maria Teresa Imperatrice 1740- 1780 Coniazione della moneta : Tallero Vol. II Edizione privata 2018
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  20. Proprio pericolosa non è. Basta una attenta osservazione (a parte il cerchietto lineare sul rovescio che non esiste sull'originale) , la bocca, il collo. Sul dritto si intravvedono i segni di una moneta usata per il riconio e poi un confronto con altre dello stesso conio.
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  21. Sono contento che hai iniziato a Collezionare anche i Grani Cavalli di Ferdinando IV, vedrai che meraviglia di monete..... Gli spiccioli del popolo. Tantissime varianti e tanta, tanta storia. Bravo.
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  22. In Italia da quello che ho potuto constatare non sono ci sono i fiumi di collezionisti di Morgan, poi tra loro bisogna pure capire quanti collezionano pezzi in bassa conservazione ed anni comuni, e quanti si sbilanciano in conservazioni al top (anche di anni comuni) e che investono parecchi soldini. Ho visto di persona che purtroppo ai convegni ci sono vagonate di 1921 e altre annate comuni, ma sopratutto, la maggior parte di monete che ho visto sono lavate, perchè a detta di diversi commercianti, è questo quello che richiede il collezionista. Peccato che uno dei modi migliori per deprezzare un Morgan sia proprio lavarlo!
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  23. Hai ragione è un graffio di conio (è in rilievo), ma per il mio "pusher numismatico di riferimento" bisogna che sia appena uscita di zecca perché si degni di valutarla FDC. Questa moneta, vista al microscopio (o quasi ) presenta qualche graffietto di contatto: ecco perché me l'ha chiusa q.FDC...
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  24. Certo che mi puoi dare del tu, ci mancherebbe. Mai presa in vita mia una posizione "O Stato o muerte"......figuriamoci se la prendo oggi in una materia (e in un ambiente) che ha molti aspetti che si prestano a "vari" approfondimenti (e non tutti discutibili qui per ragioni di ....pudicizia). La questione "luna di traverso" nei sequestri alle sette del mattino, non la mischierei con ciò di cui parlavamo poco fa e che riguardava l'atteggiamento dei Funzionari preposti a concedere o negare l'attestato di esportazione. Quella dei sequestri è un'altra vicenda, più volte esaminata anche qui e che presenta indubbiamente delle grosse criticità; ma se mettiamo tutto nel "pentolone", non facciamo un buon servizio e confondiamo, anche per chi ci legge, i piani logici e giuridici del ragionamento. Il rischio che paventi c'è...inutile negarlo. E prima di inasprire le pene per tombaroli & C. sarebbe stato più utile che il Legislatore ponesse dei correttivi onde evitare quelle odiose operazioni che iniziano alle sette del mattino con un sequestro e finiscono dopo 8 anni con la restituzione di tutto il materiale..... e neanche un "scusi, ci siamo sbagliati". Su questo aspetto non si riesce, da anni, a trovare un contemperamento tra la sacrosanta esigenza della Giustizia di fare il suo corso e l'altrettanto sacrosanta esigenza del cittadino di non vedersi trattato come un delinquente, quando delinquente non è. La materia numismatica, in particolare, vede schierati degli "integralisti" che hanno buon gioco ad essere tali anche grazie ad una legge che ormai da un secolo attribuisce allo Stato qualunque ritrovamento avvenuto nel sottosuolo nazionale; a ciò si aggiunga la tematica della diffusa e talvolta imbarazzante spoliazione di reperti in vaste aree del nostro Paese ad opera di tombaroli che poi....(e questo è certamente il "peccato originale" che scontano tutti i collezioni nell'immaginario collettivo e, in particolare, nell'immaginario dei suddetti "integralisti") finiscono invariabilmente..... sul mercato antiquario. Perchè...parliamoci molto chiaro: dove finiscono i beni rinvenuti dai tombaroli? Non certamente alle Associazioni di beneficenza. Quindi, per farla breve, per quel famoso "immaginario", è il collezionista (ed il mondo che gli ruota intorno) che incoraggia l'attività dei tombaroli e che è destinatario principale dei beni saccheggiati. A poco serve ricordare che le Collezioni pubbliche sono costituite in gran parte da donazioni di collezionisti privati, perchè questa verità riabilita solo in parte il mondo del collezionismo, che comunque se ha degli innegabili meriti, ha anche oggettivamente degli innegabili torti. Cambiare la legge sulla proprietà originaria dello Stato su tutto ciò che si rinviene nel sottosuolo, sarebbe probabilmente un passo importante: ma come già ricordato, non c'è nè la volontà di farlo da parte del Corpo Elettorale, nè la volontà amministrativa di suggerire a qualche politico di tentare questa strada. Nel 2005 si riuscì a far passare nottetempo e in un provvedimento sul cinema e sul diritto d'autore (quindi, non si può onestamente affermare che si agì a "testa alta"...), il famoso "art. 2-decies", che rendeva le monete ripetitive e conosciute in un numero elevato di esemplari non rare e non di pregio, avulse dalla tutela del Codice Urbani. Dopo meno di un anno la norma venne abrogata e questo dovrebbe dirla lunga su quella che era (ed è tuttora...) la sensibilità del Paese anche rispetto a correttivi che non mettono in dubbio i principi "sacri" della proprietà pubblica dei reperti del sottosuolo, ma che si limitavano a circoscrivere la tutela a quelle monete davvero importanti. Tutto ciò indubbiamente scoraggia, ma bisogna "resistere, resistere, resistere" (ma queste tre parole non le aveva già dette tempo fa qualcun altro, a Milano??? ?). Nessun attacco. E che non puoi pretendere che le considerazioni che Ti hanno fatto alcuni Antiquari (che volentieri inviterei a partecipare alla discussione) sui dinieghi all'esportazione che hanno dovuto subire, possano avere più valore, nell'ambito di questa discussione, di altre considerazioni sull'argomento che godono di un supporto, seppur parziale quanto vuoi, ma di carattere statistico. Si forniscano dei dati, sommari e parziali quanto si vuole, ma almeno si "monetizzi" l'affermazione che gli Uffici Esportazione delle Soprintendenze starebbero penalizzando gli antiquari. Altrimenti, limitarsi a riferire che gli Antiquari si lamentano della severità di tali Uffici, mi sembra un modo poco proficuo di interloquire. Saluti. M.
    1 punto
  25. No offence meant, I sincerely thought that this was easier compared to your other riddles and you can see that ciosky replied quite fast. Here is the coin I got last week ?
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  26. le monete che ho citato facevano parte della collezione di Angelo, perciò non è questa. Dall' altra parte ho in collezione 3/4 2 lire periziate da Angelo, tutte FDC (di cui 2 eccezionali), che a mio parere non sono FDC. Ho sempre avuto su alcune perizie eseguite da Angelo dei disappunti e che gli dimostravo puntualmente. Alcuni periti lo sanno che avevamo due visioni diverse per l' eccezionalità. Ripeto, parlavo delle due monete che aveva in collezione (e che sicuramente saranno tornate in mercato) e ti garantisco che erano Eccezionali.
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  27. documento Banca d'Italia: "Le riserve auree italiane ammontano a 2.452 tonnellate - delle quali 4,1 tonnellate sotto forma di moneta (si tratta di 871.713 pezzi di moneta il c.d. "oro monetato") e le rimanenti sotto forma di lingotti - dopo che nel 1999 sono state conferite alla BCE - 141 tonnellate. "
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  28. Argomenti gia' trattati , anche in altre sezioni ; chiedi un parere ? dipendesse da me inasprirei maggiormente la legge per chi deturpa il patrimonio artistico archeologico , sia antico che moderno , e soprattutto verso chi traffica in questi beni illegalmente , specialmente se portati all' estero ; saro' antiquato e retrogrado ma la penso cosi' . Ecco cosa sono i cosi' detti Beni Culturali : http://www.paesecultura.it/conoscere-i-beni-culturali/cosa-sono-e-quali-sono-i-beni-culturali/
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  29. 1 punto
  30. elefantino veramente piccolino, se tu riuscissi a tagliarti la mano mantenendo solo la moneta magari si vedrebbe meglio ??
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  31. Non la conoscevo. Lesbo. Incerto. BI 1/36 Stater (Circa 500-450 aC). Obv: due occhi o spighe di grano. Verso: Quadripartite incuse square. SNG Copenhagen 292; HGC 6, 1074.
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  32. gigetto, io le tue battute non le capisco, probabilmente perche sono romano.
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  33. @gabriel_ ti ho dato una prima risposta nella discussione sulla classificazione… fammi sapere ciao
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  34. Per carità, possiamo anche estendere la ricerca ai dinieghi all'esportazione di qualunque categoria di bene culturale. Semplicemente, visto che siamo in un Forum di numismatica frequentato anche da commercianti numismatici, mi chiedevo se i Professionisti del settore potevano confermare o smentire il dato percentuale che riportavo sopra. Se qualcuno possiede il dato nazionale complessivo dei dinieghi lo fornisca, ci mancherebbe. Peraltro, torno a dire che il disegno di legge in itinere non introduce nuove disposizioni che attengono all'esportazione, ma aggrava (sostanzialmente) le pene già previste per i reati connessi ai bb.cc. in generale (e non solo per determinati beni). Quindi continuo a non spiegarmi il "grido di dolore" degli antiquari se riferito alla procedure di esportazione, in quanto così come per le monete, anche per i libri, per i dipinti, per i manufatti antichi ecc., le norme sull'esportazione esistono già da decenni e non sono oggetto del d.d.l. attualmente all'esame del Parlamento. Il comparto "beni culturali" si può dire che sia disciplinato uniformemente da decenni, sia per l'esportazione, che per la dichiarazione di culturalità (cd. "notifica") che per le sanzioni penali. Anzi, dopo la "riforma" del 2017 (al momento però non ancora completamente attuata), la situazione per i mercanti è (o dovrebbe essere) notevolmente migliorata, dal momento che al di sotto del valore di euro 13.500 il bene si esporta con un'autocertificazione: e cioè vale sia per le monete che hanno più di 70 anni (ma sembrerebbero sempre escluse quelle definite "archeologiche"), per i libri, per i dipinti ecc. Quindi, nel momento in cui la Legge del 2017 andrà a regime, l'attività degli antiquari (così come dei numismatici) sarà - sotto il profilo dell'esportazione - indubbiamente facilitata, quanto meno per gli oggetti non "archeologici" (e su questo termine, capisco che si aprirebbe un inciso grande come il tomo di un'enciclopedia e quindi chiudo subito la parentesi...) che hanno più di 70 anni e che costano meno di 13.500 euro. L'articolo postato all'inizio ma sopratutto il commento del Dott. Bolaffi vanno dunque letti non tanto con riferimento alle questioni sull'esportazione (che sono tali da decenni e che, anzi, di recente hanno visto - seppure finora solo in teoria - addirittura una semplificazione), ma piuttosto in relazione ai consistenti aggravi degli aspetti sanzionatori che introdurrà il d.d.l. per coloro che, commercianti e collezionisti e comunque soggetti "in contatto" con i bb.cc., dovessero incappare nelle maglie della giustizia. Altrimenti, il "grido di dolore" per altre ragioni è difficilmente spiegabile, se lanciato dagli antiquari in questo specifico momento. Saluti. M.
    1 punto
  35. Salve , d' accordo con queste "invenzioni" dei Greci , ma tenga presente che furono scoperte individuali di menti eccezionali , dei Leonardi da Vinci dell' antichita' , che pero' , ad esempio la scoperta della propulsione del vapore , non ebbero seguito come applicazioni industriali in quanto non sapevano come sfruttarle praticamente ; i tempi non erano ancora maturi per questi sviluppi industriali , come non lo furono quelli di Leonardo che rimasero per la maggior parte inapplicati . Rimane isolato il caso del grande Archimede con la scoperta del peso specifico di un corpo , scoperta subito applicata per determinare scientificamente la percentuale di oro rispetto all' argento che era presente nella corona del Re Gerone ; altre scoperte di Archimede subito applicate furono quella della vite elicoidale per aspirare l' acqua e della leva con quale fu facile e con poca fatica alzare grandi pesi , scoperta questa che subito si evolse in altre applicazioni pratiche . Tutte le altre scoperte scientifiche dell' antichita' , che indubbiamente furono molte ma pur sempre di menti singole , non ebbero , per la maggior parte di esse , applicazioni pratiche al servizio dell' umanita' , non di un solo popolo . I Romani non c' entrano nulla .
    1 punto
  36. Probabilmente è passato in uno di questi barber shop ora molto di moda ma che lavorano solo di tosatrice elettrica...
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  37. Eros e Psiche su un bronzo di Settimio Severo (Gorny & Mosch 181). RÖMISCHE PROVINZIALPRÄGUNGEN THRAKIEN SERDICA. Septimius Severus, 193 - 211 n. Chr. AE Zweier (3,05g) Vs.: ΑΥ Κ Μ ΑΥ ΣΕΥ] − ΑΝΤΩΝΕΙΝΟ, Kopf mit Lorbeerkranz r.. Rs.: ΣΕΡΔΩΝ, Eros und Psyche umarmen sich. Links Altar. Ruzicka, Serdika - (vgl 384, Caracalla); Varbanov, GIC - . Unpubliziert! RRR! Schöne dunkelgrüne Patina, vz Das Reversbild ist nach der bekannten späthellenistischen Marmorskulptur gestaltet, die dem pasitelischen Künstlerkreis zugerechnet wird. Dopo tutto siamo su un forum di Numismatica...
    1 punto
  38. DE GREGE EPICURI Nella maggior parte dei casi, le lettere nel campo (spesso due: a destra ed a sinistra) cambiano nelle successive emissioni della stessa moneta, e ci permettono così di determinare il periodo preciso in cui una moneta è stata emessa: sono cioè dei marcatori di emissione. In qualche caso molto specifico (es. TEMP FEL REPARATIO, il cavaliere caduto) è stato ipotizzato che le lettere nel campo permettano di identificare le diverse svalutazioni/rivalutazioni.
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  39. ovviamente l'occhio cade subito sulla 2 lire.. sembra molto bella e mi piace parecchio.. nonostante le foto piccole si intuisce l'alta conservazione ?
    1 punto
  40. Complimenti a tutti per l'interessante ed esaustiva discussione Sono quelle "chicche" che non si trovano proprio nel primo catalogo che ti passa per mano.
    1 punto
  41. Taglio: 50 Cent Nazione: Irlanda Anno: 2012 Tiratura: 990.000 Condizioni: BB Città: Dublino (IRL) Taglio: 50 Cent Nazione: Irlanda Anno: 2018 Tiratura: ??? Condizioni: SPL Città: Dublino (IRL) Note: News!
    1 punto
  42. Taglio: 5 Cent Nazione: Irlanda Anno: 2016 Tiratura: 80.000 (??) Condizioni: BB Città: Dublino (IRL) Taglio: 5 Cent Nazione: Irlanda Anno: 2017 Tiratura: 782.980 Condizioni: BB Città: Dublino (IRL) Note: News! Taglio: 5 Cent Nazione: Irlanda Anno: 2018 Tiratura: ??? Condizioni: BB Città: Dublino (IRL)
    1 punto
  43. Dalle fotografie pare non mostrare evidenti segni che facciano propendere per la non autenticità della moneta. Forse è stata lucidata, ma è sempre un pezzo gradevole.
    1 punto
  44. Salve a tutti, ieri ho acquistato all'asta Negrini (veramente interessante) questa moneta di Metapontum, classificata come Johnston 19, senza descrizione: la Johnston 19 è questa: Obv. hd Demeter r, hair gathered Rev. ear of barley, [ME l], leaf l and locust r aspetto il suo arrivo per vederla meglio ma ho l'impressione che invece del profilo di Demetra ve ne sia uno maschile barbuto... solo effetto di possibili corrosioni? a me alcuni particolari come, ad esempio, fronte e capigliatura, sembrano diversi. Johnson non riporta però bronzi con al dritto figure maschili e al rovescio la locusta. Mi piacerebbe sentire qualche parere ... intanto ne approfitto per fare a tutti gli amici del forum e alle loro famiglie i più sentiti auguri di buone feste e di un positivo, anche dal punto di vista numismatico, 2019 !!
    1 punto
  45. That’s a great coin... The first coin in your collection is always special. The relief is impressive and the shine is wonderful... cheers!
    1 punto
  46. Moneta fantastica! :)
    1 punto
  47. Per prima cosa dalla foto non sembra coniata Poi la porosità dei fondi non è nella norma e nemmeno la parte consumata sulla destra...
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  48. Buon sabato a tutti, Qual'è stata per voi l'ultima moneta dell'anno..... L'ultima ad entrare in Collezione nel 2018? La mia, dopo una lunga riflessione e dopo aver chiesto lo sconto al venditore è stato questo 9 Cavalli 1804. La conservazione non arriva al qBB, ma la sua rarità è senza discussione. Ho deciso di riportarlo nella sua terra da oltreoceano. Cosa ne pensate? Mi piacerebbe leggere i vostri pareri. Saluti, Rocco
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  49. Complimenti per la nuova acquisizione, le varianti di questi denari sono moltissime e riservano sempre qualche sorpresina... Mettiamo la foto diritta, così magari riesce a commentarla anche chi non ha molta dimistichezza con queste emissioni: Colpisce come è già stato detto la legenda del diritto, che inizia ad ore 6, variante comunque citata dal Crippa nelle note sull'emissione. Crippa non attribuisce questa tipologia a Enrico II ma a quella che l'autore definisce come "età precomunale (dal sec. XI all'inizio del sec. XII)". Oltre che per il punto o nulla all'interno della G di AVG, al posto di un cuneo; la differenza è anche nelle legende, meno precise per stile e posizione dei singoli elemnti nel tipo più tardo. Che belle monete, secondo me ricchissime di fascino... Buona giornata, Antonio
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