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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/16/19 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti! Vorrei presentarvi una nuova moneta inedita per Asti, questa volta di Giovanni I (II) Paleologo. Nel Corpus vengono riportate 5 varianti, questa finora non l'ho trovata segnalata in nessun testo. Simile alla CNI 4 (presenta una rosetta nella legenda), questa presenta la stessa rosetta anche sopra lo scudo, inoltre che sappia io è l'unica in cui c'è scritto MARCHIO e non MARCHO. Nella seguente immagine tratta dal CNI l'ho indicata come variante 6.3 punti
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Comunque ragazzi, ho un po di carne al fuoco oggi ed in generale.. Ho recuperato altri due rotolini riassemblati in posta (sempre gentilissimi tanto che mi hanno detto che quando ho bisogno basta che chiedo) da controllare. Ho 500€ di moneta da controllare a lavoro appena posso.. Mia mamma mi ha recuperato un po di CC (devo ancora vedere cosa però), e ha una sua amica che vive in Olanda quindi le ho chiesto se riesce a recuperare li qualche bel CC non solo Olandese ma dei paesi limitrofi che è quello che piu mi preme (Belgio, Lussemburgo, Estonia/Lettonia/Lituania e soprattutto FINLANDIA che non ne ho mai trovato manco uno in tanti anni ??). Inoltre ho un amica che FORSE, deve andare in Finlandia (il bello è che qualche mese fa c'era gia stata ma non lo sapevo mannaggia).. Speriamo che la fortuna mi assista.. voi mi fate sempre molta invidia quando trovate i CC di sti paesi..3 punti
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Buonasera a tutti. Ho recentemente visto in Rete un denaro, questo: (da http://www.londoncoincentreinc.com/italy-lucca-henry-iii-v-ad-1039-1125/ ) Se vi ricorda qualcosa, è perché probabilmente avete in mente questo: Una buona occasione per valutare, con nuove foto, la lettera iniziale. Peso 0.94 g.2 punti
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Salve, ho chiesto informazioni circa il modulo ordine 2019, condivido con voi le informazioni della risposta. Gentile Cliente, La informiamo che il modulo non è ancora disponibile Potrà avere informazioni in tempo reale sulla disponibilità e i prezzi delle monete direttamente dal sito istituzionale IPZS, al seguente indirizzo: http://www.zecca.ipzs.it/servlet/monetazione In questa sezione del sito troverà il modulo di acquisto 2019 con le informazioni che le interessano, che verrà pubblicato non appena il Ministero dell’Economia e delle Finanze ci comunicherà i prezzi delle monete. Restando a disposizione Le porgiamo distinti saluti.2 punti
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LEGIONE VII GEMINA La legione VII Gemina nacque l' 11 Gennaio del 68 e fu formata con elementi hispanici , fu anche chiamata Legione Settima o Galbiana o Hispana ; venne arruolata quando il Governatore della Spagna Tarraconense , Sulpicio Galba , marcio' su Roma contro Nerone . Preso il potere Galba disloco' la VII Gemina nell' Illirico a Carnuntum , attuale Petronell in Austria , dove rimase dal 70 al 74 , fu poi con Otone contro Vitellio ma senza intervenire in battaglia ; quando pero' scese in campo anche Vespasiano la Legione Gemina dalla Pannonia venne in Italia con il suo Legato Antonio Primo per sostenerlo anche militarmente . Nella seconda battaglia di Bedriaco la Legione tenne l' ala sinistra dello schieramento e nello scontro vi morirono anche sei Centurioni della VII Gemina mentre l' Aquila venne salvata grazie al sacrificio del Centurione Primipilo , Atilio Vero ; avvenne anche un tragico fatto familiare , uno dei tanti che purtroppo avvenivano nelle nefaste guerre civili : durante la battaglia un soldato della VII Gemina di Vespasiano uccise , forse inconsapevolmente , suo padre , che era schierato nello schieramento opposto , nella XXI Rapax agli ordini di Vitellio . Terminata la guerra civile , la VII Gemina torno' in Pannonia e in questo periodo prese nome Gemina , dopo che nelle sue file furono inseriti i resti della Legione I Germanica . Entro l' anno 79 la VII Gemina torno' in Spagna , sua regione di nascita , e si stanzio' a Legio , attuale Leon ; nel corso del tempo uno dei suoi comandante fu Traiano , mentre un suo distaccamento al tempo di Adriano fu inviato in Britannia e un altro in Africa sotto Antonino Pio nel 172 contro i Mauri . Al tempo di Settimio Severo la VII Gemina venne anche appellata Pia Fidelis . La VII Gemina si trovava ancora a León in Spagna alla fine del V secolo dove era stanziata da secoli , rimanendovi fino all' anno 400 circa . Non si conosce il suo emblema , forse il Toro . La Citta' di Leon (Legio - Legione) ha pubblicato un libro dedicato alla VII Gemina . A SEGUIRE2 punti
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E' chiaro che se il valore di mercato di certe tipologie o aree tematiche ha subito una flessione negli anni chi vende ora rimette dei soldi. Da qui però affermare che con la numismatica ci si rimette sempre mi sembra un conclusione affrettata. E' come affermare, dopo la crisi del 2008, che in borsa ci si rimettono sempre i soldi. Le monete romane, che sono quelle che io colleziono io, hanno anch'esse avuto una flessione, ma non è detto che in futuro non ci sia un inversione e chi compra adesso poi guadagna domani a vendere.2 punti
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Allora che collezioniamo a fare ...... tanto tra 1 miliardo di anni il sole fagociterà la terra e le nostre monete andranno distrutte. ? Io tornerei al vero spirito del collezionismo..... avere qualcosa che ci provoca piacere e soddisfazione. Non facciamo troppi pensieri sul valore o altro... non servono . Se una moneta ci da soddisfazione o provoca un piacere enorme, la di prende e basta, sempre considerando il nostro potere di acquisto. Se pensiamo che acquisto a 40 , ma forse avrò in futuro un valore di 30 , non hai dentro il piacere di avere un certo oggetto . Se fosse così immaginate chi spende migliaia di euro per fare viaggi .... potrebbe dire che al ritorno non ha nulla in mano ..... ma vuoi mettere ciò che hai vissuto nel mentre.....????2 punti
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Non vedo il motivo per cui uno che compra una moneta in futuro debba guadagnarci, il prezzo lo fa il mercato, non conosco il mercato di 20 anni fa ma osservando bene purtroppo la numismatica sta attraversando una crisi, pochi collezionisti, molti affaristi. Io colleziono anche 2 euro commemorativi, con questi appena compro già ci perdo, mi piace punto. Poi se uno ha bisogno di monetizzare qualsiasi cifra va bene.2 punti
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Buona sera a tutti, @adolfos se, come sembra, Pisa già coniava monete Lucchesi dalla sua integrazione nel ducato di Tuscia e, con esplicito diploma da parte di Corrado II, continuo'a farlo "legalmente" ancora a lungo (diploma vantato ed impugnato più volte a seguito delle ammonizioni ricevute nel corso del XII sec.) Altro che H3b.......proveremo comunque a cercare indizi e non sarà facile. Ci si può appigliare comunque ad alcuni punti fermi della coniazione Pisana che potrebbero essersi trasferiti per "osmosi" sui Lucensis usciti dalle stesse officine. Le "legature" tra le "V"sono un punto fermo, ad esclusione dei denari con anelletto direi che la quasi totalità dei rimanenti ben leggibili ce l'hanno, a differenza di lucca in tutte le serie di denari pisani è pressoché identica ed invariata anche la "foggia" delle singole lettere e questo può esserci di aiuto, andrò a ripescare alcuni "screenshots" che feci a dei denari di lucca con lettere di stile Pisano intanto posto un denaro F.I. (a-b) ? La moneta è particolarmente (per il tipo ) ben leggibile ed è un campionario quasi completo di lettere tipiche per questi denari, perdonate la lungaggine e spero di non essermi incartato con i concetti che desideravo esprimere, buona notte a tutti.2 punti
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Buonasera, la mia collezione è nata da una passione per la storia. Le mie monete riflettono i miei interessi ed anche la mia personalità, quando ho potuto ho acquistato monete di un certo valore (più storico che economico). Ad oggi non ho mai venduto o scambiato nulla, l'acquisto di ogni moneta è sempre stato legato ad un interesse e alla soddisfazione di una specifica curiosità. Le ho disegnate tutte e catalogate una ad una, con pari dignità, dal bronzo imperiale romano del IV secolo da ciotola al testone rinascimentale. Certo, se fosse necessario, pur essendo consapevole che non potrei recuperare integralmente il capitale investito, le potrei anche vendere. Ad oggi, il vero valore della mia collezione, consiste nel piacere e nelle sensazioni provate nello studiare, osservare e maneggiare queste reliquie del passato. Federico2 punti
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Ho preso questo token per la storia che porta con se, sul web ho trovato qualche traccia che vado di seguito a descrivere. In questa mia moneta/gettone è raffigurata una nave, ma esistono token con al dritto il volto della liberty, di conseguenza molto simili ai large cent* utilizzati negli Stati Uniti nello stesso periodo: Large cent in mio possesso* ________NOT ONE CENT (gr. 9)________ _ Essendo questi token una coniazione privata, la scritta al retro "NOT ONE CENT" (non un centesimo), scongiurava un'eventuale accusa di contraffazione. La rimanente dicitura emula una famosa frase risalente al 1797, "Milioni per la difesa, ma non un centesimo per un tributo". Sarebbe scaturita dalla richiesa di un'ingente somma di denaro da parte dei francesi per far cessare le spedizioni contro le navi americane. Nel 1837, quaranta anni dopo, c'erano ancora molti americani che ricordavano il grido "milioni di dollari per la difesa, ma non un centesimo per tributo", dato i tempi piuttosto duri, il motto finì su molti token. Il panico del 1837 fu il risultato delle politiche economiche adottate dal presidente Andrew Jackson, con la conseguente penuria di monete dovuta all'accaparramento. https://it.wikipedia.org/wiki/Panico_del_1837 La produzione di questi token nel periodo 1837/41 è stata una risposta diretta per aiutare a risolvere la carenza di monete durante questo periodo storico. ____________________________________ MILLIONS FOR DEFENCE NOT ONE CENT FOR TRIBUTE1 punto
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Ciao a tutti, volevo condividere con Voi il mio ultimo acquisto, 1 Lira 1907 dalla collezione del @ilnumismatico , che volevo ringraziare pubblicamente per la precisione e l'accuratezza con la quale mi ha accompagnato in questo acquisto, un vero professionista e numismatico d'altri tempi. La moneta è stata appena spedita e quindi non ancora la posso "maneggiare" ma già dalle foto mi emoziona tantissimo.1 punto
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è un decanummo di Giustiniano emesso a Ravenna negli anni 40 del VI secolo ufficiale bizantina ciao1 punto
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Cit. Il vero problema è che per motivi agricoli tutto è possibile e consentito. Ma dove è scritto? Ma dove, ma quando mai.... Cit. le pale dei trattori scendono tranquillamente sotto i 50 cm. Aratura profonde non superano i 35-40 cm. Comunque per trovare reperti di epoca romana bisogna scendere ancora parecchio, almeno qui in pianura padana. cit. la legge italiana su questo problema si gira tranquillamente dall’altra parte. Allora non coltiviamo più: buona idea. Naturalmente nessuno faccia l'orto: non vorrete, con una vangata, scavare un ripostiglio di monete! Scusate ma, da contadino, queste cose non si possono sentire. Le regole le abbiamo anche noi, molte più di quelle che da non addetti ai lavori si possano immaginare. In particolare nelle zone archeologiche ci sono dei vincoli su quello che si può fare: sulle lavorazioni, sulle strutture che si possono erigere, ecc. Sui ritrovamenti la legge vale anche per noi (e ci mancherebbe!). In ogni caso, per essere propositivi, delle soluzioni ci sarebbero. Ricordo che prima di iniziare i cantieri della A35 e dell'alta velocità, per circa 2 mesi, 2 quad provvisti di georadar e, penso, metal detector, scandagliarono tutto il percorso. Passati i dati gps e stratigrafici alle autorità trovarono sepolture, accampamenti e "resti vari" (ora tutti in un museo a Pagazzano, Bg). Queste sono attività di ricerca secondo me da incentivare, lo scavo poi lo faranno gli enti preposti.1 punto
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Eccone un'altra trovata su acsearch, attribuita da Gemini (nel 2012) ad una zecca in Dacia: Types of Trajan. Denarius, 2.65g. (h). . , After 98 AD. Obv: Laureate head of Trajan right, blundered legend around. Rx: Standing figure right, blundered legend around (perhaps ending COS III, appropriate to Hadrian). Davis website I4. About VF. Ex Phillip Davis Collection . If, as seems likely, this intriguing piece was struck in Dacia, it represents the very end of a centuries-long tradition of imitative coinage. The irony of the Dacians' producing this coin with a portrait of Trajan, on the eve of his first Dacian war, is striking and dramatic .1 punto
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Ciao @El Chupacabra Ormai ci hai abituato a vedere non solo belle monete ma bensì intere "belle serie di monete". Anche questa serie e penso di interpretare il pensiero di molti amici del forum è bellissima. In particolare, a me piace il 2 lire "quadriga veloce" e il 2 centesimi "Italia su prora". Il 2 lire, coniato in soli 534.810 esemplari, è una moneta molto apprezzata e ricercata anche nelle basse conservazioni... ancora più apprezzata se in alta conservazione come la Tua. Concordo con il giudizio di qFDC. Sebbene molto bella, tutta la moneta è disturbata da piccoli e piccolissimi segni che non possono classificarla in FDC. Comunque, avercene di monete così..... Il 2 Centesimi invece lo trovo bellissimo, sia come colore del metallo sia come conservazione. Non ha debolezze di alcun genere. Spesso su questi centesimi, i capelli dell'Italia non sono ben definiti, il Tuo 2 C. è ben impresso anche nella capigliatura dell'Italia. Di nuovo complimenti Buon pomeriggio1 punto
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a mio avviso se parti da quei siti che parlano del "migration period" III secolo in poi, soprattutto Europa centrale, trovi qualcosa... su questa bibliografia non dono forte perché inizio dal V secolo….ma se trovi qualcosa che ti serve, quasi sicuramente posso aiutarti a recuperarlo1 punto
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Ritrovamento odierno Taglio: 2€ CC Bandiera europea Paese: Francia Anno: 2015 Tiratura: 4.020.000 Condizioni: BB Ritrovamento: Firenze Taglio: 2€ CC TdR Paese: Grecia Anno: 2007 Tiratura: 3.978.549 Condizioni: BB Ritrovamento: Firenze La greca già la possedevo ma rimane una graditissima doppia, mentre con la commemorativa francese salgo a quota 5 per quanto riguarda le CC della bandiera europea, dopo il ritrovamento di: Italia (2), Francia, Spagna, Austria e Germania (F)1 punto
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i "segnetti" che vedete sono in rilievo quindi dovuti alle spazzole metalliche con le quali pulivano il conio.1 punto
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per me non è radiata, quello che vediamo sono i capelli, anche il tipo di collo massiccio e la testina mi fanno pensare ad una imitazione, magari di Claudio I...o qualcosa di simile1 punto
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Sembra tuttavia strano, a mio modo di vedere, che due aurei di Nerone, supponiamo autentici, dello stesso conio e tipologia possano comparire in aste ravvicinate e per entrambe è stato fatto un ritocco. Questo inanellarsi di coincidenze mi sembra alquanto improbabile. La spiegazione più plausibile secondo me è un'altra....1 punto
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La notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora. (Nikolaj Berdjaev) Il più grande peccato dell’uomo è dormire di notte, quando l’universo è disposto a lasciarsi guardare. (Lilaschon, Twitter) E mi piace la notte ascoltare le stelle… sono come cinquecento milioni di sonagli. (Antoine de Saint Exupery) Un saluto notturno1 punto
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20 Lire Littore 1927 anno V Nell’album c’è un posto vuoto pre-etichettato per questa moneta, che però non è mia intenzione colmare. Prima di tutto il centinaio di pezzi della zecca è stato coniato per esperimento e quindi sono da considerarsi come campioni non emessi per la circolazione e nemmeno per i numismatici. Allora a maggior ragione uno dovrebbe avere in collezione le monete emesse per i numismatici, con l’anno dell’Era Fascista VII, VIII, IX, X, XI e XII. Inoltre c’è il problema dell’autenticità dovuto alla possibile manomissione dei pezzi 1927/VI togliendo fisicamente l’uno. Nella sua opera “I falsi numismatici” Gino Manfredini fa notare che la distanza dell’apice destro della V dal fascio nel Littore anno V autentico è minore di quella nella moneta dell’anno successivo. Misurata approssimativamente con un righello su due ingrandimenti, tale distanza è poco più di 2 mm nell’anno V e ca. 5 mm nell’anno VI. Per la metamorfosi da VI a V non è quindi sufficiente abràdere la I, ma bisognerebbe anche modificare V, allargandola un poco oppure, come sembra a occhio, aumentando il corpo del carattere e spostandola leggermente a destra.1 punto
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E infatti se si vanno a leggere i commenti del video, spunta l'immancabile tiratore di sole che ne aveva da vendere una... Mamma mia Alex, che pazienza che devi avere.1 punto
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Wow, spero un giorno di diventare brava e colta a riguardo, tanto quanto lei.. La stimo molto per il lavoro (se cosi possiamo definirlo) che svolge su questo forum, non capisco proprio come fa attraverso un modulo, uno stile ecc a capire il periodo di una determinata medaglietta religiosa, soprattutto quando si tratta di medaglie in alluminio molte diffuse negli ultimi 150 anni (tra l altro in enormi quantità, e di centinaia tipologie diverse) , che si tolgono pochi anni una dall altra, e che non si differenziano molto a differenza delle votive piu antiche. Sono stupefatta. Ribadisco la mia stima nei suoi confronti. Grazie ancora, un saluto. Maria1 punto
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Grande Alex ?? se non sei riuscito a fare chiarezza tu con questo video, e ancora c'è gente che non lo ha capito, vuol dire che questi saranno cause perse (poi quelli che faranno orecchie da mercante ci saranno sempre purtroppo).. PS. È il primo tuo video che vedo, io mi ero convinto fossi Veneziano, invece sei Sardo e vivi a Venezia? Un grande saluto comunque ?1 punto
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Ho avuto bisogno di monetizzare ed ho venduto il 50 lire aratrice e il 50 lire cinquantenario 1912 , ad un commerciante , pagati 100 e più di 70 non sono riuscito a realizzare .Da questa esperienza mi sono un poco allontanato dalla numismatica(compero più poco ) perché ho capito che chi ci guadagna sono sempre e solo i commercianti. Se non hai monete rare da 10 o 20 mila euro ci perdi sempre . Questo è il mio pensiero.1 punto
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taglio 2 euro BNDR (DA NON PUBBLICARE) paese Italia anno 2015 tiratura 1.000.000 circa condizioni ?? città Roma1 punto
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mi pare che ormai ve la cantiate e ve la suoniate sempre tra i soliti 4 gatti. Ok l'abbiamo capito, non vi garbano gli SLAB, li considerate peste demonio e sterco. Ok. Siete fortunatamente liberi di collezionare come più vi aggrada. Ma io mi chiedo che senso abbia con cadenza ormai bi settimanale aprire thread monotoni, noiosi, prevedibili e, se mi permettete arroganti. Siete depositari del SISTEMA unico certificato e moralmente migliore per collezionare? non credo. Avete ricevuto da qualcuno il patentino del perfetto collezionista? non credo. Gli slab portano in se alcune cose positive, e altre negative. Come per tutte le cose hanno difetti, limiti, e vantaggi. Non vi convincono? Ci sta. Ma veramente questo forum ha bisogno di incagliarsi ancora su questi argomenti? Poi se vogliamo iniziare col giochino del "guarda qui questo slab, la moneta è falsa AHAHAH," oppure guarda qui questo slab, moneta chiusa in au58 è un BB forse", facciamo pure. Ma che poi però non si frizzisca quando si postano perizie di supremi NIP italici con valutazioni cialtronesche, con valutazioni errate più o meno in buonafede. O con perizie palesemente contraffatte. Per non parlare di gente che sigilla monete senza averne affatto titolo o abilitazione. O di gente che vende perizie, senza moneta... La caccia alle streghe non porta mai nulla di buono, la storia lo ricorda quotidianamente1 punto
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Ciao a tutti, come di consueto, vi presento un testone della mia collezione: CLEMENTE XI (1700-1721), Roma (Munt. 66, CNI 49) D/: Stemma semiovale sagomato in cornice, chiavi con impugnatura ovale con cordoni e fiocchi CLEMENS . XI - PONT . MAX . AN .IV R/: FOENERATVR // DOMINO . QVI // MISERETVR // PAVPERIS // . 1704 . in cinque righe curve entro cartella a targa T/: liscio Peso: 9.19 gr Questo testone, può essere considerato il primo in ordine cronologico (e probabilmente il più raro) del gruppo dei "testoni con legenda" coniati a Roma da questo papa. Con "testoni con legenda" si intendono quelle monete che al D/ presentano le stemma del pontefice mentre il R/ è interamente occupato da un motto, una citazione, una legenda appunto che ha come obiettivo sensibilizzare il popolo all'essere caritatevole e che viene in genere tratta dalle Sacre Scritture. Nel testone che vi presento, per esempio, la legenda al R/ si traduce con "Chi ha pietà dei poveri ha credito presso il Signore" (Proverbi XIX, 17). I testoni con legenda ovviamente sono stati coniati anche da altri papi: forse il più famoso in assoluto, inteso in questo senso, è il "MELIVS EST DARE QVAM ACCIPERE" di Innocenzo XI nelle sue numerosissime versioni! Ritenuti giustamente meno accattivanti dal punto di vista artistico e iconografico rispetto ad incisioni sicuramente di maggior effetto e sontuosità, rivestono tuttavia, proprio nella loro capacità di veicolare un messaggio diretto, un ruolo molto importante. Per Clemente XI, i testoni con legenda sono i seguenti: -FOENERATUR DOMINO QUI MISERETUR PAUPERIS (Munt 66) -MULTOS PERDIDIT ARGENTUM (Munt 68-69) -NE OBLIVISCARIS PAUPERUM (Munt 70-71-72) -QUI MISERETUR PAUPERI BEATUS ERIT (Munt 73-74-75-76-77-78-79) Vi inviato pertanto a commentare il mio testone e soprattutto a postare le foto dei vostri testoni di Clemente XI con legenda, così da completare la galleria fotografica di questa particolare tipologia!. Michele1 punto
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LEGIONE I ITALICA Anche questa Legione fu costituita da Nerone il 20 Settembre dell' anno 67 in previsione di una spedizione militare alle Portas Caspias , luogo che corrisponde all' odierno passo di Chawar situato tra i Monti delle antiche regioni dell' Armenia e della Media ; per presunzione , Nerone chiamo' questa Legione I Italica , nome definitivo che assunse pero' dopo la morte di Nerone : Falange di Alessandro Magno , i suoi componenti furono accuratamente scelti tra quelli aventi un altezza di almeno sei piedi , corrispondenti a 1,76/7 metri . La spedizione non avvenne mai a causa della rivolta di Vindice e la Legione fu inviata in Gallia per contrastare la ribellione , ponendo momentanea base legionaria a Lugdunum , attuale Lione , divenendo ora per la storia la Legione I Italica . Nel periodo burrascoso dei quattro Impertori la Legione era ancora in Gallia a Lugdunum , parteggio' per Vitellio e si batte' vincendo coraggiosamente a Bedriaco contro le Legioni di Otone , ma venne sconfitta quando Vitellio si scontro' con Vespasiano , che nel frattempo aveva conquistato Cremona , quando la I Italica insieme alla XXI Rapax , una delle piu' forti Legioni romane , vennero sconfitte mentre nella confusione della notte cercarono di riprendere Cremona occupata da Vespasiano , seconda battaglia di Bedriaco . Con Vespasiano la I Italica venne inviata in Mesia Inferiore a Durostorum , attuale Silistra in Bulgaria , combattendo in seguito in Mesia con Domiziano poi con Traiano partecipando alla conquista della Dacia . Al tempo di Adriano la Legione I Italica prese sede definitiva a Novae , attuale Svistov in Bulgaria , dove rimase ininterrottamente dal 70 all' anno 316 ; sembra inoltre che un suo distaccamente venne inviato a Troesmis in Romania e a Lom in Bulgaria . Con Marco Aurelio difese la frontiera dai Quadi e Marcomanni , mentre in seguito segui Settimio Severo nella spedizione partica . La Legione I Italica in eta' costatiniana era ancora stanziata Novae . L' emblema del Legione fu il Cinghiale e il Toro A SEGUIRE1 punto
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Video inerente alla moneta 2€ Grecia 2002 senza S, disponibile nel mio canale YouTube ? Mi sono concentrato interamente su questa moneta per non dilungare troppo il discorso, che risulterebbe noioso ? Link al video:1 punto
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Intanto la locandina e’ ora anche in vetrina per tutti quelli che passano a Città Studi o frequentano l’ambito ... Portiamo la numismatica sempre più verso la gente e dove ci potrebbero essere interessi e predisposizioni ....1 punto
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Jean Elsen & ses Fils S.A., Auction 109, lot 239, 18/06/2011 SYRIE, COELE-SYRIE, CHALCIS, Ptolémée (85-40), AE bronze, 73-72 av. J.-C. Droit : Tête l. de Zeus à droite. Revers : Deux figures masc., en habit militaire, debout face à face, tenant chacune une lance. A droite, [LMΣ] (an 240 de l'ère séleucide). Ref.: SNG Cop. 413; BMC 3-5 var; Kindler, Ituraeans, 2. 5,97g. Patine foncée.1 punto
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Savoca Numismatik, Live Online Auction 12, lot 129, 22/01/2017 Kings of Macedon. Corinth. Demetrios I Poliorketes 306-283 BC. Tetradrachm AR 28mm., 16,77g. Head of Herakles right, wearing lion skin / ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ, Zeus Aetophoros seated left on throne decorated with Nike; cornucopia in left field, NO below throne. The corinthias strucked this coin, with a Nike on the shoulder of Zeus, after beaten the athenians in a war. very fine Price 691. ILLUSTRAZIONE: TETI ATTENDE LE ARMI DI ACHILLE NELLA FUCINA DI EFESTO, PARTICOLARE DI UN AFFRESCO ROMANO DELLA CASA DEL TRICLINIO A POMPEI (MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI). NOTARE IL PARTICOLARE DEL POGGIAPIEDI, MOLTO SIMILE A QUELLO RAFFIGURATO AI PIEDI DI ZEUS SULLA MONETA.1 punto
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Cerco di accontentarti (nei limiti delle mie capacità fotografiche): eccoti un ingrandimento del 2 Lire...1 punto
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Gerhard Hirsch Nachfolger > Auction 346 Auction date: 13 February 2019 Lot number: 2521 RÖMISCHE MÜNZEN, RÖMISCHES KAISERREICH NERO. 54-68, Sesterz. Belorbeerter Kopf l. Rs: Kaiser reitet r., hinter ihm reitet ein Soldat r. mit Vexillum. C. 90. R.I.C. 168. Dunkle Patina. L. korrodiert. Felder etw. geglättet. vz/vz-ss Seit 5 Jahren in deutscher Sammlung. Estimate: 750 EUR ILLUSTRAZIONE: DECURSIO EQUITUM DALLA COLONNA ANTONINA1 punto
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Ho appena pubblicato questo articolo sul mio sito; spero sia di vostro interesse. Storia e monete dello stato di Chu: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=261191 punto
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7,74 è il prezzo attualizzato tenuto conto del inflazione nel 1958 un oncia di argento valeva circa 90 centesimi di dollaro , un dollaro valeva circa 620 lire quindi il valore intrinseco delle 500 lire nel1958 era di circa 165 lire! nel '69 il prezzo del argento era di 2 $ il valore del dollaro 624 lire quindi il valore intrinseco delle 500 lire nel1969 era di circa 368 lire! a occhio direi che il valore intrinseco superò le 500 lire nel 1973 quando il prezzo dell' argento salì sopra i 2.8 $ ( dell epoca ) all' oncia https://www.macrotrends.net/1470/historical-silver-prices-100-year-chart http://fxtop.com/it/tassi-cambio-storici.php?A=1&C1=USD&C2=ITL&DD1=01&MM1=01&YYYY1=1958&B=1&P=&I=1&DD2=12&MM2=01&YYYY2=1975&btnOK=Cerca1 punto
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Per cercare di completare le tipologie, ne allego un altro dalla mia collezione... Ex asta Christie's novembre 2011.1 punto
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Contribuisco come richiesto da ZuoloNomisma con questo testone meno raro del tipo foeneratur ma più raro degli altri con scritta, saluti.1 punto
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Hanno scelto benissimo le monete da colorare: la terra blu come fu vista la prima volta dalla luna è una scelta splendida! bellissima! La moneta sulla caduta del muro continua a non piacermi, volevo vedere le persone che gli davano giù col piccone, ma almeno colorando i calcinacci acquista un senso.1 punto
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Egregio amico, se non vado errato un esemplare del grosso tornese di Carlo appartenente alla raccolta Rasero era presente nell'asta XV del 1953 di M&M al n.344. Credo sia stato acquistato dal Medagliere di Torino , allora molto attivo,ed essere presente al n.11 del catalogo delle raccolte numismatiche torinesi. Cordialmente vannilo1 punto
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Ravviviamo un po' questa discussione con l'ultimo arrivato in collezione Denaro genovese con due interpunzioni al Rovescio e spina che nasce da globetto nel I quarto. A mio modo di vedere una variante piuttosto rara da trovare. Per quanto riguarda la collocazione cronologica, nei lavori di @monbalda non mi sembra che si faccia riferimento a questa variante, ma direi che dovremmo essere nel V gruppo ( 1260 - 1280 ca. ) Cosa ne pensate ? Il peso dovrebbe essere 0.54 grammi, mentre il diametro 15 mm.1 punto
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