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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/20/19 in tutte le aree
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Buon giorno. Posto di seguito le foto di un 6 tornesi 1801. Non sono affatto esperto di monetazione napoletana, ma, almeno mi sembra, che dalla punteggiatura della legenda del dritto potrebbe essere un De Sopo 66; in più la A di ferdinando mi sembra un V rovesciata. A parte il rebus delle legende di queste monetazioni, chiedo cortesemente un giudizio complessivo su questa moneta. Grazie. Renzo ***************************************6 punti
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Salve @El Chupacabra, la moneta fa parte della rara e ricercata serie dei "Legionari" di Gallieno : Gallienus Antoninianus. Struck 258 AD, Milan mint. GALLIENVS AVG, radiate and cuirassed bust right / LEG IIXX VI P VI F, capricorno right. RSC 542a; Sear 10273.3 punti
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Buonasera a tutti, Ecco qui l'ultima monetina che di recente é entrata a fare parte della mia collezione. Lo stato di conservazione non é il massimo, ma da quando ho cominciato la collezione di monete di Arezzo (da circa 3 anni) ne ho visti veramente pochi in vendita o nelle aste. Si tratta di: Quattrino di Arezzo 1530 c.a., II Cattività Fiorentina, Monetazione Autonoma. Se non sbaglio é la "versione" con il santo con testa rivolta a sinistra e non verso il centro. Cosa ne pensate?2 punti
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Complimenti bellissime monete. Allora ne piazzo una anche io Taglio : 2 Euro Nazione : Finlandia Anno : 2015 Tiratura : 200.000 Conservazione : m BB Citta : Roma2 punti
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Ciao @Gioni,ti allego parte della Tavola II, che sono fotografate con i numeri che vanno dal 39 al 83. Il tuo bronzetto , corrisponde al numero 76 del secondo Platò della collezione Virzì. Ti allego la seconda tavola intera.2 punti
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Non solo di una legione in particolare bensì di più legioni. Della Legio XVIII non pare se questo elenco è completo ma in assenza di una datazione di riferimento non escludo che alla metà del III secolo d.C. vi sia stata una Legio XVIII (o IIXX) con simbolo capricorno. E' però possibile che si tratti bensì della XXII. Il Capricorno era il simbolo di numerose legioni romane. Simbolo unico sul vessillo della Legio II Augusta, scritta Legio II Avgvsta secondo l'ortografia latina (Seconda Legione Augusta) e uno dei simboli delle: Legio I Adiutrix, scritta Legio I Adivtrix secondo l'ortografia latina (Prima Legione Cooperante) Legio II Adiutrix Pia Fidelis, scritta Legio II Adivtrix Pia Fidelis secondo l'ortografia latina (Seconda Legione Cooperante Leale e Fedele) Legio II Italica (Seconda Legione Italica) Legio III Augusta, scritta Legio III Avgvsta secondo l'ortografia latina (Terza Legione Augusta) Legio IIII Macedonica, scritta anche Legio IV Macedonica (Quarta Legione Macedone) Legio IIII Scythica, scritta anche Legio IV Scythica (Quarta Legione Scitica) Legio XIIII Gemina, scritta anche Legio XIV Gemina (Quattordicesima Legione Gemella) Legio XX Valeria Victrix (Ventesima Legione Valeria Vincitrice) Legio XXI Rapax (Ventunesima Legione Rapace) Legio XXII Primigenia (Ventiduesima Legione Originale o Primigenia) Legio XXX Ulpia Victrix, scritta Legio XXX Vlpia Victrix secondo l'ortografia latina (Trentesima Legione Ulpia Vincitrice). Col passare degli anni, la XXII ricevette diverse volte il titolo Pia Fidelis, senza che però ne sia restata traccia: tale evento può essere inferito dai titoli Pia VI Fidelis VI e Pia VII Fidelis VII ricevuti dall'imperatore Gallieno per il sostegno e la lealtà fornitigli durante il suo scontro con Postumo, l'imperatore dell'Impero delle Gallie: il fatto che Gallieno abbia dato il titolo Pia Fidelis per la sesta e la settima volta testimonia a favore della possibilità che altri imperatori, dopo Domiziano, abbiano conferito il titolo altre quattro volte. Nel 268 la Primigenia combatté probabilmente, agli ordini di Gallieno, nella battaglia di Naisso , conquistando la vittoria contro i Goti, ma l'anno seguente il comandante della XXII, Laeliano, divenne l'imperatore dell' Impero delle Gallie, conquistando brevemente Magonza con la sua legione. (da Wiki) Dopo una ulteriore ricerca ti confermo che non esiste una IIXX bensì una XXII a nome della Primigenia se ti affidi al sito https://www.beastcoins.com/RomanImperial/V-I/Gallienus/Gallienus.htm D'altra parte mi pare che l'esemplare proposto non consenta di stabilire con una certa sicurezza a quale legione si riferisca la moneta. Ciao Illyricum2 punti
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Arrivo quando ormai è stato appurato che la moneta è la stessa, che le luci giocano un ruolo fondamentale nella fotografia numismatica (non sono convinto che ci siano state pulizie o altro tra le due foto) e che gli "slabbatori" americani dovrebbero darsi ad altro impiego (perlomeno quando per le mani passa loro qualche moneta che esula dalle coniazioni U.S.A.) ! ? In conclusione, la valutazione precedente l'inscatolamento mi pare senz'altro adeguata, SPL per una moneta del genere è una conservazione ottima, mentire dichiarandola superFDC non serve a nulla, se non a venderla meglio. Resto curioso di vedere "quanto meglio"...? Ciao, RCAMIL.2 punti
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Esattamente, però come dici giustamente, a oggi e' solo un indizio, però questo gruppo o gruppi perché potrebbero essere anche due non necessariamente concomitanti ci saranno pure e penso che qualche segno lo avranno pure lasciato, vediamo ...2 punti
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Non ce la faccio a non scrivere . Che brutto vizio, cavolo.... A quanto ho capito siete orientati verso un teorico "Civitas - Pisa" per quanto concerne le famigerate C e P iniziali (mai insieme....) nella legenda del rovescio di alcuni (pochi) esemplari di denari documentati nella discussione. Oppure mi sbaglio? Mi sembra "ragionevole". Sarebbero, quindi, monete pisane coniate negli anni compresi fra il 1149 e il 1155 (in base ai documenti dell'epoca vd. Baldassarri 210 pag. 35) del tutto simili alle produzioni lucchesi a parte le sopraindicate lettere. Effettivamente, i pezzi con P sembrano collimare con il Tipo H4a infortiatus (1129-1160 circa). Problematici invece i tipi con C che sembrerebbero più tardi. Tutto da discutere, comunque, in assenza di prove assodate che allo stato non ci sono. Bello, però ........ ciao2 punti
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Buona Domenica, Un esemplare catalogato Rizzo 16 e stavolta apparentemente proveniente dagli stessi conii di dritto e rovescio era stato venduto sempre da Bertolami nell'asta 19 dell'11 novembre 2015, lotto 109 (andato invenduto). https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2334&category=46414&lot=1969435 Come risulta evidente entrambe i conii presentano un livello di usura decisamente più avanzato dell'esemplare di Londra. Curioso, almeno ai miei occhi, Il fatto che al dritto sembrebbe essere visibile su entrambe gli esemplari Bertolami una simile, se non comune, frattura (linea blu) nella parte più alta delle zampe anteriori dei cavalli, questo nonostante la posizione del kentron ed altri particolari facciano propendere per l'identificazione di due distinti conii per il dritto: Bertolami 19/109 Bertolami 64/183 Siccome non riesco a spiegare una simile ripetizione della frattura su due distinte monete, se non valutando l'eventualità che il conio sia stato reinciso in antichità chiedo lumi e conferme eventuali agli altri utenti di questa sezione in merito. La cosa che più mi lascia perplesso è che la frattura sembrebbe più evidente ed avanzata nell'esemplare Bertolami 64/183 che dovrebbe avere un conio di dritto meno usurato e manca infatti delle fratture poste tra gambe posteriori ed anteriori (linea arancione). Temo mi sfugga qualcosa.. ma anche questo è il bello della numismatica: ti addormenti pensando di avere compreso qualcosa e ti risvegli con la necessità di rimettere tutto in discussione.2 punti
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Taglio: 2 Euro Nazione: Italia Anno: 2018 Tiratura: ?? Conservazione: ?? Località: Roma2 punti
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Buongiorno amici del forum!! Vi presento una moneta da 5 franchi della Repubblica Subalpina coniata dalla zecca di Torino nell'anno 10 (1801) e che da qualche anno è nella mia collezione. Cosa ne pensate riguardo alla conservazione? Attendo i vostri autorevoli pareri e vi ringrazio!! Auriate1 punto
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Titolo Evento: Parma 2019: Convegno Numismatico e Filatelico Categoria: Eventi Commerciali Data Evento: 15/03/2019 14:00 a15/03/2019 18:00 Il Convegno Numismatico, Filatelico e del Collezionismo di Parma si terrà il 15-16 marzo presso l'Hotel Parma & Congressi, via Emilia Ovest, 281/a Parma, sono aperte le prenotazioni per i sig.ri espositori. Sede Il convegno si tiene nei locali del prestigioso Hotel Parma & Congressi nei pressi della città di Parma e facilmente raggiungibile sia con il mezzo proprio (l'hotel è dotato di ampio parcheggio) che dalla stazione ferroviaria. Il convegno si svolge presso le sale del pian terreno dell'Hotel in un'area riservata e sorvegliata. I signori espositori che desiderino soggiornare presso l'hotel possono prenotare una camera a prezzi agevolati per lla durata del convegno. Orari Venerdì 15 marzo: 14:00-18:00 Sabato 16 marzo: 9:00-18:00 Servizi per espositori Per la durata del congegno sono previsti i seguenti servizi per i signori espositori: accesso a parcheggio riservato per scarico e carico merce sorveglianza con guardie giurate durante lo svolgimento del convegno e per le operazioni di carico materiale sorveglianza notturna delle sale convegno tariffe agevolate soggiorno hotel e servizio bar Tariffe Lo spazio espositivo è costituito da uno o piú tavoli indicativamente lunghi 180 cm circa e ciascuno dotato di due sedie. Le tariffe per il noleggio dello spazio espositivo sono le seguenti Primo tavolo: 100 € Secondo tavolo 90 € Terzo tavolo e oltre: 80 € Contatti Per prenotazione spazi di esposizione: 335 81 99 440 oppure 328 53 09 763 o anche via mail a [email protected] Link al calendario: Parma 2019: Convegno Numismatico e Filatelico1 punto
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Signori, buongiorno. Girando in rete mi sono imbattuto in questo Antoniniano di Gallieno di cui non riesco a trovare un riscontro nella (ben misera) letteratura in mio possesso. Qualcuno può aiutarmi ad aggiungere informazioni ai soli dati pondometrici che allegoo (Ø 2,31 cm. max, 3,12 g.)? Grazie a chi vorrà intervenire.1 punto
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Anche oggi un piccolo affare , moneta gradevole pagata solo 2 euro praticamente a peso .1 punto
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non è la mia monetazione, però è una bella monetina complimenti1 punto
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primo bel ritrtovamento del 2019: taglio 20 cent paese sanmarino anno 2016 tiratura 200.000 condizioni bb+ città trieste1 punto
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Alzate il telefono e chiamateli che fate prima delle email, e comunque non dovete preoccuparvi, con loro ci vuole mooolta pazienza e attesa ?.1 punto
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Ciao, ci sono diverse varianti che sono elencate su MIR, con LEG I Mir 74/75/76 con LEG XXII Mir 117/119 con LEG IIXX VI e' MIR 118.1 punto
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Anch'io, anche se ho ordinato tramite mail col modulo che ho ricevuto, ho pagato tramite bonifico. E' noto che a San Marino a gestire l'UFN sono in pochi e spesso in affanno anche nel gestire le mail! Vedo di non essere l'unico a non avere ricevuto mail di risposta e da un lato ciò mi conforta ?1 punto
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Bellissima e rara moneta! Ho visto il venditore pubblicarla su ebay di pomeriggio ed il giorno dopo era già venduta.... come si dice carpe diem!1 punto
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Il mio esemplare sono riuscito ad acquistarlo tre anni fa ad una asta parigina .1 punto
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E "magari" prima di acquistare monete, leggere qualche libro,guardare qualche catalogo d'asta,frequentare anche delle aste ma senza partecipare,ma solo per "toccare con mano" le monete in esposizione e cominciare a farsi l'occhio. Potrebbe essere un buon inizio. Tenendo presente che non si finisce mai di imparare...1 punto
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Buongiorno @Mnelao, complimenti per il bel pezzo, La lettera in FERDINAN è senza dubbio una A, la ribattitura al dritto ne ha eliminato (schiacciato) la barretta orizzontale. Giudico questo 6 Tornesi un BB+, anche se il rovescio meriterebbe di più. Per la tipologia è superiore alla media. Cordiali saluti, Rocco.1 punto
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Consiglio visto che te ne sei tirato fuori ( in tempo): se acquisti monete classiche lascerei EB e similari, ( visto anche da te dovi ti stavi "infilando" ma controllare prima?) farei molta attenzione, poichè molto difficilmente potresti in un domani vendere le tue monete alla luce del sole, e non ultimo potresti trovarti i CC alla mattina con capuccino e briches..... saluti TIBERIVS1 punto
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Ho concluso la settimana con un bel tris vaticano, anche se sono monete molto meno rare delle ultime che ho visto qui! Taglio: 50 cent Nazione: Città del Vaticano Anno: 2011 Tiratura: 2.174.197 Conservazione: MB Località: Biella Taglio: 50 cent Nazione: Città del Vaticano Anno: 2017 Tiratura: 2.132.411 Conservazione: qSPL Località: Biella Taglio: 50 cent Nazione: Città del Vaticano Anno: 2018 Tiratura: 1? Conservazione: SPL Località: Biella1 punto
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Sono stato rimborsato dal venditore che ha annullato l'ordine. Il venditore in questione era ancientcoinsandartefacts, già presente in molte black list, ma purtroppo me ne sono reso conto dopo....1 punto
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Forse la risposta è più semplice di quella che sembra: si parla del regno di Carlo Felice, che regnò dal 1821 al 1831, il sistema monetario era quello decimale, ereditato la Napoleone, quindi lasciamo la monetazione "antica". La lira sabauda era divisa in 20 soldi ( riminiscenza del sistema precedente) e 1 soldo era semplicemente 5 centesimi, e così si chiamò la moneta da 5 centesimi, fino agli anni 40 del XX secolo, quando la svalutazione causata dalla II guerra mondiale, eliminò le frazioni della lira dal nostro sistema monetario. Per i D. sicuramente sta a denari, come dice giustamente Gallienus, è la 12 parte di un soldo, presumo che questo valore così frazionale, non era rappresentato da una moneta fisica, ma solo da una frazione di conto di una moneta, ed era semplicemente da computare come la dodicesima frazione di 5 centesimi, o alla 240 esima frazione di una lira pari a Lire 0.0041 saluti TIBERIVS1 punto
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ma ad ore 12 e forse, a ore 17 (sopra la testa dell' acquila) non è un segno, è un colpo (almeno, è quello che si intravede dall' immagine postata. E qui incide anche sul prezzo, Fabri1 punto
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LEGIONE II ADIUTRIX La Legio II Adiutrix fu una legione arruolata a causa di un tradimento : l' Ammiraglio della flotta di Ravenna , Sesto Licinio Basso , tradi la causa di Vitellio e passo' a Vespasiano , questi per incrementare l' esercito di terra in vista dei prossimi impegni militari in Germania arruolo' alcuni reparti di marinai della flotta di Ravenna e da questi formo' la Legione II Adiutrix . La Legione venne subito inviata sul fronte renano in aiuto , da qui il nome della Legione , alle Legioni del Reno per reprimere la rivolta batava , qui fu di sede momentanea a Noviomagus , attuale Nijmegen , in Germania Inferiore , dove rimase dal 70 al 71 . Sedata la rivolta venne inviata al seguito di Petilio Ceriale in Britannia , prima con base a Lindum , attuale Lincoln , dove rimase dal 71 al 78 , poi con base a Deva , attuale Chester , dove rimase dal 78 all' 86 , per reprimere un' altra rivolta ; nell' 85/87 al tempo di Domiziano troviamo la II Adiutrix sul fronte danubiano in Mesia , battendosi contro Suebi , Sarmati e Daci , partecipando poco dopo all' invasione della Dacia con Traiano , a conquista terminata , fu di stanza a Ulpia Traiana Sarmizegethusa , dove rimase dal 106 al 120 , nel frattempo Adriano il futuro Imperatore fu Tribuno Militare della Legione II Adiutrix ; con Adriano Imperatore fu con sede in Pannonia ad Aquincum , attuale Budapest , dove gia' era stata una prima volta dall' 86 al 101 , poi una seconda volta , fino alla fine , dal 120 al 405 . Nel 193 la Legione sostenne Settimio Severo all'Impero che la onoro' di una moneta legionaria . Alcuni suoi reparti parteciparono con gli Imperatori successivi ad Adriano alle seguenti campagne militari : con Lucio Vero contro i Parti , con Marco Aurelio contro i Marcomanni , con Caracalla contro gli Alemanni , poi con Gordiano III contro l' Impero sasanide . Esistono documenti che testimoniano la presenza della legione sul Danubio fino agli inizi del V secolo . I simboli della legione erano il Capricorno e il Pegaso. A SEGUIRE1 punto
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sbaglio o sono colpetti??? : 5 lire ad ore 12 al rovescio, ad ore 17,00 al dritto 1 Lira ad ore 16 al rovescio. Puoi dirmelo, grazie?1 punto
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Ci sono diversi modi per dare un giudizio di conservazione: C'è chi fa una sintesi del grading e dei difetti, esprimendo poi grado riassuntivo generale, o chi evidenzia il grading specifico con i vari difetti nelle note. A me piace più il secondo, perché considera in modo trasparente ogni singolo aspetto valutativo. Diciamo che lo spl dalle foto potrebbe benissimo starci, anche da quello che dici in relazione al lustro, se presente in una certa entità, e dalle foto (specie al dritto) così sembrerebbe. La differenza tra uno spl, ed uno spl con colpi al bordo è soprattutto legata al prezzo; una moneta con questo genere di difetti varrà sempre di meno. Leggendo che l'hai pagata poco, direi che hai fatto comunque un buon acquisto, e se vorrai cambiarla un domani non ci perderai nulla, anzi... L'usura che sembra molto evidente nella zona dell'aratro, secondo me è invece una debolezza di conio, in quanto lo stesso effetto è rilevabile anche nei dettagli della nave. Generalmente possono essere presenti questo genere di difetti su questa tipologia monetale, e la luce di scatto usata nella foto enfatizza questa sensazione, visto che, diversamente, la parte centrale del vestito dell'Italia non sembra dare particolarmente questa sensazione. Al dritto, sembrerebbe esserci la punta del baffo leggermente appiattita. Come tipologia monetale, il dettaglio del lustro al dritto riveste un'importanza notevole si fini della valutazione del grading. Sul cartellino, in base a quanto sopra scritto, e sempre dalle foto, il mio personale giudizio potrebbe essere: qSpl/Spl, "colpi al dritto, h8 e h4". In definitiva, visto il prezzo e la conservazione, moneta per me gradevole nonostante i colpetti, che personalmente mi fan storcere sempre il naso un saluto, fab1 punto
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Le firme-rebus non solo sulle monete. Un’altra prova evidente della diffusione del rebus è in un famoso aneddoto narrato da Plutarco, secondo cui Cicerone fece incidere su una coppa d’argento offerta agli dèi le parole Marcus Tullius, seguite dalla figura di un cece, in latino cicer. Riferisce inoltre Plinio che due architetti spartani, Sauro e Batraco, edificarono un tempio nel portico di Ottavia a Roma, per ordine di Quinto Metello. Vedendosi negata l’autorizzazione di apporvi la propria firma raffigurarono sui capitelli una lucertola (in greco saurus) ed una rana (batracos). Per dettagli si rimanda all’articolo di Alessandro Venditti dal titolo Una rana e una lucertola: firme d’autore. http://www.specchioromano.it/fondamentali/Lespigolature/2009/AGOSTO/Una rana e una lucertola - firme d’autore.htm1 punto
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Io a volte Aggiungo qualche pezzo in collezione.. ma la conservazione è diversa tipo questa.. stesso anno, ma nessuna altra similitudine!1 punto
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@vimi14 Puoi leggere se lo desideri la discussione "Sorprendenti notizie" presente in apertura di questa stessa sezione. Lì potrai trovare tutte le informazioni necessarie. Un saluto e a presto.1 punto
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Domattina passo a prenderle. Gli ho accennato che ne avrei prese 9x1500€ e ha risposto che gli stava benissimo, una l’avrebbe tenuta volentieri per ricordo. Vi mando presto una foto col trofeo! ??1 punto
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Caro @Kingleo : la citazione della fonte e' essenziale per chiunque ,non solo per chi vuole scrivere un libro . non e' che non bisogna dire nulla... bisognerebbe mantenere una formula dubitativa se non si e' sicuri della fonte . Dove sta il problema ? Il problema e' quello di mantenere un minimo di credibilita' nelle proprie esposizioni all'interno di un forum di appassionati ma non di sciocchi ,altrimenti chiunque puo' dire quello che vuole senza risponderne sul piano scientifico ,praticamente un.. pollaio . aggiungo che da quando ti sei affacciato attivamente sul forum ti e' stato dato un certo credito, sulla base delle tue non certo superficiali conoscenze , non sprecarlo per puro entusiasmo o per superficialita' , puoi donarci di piu' e di meglio , anche senza attendere una " prossima vita ". saluti . Adelchi.1 punto
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LEGIONE XVI FLAVIA (Firma) Questa Legione fu formata da Vespasiano in sostituzione della XVI Gallica che venne sciolta a causa del suo comportamento poco militare avuto in occasione dell rivolta batava di Civile nel 69/70 . Ebbe come prima sede a Satala in Cappadocia , attuale Kelkit in Turchia , dove rimase dal 72 al 120 a difesa dello scacchiere orientale dell' Impero . Fu poi dislocata a Samosata in Siria , attuale Samsat sempre in Turchia , dove rimase dal 120 al 198 ; poi in sede definitiva dal 198 al 400/401 , a Sura , attuale Souriya in Siria . La XVI Flavia e' anche conosciuta con l' appellativo di Firma (salda , senza timore) ; agli inizi del V secolo la Legione era ancora presente nella fortezza legionaria di Sura , nella Provincia della Siria Eurphratensis . Uno dei suoi Legati di Legione piu' famoso fu Mario Perpetuo che ricopri la carica al tempo di Settimo Severo , noto per essere stato il fratello del Senatore e Storico Mario Massimo e per una iscrizione che lo nomina trovata in Siria : Provincia: Syria Località: Kiachta Imp(erator) Caes(ar) L(ucius) Septi/mius Severus Pius / Pertinax Aug(ustus) Ara/bic(us) Adiab(enicus) Parthic(us) / princ[e]ps felic(um) pon/tif(ex) max(imus) trib(unicia) pot(estate) / XII imp(erator) VIII co(n)s(ul) II / proco(n)s(ul) et Imp(erator) Caes(ar) / M(arcus) Aurel(ius) Antoni/nus Aug(ustus) Augusti / n(ostri) fil(ius) proco(n)s(ul) imp(erator) III / et P(ublius) Septimius [[Ge]]/[[ta]] Caes(aris) fil(ius) et fra/ter Augg(ustorum) nn(ostrorum) / pontem chabi/nae fluvi a so/lo restituerunt / et transitum / reddiderunt / sub Alfenum Senecionem / leg(atum) Augg(ustorum) pr(o) pr(aetore) curante Ma/rio Perpetuo leg(ato) Augg(ustorum) leg(ionis) / XVI F(laviae) F(irmae) L' emblema della Legione fu il Pegaso . A SEGUIRE1 punto
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@Motoretta, un'altro bel pezzo di storia è il mezzo tornese 1853 con al dritto ancora tracce di argentatura. Veniva ricoperto per camuffarlo da 5 Grana.1 punto
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Classical Numismatic Group, Electronic Auction 377, lot 473, 29/06/2016 Severus Alexander. AD 222-235. Æ Sestertius (30mm, 22.57 g, 12h). Rome mint. 15th emission, AD 232. Laureate, draped, and cuirassed bust right / Mars Ultor running right, holding spear and shield. RIC IV 635; BMCRE 846-7; Banti 49 var. (break in rev. legend). VF, dark gray patina, some brown, scratch on obverse. The reverse of this Sestertius features Mars in his most forceful appearance, as Mars Ultor, Mars the Avenger.1 punto
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taglio 2 euro cc paese Francia anno 2015 tiratura 4.000.000 condizioni qspl città Milano1 punto
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Visto che vi siete addentrati nella statistica, ho estrapolato dal file di riepilogo ritrovamenti la distribuzione per nazioni di origine delle 2 € CC ritrovate negli anni dagli utenti del forum, allego di seguito il grafico. Il dato forse più strano è quello del Belgio, ma anche l'Olanda visto che i commemorativi emessi da questo stato sono solo 8, dei quali 4 emissioni comuni.1 punto
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Segnalo per gli amanti delle emissioni britanniche, ma non solo questo nuovo ed interessantissimo libro. Monarchy, Money and Medals: Coins Banknotes and Medals From the Collection of Her Majesty The Queen by Jeremy Cheek With foreword by HRH The Prince of Wales | Published by Spink in association with Royal Collection Trust Hardback, jacketed With colour illustrations throughout 184 pages | 297 x 210mm ISBN: 978-1-907427-91-6 The Royal Collection is famous as one of the finest art collections in the world, but less well known are its coins, medals and banknotes, which include many extremely rare pieces. This book, published by Spink in association with Royal Collection Trust, describes and illustrates the most important items in the collection, giving their historical background, how they came to be in the collection, and their importance. The development and dispersal of the early collections under the great royal collectors Henry Frederick, Prince of Wales, Charles I and George III are described. No monarch since then has been a devoted collector of coins or medals, but occasional important additions have been made to the Royal Collection, particularly by King George V and Queen Mary. Other major items have been received as gifts from visiting Heads of State; coin finds on Duchy of Lancaster land (e.g. the Cuerdale Hoard of 1840) have also contributed to the Collection, as well as items presented by the Royal Mint – a set of pattern coins of King Edward VIII, and gold coins for the coronation of Her Majesty Queen Elizabeth II not issued to the public. Most of the items have never been exhibited before, and several are supported by descriptions and images of other relevant important objects from the Royal Collection. Jeremy Cheek, Honorary Numismatic Consultant to Royal Collection Trust since 2008, presents the fascinating background to the objects featured in the book, with the wealth of illustrations included helping to shine a spotlight on this little known but highly important part of the Royal Collection.1 punto
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Allora che collezioniamo a fare ...... tanto tra 1 miliardo di anni il sole fagociterà la terra e le nostre monete andranno distrutte. ? Io tornerei al vero spirito del collezionismo..... avere qualcosa che ci provoca piacere e soddisfazione. Non facciamo troppi pensieri sul valore o altro... non servono . Se una moneta ci da soddisfazione o provoca un piacere enorme, la di prende e basta, sempre considerando il nostro potere di acquisto. Se pensiamo che acquisto a 40 , ma forse avrò in futuro un valore di 30 , non hai dentro il piacere di avere un certo oggetto . Se fosse così immaginate chi spende migliaia di euro per fare viaggi .... potrebbe dire che al ritorno non ha nulla in mano ..... ma vuoi mettere ciò che hai vissuto nel mentre.....????1 punto
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DE GREGE EPICURI Ecco l'ultimo mostro aggiunto alla mia collezione: è la protome di un grifone, sul rovescio di questa moneta del Panticapeo. Il bronzo pesa 6,2 g. e misura 19 mm. Dovrebbe essere la n.30 della Silloge di Copenhagen, al rov.ci sono le 3 lettere: pi -alfa-ni,come previsto Al D. la testa del satiro, con orecchio un po' caprino; io avevo ipotizzato che potesse trattarsi del dio Pan in persona, pensate sia possibile? Il grifone è molto bello, il migliore della mia serie. Ma il fascino viene anche dalla località: il Chersoneso-Tauride, in fondo al Mar Nero,cioè il Vello d'Oro, gli Argonauti, Medea la maga...1 punto
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Passato un paio di mesi or sono in asta Gorny 257 al lotto 223, un piacevole, piuttosto raro tetradrammo di Pantikapaion di interessante, inconsueta grafica dei soggetti rappresentati .1 punto
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Grazie mille @Saturno della tua opinione, davvero gentile! ?1 punto
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Buongiorno, Vi allego due file di francobolli con dentellatura spostata. Essendo io poco esperto in questa tipologia di collezionismo, chiedo cortesemente un parere sulla rarità di questi pezzi e se possibile una valutazione approssimativa. Preciso che i francobolli sono nuovi ed integri. grazie a chi mi darà una mano.1 punto
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