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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/04/19 in tutte le aree

  1. Cari amici, vi vogliamo comunicare la nascita di un nuovo strumento divulgativo realizzato dal Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio. Si tratta di una ulteriore proposta e opportunità che si trova su un nuovo canale youtube dal titolo " Monete e numismatica Quelli del Cordusio ". La spiegazione di cosa rappresenta la trovate nel sottotitolo dello stesso canale ed è : " Raccontiamo e vediamo insieme monete e medaglie, divulghiamo la loro storia, cosa rappresentano e cosa ricordano ". Quindi vedrete già 4 video di prova e di esempio che raccontano e fanno vedere monete dalle storie interessanti. Questo nuovo canale youtube affianca quello già esistente e che rimane per i video dei nostri eventi e conferenze denominato " Quelli del Cordusio Gruppo Numismatico ". Questo ulteriore mezzo divulgativo si unisce a quello della realizzazione dei Gazzettini di Quelli del Cordusio, sia in cartaceo che in digitale. Il quarto e nuovo numero del Gazzettino ha avuto apprezzamenti e consensi e si spera che tutte queste iniziative e idee possano portare nuovi entusiasmi, passioni, interesse per la nostra numismatica. Di certo la nostra azione è e sarà sempre in funzione degli altri, della collettività. Ci auguriamo che ci sia un vostro sostegno a questa ulteriore nuova iniziativa, non solo vedendo questi video, ma anche inviandone di vostri in modo che si possa valutarli e pubblicarli. Per chi volesse cimentarsi può contattarci alla solita mail [email protected] Alleghiamo il link del nuovo canale su youtube : https://www.youtube.com/channel/UCAKbdRcMho3IJwDgKcSwezQ?view_as=subscriber Magari più avanti entreremo più nel dettaglio del tutto....per il momento buona numismatica a tutti ! Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio
    3 punti
  2. E' noto che gli antichi Romani , specialmente quelli di epoca repubblicana , erano quasi ossessionati verso la carriera politica , carriera che inizialmente era riservata al solo ambiente aristocratico , peculiarita' tenuta con gelosia delle antiche Gens romane ; con il trascorrere del tempo e grazie alle lotte sociali , la carriera politica si evolse aprendosi anche alle classi meno abbienti , cioe' ai plebei ; naturalmente la carriera politica nei vari gradi si associava inevitabilmente alla ricchezza , al benessere personale e della propria Gens o gruppo familiare . Con il benessere sociale aumentarono di conseguenza le esigenze terrene , ma anche quelle per cosi' spirituali o post mortem , che prevedevano un buon funerale , un sepolcro piu' o meno ricco ed anche una testimonianza dell' aspetto che si era avuto in vita , per cui nacque presto la ritrattistica romana : maschere funebri e statuaria intera o solo busti che potessero tramandare ai posteri le sembianze avute in vita . Nella serie praticamente infinita di statue , maschere e busti che furono prodotti nei secoli romani , ben pochi esemplari sono sopravvissuti quasi intatti al tempo e agli uomini , oggi questi reperti ci guardano da un passato remoto ma nella maggior parte dei casi nulla sappiamo di essi , ne' i nomi , ne' in che periodo storico vissero , rimangono solo dei volti anonimi , misteriosi , talvolta di eta' apparente avanzata , ma carichi di fascino che solo la storia sa presentare . Osservateli con un minimo di attenzione e forse vi parleranno sommessamente di loro ; qualcuno che li osservera' con occhio predisposto , potrebbe anche dire : “ma guarda , mi somiglia un po'” Una selezione breve e ridotta carrellata di busti anonimi di epoca repubblicana ed in ultimo un bel ritratto di un giovane Ottaviano
    3 punti
  3. Credo che questo spunto bibliografico non possa prescindere dall'opera di uno dei più grandi economisti italiani del XX° secolo: C.M. Cipolla, i cui scritti di economia hanno intersecato, anche in modo piacevole, il mondo della moneta. Ricordo alcune delle opere fondamentali: Studi di storia della moneta: i movimenti dei cambi in Italia dal secolo XIII al XV, Pubblicazioni della Università di Pavia, Pavia, 1948 Moneta e civiltà mediterranea, Neri Pozza, Venezia, 1957 Le avventure della lira, 1975 Il governo della moneta a Firenze e a Milano nei secoli XIV-XVI, il Mulino, Bologna, 1990 Tre storie extra vaganti, 1994 Introduzione alla storia economica, Il Mulino, Bologna, 2003
    3 punti
  4. Buongiorno a tutti vorrei condividere con voi il mio ultimo acquisto. Non è in condizioni eccelse, credo non vada oltre il BB, ma per il prezzo pagato e soprattutto per il suo valore storico la trovo davvero soddisfacente. Non è ancora arrivata, domani potrebbe essere il giorno buono ? Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire.
    2 punti
  5. Accadde oggi: il 4 febbraio del 211 d.C. more ad Eburacum (odierna York in Inghilterra) l'imperatore Settimio Severo. Era impegnato da qualche anno nella Campagna Caledone ed era da tempo malato, tanto da delegare al figlio Caracalla le operazioni sul campo militare. "Avvenne una nuova ribellione dei Britanni, e Severo, raccolti i soldati, comandò che si invadesse la loro regione e che si trucidassero tutti quelli incontrati sulla strada [...] E poiché i Caledoni si ribellarono insieme ai Meati si dispose egli stesso a muovere guerra contro di loro. Ma mentre si preparava un morbo lo portò via il giorno precedente le none di febbraio. Si narra che prima della morte queste cose dicesse ai suoi figli: "Procurate di accordarvi tra di voi; arricchite i soldati; disprezzate tutti gli altri." Dopo di questo il suo corpo, ornato con la corazza militare e posto sul rogo, fu onorato con corse eseguite dai soldati e dai suoi figli. Vennero gettati nel rogo dei doni militari e i figli accesero il fuoco. I resti furono posti in un'urna fatta di porfido, portati a Roma e messe nel mausoleo Antonino [Mausoleo di Adriano]. Si narra che lo stesso Severo negli ultimi momenti si facesse portare quell'urna, e toccandola con le mani, dicesse: "Conterrai un uomo che tutta la terra non bastò a contenere." Cassio Dione 76, 15. Ciao Illyricum
    2 punti
  6. @dabbene… un volume fantastico che possiedo anch'io, sono quelle tipologie di opere che prediligo, perfetto connubio tra numismatica e storia... @Liutprand… dopo Lopez ecco un altro grande maestro, Carlo M. Cipolla… i suoi testi, tra cui tutti quelli da te citati, sono esemplari per chiarezza, capacità divulgativa nonché rigore storico, il volume intitolato: Il governo della moneta a Firenze e a Milano nei secoli XIV-XVI è particolarmente prezioso in quanto contiene tre suoi precedenti studi dei quali due dedicati alla monetazione fiorentina del trecento e del cinquecento e uno riguardante la monetazione milanese del quattrocento, sono saggi deliziosi per la capacità dell'autore di entrare in una materia ardua come la storia monetaria con tutte le sue questioni metrologiche riuscendo ad esemplificare al meglio dei concetti non semplicissimi e al contempo a mantenere un tono narrativo decisamente gradevole, ai testi già citati mi piace aggiungerne due di cui ho un piacevole ricordo: Storia economica dell'Europa pre-industriale... un manuale di storia economica del periodo medievale e moderno fino al settecento di grande utilità ancora oggi, molto chiaro e preciso nell'organizzazione e spiegazione dei concetti e con un succoso capitolo dedicato al credito e alla moneta di notevole utilità didattica, a mio avviso da tenere in considerazione sia per chiunque voglia comprendere il funzionamento di base dei sistemi monetari in età medievale e nella prima età moderna sia per chi voglia intraprendere studi storico monetari e numismatici... Conquistadores, pirati e mercatanti… che io sappia è ancora l'unico testo in lingua italiana dedicato esclusivamente al famoso pezzo da otto reales, la più importante moneta internazionale dell'epoca moderna di cui l'autore narra con grande capacità di fascinazione la storia e le modalità di diffusione a livello globale, uno di quei testi consigliabilissimi per chi vuole apprezzare il potenziale della storia monetaria nel condurre ad una comprensione più approfondita sui risvolti della storia politica ed economica...
    2 punti
  7. Un libro che ho utilizzato e letto molto, lo si vede anche dalla copertina sgualcita, e’ “ Il mercante nel medioevo, potere e profitto “ di Peter Spufford. Non e’ un libro prettamente di numismatica, ma ricostruisce il mondo commerciale medievale, le visioni economiche, i flussi monetari delle varie aree, le trasformazioni imprenditoriali, bancarie, mercantili, le fiere e gli scambi commerciali . Lo consiglio decisamente...
    2 punti
  8. Grazie mille e complimenti a @dabbeneper aver intrapreso questo viaggio verso l'informazione ?
    2 punti
  9. personalmente sono moltissimi i testi in ambito storico-artistico che ho trovato fondamentali e che consiglieri a tutti .. Inizierei con due testi: Storia delle colonie genovesi nel Mediterraneo di Roberto S. Lopez. Lo sterco del diavolo. Il denaro nel Medioevo di Jacques Le Goff.
    2 punti
  10. Buonasera, ho postato oggi in richiesta identificazione/valutazione questa medaglia senza ricevere alcuna risposta. La pongo anche all'attenzione di questa sezione per mostrarla e se possibile avere una valutazione sullo stato di conservazione. Grazie
    1 punto
  11. Purtroppo i miei sempre pressanti impegni hanno determinato una forte riduzione della mia presenza nel forum e faccio fatica ad essere più esaustivo. Colgo l'occasione per allegare un interessante lavoro di Barello e Manenti (reperibile su Academia.edu https://www.academia.edu/38268310/F._Barello_-_A.M._Manenti_Il_ripostiglio_di_Scoglitti-Camarina_1938._Tutela_esportazione_e_falsificazioni_monetali_in_Notiziario_del_Portale_Numismatico_dello_Stato_12_2018_ che sembra essere piuttosto un racconto di Camilleri... Partendo da una bella moneta in elettro che era stata presentata all'Ufficio di Esportazione di Torino per essere venduta all'estero, essa ha ricevuto diniego in ragione della sua importanza come bene culturale. Senonché a un esame più approfondito essa era risultata essere un falso e quindi sottoposta al sequestro Approfondendo le indagini gli autori hanno riscontrato un altro esemplare della stessa coppia di conii, ma senza errori di battitura, in un'asta Gorny & Mosch (244/2017, n. 104, definito proveniente da Rinaldi di Verona, nel 1969, ma del pero ridicolmente alto, di 5,64 g quando questi elettri pesano 3,4-3,6 g). Inoltre è stato rintracciato altro esemplare, sempre da Gorny & Mosch, con lo stesso diritto, ma diverso conio rovescio, definito R2, anch'esso definito falso dagli autori: Ma la cosa strana è che sono stati reperiti altri falsi sempre più vecchi, talvolta con lo stesso rovescio incrociato ad almeno altri due diritti con diversi simboli (Protome equina e anfora) a loro tempo riconosciuti falsi. E alcuni esemplari erano addirittura presenti in un tesoretto che si dice proveniente dalla spiaggia di Scoglitti, nel 1938. Gli autori hanno ricostruito le circostanze di tale ritrovamento e hanno riscontrato certe anomalie che fanno supporre una contaminazione (già allora !) con pezzi falsi. Addirittura i primi falsi noti sarebbero ancora più vecchi, comparsi nel 1912 e sarebbero stati censiti in tutto, da allora, 32 esemplari usciti dalla medesima officina, con 3 conii di diritto e 3 conii di rovescio, variamente incrociati.... Inutile dire che non fu identificato il pericoloso falsario siciliano di allora.... Per chi vuole divertirsi a ricostruire tutti i pezzi (non tutti illustrati in quanto alcuni già presenti in musei noti), senza dimenticare che si tratta di un ennesimo episodio sulle difficoltà di studiare materiale anche da ripostigli, quando non hanno tutti i crismi di integrità all'origine come ad esempio nel caso di un ripostiglio trovato intatto in scavo archeologico: Barello & Manent 2018i Il_ripostiglio_Scoglitti-Camarina_1938.pdf In ogni caso sarebbe utile mettere ordine su questi esemplari e conoscerli meglio, anche in comparazione con esemplari autentici. Buon lavoro !
    1 punto
  12. Buongiorno, dopo un po’ di tempo vi propongo un topic mirato su un personaggio mitologico del mondo greco-romano ed i suoi riflessi nella numismatica. Dal momento che la monetazione provinciale propone molti esemplari interessanti e dalle iconografie spettacolari mi permetto di uscire un po’ dai confini della Sezione e “invadere” il campo di competenza di @gpittini e di @AlfaOmega . Il protagonista è ERCOLE / ERACLE Ercole Farnese BREVE SCHEDA: Nome: Ercole / Eracle (italiano moderno), Hercules (latino), Ἡρακλῆς, Heraklês(greco antico), Hercle (etrusco) Sesso: maschile Geneologia: figlio di Alcmena (figlia di Elettrione re di Micene, discendente di Perseo) moglie di Anfitrione (re di Tirinto) e di Giove/Zeus (nelle forme di Anfitrione) Segni particolari: semidio dotato di forza sovrumana e coraggio smodato. Per contro manca talvolta di autocontrollo, tende al litigio, all’ubriacatura e alla dissolutezza. Nell'iconografia greca e romana Ercole o Eracle viene raffigurato con gli attributi della clava e della pelle leonina, talvolta anche con l'arco e la faretra. La muscolatura è sempre vigorosa, in alcuni tipi italici presenta anche la corazza mentre i due tipi barbato e imberbe coesistono sin dall'arcaismo. Numerose sono anche le sue raffigurazioni in azione nelle dodici Fatiche. Imprese: neonato “promettente”, nella culla afferra due serpenti velenosi inviati da Era adirata per il tradimento di Giove e li strangola a mani nude. Viene avviato allo studio della medicina e della chirurgia, al tiro con l’arco, all’uso della spada e delle armi, alla sopportazione dello sforzo fisico e allenato al pugilato. Non portato per la musica, uccide il maestro che lo rimprovera, colpendolo con la lira. Per questo omicidio viene punito da Anfitrione ed inviato in montagna tra i guardiani dei greggi, dove si ricongiunge con il maestro Chirone. Simbolo di virilità, ingravida le cinquanta figlie del re Tespio. Quindi decide di mettersi al servizio dei più deboli. Sconfigge ladri e banditi, uccide un leone che fa strage di pecore, partecipa alla spedizione degli Argonauti . E’ celebre per le sue dodici fatiche: uccidere l'invulnerabile leone di Nemea e portare la sua pelle come trofeo; uccidere l'immortale Idra di Lerna; catturare la cerva di Cerinea; catturare il cinghiale di Erimanto; ripulire in un giorno le stalle di Augia; disperdere gli uccelli del lago di Stinfalo; catturare il toro di Creta; rubare le cavalle di Diomede; impossessarsi della cintura di Ippolita, regina delle Amazzoni; rubare i buoi di Gerione; rubare i pomi d’oro del Giardino delle Esperidi senza sapere dove andare; portare vivo Cerbero, il cane a tre teste guardiano degli Inferi, a Micene. Culto e diffusione: dal Peloponneso si diffonde dapprima in tutta la Grecia e quindi in Sicilia e in Magna Grecia per giungere poi nel Sannio, a Roma e in Gallia. Presso i latini assume anche funzione di protettore dei commerci, dei traffici, del guadagno e del combattere; assume caratteristiche “ctonie” ovvero collegate alle profondità terrestri. Fuori dall’Italia si collega e fonde con culti locali andando spesso a sostituirli.
    1 punto
  13. bellissima iniziativa! sempre affascinante rivivere la storia attraverso le monete; e' il valore più profondo della numismatica: "sfogliare" la moneta! ne vogliamo ancora! ?
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  14. Beh...come nuovo utente..non male...neanche un buonasera...neanche un grazie per il disturbo....siamo in un forum di collezionisti non al mercato....
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  15. Il furto dei buoi di Gerione. THRACE, Perinthos. Gallienus 253-268 AD. Schonert 900 (image courtesy of Gorny & Mosch 196; from the Bill Hearn collection) Furto dei pomi d’oro del Giardino delle Esperidi senza sapere dove andare. EGYPT, Alexandria. Antoninus Pius. AD 138-161. Æ Drachm. (image courtesy of CNG/Triton XI) THRACE, Perinthus. Septimius Severus 193-211 AD. 41mm medallion 43.63g Antoninus Pius Medallion 38mm - Gnecchi 87 Portare vivo Cerbero, il cane a tre teste guardiano degli Inferi, a Micene. Roman Imperial. Probus. AD 276-282. AV Aureus 22mm, 5.90g. (image courtesy of CNG) BITHYNIA, Heraklia Pontica. Anonymous ca. 2nd Cent A.D. (image courtesy of CNG; Bill Hearn collection) LYDIA. Saitta. Gordian III. AD 238-244. AE 24mm. Quindi siamo in presenza di una semidivinità che ha colpito la fantasia di gran parte dell'Impero... Gallie, Grecia, Italia, Britannia, zecche orientali... tutte hanno dedicato templi sacelli e monete per tramandare le gesta di questo semidio amato in ogni luogo. Ed è finita qui?
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  16. DE GREGE EPICURI Le dracme DIKOI/RIKOI sembrano spesso arrugginite perchè contenevano pochissimo argento e molto rame, con residui di altri metalli. Difficile giudicare da queste foto, ma potrebbe essere buona.
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  17. Ciao, piacere di risentirti Ho visto, sempre nel catalogo citato (il Rosenberg), che anche la banconota senza timbro ha un buon valore, 300 euro in FDS, ed è così per tutti i biglietti della serie, con la B valgono di più, ma senza non sono certo da disprezzare, anche circolati. Mi chiedevo, con una banconota vera, su cui è stato apposto un timbro falso, che succede? Voglio dire, se il timbro viene sgamato, hanno comunque un mercato, o nessuno le vuole più? Perché ad alterare una banconota che già di suo ha un valore elevato, alla fine si rischia di rimetterci, queste cose di solito si fanno coi biglietti il cui valore principale è dato dal timbro, e che senza non valgono niente o quasi. petronius
    1 punto
  18. Per quel che si vede : per me buona.
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  19. Le foto non sono a fuoco ma le celtiche DIKOI a volte sembrano "arrugginite"
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  20. Buonpomeriggio a tutti , ottimo con la data leggibile , anche io ne ho una in collezione , del 1699 , zecchiere OM
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  21. No, dracma celtica, ma non mi piace
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  22. .... quel ramo del lago di Como... banconota a dir poco spettacolare, a mio parere, una delle più belle di quel periodo. P.S. Vi confido di non averla in collezione, per questa banconota ho deciso di "svenarmi" per un sup/fds... vediamo
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  23. Più che altro sono praticamente inutili se non per pochissime situazioni particolari. Nessun esame ( XRF, spettrometria e quanto altro) ti dirà mai “ è autentica” al massimo può dirti “ è falsa in questo particolare caso” ed è una differenza fondamentale.
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  24. Pure questo non è male come paesaggo
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  25. Ti ringrazio molto per il tuo commento, davvero! Purtroppo sto passando un periodo non molto buono a livello di salute e ciò mi impedisce di fare video a cadenza settimanale. Speriamo di riuscire a continuare nel miglior modo possibile, le visualizzazioni non sono male, ma più tempo passa e più manca l'originalità nei video e si tende a diventare noiosi (come scrivono alcuni utenti nei commenti). Un grande saluto da Euro Channel / Alex-Vee
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  26. Anche secondo me non ha circolato, non è stata solo conservata alla perfezione, vedi angoli leggermente arrotondati. Comunque un ottima banconota ad un prezzo onestissimo.
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  27. Buongiorno, moneta catturata ieri a 1 euro: Albania, 1 Lek 1926 zecca di Roma, coniata in 1 milione dei esemplari circa. Al dritto : testa di Alessandro Magno Al rovescio : cavaliere galoppante sulle acque.
    1 punto
  28. Aggiungo che quello non mi sembra per nulla un cane, ma un piccolo leone con tanto di criniera.. Ci potrebbe stare visto che il cimiero sabaudo era una testa di leone alata..
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  29. ciao, A me francamente non convince. Come scritto da @prtgzn, le pieghe a croce sembra ci siano, al momento non posso accertarmene perché non ho modo di modificare le foto con photoshop. Però... però... al rovescio vedo un dettaglio sospetto. La piega centrale ha dei residui di sporco che la delimitano. Non è mai buon segno soprattutto in un contesto di una carta con bianchi così forti. Posso azzardare una (cattiva) sensazione? Banconota lavata (o leggermente inumidita per togliere lo sporco superficiale e darle un migliore aspetto) e poi stirata per appiattirne bene le pieghe (ma il dettaglio sopra citato rimane evidente). Se in mano, la carta non ha alcuna consistenza, all'odorato è strana, e la banconota aderisce perfettamente al piano, è chiaramente trattata. Già il fatto che la dichiara pressata, secondo me, è indicativo di "qualche" ulteriore trattamento(sarò maligno, chiedo venia, ma a pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca). Se così fosse, 240€ non ti regala nulla (anzi!) Quando la ricevi occhio al dettaglio della piega, alla consistenza della carta, all'odore e come si posa sul piano. facci sapere, spero di sbagliarmi fab
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  30. Medaglia devozionale e celebrativa, bronzo/ottone, del XVII sec., Roma. - D/ La scritta e la data, mi fa pensare che sia Maria SS. del Sangue, che si venera nella omonima chiesa Santuario/ Oratorio in Velletri, ci ricorda il miracolo della lacrimazione di sangue dell'immagine affrescata, avvenuta il 6 giugno 1516 . - R/ Crocifisso intagliato in legno, fu donato nel 1576 anno della consacrazione ufficiale del Santuario, la medaglia potrebbe essere stata emessa per ricordare tale avvenimento? A mio parere è rara. Ciao Borgho
    1 punto
  31. Si nota che la banconota non ha circolato, in questi casi solitamente si dovrebbe attribuire un quasifds. Dando per scontato che non è stata trattata in alcun modo, diciamo che il sup calza a pennello, ottimo
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  32. Taglio: 2€ CC Nazione: Italia Anno: 2015 BNDR Tiratura: 995.000 Conservazione: SPL Località: Amsterdam (Olanda) ..e finalmente anche questa; è pazzesco che sia stata trovata in Olanda e non in Italia...non ho parole.. Taglio: 2€ CC Nazione: Italia Anno: 2018 A Tiratura: 3.966.000 Conservazione: qFDC Località: Padova
    1 punto
  33. Taglio: 2€ CC Nazione: Belgio Anno: 2006 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: qBB Località: Amsterdam (Olanda) Finalmente dopo anni l ho trovata, quanto sono felice, nonostante la tiratura non sia propriamente bassa.. Taglio: 2€ CC Nazione: Belgio Anno: 2009 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: BB Località: Amsterdam (Olanda)
    1 punto
  34. Ovvviamente si potrà spaziare vedo @nikita_ e penso cartamoneta, penso agli euro @Alex-Vee e @Tm_NPZ, penso anche alle medaglie, gettoni, tutte possono avere storie, in modo semplice divulghiamole @Sirlad, @Edoardo91@ceolo@4mori @tornese71 Certo ci vuole un po’ di tecnica per fare un video, poi magari vi dirò come ho fatto, sicuramente i professionisti potranno fare grandi cose, ma qui in fondo quello che servirà sarà non la tecnica video ma una moneta e la sua storia ..poco in fondo ... e voglia di raccontare ....questa si
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  35. Dal mio punto di vista sarebbe un bel colore. Io spero sempre nel blu del 2007, a mio avviso il colore migliore tra i folder
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  36. Falso infatti varrebbe molto di più, il biglietto è autentico. E comunque è pur sempre un regalo, ma solo a me non regalano più nulla? Un mio falso:
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  37. Attenzione che questo riconio moderno è stato modificato nel taglio! Non più FERT, ma PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS L'unico modo per capire se si tratta del solito riconio è pesarlo...... Circa 22,00 grammi dovrebbe essere il suo peso.... Anziché 27,53 Saluti, Rocco Ad oggi, lo si è riscontrato solo nel millesimo 1854
    1 punto
  38. Mamma mia che colpaccio ?i miei complimenti!!! Comunque ora ho capito perché non si trovano monete da 2€ di Monaco in circolazione, le hai tutte tu ? In tanti anni di ricerca di monete provenienti dalla circolazione non sono mai riuscito a trovare 1€ di Monaco. Un grande saluto Alex-Vee / Euro Channel
    1 punto
  39. Hai la possibilità di averla in mano? Se la risposta è positiva, basta annusarla perché a me sembra anche lavata oltre che pressata e sentire con i polpastrelli se si "sentono" i numeri di serie che sono impressi dopo. Mi sembra di vedere la classica piega a croce. Agli angoli si vedono delle pieghe.
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  40. Ciao, probabilmente è quel che resta di un denario di Domiziano con Minerva stante a sinistra. La tipologia potrebbe essere questa sotto.
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  41. Taglio: 2 cent Nazione: San Marino Anno: 2011 Tiratura: solo in divisionale Conservazione: qSPL Località: Milano Note: NEWS!!!
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  42. Taglio: 2 euro cc Nazione: Monaco Anno: 2013 Tiratura: 1.226.831 Conservazione: BB Località: Milano
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  43. Buonasera a tutti, Magliocca 644 (pag. 359) Ferdinando II di Borbone Carlino da 10 Grana 1847 Taglio rigato Note: Al rovescio, due punti dopo HIER Variante non censita?
    1 punto
  44. Il Latino fu veramente la lingua ufficiale e parlata nell’ Impero Romano ? credo che tranne in alcune parti dell’ immenso Impero , non lo sia stato se non marginalmente . Il Latino sara’ stata lingua parlata e scritta sicuramente nelle alte sfere della pubblica amministrazione civile e militare dell’ Impero e per necessita’ pratica anche nelle varie parti dei componenti subordinati dell’ esercito romano alto e medio imperiale , ma rimane la domanda : nelle classi medie e medio basse dei cittadini che componevano il caleidoscopio territoriale , il Latino era la lingua comunemente parlata ? sembrerebbe di no , perche’ ad esempio nella parte orientale , medio orientale e nord Africa dell’ Impero , il Greco era la lingua piu’ ampiamente in uso , anche nella stessa Italia del Sud e particolarmente in Sicilia la lingua greca sembra essere stata quella piu’ uso , come almeno si evince dalla maggioranza delle lapidi e sepolcri trovati in Sicilia incisi piu’ in Greco che in Latino . L' espansionismo militare romano comportò come conseguenza che la lingua parlata normalmente , sia dai legionari sia dall' enorme apparato burocratico civile che seguiva le conquiste , diffondesse nelle Province il Latino , la lingua dei conquistatori , fino a dar vita alle odierne lingue neolatine sopravvissute : italiano , spagnolo , francese , rumeno e portoghese . Come si puo’ notare dalla cartina delle antiche Provincie romane , nelle quali l’ antica lingua latina si e’ evoluta in neolatino , queste Provincie corrispondono alle prime conquiste territoriali di Roma avvenute quasi tutte in epoca repubblicana , furono quindi quelle che rimasero piu’ romanizzate nel tempo facendo si che il Latino come lingua e come usanze attecchisse profondamente tra la popolazione nativa ; unica eccezione fu la Dacia che nonostante rimanesse a far parte dell’ Impero per poco piu’ di un secolo venne profondamente romanizzata , tanto da includere il rumeno tra le lingue neolatine , questo perche’ dopo la conquista di Traiano , eserciti di coloni proletari provenienti principalmente dall’ Italia vennero li attratti per le opportunita’ di lavoro che la nuova Provincia offriva , agricoltura e sfruttamento delle miniere di metalli preziosi ; anche dopo il ritiro dei Romani dalla Dacia al tempo di Aureliano , i coloni di origine italica rimasero in gran parte in Dacia , dando vita nei secoli futuri ad un’ isola di latinita’ immersa tra le varie stirpi slave che invasero l’ antica Provincia . Per tutte la altre Provincie dell’ Impero il Latino non ebbe mai vita facile tra il popolo , venne quasi sempre preferito il Greco , tanto che la lingua romana termino’ completamente con l’ abbandono di esse . Di questo poco successo che ebbe il Latino al di fuori delle antiche Provincie se ne ha una piccola prova in un passo del primo libro delle “Confessioni” , biografia di Sant’ Agostino , quando dialogando con se stesso ricorda quando era alunno di scuola ad Ippona ed era costretto dal maestro ad imparare il Greco , lingua che a lui rimaneva ostica e per questa sua difficolta’ veniva severamente punito , preferendo al Greco , il Latino .
    1 punto
  45. Mi pare si parli di un costo sui 500/600 euro a moneta in media, per un analisi che comunque darebbe qualche indicazione in più ma non dimostrerebbe nulla in maniera definitiva.
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  46. 1 punto
  47. Aggiungo le foto, in modo che nel tempo magari non vadano disperse. Nell’Oasi di Dakhla, una delle principali aree verdi del Deserto occidentale, una missione archeologica locale ha effettuato una scoperta piuttosto rara, ancora di più per l’Egitto: un tesoretto di monete d’oro. In un paese in cui la monetazione vera e propria fu introdotta solo alla fine dell’epoca faraonica, infatti, un ritrovamento del genere può essere ascrivibile solo a un periodo più recente. In questo caso, in un piccolo vaso ancora chiuso da un coperchio d’argilla, erano stipati 10 solidi aurei risalenti al regno di Costanzo II (337-361), figlio di Costantino il Grande. Lo sfortunato proprietario che - chissà per quale motivo - nascose e non recuperò mai il cospicuo gruzzolo, era un abitante del sito di Ain el-Sabel, un piccolo centro rurale dipendente amministrativamente dalla vicina città di Kellis. Qui la missione di Kamel Bayoumi scava dal 2009 e ha portato alla luce i resti di diverse case in mattoni crudi e di una chiesa disposti lungo i due assi viari principali dall’andamento NO-SE. Le monete presentano sul dritto il busto dell’imperatore, drappeggiato e con diadema, e sul rovescio le personificazioni di Roma e Costantinopoli che, sedute, sorreggono uno scudo con la celebrazione dei vicennalia di Costanzo II durante i quali, dopo 20 anni di regno, sciolse i voti avveratisi e ne pronunciò di nuovi per i futuri 30 anni. Ciao Illyricum
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  48. Ciao, se hai il piacere puoi vedere il video che ho fatto a tema proprio su questa tua richiesta. Ti allego il link: Spero ti sia utile, se vuoi iscriviti pure al mio canale, mi farebbe molto piacere ?
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