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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/10/19 in tutte le aree
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...ce l'avevo già, ma non così Passata la scorsa settimana sulla baia, non potevo farmela scappare Al di là delle foto, è veramente una bella moneta, con patina originale e esente da bagnetti5 punti
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Questi....non sono errori, ma lettera sottratta di proposito; ne osserviamo la mancanza, alcune volte anche in serie, in epoche anche diverse. E' ammesso che "l'ignorante" come hanno scritto, e/o il poco esperto incisore sbagliasse Una, Due e anche Tre volte, ma così...sono troppi e sempre nella parolala SICILIAR, SICIL, ecc. ecc. Gli amici @rocco68, @gennydbmoney, e alcuni altri, con i quali ne chiacchiaro spesso sono ben consapevoli di questo; conoscono anche le motivazioni per le quali non mi esprimo a riguardo. Ho delle ipotesi, ma mi chiederebbero, subito e come di consueto, dove sono le prove e dov sono i documenti. Tutti sanno, anche coloro che vorrebbero prove, che non ci sono e non si possono mai avere, fate pace con il "cervello". Sono segni apposti per differenziare alcune coniazioni per determiante e storiche motivazioni. Perchè non le scrivo ? .... giusto perchè qualunque motivazione, ovviamente, sarebbe usata per scrivere "e chi te lo dice". Alcuni non hanno volgia di apprendere, ma solo di criticare, quindi le tengo per me, anche se sono delle supposizioni. Scritto questo...riconfermo, sicuro e con certezza, che sono dei segni volontari apposti sui coni.5 punti
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..... e 25 anni prima, su un Tarì 1794 troviamo la stessa lettera mancante. Magliocca 281/a R45 punti
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Buongiorno e buona domenica a tutti Magliocca 450/b1 Ferdinando I 10 Tornesi 1819 SICLIARVM R4 Sempre lettere mancanti in legenda, anche su tipologie ben curate e di grande pregio artistico. E di questa mancanza che mi dite? Mi piacerebbe leggere qualche vostro commento a riguardo.5 punti
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Cari amici volevo annunciarvi, se non lo avete già saputo, che da poche settimane è stato finalmente stampato il volume della Syllo ge Nummorum graecorum del Monetiere di Firenze relativo alle monete dall'Umbria al Bruttium. Tutto grazie alla sponsorizzazione di Cesare Costantini di Numismatica Picena al quale potete rivolgervi per avere una copia del volume. Un grazie di cuore a Cesare per il suo generoso gesto ed anche per aver scelto una brava tipografia che ha stampato in maniera impeccabile. Grazie e buon lavoro a tutti Fiorenzo Catalli3 punti
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Provo a scrivere quello che vedo: -sul dritto vedo una testa diademata rivolta a destra; tra le lettere della legenda mi pare di vedere ..ORI.. che mi farebbe pensare ad Onorio -sul rovescio mi pare di leggere GLORIAR: GLORIA ROMANORVM? -in esergo; SMR (?) epsilon? Chiedo lumi ai più esperti. Ciao. Stilicho3 punti
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...o meglio la "Piedra del Sol", che è anche più facile da pronunciare! Ciao a tutti! Poco tempo fa mi sono imbattuto nelle monete inglesi dello "Royal shield of arms" che tutte insieme formano uno scudo ed adesso mi è capitato di vedere questi pesos messicani che, unendo una sezione di ogni moneta, formano la "pietra del sole" - ca. 4 metri di diametro per 25 tonnellate! - probabilmente un antico calendario azteca: Sulla moneta da 10 Pesos è rappresentata la parte centrale: Dettaglio del volto al centro (Ollin Tonatiuh) la 2 pesos (ma perché non quella da 1?!?) è il primo cerchio (Ollin o movimento) altri dettagli: Un pesos, il penultimo anello, niente di spettacolare, ? solo 4 grandi raggi solari a forma di angolo sovrapposti ad una fascia in cui sono presenti elementi che simbolizzano l'universo, il calore del sole, gocce di sangue, piume di aquila e spine, che a volte venivano usate nei sacrifici per procurarsi lesioni ed offrire così il proprio sangue, ma tutto molto stilizzato: Il 5 Pesos conclude il tutto: il particolare in basso del cerchio (i due Xiuhcoatl o Serpenti di Fuoco) Foto di famiglia: Per fortuna è risaputo che queste popolazioni facevano uso di droghe, così non si vanno a ricercare traumi giovanili per spiegare questo tipo di iconografia. Ho preso la serie da 8 monete 1, 2, 5, e 10 pesos e 5, 10, 20 e 50 centavos per una decina di euro, tutte fresche di banca (le foto dei dettagli sono mie). Per saperne di più https://it.wikipedia.org/wiki/Piedra_del_Sol http://nation.com.mx/cultura/descifra-calendario-azteca-en-las-monedas-mexico/ Hasta la vista! Njk Chiudo con l'altro lato e mi sa che anche qui il re ha chiamato e tutti, tutti sono arrivati! ?2 punti
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Perchè, presuppongo, trattasi di limitatissime liberate di monete del tipo ..... emesse in circostanze particolari (appunto).2 punti
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Buona Domenica sono d'accordo; non la ritengo nemmeno io comune; moneta a mio parere BB/Spl; tra l'altro è, per me, una delle iconografie più accattivanti della monetazione veneziana, Il doge, inginocchiato e con il corno posto a terra davanti a se, si rivolge alla Madonna con in braccio Gesù, che appare tra le nuvole. Iconografia tutt'altro che usuale. Cosa notata in tanti esemplari è che l'immagine della Madonna con Gesù, difficilmente appare integra ... spesso è consumata, abrasa, schiacciata ed anche in parte tosata, trovandosi al margine del bordo della moneta. Peccato. saluti luciano2 punti
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Due monete austriache con foro apparentemente d'epoca prese qualche anno fa al peso dell'argento, se non ricordo male quattro o cinque euro per tutte e due. (1) Un 20 kreuzer del 1770 con Giuseppe II° d'Asburgo-Lorena forata in basso sia rispetto il busto del regnante, sia rispetto l'aquila imperiale asburgica, un buco praticato in quella posizione per un pendente sembrerebbe illogico (gr. 6,50 - 29,00 mm) (2) Ed un 20 kreuzer del 1819 con Francesco d'Asburgo-Lorena (zecca Milano) con un foro allineato per un pendente (gr. 6,50 - 28,00 mm) (1) (2)2 punti
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Taglio: 2€ CC Nazione: Italia Anno: 2018 B Tiratura: 3.000.000 Condizioni: SPL+ Città: Nonantola (MO) Taglio: 5 Cent Nazione: Lituania Anno: 2015 Tiratura: 60.000.000 Condizioni: SPL Città: Nonantola (MO)2 punti
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Taglio: 1€ Nazione: Monaco Anno: 2016 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Bassano del Grappa (VI) Taglio: 1€ Nazione: San Marino Anno: 2017 Tiratura: 538.600 Condizioni: SPL Città: Bassano del Grappa (VI)2 punti
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Colgo l’occasione di questo argomento per riferire una scoperta che mi è stata raccontata da un archeologo subacqueo sulle strategie romane durante la battaglia delle Egadi. ci si era spesso chiesto come potessero avere vinto delle navi romane molto lente e tozze contro le triremi cartaginesi agilissime veloci e con i rostri intercambiabili. Poi si son trovate una dozzina di ancore romane sul fondale delle Egadi...in formazione di battaglia. si è quindi ricostruita la dinamica di quella battaglia. Le ancore romane erano in un insenatura. Le navi romane hanno finto di perdere e sono scappate rifugiandosi in questa insenatura, si sono girate ed han buttato le ancore..alzando in contemporanea le vele. le triremi cartaginesi ignare si son dirette al loro porto pensando di avere vinta la battaglia e son passate davanti a quell insenatura. in quel momento i romani han tagliato le funi che legavano le ancore alle navi e col vento in poppa son balzate contro le triremi cartaginesi speronandole e vincendo la battaglia. Le ancore son rimaste sul fondo a perpetua memoria di quell’epoca battaglia2 punti
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Dopotutto sono quelle che passavano fra le mani della gente comune, del popolo e non solo dei ricchi!2 punti
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Seguono delle foto della monete prese di sguincio D/ R/ Attendo vostre eventuali correzioni sulla scheda che ho redatto. Tengo a precisare che la classificazione segue le indicazioni riportate dal venditore, ma sono ovviamente prontissimo a rivederle nel caso qualcuno avesse qualche appunto da farmi Con l'occasione, ci tengo particolarmente a ringraziare per la infinita pazienza dimostratami e i suoi preziosissimi consigli @fabry61: non fosse stato per te sicuramente avrei preso molte ma molte cantonate2 punti
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Ciao @gcs, non penso la tua sia una "modesta" Collezione ? Condivido anche il rovescio della Piastra 1794 SICILAR Buon fine settimana a tutti.2 punti
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FORNACALIA In questi giorni, in epoca romana, si festeggiavano i Fornacalia, festa religiosa dedicata ai forni per cuocere il pane dei quali era protettrice la Dea Fornace. Si tratta di un culto introdotto da Numa Pompilio. I Fornacalia probabilmente duravano nove giorni, come altre celebrazioni romane, quindi avrebbero potuto iniziare alle Nonae di febbraio; terminavano per certo in coincidenza dei Quirinalia, il 17 del mese. Per questo motivo va attribuito alla festività una durata dal 7 al 17 di febbraio. Durante i Forcanalia veniva offerto alla Dea la “Mola Salsa” (una focaccia sacra salata in superficie costituita da chicchi di farro abbrustoliti e pestati in un mortaio). Veniva offerta non solo alla divinità ma distribuita in piccoli pezzi ai credenti, quale atto di purificazione, oppure utilizzata per cospargere gli animali destinati al sacrificio; "immolare", infatti, ha il significato di "ricoprire con mola salsa". Veniva confezionata dalle Vestali per i Vestalia, i Matralia, I Fornacalia, i Lupercalia e nei giorni dedicati a Giove (Epulum Iovis). Il farro doveva essere raccolto, a giorni alterni, nel periodo compreso tra le none e le idi di maius (dal 7 al 15 maggio), mese sacro alla dea Maia, protettrice dei raccolti e della vegetazione. Il raccolto era portato alla Casa delle Vestali, le quali provvedevano a sgranare le spighe, tostare i grani e macinarli finemente. La farina così ottenuta veniva impastata con acqua di fonte perenne e manualmente formata in tondi schiacciati da mettere a cuocere nel forno del Tempio di Vesta. Forno romano Ciao Illyricum2 punti
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Pensierino della sera per il giovane che ci legge, c’e’ sempre in ogni ricerca, più o meno grande, una questione di metodo. Se vuoi studiare una zecca come prima cosa dovresti leggere e consultare tutta la bibliografia esistente. In poche parole ti servono almeno uno di questi due testi dove troverai ogni fonte, una l’opera in due volumi di Lucia Travaini “ Le zecche italiane fino all’Unita’’ o se vuoi spendere meno di Bernardino Mirra “ Bibliografia Numismatica Italiana “, di questo libro c’è anche un Quaderno di Lamoneta con gli aggiornamenti fino a poco tempo fa.2 punti
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buonasera, gentilmente mi aiutate ad identificare questa moneta? 16 centimetri il suo diametro per 2 grammi di peso. bronzo. ciao1 punto
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Ciao à tutti E possibile avere una identificazione per questa monetina che mi sembra di mistura o ramo ? La croce mi fa pensare à Savoia, cosa ne pensate? ? Diametro : 17mm Peso : 0.78 grammo Grazie à tutti1 punto
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Posto una foto della conferenza di finale ligure 2016 perché vuole essere uno stimolo. Eravamo in tanti! Alla conferenza di Arslan sul libro di A. Mazarakis dobbiamo essere un buon numero di partecipanti ...1 punto
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Avrebbe poco senso spatinarla, a mio parere rimane una moneta molto gradevole1 punto
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Premesso che ancora non siamo su facebook. Inviterei l'utente Silvio a darsi una calmata, non mi risulta abbia insultato qualcuno o scritto cose offensive se le ho scritte le faccia notare. @ Favaldar , leggi quello che ho scritto, tutta questa storia gira intorno al fatto che una persona ha comprato un qualcosa e non aveva idea di cosa avesse comprato, salvo andare da un perito, leggo, che gli ha spiegato, pare ,di aver comprato mele per pere. Era ironico il "perché uno....." Ripeto , invece di invitare ad astenersi e sparire , l'utente Silvio potrebbe postare la moneta, tanto se il compratore vuol restituire la moneta sarà un tribunale a stabilire le cose, al limite noi potremmo, davanti ad una bella foto, farci un'idea "reale" della vicenda .1 punto
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Ciao Giovanni, effettivamente vedo ora anche io che non se ne parla gran che Comunque l'evento e' confermato, ho sentito l'organizzatore ad inizio settimana proprio per prenotare un tavolo.......quindi , per quanto ci riguarda, la Numismatica Scaligera sara' presente ed cogliera' l'occasione per esporre al pubblico le monete del nostro prossimo Listino 5 Roberto1 punto
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Ho fatto anch'io così, ho cominciato acquistando varie opere di numismatica assecondando i miei molteplici interessi e curiosità, poi nel tempo ho selezionato degli ambiti specifici a cui dedicare maggiori energie, attualmente è da un paio d'anni che mi sono concentrato in special modo sulla bibliografia numismatica siciliana, all'estremo opposto della penisola rispetto alle zone sabaude… @dabbene… possiedo anch'io l'opera a cura della Balbi De Caro sulla monetazione dei Gonzaga, un vero spettacolo di libro, praticamente l'equivalente biblionummofilo di una bella, polposa tavola di cioccolato fondente al 70% di cacao ?1 punto
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Di quest'evento se n'è parlato pochino... è confermato? Qualche dritta sui commercianti presenti?1 punto
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Perché inutile ? Un tuo cliente ha comprato, pare, una cosa senza sapere cosa stesse comprando, tanto che per farsela classificare, pare, abbia avuto bisogno di un perito, in fondo mi sembra giusto che uno compri e poi per avere una classificazione si rivolga a un perito , in fondo perché uno dovrebbe aver idea di quel che compra. Certo se questo perito avesse ragione anche il venditore dovrebbe rivedere alcune sue conoscenze. Onde evitare inutilità perché non posti la moneta e la tua classificazione, così ci facciamo un'idea.....1 punto
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Gia' da anni collezionavo libri numismatici ma la specializzazione in ambito savoia risale agli anni 2000.1 punto
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Aggiungo, per gli aspetti tecnici, l'opera di Angelo Finetti, "Numismatica e tecnologia. Produzione e valutazione della moneta nelle società del passato" edito da Carocci.1 punto
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Grazie Legio II Italica, in effetti non sapevo assolutamente dove fosse ubicata la Colonna di Antonino Pio. In questo senso le due mappe sono davvero chiare ed esplicative. Ne approfitto per chiederti: se non ricordo male, ho visto alcune monete di Traiano su cui e' rappresentata la Colonna Traiana; capita lo stesso anche su alcune monete di Marco Aurelio? Ciao. Stilicho1 punto
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Ciao @Stilicho , nel caso non sapessi in quale punto di Campo Marzio fosse situata la Colonna di Antonino Pio , rispetto a quella di Marco Aurelio , ti allego una cartina attuale ed una archeologica della zona tratta sempre dal volume citato in precedenza .1 punto
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Salve Nella recente discussione su un mio bronzetto di Sesto in Tracia è stata citata Abido, la città che la fronteggia sul lato asiatico con la quale condivide il mito di Ero e Leandro. Abido è anche nota in quanto sede di una zecca molto prolifica: per esempio, anche se l’attribuzione dev’essere fatta con cautela, il Price pubblica 90 emissioni tra dramme e stateri per Alessandro Magno, 24 in suo nome per Filippo III Arrideo e 5 in suo nome per Lisimaco nel periodo c. 328-c. 297 a. C. Ad Abido si attribuiscono anche stateri e frazioni di statere in elettro, coniati attorno al 500 a. C. Statere NAC 88. Greek Coins Troas, Abydus (?) Stater circa 500, EL 14.04 g. Eagle standing l., with closed wings, looking backwards. Rev. Quadripartite incuse punch with irregular surfaces. BMC Ionia pl. I, 23 = Traité I, pl. VIII, 16. Boston 1808 (these dies). Of the highest rarity, apparently only the third specimen known and the only one in private hands. A magnificent representation of superb Archaic style, minor marks on obverse field, otherwise extremely fine From a Swiss private collection. Privately purchased in 1988. As the animal-familiar of Zeus, the eagle makes numerous appearances on Greek coins, yet it seldom occurs as a standalone design with the bird in a distinctive pose, such on this stater. Like so many electrum coins of Asia Minor, this piece bears no inscription and its reverse is struck with a roughened quadripartite incuse square of the mill sail type. In most respects it is similar to the products of Cyzicus, and to the trained eye it might come as no surprise if – its extreme rarity aside – the eagle was perched upon a tunny. This type is illustrated in the British Museum catalogue of Ionia (pl. I, no. 23), where Head includes it among the unspecified early electrum pieces of that region, though he makes the suggestion that it may have been issued at Abydus. Svoronos favoured a Northern Greek attribution, and thus included it (pl. IX, 1) in his work on Macedonian coins; he also discusses other attributions, such as Jameson’s suggestion of Abydus or Cyme. Kraay (ACGC no. 75) favoured Abydus and went further still by includes it among the coinages he ascribes to the ‘Ionian Revolt’ against Persia, thus dating it to c.500 B.C. For his views on that coinage, see lot 423.1 punto
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Nelle vendite tra privati non esista il diritto di recesso. Nell'attesa che qualcuno con conoscenze specifiche in materia, ti consiglio di leggere questa pagina, che vale in generale: https://www.studiocataldi.it/guide_legali/vendita/garanzia-per-i-vizi.asp E' necessario, inoltre, consultare il regolamento della piattaforma tramite la quale è avvenuta la compravendita. https://www.ebay.it/help/buying/returns-refunds/restituisci-un-oggetto-cambio-di-un-rimborso?id=4041&query=1480&st=GENERAL_SEARCH1 punto
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Ottimo convegno, ottima la compagnia elencata da @ciosky68 e come sempre ottima l'accoglienza del Circolo Numismatico Bergamasco. All'anno prossimo.1 punto
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Pienamente d'accordo Massenzio, il mio giudizio ("non mi piacciono") inutile dire è personale e semplicemente estetico a prescindere dalla zecca ed è quello che in casi analoghi do agli amici ai quali suggerisco di acquistare monete anche "belle" da guardare. Anche per Costantino, c'è una infinità di monete con ritratti che sono dei piccoli capolavori di stile ed espressione. Tutto dipende, attenzione!, dalla motivazione che ti spinge a fare uno specifico acquisto e dall'interesse che può suscitare ogni singola moneta, io personalmente ho sempre preferito acquistarne una che mi dia una emozione, tanto non c'è fretta e la scelta è ampia. Buona giornata a tutti Arcangelo1 punto
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Ho esaminato attentamente la moneta avendola in mano e direi che è buona. Niente bolle ingrandita X30, è d’argento e non è soberata (fatta leggera incisione sul bordo, chiedo perdono...). Le ossidazioni sotto hanno argento. La conservazione è quella che è ma per 80€ non credo di poter avere di meglio. Grazie dei consigli.1 punto
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Altro esemplare dello statere precedente battuto con gli stessi conî. Obverse: Eagle, wings closed, standing to left on beaded line, head to right. Feathers indicated by dots. Reverse: Irregular quadripartite incuse square. Provenance By date unknown: Canon Greenwell Collection; July 1902: acquired from Canon Greenwell Collection by Edward Perry Warren (Regling, Die Griechischen Münzen der Sammlung Warren, no. 1737); September 1904: purchased by MFA from Edward Perry Warren Credit Line: Henry Lillie Pierce Fund Greek, Late Archaic Period, 498–494 B.C. Mint: Abydos, Troas (Ionian Revolt) Catalogue Raisonné: Brett, Greek Coins (MFA), no. 1808. Dimensions: Diameter: 18 mm. Weight: 14.09 gm. Accession Number: 04.1565 Medium or Technique: Electrum Da http://educators.mfa.org/ancient/stater-ionian-revolt-eagle-20511 punto
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Altro libro consigliato, facilmente reperibile anche on-line : Renato Lefevre, "La circolazione metallica del Regno d'Italia (1862-1930)", Roma 19311 punto
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E' la volta del profilo della Liberty degli Stati Uniti d'America in questo cent del 1845, sicuramente un forte simbolo, sinonimo di appartenenza. Anche in questo caso il foro sembrerebbe d'epoca, un piccolo nominale ma con un grande significato per chi aveva scelto di portarlo con se. Stati Uniti, un cent braider head (100% rame - gr. 11 ca. e 27,50 mm)1 punto
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Si è Antiochia Syria quando c' e DELDA E E SC , 99,9 % è lei. Comunque svelo l'arcano, io ci ho lavorato parecchio pur avendo il McAlee. Imperatore SEVERO ALESSANDRO coniata nel 221-222 come Cesare sotto ELAGABALO. McAlee 822b very rare. È b in quanto al rovescio non è presente una stella in alto. Due tipologie con testa nuda e due con testa nuda ma corazzato è drapeggiato. Poi ha coniato come Augusto è poi come Imperatore.1 punto
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Beh...come nuovo utente..non male...neanche un buonasera...neanche un grazie per il disturbo....siamo in un forum di collezionisti non al mercato....1 punto
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Non è un dilemma.... e la Numismatica non si scrive in base ai secondo me; si potrebbero fare ipotesi, pressuppore tesi inverse, questo si che sarebbe ben accetto alla lettura....ma che ad oggi non si legge. Ritornando alla serie delle tre monete in questione, ritengo che quello che è stato scritto sia sufficiente, in attesa di documentazione probatoria al riguardo, e/o che ricondurrebbero, di contro, le 3 monete a coniazioni romane. Il Pannuti scrisse che molto probabilmente la serie fu Commemorativa...io ho aggiunto che probabilmente vennero emesse non sotto il marchese del Carpio, bensì durante la permanenza del viceré Osorio. Nel caso specifico di questo tarì, se avete notato, i punti di abbreviazione/interpunzione non sono formati dai trisceli, ma dai consueti punti.1 punto
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Buongiorno, moneta catturata ieri a 1 euro: Albania, 1 Lek 1926 zecca di Roma, coniata in 1 milione dei esemplari circa. Al dritto : testa di Alessandro Magno Al rovescio : cavaliere galoppante sulle acque.1 punto
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Z. Cagliari, 3 cagliaresi, Filippo III di Spagna (1598-1621), credo che questo esemplare sia un falso d'epoca, vedi Piras pag.171. Ciao Borgho1 punto
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