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  1. Illyricum65

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/18/19 in tutte le aree

  1. Caio scusa lo sfogo ma non riesco a non dire la mia, a prescindere dalle idee di tutti che sono sacre e indiscutibili, ma cosa intendi per numismatica ? Collezionare solo monete da poter esibire? A prescindere che la moneta postata come dici è in ottimo stato, io ho in collezione monete messe anche peggio ma hanno una storia data proprio dall'usura e dallo scorrere di mano in mano, non centra se una moneta è rara o no è pur sempre una moneta con una storia, anche più di una moneta SPL. Come ho già detto in altri post il ricercare monete SPL su monete di 2000 anni è uno problemi del declino di questa branca del collezionismo, visto che si vedono sempre più monete rifatte che monete che manifestano i loro anni. Saranno i tempi che richiedono queste tipologie, ma uno che compra una moneta palesemente rifatta paga il costo di un oggetto di 2000 anni o il lavoro di un pur brano incisore moderno? Silvio
    4 punti
  2. Sentivo il piacere di mostrarvi solo alcuni dei profili degli imperatori Romani scolpiti nei portali di marmo che decorano le entrate di alcuni palazzi storici di Genova e risalenti all'epoca di Andrea Doria, celeberrimo ammiraglio, condottiero, politico della Genova a cavallo tra 1400 e 1500 https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Doria . Si distinguono anche alcuni imperatori specifici come Adriano e riferimento al SENATO CONSULTO.
    3 punti
  3. I gioielli trovati nel sarcofago di una bambina di sei anni presentano due braccialetti, uno d'oro massiccio e l'altro di vetro scuro. Intorno al collo portava una semplice collana di anelli d'oro e piccole perle di vetro, e a una delle sue dita indossava un anello d'oro con una pietra verde. Una collana di perle d'oro e di vetro ornava una donna sepolta in una semplice tomba sotto la via Gosposvetska circa 1.700 anni fa. Insieme alla scodella blu, la donna nella sepoltura centrale aveva accanto a sé due braccialetti. Una moneta del IV secolo d.C., raffigurante una lupa con Romolo e Remo, i leggendari fondatori di Roma, è stata scoperta durante gli scavi. Il ricercatore Ziga Smit accanto a un acceleratore lineare in grado di analizzare la composizione chimica dei manufatti. Un'analisi della ciotola suggerisce che è stata fabbricata da qualche parte nel Mediterraneo orientale. Oltre 300 sepolture sono state scoperte sotto la via Gosposvetska, fornendo agli scienziati l'opportunità di capire meglio come vivevano e morivano gli abitanti di Emona. Solo i ricchi cittadini di Emona potevano permettersi di essere seppelliti nei sarcofagi, che erano scolpiti nella pietra calcarea. Tratto da http://www.nationalgeographic.it/wallpaper/2019/01/29/foto/mistero_donna_sepolta_cimitero_romano_slovenia_lubiana-4273068/1/#media Ciao Illyricum
    3 punti
  4. Anche se non comune mi sembra esagerato come prezzo. Taglio: 2€ Nazione: Finlandia Anno: 2002 Tiratura: 1.386.000 Conservazione: BB Località: Roma Taglio: 2€ Nazione: Finlandia Anno: 2013 Tiratura: 900.000 Conservazione: BB Località: Roma Taglio: 2€ Nazione: Finlandia Anno: 2015 Tiratura: 200.000 Conservazione: BB Località: Roma
    3 punti
  5. Libro importante e anche per chi inizia e’ questo di Federico Barello, cosa e’ la moneta, tecniche di coniazione ...
    3 punti
  6. Ciao, vi segnalo questa recente scoperta avvenuta nel centro di Lubiana (Emona) Gli scavi sotto la via Gosposvetska, nel centro di Lubiana, hanno rivelato i resti dell'insediamento romano di Emona, che alla fine sarebbe diventata la moderna capitale della Slovenia. Quando nell'agosto del 2017 fu lanciato un vasto progetto di costruzioni nella via Gosposvetska, nel centro di Lubiana, gli archeologi sloveni sapevano che avrebbero fatto delle scoperte interessanti. Quello che non si aspettavano era di poter dare un insolito sguardo ad una delle prime comunità cristiane e, soprattutto, di documentare qualcosa di mai osservato sino ad ora: una donna che la comunità aveva scelto di avere accanto nella vita dell'aldilà. Lubiana, attuale capitale della Slovenia, fu fondata dai Romani con il nome di Emona circa 2000 anni fa e fu abitata da migliaia di coloni spinti ad emigrare dalla penuria di terra in Italia. A questi si aggiunsero successivamente i veterani delle guerre che avevavo permesso ai Romani di fondare il loro impero. I precedenti scavi in questa area avevano consentito agli archeologi di scoprire l'esistenza di un cimitero romano nei pressi della via Gosposvetska e pertanto sapevano che sarebbero venute alla luce nuove sepolture. I lavori alla fine hanno fatto scoprire un complesso cimiteriale tardo romano con oltre 350 tombe: semplici fosse, sarcofagi e anche un mausoleo di famiglia strutturato attorno ad una cappella mortuaria che dall'aspetto, secondo l'archeologo sloveno Andrej Gaspari, pare ospitare quella che doveva essere stata una donna molto importante. La locale comunità cristiana prosperò in questa zona dopo l'ultima persecuzione portata avanti dall'imperatore Diocleziano agli inizi del IV secolo e fu poi annientata dalla distruzione di Emona da parte degli Unni nel V secolo. Il manufatto più stupefacente trovato sotto la via Gosposvetska è una coppa di vetro blu posta accanto alla salma della donna. Questo recipiente antico di 1700 anni è decorato esternamente con dei grappoli d'uva, foglie di vite e viticci. Un'iscrizione all'interno della ciotola in greco esorta il proprietario a "bere per vivere in eterno, per molti anni". Questa magnifica coppa potrebbe essere stata usata sia nella normale vita quotidiana che nel corso di cerimonie funebri e le analisi della sua composizione chimica hanno accertato che fu realizzata in una qualche località del Mediterraneo. Le decorazioni con elementi della pianta della vite hanno una loro importanza nell'Eucarestia e nella Comunione cristiana, ma risalgono in realtà al culto di Dioniso, la divinità pagana del vino e dell'estasi. Gli archeologi sono anche interessati a scoprire come si sia sviluppata la tomba della donna nel corso degli anni. Appare possibile che nel giro di alcuni decenni, dopo la sepoltura, la sua capella squadrata sia stata demolita per costruire una struttura più ampia (9 per 12 metri) in modo da incorporare anche la sua tomba. Attorno alla struttura e al suo interno la comunità cristiana di Emona ha portato avanti una pratica di sepoltura conosciuta come ad sanctos per cui si desiderava essere sepolti nei pressi di una tomba di un martire. Chi era dunque la donna la cui salma era posta all'interno della cappella? Se gli archeologi hanno ragione, si trattò della prima persona sepolta all'interno del cimitero posto sotto la via Gosposvetska e la sua tomba svolse un ruolo centrale all'interno della necropoli. Si trattava verosimilmente di una persona importante della Emona romana. Il suo status sociale, la sua fede religiosa e il suo luogo di nascita possono al momento essere tuttavia solo oggetto di speculazioni. Si spera che le analisi che verranno eseguite sui suoi resti possano rispondere ad alcune di queste domande in futuro. Nel frattempo la maggior parte dei preziosi oggetti trovati nella via Gosposvetska sono ora esposti nel museo cittadino di Lubiana.
    2 punti
  7. potrebbe essere un'originale in oro fatto argentare per sembrare falso e avere il permesso di esportazione.
    2 punti
  8. Multiplo da 8 zecchini fatto fare dalla moglie di un nobile che non poteva permettersi nulla di più di un pezzo di stagno al collo. O forse era l'amante?
    2 punti
  9. Faccio riferimento alle problematiche in ordine al regolamento. La storia dei bastoncini di pesce (veramente ottima perchè esprime un concetto complesso in appena tre parole) risolve il problema con la precisazione che segue. Le monete, difatti, non sono bastoncini di pesce, ogni moneta è diversa dalle altre. E' necessario distinguere tra le tutele che offre il sistema di pagamento e quelle (diverse) che sono riconosciute dall'ordinamento. Se il venditore mi ha indotto in errore con artifici e raggiri allegando più foto di una moneta in FDC e poi mi spedisce una SPL che è della stessa tipologia della moneta fotografata ma è diversa in concreto (questa precisazione è necessaria per evitare le solite diatribe sulla difficoltà di catalogazione), regolamento e non regolamento Pay Pal, il contratto è annullabile ex art. 1349 c.c. se si prova che il compratore non avrebbe contrattato se avesse saputo della differenza. Se il venditore mi allega una decina di foto di un originale non può pretendere di cavarsela con la dicitura "copia" che non abbia la stessa rilevanza informativa delle foto. Anche qui ci sarà il problema di verificare se l'artificio o il raggiro potevano essere superati dalla diligenza dell'acquirente. Il risultato è che il venditore restituisce quanto corrisposto dal compratore (corrispettivo e spese) e il compratore spedisce la moneta al venditore (a spese del venditore). Il tutto non avverrà forse tramite Pay Pal, ma c'è sempre un giudice a Berlino !
    2 punti
  10. Salve a tutti ; la solita , antica e mai sopita diatriba tra il collezionare monete antiche in qualsiasi condizione o solo quelle in alta conservazione ; personalmente mi associo da sempre alla prima soluzione , proprio come una forma di rispetto che porto per la loro antichita' ed anche per il portafoglio ; inoltre penso che non si possano equiparare le monete antiche a quelle moderne dove le condizioni in alta e altissima conservazione hanno un senso pratico ed anche estetico data la loro recente produzione , una moneta antica come giustamente detto da @mazzarello silvio si colleziona in quasi tutte le conservazioni in cui questa si presenta , moneta magari ricercata da tanto tempo , senza discriminazioni , in particolare quelle che tramandano fatti storici , edifici o date particolari e che notoriamente sono anche le piu' care e le piu' ricercate . Insomma chi colleziona monete antiche si presuppone che ami anche la storia e la storia non si ama per gradi di conservazione .
    2 punti
  11. Ciao il tuo punto di vista è accettabilissimo ci mancherebbe, come ho scritto, mi chiedevo solo il concetto con cui collezioni, niente di più, sono solo perplesso sul " meglio una spl che 10 mb" perché sempre a mio avviso è il sistema migliore per allontanare molti neofiti dal collezionare e sinceramente non il modo migliore per approcciarsi a questa disciplina. Silvio
    2 punti
  12. Spero che l’assunto “Meglio 1 una di qualità che 10 MB” sia un giudizio personale più che una verità assoluta...per altri potrebbe essere più interessante avere 10 denarini imperiali anche se non perfettamente conservati che una sola moneta SPL, o semplicemente essere questo un modo più accessibile ed economico di collezionare senza spendere un patrimonio. tra l’altro con lo SPL si corre più il rischio di incappare nel falso, lavorato o pasticciato che non con l’MB.
    2 punti
  13. Segnalo l' uscita di due nuovi volumi dedicati ai pesi e alle bilancie Zavattoni Guido Tha Zavattoni Collection part 2 : France 2018 Zavattoni Guido Tha Zavattoni Collection part 4 : America , Arab States , Austria , Denmark , Germany , India , Low Countries , Moldavia , Poland , Russia , Switzerland , Turkey , United Kingdom
    1 punto
  14. È il cristogramma del labaro.
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  15. Fantastico, questo nuovo Gazzettino! :) L'ho letto ed è sempre più interessante, completo e - nello stesso tempo - semplice :) L'ideale per avvicinarsi all'amata Numismatica o per approfondire e conoscere argomenti :) Come sempre onorato ed emozionato di far parte degli Autori in esso! :)
    1 punto
  16. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Germania D Anno: 2016 A Tiratura: 6'300'000 Condizioni: BB+ Città: Pavia (PV) Taglio: 2 Euro CC Nazione: Italia Anno: 2018 A Tiratura: 4'000'000 Condizioni: SPL Città: Pavia (PV)
    1 punto
  17. Taglio: 2€ C Nazione: Finlandia 100° Anniversario della nascita di Tove JANSSON Anno: 2014 A Tiratura: 1.500.000 Conservazione: B Località: Roma
    1 punto
  18. Spero vivamente che gli sia rimasta sul groppone e che decida di fonderla...
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  19. Le immagini sono relative ad un large follis di diocleziano di circa 28 mm, le inscrizioni dovrebbero essere le seguenti: IMP DIOCLETIANVS PP AVG GENIO POPVLI ROMANI Non riesco però ad individuare la zecca, qualcuno potrebbe darmi indicazioni più precise al fine di poterla identificare meglio. Vi ringrazio
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  20. Il barbiere dovrebbe cambiare mestiere...
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  21. Io non so se ho l’appeal per incuriosire alla lettura, però ci provo ... Perché questo libro e perché collaterale? Perche’ e’ una raccolta di scritti non solo tecnici e del suo territorio ma Orlandoni, presidente del Circolo Numismatico Valdostano, e’ anche in veste di divulgatore, semplice, essenziale, graffiante ove occorre. E quindi gli scritti paradossalmente più interessanti sono proprio quelli divulgativi, per chi inizia e deve appassionarsi fatti da un uomo da Circolo e che ha conosciuto la numismatica a 360 gradi. E quindi consiglio per esempio “ Elementi di numismatica” ma anche e soprattutto “ Consigli ai neofiti di numismatica e norme di comportamento “, “ Le notizie e i messaggi trasmessi dalla moneta “ e “ Note sul sistema monetario medievale “ e poi ci sono i temi tecnici ... Una particolare menzione sulle norme di comportamento, anche la numismatica le ha o le dovrebbe avere ...
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  22. ciao Gianivy, complimenti intanto per il nuovo ingresso in collezione. A mio avviso dalle foto che hai postato la moneta non arriva all'EF. Al di la del fatto che magari è nata anche "male", da conio stanco, ci vedo tracce di usura e consunzione tali da non farmela rientrare nel range dello splendido (pieno). Starei sotto, quanto sotto non riesco a dirtelo con sicurezza da queste foto, ma direi anche io gVF.
    1 punto
  23. Il fatto che sia Proculo che Domiziano II siano noti in due esemplari implica che, per la fondatezza del proverbio non c'è due senza tre, ci siano in giro altri esemplari dei suddetti... il che mi fa sperare di metterli in collezione prima o poi con una delle mie clamorose botte di... Battute a parte, entrambi i pezzi (e relativi usurpatori) hanno storie e vicende molto interessanti! E per tutti e due è stata messa in dubbio l'autenticità che, come diceva @Illyricum65 è ormai ampliamente assodata per Domiziano II, mentre qualche dubbio ancora rimane per Proculo.
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  24. Aggiungo allora anche lo Speciale di CN n. 19, La moneta imperiale romana, di Fiorenzo Catalli. Ma questi fascicoli sono ancora reperibili da qualche parte, stante la chiusura, ormai da anni, della rivista? petronius Spesso compaiono in vendita su Ebay . Qualche giorno fa su questa piattaforma di vendita ho recuperato gli speciali di CN dedicati ai Savoia
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  25. Il secondo essendoci il fascio è sicuramente del ventennio, molto belli entrambi.
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  26. Raffaele e’ stato tra i primi amici giovani di Lamoneta, Cgn, curatore e partecipante a Parma tra i giovani, e’ sicuramente un esempio da seguire per tutti ,giovani e meno giovani, e da ricordare per competenze, professionalità, serietà e lealtà.
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  27. Se tu pagherai la multa entro il termine stabilito non ci sono problemi perché estinguendo dimostri che non avevi la volontà di declinare false generalità, se invece non lo farai la cosa potrebbe prendere una piega diversa.
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  28. In fondo all'articolo vi sono dei riferimenti sui prezzi, ma sono quelli praticati sulla baia e secondo me sono alti. Credo che con la nostra esperienza si possano trovare a prezzi " conformi ". A voler sottolineare la tendenza delle emissioni di once, che a piccoli passi stanno aumentando le serie celebrative, da tenere d'occhio anche la serie austriaca, che quest'anno celebra gli 825 anni della fondazione della Zecca di Stato. Un trittico di once che ripercorre la vicenda di Leopoldo V° di Babenberg, che ottenuti 6000 lingotti di argento come riscatto per la liberazione di Riccardo I° d'Inghilterra, fondò la Weiner Neustadt, ed appunto la Zecca di Stato. Vicenda dalla quale nacque la leggenda di Robin Hood, e che gli austriaci non si sono dimenticati di commemorarlo in questo trittico. Buona Serata
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  29. DE GREGE EPICURI Puoi anche leggere, di Adriano Savio: 1. La moneta romana (prima ed. Jouvence, ora riedito). 2.Tre imperatori, tre riforme (Augusto-Nerone-Diocleziano), Cronaca Numismatica, speciale inverno 2000.
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  30. Ciao Michele @Zenzero, grazie per averli postati fa sempre piacere allenare l'occhio con qualche (senza offesa ) sgorbio, sarebbe stato forse interessante vedere il primo senza incrostazioni, il secondo (tipo Matzke H3a-b) molto bello con quegli scarabocchi nel campo del rovescio e il perlinato fine e ben definito, interessante anche l'ultimo con una singolare doppia "C" nella scritta LVCA una di fronte all'altra dovute secondo me ad un salto di 180° della moneta tra un colpo e l'altro (vedi anche punto centrale) visibile anche sul monogramma al dritto che sembra ribattuto "capo -piedi" dove mi sembra di vedere un doppio trattino di congiunzione delle "T", a giudicare dall'aspetto e dal peso potrebbe essere un falso d'epoca.
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  31. Questo invece un 50 centesimi Italia 2002 con la data e le stelle a ore 5-6-7 stampate doppie: P.S. Non posso far meglio di così con foto ?
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  32. @Asclepia, non penso sia un pezzo di presentazione....
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  33. Ciao a tutti, questa mia piastra, nonostante l'usura diffusa, pesa esattamente 27,50 grammi (42 mm di diametro). Volevo solo sapere se per questa specifica emissione è prevista una notevole oscillazione di peso, dato che si avvicina troppo al suo peso standard riportato dai cataloghi (gr. 27,53), il peso che dovrebbe avere la moneta in questione "intonsa" giusto? Ma così conciata, non dovrebbe pesare molto di meno? non credo sia un falso, almeno da quanto ne riesco a capire.... La bilancia è ok, l'ho provata con diverse tipologie di monete dal peso conosciuto. Ringrazio sin d'ora per le eventuali risposte.
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  34. Altra raccolta per le mie curiosità: 1 centesimo slovenia 2007 Frattura di conio tutto lato sx e in alto a dx Guardato con lente 60x e non presenta segno tipico di strisciata
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  35. Acquistato con tutto l'hoard dal museo. " Disposition The Ashmolean Museum, Oxford, have acquired the whole hoard." https://www.hisoma.mom.fr/numismatique/PDF/Mairat Chalgrove II-1.pdf https://www.persee.fr/doc/numi_0484-8942_2004_num_6_160_2559 "The coin now occupies a special place in the Ashmolean Museum. In a television programme shown on 22 July 2012, the coin was voted fourth most important find in Britain. " http://www.chalgrove.info/history/coins-found-in-chalgrove.aspx Ciao Illyricum
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  36. Hai cominciato benissimo, Con un pezzo in conservazione superiore alla media. Ferdinando I, nei nominali in rame del 1819 è uno spettacolo di arte incisoria.
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  37. Buon pomeriggio a tutti. Contribuisco alla discussione postando un pezzo da poco arrivato in collezione... 1819 senza punto e corona con punte corte. Si è capito poi quale tra le due con o senza punto è più rara? La moneta presenta lo stesso esubero di metallo al dritto, pari pari a quella postata da @Rocco68 (post 24) Cordialmente. Cristiano.
    1 punto
  38. Per gli appassionati di storia romana segnalo una mostra dal titolo: "Annibale. Un mito mediterraneo" allestita a Piacenza nelle sale del Palazzo Farnese. Annibale, grande avversario dei Romani, protagonista di un viaggio mitico, soldato e stratega geniale. Ma anche un uomo chiuso, riflessivo, forse presago dell'amaro destino che lo attendeva (una sola sconfitta, fatale; un amaro ritorno in patria; la spietata caccia dei Romani; il suicidio). E' una figura che, devo dire, mi ha sempre affascinato e che e' stata al centro di diverse mie letture. Eccogli estremi della mostra: "Annibale. Un mito mediterraneo" Piacenza, Palazzo Farnese, fino al 17 marzo 2019 Orario: mar-gio: 10-19; ven-dom: 10-20; chiuso lunedì Info: 0523 492784; [email protected]; www.annibalepiacenza.it Infine, per chi volesse approfondire, vi segnalo i titoli di alcuni libri su Annibale che lo letto e che mi sono piaciuti molto: Giovanni Brizzi : Annibale; Il Mulino Giovanni Brizzi: Canne; Il Mulino (e' anche una interessante analisi su come si svolgevano le battaglie nel mondo antico) Giovanni Brizzi: Scipione e Annibale; Laterza Giovanni Brizzi: Annibale, come una autobiografia; Rusconi Gianni Granzotto: Annibale; Arnoldo Mondadori Editore Come vedete la maggior parte dei libri sono di Giovanni Brizzi, ordinario di storia romana alla Università di Bologna. E non e' un caso: e' uno dei massimi esperti di storia annibalica e di storia militare antica, oltre che uno scrittore avvincente e chiaro (anche per i non addetti ai lavori come me). Spero di esservi stato utile. Un saluto a tutti. Stilicho
    1 punto
  39. Vi posto queste 7 monetine sperando che possano essere in qualche modo di aiuto alla discussione. I pesi sono: 1) 0.52 2) 1.01 3) 0.79 4) 0.83 5) 0.75 6) 0.56 7) 0.55
    1 punto
  40. Per affermare che sia una F dovrebbe essere "di certo" come la F di FERDINANDVS .... anche il ritaglio del noto sito....per me ha le caratteristiche di una E
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  41. Ma come sempre e solo rappresentativa?? Per i bastoncini di pesce Findus, forse lo è! Non può esserlo per gli oggetti d'arte antica. Per le monete antiche patina, tinta, stile, etc. NON sono dettagli ininfluenti) Sarebbe a dire che io posso mettere la foto di un'altra moneta diversa da quella che spedirò all'acquirente, il quale dovrebbe basarsi esclusivamente sui dati tecnici che scrivo, e passarla liscia ? Se vi capita mi copia/incollate dove sta scritto questa emerita sciocchezza?! P.S. Non dico che la sciocchezza la dica Gabriel, dico solo che qualunque contratto di compravendita la riporti, almeno per gli oggetti d'arte, ognuno unico come le impronte digitali (quali appunto le monete, soprattutto antiche), oggettivamente lo è.
    1 punto
  42. Questo lo vorrei capire anche io
    1 punto
  43. io ho fatto esattamente il contrario, per anni non ho comprato che libri estendendo gli acquisti a quelli che erano i temi che piu mi interessavano ma non trascurando anche di prendere pubblicazioni di qualita' e di riferimento anche se trattavano ambiti lontani dalle aree ove mi volevo concentrare. Ambivo ad avere una buona opera di riferimento in quanti piu' ambiti diversi possibili, mentre nelle aree di maggiore interesse integravo con piu' pubblicazioni e anche fotocopie di articoli di saggi e riviste troppo costosi da acquistare individualmente. Solo dopo molti, per me lunghissimi, anni ho cominciato a prendere le prime, timide, monete. Devo dire che la passione dei libri mi e' rimasta e mi da' una soddisfazione veramente grande trovare delle opere valide , che aggiungano conoscenza in un dato ambito, o che chiariscano questioni controverse, o che siano un bel complemento alla consocenza di una monetazione, o semplicemente che siano delle belle opere da guardare e consultare. Il piacere dei libri, pur vivendo in un'era di digitalizzazione progressiva con tutte le incredibili comodita' che questo ci permette (impagabile per facilitare la ricerca e lo studio) , e' rimasto per me un piacere di rara intensita'.
    1 punto
  44. e basta? c'è a chi va bene rimanere così....non tutti ambiamo a sapere tutto su tutto.secondo il vostro punto di vista tutti dovrebbero avere questo libro(questi libri) ed anche un libro sulle etrusche,greche romane medievali savoia preunitari zecche meridionali borboniche mondiali........insomma ci rendiam conto che è pur sempre un libro che tratta un'area specifica???se è fatto bene(e credo che lo sia) fidatevi che chi colleziona prove e progetti del regno o chi è solo appassionato di vederli in foto lo comprerà prima o poi....ma non potete dirmi che è indispensabile nella mia biblioteca...perchè allora lo sarebbero i libri di monete di tutto il mondo e di tutte le epoche. Sennò se vi sta tanto a cuore la mia biblioteca regalatemelo... ;) PS:solo il libro di harry potter fa le kilometriche file davanti alle librerie!!! :D ....alla fine è vero..... :rofl: :rofl: :rofl: marco Non mi pare sia ciò che ho scritto. Ho detto che in una biblioteca numismatica ci sono ed in teoria ci dovrebbero essere libri che vanno oltre alla precipua sfera di interesse. Per la Sua personale biblioteca sono certo troverà i giusti volumi senza l'aiuto o contribuzione alcuna, e cosa vi debba essere di fondamentale, nessuno meglio di Lei lo può sapere. Punto seguente non è indispensabile avere in casa il volume sulle prove o progetti di Elledi, non si tratta di un farmaco salva vita e neppure generico, chi colleziona "in generale" vi può trovare ottimi spunti per ampliare le proprie conoscenze, come è capitato a me ricredendomi, e come può accadere in molti altri libri, sempre che vi sia interesse; tra il sapere tutto di tutto ed il conoscere qualcosa di più vi è una considerevole differenza. Le ho fatto l'esempio sulle monete etrusche a testimoniare il fatto che si può anche "sforare" in altri settori sebbene non vi sia preciso interesse collezionistico, ma la più bieca curiosità numismatica. Ciò posto ben lunghi da me l'idea di convincerLa di nulla, come del dovermi fidare del parere altrui. questo intervento di Picchio è molto stimolante e non lo lascerei cadere nel vuoto o lasciare che si perda nei meandri delle discussioni. La biblioteca numismatica non è meno importante della propria collezione di monete, anzi - ma questa è una mia opinione - la seconda non può sussistere senza la prima. Credo fermamente in ciò non solo perché mi occupo soprattutto di bibliografia numismatica, come molti di voi sanno, ma perché sono convinto che senza una buona formazione di base è difficile essere un buon collezionista. Vero è, per riallacciarmi al concetto espresso da Picchio, che ognuno compra i testi che gli interessano di più o sono inerenti la propria collezione, ma credo che in una buona biblioteca numismatica non possano mancare alcune opere che, oltre ad essere di riferimento per lo specifico settore, sono ineludibili tout-court: il CNI. il Muntoni, per citare quelle più note a tutti, l'elenco tuttavia sarebbe molto più lungo. Spero di raccogliere altri pensieri in merito.
    1 punto
  45. Vorrei dare anch'io il mio piccolo contributo di pensiero. Non colleziono prove e progetto pero' se il libro costasse la metà forse lo prenderei. Possiedo il 20 L del 1936 ed è periziato, ma non l'ho ancora tolto dalla perizia e guardato bene la dentellatura per paura di scoprire che è del 2° tipo e vedere crollare le sue quotazioni. Principalmente credo sia per questo che il libro farà fatica ad attecchire e a diventare riferimento di catalogazione. Come me ci sono centinaia di collezionisti che potrebbero infuriarsi con il proprio rivenditore di fiducia per negligenza nell'avergli consigliato una moneta che, a seguito di verifiche ed indagini, perde abbondantemente il suo valore. Pensate se da domani chiunque abbia lo scudo dell'uno con fondi lucidissimi pagato 60.000€ , su consiglio di alcune case d'asta o di alcuni venditori si ritrovano la classificazione degli scudi dell'uno dove si dice che quel particolare fondo appartiene ad un riconio successivo e che quindi , non avendo possibilità di quantificare quante monete sono state riconiate , nelle prossime aste la cifra non supera i 40.000€. Ci potrebbero essere gli estremi per un risarcimento per vendita fraudolenta(non so se verrà accettata l'ignoranza di un esperto del settore)? Quindi riassumendo un mio pensiero credo che , il piccolo collezionista con fondi limitati non lo compra per il prezzo e il commerciante non lo considera per non dover giustificare e risarcire anni di vendite. Gian
    1 punto
  46. Sixtus78, è assolutamente vero che l'importante è la moneta e non il cartellino, infatti non si vendono cartellini ma monete, Lei berrebbe del Château Latour in un bicchiere di plastica ? L'atmosfera e le sensazioni aumentano il piacere, i cartellini aumentano il piacere, o meglio ciò che i cartellini rappresentano mi aumentano il piacere. Comprendo sia sciocco, ma un giorno Picchio non sarà più di queste parti e mi auguro invece delle monete della collezione ed i cartellini, qualcuno possa scrivere in catalogo " collezione Picchio" e la moneta faccia 1 euro in più solo per il valore del passaggio. Si presunzione, mai negata !
    1 punto
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