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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/05/19 in tutte le aree
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Buongiorno, alcuni giorni fa è iniziato il mese di Marzo. Il mese di “Martius” era dedicato al dio Marte, cui erano attibuiti il raccolto primaverile e la guerra. Prima della riforma giuliana era il mese che apriva il nuovo anno. Romolo nei fasti di Ovidio invoca il dio della guerra dedicandogli il mese: “Signore delle armi, dal cui sangue mi ritengo nato e, affinchè sia creduto, darò molte prove, da te proclamiamo l’inizio per l’anno romano: il primo mese sarà dal nome del padre”. In realtà si festeggiava l’equinozio di primavera. Marte in antico presso gli Italici era Mavor, Dio dei giardini e della vegetazione che nulla aveva a che fare con la guerra. La Grande Madre partoriva un figlio che moriva al solstizio d’inverno e risorgeva all’equinozio di primavera. I Romani crearono il mito di Marte che giace con la vestale Rea Silvia e diventa padre di Romolo e Remo: "O bellicoso Marte, lasciato per un poco lo scudo e la lancia, assistimi, e sciogli fuori dall’elmo la lucente chioma. Forse tu stesso chiedi che attinenza ci sia per un poeta con Marte: da te prende nome il mese che è cantato". Dal punto di vista cultuale si spegnevano i fuochi nel santuario di Vesta con l’acqua della fonte di Giuturna, moglie di Giano.Con i legni sacri poi il fuoco veniva riacceso e venivano sostituite le fronde di alloro nella reggia. Quindi i sacerdoti portavano in processione gli Ancilia, le undici copie dello scudo piovuto dal cielo. Rappresentavano la sacra difesa di Roma. Inoltre il 1 marzo si commemoravano i Matronalia, in onore di Giunone Lucina e riservati alle donne. Si celebravano alle calende di marzo dette anche femineae kalendae : portavano fiori e incenso al tempio di Giunone Lucina sull’Esquilino (si narra costruito il 1 marzo 375 a.C.) con voti per la gloria dei mariti; questi recavano doni a mogli e madri. Inoltre la festività divenne la celebrazione delle nascite (Giunone Lucina era anche la protettrice delle nascite). Ciao Illyricum4 punti
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Ovvero lo studio di come veniva immaginato il futuro prossimo o remoto nel passato, non limitandosi solo alle opere utopistiche o di fantascienza. E' un campo poco considerato ma molto interessante, non solo per la stranezza di quel che vi si ritrova ma anche perchè in molti casi vennero immaginati - anche in tempi non sospetti - oggetti o scenari oggi realmente esistenti con una precisione sorprendente. Unica previsione a cui non ci si è nemmeno avvicinati è la diffusione delle dannate automobili volanti, assurdità con cui non si sa perchè l'umanità è sempre stata fissata. Per il resto ecco qualche filmato interessante. Notate specialmente cosa si vede sui tavoli davanti a cui passa il bambino a 1:39 minuti di questo mini-documentario anni '60: https://www.youtube.com/watch?v=3HmtHKBP2ok Molto interessante anche la seconda parte: https://www.youtube.com/watch?v=LwXHjV1aohA Una rassegna moderna di futuri immaginati negli anni '20 e '30:3 punti
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Taglio: 20 cent Nazione: Lussemburgo Anno: 2017 Tiratura: 50.000 Conservazione: BB+ Località: Besenzone3 punti
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Domenica al convegno "Roma Colleziona" ho trovato questo fiorino del Giubileo 1887 in alta conservazione. Oltre alle foto unisco un breve video per ammirarne il lustro. DSCN5016 - Copia_Trim_Trim.mp42 punti
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Chi non ha mai sentito parlare dei nomi di Scilla e Cariddi ? Probabilmente quasi tutti sanno che si tratta dei due mostri marini che nell' antichita' si pensava abitassero le due sponde ai lati dello stretto di Messina all' interno di antri sottomarini , Scilla in Calabria e Cariddi in Sicilia ; questi due mostri secondo gli antichi affondavano navi e uccidevano uomini provocando mulinelli e gorghi marini che inghiottivano e trascinavano a fondo di tutto . Molte leggende nacquero intorno a questi nomi . Cariddi e' anche nominata nel canto XII dell'Odissea di Omero , in cui si narra che Ulisse preferì affrontare Scilla , per paura di perdere la nave passando vicino al gorgo , per questo perse al posto di tutti gli uomini , i rematori migliori . Tuttavia , dopo che Elio e Zeus distrussero la sua nave , Odisseo per poco non finì nelle sue fauci , aggrappandosi ad una radice di un fico sull' isola di Cariddi , prima di venire inghiottito . Ma vediamo ora quale e' la realta' scientifica del fenomeno che fa agitare le acque di questo mitico tratto di mare . Lungo tutta la costa siciliana compresa tra capo Taormina e Messina , i fenomeni di risalita delle acque profonde fanno si che arrivino in superficie acque di profondità , questo fatto determina che le acque ioniche presenti negli strati superficiali dello stretto siano sensibilmente più fredde di quelle riscontrabili alla medesima quota in altre zone del mar Ionio , infatti per le acque di superficie estive le temperature nello stretto sono mediamente più basse di 4 - 10 °C . Questo fenomeno fisico delle acque in salita e in discesa , dal fondo verso l' alto e viceversa , unito alla forma dello stretto quasi ad imbuto in entrambi i lati di ingresso e di uscita , fa si che nel tratto di mare si verifichino forti correnti , gorghi e mulinelli , che nell' antichita' rendeva l' attraversamento dello stretto alquanto pericoloso specialmente per medie e piccole imbarcazioni , da cio' derivo' la leggenda dei due mostri marini ; forse nell' antichita' questo fenomeno fisico delle acque era piu' accentuato rispetto ad oggi dopo il tremendo terremoto e maremoto che sconvolse l' area dello stretto il 28 Dicembre del 1908 , terremoto che fu stimato di scala Mercalli 10 (massima 12) , corrispondente ad una intensita' circa tra 7 e 7,5 dell' attuale scala Richter , devastante , anche in relazione ai tempi ed edifici di oltre un secolo fa . Ma nell' antichita' perche' nacque la leggenda dei due mostri marini Scilla e Cariddi ? Gli antichi videro effettivamente qualche mostruoso animale marino agitarsi in mare o furono invece ingannati dal perenne movimento vorticoso delle acque dello stretto ? La ragione fa naturalmente propendere a favore della seconda ipotesi , pero' esiste una moneta romana di eta' repubblicana , rara , circa la quale , forse , alcuni non ne conoscono neanche l' esistenza , oppure , pur conoscendola , non l' hanno mai vista realmente , in questa moneta nel rovescio o forse nel dritto , e' presente una rappresentazione del mostro marino di Scilla ; la moneta , un bellissimo Denario , venne emesso nel 42/40 a.C. da Sesto Pompeo dopo la vittoria navale di Messina contro l' inviato di Roma , Quinto Salvidieno Rufo ; il Denario in un verso dovrebbe rappresentare il Faro di Messina con sopra la statua di Nettuno – Pompeo , insegne militari e una nave militare , nell' altro verso il mostro marino Scilla . Il Denario presenta le seguenti legende , D/ : MAG PIUS IMP ITER , R/ : PRAEF CLAS ET ORAE MARIT EX SC . , il mostro Scilla regge un timone , dalla sua schiena spuntano due code di pesce , forse delfini , ci sono tre cani e pare avere un volto umano . La moneta in foto e qualche nota , sono tratte dal libro , volume primo : “Roma e la moneta” di Silvana Balbi de Caro . Dall' iconografia di Scilla non si capisce bene che aspetto avesse il mostro nell' immaginazione dell' incisore della moneta , sembrerebbe di vedere , ma potrebbe essere qualsiasi cosa di fantasia , un mostro con aspetto di mezzo pesce e mezzo polpo , certamente l' incisore non aveva la piu' pallida idea di cosa rappresentare e creo' un ibrido a fantasia , comunque bellissimo nella realizzazione . Per ulteriori notizie sulla leggenda di Scilla e Cariddi : https://www.guidasicilia.it/rubrica/la-leggenda-di-scilla-e-cariddi/3003894 In foto : la rocca di Scilla in Calabria , il Capo Peloro in Sicilia (Cariddi) , un' antica mappa dello stretto di Messina con le forti correnti e la moneta , un Denario , descritto nel Post . . .2 punti
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Guardate che bella moneta..... Comprereste la seconda moneta dell'elenco??? https://www.acsearch.info/search.html?term=Justin+I&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&thesaurus=1&order=0¤cy=usd&company=2 punti
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Sulla baia se ne trovano in offerta anche adesso..... Proposti NON come falsi d'epoca ?2 punti
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Per il trecento c'è il testo di Bartolomeo Cecchetti, La Vita dei Veneziani nel 1300, dove vengono analizzati i prezzi di tutti i beni che usavano i Veneziani dell'epoca. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Secondo me anche voi che siete intervenuti siete tutti falsi... Non vedo tracce di coniazione nelle vostre facce!2 punti
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Buon pomeriggio Che io sappia non esiste una pubblicazione che risponda alla tua domanda in modo organico; quelle che ci sono prendono solitamente in esame determinati beni di consumo (spessissimo frumento e/o farina), come quelli che tu hai citato; io non ho mai trovato una pubblicazione che offra una panoramica del costo di altri beni per i vari secoli che è durata la Serenissima. Talvolta, in alcuni libri, si trovano delle informazioni limitate ad un dato periodo e per talune merci e/o servizi e nel forum se n'è scritto talvolta. A memoria mi viene in mente la discussione che ti posto, ma so che ce ne sono altre che riguardano anche gli emolumenti, i salari, il soldo riconosciuto ai vogatori, ecc. ecc. ma sono sempre informazioni limitate a periodi specifici; informazioni spesso tratte da pubblicazioni di natura molto lontana dalla numismatica .... C'è da sbizzarrirsi col tasto "trova"! saluti luciano2 punti
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Concordo sul "malconcio"; si tratta comunque del primo anno di emissione e, anche se non ho dati certi, mi pare sia meno frequente rispetto agli altri anni. Riguardo al "2"? sotto il busto di Niccolò nei quattrini non è chiaro se sia davvero un numero o un semplice "ghirigoro" della corazza. Vediamo se ne salta fuori qualcuno ben leggibile. Finora nel mio DBase su circa 200 non ne ho trovato nessuno.2 punti
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Taglio: 1 cent Nazione: Austria Anno: 2019 Tiratura: ? Conservazione: qFDC Località: Argenta (FE)2 punti
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Premetto che li ho appena scaricati e non ancora letti, ma dò comunque la notizia della pubblicazione on-line degli Atti dell'Incontro di studio che si è svolto a Parma l’undici maggio scorso presso il Complesso Monumentale della Pilotta. Questo il link: https://www.numismaticadellostato.it/web/pns/notiziario?idNotiziario=14 Per chi è interessato, buona lettura. Alla fine, il medagliere del Museo Archeologico Nazionale di Parma, così come l’abbiamo allestito in occasione della giornata di studio è rimasto e resta aperto tuttora. Vi invito quindi a venirlo a visitare. Come già detto, si tratta di una selezione di monete (la collezione conta alcune decine di migliaia di pezzi) ma ne vale senz’altro la pena. Saluti, Marco2 punti
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Per quanto concerne il fattore tiratura..., concordo pienamente con te: sono stato sempre dell'idea che un contingente davvero esiguo riguardante un prodotto da collezione di scarso interesse non creerebbe mai la rarità... Quando invece parliamo di prodotti, nel nostro caso di monete, le cui tematiche sono d'interesse pubblico, e quindi attirano l'attenzione anche dei clienti occasionali..., allora la bassa tiratura svolge un ruolo a mio avviso fondamentale nella creazione di una rarità! Nel nostro specifico caso, direi che il discorso diventa un po' più complesso: d'accordo che le proof italiane si esauriscono in fretta, ma se escludiamo i "carabinieri" ( e per gli argenti la "500" e la "vespa"... ), sono pezzi facilmente reperibili a buon prezzo presso altri canali di vendita... Il fatto che si esauriscono in fretta, vedi ad esempio la 2018 II emissione e quella di quest'anno, secondo me è dovuto sostanzialmente all'emissione molto anticipata rispetto alle versioni fdc che invoglia, talvolta influenza e condiziona il collezionista ad acquistarne un esemplare, magari due ( anche per un probabile scambio, per un amico, per un regalo... ), pensando che un domani possano acquisire un certo valore. Dall'altro lato non dimentichiamo che ci sono i commercianti che ne fanno incetta, e pertanto 5 mila pezzi, pur essendo davvero tanti per una proof... ( tra l'altro dubito che Leonardo possa interessare un'ampio raggio di persone estranee al collezionismo numismatico.. ) si esauriscono in circa due mesi! Ma come abbiamo visto e come stiamo vedendo..., i nodi vengono al pettine, in quanto il mercato è saturo e le quotazioni non si discostano poi così tanto dal prezzo praticato alla fonte. Ad oggi la moneta vieni infatti venduta a circa 25 €, e se pensate che € 2,5 sono di tariffa, il guadagno è misero, e chi vende lo fa per disfarsi di un acquisto multiplo che non ha dato i risultati auspicati... Insomma è un cane che si morde la coda...2 punti
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Buona sera a tutti, soldo di Giovanbattista Ludovisi 1693 un po malconcio ma comunque leggibile, @Lu.Giannoni cosa ne pensi? 22 mm. 1,83g.2 punti
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Ultima ad entrare in Collezione, Francesco II 2 Tornesi 1859. Magliocca 812 Comune Come vi sembra?2 punti
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Buonasera, non ho compreso molto bene la domanda e per di più a confondermi le idee ho trovato il "suo" zecchino (proprio quello che lei ha postato) in vendita ... a nome del Doge C.R. Quindi, non è quello che lei ci fa vedere il suo zecchino, o mi sbaglio? Se è così, e se davvero ho capito qualcosa, dovrebbe farci vedere la fotografia del suo zecchino, cioè quello che lei "tempo fa aveva ricevuto " e che ora vorrebbe vendere. Questa fotografia potrebbe essere utile, credo, a chi di questo Forum vorrà poi rispondere alla sua difficile domanda. Per i monetari che ci leggono e vorrebbero pure loro capire qualcosa, forse, questo è il link dello zecchino in vendita.... (Nulla. alle 00:59 ho modificato questo intervento appena ho capito che involontariamente faceva pubblicità) Saluti !2 punti
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Taglio: 2 centesimi Nazione: Slovenija Anno: 2019 Tiratura: ? Condizioni: qFDC Citta: Trieste2 punti
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taglio 1 euro paese Monaco anno 2016 tiratura 1.000.000 condizioni Spl città Roma taglio 2 euro paese Monaco anno 2017 tiratura 1.383.528 condizioni Spl città Roma2 punti
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Buon pomeriggio, sabato scorso al convegno del Serafico, a Roma, ho preso, direi per caso, a buon prezzo, questo esemplare di 10 tornesi 1846. Tornato a casa mi sono accorto, con grande sorpresa, che è classificato come R3; non solo, ma possiede anche gli assi spostati. (nella foto, si vede la testa del re spostata , girando il rovescio di 180°.) Cosa ne pensate ?1 punto
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Ciao, è un AE4 SALVS REIPVBLICAE con la vittoria che avanza verso sinistra trascinando un prigioniero, un Chi-ro nel campo sinistro, all’esergo SMK.. quindi zecca di Cizico. la tipologia è quella rappresentata in foto qui sotto a del diritto non identifico lettere nella tua moneta.1 punto
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taglio 2 euro BNDR paese Italia anno 2015 tiratura 995.000 condizioni bb città Milano taglio 2 euro cc paese Slovenia anno 2013 tiratura 975.000 condizioni bb città Milano1 punto
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Oggi mentre si faceva il solito zapping ho vito nella trasmissione TV trasmessa da RAI 1 "La vita in diretta" che si parlava di banconote vere e false con la partecipazione del Dott. Moruzzi, che illustrava le differenze tra una banconota falsa ed una autentica, oltre a parlare in generale dei falsi nella numismatica. Ogni tanto anche la TV propone delle trasmissioni che possono essere interessanti.1 punto
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si certo è sempre una testimonianza della nostra storia. Anche se non è autentico sono contento lo stesso, considera che l'ho preso perchè il venditore mi ha chiesto 10 euro e mi è sembrato un buon prezzo.1 punto
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Breve storia di questa tipologia: classificata come PIKOI, e econiata tra la fine del secondo e il primo secolo a.c. è il tipo 12 di A. Pautasso, che con le altre tipologie recanti iscrizioni con caratteri in alfabeto lepontico, è stata geograficamente localizzata nell'area a nord di Milano e in Ticino. Successivamente riposizionata come zecca milanese in seguito ai ritrovamenti degli anni 80 nell'area urbana di Milano, In realtà questa dracma è la più diffusa fra tutte le emissioni celtiche del nord Italia. i ritrovamenti si riscontrano su tutto il territorio padano dal odierno Piemonte alla Lombardia fino alla parte occidentale del Veneto. Con il Peso medio che non arriva ai due grammi, secondo me ha come riferimento ponderale i quinari con trofeo e vittoria alata dell'inizio del primo secolo a.c..1 punto
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Da Messinese reputo estremamente interessante la discussione. Volevo chiederti il significato della leggenda al rovescio e se è presente con altre iconografie1 punto
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Potrebbe essere questa: SB 14 Anastasius I. 491-518 AD. AE Reduced Follis (8.47 gm, 6h). Constantinople mint. Struck circa 498-507 AD. DN ANASTASIVS P P AVG, diademed, draped, and cuirassed bust right, (one with slight beard) / Large M; cross above; mintmark CON. DOC I 16; Metcalf, Origins, 208; MIB I 22; SB 14.1 punto
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La foto non è il massimo, ma già la tavola in origine è piuttosto bruttina Saluti, Teo1 punto
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Complimenti vivissimi Mario Per la tua opera, instancancabile, di divulgazione e innovazione!1 punto
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@Franco123, @okt, @nikita_, che domenica ragazzi, da non credersi ! ... Moneta araba medievale... Allah!... fals mesopotamico... è così !!!!!! e voi SIETE GRANDI, GRANDI, GRANDI, ora un grappino alla vostra salute,, poi dormirò molto bene e domattina tornerò qui a rileggere questi bei colpacci che mi avete tirato! Ciao ragazzi, vostro Arcangelo1 punto
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@sandokan @ambidestro Cari amici, questo tondello purtroppo incarna il più famoso "proverbio" dell'araldica, il quale recita: "Chi non ha stemma, ha un leone". Ossia, a dire: di stemmi con un leone ce ne sono talmente tanti che non si distinguono fra di loro, e quindi non se ne distinguono nemmeno i titolari... ?1 punto
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Buonasera Lay, Da un veloce ricerca fatta, per l'oncia del 1751 esistono numerose varianti. Al dritto si può trovare l'effige del Re appena marcata (come la tua) , oppure più in rilievo. E con i caratteri della legenda piccoli o grandi. Al rovescio la fenice divide con l'ala destra la legenda: RE ( ala) SV - - - RGIT in alcuni esemplari troviamo una divisione diversa: RES ( ala) V - - - RGIT Bella moneta, complimenti. L'oro Siciliano ha un grande fascino. Saluti, Rocco.1 punto
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Ciao, c'è un bel video del nostro @Alex-Vee dove spiega benissimo la storia.1 punto
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Sono appena passato all'IPZS per ritirare le mie Leonardo. Mi hanno tristemente confermato che non torneranno più in stock nemmeno in negozio, quindi la Zecca ha terminato tutti gli esemplari da destinare alla vendita. Probabilmente li hanno già comprati molti commercianti e gli utenti interessati. Mi hanno riferito che, quindi, per gli acquisti in negozio è consigliabile andare il primo giorno, perché è altamente improbabile che vengano forniti più di una volta per la stessa moneta. I dettagli si vedono poco, moneta molto piatta, peccato.1 punto
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2) anche queste due monetine prese ad 1€ l'una sx: 20 Stotinki 1906 Bulgaria dx: 25 parà Regno dei Serbi dei Croati e degli Sloveni 19381 punto
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a mio parere la tesaurizzazione avverrà sulla confezione del Trittico messo in vendita dal I.P.Z.S. .......................................... e per la moneta verde, coniata in meno esemplari. Vedremo , ma penso che ci sarà una bella impennata per il cofanetto originale. Per quanto riguarda la tiratura, le monete, diciamo sciolte sono: 7.000 Bianche, 7.000 Rosse, 3.000 Verdi. Per quanto riguarda il Trittico, le devi acquistare tutte e tre (con cofanetto), non c'è altra possibilità al momento, perciò sono 1.000. (in realtà le tre colorazioni fanno un totalke di 3.000). Ma sono, evidentemente due cose ben diverse, sciolte e trittico.1 punto
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Taglio: 2€ CC Nazione: Germania J Anno: 2009 EMU Tiratura: 6.300.000 Conservazione: BB Località: Padova Taglio: 2€ CC Nazione: Austria A nno: 2009 EMU Tiratura: 4.909.000 Conservazione: BB Località: Padova1 punto
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Mi riallaccio a questa discussione mostrandovi il mio monetiere e sperando di non prendere troppo insulti... Ho acquistato questa cassettiera dalla catena di negozi "Leroy Merlin", per la modica cifra di 18€, fatta tinteggiare da mio zio e montati dei pomellini anticati (con 30€ totali ho un monetiere di legno). Esiste anche con 3 o 5 cassetti, misura 39x38x30 (bxhxprof.), i cassetti interni misurano 33x23,5x6,5, e possono contenere anche 2/3 vassoi impilati in uno stesso cassetto. Credo che il gioco valga la candela, esteticamente non è male, per lo meno a me piace e sono già orientato ad acquistare sia quello con 3 che con 5 cassetti...cosa ne pensate?1 punto
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Taglio: 2€ cc Nazione: Slovacchia 200° Anniversario della nascita di Ludovit Stur. Anno: 2015 A Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB Località: Roma1 punto
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Taglio: 2€ C Nazione: Finlandia 100° Anniversario della nascita di Tove JANSSON Anno: 2014 A Tiratura: 1.500.000 Conservazione: B Località: Roma1 punto
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Ho la Nac 21 e posso controllare una volta a casa. Sconcerta quello che viene ormai proposto ( vedi lotto 64 citato) : monete da ciotola dei falsi/ riproduzione in aste comunque di nome dalke quali normalmente uno si aspetterebbe un lavoro di cernita almeno minimale. Il prezzo di questi esemplari e' indicativo della strategia 'pur che si venda' ... il collezionista accorto vede tali esemplari lontano un miglio, ma il collezionista piu' alle prime armi ? Altri esemplari sono dei falsi molto piu sofisticati per i quali l'attenzione richiesta non e' banale . Ormai in certi settori - bronzi greci ed aurei romani ad esempio - sembra quasi di essere in un videogioco : spuntano tranelli, insidie, nemici ad ogni giro di pista (l'asta). il povero collezionista e' bersagliato - se poi osa lamentarsi spunta sempre subito qualcuno che prende le parti del commerciante, minimizza se la moneta è proprio ' indifendibile ( 'un errore capita a tutti - vero - ma mi sembra stiano diventando un po' troppi e un po' troppo spesso quedti errori) oppue se c'è un minimo di dubbio si attacca chi ha osato esprimere il 'dubbio con atteggiamenti che rasentano l'haters... come diceva una pubblicità: tempi duri per i troppo buoni ...1 punto
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Carissimi tutti, innanzitutto grazie in anticipo per la vostra attenzione. Mi chiamo Pier Paolo, da Pescara e sono un neofita del collezionismo di monete. Volevo avere un vostro parere su questo peso monetale (almeno così mi pare) che recentemente ho acquistato. Il peso è 27.77 grammi con un diametro di 28.5 mm e spessore di 4 mm. il materiale presunto non so, forse bronzo. sul rovescio è riportata la scritta "Tallero di convenzione" e il dritto è liscio senza alcuna scritto o simbolo. Ho diversi altri pesi monetali che sono simili per tipologia ma differentissimi per peso e dimensioni. inoltre se possibile, vorrei avere dei link utili/bibliografie sui pesi monetali. in allegato le foto del dritto e rovescio della moneta. ancora mille grazie e a presto ciao PP1 punto
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Una foto un po' piu' grande no ?? Vero ??? :) Ora non ho a portata di mano 1 cent ma dalla dimensioni di confronto direi un AE4 con al rovescio SALUS REI PUBLICAE. Al diritto potrebbe essere Valentiniano II, se la legenda e' lunga. Se piu' corta invece e soprattutto finisce per SIUS dovrebbe essere un Teodosio I. Tenderei ad escludere altri nominativi, anche se mi e' capitato di veder teste cosi' allungate per i figli di Teodosio, ma con ritratti piu' giovanili e con l'orecchio diverso.. Dovresti provare a mette una foto piu' grande della sola moneta romana..soprattutto della parte alta per vedere come si spezza la legenda. Qua ci vanno rinforzi per la certezza chiama all'appello Agrippa, Apostata72, Claudius e EG1979..i fantastici 4 del basso basso impero... Ps Scusate non 4 ma 5 ..manca Chersoblepte..e scusate se dimentico ancora qualcuno... :)1 punto
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