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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/01/19 in tutte le aree

  1. A mio parere il dato dei circoli non è significativo. Sarebbe come dire che siccome sono scomparse la cabine telefoniche vuol dire che la gente non telefona più. Quello del circolo è un fenomeno sociale otto/novecentesco che è inevitabilmente andato in crisi con la diffusione di internet e dei social network. Al posto dei circoli fisici c'è il forum di LaMoneta: certo, viene meno il contatto fisico con il tondello e l'interlocutore, ma in compenso abbiamo l'opportunità di confrontarci con persone che non siano solo della nostra città. Io sono un bergamasco che colleziona monete papali e napoletane: in una dimensione come quella del circolo numismatico di Bergamo avrei avuto molte meno opportunità rispetto a ciò che trovo nelle sezioni dedicate qua sul forum. Personalmente - per quanto io sia tendenzialmente un nemico del progresso tecnologico - sono convinto che le monete si vedano meglio in foto formato pizza piuttosto che su un banchetto male illuminato, e non mi interessa fissare negli occhi la persona con cui sto comunicando. Senza parlare dei soldi ed energie risparmiati nell'evitare gli spostamenti, e del vantaggio di poter parlare di numismatica quando mi pare, in tutti i miei momenti liberi, senza dover incastrare un appuntamento fisso nella mia agenda, oltre all'IMMENSA mole di informazioni cui ora si ha accesso. Ripeto, ci sono aspetti positivi e negativi, qualcuno sarà un nostalgico dei circoli e qualcun altro meno, ma il dato di fatto è che le cose sono cambiate, e se oggi il circolo numismatico milanese ha un decimo degli iscritti del 1970 non vuol dire che i numismatici siano diminuiti, anzi.
    7 punti
  2. Taglio: 2€ CC Nazione: Slovacchia Anno: 2015 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: MB+ Città: Ancona
    7 punti
  3. Internet ha cambiato tutto, è vero. La Numismatica non è in crisi, salvo alcune parti come già segnalato da altri. Anzi alcuni settori ''tirano'' alla grande. All'estero di più. Tuttavia io vedo in crisi una cosa fondamentale della numismatica: la competenza. Ed è proprio la invadente presenza di internet che ne è la causa. Si diceva dei circoli non più frequentati perchè le informazioni (e le monete) si trovano facilmente su internet. E' vero, ma ciò che manca è il confronto fisico, quello da cui non si può scappare con un click. Quello dove i soci anziani facevano lezione ai neofiti sulle monete tenendole in mano, analizzandone ogni aspetto. Anche sul forum questo accade, ma credetemi non è la stessa cosa. Per questo io spero che i circoli possano trovare una nuova linfa, un nuovo modo di confrontarsi con le giovani leve per poter diffondere meglio la conoscenza e la passione per le monete. Arka Diligite iustitiam
    5 punti
  4. I circoli resteranno aperti fintanto che ci saranno persone interessate a questa forma di condivisione: oggi vi sono molte alternative, ma questo non vuol dire che debbano spegnersi quelle vecchie. Reputo però sbagliato legare le sorti della numismatica a quelle dei circoli: il dato di fatto è che oggi la maggior parte dei numismatici non passa più attraverso i circoli, canali nuovi hanno rimpiazzato quello precedente, come avviene in tutti i campi della società umana.
    3 punti
  5. E' vero, Mi sembra di ricordare qualche discussione di questo tipo, non so se riferita al Grosso o al Soldo da 12 bagattini .... personalmente queste interpolazioni tra euro e monete medioevali e rispettivi valori le ho sempre considerate un esercizio accademico fine a se stesso e molto poco veritiero. Quello che inficia questo genere di conteggi è la differente reperibilità delle merci allora rispetto ad oggi, per non parlare dei salari di un manovale medioevale che lavorava dall'alba al tramonto per 6 giorni alla settimana, rispetto ad un manovale odierno che si fa le sue 8 ore per 5 giorni alla settimana escluse ferie. Fare questi riscontri diventa una forzatura molto spannometrica; li possiamo certamente fare, ma valgono quello che valgono ....
    3 punti
  6. Ciao! Non è né una moneta, né un'osella; personalmente propendo per un conio ad uso sigillo in piombo o "a secco" del 1500/1600. Nel contorno è riportata la generica iscrizione istituzionale della Repubblica: PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUM ed al centro un bel leone in moleca; questo mi fa pensare che, se fosse uno dei due conii necessari a comporre un sigillo in piombo, ci doveva essere anche l'altro conio con impressi gli elementi che identificavano la magistratura emittente. Certamente doveva essere una magistratura periferica, come poteva essere un ufficio governativo sito in Belluno o nel suo territorio. Non credo proprio che si riferisca ad un conio della cancelleria ducale, quello stava a Venezia. Ho più dubbi sul fatto che sia un conio per un sigillo "a secco", mancherebbero gli elementi che identificano la magistratura che lo usava .... salvo che il foglio sul quale veniva apposto il sigillo fosse intestato, con tutti i sacri crismi necessari. Peccato che non ci fosse nessuna indicazione specifica nel museo. saluti luciano
    3 punti
  7. Effettivamente non ho esperienza dei circoli tipo Rocca Cannuccia. Mi riferivo a circoli che ho conosciuto io. Gli ''anziani'' di cui parlavo erano persone che ''masticavano'' numismatica da parecchi anni. Tra l'altro in grandi circoli si trovavano collezionisti e esperti di molte monetazioni dalle antiche alla repubblica italiana. Qualche castroneria saltava anche fuori, ma erano poche e spesso subito smentite (c'erano persone veramente preparate). Vero è che erano esperienze a livello locale, ma molti si muovevano, come ha ricordato @rorey36 , e partecipavano a convegni, mostre e aste. E comunque si potevano tenere e osservare in mano monete importanti anche se si era giovani neofiti. Ora si guardano le immagini. Ma non è lo stesso... Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  8. Oddio... Secondo me non è che internet sia la causa della mancanza di competenza ma semplicemente internet ha portato alla luce quanta poca competenza ci sia di suo in questo ambito. Nel senso che prima certe castronerie e chiacchiere da bar rimanevano relegate nel negozietto o nel circoletto di Rocca Cannuccia e lì finivano. Ora le stesse sono scritte online, si possono diffondere e sono leggibili da moltissimi che possono interpretarle a modo loro. Poi bisogna vedere pure chi erano i soci anziani a cui ti riferisci e come si erano formati. Tu porti l'esempio di persone virtuose (e in alcuni casi sono capitate anche a me persone molto competenti e preparate) ma il più delle volte ho sentito semplicemente ripetere e diffondere autentiche stupidaggini mandate avanti negli anni per passaparola senza un minimo di spirito critico. Che poi la pratica dell'osservare e toccare fisicamente le monete consenta di sviluppare livelli di conoscenza enormemente maggiori rispetto alla pratica virtuale sono pienamente d'accordo con te. Saluti Simone
    3 punti
  9. Controllando le monete che ho io, considerando la numerazione del tuo catalogo, ho riscontrato: n.131 liscio n.133a liscio n.147 treccia n.145a liscio n.148a liscio n.154 treccia (in foto) - particolarità 6 gigli e 4 pallini
    3 punti
  10. Taglio: 1€ Nazione: Principato di Monaco Anno: 2016 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: SPL- Città: Ancona
    3 punti
  11. A mio parere per intendersi su di un fenomeno è sempre necessario relativizzare, cioè basarsi su dei riferimenti di confronto di tipo cronologico e quantitativo, ad esempio @eracle62 confronta il numero degli iscritti ai circoli e dai numeri attuali che vedono una forte diminuzione ne deduce indizi di crisi, il confronto numerico è certamente un dato oggettivo, tuttavia la sua interpretazione in termini del tutto critici non tiene conto della diversità dei tempi attuali rispetto anche solo a un paio di decadi fa, quando i circoli erano più seguiti non esistevano strumenti di approfondimento virtuale come questo e altri forum dedicati alla numismatica, come non esistevano tutti i portali, siti, risorse e immagini di ogni tipologia monetaria emessa, i libri di numismatica erano pochi e soprattutto quelli antichi erano oggetti arcani e misteriosi che solo pochi privilegiati avevano potuto toccare e consultare, oggi invece sono digitalizzati e a portata di click... il mondo si è virtualizzato e l'accesso alle informazioni è diventato enormemente più semplice e rapido, quasi tutto si fa in rete con conseguente diminuzione degli incontri dal vivo, ora questo fenomeno di virtualizzazione della società certamente sta dando adito a problemi che trascendono l'ambito numismatico e sono più generali, ma per quanto riguarda la nostra comune passione mi sento di poter dire che le possibilità attuali e i loro potenziali sono enormi e inconfrontabili col passato anche recente, basta osservare questo forum che riunisce appassionati e studiosi di tutta Italia e oltre con la possibilità di confrontarsi in tempo reale su ogni tema immaginabile senza contare il poter disporre di cataloghi elettronici di tutte le monete italiane, della cartamoneta e delle medaglie papali, il tutto completamente gratuito, quello che è stato realizzato in questo forum grazie al contributo attivo di tanti appassionati è straordinario e fa impallidire impietosamente gli anni novanta del secolo scorso, gli anni della mia giovinezza numismatica trascorsi peregrinando in un deserto alla ricerca di rare e preziose oasi di conoscenza monetaria, all'epoca praticamente solo la mitica Cronaca Numismatica e il catalogo Gigante...il web era ancora alla sua alba e di circoli, almeno a Napoli, vi erano solo ombre e ricordi leggendari...
    3 punti
  12. Buongiorno, @dabbene, @incuso, @Reficul, volevo segnalare che provando ad entrare nei cataloghi online della moneta si viene bloccati con questa pagina: PAGINA INTERDETTA DAL CENTRO NAZIONALE PER IL CONTRASTO ALLA PORNOGRAFIA SUL WEB Il tuo browser sta tentando di raggiungere un sito internet contenente immagini pornografiche. La detenzione, distribuzione, la produzione, la commercializzazione di tale materiale prevedono l'applicazione di gravi sanzioni in base alla legge penale italiana e sono perseguinili anche ad opera di forze di polizia estere. I dati relativi al tuo IP address e altre tracce utili ad identificarti verranno registrati per permettere le opportune verifiche giudiziarie L'inibizione dell'accesso a questo sito è prevista dalla legge n. 38/2006 ed è stata operata al fine di impedire la commissione e la documentazione del materiale in esso contenuto. Poi diciamocela tutta, c'erano anche un sacco di monete e medaglie con su anche dei simboli fascisti e secondo me anche questo potrebbe essere reato; poi fate voi...
    2 punti
  13. I fossili di animali ritrovati in un sito del North Dakota risalente a 66 milioni di anni fa. Sepolti da un’onda causata dal terremoto seguito alla caduta del meteorite, pochi minuti dopo l’evento, si sono preservati fino a noi. La prova è nei "lapilli" scesi dal cielo https://www.repubblica.it/scienze/2019/03/30/news/la_pompei_dei_dinosauri_gli_animali_estinti_per_l_impatto_con_l_asteroide-222876233/?ref=RHPPBT-VU-I0-C4-P23-S1.4-T1
    2 punti
  14. Ultima entrata, in attesa di riceverla. Trajan AR Denarius. Rome, AD 101-102. IMP CAES NERVA TRAIAN AVG GERM, laureate head right / P M TR P COS IIII P P, Victory, draped, standing right, setting a shield on a trophy with both hands. RIC65 var. -; BMCRE 110; RSC 246. 3.49g, 18mm, 7h.
    2 punti
  15. ieri ad un mercatino mi sono lasciato attrarre da questa medaglietta "a spilla" in alluminio, da un lato la Vergine Maria e sul lato opposto una bella scritta per la pubblicità di una marca di caffè, a voi i commenti
    2 punti
  16. Penso che abbiamo tutti un po ragione.... I circoli sono sicuramente il modo più classico e bello per discutere di numismatica e vedere interessanti monete. Ma c'è da dire, che non tutti noi appassionati di numismatica viviamo in grandi centri dove poter iscriversi a qualche circolo. Ecco che internet o "Lamoneta.it" (mezzo modernissimo) viene in aiuto, dando a tutti, anche a coloro che vivono a migliaia di km, di confrontarsi e condividere le loro conoscenze ed esperienza... saluti
    2 punti
  17. Avuto l'opportunità di acquistare recentemente un'onkia da Siracusa, a priori la sesta onkia d'argento conosciuta. 1- Katane 7mm 0.9g ! ( errore di pesatura ? piutoso 0.09 ?) - Bertolami Asta 8 lot 85 2- Katane 5mm 0.05g - Asta Leu Numismatik eAsta 3 lot 82 3- Katane 5.5mm 0.06g – coll. Moretti (Boehringer 2006 pl.II n.30) 4- Naxos 5.3mm 0.067g – rinvenimenti monetali . Scavi di Naxos 1995 errorenamente descritta come un obolo Testina di Dioniso/NAXION attorno ad un globetto 5- Syracusa 5.5mm 0.08g – coll. Moretti (Boehringer 2006 pl.I n.13) 6 - Syracusa 6mm 0.06g - coll. Brennos
    2 punti
  18. https://www.acsearch.info/search.html?id=3106454 Un sestino di Spoleto "canonico". Quando collezionavo le monete umbre, ricordo in verità di aver avuto anche un sestino di Spoleto con le stelle (proprio come quello perugino), ma non riesco a ritrovare la foto. Posso sbagliare, ma un altro esemplare, sempre con le stelle, ricordo di averlo visto in qualche asta.
    2 punti
  19. Ciao a tutti. Per il piacere degli occhi qualche grande B di bonifacio , la conservazione non è eccezionale ma le terre sono acide o dei loro stati
    2 punti
  20. Buongiorno,posto anche in questa sezione l'intervento che ho inserito in "Piazzetta del numismatico" ma che lì rischia di passare inosservata a qualche appassionato di monete veneziane. Scusate per il doppione......... visitando il Museo Civico di Belluno a Palazzo Fulcis, interessato a una bella collezione di maioliche del '700 mi sono imbattuto sorprendentemente in questa matrice di conio veneziano, cosa ci faccia lì è un mistero per me, comunque ho trovato molto interessante la cosa.......... Maurizio
    2 punti
  21. taglio       20 cent paese  San Marino anno 2005 tiratura 160.000 condizioni bb città Milano taglio       20 cent paese  San Marino anno 2008 tiratura 1.168.360 condizioni bb città Milano
    2 punti
  22. Bella moneta, soprattutto per la leggibilità di PADVA non sempre così visibile. E' sicuramente il denaro più raro del Conte di Virtù. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  23. comunque un grande classico…. - il neo-utente che parla italiano male posta una moneta...di cui chiede lumi perché non ne sa nulla - la moneta viene sempre da tomba - tutti gli dicono che è falsa - lui si inca...a - ne sostiene eventualmente l'originalità (ma non era lui a chiedere lumi?) morale…. molti sono tentativi di far conoscere dei pezzi che poi si vendono bene su ebay… così qualcuno che si ricorda di averla vista da qualche parte abbocca sicuramente…. in un'altra discussione un utente dalla Serbia mi ha anche minacciato perché sostenevo che il suo AE4 di Ricimero era palesemente falso...vedete voi.-...
    2 punti
  24. E noi che deteniamo il 70% del patrimonio artistico-culturale del pianeta pensiamo solo a fare business per i propri scopi privati, senza divulgare in modo adeguato, senza salvaguardare il nostro patrimonio, senza creare conoscenza... Se non ci fossero realtà come il Cordusio, sarebbe notte fonda... E pensare che siamo in tanti, e potremmo fare grandi cose insieme per la collettività... Invece solo bastoni fra le ruote... Povera numismatica...
    2 punti
  25. HADRIAN. 117-138 AD. Rome. AR Denarius (18 mm, 2.99 g). Struck 134-138 AD. Laureate head right / RESTITVTORI AFRICAE, Hadrian standing right, holding roll, about to raise Africa who is kneeling left, who holds grain-ears and wears elephant-skin headdress; between them, three upright grain-ears. RIC II 323; BMCRE 874; RSC 1229. Nearly VF.
    2 punti
  26. Buona giornata a tutti, ecco alcune impressioni dopo una gitarella fuori porta a Finalborgo (Finale Ligure) uno dei borghi piu' belli d'Italia. Naturalmente la visita al museo archeologico era d'obbligo ...
    2 punti
  27. Taglio: 2 euro CC Nazione: Germania D Anno: 2014 Tiratura: 30.000.000 per circolazione ordinaria, di cui 6.300.000 per la zecca D (Monaco) Conservazione: BB+ Città: Castiglione Olona (VA)
    2 punti
  28. Buonasera, Nella mia continua ricerca di varianti per la monetazione Napoletana, ne ho viste tante.... Ma questa mai! ? Due Leoni..... In calore?
    2 punti
  29. ? Anche da ditte storiche ...........
    1 punto
  30. Anche molte 1859 vengono proposte per 1850.....
    1 punto
  31. Guarda, mi piacerebbe così tanto un luogo del genere che nel frattempo lo sto creando nel mio piccolo a casa mia, biblioteca numismatica reale e digitale, angolo salotto e caffè napoletano...voi portate le monete e abbiamo fatto il circolo
    1 punto
  32. Può esserci un prete senza religione? MALTO KNEIPP - Il caffè della salute! Consigliabile alle persone che non possono tollerare il caffè coloniale e a coloro che debbono seguire una dieta a base di latte, perché sostituisce ottimamente il caffè e rende più facilmente digeribile il latte. Inoltre, il MALTO KNEIPP è nutriente e non eccitante. Sebastian Kneipp (Ottobeuren, 17/05/1821 – Bad Wörishofen, 17/06/1897) Sebastian Kneipp nasce in una famiglia di origini umili e sin da giovanissimo è costretto a fare i conti con la tubercolosi, che lo debilita e lo costringe in casa. Nella solitudine della sua stanza, Kneipp legge i testi sacri e matura la decisione di seguire la sua vocazione religiosa. All'età di 23 anni, grazie all'aiuto del cappellano Merkle, Kneipp entra in seminario con la determinazione di chi ha fatto il garzone per potersi pagare gli studi e con la passione innata per le lingue classiche. Presto Kneipp incontra un'altro religioso che si rivelerà una sorta di "faro" nella sua vita: il parroco locale della chiesa evangelica riformata di Grönenbach e botanico Koeberlin che lo introduce alla fitoterapia. In seminario le sue condizioni di salute peggiorano, ma il destino mise tra le sue mani un libro di Siegmund Hahn sul potere curativo dell'acqua. Il libro lo interessò molto e da lì Kneipp prese lo spunto per lottare contro le aspettative di vita che i medici gli avevano lasciato sul collo, come una spada di Damocle. Iniziò a bagnarsi con una certa frequenza nelle acque del Danubio e piano piano la sua salute ne giovò. Nel maggio 1855 Kneipp divenne padre confessore nel monastero delle Domenicane a Wörishofen, dove portò innovazione nei metodi di cura, amore per l'agricoltura, attenzione per il corpo e la salute. Alla fine del 1893, Kneipp fu nominato monsignore da Papa Leone XIII, dal quale ottenne in regalo una medaglia d'oro in segno di gratitudine per i trattamenti idroterapici che Kneipp aveva introdotto anche presso la santa sede. Kneipp e l'idroterapia Nel 1886 Kneipp pubblicò "La mia cura dell’acqua", un libro scritto in sole sei settimane e diviso in due parti, una dedicata all'idroterapia, l'altra ispirata ai principi della fitoterapia. Il libro ebbe un successo straordinario per l'epoca: fu stampato in 18 edizioni e tradotto in tutte le lingue europee nell’arco di soli quattro anni. In questo libro padre Sebastian Kneipp spiega nel dettaglio i benefici dell'idroterapia, sistema terapeutico basato sull´alternanza ritmica tra acqua calda e fredda. La gamma di applicazioni del metodo Kneipp è molto vasta e prevede: getti, frizioni, fasciature, bagni a temperatura crescente, decrescente, neutra (tra i 36,7° e i 37,2°), bagni completi e parziali (il semicupio, il bagno da seduti, i pediluvi, i bagni delle braccia). Altre forme applicabili sono i bagni di sudore (russo, turco, bagno in cabina), le docce, la cui efficacia sta sia nella temperatura dell’acqua sia nella pressione del getto. In tutti questi casi ciò che si ottiene è un rafforzamento del sistema cardio-circolatorio a effetto della vasodilatazione periferica e un beneficio anche a livello neuro muscolare. La cura di base del metodo Kneipp non si fonda sulla sola idroterapia, ma include anche regole che contemplano l'attività fisica, l’alimentazione, le erbe, lo stile di vita. Kneipp era fermamente convinto che l'insorgere della malattia si legasse a un disequilibrio tra questi cinque aspetti. Kneipp aveva studiato a fondo l'importanza del movimento rispetto alla salute generale dell'individuo ed era solito ripetere: l'inerzia indebolisce, l'esercizio rafforza, il sovraffaticamento nuoce. A tre anni dalla pubblicazione di "La mia cura dell’acqua", Kneipp concluse un altro libro intitolato "Così dovreste vivere", in cui affronta l'importanza dello stile di vita come elemento funzionale al potenziamento l’aspetto più strettamente terapeutico del suo insegnamento. L'eredità di Kneipp Una gita a Bad Wörishofen potrebbe essere una buona occasione per vedere la prima casa di cura o visitare il primo studio di Sebastian Kneipp, dove tutto è rimasto esattamente com'era ai tempi in cui lo studioso iniziava a strutturare l'idroterapia. I libri di Kneipp hanno raggiunto tirature di milioni di copie e vengono pubblicati ancora oggi. Nel 1920 Wörishofen fu insignita del predicato Bad che significa "stazione termale". Oltre a Bad Wörishofen in Germania esistono numerosi altri luoghi di cura Kneipp. La medicina Kneipp e la cura Kneipp oggi sono riconosciute anche dalla medicina tradizionale e utilizzate come terapie ausiliarie. In Germania, in occasione del centenario della morte (1997) a Kneipp è stato dedicato un francobollo. Attualmente esistono circa sessanta centri di cura che usano il metodo Kneipp e l'Associazione Kneipp (Kneippbund) sono iscritti circa 120.000 soci e si contano almeno 600 associazioni culturali presenti quasi in ogni città tedesca che ricadono sotto il nome dell'Associazione e si ispirano all’insegnamento di Kneipp che pose in primo piano l'importanza della prevenzione della malattia e della stimolazione dei processi naturali di guarigione. http://www.giochidelloca.it/scheda.php?id=431
    1 punto
  33. Se parliamo di cose tangibili quali: I cambiamenti climatici sono causati dall'uomo? Quali effetti avranno sul futuro dell'umanità e dell'ambiente? etc. ecco sono cose su cui mi interrogo. Ma il collezionismo e la numismatica del collezionista sono per me un passatempo. Non sono la ragione dell'esistenza. Come tale non mi importa affatto se sia in crisi o no. Siamo una comunità di appassionati...possiamo costruire discussioni stimolanti e confrontarci tra noi qui?... Questo a me interessa. Spero di non avere offeso nessuno. Sono un "supporter" di questo forum, ma per le ragioni di cui sopra e fino a lì. Per il resto vivo nella vita reale e intendo rimanerci. Qui vengo a divagarmi, in modo culturale magari, temporaneamente dal mondo.
    1 punto
  34. Taglio: 50 Cent Nazione: Italia Anno: 2007 Tiratura: 4.955.490 Conservazione: BB++ Città: Torino E alla fine il capitano Achab catturò Moby dick
    1 punto
  35. Ragazzi, sta venendo fuori una bellissima discussione, franca e costruttiva...
    1 punto
  36. Il contatto umano dal vivo è importante così come lo è certamente quello diretto e fisico con le monete, ma l'incontro fisico con i maestri e le monete era difficile anche prima, almeno nella mia esperienza e nella città in cui vivo (Napoli), negli anni novanta per un ragazzo che piú che comprare monete voleva conoscerle e studiarle prima e soprattutto acquistare libri la vita era molto ardua, i pochi commercianti non avevano molto tempo da dedicare e l'unico maestro disponibile e generoso viveva a Bologna (Mario Traina), anche l'università era di scarso aiuto, solo corsi di numismatica antica per giunta senza poter toccare alcuna moneta dal vivo...almeno adesso grazie alle tante immagini in alta risoluzione disponibili ci si può fare quantomeno un'idea attendibile su varie tipologie monetarie in attesa di poter accedere finalmente al fondamentale contatto diretto, ma per questa possibilità ci vogliono maestri disponibili a condividere il loro sapere...
    1 punto
  37. Guardando il Serafini, direi proprio di si, potrebbe essere (Formoso, Vescovo di Porto 891-894) . D/ + || FoR || Mo || Si R/ + || PA || PAE Diam. indic. 30-33 mm
    1 punto
  38. Belle monetine, forse le ultime a avere stato emesse a Bonifacio. Fa sempre piacere di vederle!
    1 punto
  39. Buona giornata Enrico Temo che ci stiamo incartando ..... mi spiace di non aver letto il libro che citi di Vittorio Piva (è un numismatico?) e non ti so dire se c'è qualche informazione fuorviante, oppure hai interpretato male tu qualche indicazione. Chi dice che a Venezia c'era il "Soldino" di rame puro? L'unico "Soldino" coniato a Venezia, pur in tante edizioni nel tempo, è sempre stato d'argento; tra l'altro in buon argento. E' stato successivamente coniato anche il "Soldo" (da 12 bagattini) che lo si identifica spesso in rame, ma che in verità è in mistura, contenendo argento per 0,031/1000 .... è un errore veniale, ma sta di fatto che Venezia non ha mai coniato Soldi in rame puro; gli unici Soldini/Soldi coniati in rame puro erano stati fatti per talune colonie e solo li circolavano, come ad esempio quelli per Candia e non credo proprio che si possano prendere questi a riferimento. Chi dice che ci volevano 240 soldini per fare una Lira? Il rapporto oro/argento a Venezia è sempre stato molto dinamico per i motivi che ti ho già scritto; senza andare ad incasinarti con le monete di Bisanzio, ti posso dire che, stando agli scritti del Papadopoli, il rapporto era il seguente: 1284 = 1 a 10,641 1328 = 1 a 14,182 1350 = 1 a 9,454 1379 =1 a 10,239 1380 = 1 a 11,440 1399 = 1 a 11,326 1408 = 1 a 11,263 e via di seguito ..... Domanda, hai avuto modo di leggere cosa scrive il Papadopoli?
    1 punto
  40. Bravissimo Mario, un reportage perfetto si ha l'idea di quanto fatto, e di quanto donato alla città di Milano... E qui ne approfitto per ringraziarti pubblicamente caro Mario, anche perchè senza di te Milano sarebbe stata orfana delle proprie monete, e di questa esposizione permanete... Ricordo benissimo il lavoro che ci fu dietro, e francamente senza il supporto dell'Associazione di Quelli del Cordusio tante coese come questa per Milano non sarebbero state fatte. Se penso che dovevamo arrivare noi per far esporre i tondelli a Milano rimango sbalordito, la dove le famigerate istituzioni numismatiche Milanesi in tanti anni non hanno mai fatto, chissà poi perchè, forse l'immobilismo vige come imperativo e logica... Grazie ancora Mario per questo stupendo dono alla città di Milano a nome di tutti quelli che si considerano numismatici e non solo... Eros
    1 punto
  41. Oggi presento questo 2 perpera con su raffigurato Nikola I, ogni tanto qualche moneta che va oltre un euro la prendo Non avevo quasi nulla del Principato del Montenegro (trasformato in Regno nello stesso anno riportato sulla moneta e sino al 1918). I suoi 10 grammi in argento .835 erano conformi ai parametri imposti dall'UML per i nominali d'argento sino all'unità di conto da 2. Moneta vissuta, circolata, ma che presenta ancora uno splendido stemma al rovescio.
    1 punto
  42. numero di catalogo dovrebbe essere ok, bella moneta ! peccato solamente per la frattura di conio
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  43. Tanto di cappello ad una moneta del genere.
    1 punto
  44. Qui invece un esemplare del rarissimo bolognino emesso durante la dominazione di Ranaldo Orsini.
    1 punto
  45. Purtroppo non possiedo un bilancino di precisione, ma in un post nella Sezione identificazioni mi hanno detto che si tratta di un falso... e mi fido ?
    1 punto
  46. Complimenti per il video, la biblioteca per essere di un circolo e’ veramente fantastica, a Genova al circolo ci sono stato tre volte, una recentissimamente. Pur con le tante difficoltà che un circolo oggi ha ho trovato tre giovani disponibili, appassionati che vogliono fare e vi assicuro che non e’ poco, credo che poi sia fondamentale quando entri in un circolo farti trovare a tuo agio, cercare di coinvolgerti, farti sentire a casa tua con persone che si propongono come numismatici ma anche come amiche, spero di tornarci presto, lo merita, lo meritano i soci senior alcuni decani della nostra numismatica, lo meritano i tre giovani di cui mi onoro di essere parte in fotografia non fosse altro per l’eta’ differente ?
    1 punto
  47. Bella moneta , pedemontani ,Pautasso terzo tipo ( Arslan tipo VII o VIII ). La globosita' del dritto ci sta' ,e' presente nella tipologia.
    1 punto
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