Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/06/19 in tutte le aree
-
Prendo spunto da un recente post di Cato_maior che aveva parlato della sua visita a Venezia. Nel leggerlo, mi era subito venuto in mente il monumento ai Tetrarchi, austero ed affascinante, grazie anche al bellissimo porfido rosso che lo anima. Ho pensato quindi di parlarvi brevemente del porfido e del suo impiego limitatamente all’età romana. Il porfido compare nelle fonti antiche spesso col nome di lapis porphyrites. Infatti, le cave da cui veniva estratto nell’antichità si trovavano nel deserto orientale d’Egitto, sul monte Porfirite per l’appunto (oggi Gebel Duchan), in prossimità dell’attuale istmo di Suez. In Egitto fu impiegato soprattutto nella statuaria e, dopo la conquista da parte di Augusto, fu utilizzato anche a Roma. Si tratta di un materiale molto duro e difficile da lavorare, estremamente apprezzato per il suo colore. A causa di tale caratteristica cromatica fu usato per opere destinate all'imperatore e alla ristretta cerchia della sua famiglia, essendo il colore rosso porpora associato alla dignità imperiale. Non si può non notare infatti l’affinità tra “porfido” e “porpora”. In età imperiale l’uso trae le sue origini da un costume tipicamente ellenistico. Perciò fu prediletto da imperatori orientalizzanti (ad esempio Caligola, Nerone) e poi in età tetrarchica, costantiniana e tardo-imperiale, mentre il suo uso non si riscontra, o subisce una flessione, presso imperatori che si vantavano di seguire la tradizione repubblicana e senatoria dell'antica Roma (Augusto, Claudio, ecc.). Il suo impiego non fu limitato alla statuaria, ma anche alla nella architettura (anche a quella a carattere sepolcrale) e nei complementi decorativi tipo le pavimentazioni. Vorrei chiudere proponendovi una piccola gara/gioco, tanto per rilassarci un po’, visti che siamo nel fine settimana e siamo tutti stanchi. Postate le foto di statue e opere artistiche costituite per la gran parte di porfido (sono consentiti limitati inserti di altri materiali) con la dovuta didascalia. Ovviamente limitandoci all’età romana. Chi sarà il più bravo? La caccia e’ aperta. Vi saluto. Stilicho4 punti
-
Caro Adelchi, Mi rendo disponibile a scambiare con te monete con "aumentata capacità storica" in cambio di banali monete SPL o FdC di cui tu vorrai liberarti dato il modesto messaggio storico che le accompagna. Ovviamente garantisco la presenza di fori e graffiti con usura assolutamente compatibile con una realizzazione artigianale e coeva al periodo di circolazione della moneta...[emoji16] [emoji12] Ps. All'occorrenza dispongo anche di graffiti inediti e tuttora non decifrati. [emoji11]4 punti
-
Ciao a tutti, posseggo da tempo questi due "pezzi di metallo", non riesco a definirli diversamente, li tengo solo ed esclusivamente per curiosità, personalmente non ci vedo proprio nulla da "studiare" o £ire od €uro, sempre dischetti di metallo sono. Trovato in un rotolino intonso di zecca da 50 pz. da 200 lire del 1980 (£ 10.000), quindi mi è costato 200 lire. E questa corona esterna non coniata l'ho trovata in un rotolino intonso della zecca da 50 pz. di 500 lire del 1982 (£. 25.000), e quindi mi è costata 500 lire. Li conservo ugualmente, ma entrambe sono per me una... str@@ta pazzesca! Un errore invece ha indubbiamente tutt'altro fascino - trovata in un rotolino intonso stato zecca da 500 lire Centenario Banca d'italia. Ed una volta che questa sezione è dedicata all'€uro, sempre provenienti da rotolini: 2 Cent 2 euro2 punti
-
Che spettacolo! Complimenti @fofo, la tua mezza pezza è emozione all'ennesima potenza. Inoltre sta anche agli antipodi di quello che colleziono io, ossia in questo caso si tratta di un "bentagliato"... Saluti!2 punti
-
Salve a tutti! Ecco un altro 4 tarì ben patinato con taglio irregolare, vistose e marcate ribattiture, doppia data, in questo caso 1648, eccetera. In poche parole, un genuino maltagliato siciliano.2 punti
-
Carissimo, un po' di tempo fa avevo iniziato una discussione intitolata Emozioni numismatiche con l'intento di formare un mosaico di tondelli non basato sull'area geografica e neanche sull'aspetto cronologico ma sull'equazione NUMISMATICA=EMOZIONE. La galleria di emozioni ha preso quasi vita ma poi si è improvvisamente interrotta e andata dimenticata. Probabilmente in quel periodo circolavano poche emozioni, ossia si comprava solo per investimento. Sarebbe molto interessante un museo delle EMOZIONI NUMISMATICHE che un giorno si materializzi tra quattro mura e quattro espositori. Speriamo bene...2 punti
-
Assolutamente si! Quando mi capitano per le mani non manco mai di acquistare oggetti di arte sacra devozionale, hanno un'energia che nessun prodotto di alta oreficeria, asettico e distaccato, riesce a trasmettere. Sono testimonianze ancora vive di fede, di rituali, di cerimonie, feste e gesti e uomini ormai del tutto scomparsi... Ho dimenticato di dire riguardo al soggetto ritratto che si tratta con buona probabilità di Sant'Andrea Avellino, al secolo Lancellotto Avellino, presbitero e religioso italiano dell'Ordine dei Chierici Regolari Teatini: è stato proclamato santo nel 1712 da papa Clemente XI.2 punti
-
Unica nella sua tipologia a non riportare nessun punto in legenda.... 5 Grana 1836 Neppure il simbolo!2 punti
-
Decisamente, complementi @eracle62. Non senza imbarazzo posto il mio esemplare, decisamente meno bello degli altri e privo di data (ricavabile però dalle sigle) . Spero presto di mettere in collezione un 1617 davvero bello che mi è passato per le mani2 punti
-
Tra un mese 2 rare dracme incuse di Poseidonia passeranno in aste Hirsch e NAC . La prima in Hirsch 348 al lotto 88, con pedigree importante e più che centenario, della quale unisco la pubblicazione in Gorini "La monetazione incusa della Magna Grecia" (1975) . La seconda in NAC 114 al lotto 23, della rarissima tipologia senza etnico POS ma con legenda FIIS (o WIIS) tuttora non interpretata : la stessa moneta è stata osservata in discussione "FIIS - 03/10/2015" alla quale si possono aggiungere le note di Cantilena - Carbone nel loro "Poseidonia-Paesum e la sua moneta" (2015) .1 punto
-
Salve e buona serata a tutti. Volevo farvi una domanda che mi son sempre posto. Nell'antica Roma, quando un imperatore moriva o comunque cadeva, le monete create sotto al suo nome, cessavano di valere oppure in qualche modo rimanevano valide e spendibili? Grazie a tutti1 punto
-
Hai fatto benissimo prendile tutte se ti capitano... Stupenda, con patina pesante che la sta colorando... Eros1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Petronio massimo regno per un paio di mesi in una situazione di grande confusione. Sono noti a mia memoria solo 3 o 4 tipi di solido, che globalmente a spanne non superano i 50 esemplari in tutto... Dovrei rivedere sovana e qualche altro tesoretto ma credo che nel ric che su queste è abbastanza affidabile siano tutte R3 o R41 punto
-
Se prima proponevo un libro per questa discussione, ora proporrei una enciclopedia ?, sarebbe veramente da dare nelle scuole per far conoscere le monete, la storia, i simboli ...1 punto
-
Classical Numismatic Group > Electronic Auction 442 Auction date: 17 April 2019 Lot number: 677 Lot description: IONIA, Clazomenae. Valerian I. AD 253-260. Æ (27mm, 7.63 g, 6h). Aurelius Dionysios, strategos. A· K· Π ·ΛI · OVAΛЄPIANOC ·, laureate, draped, and cuirassed bust right / CT · AV ΔIONVCIOV · KΛAZO/MЄNIΩN ·, helmeted soldier standing facing, head left, holding spear and shield. BMC 135. VF, dark green patina. Rare. Ex I. Vecchi 7 (6 October 1997), lot 1598. Estimate: 150 USD1 punto
-
Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2010 Tiratura: 996.134 Conservazione: MB Località: Biella (BI) Taglio: 1 euro Nazione: Italia Anno: 2017 Tiratura: 3.000.000 Conservazione: SPL+ Località: Biella (BI)1 punto
-
1 punto
-
Ciao @mario0511 , nel tuo caso siamo in una di quelle situazioni che la moneta postata , un Sesterzio di Claudio , sia un unicum con due fori , ma in questo caso bisognerebbe dimostrare che i fori siano antichi , questo si puo' verificare da un analisi del metallo all' interno dei fori stessi ; conviene ? dipende da te , pero' nel caso fosse dimostrata l' antichita' dei fori la moneta rientrerebbe nelle curiosita' numismatiche ed avrebbe a chi interessa questa categoria di monete , un certo valore collezionistico .1 punto
-
La pezza della rosa per iconografia, stile, simbologia uno dei must monetari italiani, forse direi anche il più alto ...impossibile non esserne attratti.1 punto
-
Molto suggestive e pregnanti di misticismo queste placche o medaglie @providentiaoptimiprincipis@eracle62, complimenti, indubbiamente la nostra penisola ha questa straordinaria ricchezza di manufatti devozionali anche di elaborata fattura.1 punto
-
Salve , assolutamente valide e spendibili , il vil denaro non guarda in "faccia" a nessuno . Esistono dei casi di "damnatio memoriae" di alcuni Imperatori , come ad esempio Caligola , alla morte del quale furono ritirate dal circolante le monete , ma essendo impossibile ritirarle tutte , poco dopo circolarono liberamente .1 punto
-
Io ne ho visti veramente tanti di tondelli e di ogni periodo, ma ogni volta che vedo la mezza della Pezza della Rosa, io rimango impietrito... Colto immancabilmente dalla sindrome di Stendhal... p.s. poi in questa conservazione, non ho parole..1 punto
-
Carissimo, questo me l'ero perso... Un pezzo importante, fra l'altro il mio preferito delle mezze, insieme al Sebeto. Rocco tanto di.... p.s. Ricordiamo che sia per il Ducato che per il mezzo ducato come in questo caso, la conservazione latita sempre fortemente...1 punto
-
Altra meraviglia... Sai cosa mi piace di questa placa? La sua semplicità iconografica, il suo tratto un po' naif, è quindi più vicino all'uomo, il messaggio che si coglie è quello, inseme all'accoglienza dell'abbraccio.. Eros1 punto
-
Ho aggiornato la descrizione dell'ultima placca. Ricordavo fosse di confraternita invece si riferisce alla Pia associazione cattolica di Castelluccio Inferiore (Basilicata). Se la considerate off topic la tolgo Grazie @eracle62, sempre gentilissimo! Visto che è piaciuta molto posto anche la sorella in argento dorato con punzoni testa di partenope N8 che contrassegnava gli argenti di produzione destinati al commercio nazionale1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Ciao Fausto Io le dividerei in due parti... Le ultime due che sono certamente savoia, ma con la parte bassa della È non ben coniata o cancellata, comunque non visibile... Le prime due che sono come quella di Pier...1 punto
-
Ciao aggiungo alcuni Quarti "CF" zecche di Gex Chambery e Aosta , avrei piacere di sentire i vostri commenti.1 punto
-
No, meglio una moneta con graffito il nome di un praetor sconosciuto alla letteratura archeologica.1 punto
-
E la patina che prende l'argento in base all'ambiente in cui è stata custodita perché toglierla? Sono i colori del tempo1 punto
-
Potrebbe essere una testimonianza da lasciare ai posteri e per dialogare con tutti gli appassionati. Libera espressione, e tanto interscambio, io pensavo al museo virtuale che andrebbe a crearsi giorno dopo giorno. Per poi nascere col tempo magari in concomitanza di un grande evento del forum. Eros1 punto
-
Se fosse una contraffazione e il primo tipo che sui quarti ce il segno di zecca. Blaise1 punto
-
Veramente a me sembra abbastanza chiara la scritta BON (IFA) C ... e alche le I dell'altro lato1 punto
-
Ecco, finalmente sono tornato in possesso del mio PC e quindi posso fare i disegnini come una volta. Sì, io credo di vedere che la moneta bonifacina è stata coniata sopra un quartaro genovese del I° tipo, io sarei abbastanza sicuro dela legenda genovese che vi scrivo negli allegati un po' deformata dal coplo di amrtello successivo ricevuto.1 punto
-
E' molto semplice. Se collezioni Regno devi vedere le collezioni dei Tuoi concorrenti e tenere conto di quanti hanno il 5 lire 1914. Da qui Ti fai un concetto di rarità. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Classical Numismatic Group, Triton XIII, lot 202, 5/01/2010 CARIA, Knidos. Circa 411-405/4 BC. AR Drachm (6.14 g, 3h). Head and foreleg of roaring lion right / Head of Aphrodite right, hair in sphendone decorated with ivy leaves; A behind neck; all within incuse square. Cahn Series VI.1, 93 (V45/R63); SNG Keckman 138 (same dies); SNG von Aulock 2598 (same rev. die); SNG Copenhagen 252 (same dies); Waddington 2354 (same dies); de Luynes 2704 (same dies); Boston MFA 1956 (same rev. die). EF, toned, a couple minor die breaks on reverse. An important city which comprised settlements on both the mainland and an adjoining island that was bridged by a causeway, Knidos was a partner in the Dorian Hexapolis, a federation of six regional cities of Doric colonization, which included Kos, Halikarnassos, Lindos, Ialysos, and Kamiros. Because of its connection with the trading routes along the Ionian coast, Knidos became an important and affluent trading center, and the city was adorned with numerous impressive public buildings, both within the city itself and in the surrounding countryside. Among these buildings were the Temple of the Triopian Apollo, where the members of the Hexapolis met and whose symbol was the lion; hence, the use of the lion as one of the civic badges on the coinage. Because Knidos had been originally settled by Phoenicians prior to its Doric colonization, it also possessed a large temple dedicated to Aphrodite Euploia – the Phoenician Asherar-yam. As a result of the godessess’s importance to the city, the head of Aphrodite was included on the coinage. Because of the city’s connection with Aphrodite, in the fourth century BC, Knidos acquired a cult-statue of the goddess by the sculptor Praxitiles. After it was rejected by the citizens of Kos – for whom it had been commissioned – because it showed Aphrodite nude for the first time, Knidos purchased the statue, erecting it in an open air temple so that it could be viewed from all angles. As a result, it became a popular tourist attraction and the subject of numerous tales of all types.1 punto
-
1 punto
-
Taglio: 1€ Nazione: San Marino Anno: 2018 Tiratura: 1.250.000 Condizioni: BB+ Città: Caserta note: NEWS? Taglio: 0,50€ Nazione: San Marino Anno: 2015 Tiratura: 750.000 Condizioni: BB Città: Caserta1 punto
-
Esaminiamo un attimo il manufatto : il foro che lo deturpa e' stato praticato,probabilmente, con un punteruolo che ha provocato l'eruzione del materiale nella direzione di uscita,fosse stato fatto in epoca moderna I bordi sarebbero risultati regolari. La moneta : essa appare decisamente usurata ,nessun contemporaneo , probabilmente , l'avrebbe scelta come monile con fini estetici ,piu' probabile che in epoca antica qualcuno abbia rinvenuto la moneta ed avendone riconosciuto il valore storico o "carismatico" ,non abbia voluto fonderla ma adottarla come "talismano". Ancora : la moneta presenta un colpo che segna la fronte dell'imperatore ,probabilmente inferta da un aratro mentre si trovava ancora nel terreno e chiaramente piu' " viva" quindi recente della media dei colpi presenti sulla moneta ,di conseguenza se il foro era presente prima del suo rinvenimento moderno e' chiaro che la " modifica" atta a rendere l'oggetto un monile e' avvenuta in epoca antica ,con tutte le considerazioni che ne conseguono.1 punto
-
1 punto
-
Salve a tutti! 3 anni senza monetine di Bonifacio su questo forum!!! Oggi sono contento di mostrarvi questo "denaro" con la grande B con 2 aneletti ai lati e con croce accantonata da 2 aneletti. Grazie per i vostri pareri. Diametro= mm.12 Peso=g.0,33.1 punto
-
Se penso che le nuove generazioni presenti sul territorio le ha dimenticate completamente, ricordo da bambino la città le aspettava trepidamente, iniziative culturali in ogni quartiere, i tram addobbati con i tricolori, cosi come le piazze e le vie, Milano era colorata e si respirava un clima festoso, insomma emozionante. Andiamo con il top dei nominali battuti per quei giorni. Cambia il nominale, cambia il metallo, ma il valore simbolico è lo stesso unico...1 punto
-
@sterlina buongiorno hai scritto una serie di inesattezze a) vai a farti cambiare la sovrana d'oro danneggiata in Inghilterra. entri con una moneta che contiene 260-270 euro di oro, e te ne esci con un bel pound! (controvalore 1,15 euro..). b) se volessi vendere quella sovrana, in condizioni normali un qualunque commerciante te la pagherebbe a peso (meno il suo spot). In condizioni di palese usura un qualunque commerciante intanto la peserebbe, per verificare che non si tratti di un falso, e poi per assicurarsi che non sia esageratamente sotto peso. In quel caso o te la valuterebbero meno (la moneta in questione contiene 7,28 grammi di oro, a fronte dei canonici 7,32), o magari nemmeno la prenderebbero. c) in italia puoi fare quel che ti pare con le tue sterline d'oro. Fonderle, usarle per pareggiare le gambe dei tavoli, giocarci a biglie.. d) l'accostamento/paragone che fai con le monete da 1 euro o le banconote da 50 euro è un esercizio non corretto. Perché alle banconote o monete in euro (per esempio) è collegato un valore garantito da una banca. Che è e sarà sempre quello. 1 euro, 2 euro, 10 euro, 50 euro. Di per se quelle banconote o monete non valgono un fico secco. Una moneta in oro ha un suo valore intrinseco, la banca o l'autorità emittente garantisce i dati ponderali, ma poi il valore di quella moneta fluttua libero nell'etere a seconda delle fluttuazioni del metallo che la compone.1 punto
-
Buonasera @salvo1973, dopo tanta ricerca ho trovato il mezzo Ducato del 1784 da mettere in Collezione. Magliocca 273 R21 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
