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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/30/19 in tutte le aree

  1. Gravissima perdita, confermo, ma carissimo @numa numa lo staff è già intervenuto su questa vicenda nel gruppo curatori e non è in grado di dare risposte esaustive perché il prof in questione, dopo aver avuto atteggiamenti quantomeno strani sul forum, non si è nemmeno degnato di rispondere ad un mio cordiale messaggio privato del 2 Aprile. Lo staff ne sa quanto voi o meglio sappiamo che all'improvviso si è messo a scrivere cose strane e a provocare e che è sparito a seguito di un suo post oscurato (post senza senso). Proprio per questo fa veramente impressione leggere quello che scrive uzifox, moderatore, membro dimissionario dello staff a cui è stato risposto esaustivamente ai primi di aprile, lui conosce quel poco che sappiamo e invece scrive: Un'assoluta evidenza di malafede. Uzifox aveva tutte le informazioni necessarie per poter rispondere invece di fare un inutile copia incolla del primo aforisma acchiappa like trovato su google. Per quel che mi riguarda questo comportamento è assolutamente inaccettabile. Potrei giocare anche io a fare il complottista e chiederti se vi siete messi d'accordo? ma non lo farò perché non mi interessano questi giochetti... già abbiamo svariati commenti "creativi", ci manca solo un accenno alle scie chimiche e al terrapiattismo. Io la capisco la riflessione di @numa numa e la condivido al 100%, un pò meno alcuni commenti... sapete a volte bisogna prendere atto che dietro questi allontanamenti ci sono scelte consapevoli, a volte personali e che spesso nulla hanno a che fare con il forum. Sono stato il primo a tentare di capire, ma non ci sono riuscito. Certo, non sempre ci sono motivazioni personali, a volte si può anche sbagliare e può sbagliare anche lo staff. Tanto per fare un esempio io ad esempio ho sbagliato con Giovanna e del suo allontanamento (volontario) me ne assumo piena responsabilità. Ma bisognerebbe chiedersi se questi errori sono dettati da malafede o da semplici errori... ma nessuno si fa queste domande. Però poi quella malafede la ritrovo sempre più spesso in gruppetti di persone che giocano a fare politica su questo forum portando in questo luogo fazioni, antipatie e scontri di "potere" patetici. Per chiudere, Teofrasto ha deciso autonomamente di allontanarsi da lamoneta.it e a distanza di quasi un mese io non conosco le motivazioni e le sue future intenzioni. Quello che è certo è che non c'è nessun "complotto" almeno da parte dello staff che opera sempre per il bene della community, a volte ci riesce meglio e a volte peggio. Certo è che quando ci sono delle difficoltà ci sarebbe bisogno di utenti collaborativi e non di permalosità, arroganza, commenti sibillini e di capricci infantili del tipo tu mi hai fatto questo e io mi cancello dal forum o di moderatori che giocano ad inquinare pozzi. Scusate la franchezza, ma sento queste cose da 15 anni e la diplomazia inizia un pò a risentirne.
    10 punti
  2. piccolo contributo alla monetazione foresta: siamo in pochi a seguirla (così mi pare) per cui mi sento in obbligo, ad ogni mia piccola novità, di disturbare. Per qualche strana ragione ho una certa predilezione per i regnanti sfigati (forse perchè lo sono anch'io: sfigato però, non regnante) e perlappunto qualche tempo fa, con il fattivo contributo di @littleEvil, si è ricordato il povero Ludwig II di Baviera. Stavolta mi sono fatto irretire (nel senso di essere preso nella rete) da un altro tedesco (in effetti austriaco, ma quella è la lingua), suo coetaneo, che non ha avuto una vita particolarmente felice. Si tratta di Massimiliano d'Asburgo, fratello minore di Francesco Giuseppe. Un po' se l'è cercata, la vita grama, chè poteva continuare a vivere sereno nel suo castello di Miramare invece di andare a fare l'imperatore in capo al mondo; d'altra parte, con un fratello a sua volta imperatore, e di quale impero oltrettutto, credo che anche a lui prudesse la voglia di comandare. Non so, non conosco abbastanza la sua storia, ma ho la sensazione che qualcun altro (un certo Napoleone III) abbia approfittato della sua ingenuità. E questa sensazione pare l'avesse anche Manet, che ne dipinse la fucilazione con intenti chiaramente polemici: infatti il plotone di esecuzione messicano indossa divise francesi, ed è comandato da un individuo che somiglia (ma va?) a Napoleone III. Non mi dilungo nel raccontare, che la rete è molto più ricca di informazioni di quanto io possa scrivere, e allora mi affretto a presentare il Peso fatto coniare da Maximilian I del Messico nel 1866 (un anno prima della sua morte): un bel padellone d'argento di 37 mm di diametro. Anzi no, una cosa ancora vorrei ricordare, visto che abito in una regione che ha vissuto la dominazione asburgica, ed è che Massimiliano, quando fu governatore del Lombardo Veneto, si comportò in modo molto più liberale del suo predecessore Radetzky, e proprio per questo durò poco, come governatore. Per compenso, a capodanno, a Vienna suonano la marcia di Radetzky, chè quella di Maximilian manco l'hanno composta. Così va il mondo. Grazie per l'attenzione e spero di aver risvegliato un po' di curiosità per le monete foreste. I'd like to say thank you on behalf of the group and ourselves and I hope we've passed the audition (cit.)
    6 punti
  3. Buonasera a tutti dopo un periodo di assenza vi posto una moneta che mi ha sempre affascinato sia come conio sia come contesto storico... Cercata per diverso tempo è finalmente trovata.. I conservazione alta che conserva lustro e una bella patina riposata... Buonasera serata Luca
    4 punti
  4. È complicato contestualizzare queste monete che dal mercato numismatico vengono spesso definiti gettoni da gioco. La prima domanda da porsi è perché dovrei usare una moneta per realizzare una pedina o un gettone da gioco? La seconda potrebbe essere se la lavorazione di queste monete è coeva al periodo oppure no, in effetti il tondello avrebbe potuto assumere la forma dentellata qualche secolo dopo l’emissione. Una maiorina come quella sopra riportata aveva un discreto valore, come indica anche il nome, era la moneta più grande. Quindi diciamo che avrei dovuto rimuovere una moneta simile dalla circolazione per poterla tenere in un sacchetto di pedine e giocarci all’occorrenza. Non mi sembra molto sensata come scelta. Le pedine da gioco conosciute hanno effettivamente varie forme e materiali, in pasta vitrea, altre quadrate in metallo, in coccio, altre in osso. Negli anni mi sono capitati oggetti ossei che potrebbero ricordare le lavorazioni di questi tondelli, ha nno una forma un po’ irregolare ma ricorda le monete oggetto della discussione. Gettoni da gioco non sono mai stati ritrovati come set completo quindi molte domande ancora oggi rimangono senza risposta, comunque tavoli da gioco contestualizzati insieme ad alcune pedine sono arrivati a noi come questo ligneo riportato sotto e ritrovato in Slovacchia all’interno di una tomba, se la memoria non mi inganna però questi tavolo da gioco mai con pedine ricavate da monete. Per esempio su questo ritrovamento in Slovacchia dalle analisi fatte la tavola è di produzione locale mentre le pedine provenivano dalla Siria. Se siano arrivate lì di ritorno da un viaggio o perché oggetto di vendita nessuno può dirlo però questo ci ricollega alla prima domanda, perché lavorare una moneta piuttosto che realizzare un gettone con materiali disponibili? E poi se le pedine arrivavano da così lontano probabilmente era commercializzate. Tornando ai nostri tondelli si potrebbe pensare che possa trattarsi di una conversione in tessere essendo una pratica ben documentata, ma torniamo al discorso che si tratterebbe di una tessera piuttosto cara. Sappiamo come a Roma e Ostia le tessere plumbee fossero abbondanti e utilizzate abbondantemente per i più svariati servizi, ma erano appunto in piombo e fuse localmente. Così su due piedi mi vengono in mente tre motivi per dare quella forma a una moneta: per rendere immediatamente riscontrabile un’eventuale tosatura, per renderlo immediatamente identificabile o per levarlo dalla circolazione. La prima potrebbe andare a braccetto con la funzione di peso del bronzo oggetto della discussione, ma può essere tale se ha una sorta di ufficialità, quindi una contromarca ufficiale o una coniazione a hoc con effige imperiale altrimenti chiunque potrebbe farsi un peso e farlo accettare dalla controparte. Fermo restando che una parte di queste monete potrebbe essere stata veramente usata come pedine da gioco ma in tempi ben successivi alla loro coniazione personalmente ritengo che si debba fare ancora chiarezza sulla reale destinazione d’uso di questi tondelli lavorati che rientrano in un discorso più ampio sul riutilizzo di monete per altri scopi.
    4 punti
  5. Perdonate il titolo volutamente provocatorio della discussione ma l'intento è quello di proporre un momento di riflessione che riguarda noi partecipanti e frequentatori di questo utilissimo spazio. Ho solo recentemente appreso che uno dei nostri contributori piu' validi, Teofrasto, alias Marco Bazzini ha deciso di lasciare il Forum. Marco Bazzini è un esperto d monetazione medioevale, tra i migliori in Italia, autore di decine di articoli in primarie riviste scientifiche, conferenziere, autore di numerose schede della Guida alle Zecche d'Italia, coordinata dalla prof.ssa Lucia Travaini e autore del Bollettino Numismatico n. 16 LA ZECCA DI MILANO Età comunale e signorile. Dalla metà del XIII secolo al 1330 ca. - nell'ambito del progetto di collaborazione portato avanti dal Museo Nazionale Romano in collaborazione con la SNI, tuttora in corso, che comprende la catalogazione di oltre 5000 monete della zecca di Milano appartenenti alla collezione ex Reale. Oltre allo shock per la perdita - come contributore sul Forum - non solo di un numismatico tra i piu' esperti della sua materia ma anche di una delle persone piu' disponibili verso gli utenti con aiuti, riferimenti bibliografici, catalogazioni, spiegazioni, commenti, segnalazioni etc., mi sono chiesto perché succede che un esperto di tale calibro lasci il Forum e soprattutto se vi è il modo di recuperarlo. La domanda è in parte retorica, sappiamo bene che un Forum, è, per sua natura, un'area totalmente libera. Si è assolutamente liberi di leggere e partecipare scegliendo se, come e quando contribuire. Non vi sono vincoli - se non le regole del civile argomentare che un po' tutti i fora adottano - e si lascia libertà totale al singolo di entrare, presenziare e uscire a proprio piacimento. Non è un Circolo, nè un'Associazione/Società dove l'ingresso del socio e la sua uscita sottostanno a determinate regole che vanno accettate e rispettate. L'interazione offerta dal Forum è pero' molto forte, piu' forte spesso di quella che i soci di un'Associazione possono avere con l'Associazione stessa. In qualche modo si è in presa diretta con gli altri utenti e questo naturalmente nel bene e nel male. Ovvero l'immediatezza della risposta, il contatto con persone esperte offrono dei vantaggi straordinari che permettono di saltare tanti passaggi che vi sono invece nella vita reale. Dall'altra parte le occasioni , ahimé, di scontri di personalità o anche piu' banalmente di incomprensioni sono perennemente in agguato. § Scusate se mi sono dilungato in questo preambolo ma credo sia importante per riflettere su come stia evolvendo il Forum e se vi possa/vi debba essere una coscienza - collettiva - per impedire (anzi fare in modo) che tali perdite non avvengano o siano in qualche modo recuperabili. Perdere un commentatore esperto del calibro di Bazzini è un impoverimento per tutto il Forum. Non voglio nemmeno per un momento entrare nelle dinamiche che hanno portato al suo, volontario, allontanamento ritengo pero' sia comunque doveroso non solo prenderne atto portandolo alla conoscenza di tutti ma anche parlarne per capire se anche gli altri condividano la rilevanza di tale perdita ed eventualmente cosa si possa fare per rimediare. Personalmente penso che un post informativo, ben argomentato che dia elementi di conoscenza sia fondamentale per il progresso della divulgazione numismatica. I post di Bazzini erono tutti molto densi di informazioni, di dati, di riferimenti e contribuivano in tal modo alla crescita della conoscenza collettiva. § Negli anni tanti commentatori validi si sono avvicendati di volta in volta dominando alcune aree. Alcuni - molto/estremamente validi - purtroppo hanno deciso di non postare piu'. Altri sono rimasti ma il loro impegno oggi è meno forte o si è grandemente ridotto. Il mio appello è a non perdere tali contributori facendo di tutto per mantenerli. Il loro sapere rappresenta un arricchimento per il Forum e per la divulgazione numismatica che si intende fare in questa sede e non vi è quantità che possa sostituire o compensare la qualità. Non dobbiamo essere invidiosi per le loro realizzazioni bensi stimolarli affinché ve ne siano ancora di maggiori. Solo cosi a mio avviso si puo' crescere, tutti insieme, nella conoscenza comune di questa splendida materia. Scusate se mi sono dilungato ma questo episodio mi ha dato lo spunto per queste riflessioni e per condividerle chiedendomi cosa ne pensano gli altri utenti. Grazie per i vs. commenti.
    4 punti
  6. Ho gia' avuto occasione di parlarci di persona visto che occasionalmente frequenta il circolo di Parma; vedo cosa posso fare.
    4 punti
  7. Incubo? con tutto quel po po di denaro? .........sai quante monete ci si potrebbero comprare? questo semmai è un incubo, qualche spicciolo!
    3 punti
  8. Ciao, da semplice dilettante, faccio solo alcune considerazioni. Sul dritto si legge distintamente IMP SEVERVS AVGVST.. Questa tipologia (con AVGVSTVS scritta per intero) io (con i miei limiti) non l'ho trovata su nessuna moneta di Severo II. Sul rovescio effettivamente sembrerebbe trattarsi del GENIO POPVLI ROMANI (con patera e cornucopia). In esergo mi pare di leggere PTR, che ci starebbe con la zecca di Treviri. L'aspetto delle figure mi sembra un po' grossolano se rapportato ad altre sue monete coniate dalla zecca di Treviri, ma magari e' solo la mia impressione. Da come ho visto facendo una breve ricerca, Severo non ha coniato molte monete da Augusto. Insomma, non mi ci raccapezzo molto. Aspetto curioso il parere dei più esperti. Nel frattempo saluto e auguro buona serata a tutti. Stilicho
    3 punti
  9. taglio        2 euro cc paese   Francia anno 2018 B tiratura 15.000.000 condizioni spl+ città Milano
    3 punti
  10. Buonasera @Rocco68e a tutti, partecipo Con una delle mie uniche due da mezzo Tornese, questa è del 1851..
    3 punti
  11. Forse non lo faresti, ma di sicuro in cuor tuo sapresti di doverlo fare. È assolutamente così, sono assolutamente due facce della stessa moneta, accensione e combustibile. Collezionare vuol dire essere orgogliosi delle proprie collezioni, dei propri pezzi, delle loro storie monetali ed umane. Sinceramente ciò che maggiormente mi rende orgoglioso è l'effetto che le monete mi fanno. L'escapism citato da @caiuspliniussecundus, la capacità di estranearsi e di dedicarsi agli studi ed agli approfondimenti in quelle ore piccole della notte in cui tutti penserebbero "meglio dormire, l'alba è alle porte". Ma tu le porte ce le hai dentro e non hai voglia di chiuderle finché non verrà sciolta quella legenda che ci assilla da giorni o finché non scorgerai quella rosetta (che sembra più un biscotto bucaneve diciamocelo) dalla cui effettiva esistenza dipende quell'agoniato R2. Peraltro, da innamorato cronico quale sono, pur dovendomi economicamente limitare a due.. no scherzo 3.. ok ok 4 collezioni tematiche non posso, giuro non posso, far a meno di guardare, toccare monete. Per non parlare del leggere (ed in questo caro Mario @dabbene devi assumerti le tue responsabilità ?) di numismatica! E parlo di responsabilità vera perché da profondo sudista ogni tanto mi ritrovo a inerpicare tra le complicate scenografie araldiche dei talleri sassoni o perso tra le rotte dei mercanti olandesi. No dico parliamone ? Ora scusatemi tutti se vado (forse) nettamente off topic e mi piace chiamare anche @eracle62 in questo mio spunto, ma questa discussione, quelle che al suo interno vengono citate e le altre che stanno tornando a riaffiorare sono, a mio avviso, il chiaro segno della forte identità, della stretta necessità che ciascuno di noi ha dell'essere orgogliosamente un collezionista consapevole e, per ciò stesso, orgogliosamente lamonetiano!
    3 punti
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    2 punti
  13. A gentil richiesta di Rocco allego il dettaglio di una del mucchio. Il peso ( bilancia da cucina ) 88 gr. Il diametro 58 mm. Il metallo mi sembra rame-bronzo, non saprei proprio ma la foto anche se fatta con il cell è piuttosto reale cromaticamente. Se servono altri dettagli fatemi sapere ( anche per futuri post ) Grazie a tutti! Zoe.
    2 punti
  14. Il rammarico e il dispiacere è di tutti e aggiungo che se qualcuno ha modo di contattarlo al di fuori del forum io sono sempre disponibile ad una chiacchierata.
    2 punti
  15. ringrazio Reficul per il suo intervento se non e’ dato conoscere cosa abbia scatenato il tutto almeno ora la posizione dello Staff e’ stata esplicitata. il mio dispiacere e rammarico - che traspariva con evidenza dai miei commenti - erano dovuti all’amarezza per la perdita di un contributore di prim’ordine che reputo un danno per il Forum. Diceva Cuccia che le azioni si ‘pesano’ non si ‘contano’ e Alcune perdite fanno piu’ male di altre purtroppo. Poi sappiamo bene che su i forum gli scontri di personalità - o anche le incomprensioni - per le più svariate ragioni - sono all’ordine del giorno. A volte si riesce a ricomporle altre volte no. A perderci e’ inevitabilmente l’intera Comunità.
    2 punti
  16. @Reficul In malafede no. Inquinatore di pozzi e complottista nemmeno. Che invece con quella frase sono stato troppo sibillino e che si poteva equivocare il mio pensiero (come vedo che è successo) in merito alla questione in effetti sì. Infatti per chi come me aveva seguito quella discussione sulla Zecca di Spoleto (citata più sopra da archestrato) c'era poco da aggiungere alla questione e ho dato per assodato che il silenzio dello staff (anche per quanto emerso in area staff) aveva sicuramente le stesse motivazioni visto che, come hai appena confermato anche tu, a partire da quell'ultimo battibecco poi la cosa è andata avanti così senza particolare motivazioni... ... Sicuramente se avessi linkato quella discussione perchè tutti potessero farsi la propria idea di come è andata la questione invece di essere troppo sintetico sarebbe stato meglio. Però lo ripeto nessuna malafede. Saluti Simone
    2 punti
  17. @avgvstvs @margheludo Bentornati e che ritorno..... Forse uno fra gli esemplari conosciuti più riconoscibili in generale. Complimenti. Purtroppo per la "traduzione" della legenda sono in alto mare ma sono consapevole di essere in buone mani........ salutoni
    2 punti
  18. 2 punti
  19. il chiaro segno della forte identità, della stretta necessità che ciascuno di noi ha dell'essere orgogliosamente un collezionista consapevole e, per ciò stesso, orgogliosamente lamonetiano! Mi soffermerei molto su questo passo.. L'identità dell'esser lamonetiano, dove solo esclamarlo porta all'unione.. Quell'unione che da anni cerco di portare avanti, quell'unione che gioca un fattore determinante nella nostra vita e crescita numismatica, fatta di amicizie, di aiuti da parte dei più preparati, dei valori umani, dei punti di riferimento, delle complicità, del voler stare insieme, del desiderio di conoscenza, dell'aggregare, dello scrivere, del leggere, del sentirsi parte di... Dovremmo sentirci più lamonetiani, forse ci arricchiremmo con poco... La consapevolezza è sempre un traguardo, non facile da raggiungere, nell'esser perennemente ostinati verso altre cause.. Ma ogni tanto succede, lo scorgo quando vi leggo, vi ascolto, mi sorprendo.. Ho letto molti interventi che altrimenti non sarebbero venuti fuori, dovremmo prendere spunto da questa discussione, magari per altre, dove il lato umano unito alla passione che ci accomuna, possa prendere la meglio, facendo uscire emozioni e quell'io che ha volte rimane troppo dormiente.. Eros
    2 punti
  20. L'orecchio è stato punzonato dopo, cosi come la chioma, infatti si intravedono le linee che corrono sotto anche in parte della capigliatura, e a piccoli tratti anche nel collo. Certo lasciano perplessi questi segni, potrebbero aver utilizzato un conio fatto precedentemente in zecca mal punzonato o mal temperato...,momentaneamente scartato e poi riutilizzato..e allora si comprenderebbero maggiormente le sovrapposizioni. Interessante.
    2 punti
  21. Ve ne approfittate sempre che arrivate all'alba... Mi sa che hanno ripopolato ultimamente... Vi aspetto carissimi...
    2 punti
  22. Carissimo era un po' che non ci deliziavi.. Ma vedo che ne è valsa la pena, un'esemplare stupendo satinato e patinato, rami lunghi con stella vicina... E' inutile questo 5 Lire è un piccolo capolavoro di sublime simbolismo... Un semplice tondello, ma ogni volta è sempre un'emozione.. Complimenti esemplare in alta conservazione, con grande lustro, avercene...il cartellino meraviglioso. Eros
    2 punti
  23. Aggiungerei anche qualche legatura e forse lettere in nesso tra loro per andare a comporre qualcosa di sicuramente diverso da ENR considerando che si vede abbastanza chiaramente la parte ICVS+
    2 punti
  24. bellissimo anche il biglietto del vecchio collezionista che conteneva la moneta
    2 punti
  25. Buonasera ragazzi, inizio io stasera con questa famigliola di mezzi Tornesi del 1853....tutti diversi. Saluti, Rocco
    2 punti
  26. A caccia si ma senza armi, solo €. !!!!
    2 punti
  27. la cosa è magari evidente per chi ha letto tra le righe di vari post... è chiaro che se non se ne parla apertamente è perché purtroppo non si riesce ad aprire un dialogo "strutturale" e "costruttivo", e questo non avviene perché inevitabilmente si passa dal "dialogo" alla "partigianeria" in meno di un secondo… ti troveresti così a leggere 200 post di "fazione" senza che questo porti a nulla se non ad una partizione ancora più marcata... allora accade che chi racconta sottovoce e con pacatezza, lasci che lo strillone di turno si faccia portavoce di un popolo che poi in effetti nemmeno c'è e a ben guardare è fatto di 4 gatti...che si credono il tutto… ma rappresentano solo se stessi... così è, se vi pare…. Alain
    2 punti
  28. Ieri alla Artemide Aste è passata questa Piastra datazione 1856, per "mia culpa" non sono riuscito a connettermi i fase d'asta; a parte questo, ricordo che forse in sezione ne abbiamo già parlato. Ma cosa sono quelle linee che attraversano l'orecchio del Buon Ferdinando...e soprattutto, chiedo cortesemente, se tali linnee sono mai state mai osservate sul rame del 10 Tornesi....
    1 punto
  29. Minerva con elmo corinzio di straordinaria precisione in una bellissima moneta da non avere nulla da invidiare all’immagine sottostante.
    1 punto
  30. In questa pubblicazione, che è corredata da belle foto, non c'è...
    1 punto
  31. grazie per gli interventi di @Reficul ed @uzifox per le chiarificazioni. In effetti, attraverso lo scritto l'equivoco è dietro l'angolo, ma è bello vedere quando i membri dello staff si aprono in maniera del tutto trasparente e sincera per la riuscita di "un progetto". È anche bello ammettere che si sbaglia, e questo rinnova la voglia di fare, e spero che @uzifox, ora che questo malinteso è stato chiarito, continui a mettere le sue buone qualità al servizio dello staff. Grazie anche ad @incuso, ho già terminato i likes... mi ero abituato troppo bene ad averne una sempre bella scorta pronta all'uso ciao a tutti
    1 punto
  32. Fu in conseguenza del rapimento di Europa da parte di Zeus che ebbero inizio le avventure di Cadmo, figlio del re fenicio Agenore e di Telefassa e quindi fratello di Europa. Infatti Agenore gli ordinò di partire alla ricerca della sorella e di non ritornare senza averla ritrovata. Cadmo si mise in viaggio, ma le sue lunghe peregrinazioni non diedero alcun frutto. Stabilitosi in Tracia, l’eroe interrogò l’oracoli di Delfi che gli impose di seguire una giovenca e di arrestarsi dove la giovenca stessa si sarebbe fermata: esattamente in qual luogo egli avrebbe dovuto fondare una città. Le vicende seguenti si svolsero esattamente come l’oracolo aveva predetto. Cadmo trovò una giumenta e la comperò, dandosi quindi a viaggiare per la regione al seguito dell’animale. Quando questo, esausto per la fatica, si lasciò cadere a terra, Cadmo comprese che quello era il luogo indicato per la fondazione della città predetta dall’oracolo. Il paese dove la giovenca l’aveva condotto fu così chiamata Beozia, “paese della vacca”, e la città si chiamò Cadmea. Per compiere il sacrificio della vacca che l’oracolo gli aveva richiesto, Cadmo mandò a cercare acqua alla vicina fonte Areia, “sorgente di Ares”, ma la fontana era posta sotto la sorveglianza di un drago che abitava in una caverna posta presso la sorgente ed era figlio di Ares; gli uomini mandati da Cadmo, uccisi dal drago, non ritornarono. Cadmo allora, da solo, armato secondo la tradizione solo da una pietra, affrontò e uccise il gigantesco serpente. Poi, su suggerimento di Atena, egli seminò i denti del drago; da questi nacque una schiera di guerrieri armati e minacciosi, che Cadmo però riuscì a debellare astutamente scagliando pietre contro di loro. Convinti di essere stati colpiti da alcuni dei loro compagni, i guerrieri si scontrarono e si uccisero a vicenda. Solo cinque di essi sopravvissero e furono chiamati Sparti, gli antenati dei Tebani. Compiuta la sua opera di fondatore, Cadmio ricevette da Atena il ruolo di re della città di Tebe e da Zeus la sua sposa, Armonia, figlia di Ares e Afrodite. I due giovani celebrarono nozze solenni e la festa fu una delle più grandiose e memorabili della mitologia greca. Dall’unione nacquero quattro bambine: Ino, Agave, Autonoe e Semele. Una di loro, Agave, sposò Echione (uno degli Sparti), e il loro figlio Penteo ereditò in seguito il regno di suo nonno Cadmo. Dall’unione nacque anche un bimbo, Polidoro, da cui discendono i Labdacidi (Labdaco, Laio e Edipo). In vecchiaia Cadmo e Armonia, quando Dioniso distrusse la casa reale, furono esiliati in Illiria dove furono trasformati in serpenti, come illustrato da questa stampa.
    1 punto
  33. Gr. 15,61 - diam. 38,84 mm. Beata Vergine e Santa Casa di Loreto
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  34. Mi aggancio alla notazione di Matteo91 elencando a ritroso, dal più al meno recente, gli interventi di YV_ laMoneta, che solo nel terzultimo post ha riconosciuto la bontà della moneta. Senza escludere che, come dice Matteo, in alcuni casi potrebbe aver avuto ragione. https://www.lamoneta.it/topic/177625-magnesia-nella-ionia/?tab=comments#comment-1987627 This is a rough fake → the coin minting process is missing. https://www.lamoneta.it/topic/176340-monete-seguite/page/2/?tab=comments#comment-1978809 And on the reverse of this "coin", a stamp for minting coins cannot create this letter "E", with excess metal at the ends of the yellow arrows. https://www.lamoneta.it/topic/176340-monete-seguite/page/2/?tab=comments#comment-1978559Ho mostrato le foto di queste monete a tre esperti. Tutti pensano che queste siano ?monete autentiche? di Roma.I suggest these three experts justify the presence of excess metal in the letter "E", at the ends of the red arrows, in the "genuine coin" (see picture below). https://www.lamoneta.it/topic/176340-monete-seguite/page/2/?tab=comments#comment-1978331 Марка для чеканки монет не может быть создана этой «Е» с избытком металла на концах красной стрелки. Does anyone have specific objections against what I have said above? https://www.lamoneta.it/topic/176340-monete-seguite/?tab=comments#comment-1978114 All four are crude forgeries (there is no coin minting process). A stamp for minting coins cannot create this letter "E" with excess metal at the ends of the red arrows. https://www.lamoneta.it/topic/176346-denario-augusto-caio-e-lucio/?tab=comments#comment-1975453 The process of minting a coin is missing Extra metal, at the ends of the red arrows, can not be in a genuine coin (see the text of the legend of the reverse). Text of the legend of the coin reverse: AVGVSTI F COS DESIG PRINC IVVENT / C L CAESARES https://www.lamoneta.it/topic/176346-denario-augusto-caio-e-lucio/?tab=comments#comment-1974814 The process of minting a coin is missing. https://www.lamoneta.it/topic/176136-asti-carlo-v-testone-1529-1531/?tab=comments#comment-1972655 This is a rude fake: - in yellow circles, open gas sinks from burst air bubbles formed during the casting process of this product are shown: - in the blue circles are shown numerous subcortical shells from unbroken air bubbles formed during the casting process of this product (see picture below). https://www.lamoneta.it/topic/175017-pantikapaion/?tab=comments#comment-1963307 This is a rude fake: - in yellow circles, open gas sinks from burst air bubbles formed during the casting process of this product are shown (see picture below). - in the blue circles are shown numerous subcortical shells from unbroken air bubbles formed during the casting process of this product (see picture below). https://www.lamoneta.it/topic/174565-dollaro-morgan-1879-san-francisco/?tab=comments#comment-1958605 very good coin. https://www.lamoneta.it/topic/174459-zecchino-gian-gastone-1726/?tab=comments#comment-1958404 This is a copy → in the blue circles are shown casting defects - subcortical gas sinks (see picture below). https://www.lamoneta.it/topic/174430-osella-doro-da-4-zecchini-pasquale-cicogna-1586/?tab=comments#comment-1957235 A copy of the (process of of minting absent).
    1 punto
  35. Complimenti anche da parte mia @taglialuca per questa meraviglia ( un’altra delle tue) che ci presenti. Questa è una moneta che mi affascina da sempre, ma che non ho mai avuto la fortuna di trovare in conservazione superlativa come il tuo esemplare.
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  36. Ho colto l'occasione per sistemare la scheda a catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-BO1550/7 @Mark66 e @Fufluns se voleste aggiungere le immagini fareste cosa molto gradita!
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  37. Insomma questo dabbene qualcosa di buona alla numismatica lo fa allora...
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  38. E sempre li andiamo a parare
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  39. Proviamo ad esempio a guardare la parte alta del rovescio... forse abbiamo già visto qualcosa di simile?
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  40. La medaglistica papale è una collezione affascinante sotto il profilo storico documentale e artistico figurativo. Un caro amico diceva che questa collezione costituisce la prosecuzione della monetazione romana antica, specificamente per quanto riguarda sesterzi e medaglioni. Come gli imperatori, i pontefici cercarono di documentare e immortalare (con le monete e soprattutto con le medaglie) la loro opera, ricordando in queste piccole sculture fatti storici e religiosi, monumenti, opere civili, eventi, celebrazioni; la medaglia con la sua serialità - già con le fusioni e ancor più con le coniazioni - è stato un documento di divulgazione, conoscenza, memoria (e al tempo stesso un documento della storia dell'arte nei secoli). Mi piace sottolineare che la medaglistica papale ricostruisce la storia della Chiesa romana , che è coordinata con la storia dell'umanità per il potere politico-temporale esercitato nei secoli dal Pontefice. Nei tempi moderni la medaglia ha perso la funzione di documento principale di eventi, sostituita da forme di comunicazione più semplici, più tempestive, più efficaci. Può rimanere il suo valore come documento d'arte : e sotto questo profilo è molto animata la discussione sulla qualità della medaglia moderna. Va detto anche che le emissioni con gli ultimi pontefici si sono allargate a dismisura, seguendo più la cronaca che la storia del pontificato e che questo è un problema anche psicologico per collezionista, che parta dall'attualità e voglia allargare i suoi orizzonti. Vorrei concludere ricordando che la medaglistica è sempre stata seguita da un gruppo di collezionisti limitato, inferiore a quanto meriterebbe (anche se tenace e appassionato). In tempi nei quali cultura e arte non sono certamente tra i valori primari della società, mi è difficile pensare ai successi della medaglistica moderna , caratterizzata anche da tirature rilevanti. Speriamo che i cicli della storia ci stupiscano.
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  41. [emoji3][emoji3] bravi cacciatori
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  42. Una questione aperta moderna (semiseria, anche se non saprei realmente quanto semi) è com'è possibile che col secondo decennio del XXI secolo alle porte sia ancora così diffusa la tendenza a fare accostamenti automatici del tutto strampalati fra lira ed euro, del classico tipo: "Oh, ma quante belle cose si potevano comprare con (X mila) lire, oggi invece con (X) euro non si compra niente", trascurando alcuni "piccoli" dettagli come la comune inflazione a cui sono soggette tutte le economie/valute nel corso dei decenni, le crisi economiche che vengono periodicamente a provocare repentini abbassamenti di potere d'acquisto/rialzi di prezzi e politiche fiscali come l'aumento dell'IVA. Capisco che la quantità di fake riversata sulla questione fino ad oggi ha avuto proporzioni da vero e proprio fenomeno sociale... ma perchè fra le poche soddisfazioni che possiamo avere non dobbiamo goderci l'uso di una delle due più potenti valute del mondo senza che arrivi, puntuale come orologio a risonanza atomica, qualcuno a rompere i gioielli di famiglia quasi ogni volta che si affronta l'argomento monete o valute europee?
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  43. Gettone Magazzino Viveri Bardonecchia con cartellino d'epoca
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  44. Trattoria Rocciamelone Torino
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