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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/04/19 in tutte le aree
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Non è che sono sconfortato, ne sono proprio terrorizzato dalla sua prossima uscita ... E' solo e solamente colpa vostra se, dopo averli letti tutti e 4, mi ritrovo a girovagare presso i vari siti delle case d'asta anche solo per il gusto di poter ammirare più monete possibili e se vado avanti di questo passo dovrò dare l'assalto a Fort Knox perché me le voglio comprare tutte ! A parte la mia leggera ironia queste perle divulgative, facili da leggere anche per un neofita come me, hanno smosso l'interesse verso mondi di cui neppure ne conoscevo l'esistenza oppure non destavano il mio interesse. Quanto si ha ragione quando si dice che prima di dire che una cosa non piace, bisogna almeno assaggiarla... Tutto quello che è stato pubblicato deve essere considerato un " dono " ( la copia cartacea che mi è stata omaggiata, la conservo gelosamente come fosse una reliquia ) e come tale va preservato, io sono dalla parte della cultura, sia che provenga da ambienti accademici che dalla passione di chi si diverte a farlo per diletto. Ve lo dico chiaro e tondo: con me avete fatto " centro " E quali parole dovrei usare per ringraziarvi ? No, questa volta niente parole, lascio il compito a uno dei " miei " tondelli ...5 punti
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Buongiorno cari amici dei denari di Lucca! Che voi ci crediate o no sono anni che seguo questa interessantissima (è dire poco) discussione! morale della favola? continuo a non capirci un'H ? ci vuole occhio e allenamento che io, purtroppo, non ho Però la voglia di intervenire per confrontarmi con voi è sempre stata tanta e allora cosa mancava se non il mio primo denaro di Lucca? Allora eccolo qua, proveniente fresco fresco da un noto commerciante germanico. Non vedo l'ora di leggere i vostri aiuti, grazie mille in anticipo4 punti
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Oggi ero a Genova con degli amici.. noto un paio di banchetti dell'antiquariato con ciotole e non ho potuto trattenermi da fare qualche acquisto... Tutte le monete venivano 50 cent l'una...ed ecco il risultato della breve pescata: 1) sx: 4 Centesimos 1870 Paraguay ...monetone rovinato ma di 35 mm dx: 50 centu Lituania 19253 punti
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Faccio inoltre presente che la conoscenza del tipo, invero neache così infrequente, è stata divulgata grazie al contributo fondamentale di Monica Baldassarri, senza la quale questa discussione non sarebbe diventata quella che è. A proposito, ma è stata fatta una nuova classificazione dei denari? Se ne sente il bisogno, alla luce di quanto abbiamo visto in questi anni.3 punti
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Oppure un gran c... . Bravo Davide . A parte gli scherzi ma se l'ipotesi di Avgvstvs è giusta, e io mi fido questa è l'ennesima dimostrazione di quello che il Forum è in grado di fare. Senza questa discussione probabilmente la moneta non sarebbe stata comprata oppure acquistata e miseramente riposta in una bustina di plastica e li dimenticata. La particolarità in questione non sarebbe forse mai emersa; in più è stata divulgata al servizio di tutti. Che poi tanti non recepiscono è tutto un altro discorso. Alla faccia di chi ci reputa numismatici di Serie C Ciaooooooo3 punti
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La classificazione corretta non la saprei dare (giuro, non ho mai imparato...), tuttavia questo potrebbe essere un esemplare con la C iniziale in legenda.3 punti
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Ciao. Comunico che i lavori pervenuti entro le ore 24 del 30 aprile scorso sono stati in tutto 16 (3 sono arrivati in ...."zona Cesarini"). 1 contributo è stato presentato da una donna ( così anche il "gentil sesso" è rappresentato). Per dovere di cronaca devo dare atto di una mail inviata da un partecipante alla Segreteria, con la quale è stata criticata fortemente la decisione di prorogare di un mese la scadenza per la presentazione delle opere in concorso. Tale decisione, a dire del concorrente, dava adito a pensare che si volessero favorire ritardatari "raccomandati". Gli abbiamo già risposto che l'unica ragione della proroga era quella di ottenere una maggiore partecipazione di Autori al Concorso (e ci sembra che ciò sia effettivamente avvenuto) a tutto vantaggio della competizione. Per quanto riguarda la considerazione che la proroga fosse funzionale ad avvantaggiare qualche ritardatario "raccomandato", vorrei ricordare che la Giuria che giudicherà i lavori è composta da fior di Numismatici che non si farebbero mai non dico influenzare ma neanche tirare per la giacchetta dalla Segreteria o dal CD per favorire qualcuno dei concorrenti. Fra l'altro, per dirla tutta, se si fossero voluti favorire dei ritardatari "raccomandati", non ci sarebbe stato bisogno di ufficializzare alcuna proroga, visto che nessuno dei concorrenti può controllare quando sono pervenuti i lavori alla Segreteria. La mail del concorrente si concludeva invitandoci a revocare la proroga per il bene della numismatica e per il rispetto delle regole, cosa che, ovviamente, non abbiamo fatto. Resta chiaro che se il concorrente avesse dubbi sulla onestà intellettuale del Premio e di chi lo ha organizzato, può chiedere di ritirare il proprio contributo dal Concorso in qualunque momento. Grazie e saluti. Michele3 punti
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Bisogna prendere atto che diverse sono le ragioni di partecipazione al forum. Si va dalla semplice curiosità, alla passione e poi all'approfondimento. E' una sorta di palestra dove qualcuno può entrare per sgranchirsi un po' le gambe ma, già qualche mese dopo, potrebbe cominciare a fare i pesi tutti i giorni. Immaginate una lampada che illumina molto bene chi le sta più vicino ma che favorisce pure chi resta in penombra ma non è al buio e che un giorno potrebbe avvicinarsi alla fonte luminosa. Ma questo qualcuno potrebbe essere contento anche di vivere perennemente in penombra perchè maggiormente interessato ad altre cose o per le ragioni più varie. E poi diciamoci la verità: nonostante i più non si conoscano, a forza di leggere gli interventi ciascuno di noi si fa un'idea (quanto meno approssimativa) del valore dell'altro e del peso specifico delle sue argomentazioni e spiegazioni. Si tratta di una autorevolezza (che io non ho) che si conquista sul campo e che nessuno dovrebbe sentire il bisogno di rimarcare perché sono gli altri che l'attribuiscono. Io che scrivo in questo forum sono ben consapevole dei miei limiti e sono anche sicuro delle maggiori e migliori capacità di molti e molti altri rispetto a me. Io vorrei solo continuare a scrivere (e soprattutto a domandare) ogni tanto qualcosa e sarei contento se qualcuno mi dicesse: "Guarda che non è così perché ...". Senza contare che c'è anche il "divertimento". E allora non ci massacriamo perché già ci pensa la vita che sa essere più cattiva dei più cattivi tra noi. E' solo una opinione. Polemarco3 punti
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Da appassionato e collezionista di medaglie papali (le colleziono dal 1800 ad oggi), la cosa che mi colpisce più di tutte; quindi oltre alla storia in sé di una singola medaglia e del perché venne emessa, è la loro allegoria. Presente non in tutte, ma in quelle dove è presente io trovo sia meravigliosa. Si evince nella storia della Chiesa un contatto con le allegorie che ricordano le antichità pagane, come Cerere. Quando non sono messe in chiara luce le divinità con un nome proprio, l'allegoria che appare ha sempre caratteri classici della romanità pagana (forse perché la Chiesa nacque in quella Roma Imperiale, in quell'epoca classica ed in tutto e per tutto fece parte della sua storia). Ci sono anche medaglie con più figure allegoriche. Come il XVII anno di Pio VII, 1816, per la “Restituzione allo Stato della Chiesa delle sue Province”, le sei figure allegoriche sono in abiti classici, e non conformi a quelli ottocenteschi. Un'altra medaglia, secondo me stupenda , è quella dell'anno XX di Pio VII, 1819. Qua il soggetto di quell'anno era “la costituzione del Consiglio dell'Arte”. Il Passamonti ha abilmente unito tre allegorie della romanità con un Tempio classico con sei colonne di ordine corinzio. Le tre figure sono l'Architettura, il dio Tevere e la Viabilità. Con Leone XII la medaglia papale sembra essere scevra dalle allegorie classiche, ma viene ripresa però dal breve pontificato di Pio VIII, specialmente con la sua seconda medaglia del 1830 che raffigurava “I principi ispiratori della politica di Pio VIII”. La più bella, secondo la mia opinione e gusto personale, è quella del II anno di Gregorio XVI, 1832, incisore Cerbara. Qua la medaglia è pregna di allegorie di chiaro sentore classico e quindi pagano: qua l'allegoria raffigura la città di Roma con sfondo la Basilica di San Pietro. Roma è armata di scudo con dentro i simboli del potere ecclesiastico. Imperante è anche il Tevere. L'attaccamento della Chiesa alle sue origini, ai sui natali capitolini sembra essere stabile e immutabile. Gli accostamenti fra immagini cristiane e pagane si sposano egregiamente e con un gusto squisito. La grandezza dei suoi incisori (Girometti, Cerbara, Bianchi, Mercandetti, Brandt ecc) rende vive le immagini di quelle divinità e usanze allegoriche oramai scomparse da secoli; come se le stesse fossero lì, imperanti fra l'Aniene o nel porto di Civitavecchia prima, o su di una vetusta locomotiva poi (Pio IX – 1857, Anno XII). Non importa all'arte della medaglia, così come ai meravigliosi affreschi che le raffigurazioni allegoriche abbiano sembianze di personalità pagane: che l'arte non ha religione alcuna, se non quella che esalti se stessa grazie ai più grandi artisti che con essa sanno parlare.2 punti
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Ciao a tutti, nonostante io sia tifoso della " sponda rivale " ( calcisticamente parlando s'intende ) i tifosi Juventini più anziani e saggi mi spiegarono, quando ero un pischello, che non andava bene vessare la squadra concittadina rivale ( certo gli sfottò erano permessi, ci mancherebbe ), non perché il Toro sia nato da una " costola " della Juventus, ma perché essa è parte dell'anima di questa città al pari della rivale. Sarà per questo motivo che amo in maniera così profonda Torino e che ( e qui i tifosi più sfegatati aberreranno ) quando mi chiedono di quale squadra io sia tifoso, rispondo sempre: Io sono della Juve, ma guai a chi mi tocca il Toro. Quante volte ho visto il derby in curva torinista invitato da amici " rivali " ( le volte che segnava il Toro mi facevano volare come un pupazzo per la curva " Maratona " ), non posso dimenticare mai la pelle d'oca nell'entrare nel campo del mitico stadio " Filadelfia " quando era in stato di abbandono, sapendo che era stato calcato dagli " Invincibili ". Oggi ricorre il 70° Anniversario della loro scomparsa e colgo l'occasione per invitarvi a vedere una puntata in loro onore di un programma a carattere storico di cui non ne racconta solo il mito ma anche del " contesto " sociale-economico-politico in cui nacquero, crebbero e divennero invincibili. https://www.raiplay.it/video/2019/04/Passato-e-Presente-Superga-la-fine-del-Grande-Torino-d76674f2-583a-4df5-8e28-b36739afce8f.html Buona notte a tutti e fate bei sogni2 punti
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Però sai che rivedendola bene potrebbe essere... Che il nostro caro amico Davide abbia un sesto senso nel scegliere ?2 punti
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Scusate il ritardo nel condividere il falso del Tarì 1794 SICLIAR Due lamine sottili d'argento con impresse le facce della moneta originale, applicate su un tondello di ottone. Può essere come suppone @doppiopunto che all'epoca in cui fu falsificato non fosse poi tanto raro..... Ma oggi mi piace pensare e sperare che sia un pezzo unico? Che ve ne pare?2 punti
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Non posso che essere felice nell'apprendere che la passione vera sia entrata nei cuori di coloro che credono in una numismatica di tutti. Vorrei che il messaggio arrivasse alla vita stessa.. Eros2 punti
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Non tutti i venditori sanno quello che vendono, ma anche non tutti i compratori sanno dove comprano... Arka Diligite iustitiam2 punti
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Grazie per la bella discussione e i numerosi esempi, mi inserisco anche io nella discussione per segnalare qualche pezzo interessante. Il primo è un interessantissimo rilievo raffigurante la scena di Ulisse che viene legato all'albero della nave per ascoltare il canto delle Sirene; il pezzo, attualmente al museo archeologico delle Marche, è purtroppo di provenienza ignota http://www.culturaitalia.it/opencms/museid/viewItem.jsp?id=oai%3Aculturaitalia.it%3Amuseiditalia-coll_889 Ampio uso di porfido (con ampio usato in senso relativo, vista la rarità e pregevolezza del materiale) era fatto per i trapezofori, ossia i sostegni di tavole (e talvolta di bacini lustrali come quelli visti in precedenza). Esempio: https://www.alamy.com/stock-image-porphyry-support-for-a-water-basin-2nd-century-ad-162537043.html?pv=1&stamp=2&imageid=C8271198-7E80-4CC5-BDF5-872C3EF0 (in questa pagina si trovano anche numerose altre immagini di statuaria in porfido, per chi volesse approfondire). Assai interessante dal punto di vista archeologico è anche l'uso della policromia come mezzo sostitutivo del porfido rosso, verosimilmente per questioni di denaro e tempo; un esempio carino è quello di un frammento di rilievo dipinto di rosso raffigurante una scena di adventus imperiale di epoca tetrarchica, trovato nella capitale imperiale di Nicomedia non molto tempo fa: https://www.antiquity.ac.uk/projgall/sare346 Infine, per rimanere in tema di porfidi imperiali, segnalo l'uso del porfido per le rotae, i cerchi che segnalavano la posizione dell'imperatore nella chiesa al momento dell'incoronazione. A Costantinopoli in Santa Sofia (la rota è formata da diversi cerchi realizzati con vari materiali policromi: https://hagiasophiaturkey.com/omphalion/) e in Vaticano (usata secondo alcuni per la famosa incoronazione di Carlo Magno: https://www.exurbe.com/a-passion-for-porphyry/, si trova quasi in fondo alla pagina). Infine, sebbene assai più tardo, segnalo anche il sarcofago in porfido rosso di un altro imperatore "neoclassico" ante litteram, Federico II di Svevia: http://www.stupormundi.it/it/sopralluogo-nel-sarcofago-di-federico-ii Da ultimo, segnalo anche l'interessante articolo di P. Liverani sul significato del colore nelle pietre tardoantiche (si può leggere qui: https://www.academia.edu/32999522/Il_significato_del_colore_nei_marmi_in_età_tardoantica)2 punti
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Buongiorno a tutti, Vorrei ringraziare per questo post, mi avete fatto innamorare di questa moneta così carica di significato per la storia del nostro paese... É bello pensare che un oggetto umile come una moneta possa suscitare emozioni e riportare la testimonianza di fatti storici ormai troppo spesso dimenticati. Cercando un esemplare per la mia collezione pensavo di unirlo a questa documentazione inerente trovata in rete... Lo scritto con cui Cattaneo incitava i cittadini a forzare l'assedio austriaco che soffocava la città..2 punti
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Buongiorno, mi scuso per il ritardo. Credo che il follis primitivo debba necessariamente essere questo di Leo VI (886-912): Leo VI, AE follis Constantinople. , crowned bust facing with short beard, wearing chlamys, holding akakia / legend in four lines. SB 1729. Il nuovo, quest'altro di Romanus I (920-944) classificato secondo molti autori sotto Constantinus VII: Romanus I. AE Follis. 913-959 AD. Constantinople. , crowned, bearded, facing bust of Romanus, wearing chlamys, holding labarum and cross on globe / , legend in four lines. SB 1760, DOC 25. Saluti2 punti
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Vorrei un forum sereno, amichevole, altruista, felice, aggregativo, coinvolgente, il nostro forum, il forum di tutti, quello dei più umili, quello del popolo numismatico, e quello di chi vuole esprimere gioia e benessere lo possa fare, in ogni sezione in ogni momento, il forum che guarda al futuro, che costruisce, che racconta anche con semplici aneddoti di vita quotidiana numismatica, dove ogni riflessione possa portare serenità...e amicizia... Vorrei una bacchetta magica, per far tornare tutti in se... Viva l'amicizia fra appassionati, viva il forum, viva la redenzione... Eros2 punti
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Se hai la possibilità di seguire le emissioni di tuo interesse, ti piacciono e non lo fai sperando di ricavarci un utile, secondo me fai bene a continuare nel tuo percorso, indipendentemente dalle politiche più o meno speculative delle varie zecche. Per quanto mi riguarda, da neofita e curioso della moneta, preferisco limitare gli acquisti solo a ciò che mi piace anche se questo non farà mai di me un collezionista. E' una decisione che dipende sia dalla mia capacità economica (e alcuni prezzi per me sono ingiustificati), sia dal fatto che, guardando altre mie collezioni del passato, mi sono trovato a pentirmi di certi acquisti fatti solo per "completezza". Quindi il mio motto è diventato: viva la bellezza, al diavolo la completezza!2 punti
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Quest'anno si può dire tranquillamente che i temi delle emissioni sono più validi che in altre occasioni, sulle speculazioni sono state versate valanghe di parole ( e credo che molti concordino sul fatto che stiano tirando troppo la corda ). Specializzarsi? Per evitare di trovarsi con il cerino in mano? Non colleziono metalli preziosi ( tranne che per alcune eccezioni ) solo metallo vile e per pura passione, non me ne importa del valore economico, se mai ne avrà sicuramente non potrò goderne e compro quello che mi piace e se posso permettermelo. Venendo incontro al tuo ragionamento, credo che la nostra Zecca sia " sondando " il mercato. Essendo anche collezionista filatelico guarda cosa si sono inventati per la modica cifra di 60 Euro ( alla faccia del bicarbonato di sodio ), ma si dai buttiamo benzina sul fuoco... Questo folder è dedicato alla Costituzione Italiana ( ma non l'abbiamo festeggiata 15 mesi fa ? ), contenente delle carte valori per un controvalore si e no di 5 Euro ( ci sono francobolli anche in Lire ) e dulcis in fundo, la card FDC del 2 Euro Commemorativo dello scorso anno. Operazione speculativa o test per eventuali future emissioni filatelico-numismatiche ?2 punti
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rovescio : + RwMA/ N Eh QEw bA/ SILEUS Rw/ MAiwN. . follis di Romano I 920-944 ribattuto su follis di Leone VI 886-912 , infatti si legge al dritto: + LEON/ EN QEO/ BA/ SILEVS R/OMEON. Almeno credo, aspetta i contributi degli esperti2 punti
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Come sempre da assiduo lettore sono sempre lieto del fatto che vengano pubblicati nuovi interventi riguardanti la numismatica, sono lieto che il Gazzettino sia disponibile per tutti e che tutti possano leggerlo. Il mio pensiero è quello che non ci si puo dissociare tra accademici e semplici appassionati, infondo sono due lati della stessa medaglia, uno è il faro delle scoperte e del rigore, dove si deve dimostrare e si dimostra in maniera scentifica una teoria su una Zecca, piuttosto che su un tondello, l'altro è quello dell'apprendere e capire, poter leggere poter studiare e un giorno anche poter magari esprimere un parere in maniare scritta su un argomento, senza bisogno di sottostare a regole troppo rigide, tutti comunque con l'obbiettivo di far crescere la numismatica, che infodo dovrebbe unirci tutti, daltronde anche chi è accademico sicuramente nutre una forte passione per questa materia e chi non lo è sicuramente ha nella passione il suo più grande motore che lo spinge a studiare e scoprire, tutto a propie spese, facendo anche sacrifici per poterla coltivare. Da modesto autore di un articolo presente su questo numero sarei felicissimo se qualcuno lo recensisse, anche scoprendo errori o imperfezioni, perchè se ci fossero degli errori avrei l'occasione di capirli e anche di poterli correggere. Ricordo ancora le parole della Prof.ssa Travaini che disse che nessun testo è perfetto o si può esimere da errori, la cosa importante è correggerli. Tornando al tema sono lieto che anche questo numero sia visibile da tutti e che possa essere letto da tante persono, infondo lo scopo primario del Gazzettino è propio quello di essere letto, anche da chi non ha la possibiltà di avere il cartaceo. I miei complimenti vanno naturalmrnte a tutti coloro che hanno speso del tempo per realizzare questo scritto, con la speranza di poter leggere presto il numero 5.2 punti
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Formalmente per tutte quelle con più di 70 anni....effettivamente diciamo per qualunque sia abbastanza antica da poter ipotizzare un ritrovamento recente.2 punti
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Io vorrei un forum il più possibile inclusivo ed aperto a tutti, non sopporto il sentire parlare di barriere all’ingresso, di fare maggior selettività, tutte queste cose mi hanno sempre fatto sorridere, mi danno l’idea del vecchio che vuole a tutti i costi resistere al nuovo... Credo che lo scopo principale del forum debba essere quello divulgativo, quindi bisogna aprirsi, farsi conoscere ai giovani, cercare di creare nuove generazioni di appassionati, insomma essere il più possibile inclusivi e non chiudersi a riccio a coltivare ciascuno i propri orticelli.2 punti
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Certamente, un'esemplare fuori da ogni logica conservativa per la tipologia con fondi a specchio che mi rubo l'animo... E invece un'altro esemplare emblematico del 5 Lire del 48, di cui scrissi un'articolo e del quale esposi lo stesso in una conferenza sulla zecca di Milano, che mi rubò il cuore... Sai caro Luca in tanti anni di vita numismatica, ho avuto il privilegio e la fortuna di essere cresciuto forse nella più grande città numismatica della penisola Milano, e fortunato per essere cresciuto nel mercatino del Cordusio, anche questo forse la più grande scuola di numismatica mai esistita, dove tutti i più grandi sono passati e l'hanno frequentato, dove il livello era altissimo, parlo degli anni 60 e 70, dove e gli esemplari che passavano fecero invidia ai musei...e non solo..., Erano anni in cui la cultura e l'economia erano all'apice, e Milano era il centro di tutto, e tutto passava da li. La vita mi ha tolto tutti gli affetti più cari, non è stata particolarmente clemente, però mi ha donato un'eredità inestimabile, solo per quello che ho visto e imparato in quegli anni irripetibili, al mitico Cordusio... Ringrazio gli eventi, e ringrazio la passione... Eros2 punti
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complimenti veramente bella ! Per pezzi come questi vale sicuramente la pena saltare una sessione di acquisti a Verona .. sará che io salvo piccoli pezzi non ci trovo più nulla ...1 punto
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4) sx: 2 lepta 1819 Isole Ionie (è visibile praticamente solo il 9 finale..) un rudere ma una moneta delle isole ionie non potevo lasciarla lì dx: 1 lepton 1862 Isole Ionie (questa era in un altro banchetto...un po' una cattedrale del deserto in una ciotola di penny e half penny inglesi anni '40)1 punto
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3) sx: 5 franchi 1964 Francia (moneta da 12 grammi in argento 835) dx: 10 cent Impero 1936 (mi spiaceva lasciarla lì...)1 punto
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Direi che probabilmente una legenda tipo AYT K AYΡ CEY ANTΩNEINOC (tipo! Non esattamente questa!) e una a rovescio AΔΡIANOΠOΛEITΩN ci stanno... io ho cercato invano un rovescio analogo per una modulo quantomeno AE 27 per Hadrianopolis (Tracia) a nome di Caracalla. Forse gli amici @AlfaOmega o @gpittini riusciranno da darci qualche dritta... Ciao Illyricum1 punto
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@Luca Napolitano tieni presente che le primissime monete datate anno domini sono del XIII secolo....1 punto
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La fondazione dell'abbazia benedettina della Badia di Cava dei Tirreni risale all'anno 1011. La medaglia da te postata è stata prodotta dalla ditta Johnson di Milano nel 1911 in occasione del millenario della Badia. La medaglia in rame è rara, ma molto più rara è quella battuta in argento. Esiste anche una medaglietta di piccola dimensione in metallo vile più comune. Ti invito a guardare il link di cui sotto. https://ilpalazzodisichelgaita.wordpress.com/2011/09/07/i-mille-anni-dellabbazia-di-cava-dei-tirreni/1 punto
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Carissimo @Guittone, tutto quello da me postato è parte delle molteplici collezioni, frutto di oltre 40 anni di ricerche, posto anche altra medaglia, stesso avvenimento e stesse dimensioni.1 punto
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Ti ringrazio vivamente @Fogg mi hai permesso di catalogare correttamente le due monetine che possiedo dell'Impero Ottomano. Grazie ancora. Elio1 punto
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Tra i miei acquisti da ciotola, ricordo con piacere una moneta acquistata nel 2002 per la mirabolante somma di un euro. Ero stato attirato dal monogramma VOC, si tratta di un duit emesso dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali/Vereenigde Oostindische Compagnie per la circolazione nei suoi possedimenti asiatici. Saluti Federico1 punto
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Ciao @Zenzero, sì, l'elettro si trovava in natura, soprattutto in Asia Minore. Quello che l'articolo aggiunge, e che non sapevo, è che la lega usata per le monete era probabilmente ritoccata, ad esempio aggiungendo rame. ES1 punto
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si è Caracalla - RIC 489 Caracalla, AE As. Rome. 211 AD. ANTONINVS PIVS AVG BRIT, laureate head right / FORT RED TR P XIIII COS III P P S C, Fortuna seated left, holding rudder and cornucopiae, wheel beneath seat. RIC 489; Cohen -. Text1 punto
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okkeeei grazie! La inserisco in una banconota, così non andiamo off topic. Spenta e piatta1 punto
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Straordinario! Io invece oggi ho trovato in circolazione la mia prima moneta del 2019: trattasi di 2 euro ordinari tedeschi serie "D"1 punto
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Concordo sulla bellezza di alcune monete "vissute", prive di valore venale ma affascinanti per l'impronta del tempo (il tempo è artista!).1 punto
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https://www.ma-shops.com/ trattasi di un sito utilizzato da un elevato numero di negozianti numismatici, soprattutto tedeschi, visto che il sito è tedesco, per illustrare la propria merce. Attualmente vi sono 11 "Maximilian 1 peso" in vendita, da 105 a 695 euro. Io ci ho fatto parecchi acquisti, sempre con soddisfazione. PS: visto che MA-shops è solo una vetrina, immagino che averlo citato sia lecito; se qualche moderatore ritiene la citazione illegittima, mi perdoni e cancelli senza scrupoli il mio intervento.1 punto
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A me piacciono, e non vedo l'ora di toccarle con mano. Sono dell'idea che le 20 e 50 euro attuali siano migliori di quelli precedenti e penso che abbiano migliorato anche 100 e 200. Parlavo del mio biglietto da 200 euro in questo post, qualche tempo fa ... Purtroppo il trend attuale è questo: banconote colorate e astratte, bruttine da guardare. Andate a vedere le ultime emissioni di Norvegia, Svizzera e Israele, giusto per restare in Europa. Mi sto chiedendo ancora chi abbia progettato il biglietto da 200 corone norvegesi, forse l'associazione dei pescatori di merluzzo ? I risultati migliori, a questo punto, mi sembrano quelli ottenuti da Polonia e Ungheria: si sono "limitati" a modernizzare le serie in corso da metà degli anni '90, ottenendo biglietti colorati e sicuri ma gradavoli da vedere. Ad agosto tornerò negli USA e vi assicuro che, come al solito, maneggiare i dollari mi farà rimpiangere gli euro1 punto
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di che casa è l’asta citata? Sarei curioso di conoscere la base ed il prezzo finale L’asta è la CNG 61 come indicato fra parentesi. Più precisamente si tratta dell’Electronic Auction 61 della Classical Numismatic Group, Inc., lotto 132, 26.03.2003. La stima del denario era $150 e il prezzo di aggiudicazione $132.1 punto
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Bene, lasciatemi fare un po' il "cattivo" della situazione. Non sono affatto male, come secondo me tutta la nuova serie, poi si sa che la questione è puramente relativa. Certo non sono capolavori come alcune banconote europee pre-euro (in generale, perchè di belle non c'erano solo quelle italiane) ma neanche obbrobri come certe banconote di oggi di alcuni paesi e come certe lire del passato. Sfido infatti chiunque ad affermare seriamente che gli euro sono peggio di schifezze inguardabili come la 1000 Marco Polo o la 1000 Verdi anni '60, per fare due esempi.1 punto
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Roma Numismatics Limited, Auction 12, lot 668, 29/09/2016 Nero Æ Sestertius. Rome, AD 65. NERO CLAVDIVS CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P, laureate bust right, slight drapery / Roma, helmeted and draped, seated left on cuirass, right foot on helmet, holding Victory in outstretched right hand and resting left hand on parazonium; to right, shields set on ground, S-C across field, ROMA in exergue. RIC 275 var. (wearing aegis); WCN 137 var. (same); BMCRE 180 var. (same); BN 364 var. (same). 27.90g, 35mm, 6h. Extremely Fine. Engraved in fine style; superbly detailed reverse. Ex MoneyMuseum Zurich Collection; Ex Kurt P. Wyprächtiger Collection, Leu 7, 9 May 1973, lot 346. The reverse of this magnificent sestertius displays a finely detailed depiction of Roma. Conceived of by Romans as ‘Amazonian’, militaristic by nature, holding Victory in her palm and gripping the parazonium (a leaf-shaped blade that was a ceremonial mark of rank and used to rally troops), she is the embodiment of the city of Rome, and more broadly the Roman state. Unexpectedly, the cult of dea Roma had emerged not at Rome, but in the Greek East. The earliest appearances of Roma are most likely found in the helmeted figure appearing on Roman cast bronze coins dating from 280-276 BC, however the identification is contestable. Other early Roman coinage displays a similarly warlike ‘Amazon’ type, who is also possibly Roma, but more likely a genius (defined as the individual instance of a general divine nature that is present in every individual person, place, or thing) of Rome than a distinct goddess. Certainly, Roma was in the time of the Republic not the subject of cult worship at Rome itself. The earliest attested temple dedicated specifically to Roma appears in Smyrna around 195, and around the same time the cult of Roma appeared at Rhodes and other cities nearby. Such democratic city-states accepted Roma as analogous to their traditional cult personifications of the demos (the people). The cult of Roma spread relatively quickly within the provinces, and is accepted as having been the precursor for the later principate era state-sanctioned worship of living emperors as gods. When in 30/29 BC the koina of Asia and Bithynia requested permission to honour Augustus as a living god, a cautious solution was devised; republican values held monarchy and Hellenic honours in contempt (the courting of both had proved fatal for Caesar), but refusal might offend loyal allies. Thus it was determined that non-Romans could only offer worship to Augustus as divus jointly with dea Roma. This dual worship of the State together with the head of state was a political and religious expedient, but while Augustus, Tiberius and Claudius were careful to refuse divine honours within Rome itself, subsequent rulers of arguably less stern moral fibre allowed or actively promoted worship of their own person. Indeed, Nero had in AD 64, the year before this coin was struck, instituted his depiction on the Roman coinage with the radiate crown previously reserved for deified (and deceased) emperors. ILLUSTRAZIONE: LA DEA ROMA1 punto
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Buonasera @[email protected] e buonasera a tutti, durante il soggiorno di Papa Pio IX a Gaeta, il Re Ferdinando II incaricò un Alto Ufficiale di Artiglieria di stilare un dettagliato diario di tutti gli spostamenti/incontri di Sua Eminenza. Questo Tenente Colonnello del Corpo Reale si chiamava Giovanni Blois. Alla fine del diario, il Blois dedica pochi ma importanti righi alla Medaglia in questione. Io mi onoro di custodire una copia originale della prima edizione (almeno credo) del 1854 e vorrei condividere con Voi appunto alcune pagine. Naturalmente mi complimento con Zoe per la bellissima Medaglia postata, ricca di fascino e di storia e con il valore aggiunto di essere un cimelio di famiglia, forse appartenuta al nonno di Tua mamma. Saluti, Sergio.1 punto
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sotto l'aspetto tecnico, è una speculazione del Vaticano, poiché il Papa era morto prima della tradizionale festività dei santi Pietro e Paolo, quindi non avrebbe dovuto essere coniata. Resta una bella testimonianza della successione temporale dei papi, e della capacità tecnica di Celestino Giampaoli, fratello del più noto Pietro.1 punto
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Stessa domanda che farei all'Italia, che non è certo seconda a nesun paese al mondo per patrimonio artistico....1 punto
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