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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/19 in tutte le aree
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Carissimi Sulla scia di discussioni precedenti incentrate sulla ritrattistica romana, voglio proporvi questo celebre e particolare ritratto. Fin dal suo rinvenimento l'opera fu attribuita a Cesare, la statua presenta, infatti, i caratteri propri delle altre raffigurazioni più antiche di Cesare, e va dunque considerata, come le altre di età tardo repubblicana, una riproduzione abbastanza realistica dei lineamenti del dittatore romano, ancora non modificati con fini di idealizzazione. Cesare in questa raffigurazione diventa anche la personificazione del mos maiorum: l'auctoritas è data dai segni dell'età e la gravitas dai tratti severi del volto. Inoltre, non è rappresentato come comandante vincitore delle campagne galliche, come celebratore di trionfi, ma come semplice cittadino romano, togato, rivolto alla partecipazione politica di Roma. L'opera fu rinvenuta con grande probabilità a Roma, ed acquistata dalla collezione Julienne nel 1767 a Parigi da Federico II di Prussia, che la trasportò in Germania, a Berlino, dov'è tuttora conservata (Altes Museum). Risulta tuttora impossibile stabilire il luogo, probabilmente una località orientale, e l'epoca in cui l'opera fu realizzata. La plasticità delle forme è data dal materiale di cui è composto il ritratto, non semplice marmo bianco ma BASANITE, con una particolare coloratura verde intenso. Il ritratto, alto 41 centimetri e quindi leggermente superiore alle reali dimensioni del busto umano, raffigura il volto di un uomo adulto ormai prossimo alla vecchiaia: compaiono infatti sottili rughe sulla fronte, lungo il contorno degli occhi e attorno alla bocca. I capelli, radi ma in realtà ben più abbondanti di quelli che Cesare, quasi calvo, doveva avere, sono rappresentati in ciocche falciformi che ricadono sulla fronte ma lasciano scoperte le tempie. Le guance ed il collo comunicano un'impressione di particolare magrezza, accentuata anche dal profilo del naso e dalle labbra sottili. Integrazioni di epoche successive sono da considerarsi i bulbi oculari in marmo, aggiunti in età moderna, e le rifiniture, frutto di più recenti restauri, all'orecchio sinistro e all'orlatura destra della toga. Riporto la celebre descrizione di Svetonio (Divvs Ivlivs, 44-45). Era molto scrupoloso sulla cura del corpo, cosi che non solo si faceva tagliare i capelli accuratamente e si faceva radere, ma si faceva anche depilare, come qualcuno ricordò tollerava molto a malincuore la deturpazione della calvizie perché si era accorto più di una volta che suscitava le prese in giro dei suoi denigratori. Così si era abituato a riportare i capelli da dietro che gli mancavano (si faceva il classico riporto) e tra tutti i decreti emessi dal senato e dal popolo nessun altro mai accettò più volentieri che il diritto di portare la corona d’alloro in modo perenne. Si tramanda che fosse famigerato anche nel vestire: usava anche un laticlavio adornato di frange fino alle mani e non portava mai la cintura se non sopra di esso e con la cintura un po’ lenta e da qui (tramandano) che sia derivata la battaglia di Silla che piuttosto spesso ripeteva agli ottimati di guardarsi da quel giovane che indossava male la cintura (Circa corporis curam morosior, ut non solum tonderetur diligenter ac raderetur, sed velleretur etiam, ut quidam exprobraverunt, calvitii vero deformitatem iniquissime ferret saepe obtrectatorum iocis obnoxiam expertus. Ideoque et deficientem capillum revocare a vertice adsueverat et ex omnibus decretis sibi a senatu populoque honoribus non aliud aut recepit aut usurpavit libentius quam ius laureae coronae perpetuo gestandae. Etiam cultu notabilem ferunt: usum enim lato clavo ad manus fimbratio nec umquam aliter quam ut super eum cingeretur, et quidem fluxiore cinctura; unde emanasse Sullae dictum optimates saepius admonentis, ut “male praecinctum puerum” caverent.)4 punti
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Taglio: 50 Centesimi Nazione: Olanda Anno: 2016 Tiratura: 59.516 Condizioni: SPL Città: Torino Note: NEWS!!! Taglio: 5 Centesimi Nazione: Lussemburgo Anno: 2003 Tiratura: 4.500.000 Condizioni: MB Città: Torino4 punti
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Fate pure la zona euro! Noi verremo a tentarvi con i matapan, i pegioni, i bolognini e gli agontani!4 punti
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Non so come va da voi.. ma dalle mie parti sta prendendo piede un brutto andazzo , si vedono spesso buste del supermercato usate come sacchetti dell'immondizia e gettate sul ciglio della strada . Non capisco il senso di tutto cio' ,non e' che manchino cassonetti ,si tratta probabilmente di pigrizia incivile ,piuttosto che perdere due minuti a conferire il tutto nei contenitori deputati non si esita a gettare il tutto dal finestrino dell'auto . L'esito finale e' quello di una bomba ecologica che perdura nel tempo ,essendo la maggioranza dei rifiuti di plastica ,se poi la borsa finisce in un campo , oltre a inquinare, attira presso le arterie stradali una teoria di animali selvatici che probabilmente ci penserebbero due volte prima di avvicinarsi ma che sedotti dagli olezzi speziati della cucina moderna provocano incidenti anche gravi ( visto accadere personalmente con gli occhi di questa faccia ),si va dalle volpi ai mustelidi vari fino ai pericolosissimi ,vista la taglia , cinghiali . Per chiudere il ciclo arriva l'agricoltore di turno che dall'alto del suo trattore da "un milione " di euro ,con aria condizionata,impianto stereo ,satellitare e ogni comfort pensa bene di arare il tutto mescolando terra e plastica in un "brodo futuribile" che ammorba la rete viaria per circa cinque metri dalla carreggiata ,in ambo I lati ,per tutta la sua lunghezza . Ora: quando posso ,in sicurezza , ho preso l' abitudine di fermarmi e raccogliere I corpi del reato e buttarli nei cassonetti piu' prossimi ,una volta in un solo percorso di cinque chilometri ne ho raccolti quindici (poi il baule era pieno),pensando di essere un illuso che svuota il mare con un cucchiaio e soprattutto di essere un illuso isolato . Ed invece questa mattina ,andando per I fatti miei ,nella circonvallazione di Mede lomellina ( uno dei luoghi che piu' sono afflitti dalla nefanda usanza ),ho visto due uomini ,due privati cittadini ,che con un auto "carrellata" raccoglievano minuziosamente plastica,borse ,bottiglie di vetro e non ,mi sono sentito in dovere di fermarmi a complimentarmi e dare una mano . Allora c'e' speranza...2 punti
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Grande persona davvero: non ho mai avuto il piacere d'incontrarlo personalmente (se non a un paio di convegni dove però non ci siamo mai parlati) ma ricordo che ho iniziato a scrivergli che avevo 16-17 anni e mi ha sempre risposto, con lettere anche lunghe e dettagliate... A distanza di anni dalle sue denunce, le battaglie per un migliore rapporto pubblico/privato/utenti in campo numismatico e per una maggiore "unità" delle varie componenti del nostro mondo sono pienamente attuali. Infine, se ricordo bene, alla sua morte la biblioteca è stata donata a un Ente e ora è consultabile da tutti: ecco, la divulgazione e l'interesse per il "bene pubblico" coi fatti e non con le chiacchiere...2 punti
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per me è una contraffazione di Masserano Al dritto NON NOBIS DOMINE Al rovescio SED NOMINI DA TVO GLORIAM.2 punti
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Buonasera a tutti i venetici, volevo mostrarvi la prima moneta importante x Venezia che metto in collezione. Un mezzo scudo di Giovanni Corner con sigle del Massaro F M. Quando L ho vista mi è piaciuta nonostante non sia particolarmente conservata. E’ stata chiaramente ribattuta come si può vedere dalle lettere DV tra il punto è la stella. Gradirei avere qualche vostro commento da specialisti del settore e capire quale grado di conservazione le posso attribuire. Cito Luciano @417sonia ma sono graditi commenti da chiunque Grazie Italo2 punti
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Ipotizzo che si tratti di un sesterzio di Tito, dato che il ritratto a sinistra è molto più frequente per lui che non per Vespasiano, . Al rovescio dovrebbe esserci la Pax, data la presenza di una cornucopia.2 punti
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Se hai già consapevolezza che la moneta non possa soddisfarti come potremmo consigliarti di prenderla? Non credo possa appagarti date le tue premesse. Attendi, risparmia, rinpingua il budget e prendila "come piace a te". Riguardo un acquisto numismatico, ma anche in molti altri ambiti, "se c'è dubbio... non c'è dubbio!" Buona serata2 punti
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Buona Domenica Ce ne sarà più d'uno .... non ho ancora letto le indicazioni del loro numero di banco; attendiamo fiduciosi. saluti luciano2 punti
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Buongiorno, già la legenda del diritto, con la O prima di AVG, direbbe che si tratta di moneta di consacrazione emessa non da Tito (TITUS nelle sue emissioni) ma a o per Tito (in latino per l'appunto TITO, e quindi DIVO, la parola di cui vediamo la O finale prima di AVG). La lettura della legenda al diritto sarebbe questa: T(ito) DIVO AVG(usto) DIVI VESP(asiani) F(ilio) VESPASIANO = DIVO T(ito) VESPASIANO AVG(usto), DIVI VESP(asiani) F(ilio) = al Divo Tito Vespasiano Augusto, figlio del divo Vespasiano (così credo di avere chiarito anche il punto interrogativo che @Filippo.bernardi.94 ha messo nel titolo di questa discussione) L'equivoco con la moneta citata da @Filippo.bernardi.94 forse è nato anche dal fatto che questo diritto (imperatore radiato sul trono, con ramoscello e scettro, altare ai suoi piedi) riprende proprio il diritto del sesterzio di Tito in onore di Vespasiano, RIC 145, a sua volta ispirato ad una monetazione del Divo Augusto sotto Tiberio, RIC 49. Saluti Hirpini2 punti
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Ciao a tutti, per riprendere la discussione e per continuare a condividere le nostre monete posto una piccola monetina di Verona slabbata da NGC con grado ms62. Un denaro scodellato a nome dell'imperatore Federico II. descrizione: dritto: croce potenziata che interseca la legenda (retrogradata) FI CI VI CI rovescio: croce potenziata intersecante la legenda VE RO N A2 punti
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Sciolte le riserve (trovato cambio!!) ci sono anch'io!!! Perfetto!!! Non vedo l'ora di conoscervi tutti!!2 punti
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Non si tratta del sesterzio coniato da Tito dopo la consacrazione di Vespasiano, ma di analoga emissione di Domiziano per celebrare la consacrazione del fratello Tito. Molto più rara pertanto. Ne esistono due varianti che differiscono per la legenda del diritto. Nella tua la parte discriminante è ben leggibile, per cui si tratta di RIC D 126, con indice di rarità R2 (= moneta conosciuta in pochissimi esemplari). Se possiedi solo la vecchia edizione del RIC corrisponde al n. 437 di Domiziano. La legenda completa è T DIVO AVG DIVI VESP F VESPASIANO (al rovescio IMP CAES DIVI VESP F DOMIT AVG P M TR P P P / S C). Dalle foto, che pure lasciano a desiderare, la valuterei autentica. Anche in queste condizioni ha un certo valore.2 punti
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Così ti voglio ...grintoso, propositivo ...e vedo anche curioso, vai tranquillo amico mio, alla grande ! Il forum ha bisogno di utenti come te con questa sana e forte passione ! Vamos ...anche coi lucensis che mi sa ci verranno tra poco ben illustrati da un altro grande o da più ? di questo bellissimo forum ?2 punti
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Ciao a tutti, vi posto questo carlino di Luigi XII ultimo re angioino di Napoli. Sin dal momento della sua elezione Luigi XII decise di riprendersi il regno di Napoli. Concluse quindi accordi con Il sovrano spagnolo Ferdinando detto il Cattolico che prevedeva una divisione del regno di Napoli in due, rimanevano angioine il nord, Terra di Lavoro e Napoli. Ferdinando il Cattolico fece ben presto carta straccia di tale accordo, sconfisse gli Angioini e conquistò Napoli. saluti Eliodoro2 punti
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Salve, allego immagini di un interessante e rarissimo cavallo aquilano di Carlo VIII, con la legenda del rovescio invertita , D.A. - ; MIR 1102 punti
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Buonasera a tutti, a proposito della prima volta, vi mostro il mio primo database rigorosamente cartaceo 'i PC erano ancora per pochi' tempi in cui avevo come solo riferimento Cronaca Numismatica, e dove le ricerche si facevano sulle enciclopedie.. Dopo sono venuti i miei primi libri e cataloghi per monete.2 punti
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Taglio: 2 Euro TYE Nazione: Olanda Anno: 2012 Tiratura: 3'442'500 Condizioni: qBB Città: Bologna Note: E' la prima olandese che trovo.... la moneta2 punti
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Buongiorno, Volevo raccontarvi la mia esperienza allo Staatliche Münzsammlung e avere qualche impressione da voi. inizio dalla fine.... SONO TROPPO AVANTI non ci arriveremo mai. Come molti italiani durante il ponte pasquale, 25 aprile, 1 maggio, ho deciso di visitare monaco e diversi musei tra cui il sopracitato. Quando arrivo all'ingresso c'è una signora che non parla molto l'inglese ma mi dice il prezzo del biglietto etc etc. Vede che con me c'è oltre mia moglie, mio figlio di 7 anni, cerca di spiegarmi qualcosa che io non capisco bene e allora in tedesco si rivolge ad altri 2 visitatori, un papà con il figlio di circa 10 anni. Il Bambino si rivolge a me dicendomi, se il mio bambino poteva essere interessato a partecipare ad un giochino presso il museo e che alla fine ci sarebbe stato un premio per lui. Accettiamo e la signora ci da un foglio in inglese,che traduco a mio figlio, con delle domande del tipo : - quante civette ci sono nella teca N°.... - che animale è rappresentato sulle monete di messina della teca... e cosi via. Finito il questionario mio figlio si siede ed io posso iniziare il mio giro. Alla fine della visita riportiamo il questionario alla signora che da un pacchetto di gelatine a mio figlio. Ringraziamo e la signora ci ferma dicendo che non è tutto. Tira fuori un vassoio contenente circa un centinaio di monete romane in bassissima conservazione e ci fà capire che ne possiamo scegliere 1 e portarla via. Mio figlio era al settimo cielo. Io un po titubante circa le questioni legali. Sta di fatto che insieme alla moneta di da un certificato che ne attesta la provenienza "regalata dal museo per aver partecipato ad un gioco per bambini" e un foglio in tedesco con la storia sommaria dei periodo di coniazione II-IV sec. Probabilmente avranno (spero) fatto iniziare una passione e come dicevo SONO TROPPO AVANTI non ci arriveremo mai.1 punto
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9 ottobre 2010-2013 Sono trascorsi tre anni dalla improvvisa e inaspettata scomparsa di Mario Traina e, come ormai sta diventando un’abitudine, cerco di non far passare inosservata sul forum la ricorrenza. Ha rappresentato certamente una figura di spicco, vero e proprio collante tra le diverse anime della numismatica: studiosi, commercianti, collezionisti. Senza dimenticare il ruolo da lui svolto nel cercare di mediare e favorire posizioni di incontro tra collezionisti da un lato e tutori del patrimonio culturale dall’altro. Un giornalista di razza, senza peli sulla lingua e tanto meno sulla penna. Questo gli ha provocato anche amarezze e, a volte attacchi personali. Ma ha fatto di lui un punto di riferimento, soprattutto per i giovani che erano il suo vero pallino e dai quali è stato amatissimo. Per il ricordo di quest’anno posto qui la scansione del suo saluto ai lettori, pubblicato sul n. 160 del febbraio 2004 di «Cronaca Numismatica». Naturalmente ha poi continuato, anche se non più nelle vesti di curatore, a collaborare con la rivista, fino alla fine, tanto che le ultime risposte alle lettere che gli pervenivano tramite la seguitissima rubrica della Posta, furono pubblicate per alcuni numeri anche dopo la sua scomparsa. (segue)1 punto
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Poste Italiane in collaborazione con Blu Nautilus celebra la 10^ edizione di Milano Comics and Games (www.fieredelfumetto.it) con uno speciale annullo filatelico. Milano Comics&Games, la fiera del fumetto, del gioco e del multimedia è evento nell’evento di Expo Elettronica che si svolge questo fine settimana (11 e 12 maggio a Malpensafiere); ospita fumetto, comics, manga, cosplay, gioco e vanta ospiti nazionali e internazionali. Un ricco settore commerciale dedicato al fumetto usato e da collezione, con una vasta offerta anche di costumi, accessori e complementi a tema. L’annullo celebrativo, realizzato nel formato ovale orizzontale, rappresenta il logo della manifestazione. Per l’occasione è stata pubblicata, in edizione limitata, una maxi cartolina filatelica che riproduce il manifesto ufficiale dell’edizione primaverile realizzato da Anna Lazzarini, disegnatrice e illustratrice che effettua gli studi nel campo del fumetto alla Scuola del Fumetto di Milano e che dal 1996 collabora con la Sergio Bonelli Editore. Come illustratrice ha collaborato alla realizzazione di diverse versioni delle carte dei Tarocchi per Lo Scarabeo Edizioni. All’interno della fiera (ingresso a pagamento), presso lo stand di Poste Italiane, si potranno acquistare articoli filatelici inerenti al tema del fumetto e le più recenti emissioni di carte valori, insieme ai tradizionali prodotti di Poste Italiane: folder, cartoline, tessere, libri e raccoglitori. I collezionisti interessati al solo timbro, che sarà a disposizione sabato 11 anche presso lo sportello filatelico di Busto Arsizio in via Mazzini 9, possono rivolgersi alla biglietteria della Fiera. Il timbro figurato, dopo l’utilizzo, sarà disponibile presso lo sportello filatelico di Busto Arsizio per i sessanta giorni successivi, a disposizione del pubblico marcofilo e successivamente depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione storico postale. L'ingresso per la manifestazione è a pagamento (10 euro normale, 8 euro ridotto). Qui il link per l'articolo su Varesenews: https://www.varesenews.it/2019/05/uno-speciale-annullo-filatelico-milano-comics-and-games/819142/ Qui trovate la comunicazione di questo annullo (insieme a tutti gli altri presentati), è il n. 257 (in fondo alla pagina): http://www.fsfi.it/annulli/2019/annulli2719.htm Buona serata e buon weekend. Spidy1 punto
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Ciao, minuto di Carlo VII, sta volta è identificabile ma c'è una spinetta dal lato della croce non so se torna con l'identificazione1 punto
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Fatti accompagnare dai venetici e vedrai quali sono i banchetti ideali. Non faccio nomi per non dimenticarne qualcuno.1 punto
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Ciao! Assolutamente d'accordo. I Ferrero Fieschi ci andavano pesante con le contraffazioni dei sesini veneziani (e non solo); per fortuna che nella legenda c'è il motto templare che li contraddistingue. saluti luciano1 punto
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Trovo molto interessante quello che dici, mi piacerebbe sapere qualcosa in più di questo « sistema » e ti volevo chiedere se ritieni che anche adesso possa esserci qualcosa di diciamo così « poco chiaro ». Grazie fin da subito per gli eventuali chiarimenti, che ritengo siano utili a molti utenti.1 punto
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Buona Domenica Italo Gran bella moneta; per me molto vicino allo Spl. La ribattitura nei moduli medio/grossi capitava spesso e nel tuo caso non è affatto deturpante. Riguardo alla possibile traccia di appiccagnolo .... beh .... è da vedere in mano, in ogni caso, se è stato tolto, hanno fatto un bel lavoro. Le tracce azzurrine possono dipendere da altri fattori. Posto il mio esemplare, acquistato in asta Aer Rude nel 1991 e giudicata qSpl. Stesso Massaro Cari saluti Luciano1 punto
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Naturalmente al convegno veronese molti venditori propongo monete veneziane di diversi tipi. Ci sono però dei commercianti " locali " particolarmente preparati e forniti.1 punto
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Ciao, sembra di flan ampio, la figura è più cicciotta, la legenda è Robert, per cui in assenza di peso e diametro, direi che è postumo. In condizioni splendide ed ha una bella patina. Attendiamo altri pareri. Saluti Eliodoro1 punto
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Magari fosse....ma se ti prendi la briga di leggerti un po’ di notizie relative vedi che le liste dei materiali sequestrati sono carenti di monete di elevato interesse, ma abbondano di bronzetti da due soldi e monetine medievali di mistura da due soldi il chilo. Non diffondiamo false speranze...il valore minimo di riferimento per l’interesse archeologico è pari a zero per la nostra legge.....quindi...,1 punto
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Un ennesimo elmo corinzio da un piuttosto raro statere arcaico di incerta attribuzione all'area macedone . La moneta, più che per l'elmo al rovescio, è interessante nel complesso, con la figurazione del Centauro con Menade (?), di gradevolissimo gusto arcaico . Passerà in asta Munzen&Medaillen 48 al lotto 1112 il prossimo 24 Maggio .1 punto
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La prima cosa che leggevo su CN era il suo editoriale. E come ha scritto Mario in qualche post precedente, è stato un grande divulgatore. Se dovessi fare un paragone con una persona che lo assomigli oggi... senza alcun dubbio direi Mario... Dabbene naturalmente!1 punto
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Buongiorno a tutti, vi allego 2 mie monetine, un grande amico che non è l'ultimo arrivato sulla monetazione medievale me le ha regalate dicendomi cosa ne pensava, volevo sentire anche i vostri pareri. Qualcuno qui parte avvantaggiato però perchè le ha già viste , senza fare nomi e cognomi ( @margheludo ) La prima moneta pesa 0.42gr nel punto più largo misura 13mm, il cerchio che racchiude la lettera H misurato esterno bordo misura 8mm La seconda moneta ha un peso di 0,41gr, nel punto più largo misura 12mm, cerchietto che racchiude la H sempre misurato esternamente arriva a 9mm. I pesi dovrebbero esser giusti perchè le aveva già pesate il mio amico, le ho pesate io con una bilancina di precisione che tengo al lavoro e adesso le ho ripesate con la bilancina che tengo a casa, tutte e 3 hanno rilevato lo stesso identico peso. Le monete sono anche in un più che accettabile stato di conservazione. Grazie dei vostri commenti. Michele1 punto
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Concordo....pienamente, sono state la palestra per molte generazioni di giovani, e sono ancora un punto di riferimento importantissimo, e poi non dimentichiamo il Re numismatico, e la sua grande opera, ancora oggi imprescindibile riferimento per molte monetazioni...1 punto
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Sono andato a riguardare alcune medaglie della recente asta INASTA, dorate e con punzonatura, incuriosito dalla richiesta dell'amico Veridio. A prima vista mi erano parse senza dubbio emissioni postume con quella doratura quasi smaltata di sapore moderno, dichiarate espressamente postume, evidenziate con un punzone/contromarca, e anche vendute a circa € 50, che corrisponde alla normale valutazione dei riconi Mazio. Approfondendo, il dubbio avanzato sommessamente da Veridio merita qualche considerazione. Il fatto è che queste medaglie (in alcune ciò è particolarmente evidente) non corrispondono ai coni Mazio, dai quali potevano provenire con successiva manipolazione o potevano essere state tratte, previa autorizzazione, con successiva doratura e contromarca ad indicare una emissione postuma. E' noto che per la medaglia di Clemente XI - Anno XIII il conio originale del diritto a firma E. Hamerani (con tale firma appare l'esemplare di INASTA) fu rifatto all'epoca Mazio a firma I. Hamerani. Le due medaglie di Innocenzo XIII - Anno I nei riconi Mazio appaiono sempre con escrescenze che denotano i segni di frattura del conio originale, mentre nell'asta de qua sono perfetti. Allora? Sono state forse dorate in epoca successiva medaglie originali ? E la contromarca,che sembra riferita ad Istituzioni pontificie, preesisteva o è stataapposta in questo restauro postumo? O, infine, ormai si riesce a falsificare e si falsifica tutto dalla moneta romana, alla rinascimentale, alla medaglia papale? Ma ci può essere l'interesse per tutto questo lavoro, per recuperare meno di € 50, che è forse il costo/valore di una doratura? Non so proprio che dire; è un campo da esperti di tecnologie sulla produzione di monete/medaglia.1 punto
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Complimenti, acquisto molto impegnativo! Mi piacerebbe vedere meglio i campi... Attenzione, mi sembra che il verde abbia attaccato alcune parti del rovescio (A, alcune foglie di ulivo e parte del nastro)1 punto
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Ci riprovo. TAGLIO: 1 EURO PAESE: BELGIO ANNO: 2003 TIRATURA: 6.000.000 (IN TEORIA) (IN PRATICA, NON CONOSCO QUASI NESSUN ALTRO CHE L'ABBIA TROVATA, COMPRESO UN MIO AMICO COLLEZIONISTA CHE DA 15 ANNI VIVE E LAVORA A BRUXELLES) CONDIZIONI: GIUDICATE VOI, DI CERTO NON E' APPENA USCITO DA UN ROTOLINO LOCALITÀ: GENOVA1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Francia Anno: 2018 Tiratura: ??? Condizioni: SPL++ Città: Milano Note: NEWS!!!1 punto
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Le tosano i collezionisti di oggi... a furia di strofinarle per tenerle bene...1 punto
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paleografia greca. alfabeto greco. forse è più vecchio del X sec. MMMM.. certo non è una patina da medagliere, penso provenga +da scavo1 punto
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Buonasera. La risposta è no. L'aggregato monetario su cui è intervenuto è il cosidetto M3 di cui la valuta fisica ( M1) è una parte. Le operazioni di acquisto vengono regolate con debito a carico del bilancio BCE a cui corrisponde credito a favore delle banche che 'vendono' attività patrimoniali rappresentate a loro volta da titoli di credito ( obbligazioni). L'effetto benefico sui bilanci delle banche è notevole perché si sostituisce un attivo patrimoniale ( spessi a rischio svalutazione) con una posta a tutti gli effetti liquida e certa ( il credito presso BCE) che spesso viene utilizzato a compensazione degli obblighi legati ai depositi cauzionale obbligatori Questa dovrebbe essere a grandi linee la dinamica del QE in salsa europea1 punto
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taglio 50 cent paese San Marino anno 2018 tiratura 1.100.000 condizioni bb+ città Milano Note News1 punto
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con calma risponderò un po' meglio, ora sono un po' di corsa, ma.... 1 - l'ultimo AE4 ufficiale è del tempo di Maurizio Tiberio dopo uno iato notevole dal tempo di Giustino II 2 - la circolazione dell'AE4 va scemando verso l'ultimo quarto del VI secolo...e anche le infinite imitazioni non vengono più fatte 3 - sulla fiduciarietà ha parlato molto Asolati , sostenitore della minore fiduciarietà del nummo che portò a grandi accumuli…. forse era l'unico direttamente cambiabile in oro… dice 4 - il valore dell'AE4 è un altro grande problema, se sia o no il nummus...e quando… Carlà ritiene che fino alla riforma di Anastasio del 512 l'AE4 valesse forse 5 nummi e poi 1, e la sua tesi è molto ben esposta che l'uso dell'AE4 arrivi al VII mi stupisce non poco, perché potrbbe essere un problema di semplice residualità, fatico a pensare a nummi circolanti all'epoca di Costante II....1 punto
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Grazie per i complimenti... Un sentito ringraziamento a tutti per l'apprezzamento dell'argomento.1 punto
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Una carrellata veloce veloce Alfonso II d'este Gela Tessalia ù Siracusa Direi che una collezione tematica sui cavalli quasi non ha fine1 punto
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