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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/14/19 in tutte le aree

  1. Nasce il nuovo Gazzettino del Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio, è il numero 5. A tempi da record in soli 4 mesi ecco un altro prodotto ora cartaceo e poi in digitale. Più avanti come è stato per gli altri 4 numeri sarà pubblicato in digitale per tutti sul nostro sito di academia.edu e sul nostro box in Lamoneta. Non si può più parlare di esperimento, prova ma ormai di segno di continuità e di piacevole consuetudine per questo prodotto editoriale autogestito e che viene donato senza pubblicità per gli aderenti e i simpatizzanti al progetto del Gruppo. E' divulgazione ma anche comunicazione, oggi nel panorama numismatico per fare un prodotto così ci vuole coraggio , lavoro e anche un po' di lucida e ragionevole follia. Divulgare per i nuovi e vecchi appassionati, credere nel cartaceo ancora, dare la possibilità a chi ha idee e riflessioni di poterlo fare. Ringrazio gli autori, la redazione, l'editing, chi ci segue, la presentazione e consegna per gli aderenti e simpatizzanti al progetto avverrà a Verona, il meeting point della nostra numismatica, sabato 25 maggio 2019 dalle 11,30 alle 12,00 allo stand 233, fila F di Medaglie e Monete di Marco Ottolini. Buon Verona e buon Gazzettino 5 a tutti !
    3 punti
  2. Buona sera a tutti. Sto autocostruendo il mio primo monetiere. Ho usato legno marino e rovere. Misura 29 cm di lunghezza, 25 di larghezza e 15 di altezza. Lo scelto piccolo per il fatto che per ora non ho moltissime monete e perche' occupi anche poco spazio in casa.
    3 punti
  3. Sabato 25 maggio dalle ore 11,30 alle 12,00 allo stand 233, fila F di Medaglie e Monete di Marco Ottolini consegneremo ad aderenti e simpatizzanti al progetto del Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio la copia cartacea del quinto e nuovo Gazzettino di Quelli del Cordusio.
    3 punti
  4. Ciao a tutti, Ho appena dato un occhiata al calendario e posso confermare che per fortuna è ancora il 2019, ché a leggere certi post mi sembrava fossimo tornati indietro di 100 anni!!! Certo che per essere questo un topic che parla di spazzatura, i contenuti non son male... Servus njk
    3 punti
  5. Toglimi un dubbio: in base a che parametri hai fatto quest'osservazione? Ciò vale anche per mia moglie e per me? E pure per i maestri/e dei miei figli? Voi chi?!? Noi no, eh? Adesso i libri si leggono ancora, ma magari con un Kindle o un Tolino, che è pure ecologico: non si abbattono più gli alberi. Potrei azzardarmi ad affermare che i giovani di oggi sono più afferrati sull'ambiente che non i genitori o i nonni e che la maggior parte dei disastri sono stati compiuti ben prima degli anni '90, mentre tanti "noi" leggevano un libro. Un altra domanda: ma i "noi" che scrivono qui sono gli eletti e tutti gli altri la plebe? Mi sembra di aver ultimamente letto diversi post sul forum di questo tono, che sinceramente non lo fanno un luogo migliore. Servus, Njk Io sono forse ancora un peluzzo più anarchico di @cabanes: la prossima volta svuoto il posacenere della macchina in strada e penso a voi! (che tanto io non fumo e non sporco nulla...) PS: se mai qualcuno se lo chiedesse: SI, questo vuol essere un post polemico.
    3 punti
  6. Tanto per parlare... Un cadeau molto gradito
    2 punti
  7. Sarò presente sia al convegno che al pranzo. Nonostante la mia personale latitanza dal forum dell'ultimo periodo a causa di un'ingestibile mole di impegni personali e lavorativi, sono estremamente felice di poter incontrare nuovamente tanti amici al consueto pranzo di Verona.
    2 punti
  8. Vedo di riflettere un attimo, Lucca e’ sempre stata aiutata da Pavia, ricordo il rarissimo cuneo ottoniano nel denaro lucensis probabilmente ispirato dalla produzione Pavese che determinò una piccola serie cronologica molto rara.. Qui siamo negli enriciani e sicuramente siamo in un periodo più tardo rispetto ai corrispondenti denari di Pavia con HE in nesso. La serie Pavese con HE in nesso e’ rarissima e di pochi esemplari e sarà formata da 8/10 denari conosciuti, anche qui l’occhio allenato ne ha fatti uscire alcuni in questi ultimi anni. Stiamo parlando per Pavia di un denaro Pavese vecchio con buon peso e titolo alto, quindi siamo nella prima produzione per me enriciana pavese, diciamo circa 1039 - 1056, qui col lucchese siamo decisamente dopo, ciò non toglie che Pavia abbia spesso influenzato Lucca e che ci possano essere stati similitudini nelle lettere e nei nessi. Per Lucca non mi sembra di averne visti così ma ciò non toglie come per Pavia che ce ne possano essere altri. Il denaro non e’ però quello postato prima ma e’ come questo che vi riporto e che e’ nella collezione Brambilla per non postare rarità magari soggette a diritti.
    2 punti
  9. Sul fatto che in Gran Bretagna trattano i beni archeologici come patate c'è molto da discutere. Vengono rimesse sul mercato solo dopo averle studiate e fotografate. E quelle di interesse vengono acquisite al patrimonio comune. Così non si perde alcuna conoscenza. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  10. Ciao @adolfos, domani spero di riuscire a postare un altro esemplare che ci farà riflettere, però già da adesso sento le meningi che girano ?
    2 punti
  11. Partiamo intanto dal mio editoriale che ha come titolo “ Il valore della divulgazione “ , quelli che ho fatto io sono stati sempre diretti verso un valore, giovani, esposizioni fisse di monete, ora divulgazione.
    2 punti
  12. Ho scritto a Bellesia e a Morello, entrambi mi hanno detto che le riviste viaggiano a "tariffa agevolata" e quindi non sono "appetibili"....ergo...quando le poste hanno tempo le inoltrano. Mi vengono in mente i treni merci che devono dare la precedenza agli altri. Quindi dobbiamo aver solo pazienza....non c'è nulla da fare.
    2 punti
  13. Riapro questa vecchia discussione perchè finalmente riesco a dare la spiegazione del rovescio di questa bella medaglia che è Piacenza e non Parma, grazie a un recente studio che allego. @fabio22 @sandokan @mariov60 http://www.ilpiacenza.it/eventi/biblioteca-marmi-colorati-e-medagliere-ecco-i-tesori-della-famiglia-farnese.html Biblioteca, marmi colorati e medagliere: ecco i tesori della famiglia Farnese „ Al rovescio di una seconda medaglia dello stesso incisore c’è la raffigurazione di una cittadella fortificata che alludeva al castello di Piacenza. Si vedono bene la forma pentagonale della Cittadella, i cinque possenti bastioni e l’ampio profondo fossato, alimentato dalle acque del rio Beverora. Ma quello che maggiormente è messo in evidenza è la presenza della chiesa e degli edifici dell’antico monastero di San Benedetto, appartenente ai Canonici Regolari Lateranensi, che furono sloggiati – dietro indennizzo – dal duca quando si decise la costruzione della fortezza. Nella medaglia si distinguono le tre navate, i pilastri ai lati dell’ingresso centrale a formare una specie di arcone, l’ampio transetto e l’alto tribuzio che ricorda quello di Santa Maria di Campagna. Per tutti questi particolari la realizzazione della medaglia può essere fissata nella primavera del 1547 e può rappresentare la testimonianza visiva del progetto della Cittadella fortificata di Piacenza fortemente voluta da Pier Luigi Farnese e forse la commemorazione dell’inizio dei lavori del nuovo castello. “
    2 punti
  14. Ammazza che uovo di pasqua... E che regalone.. Medaglia stupenda per il ritratto del Doge e per i leone Marciano in piedi stante... Carissimo, stando a ciò che hai condiviso ad oggi, questa Pasqua è stata proprio una bellissima Pasqua numismatica.. Dovrebbero fare le uova numismatiche magari per i più giovani per poterli avvicinare, lancio l'idea...
    2 punti
  15. Mario (dabbene), mi.ricorda molto Traina... Due grandi divulgatori, due grandi altruisti, due grandi numismatici...
    2 punti
  16. Sono in partenza per qualche giorno. Io intendevo fare una cosa organica sulle medaglie devozionali lauretane. Ad esempio: - al D/ la Madonna con la Dalmatica - sottogruppi con i vari Santi, Crocifisso di Numana, ..... - al D/ la Madonna con la Dalmatica affiancata dalle lampade - sottogruppi con i vari Santi, ..... - al D/ la Santa Casa di Loreto - sottogruppi vari come sopra - al D/ la Madonna di Loreto entro arco (medaglie del novecento e dintorni) - placchette, ricordi e souvenir vari di Loreto dedicati alla Madonna Si tratta di una ipotesi buttata a braccio in pochi secondi, sicuramente da rivedere, visto le varie casistiche esistenti. Ciò consentirebbe anche una migliore datazione delle medagliette. Non opterei sicuramente per un insieme di schede compilate senza alcuna regola.
    2 punti
  17. Tra i busti di Cesare vorrei ricordare quello di Agliè (che onestamente non so se sia ancora conservato lì nel Castello o nel Museo Archeologico di Torino). E’ il cosiddetto busto di Tuscolo. Così viene descritto da Luca Canali nel suo libro “Roma infinita” dedito da Piemme: “…con una espressione di sicurezza sull’intero viso regolare, il sorriso vagamente ironico ma anche compiaciuto, e comunque fortemente atteggiato, qualità che dovevano coesistere nell’animo e nella mente del dictator perpetuus in una epoca della sua vita nella quale tale espressione era il segno di una maturità psichica pienamente raggiunta, di una soddisfazione senza eccessi di letizia, sostenuta al contrario da una consapevolezza esistenziale e politica che, sola, poteva permettere la diffusa ma contenuta ironia (l’ironia del saggio e potente dominatore d’un vasto impero), di chi conosce le fatiche e il sangue che il potere necessariamente richiede, rispecchia pienamente la complessa natura di un personaggio di un livello così alto da apparire vertiginoso.” Allego un interessante articolo che spiega il suo ritrovamento, la sua attribuzione e la sua interpretazione. In tutto ciò, come leggerete, rientra anche una moneta. Bel post, @Cato_maior! Buona serata a tutti. Stilicho Cesare di Tuscolo.pdf
    2 punti
  18. Non so come va da voi.. ma dalle mie parti sta prendendo piede un brutto andazzo , si vedono spesso buste del supermercato usate come sacchetti dell'immondizia e gettate sul ciglio della strada . Non capisco il senso di tutto cio' ,non e' che manchino cassonetti ,si tratta probabilmente di pigrizia incivile ,piuttosto che perdere due minuti a conferire il tutto nei contenitori deputati non si esita a gettare il tutto dal finestrino dell'auto . L'esito finale e' quello di una bomba ecologica che perdura nel tempo ,essendo la maggioranza dei rifiuti di plastica ,se poi la borsa finisce in un campo , oltre a inquinare, attira presso le arterie stradali una teoria di animali selvatici che probabilmente ci penserebbero due volte prima di avvicinarsi ma che sedotti dagli olezzi speziati della cucina moderna provocano incidenti anche gravi ( visto accadere personalmente con gli occhi di questa faccia ),si va dalle volpi ai mustelidi vari fino ai pericolosissimi ,vista la taglia , cinghiali . Per chiudere il ciclo arriva l'agricoltore di turno che dall'alto del suo trattore da "un milione " di euro ,con aria condizionata,impianto stereo ,satellitare e ogni comfort pensa bene di arare il tutto mescolando terra e plastica in un "brodo futuribile" che ammorba la rete viaria per circa cinque metri dalla carreggiata ,in ambo I lati ,per tutta la sua lunghezza . Ora: quando posso ,in sicurezza , ho preso l' abitudine di fermarmi e raccogliere I corpi del reato e buttarli nei cassonetti piu' prossimi ,una volta in un solo percorso di cinque chilometri ne ho raccolti quindici (poi il baule era pieno),pensando di essere un illuso che svuota il mare con un cucchiaio e soprattutto di essere un illuso isolato . Ed invece questa mattina ,andando per I fatti miei ,nella circonvallazione di Mede lomellina ( uno dei luoghi che piu' sono afflitti dalla nefanda usanza ),ho visto due uomini ,due privati cittadini ,che con un auto "carrellata" raccoglievano minuziosamente plastica,borse ,bottiglie di vetro e non ,mi sono sentito in dovere di fermarmi a complimentarmi e dare una mano . Allora c'e' speranza...
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  19. Buonasera, sono in fase di trattativa per il seguente modulo. La moneta è in alta conservazione e si vede, ma la mia domanda è: ci arriva al qFDC? inoltre quanto sarebbe una valutazione corretta del valore? Grazie mille Luigi
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  20. Maledetto T9 che mi cambia le parole, ho corretto la legenda comunque era Romani non ROMANORVM
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  21. Follis di Diocleziano con al rovescio GENIO POPULI ROMANI, l'esergo è troppo scuro non lo capisco, se riesci a fare foto più nitide forse ci arriviamo
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  22. Antoniniano di Gordiano purtroppo il rovescio non riesco a decifrarlo, magari il bravo Profausto ti aiuterà meglio
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  23. Ho finalmente avuto l'occasione di aggiungere in collezione questa moneta, si tratta di un Grosso di Piemonte di Emanuele Filiberto Conte di Asti. Questo, oltre che parlare della moneta, mi permette di parlare di questo periodo in cui vengono battute delle monete sabaude a nome di Emanuele Filiberto mentre regnava ancora suo padre Carlo II. Alla giovane età di sei anni diventa erede del ducato e quattro anni dopo eredita dalla madre la contea di Asti. Nel 1542 viene appaltata la suddetta zecca a Ludovico de Mulazzi che inizia a battere moneta a nome di Emanuele Filiberto come Conte di Asti e Principe di Piemonte. Su queste prime monete si può vedere, nei rari testoni che riportano il ritratto del piccolo Conte, un Emanuele Filiberto molto giovane, nel primo tipo appena quindicenne e nel secondo tipo venticinquenne. La zecca di Asti entrò a far parte delle zecche sabaude solo nel 1559. Ora parlerei di questa tipologia... Il Grosso di Piemonte di Asti ha una catalogazione strana, le tre tipologie recanti appunto il titolo di Conte di Asti, sarebbero a mio parere (e non è solo il mio) da suddividere fra Filiberto Conte quelli con solo il titolo di Conte di Asti e Filiberto Duca quelle con anche il titolo di Duca Sabaudo, essendo due periodi differenti. La tipologia con le stesse legende al diritto ed al rovescio poi è una variante a parte del periodo comitale. Del tipo Conte di Asti, poi, risultano due impronte differenti di questa moneta, quella come questa con lo scudetto sabaudo in piano senza cartocci ed una seconda impronta con lo scudetto semi inclinato, incartocciato e con un leone diverso, questa seconda dovrebbe essere successiva perché verrà ripetuta sui Grossi del periodo ducale, il perché del cambio di impronta rimane per me un mistero.. Ora inserisco l'immagine della moneta altrimenti rischio di diventare noioso, se non lo sono già stato... Battuta da Giacomo Diano seguendo l'ordinanza dell' 11/12/1541 a 144 pezzi al Marco e una bontà di 2,8 denari, il suo peso è di 1,45 Gr.
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  24. Ciao, un bellissimo regalo di compleanno. Tralaltro, ho visto che si parla anche di Lomello e di Tortona. Buona serata….anzi buona lettura! E ovviamente, tanti cari auguri (penso che sia il tuo genetliaco, no?)? Stilicho
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  25. Credo però, soprattutto per i nuovi accoliti, che sia doveroso tradurre dal "cabanese antico", una lingua ancestrale ormai in disuso, parlata in alcuni villaggi del basso veneto, credo. Da questo arcaico idioma ha preso vita il "lamonetiano" Allora, traduco testualmente: "Buongiorno a tutti, vorrei cortesemente avere qualche indicazione in merito all'eventuale rarità di questa medaglia. Vi ringrazio." Buona serata.
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  26. Denario! Non dentario, né denaro...
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  27. In ogni caso Italia o no ti conviene tenere sempre tutta la documentazione. Serve per dimostrare la legittima provenienza (nel senso che hai fatto un acquisto in buona fede)
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  28. Grazie davvero lettura interessantissima è tutta di un fiato ..davvero ben spiegata e coinvolgente !
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  29. Buonasera, @dabbene intrigante, non potrò essere a Verona ma lo leggerò con piacere appena sarà disponibile in digitale
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  30. A questo punto mettiamo anche l’indice del Gazzettino ....
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  31. Non dovrei avere problemi...do conferma giovedi' sera...
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  32. Difficile a trovarne, complimenti Savo! Da notare il lambello all'interno dello scudo... Buona anche la conservazione! N.
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  33. Una digressione dalle mie abituali monete greche . Da un denario repubblicano romano, non un guerriero ma un (futuro) imperatore in veste di guerriero : Ottaviano Augusto che incede in armi . Passata un poco di anni or sono in Heritage 3026 al lotto 23350 .
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  34. Penso tu sia in contraddizione, come farebbe una moneta " quasi completamente tesaurizzato all'epoca dell'emissione" ( cosa affatto da dimostrare) presentare in buona parte di quelle reperibili, in condizioni dal BB in su? saluti TIBERIVS
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  35. Numismatica Ars Classica NAC AG, Auction 67, lot 106, 17/10/2012 The Roman Empire Octavian as Augustus, 27 BC – 14 AD Aureus 27 BC, AV 7.86 g. CAESAR·COS·VII – CIVIBVS·SERVATEIS Head r. Rev. AVGVSTVS Eagle with spread wings and head l., standing facing with oak wreath flanked by S – C; behind, two laurel branches. C 30. Bahrfeldt 113. Kent-Hirmer pl. 35, 125. BMC 656. RIC 277. CBN 911 (Ephesus). Calicó 173a (these dies). Extremely rare and possibly the finest specimen known. A very interesting and intriguing reverse and an unusual portrait struck on a very broad flan. An almost invisible mark on obverse, otherwise extremely fine Ex HSA 22264. This aureus is one of the clearest testaments to the foundation of the Roman Empire, for it seems to be the first issue after Octavian was awarded the name Augustus at the senate meeting of January 16, 27 B.C. Its inscriptions and designs are laden with symbolism, reflecting Augustus’ newly confirmed role as leader, commander and saviour of the nation. The reverse composition is heraldic in appearance, as if a new coat of arms for Rome’s first emperor. Though he accepted the name Imperator Caesar Augustus, Dio (53.16) notes that Augustus’ heart had been set on the name Romulus, an idea he abandoned when it aroused suspicions that he desired the kingship. Dio suggests that the name Augustus signified “...that he was something more than human, since indeed all the most precious and sacred objects are referred to as augusta. For this reason when he was addressed in Greek he was named Sebastos, meaning an august individual...” In addition to awarding his new name, the senate heaped further honours upon Rome's first citizen at this historic meeting, including the placement of laurel trees in front of his residence, and the hanging an oak wreath, the corona civica, above them. The laurel trees were symbols of honour and respect, and the oak wreath symbolised his having saved the lives of many citizens in his effort to restore peace throughout the empire. Augustus was voted these highest honours, Dio says, “…to recognise in perpetuity his status as victor over his enemies and the saviour of the citizens.” Dominating the reverse is an eagle, perched upon the oak wreath. As the bird sacred to the supreme Roman deity Jupiter, it is difficult to miss the intended parallel between Jupiter’s status in the heavens and Augustus’ unrivalled position on earth. The SC, usually absent on precious metal coins, here refers to this monumental decree by which the senate embraced monarchy in all but name. This coinage is often attributed to a period just prior to 27 B.C., yet its inscriptions and designs clearly demand a date soon after the senate meeting of January 16. We may also set aside attributions to a mint in the East, notably Ephesus, as an Italian mint – perhaps Rome – is to be preferred.
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  36. Savoca Numismatik, 23erd Silver Auction, lot 461, 27/06/2018 Roman Imperial Divus Augustus AD 14. struck under Tiberius, Rome, 34-37. Rome As Æ 25mm., 11,20g. DIVVS AVGVSTVS PATER, radiate head of Augustus to right / Eagle, with spread wings, standing facing on a globe, his head to right; to left and right, S C. good very fine BMC 155; BN 136; Cohen 247; RIC 82.
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  37. Raccolta numismatica Ambrosoli. Parte prima: Zecche Italiane. Cataloghi per cura delle commissione ordinatrice del Civico Museo di Como. Como Tipografia Carlo Franchi di A. Vismara 1890
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  38. Ci sono poi due contributi di @El Chupacabra , “ Curiosità numismatica “ e “ I nuovi soldi del 1794 “. Io racconto poi una medaglia che mi permette di entrare nel mondo dell’assistenza della Milano dell’800. @King John ci riporta poi alla monetazione classica. continua ....
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  39. 1 punto
  40. Invece non mi sembra un'ipotesi tanto campata in aria, anzi. Il monetiere potrebbe essere figlio dell'ambasciatore (come noto, i primogeniti portavano lo stesso praenomen e, ovviamente, lo stesso nomen del padre)
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  41. Grazie per la dritta del libro, non mancherà occasione a breve di acquistarlo...A mia figlia che ha 10 anni e che mi vede sempre leggere libri a tema e vedere documentari su SKy relativi alla seconda guerra mondiale ed annessi, ho comprato un libro per bambini intitolato "Auschwitz spiegato a mia figlia", domande che una bambina faceva a sua madre scrittrice e che poi ha pubblicato...lo sta trovando molto interessante anche perché mi chiedeva spiegazioni di continuo e sinceramente a tante domande non sapevo proprio come rispondere...
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  42. Ciao, prova a rifare le foto, ma cerca di immaginarti di valutare la moneta attraverso le foto che hai fatto, così puoi meglio capire l'impressione che fa a noi. Cerca nelle impostazioni di scatto la funzionalità che aumenta la risoluzione, e poi prova a scattare fin quando la luce è più omogenea ma non "brucia" i dettagli (cioè il bianco che appare in foto sul metallo non deve esserci perchè "nasconde" dettagli importanti). In particolare ti segnalo: - zone di sotto e sovra esposizione - zone di bruciatura - scarsa definizione e nitidezza (come scritto da @TIBERIVS non si vedono neppure gli anni del cinquantenario - ultimo ma non meno importante, la bassa risoluzione E non si tratta di fare belle foto come se fossimo in un concorso a premi, lo ribadisco ai fini della chiarezza. Si tratta di fare invece foto NITIDE e CHIARE per mettere in risalto "tutte quelle peculiarità" necessarie ai fini della formulazione di un grading "realistico", cosa questa, che con un po di impegno, TUTTI riescono a fare (l'esempio che mi viene da citare è quello del nuovo utente @Scudo1901) Ho anche creato tempo fa un mini guida per fare velocemente foto leggibili senza tante argomentazioni: L'importanza di una foto chiara e nitida È parte integrante della formulazione di un grading "realistico" (le virgolette sono d'obbligo: solo de visu è possibile avere il riscontro effettivo di come la moneta si presenti). L''impressione che si ha da queste foto è che sia stata pulita per via dei residui di sporco tra i rilievi. Occhio che c'è del verde, forse è stata conservata nella plastica per molto tempo. Facci sapere! fab
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  43. @littleEvil appunto: l'importante è ridere.
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  44. Grazie mille per i consigli. Poi mi metto d'accordo con i membri del forum che collezionano Veneziane.
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  45. Ciao a tutti, per riprendere la discussione e per continuare a condividere le nostre monete posto una piccola monetina di Verona slabbata da NGC con grado ms62. Un denaro scodellato a nome dell'imperatore Federico II. descrizione: dritto: croce potenziata che interseca la legenda (retrogradata) FI CI VI CI rovescio: croce potenziata intersecante la legenda VE RO N A
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  46. Impressionante... Per la tipologia che conosco molto bene perchè è fra le mie preferite, vedere un'esemplare del genere è veramente imbarazzante, fra l'altro avevo capito benissimo da subito la qualità, pur non vedendo i fondi, i rilievi erano inusualmente altissimi e nitidi nei minimi particolari, perchè lo stato conservativo li evidenziava, poi conoscendola a fondo, lo stupore mi rapì immediatamente.. Ti sei fatto proprio un bel regalo... Eros
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  47. Che aggiungere a quanto periziato, complimenti e grazie per condividerla sul Forum. Dell' Anno 9 poi
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  48. Numismatica Ars Classica > Auction 114 Auction date: 6 May 2019 Lot number: 412 Lot description: The Roman Republic The Bellum Sociale. Denarius, Corfinium circa 90, AR 3.92 g. Laureate head of Italia l.; behind, ITALIA. Rev. Oath-taking scene: Eight soldiers, four on each side, pointing their swords at pig held by kneeling youth; in the background, standard. In exergue A. Sydenham 621. Campana 59. RBW 1214 (this coin). Historia Numorum Italy 408. Rare and in exceptional condition for the issue, possibly the finest specimen known. Virtually as struck and almost Fdc Ex NAC -Spink Taisei 16 November 1994, Steinberg, 26; NAC 9, 1996, 640 and NAC 61, 2001, RBW part I, 1209 sales. Estimate: 10000 CHF ILLUSTRAZIONE: PARTICOLARE DEL "GIURAMENTO DEGLI ORAZI", DIPINTO DI JACQUES-LOUIS DAVID
    1 punto
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