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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/17/19 in tutte le aree

  1. Ravviviamo un po’ questa mi sembra triste Verona rispetto ai tempi che furono con una immagine che non so se vi entusiasmerà ma che almeno e’ vita, movimento, operosità, rischiare, divulgare e fare per altri, speriamo possa essere di stimolo ...
    4 punti
  2. Ciao, hoard inglese da poco presentato al grande pubblico: Sleaford oggi è un piccolo paesino della verde campagna inglese, nel Lincolnshire, lontano dai principali centri urbani, ma durante l’occupazione romana della Britannia era un crocevia di rilevante importanza geografica, forse anche sede di un mercato. Nei pressi del villaggio è stato recentemente scoperto un tesoro di monete del IV secolo d.C., che testimoniano la centralità e la ricchezza dei cittadini romani di questa provincia. La scoperta è avvenuta dopo anni di ricerche da parte di due cercatori di tesori con il metal detector, Rob Jones, un ingegnere e professore universitario di Lincoln, e Craig Paul, manager di un’azienda locale. Il tesoro, che consiste di oltre 3.000 monete in lega di rame, molte delle quali storicamente uniche, è oggi sotto esame dagli esperti del British Museum La scoperta è avvenuta nel luglio 2017, ma è soltanto negli ultimi giorni, per la precisione giovedì 9 maggio, che il gruzzolo di monete è stato dichiarato protetto dal Treasure Act del 1996, diventando di patrimonio nazionale. Tratto da https://www.vanillamagazine.it/scoperto-un-tesoro-di-monete-romane-in-inghilterra/ Si tratta di un deposito monetale che copre il periodo 284-306 d.C.: La dottoressa Eleanor Ghey, curatrice del British Museum per l’epoca dell’età del ferro e Roman Coin Hoards al British Museum, ha aggiunto: “Al tempo della sepoltura del tesoro, intorno al 307 d.C., l’impero romano era sempre più decentralizzato, e la Britannia era sotto i riflettori di Roma dopo la morte dell’imperatore Costanzo a Eboracum, l’odierna York. Per la prima volta le monete romane avevano iniziato a essere coniate a Londra, e la scoperta di questo tesoro riveste una grande importanza per lo studio dell’archeologia del Lincolnshire“. Per curiosità, recentemente in zona era stato scoperto anche un hoard della Guerra Civile Inglese: https://www.sleafordstandard.co.uk/news/monumental-hoard-of-over-1-000-coins-from-the-civil-war-found-in-field-near-sleaford-1-7682735 Ciao Illyricum
    3 punti
  3. e' un bel gruppo, simpatici, qualche volta burberi ma competenti e schietti da farsi amare. Me vien voglia di cominciar Venexia...ahaha Roberto
    3 punti
  4. Penso che la numismatica vada oltre al fatto che una moneta sia rara o meno. Anche le monete della Repubblica hanno una loro storia, sono state presenti durante la nostra vita per decenni e quindi meritano un loro posto nella storia italiana. Che poi, non vi siano particolari rarità, che possano essere monotone o se ne trovino a tonnellate è solo un fattore che influisce sul prezzo. Che cosi sia, almeno, chiunque si può permettere una BELLA collezione senza spendere molto. saluti
    3 punti
  5. Segnalo l'uscita del n. 105 di Monete Antiche Questo l'indice: Rhytà raffigurati su monete greche. (Federico De Luca) [3-6]. · Antyllus, figlio di Marcus Antonius e Fulvia. (Antonio Di Francesco) [7-16] · Uno splendido ritratto su un medaglione di Commodo. (Antonio Di Francesco) [17-18]. · L'imperatore Maioriano. (Roberto Diegi) [19-23]. · Le contromarche turcomanne sulle monete bizantine. (Alberto D'Andrea e Andrea Torno Ginnasi) [24-42]. · ANASTATICA, inserto di letteratura numismatica. Choix de monnaies et médailles du Cabinet de France. Monnaies grecques d'Italie et de Sicile, chez C. Rollin et Feuardent, Paris 1913. (a cura di Luca Lombardi) [1-8]
    2 punti
  6. Buongiorno, Volevo raccontarvi la mia esperienza allo Staatliche Münzsammlung e avere qualche impressione da voi. inizio dalla fine.... SONO TROPPO AVANTI non ci arriveremo mai. Come molti italiani durante il ponte pasquale, 25 aprile, 1 maggio, ho deciso di visitare monaco e diversi musei tra cui il sopracitato. Quando arrivo all'ingresso c'è una signora che non parla molto l'inglese ma mi dice il prezzo del biglietto etc etc. Vede che con me c'è oltre mia moglie, mio figlio di 7 anni, cerca di spiegarmi qualcosa che io non capisco bene e allora in tedesco si rivolge ad altri 2 visitatori, un papà con il figlio di circa 10 anni. Il Bambino si rivolge a me dicendomi, se il mio bambino poteva essere interessato a partecipare ad un giochino presso il museo e che alla fine ci sarebbe stato un premio per lui. Accettiamo e la signora ci da un foglio in inglese,che traduco a mio figlio, con delle domande del tipo : - quante civette ci sono nella teca N°.... - che animale è rappresentato sulle monete di messina della teca... e cosi via. Finito il questionario mio figlio si siede ed io posso iniziare il mio giro. Alla fine della visita riportiamo il questionario alla signora che da un pacchetto di gelatine a mio figlio. Ringraziamo e la signora ci ferma dicendo che non è tutto. Tira fuori un vassoio contenente circa un centinaio di monete romane in bassissima conservazione e ci fà capire che ne possiamo scegliere 1 e portarla via. Mio figlio era al settimo cielo. Io un po titubante circa le questioni legali. Sta di fatto che insieme alla moneta di da un certificato che ne attesta la provenienza "regalata dal museo per aver partecipato ad un gioco per bambini" e un foglio in tedesco con la storia sommaria dei periodo di coniazione II-IV sec. Probabilmente avranno (spero) fatto iniziare una passione e come dicevo SONO TROPPO AVANTI non ci arriveremo mai.
    2 punti
  7. Buonasera a tutti, questa sera volevo presentarvi questo testone che da poco è entrato nella mia collezione. Gregorio XIII (1572-1585), Roma. Munt 38, CNI 185. D/: Busto a sinistra, piviale con S. Pietro. GREGORIVS. XIII. PON. M. A. X In basso segno di zecca di Meo Neri e Orazio Spadio. R/: La Fede seduta su ara. NON APPA-RENTIVM. EST. FIDES Esergo.ROMA. T/: liscio Peso 9.18 g. La legenda al rovescio si traduce con: "La Fede non è fatta da cose che non si vedono", Ebrei XI, 1. Questo testone non deve essere confuso con i Munt. 39-40, che presentano al D/ il busto del pontefice rivolto a destra, moneta decisamente più comune che appare in asta piuttosto di frequente. Per questa moneta, sia il MIR che il Martinori riportano illustrato l'esemplare del Medagliere Vaticano, classificato e illustrato dal Serafini nel volume 2, tavola XLVII n. 22. L'esemplare illustrato nel CNI invece è frutto dell'accoppiamento del D/ e del R/ di due diverse monete. Dalle mie ricerche questo particolare testone, che non rappresenta una variante ma una vera e propria tipologia a parte (i nuovi zecchieri Neri e Spadio riutilizzarono il R/ già approntato in precedenza da Guglielmo Tronci, accoppiandolo con il nuovo conio del D/ che riporta il loro segno di zecca), risulta mancante in tutte le più importanti aste di monete Pontificie, comprese Montenapoleone 1 e 4, Leu 36, KuM 21, collezione Rossi e DeFalco. Chiedo a voi dunque integrazioni ed eventuali passaggi sul mercato che sono sfuggiti alla mia attenzione... Ciao, Michele
    2 punti
  8. Buonasera a tutti, come vi sembra questo dritto di questa piastra del 1798 di Ferdinando lV..? Notate qualcosa di particolare..?! @doppiopunto
    2 punti
  9. Grazie hirpini del tuo interesse... io colleziono monete da una vita e son felice di vedere passione e studio da persone come te. Su certe monete ho bisogno di aiuto anche per avere conferme su ricerce che io stesso ho fatto...grazie ancora?
    2 punti
  10. Buonasera, torno per rettificare il mio intervento del 15 maggio (mercoledì) perché rileggendolo oggi vedo che sono incorso in uno spiacevole "lapsus calami" dove ho scritto "Sear 12687" invece che " Sear12787". Scusandomi, confermo la classificazione della tua moneta: "DIOCLETIANVS, 284-305. AE Follis, Heraclea, AD 296-97. IMP C C VAL DIOCLETIANVS PF AVG, laureate head right / GENIO POPV-L-I ROMANI, Genius standing left, holding patera and cornucopiae. Mintmark HT fallowed by officina mark A (prima) in ex.. RIC VI Heraclea 17a; C 106; Sear 12787." Saluti! Hirpini
    2 punti
  11. ..Oltra a quanto suggerito da Cioscky68 "Segui le aste e per vedere e toccare ti consiglio Veronafil e parlare con @ROLANDO MIRKO BORDIN Puoi anche visionare il sito, giusto per farti un idea." Io come primo acquisto, di una dracma, acquisterei prima un Pautasso, anche se in parte superato, e lo integrerei con qualche studio di Arslan e di Bordin.. che si trovano in internet, poi andrei a guardarmi qualche bella moneta dal vivo.... e solo dopo inizierei ad acquistare qualche esemplare
    2 punti
  12. beh, non è proprio così altrimenti dovremmo fare un discorso molto più generale su tutte le monetazioni, e c'è una certa differenza tra uno SPL e un FDC, eccome se c'è ( ad un occhio attento di un collezionista, intendiamoci). Concordo con te che sono pochini coloro che si svenano per avere dei FDC, ecco, il sottoscritto è uno di quelli. Per fortuna che la Repubblica l' ho finita da un bel pezzo. ?
    2 punti
  13. A occhio nudo ci son ben poche differenze tra un 100 lire 1955 SPL, SPL+, qFDC o FDC. Probabilmente non molti sono disposti a svenarsi per comprare monete che sono praticamente identiche ad altre che si possono acquistare a 5 euro, rispetto alle quali di "storico" hanno solo avuto la ventura di rimanere chiuse in un rotolino anziché finire nei borsellini.
    2 punti
  14. Devi pensare che non tutti abbiamo le stesse esigenze, gli stessi interessi e non mettiamo tutti le stesse cose al primo posto, c'è chi al primo posto mette la famiglia altri i soldi e la carriera altri la religione così nei passatempi alcuni preferiscono giocare a carte altri studiare le monete e alcuni le monete le considerano solo dal punto di vista di un possibile guadagno; secondo me sono tutti punti di vista rispettabili fino a quando non si và a ledere la libertà o i diritti altrui; io credo che il forum serva a fare una divulgazione costruttiva della numismatica per cui dobbiamo aiutare chi la ignora a conoscerla, non alzando scudi circa gli scopi commerciali delle monete o l'uso improprio dell'italiano o del'educazione che è sempre bene conoscere ed applicare ma cercando di capire e spiegare anche al più riottoso degli iscritti la nostra passione, ponendo vincoli all'iscrizione si rischia solamente di allontanare la gente dalla numismatica spingendola solo verso l'aspetto utilitaristico delle monete, verso il sempre più frequente QUANTO VALE? Io preferisco con risposte o aiuti nelle identificazioni cercare di divulgare le nozioni qui apprese nella speranza che anche uno solo su cento di questi che chiedono il valore impari ad apprezzare le monete come documenti storici più che come mezzo di guadagno.
    2 punti
  15. Però dopo l'hai presa, vuol dire che qualcosa ti ha trasmesso... Come dico sempre, sono l'oro che cercano noi... Hai fatto bene a prenderla, l'emozioni non hanno prezzo.. Eros
    2 punti
  16. Certo che vedere che Lucca e Pavia con tutto il rispetto sia ben inteso, vanno più che Milano fa un certo effetto...
    2 punti
  17. Nonno a 90 anni ogni tanto si presenta con qualcosa quando vado a trovarlo, una volta con una foto, una volta con un libro e un altra con un vaso di 30-35 pezzi da 10 cent del 1911... quando va in soffitta (nonostante l'abbia setacciata) porta giù sempre qualcosa di nuovo! Spero che continui con le belle sorprese ?
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  18. Guardi per esperienza le dico che gli indici di rarità delle monete (o banconote) indicati sui cataloghi, vanno presi molto con le pinze..., non sono affatto verità assolute.
    2 punti
  19. Sul fatto che in Gran Bretagna trattano i beni archeologici come patate c'è molto da discutere. Vengono rimesse sul mercato solo dopo averle studiate e fotografate. E quelle di interesse vengono acquisite al patrimonio comune. Così non si perde alcuna conoscenza. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  20. Nell'uovo di Pasqua mia suocera mi ha fatto trovare la sua personalissima collezione di monete. In Polonia, ma forse anche in altri stati, pressochè tutti hanno una loro collezioncina di francobolli e monete. Collezioni fatte raccogliendo quello che si ha in tasca o quello che arriva sulle lettere, tutte fatte per lo più di pezzi spaiati, comunissimi. Un mio amico li definisce "il cimitero degli elefanti", dove tutti gli elefanti vanno a morire e dove tutti sperano di trovare il loro tes(sss)oro... Al di la del loro scarso valore, comunque, mi sono divertito a catalogare (quasi) tutte le monete che c'erano. Avevo un albumino per la raccolta dei due euro commemorativi... Con le opportune modificazioni, è diventato la mia Polonia serie obiegowe (d'uso comune), dal 1949 al 1994 (Polonia Popolare e la III repubblica)... Qualche paginetta la dovrò prendere ancora per aggiungere le ultime monete che restano fuori, poi ci sono le monete commemorative... ma se arrivo li, servirà un altro album... Comunque, oltre a quelle che ho messo nell'album, ne ho almeno altrettante come doppioni... Se qualcuno di Milano volesse fare qualche scambio mi faccia sapere.
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  21. Buona serata Enzo, Leggo " Ducatone, ossia Scudo della Croce ", sul terzo volume del Papadopoli ho letto che lo Scudo della Croce, in seguito solo Scudo, ed il Ducato con S. Giustina, in seguito Ducatone, erano 2 monete diverse con lo Scudo più pesante del Ducatone. Perché sono indicate insieme? Giusta osservazione alla quale non so rispondere. Tra l'altro non è il solo errore: Lo Scudo equivaleva a 140 Soldi, pesava gr. 31,83 in media, con un titolo dello 0,948 e non 0,910 come riportato in tariffa. il Ducatone (detto anche Ducato con S. Giustina) equivaleva a 124 Soldi, pesava gr. 28,10 in media, con un titolo dello 0,948 Sono assolutamente monete differenti, che i compilatori della tariffa (Austriaci) non hanno salvaguardato; vai a sapere se per errore, misconoscenza o speculazione. Per " Giustina " intendono lo " Scudo con S. Giustina "? Non esiste lo scudo con S. Giustina, ma il Ducato con S. Giustina, detto Ducatone (vedi sopra) per non confonderlo con il Ducato, detto Ducatello, che pesava gr. 23,40 in media, con un titolo dello 0,826. Sempre sul Papadopoli leggo che non era battuto da tempo, gli ultimi spezzati, il pezzo da 1/32esimo del valore di 10 Soldi, scompaiono dopo il 1675 più o meno. A cosa ti riferisci? saluti luciano
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  22. 10 corone danesi 2005, moneta commemorativa 1805-2005
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  23. diciamo che devi tenere conto di cosa cerchi e di quale tipologia vuoi fare il tuo acquisto, Veneti, Liguri, Insubri, Pedemontani, Libui, ect...... puoi arrivare anche a 500€ e molto oltre. Roberto.
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  24. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Austria Anno: 2018 Tiratura: 18'000'000 Condizioni: qSPL Città: Pavia (PV) Taglio: 1 Euro Nazione: Lussemburgo Anno: 2012 Tiratura: 2'240'000 Condizioni: qBB Città: Pavia (PV)
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  25. Grazie Mario, speriamo di trovarci a Verona. Ciao
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  26. Molto bene . Per ora intanto puoi cominciare a dare un occhio al nostro catalogo online con riferimento ai periodi enriciani https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-LU Inoltre sono sicuro che qualche amico ti segnalerà qualche articolo di livello divulgativo che si può trovare facilmente online. Ciao
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  27. Ciao..si è il mio primo enriciano..colleziono altre monete ma a volte ,anzi più spesso che a volte mi lascio tentare da altre,in particolare le medievali..ho visto che non è semplice almeno per me classificarle precisamente..purtroppo non ho cataloghi da consultare per queste monete..comunque si mi piacerebbe entrare più nello specifico..sapere le lettere e i segni che vi son sopra..e quant'altro
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  28. Tornese a nome di Filippo III con bastoni incrociati e cornucopia https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIII/10
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  29. Possono essere anche molti.. Solo che le manifestazioni potrebbero essere diverse. Si legge e si pensa, si legge e si scruta, si legge e si rimugina, si legge e si riflette, si legge e si rimane impassibili, si legge e ci si emoziona, si legge e si impara, si legge e ci si meraviglia, si legge e si rimane attoniti, si legge e si legge e si legge e si legge... Tutte manifestazioni comunque silenti, ma non per questo negative. Purtroppo non tutti hanno attitudini al dialogo e alla comunicazione epistolare, le propensioni possono essere anche diverse ma contenere egualmente passione. Io quando scrivo non mi preoccupo poi tanto dei riscontri scritti, ma quello che ho trasmesso alla mente... E la mente è quella per tutti, anche se non si ha voglia e propensione alla penna o alla tastiera. Leggono tutti, e anche più di quello che uno possa pensare... A me basta scrivere. Eros
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  30. Certo che ci sono dei denarini che non temono confronti anche dai nominali più nobili... Questo è uno di quei chiari esempi, dove l'incisore per progettualità e maestria nel suo tratto, si è superato.. Ritratto magnifico, con un rovescio da medaglione..
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  31. Mario guarda che i Milanesi si sono tutti estinti... Mi sa che ti conviene parlare di qualche altra città, almeno qualcuno vivo lo trovi ancora...
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  32. Il punto è proprio questo: le serie che generalmente rimangono invendute, se le depenni ti verranno riassegnate, ma se depenni una tipologia abbastanza ambita poi non ti verrà più assegnata... Questa è la loro prassi, e mi sembra anche logica! A proposito di 10€ d'oro, chi lo volesse può contattarmi in privato, naturalmente glielo cedo al prezzo di costo.
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  33. Si è lei. C'è già la puntata di oggi caricata.
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  34. Ciao a tutti..si riesce a classificare il mio denaro lucchese?io non riesco proprio..grazie a tutti 15mm 0,62gr
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  35. Magari se ne restano molte invendute, si accorgono di aver esagerato e una prossima volta fanno un prezzo più basso. Immagino però che 140 Euro sia il prezzo unitario che fanno anche ai commercianti. Elemento significativo è che sul sito non hanno per ora inserito la tiratura del prodotto. Per la serie: “Ce ne sono in abbondanza, accorrete”? Concordo che un 10 Euro Ag più di 60 € non dovrebbe costare. Ma sappiamo ormai che in quel del Principato speculano molto su questi prodotti. E comunque neanche un 2 Euro proof dovrebbe costare 155 €. Anzi, se ci fermiamo al discorso economico (di non voler essere spennati), il ragionamento vale ancor di più per i 2 Euro. Capisco anche che la collezione degli Argenti sia più di nicchia, e che si sia meno disposti a spendere per questo tipo di prodotti. Pertanto penso che ognuno debba fare le proprie scelte in piena serenità in base alle proprie preferenze e possibilità
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  36. In attesa di foto un pò più nitide ecco cosa potrebbe esserci sotto considerando che un altro tipo di illuminazione potrebbe smentire tutto. Fenomeno gia' studiato per Genova ed Asti PS. in rosso ciò che vedo e in bianco ciò che intravedo e suppongo dovrebbe esserci.
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  37. Numismatica Ars Classica > Auction 114 Auction date: 6 May 2019 Lot number: 661 Price realized: 8,000 CHF (Approx. 7,861 USD / 7,026 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Domitian augustus, 81 – 96. Sestertius 85, Æ 23.90 g. IMP CAES DOMIT AVG GERM – COS XI CENS PER P P Laureate head r., wearing aegis. Rev. Domitian standing r. clasping hands with officer l., over altar; in r. field, three soldiers, one holding standard, one holding aquila, and one wearing animal-skin headdress. In exergue, S C. C –. BMC 344 var. (CENS POT). RIC 403 (this coin). CBN –. Very rare. A very interesting reverse composition and a lovely brown tone. Flan crack at seven o'clock on reverse, otherwise very fine / good very fine Ex Leu 28, 1981, 416 and Leu 57, 1993, 264 sales. Estimate: 2500 CHF
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  38. Classical Numismatic Group > Auction 111 Auction date: 29 May 2019 Lot number: 668 Nero. AD 54-68. AR Denarius (18mm, 3.30 g, 5h). Rome mint. Struck circa AD 65-66. NERO CAESAR AVGVSTVS, laureate head right / VESTA above, hexastyle temple of Vesta with domed roof, on podium of four steps; within, statue of Vesta seated left, holding patera in right hand and long scepter in left. RIC I 62; RSC 335; BMCRE 104-6; BN 230. EF, toned. Wonderful portrait and details on the temple of Vesta. Ex Numismatica Ars Classica 40 (16 May 2007), lot 666. Central to the prosperity of the Roman state was the Temple of Vesta, one of the oldest and most sacred temples in Rome. Its distinctive, circular architecture was reminiscent of the fact that the worship of Vesta, goddess of the hearth, originally took place in the privacy of the home. Never officially consecrated, the temple housed the sacred, undying fire, upon which the fate of Rome lay and, within the inner sanctum, "sacred things that may not be divulged" purportedly including the Palladium, brought from Troy by Aeneas, as well as important state documents. Tended to by the Vestal Virgins, whose purity and dedication was seen to guard the city from danger, it was said that if the fire were to be extinguished it would be interpreted as "an omen that portends the destruction of the city." Ironically perhaps, the temple was destroyed by fire and subsequently rebuilt on numerous occasions, including after the great fire of AD 64, supposedly started by Nero himself. Historical accounts, including that of Ovid, state that there had previously been no cult statue within the temple and earlier coins depicting the temple appear to corroborate this, such as the denarius of Q. Cassius Longinus and the rare dupondius of Augustus. Although it is possible that the newly built temple did contain a statue, such as is depicted here, Philip Hill suggests that the more likely explanation is that this reverse shows the Aedicula Vestae on the Palatine Hill, a small shrine erected near the house of Augustus in 12 BC which, although also destroyed and rebuilt after the great fire, incorporated a new shrine of Vesta within it. Estimate: 3000 USD
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  39. Dal beachy head 1961 un modesto Vittorino: D\ IMP C VICTORINVS P F AVG R\ PROVIDENTIA AVG RIC 61; Elmer 743 ex Tina Hewell - ex 70's/80's collection - From Beachy Head 1961 A testimonianza della provenienza la bustina in plastica con tag del precedente collezionista in cui è evidenziata la provenienza. Tag ed etichetta sono compatibili con una collezione dell'epoca:
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  42. Non è l'unico errore sulle medaglie papali. A memoria mi ricordo che anche l'annuale di pio xii che commemora la beatificazione di pio x è emessa in due varianti con la data ivnii e ivlii, ler ub errore di conio, vatiante peraltro censita sul volume di Modesti.
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  43. Buonasera, posto i pezzi ai quali sono più affezionato, anche se non perfetti.
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  44. Rocco un pezzo stupendo il 9 cavalli
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  45. Grazie fa sempre piacere ricevere manifestazioni di stima... Mi da energia e mi fa credere ancor di più a questo meraviglioso sogno chiamato Gazzettino...
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  46. Ogni volta che passo rimango impietrito... E' il mio palazzo preferito a Milano. Casa Galimberti L’edificio posto all’angolo tra la via Malpighi e via Sirtori venne progettato dall’architetto Giovanni Battista Bossi(1864-1924) nel 1903-1905 su incarico dei fratelli Galimberti. Particolare che colpisce in assoluto del bel palazzo è senza alcun dubbio il rivestimento con una ricca decorazione in piastrelle colorate che ricopre quasi tutta la facciata di 68 metri di lunghezza per circa 170 m² ed è eseguita in ceramica dipinta a fuoco su motivi disegnati dall’architetto Bossi. Le ceramiche sono opera della Società Ceramica Lombarda “Ing. A. Bertoni & C.” e le pitture sono state eseguite da Pio Pinzauti per la parte ornamentale e da Ferdinando Brambilla per le figure (fonte Wikipedia). Al primo piano sono raffigurate delle formose figure femminili e qualche ometto, intenti a raccogliere fiori o assaporare l’atmosfera di un ipotetico giardino, mentre negli altri piani vi sono prettamente motivi floreali. Purtroppo alcune piastrelle nel corso degli anni sono andate perse.
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  47. Ieri ero in Ambrosiana a vedere il cartone di Raffaello ho approfittato di fare 2 video per il canale YouTube del canale di Quelli del Cordusio sulla esposizione fissa di monete della zecca di Milano, un unicum per la città. Si racconta cosa è, cosa rappresenta, come è composta, un promo che spero possa essere utile, visto sia in virtuale che reale, buona visione ! https://www.youtube.com/channel/UCAKbdRcMho3IJwDgKcSwezQ?view_as=subscriber
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  48. Buona serata Questa volta non parlerò di monete, almeno in senso stretto, ma di un "Proclama" pubblicato il 17 marzo 1687 per ordine del Podestà Daniel Renier ed il Capitano Agostin Nani in quel di Bergamo, a valere per la città ed il suo distretto. Il Proclama fissa i cambi per le principali monete in oro e argento che corrono per il territorio e dispone dove e quando questi Proclami debbano essere affissi per la pubblica conoscenza; inoltre elenca le punizioni per coloro che non provvedono alla affissione nei luoghi deputati e per coloro che non si attengono ai cambi .... non parliamo di coloro che immettono moneta falsa o tosa quella buona. Spero che qualche cosa si riesca a leggere, ma il foglio è veramente un "lenzuolo" ed ho avuto non poche difficoltà a farlo entrare tutto nella foto .... saluti luciano
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  49. Splendida moneta Rinascimentale questa con grande scena allegorica, siamo ancora a Piacenza con uno scudo di Alessandro Farnese del 1595. ( NAC 85 ) PLAC ROMAN COLON Si ricorda con questa leggenda l'antica origine di Piacenza, prima colonia dei Romani nell'Italia Settentrionale insieme a Cremona ( 218 a.c. ), e si allude al buon governo dei Farnese per assicurare il benessere della città. Che questa discussione sia " una miniera e pozzo senza fine " si sa, lo si sapeva, c'è chi ha fatto addirittura un librone come Mario Traina, qui noi in più però possiamo vedere splendide monete italiane con grandi motti e leggende e imparare e divulgare, che è poi lo scopo primario di un forum come questo....quindi direi continuiamo e arricchiamola fin che si può.....
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  50. I falsi realizzati per pressofusione, se di buona qualità, possono essere tutt'altro che facili da riconoscere. Quelli che sono in genere "facilmente riconoscibili" sono quelli realizzati per semplice fusione, visto l'ammorbidimento dei rilievi e la generale presenza di bolle nel metallo.
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