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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/06/19 in tutte le aree

  1. il "Mazza" i pesi monetari di monete papali a pag.53 al n.212 identifica lo scudo d'oro da gr.3,36 circa mettendo la figura come quello di aureliotiburzio, aspettiamo il suo peso in grammi (quello sora lo SCUDO è una testa di angioletto, non un V essendo il peso molto consumato)
    4 punti
  2. Premesso che non ho mai trovato nulla sull'argomento,voglio esporre la mia convinzione sulla presenza dei "puntini" in incuso sulle monete prova. Come da foto postate ,evidenzio le impronte in incuso , se notate sono tracce di penetrazione "punta a piramide". Non è un errore di conio e nemmeno attribuibile a congetture più volte sentite. Sono semplicemente le tracce della prova di durezza sulla moneta richiesta prima di metterle in produzione_Venne usato uno strumento: il durometro ; in questo caso è stata usata la tecnica -Vickers- ( e non stò ad annoiarvi con il procedimento ) ma posso dire che ha il pregio di essere usata senza compromettere la moneta,utilizzando ,appunto ,un diamante a forma di piramide con cui si ottiene la durezza misurandone la profondità di penetrazione__ >Mamic
    2 punti
  3. Buon inizio Amico mio, Collezionerai solo per anni oppure anche con varianti?
    2 punti
  4. Buongiorno a tutti! Posto il mio video rigiardant le nuove banconote da 100 e 200€ di recentissima emissione. Buona visione ?
    2 punti
  5. Interessante monetazione, le dracme padane coniate dalle varie tribù (Cenomani, pedemontani etc.) per me hanno ancora alcuni lati oscuri. Relatore di tutto rispetto con grande conoscenza della monetazione. Vi aspettiamo numerosi.
    2 punti
  6. Mi era sfuggita questa discussione. Credo di aver già scritto diverse volte cosa e come colleziono, ma una volta in più non fa male Dunque, io ho iniziato, del tutto casualmente, collezionando banconote mondiali. Accompagnavo mio fratello, filatelista di lungo corso, a un convegno, ho incominciato a vedere sui tavoli molti album di queste banconote, tutte colorate, e alla fine ne ho comprate una ventina, di quelle da 1000 lire l'una, tutte FDS e con il dubbio che non fossero autentiche, perché, mi dicevo, se lo sono non possono costare così poco Ho continuato per un po' con queste, attualmente ne avrò un duecento circa, ma ad un certo punto la cosa ha incominciato a stancarmi, volevo qualcosa che fosse meno dispersivo (avevo già capito che non sarei mai riuscito ad avere TUTTE le banconote mondiali), focalizzarmi su una collezione, non dico da poter completare, ma che avesse un suo senso compiuto. Ancora una volta la scintilla è scattata durante una visita, quella alla mostra Soldi d'Italia tenutasi a Parma nel lontano 1996. Lì mi sono innamorato delle banconote d'occupazione della Seconda Guerra Mondiale Da sempre appassionato di storia, sia moderna che antica, non mi pareva vero di poter possedere dei veri e propri pezzi di quella storia. Così, dopo un opportuno approfondimento su diversi libri, ho iniziato a comprare banconote non solo delle occupazioni, ma anche emesse per la circolazione interna da tutti gli stati belligeranti nel periodo 1939-1945. Questa è a tutt'oggi la mia collezione più importante, anche se ben lungi dall'essere completa Ho poi altre due piccole collezioni, le emissioni degli stati pre-unitari (Regno di Sardegna, Lombardo-Veneto, Stato Pontificio) e le antiche banche private degli Stati Uniti, con un'escursione nella cartamoneta coloniale: UN biglietto della Pennsylvania del 1773, che è anche il più antico che possiedo. Le conservazioni sono le più varie, dal FDS per quasi tutte le banconote mondiali, al MB di molte banconote che "hanno fatto la guerra" e, giustamente, ne portano i segni: per un appassionato di storia, prima che numismatico, come me, pensare in chissà quali e quante mani saranno passati certi biglietti, è un'emozione senza paragoni petronius
    2 punti
  7. Va bene così. Per tantissimi che conoscono il portale ce ne sono altri che non lo conoscono.
    2 punti
  8. Buongiorno a tutti! Oggi ho deciso di aprire questa discussione per creare un ampio terreno dove parlare della monetazione del Regno Unito, passata, ma soprattutto presente e futura. Spero che altri appassionati, come me, mi aiutino ad arricchire costantemente il post. Da parte mia mi impegno a mantenerlo aggiornato per quanto riguarda l'ampia produzione della Royal Mint, che ogni anno emette decine e decine di prodotti diversi alimentando un collezionismo ampiamente diffuso in tutto il mondo. Un'epopea storica di secoli e secoli, una lunga tradizione numismatica ramificata il tutto il globo (considerata la vastità dell'ex impero coloniale), il grande interesse che da sempre riscuote la casa reale britannica e prodotti leggendari come le sterline d'oro (più conosciute come sovrane) rendono la numismatica inglese affascinante e ampiamente frequentata. Difficilmente si trovano approfondimenti in Italia e in italiano riguardanti queste tematiche, qui ci proviamo.
    1 punto
  9. Ciao a tutti, mi piacerebbe avere un parere su questo didramma Ercole\Lupa Cr. 20/1. in particolare vorrei la vostra opinione su patina e stato di conservazione. Grazie mille Scipio
    1 punto
  10. Gli antichi Romani avevano una particolare attrazione verso il gioco , sia come passatempo che come azzardo , vincere non solo nelle attivita' della vita , ma vincere anche Denari . Gli “attrezzi” per giocare erano essenzialmente due : dadi e pedine , in osso i primi , in pasta vitrea o in osso le seconde ; i dadi erano di forma esattamente uguale all' attuale e ogni faccia era numerata da uno a sei cerchietti . Durante l' Impero sappiamo dai testi che si giocava con due od anche tre dadi , vinceva chi realizzava il punteggio , cioe' la somma del numero dei cerchietti della faccia esposta , piu' alto ; conosciamo anche il nome in uso di chi realizzava il numero piu' alto : 12 con due dadi o 18 con tre dadi , si chiamava Venus , ovvero : colpo di Venere , chi realizzava il numero piu' basso : 2 con due dadi o 3 con tre dadi , si chiamava Canis . Le pedine , al contrario dei dadi che erano tutti di colore uguale , avevano colori diversi , pasta vitrea scura e osso bianco , il che fa presupporre che i Romani conoscessero il gioco che oggi si chiama Dama o che fosse a questa molto simile o con varianti , giochi che chiamavano : Alquerque , Latrunculi , Tris o Tres . Questi oggetti d' uso quotidiano nei momenti di riposo o di svago sono stati trovati in contesti funerari del I e II secolo d. C. , ma anche sul Palatino nella Vigna Barberini . Notizie parziali e foto da : Roma , memorie dal sottosuolo .
    1 punto
  11. Ok, temo che non avrò una risposta motivata alla mia domanda iniziale: se i nuovi euro di Draghi c'entrino o no con il QE (ok capito che secondo voi è no, ma chiedo prove, documenti, argomenti...) Tuttavia, la discussione ha portato alla luce molti temi interessanti, dalla situazione economica della Serenissima nel '600 alla bulimia di liquidità dei mercati finanziari odierni. Quindi mi perdonerete spero se riesumo la discussione perché il boicottaggio dell'iniziativa di acquisizione di Renault da parte di FCA, operato dal governo francese, mi ha fatto ricordare che qualcuno (@ART e @numa numa) sottolineava, con logica apparentemente cristallina, che la crescita dell'Italia farebbe bene a tutti i paesi europei. Il malinteso, credo, risiede nel fatto che il punto di vista di chi afferma i benefici della crescita è primariamente macroeconomico (economia reale) mentre il mio è finanziario: non sempre (anzi, quasi mai) i due aspetti collimano. Consideriamo l'enorme massa di liquidità assorbita dai mercati finanziari: un fondo d'investimento che amministra 5000 miliardi di dollari (Black Rock ad es.) avrà più o meno potere di un presidente del consiglio regolarmente eletto? Perché da oltre 10 anni ormai siamo governati da un derivato chiamato "spread"? Chi manovra lo spread: il popolo "sovrano" o i fondi d'investimento? Si chiama democrazia o cleptocrazia finanziaria? A fronte della possibilità di appropriarsi di intere nazioni, il profitto derivato da crescite di qualche punto percentuale è davvero poca cosa! Poi lo so anch'io che l'economia reale ne beneficerebbe, ma i padroni della finanza mondiale no! E se la crescita dei paesi dell'euro-zona fosse così benefica, perché ci costringono alla "spending review" (anglicismo asettico che nasconde tagli ai servizi, ai diritti, al tenore di vita di tutti noi)? Perché sempre e solo misure restrittive che ostacolano la crescita? Forse perché abbiamo un debito pubblico eccessivo? Ma se non cresciamo, come facciamo a diminuirlo? Non sarebbe più benefico investire nella crescita a scapito di qualche decimale di PIL? Forse no. Forse, l'Italia in ristrettezze fa molto comodo perché significa: salari più bassi, meno diritti e meno concorrenzialità con i "partners" europei. Non ditemi che l'euro ha fatto bene all'Italia: la stretta del credito e le condizioni-capestro imposte da Bruxelles hanno sterminato il settore vitale italiano, le PMI (quante ne sono fallite???!!!), agevolando contemporaneamente l'ingresso di gruppi finanziari stranieri che si sono comprati delle belle fette di economia reale. Il discorso è lungo e complesso ma tutt'altro che a senso unico. Mia impressione.
    1 punto
  12. @Alex-Vee alta qualità i tuoi video! Se vuoi fare un video per il canale del cordusio da dare a @dabbene dove parli di qualche banconota secondo me è ben gradito. Hai fatto bene a rispolverare questa discussione e ricordo che dal menu di lamoneta l'ultima voce apre una pagina dove è possibile anche li caricare dei video ma ritengo che qui in bacheca sia più visibile.
    1 punto
  13. Parteciperò con piacere alla prima dell'amico Marco. @principesaxconosce bene la sua città e sarà un piacere ascoltarlo. A presto. Davide.
    1 punto
  14. Taglio: 1 cent nazione: Malta anno: 2018 tiratura: conoscete la tiratura ? città: Roma condizioni : SPL
    1 punto
  15. Ed è pure una Carli/Barbarito serie W .....anche in questa conservazione ci vogliono almeno un paio di nuovi bigliettoni da 200 € .... ed a quest'ultimi magari aggiungiamone anche uno nuovo da 100 € dai!
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  16. Io concordo con Concordo con te. Non sarà un esemplare eccezionale, ma ha un bell'impatto estetico, che oserei definire "drammatico". Te la sei aggiudicata?
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  17. Infatti, @Legio II Italica. Io ho voluto fare un po' un gioco per allenarmi. E' chiaro il discorso del colore argento. Non so se immagini diverse e di migliore qualità possano aggiungere qualcosa. Ti ringrazio. Buona serata. Stilicho
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  18. Un interessante, raro triobolo attribuito alla tarda Sibari, nella tipologia che ricorda il collegamento con Poseidonia : secondo Rutter a Sibari III o forse Sibari V . Passerà il prossimo 16 Giugno in asta Bertolami 71 al lotto 167 .
    1 punto
  19. Immagino che la legenda corretta sia B. VIRGO SIN. PEC. ORIG. CO. Beata VIrgo sine peccato originali concepta
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  20. Mi limito a delle considerazioni generali, in quanto si tratta di una tipologia affascinante ma che seguo solo occasionalmente e culturalmente. Avrei anche considerato un'ulteriore domanda: l'autenticità. Comunque la moneta sembrerebbe autentica (anche se non mi convince fino in fondo la perlinatura al D/, grossolana ed irregolare), vistosamente fuori centro (specie al R/), in conservazione BB e con una patina pesante ed a tratti mancante (pulitura?) con evidenti sfogliature di metallo e corrosioni che deteminano un aspetto di apparente microporosità poco gradevole. Nel complesso una moneta poco appetibile proposta in un'asta tedesca minore.
    1 punto
  21. @gallo83 ormai non ti ferma più nessuno! Bene così! La monetona che ti sei "regalato" ha una conservazione sicuramente non frequente per la tipologia. Come da te anticipato venne in effetti prodotta con intrinseco decisamente calante perchè destinata ai mercati del levante e dei paesi riformati. Proprio perchè non destinate al mercato locale queste emissioni non vennero curate direttamente dai gestori della zecca di Modena ma vennero prodotte su specifica concessione del duca Francesco I a operatori privati con il vincolo di esportare queste monete nei territori del levante e nelle terre riformate (produrre moneta calante destinata ai territori riformati non era infatti considerato reato). In particolare gli scudo da 28 bolognini vennero prodotti su concessione del 25 aprile 1649 rilasciata a Carlo Maria Frescobaldi e fra il 1653 e il 1656 su concessione rilasciata a David Tentori e Israele Serpilli. Proprio la moneta in questione fu oggetto di un'inchiesta da parte del legato apostolico di Ancona e nel corso del processo il titolo venne verificato essere di 5 once per libbra, pari al titolo di 450 millesimi.... Allego un estratto da pag.105 e 106 dell'opera di A.Crespellani Di questa monete esiste anche una variante con un errore di legenda che puoi trovare nella discussione in collegamento ciao Mario
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  22. Escludendo le "monete" (io le chiamerei in un'altro modo) in euro oltre il valore di 2, questi in ordine dovrebbero essere i valori maggiori effettivamente prodotti per essere utilizzati per la spendita:
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  23. Grazie Adolfos, posto la N.3 mm 16 peso gr,0,68 un cordiale saluto. F.P.
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  24. Salve avevo escluso il peso monetale perché, a meno che il crescente lunare sopra la V di SCVDO non abbia un significato particolare, è fin troppo evidente la incoerenza tra l'immaginabile peso della moneta di @aureliotiburzio e quello della ipotetica moneta indicata al rovescio e cioè dello scudo, moneta d'argento di largo modulo e fin dal 1642 pesante 25 grammi. Insisto poi nel dire che mi sembra di leggere qualcosa sotto il terzo rigo del rovescio. Fotografie più nitide in leggero controluce potrebbero aiutare.
    1 punto
  25. Ringrazio tutti per le vostre risposte. Utilizzo una vecchia Canon Powershot G5
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  26. ok, il testo di riferimento da te usato é "monete preromane dell'italia settentrionale", e ho trovato la moneta 285, ma come dicevo in un post precedente la moneta non puo essere quella. pautasso ha svolto tutti i suoi lavori classificando le monete tenendo in primaria considerazione le iscrizioni , quindi non e' un particolare che la moneta in asta rauch abbia il testo su una linea sola mentre nella 285 sia su 2 linee ma una differenza importante che sposta la classificazione da 9c a 9a, e visto che esistono 3 sottocategorie usiamole correttamente. tenendo in considerazione poi i coni direi che ne quello di dritto ne di rovescio combaciano. credo che nemmeno tra i coni delle monete 9a raffigurate nel testo citato troveremo quelli corrispondenti alla moneta "rauch" ma questo si non é molto importante per la classificazione in quanto a questo punto direi che la dracma in asta rauch sia senza dubbio 9a. la differenza poi non dovrebbe essere temporale ma di conio , se consideriamo che é difficilissimo capire quale tipologia sia e se fu coniata prima la a oppure la c.
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  27. @fapetri2001 Comincio a credere che nel forum vi sia un'epidemia di scarlattina o qualcosa di simile considerato l'assenteismo che si riscontra ultimamente . La tua moneta sarebbe un denaro al nome di Enrico V (1130-1160 circa). Come avrai notato nella discussione utilizziamo molto il condizionale. Perchè? Semplicemente perchè la classificazione esatta dei denari enriciani è generalmente indigesta a tutti o quasi. Diciamo che in Italia ci sono al massimo una decina di appassionati in grado di fare catalogazioni precise (personalmente non faccio parte della schiera, purtroppo). Non è un caso che quasi sempre nei listini di aste e negozi di numismatica i riferimenti si stabiliscano con un generico "Enrico III, IV e V" senza entrare mai nel nocciolo della questione. Inoltre, qui nella discussione sono circa sei, sette anni che ci avvaliamo del metodo Matzke per determinare i vari tipi di denari. I risultati sono quelli che sono e personalmente alzo bandiera bianca. Dunque, per semplificare e per conto mio, d'ora in poi utilizzerò le classificazioni del MIR 2007 "Toscana, zecche minori" di Alessio Montagano, Ed. Varesi, Pavia (te lo consiglio, sono denari spesi bene...). Saluti a tutti
    1 punto
  28. Salve @Stilicho , io credo , come gia' sospettato , che il problema principale non risieda nel peso , una via di mezzo tra un Asse e un Sesterzio dell' epoca dai pesi alquanto variabili , ma dalla descrizione del colore data dall' autore del Post e che effettivamente pare corrispondere anche in fotografia : colore argento ! Ora vorrei sapere quanti di noi / voi hanno mai visto un' Asse o un Sesterzio colore Argento , credo nessuno ; in funzione di questo reputo la moneta falsa .
    1 punto
  29. Oggi 4 giugno 2019, 75° anniversario della liberazione di Roma, da parte delle truppe Alleate. soldati americani a S. Pietro e a piazza Venezia.
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  30. Ciao @Stilicho , esatto ? , Piramide , Porta San Paolo .
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  31. Ciao, ora sto ascoltando questa canzone che e' una delle mie preferite di Battisti (in un album splendido che contiene un altro gioiello: Prendila così). In particolare mi piace il testo, con le sue immagini di vita quotidiana. Inutile dire che e' legata ad uno dei miei ricordi più belli. Buona notte. Stilicho
    1 punto
  32. L’altra sera mi sono recato al cinema a vedere “Dentro Caravaggio”, un film-documentario su questo grande artista ispirato alla mostra omonima che si tenne qualche tempo fa al Palazzo Reale di Milano e che ebbi la fortuna di vedere. Dico subito che non sono un esperto in materia, ma un semplice ammiratore di questo straordinario pittore (e so di essere in ottima compagnia). Oggi vorrei parlarvi del periodo romano dell’artista, che va dal 1594 al 1606, data in cui Caravaggio fu costretto a fuggire da Roma per aver ucciso in un vicolo del Campo Marzio un tal Ranuccio Tomassoni con conseguente sua condanna a morte. Perché ho deciso di parlarvi proprio del periodo romano? Durante l’anno, quando posso, faccio una capatina a Roma, per diletto. Il suo richiamo è sempre fortissimo, come una delle sirene di Ulisse… Ma , contrariamente a lui, io immancabilmente cedo al suo canto ammaliatore. Ebbene, quando vado a Roma, mi comporto come un bambino, che è capace di vedere e rivedere uno stesso cartone animato per più e più volte senza annoiarsi, anche se lo conosce a memoria. Allo stesso modo io vedo e rivedo alcune cose che mi hanno colpito fin dalla prima volta. Cammino per il Campo Marzio, nelle strade che hanno visto camminare anche Caravaggio…Via della Lupa…via della Pallacorda…forse qui avvenne lo scontro e l’assassinio di Ranuccio (chi dice per uno screzio legato proprio al gioco della pallacorda, visto che lì pare ci fosse un campo; chi per una questione di soldi…io invece penso ad una faccenda di donne - cui Caravaggio, come sappiamo, era molto sensibile…)Poi la Chiesa di Sant’Agostino con la bellissima e sensuale (lasciatemelo dire, senza paura di risultare blasfemo) Madonna dei pellegrini, quindi San Luigi dei Francesi (la mia meta), per osservare la cappella Contarelli che contiene tre capolavori di Caravaggio: Il martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo…ma soprattutto La vocazione di San Matteo, la mia tela preferita. Perché è di questa opera che vorrei parlarvi. Il Cardinale Contarelli aveva descritto come avrebbe voluto che fosse affrescata la cappella (che dopo la sua morte fu, attraverso vari passaggi, commissionata a Caravaggio): “San Matteo dentro un […] salone ad uso di gabella con diverse robbe che convengono a tale officio con un banco come usano i gabellieri con libri, et denari […]”. Chi è San Matteo? Quello colpito dal fascio di luce, con la lunga barba, che indica se stesso in modo interrogativo? O il giovane con il capo chino che conta monete? Ma ora non è questo che vorrei sapere da voi. Caravaggio nelle sue opere rappresenta le mani sempre nell’atto di compiere un gesto, sempre in movimento. In questo quadro le mani del giovane con il capo chino stanno contando monete (i denari, appunto). Di che monete si potrebbe trattare? Quali monete aveva in saccoccia Caravaggio a quei tempi? Non dimentichiamo che, oltre a Roma, egli soggiornò a Milano, a Genova, a Napoli, a Malta, in Sicilia per poi morire in Toscana, sull’Argentario. Nel ‘600 l’Italia era divisa in diversi stati: Caravaggio dovette tutte le volte andare da un cambia-valute? Spero di non avervi annoiato e attendo con curiosità le vostre risposte. Ciao a tutti. Stilicho
    1 punto
  33. @dux-sab, sono molto contento di condividere con te queste emozioni uniche e indescrivibili. E' la magia dell'arte, della bellezza, del genio umano di cui Caravaggio sia, credo, uno dei massimi rappresentanti. Più guardo queste opere più resto affascinato da tanta grandezza. Buona notte e grazie per il tuo contributo. Stilicho
    1 punto
  34. Taglio: 1 euro Nazione: Italia Anno: 2018 Tiratura: ??? Condizioni: bb/SPL Città: Milano Nota 1: 2 monete Nota 2: NEWS!!!
    1 punto
  35. @Stilicho, come ti capisco! anch'io ho fatto il tuo percorso fino a quella che è stata individuata come la casa dove alloggiava Caravaggio. i due quadri che hai mostrato sono anche i miei preferiti e quando, raramente, torno a Roma vado ad ammirarli.
    1 punto
  36. Eccomi, era un po che non frequentavo il forum...impegni familiari. Io colleziono prevalentemente banconote italiane dallo Spl in su, ma se capita prendo anche Mb. Principalmente ho Repubblica e diverse della Monarchia. Non guardo i decreti ne le firme, ma colleziono solo per tipologia. Le conservo in un raccoglitore con buste della Masterphil molto rigide, con cartoncino nero per la separazione. Mentre quelle mondiali normalmente conservo quelle dove sono stato in vacanza oppure me li faccio portare dagli amici o colleghi quando so che vanno all'estero. Quindi questa collezione è a casaccio e con conservazioni scadentissime...ma mi piacciono lo stesso. Visto il basso grado di conservazione li conservo in un quaderno e ad anelli con buste a tre tasche da 4 soldi.
    1 punto
  37. Ciao a tutti, discussione molto interessante più da piazzetta credo.bravo stilicho. Dunque, evidenziando il particolare, sembrerebbe un conio mal curato e, presumibilmente, non sembrano d'argento, per cui sotto Clemente VIII, sto sfogliando il mir stato pontificio, potrebbero essere delle dozzine o dei quattrini del giubileo che si tenne nel 1600. Non seguo la monetazione pontificia, per cui sono da prendere con le molle. se invece fossero argento, i testoni del giubileo sono comuni anche oggi.
    1 punto
  38. Questa ogni tanto l'ascolto volentieri, tanti i ricordi....... una canzone d soli 49 anni fa
    1 punto
  39. Arrivato. E’ la ristampa con copertina flessibile dell’ultima edizione, stessa qualità delle foto, non noto differenze. tranne il prezzo.
    1 punto
  40. Taglio: 2 euro nazione: Andorra anno: 2018 tiratura: 20.000 +? città: Siena condizioni : SPL
    1 punto
  41. D' accordo , ma con l' occasione non celebriamo solo gli Americani , ricordiamoci anche dei tanti soldati italiani e semplici cittadini romani morti in difesa di Roma contro l' occupazione tedesca .
    1 punto
  42. Posto di seguito il link alla puntata a tema, andata in onda poche ore fa, del programma che non manco mai di seguire quando il tempo me lo permette... https://www.raiplay.it/video/2019/05/Passato-e-Presente-1944-Roma-citta-liberata-5e251b4a-cf5a-46d5-8e92-1dad54d855d8.html Sono presenti ovviamente immagini e filmati d'epoca di questo momento storico, che partono dallo Sbarco di Anzio, che verrà commemorato in filatelia il prossimo 22 Giugno. Buona Visione
    1 punto
  43. Buon pomeriggio amici del forum, vi po sto di seguito il mio ultimo arrivo, una bella piastra del 1787 di Ferdinando lV...!
    1 punto
  44. taglio 5 cent paese slovenia anno 2013 tiratura solo in divisionale condizioni spl città trieste note NEWS!!
    1 punto
  45. taglio 2 cent 4pz paese slovenia anno 2018 tiratura 6.000.000 condizioni bb+ città trieste taglio 2 cent 2pz paese slovenia anno 2019 tiratura ? condizioni spl città trieste taglio 2 cent paese malta anno 2008 tiratura 36.000.000 condizioni bb città trieste taglio 2 cent paese slovacchia anno 2011 tiratura 15.000.000 condizioni bb città trieste
    1 punto
  46. taglio 1 cent 7pz paese slovenia anno 2018 tiratura 16.000.000 condizioni bb+ spl città trieste taglio 1 cent paese slovenia anno 2019 tiratura ? condizioni spl città trieste
    1 punto
  47. taglio 2 euro paese italia anno 2018 tiratura ? condizioni spl città trieste taglio 1 euro paese sanmarino anno 2017 tiratura 500.000 condizioni spl città trieste
    1 punto
  48. DE GREGE EPICURI I diversi articoli di Pautasso si collocano negli anni '60-'70 (a parte le numerose ristampe successive), mentre quelli di Arslan sono posteriori di circa 30 anni; nel frattempo sono stati numerosi i nuovi ritrovamenti, ma c'è stata anche una riflessione specifica su alcuni temi che riguardano i Celti della Cisalpina, la loro cultura, la lingua e la monetazione. Tanto per citare alcuni dei temi: 1.La datazione di queste monete è sempre stata abbastanza approssimativa: la fine va collocata nel 1° secolo a.C., ma l'inizio? 2. Il titolo dell'argento è molto variabile, anche se tendenzialmente decresce nel tempo (come sempre): alcune delle ultime monete, ad es. del tipo RIKOI, ne contengono davvero poco. 3. La collocazione geografica di alcune tipologie si è modificata, anche sulla base di importanti ritrovamenti. 4.C'è infine il problema dell'alfabeto delle poche monete con epigrafi (ANAREKARTOS, TOUTUOPOUOS, PIRAKOS, RIKOI, ecc.): sembra trattarsi di nord-etrusco, o così almeno hanno sostenuto i più. Ma i Celti cisalpini lo usavano solo sulle monete? E i nomi che cosa indicano: popoli o singoli individui (re, capi-clan, ecc.)? 5. Queste monete hanno "copiato" direttamente le dracme e gli oboli d'Ag di Marsiglia, o ci sono state delle "copie intermedie" più vicine alla Valle Padana? In effetti, esistono imitazioni collocabili all'interno della Provenza, ed altre in Svizzera (alta valle del Rodano): però sono molto più rare delle cisalpine.
    1 punto
  49. This is a rough fake → in the word Allectus stamp for minting coins, under no circumstances. unable to create outlines of letters: "T", "U", "S" (see picture below).
    1 punto
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