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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/11/19 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti i Fratelli Lamonetiani, si così vi reputo, Fratelli uniti dalla stessa e comune passione per la Moneta e la sua Storia. Come succede , a volte si avverte un senso di Solitudine anche facendo parte di una grande famiglia, magari non è proprio così, forse mi sbaglio, ma la sensazione è forte, non voglio fare torto a nessun Fratello o Sorella Lamonetiano, ma a me mancano gli interventi di @dabbenee di @eracle62, quel loro modo di fare Divulgazione, non a caso sono iscritto al Forum dal 2016 ma mi sono appassionato da quando ho avuto i primi approcci proprio con loro due, a volte anche un solo mi piace, un solo segnale sono di sprono, di avvicinamento alla Numismatica, ad approfondire, a stare ad ascoltare i consigli dei Fratelli maggiori ma anche di quelli più piccoli, ognuno ha tanto da dare e tanto da ricevere. Ci sono anche Fratelli che sembrano all'apparenza più burberi, ma si avverte lo stesso il loro Amore. Non Cito tutti ma ho la stessa stima per ognuno di voi. Vi Auguro una piacevole giornata.12 punti
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Assolutamente d'accordo, si sente la mancanza dei loro interventi. Recentemente (e meno recentemente) è stato alzato un mezzo polverone per questioni riguardanti il gruppo del Cordusio, polveroni che i più non comprendono, a maggior ragione se le polemiche dirette ad Eros e Mario non vengono debitamente argomentate. I loro interventi sono sempre rispettosi del prossimo e trasudano passione numismatica autentica, sono spesso pregni di rilevanza e mai inutili. A qualcuno pare dia fastidio anche un emoticon, ma, come hai detto tu, anche un solo mi piace è uno sprone per chi è neofita, per chi magari è timido a scrivere. C'è una colossale discussione che riguarda la zecca di Milano sostenuta da Eros e Mario, dove la trovate una discussione così piena di immagini (non solo di monete), con così tante nozioni culturali? E poi ci si lamenta dei troppi interventi di Eros e Mario? Ho visto, a mio avviso, in questo forum una avvilente penuria di discussioni a carattere storico e a volte persino a carattere numismatico. Qualche utente chiede lumi su una determinata monetazione e le risposte arrivano dopo mesi o addirittura mai, e gli esperti ci sono eccome eppure non scrivono. Mario, ad esempio, risponde ogni volta che può anche privatamente; ho tempestato di messaggi privati sia Eros sia Mario e mi hanno sempre dato informazioni molto gentilmente. Se ci si lamenta di loro due almeno non li si faccia rimpiangere, eppure tant'è si arriva a rimpiangerli come ora. Non è il loro forum, non è il forum di nessuno in particolare, e allora, non siate invidiosi perchè non porta da nessuna parte questo atteggiamento. A meno che non ci sia sotto dell'altro... Spero e mi auguro che si facciano presto risentire qui sul forum, i contenuti mancano e si nota.5 punti
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Salve a tutti gli amici del forum. Vi posto le due new entry arrivate :D Considerando quella da una lira precedete, devo dire che stanno bene insieme!4 punti
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Aggiungo altri 2 ritrovamenti a mio avviso eccezionali. Nella prima immagine è raffigurata un'armatura mongola intatta trovata all'interno di uno scrigno costituito da un buon legno massello di varie essenze, un materiale che riesce a conservarsi bene anche a contatto con l'acqua salata. Nella seconda immagine sono raffigurare delle bombe inesplose, più precisamente durante la seconda invasione vennero utilizzate anche le prime, e rudimentali, bombe a mano.3 punti
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Al momento abbiamo visionato 18 Piastre del 1857, continuo la discussione con il mio falso d'epoca sempre di Piastra. Ringrazio ancora una volta @ferdinandoII per avermelo ceduto... Gesto che porterò sempre nei miei ricordi Numismatici più belli. Leghe di metalli bianchi, peso 25,50 grammi.2 punti
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Trascorsi sei anni e dopo aver visto l' esemplare di Andrea e quello piu' recente di Silvio ho deciso di inserire un secondo grosso di piemonte in collezione . Per di piu' presenta alcune varianti rispetto al precedente !2 punti
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buonasera, vedo che il discorso si e arenato, forse per mancanza di tempo- ho altro, ogn'uno poi non ha sempre da condividere le sue idee, in verità io davo per scontato che questa discusione prendeva il volo all'infinito, che molti utenti racontassero la loro storia, forse mi sbaglio, e come se molti abbiano paura di condividere le loro emozioni- le loro storie, perchè poi di storia si parla, di avventure succese nel passato- forse alcuni hanno inziato da poco ma stragrande maggioranza ha i suoi hanni alle spalle- è naturale poi che ogn'uno la vive a suo modo, ma si inizia sempre da uno.2 punti
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Ma si possono veramente dai dei consigli sugli aurei in generale ? Io ho un paio di cose che guardo prima di ogni altra cosa, ma onestamente non credo che sia saggio fornire queste informazioni su un sito aperto a tutti (falsari inclusi). Il bollettino dei falsi dell'AINP smise di essere pubblicato perché ogni volta che si spiegava perché una moneta era falsa, la versione successiva del falso non presentava più quei difetti2 punti
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Durante la fine del XIII secolo l'Impero Mongolo fu indubbiamente l'entità politica più potente di quel tempo e l'imperatore che teneva le redini di questo grandissimo, ma fragile, impero fu Kublai Khan, nipote del temuto Gengis Khan. Fig 1. Estensione cronologica dell'Impero Mongolo Nel 1274 i Mongoli tentarono la conquista del Giappone con una flotta di 900 navi e circa 33000 soldati, ma un improvviso tifone annientò quasi completamente la flotta mongola e i pochi superstiti si ritirarono verso la penisola coreana. Il capo mongolo, irritato per la fallita spedizione, voleva vendicarsi il più velocemente possibile, ma l'impegno a conquistare gli ultimi territori sotto la dinastia Sung cinese non gli permisero di preparare una seconda spedizione. Nel frattempo in Giappone intorno al periodo 1276 -1279 i samurai, per difendersi da un probabile secondo tentativo di invasione, decisero di edificare una barriera di pietra lungo la costa della Baia di Hakata (i resti sono visibili ancora oggi) e di costruire una piccola flotta per difendere le coste. Nel 1279 Kublai inviò degli emissari per accordare la resa dei giapponesi, ma il reggente dello shogun Koreyasu, Hōjō Tokimune, rifiutò l'offerta e fece decapitare i poveri diplomatici mongoli. Questo episodio fece scaturire l'inizio della seconda invasione. Fig 2. Resti della muraglia difensiva della Baia di Hakata I Mongoli prepararono 2 armate: La prima, denominata esercito orientale, era costituita da 900 navi e un esercito tra coreani, cinesi e mongoli di circa 40000; La seconda, denominata esercito meridionale, era costituita da 3500 navi e un esercito di ben 100000. In totale 4400 navi e circa 140000 soldati, una sorta di "D - Day antico" con l'obiettivo di annettere una volta per tutte il Sol Levante. Il piano prevedeva l'unione delle 2 armate vicino a Tsushima e la successiva invasione dell'isola di Kyūshū. L'esercito orientale salpò dalla Corea il 22 maggio del 1281 e il 9 giugno dello stesso anno sbarcò, e conquistò, Tsushima. La stessa sorte toccò alla piccola isola di Iki il 14 giugno. Furono i primi territori del Giappone a cadere nelle mani dei Mongoli. Il 21 giugno l'esercito orientale arrivò nei pressi della Baia di Hakata. Nel frattempo l'esercito meridionale non era ancora completamente pronto e si trovava piuttosto indietro con i tempi, mentre l'esercito orientale continuò l'invasione ma trovarono l'imponente muro difensivo e i samurai pronti a combattere. Per evitare un difficile sbarco il grosso dell'esercito orientale sbarcò gli uomini lungo la penisola di Shiga poiché il muro difensivo non era stato esteso fino a quel punto, perciò i Mongoli potevano aggirare e annientare le difese avversarie. I samurai capirono il piano ed effettuarono massicci attacchi in stile banzai, simili a quelli del secondo conflitto mondiale, contro le forze mongole fino a respingerle, stracciando così il piano mongolo. Nei successivi giorni i rifornimenti a bordo iniziarono a scarseggiare, lasciando i mongoli in preda alla fame e alla seta. Durante la notte i samurai utilizzarono le piccole imbarcazioni costruite in precedenza per abbordare le possenti navi mongole in totale furtività; si arrampicavano a bordo, uccidevano più Mongoli addormentati che potevano e infine ritornavano nelle piccole barche per fuggire via. Questa tattica fu talmente efficace che l'esercito orientale, in preda al panico, si ritirò verso l'isola di Tsushima. Il 12 agosto l'esercito meridionale arrivò a Tsushima e si unì all'altro esercito per il piano finale. I Giapponesi pregarono gli dei affinché intervenissero in loro aiuto, e forse ci riuscirono pure! Il 15 agosto del 1281 un violento tifone, simile a quello del 1274, spazzò la maggior parte della flotta mongola. Secondo le fonti giapponesi solo 200 navi riuscirono a scappare via, mentre 80% delle truppe mongole affogarono o vennero uccisi sulle spiagge dai samurai. Fig 3. Una rappresentazione della battaglia Kublai progettò una terza invasione nel 1284, ma rinunciò definitivamente alla conquista del Giappone. Per ringraziare gli dei i Giapponesi denominarono questi venti con il nome di Kamikaze, una parola che oggi assume un triste significato ma che in giapponese significa "vento divino". Questa storia veniva raccontata ai bambini come una leggenda, ma mancavano prove effettive riguardo alla distruzione della flotta mongola. Nel 1994 il Professore Hayashida Kenzō, docente di Archeologia Subacquea presso l’ateneo Kayo Daigaku di Tokyo, ritrovò nei fondali vicino all'isola di Takashima una grossa ancora lunga circa 7 metri, e successivi esami al radiocarbonio fissarono la datazione intorno al 1260 -1270. Nei successivi anni si troveranno altri reperti, ad esempio nel 2013 un team guidato dall'archeologo italiano Daniele Petrella trovano in fondo al mare del Canale di Bungo pezzi lignei degli scafi delle navi mongole, ceramiche e utensili sempre di origine mongola. La leggenda è confermata! Fig 4. Reperti al museo Fig 5. L'ancora di circa 7 metri trovata dal Professore Hayashida nel 19942 punti
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Vabbè ragazzi, ora non esageriamo.. non sudiamo acido cloridrico, e monete vecchie di millenni sono giunte fino a noi senza essere passate attraverso guanti di cotone o vassoi di velluto.. è giusto avere attenzione, ma non è necessario essere maniacali2 punti
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Consiglio a tutti gli amici filo-governativi questa illuminante lettura: Anche io posso stampare carta e cercare di spacciarla come moneta.....quale e' il problema ? La credibilita' forse ? Per il resto continuate pure a deliziarci con lo Zimbabwe del 2009, i miniassegni e tutte le altre favole inventate dai demagoghi per il popolo (soprattutto quello "sovranista") che ne ha sempre bisogno.2 punti
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Inserisco in discussione le Piastre del 1857 di @borbonik, Entrambe con i caratteri grossi nella legenda, al dritto e al rovescio.... Ma una ha le aquilette capovolte.2 punti
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Continuo con una D'Incerti 200/n Caratteri grossi al dritto e sottili nel rovescio. Taglio inciso al dritto.2 punti
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Finalmente sono riuscito a trovarne uno per le mie saccocce! Le foto sono scarse mi spiace. Il prossimo 3 ducati deve avere le Ali.1 punto
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In altra discussione (fonti primarie dell'età classica) si è detto della cosiddetta 'Porta rosa', il monumento più importante e raro di una città greca della Magna Grecia, Elea, fondata in Campania da esuli Focei da Alalia. Quella città ci offre anche, però, un documento certamente meno eclatante ma archeologicamente di non secondaria importanza . La città, costituita da un promontorio (ora insabbiato ma proteso in antico in alto nel mare) che ne ospitava l'acropoli, aveva ai 2 lati, a livello mare, 2 quartieri ciascuno con un porto . Il collegamento principale tra i 2 quartieri era una strada cittadina che risaliva in forte pendenza dal quartiere meridionale fino al crinale dell'acropoli per poi scollinare e ridiscenderne verso il secondo quartiere . Riportata alla luce negli importanti scavi di metà secolo scorso, questa strada presenta aree danneggiate da antichi fenomeni alluvionali che, però, ricoprendola, ne hanno conservata e protetta quasi intatta la gran parte . Il manufatto risulta oggi di notevole importanza (esempio pressochè unico in Italia) perchè ci restituisce l'originaria pavimentazione di epoca greca in pietre squadrate posate di taglio inclinate secondo la pendenza per agevolarne la salita : pavimentazione completa di cordolature laterali con canalette di scolo, briglie trasversali di irrigidimento con immorsature intermedie, il tutto in pietre squadrate .1 punto
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MO "nume" sinonimo di "essere divino", "divinità" (i numi dell'Olimpo). N "tale" col sign. di "simile". Ciao.1 punto
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Sarebbe un casino , se la foto del BM è stata fatta sull'originale. Spero di sbagliarmi.1 punto
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Premesso che io scambierei volentieri mia moglie con un bel 2 lire del 1950; _ serie FDC 1947 = euro 7.000 ___Rovesciate FDC = 9.500 __ Facendo bene i conti con la calcolatrice = se riesco a scambiare mia moglie con il 2 lire ci guadagno !?1 punto
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Correggo la mia precedente risposta, anche la banconota da 1 lira ha la filigrana, però è semplice a bande orizzontali come quella da 2 lire.1 punto
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Prego Peraltro mi sembra strano un mio intervento su queste monete, che non sono sicuramente il mio campo, l'unico motivo per cui potrei averlo fatto è che sono in possesso da diversi anni, grazie a un gentile utente del forum che me ne ha fatto omaggio, del catalogo della collezione Pautasso postato in inizio di discussione. Forse ho dato qualche informazione su quello, ma una ricerca col nome "Pautasso" non mi ha portato a niente petronius1 punto
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In ogni caso un bel denario "serrato", con i rilievi ben evidenti e un bel rovescio Ciao HIRPINI1 punto
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Ciao Miro.....Dovrebbe essere il quattrino in mistura di Rodolfo Gonzaga per Castiglione - che il catalogo Varesi. (MIR) indica come 161/2 -con al r/ la variante con SANTV VIGIL. - CNI82/85 - classificato R21 punto
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Davvero complimenti. Un giorno anche io vorrei aggiungerle alla collezione. (Prima però voglio rimpolpare meglio la collezione di regno e repubblica ?)1 punto
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Even though it looks pretty damaged but it's beautiful as most of the detailing is still preserved. Considering its condition, it certainly has an impressive aesthetic appeal ... Cheers!1 punto
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Se ti è possibile posta le foto ? prenderai tutte e 3 le versioni? A mio parere c'è il rischio che questa sia una prova, se tale operazione avrà successo potremo trovarci nella situazione del Belgio, con le monete commemorative distribuite solo in coincard. L'euro collezionismo sta avendo un bacino di utenza impressionante (e molte nazioni lo hanno capito), molti commercianti mi hanno confermato crescente richiesta rispetto ad altre monetazioni (di maggiore importanza storica). Mi vien da pensare che l'euro non stia diventando solo una sorta di introduzione o di passaggio collezionistico, ma un vero e proprio settore affermato. Un grande saluto a tutti!1 punto
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non mi piace questa cosa, spero resti un caso isolato. ps: soprattutto potevi evitare di dirmi che c'era la versione PROOF... ora ho voglia di prendere anche quella1 punto
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Paolo, la tua Piastra è molto bella e particolare..... Nel rovescio sembra avere le lettere molto più grandi dei soliti tipi, Nello stemma del Portogallo c'è una doppia torretta in basso e la croce della Corona ha una "strana" forma.... Sembra quasi un giglio1 punto
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Ciao Paolo, non credo siano delle righe come per la 1838. Sono, come anche in altri millesimi, rigature non volute in fase di coniazione. Come ti ha già mostrato Rocco con la sua 38 sotto corona rigato la differenza è notevole. Saluti Angelo1 punto
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Sono sicuro che il tono dell' intervento di rorey36 sia ironico. Comunque a scanso di equivoci. Chi sono questi esperti che hanno messo in dubbio l'autenticità della moneta ???!!! La moneta è stata giudicata autentica dagli esperti del BM tra cui uno dei più grandi studiosi di monete romane vivente, il Professor Andrew Burnett, che tra l'altro ha scritto un libro sulle monete di Carausio e Alletto. Adesso con tutto il rispetto per le buonanime di Bazzoni e Tevere, la cui competenza sulle monete decimali era indiscussa, anche se sbagliavano anche loro come tutti, nelle monete antiche esistono esperti con reputazioni paragonabili. Per quanto riguarda Giov60. Io ho letto il suo intervento e so benissimo che non ha suggerito che la moneta fosse falsa. Mi sono limitato a dire che i suoi cons, a mio parere, non sono corretti. Quello che Lei dice sulle patine è solo parzialmente vero. Il raffiorare del rame avviene solo in alcune condizioni e soprattuto per ripostigli di grandi dimensioni (vedi Boscoreale, Karnak e Arras). Penso alle dimensioni e alle condizioni in cui le monete sono state occultate e non al terreno, perché per questi tre grandi ripostigli queste ultime erano completamente diverse. Detto questo, se Lei prende una moneta d'oro e la immerge nell'acido per alcuni secondi, la moneta verrà fuori con i campi lucenti e senza alcuna patina. Io non ho condotto campagne di scavo e non vado in giro con il metal detector per cui non comprendo perché ritenga che la foto con il terriccio sia imbarazzante. Gli esperti del BM che invece di campagne di scavo ne hanno condotte a decine la ritengono plausibile. Onestamente sono portato a dare credito a loro che ritengono che il ritrovamento non sia fittizio. Questa storia bisbigliata degli aurei falsi è una fissazione di questo forum alimentata da sedicenti esperti che a mio giudizio non sanno di cosa parlano. In Italia, con tutto il rispetto per i miei colleghi, non c'è nessun commerciante che ha comprato, venduto e maneggiato un numero sufficiente di aurei per potersi definire un esperto. Sulle monete repubblicane, sui sesterzi o sulla monete greche italiane e ovviamente sulle monete di zecche italiane ci sono degli ottimi esperti, sugli aurei, ai mio giudizio, no. Mi sembra di tutta evidenza che se non tratti una certa tipologia di monete hai maggiore difficoltà a distinguere le autentiche dalle false, ma da qui a dire che la maggior parte degli aurei che compaiono sul mercato sono falsi ce ne passa. Se Lei si va a riguardare le aste a partire dagli anni 30 vedrà che il numero di aurei offerto sul mercato è sempre stato numeroso. Consideri anche che mentre fino agli anni 90 la maggior parte delle contrattazioni era privata, oggi quasi tutto finisce in asta. Io faccio parte dell"IBSCC che è l'organo dell'AINP che si occupa di dirimere le questioni sull'autenticità delle monete. Ogni anno ci arrivano decine di monete da giudicare e di ogni tipo. Gli aurei non sono assolutamente la tipologia monetale più falsificata. Arrivano moneta greche, romane in ogni metallo, medievali e moderne. E se proprio vogliamo dirla tutta, le monete medievali e moderne che vengono giudicate false sono ricorrenti quanto se non più di quelle antiche. Per Numismatica Tinia/ La moneta è coniata, non ci sono incongruenza tra i conî dell'esemplare del BM e questa moneta, le "limature" sono assolutamente naturali e compatibili con quelle rilevate su decine di altri aurei. Questo aureo ha dei dettagli che non sono presenti sull'altro perché è in stato di conservazione migliore. Il fatto che sia un ritrovamento singolo non è inusuale per un aureo di Carausio e Alletto. É stato trovato in Inghilterra, che è il finding spot naturale per questa moneta. Che altro aggiungere ? Non c'è nessuna una ragione logica per metterne in dubbio l'autenticità se non il fatto che tutti gli aurei sono falsi e nessuno è in grado di riconoscerli....1 punto
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MI aggrego alla discussione con questo esemplare del doge Antonio Priuli...1 punto
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Ciao @Emilio Siculo. La tua legittima chiamata in questa discussione su questa moneta d'oro di Syrakosion............ (Falssissima) , gia la foto urla. Mi ha commosso la tua affermazione......... "" in una sezione magnogreca greca purtroppo rarefatta rispetto ai bei tempi passati "". Ma tu ....ti sei mai chiesto .....perché !! Perché , altri autorevoli della sezione non intervengono più ? Visto che la tua chiamata chiede .....cosa ne pensiamo, ti illustro il mio pensiero . Il bravo @Archestrato, ha visto bene.....magari se osservata di più , avrebbe visto che all'inizio del pennacchio , sono ridotte , in confronto con altri genuini. Che l'occhio e ritoccato , manca del giglio e che la pupilla e stata ritoccata , cosi l'etnico e se cerchiamo ancora , troviamo che sui tre dilitron genuini , hanno tutto in comune,ma non in questo falso. Molto probabilmente riprodotto da un dilitron genuino e manipolato sul conio moderno , al punto di renderlo quasi irriconoscibile sul rovescio, i tre genuini , hanno in comune un difetto di conio a destra della figura, sul falso, lo avranno eliminato, come il colpetto accidentale a sinistra e sui capelli impasticciati. Ringraziandoti, ricevi i miei saluti. Gionnysicily.1 punto
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Seconda e ultima Piastra del 1857, modello accessoriato con lettere grandi sia al dritto che al rovescio, le A sono V rovesciate, le D sono aperte, e il numerale 1 della data è stato corretto in basso. Frattura di conio a ore 8 del dritto. Identico conio di quella postata da @Galenus1 punto
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Volevo ringraziare tutte le persone intervenute per l aiuto offertomi, tra queste anche il signor Luppino che mi ha prontamente fornito la scheda di cui avevo richiesto informazioni. Auguro una buona domenica a tutti1 punto
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Buon 9 maggio anche quest'anno, con l'ultimo magnifico bozzetto di @annovi.frizio in tema europeo. Che ci porti fortuna.1 punto
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@lamanna921 .. @dareios it.. tranquilli: sono finalmente approdate sotto il Vesuvio. A presto cari amici.1 punto
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Buonasera a tutti, posto un rarissimo 9 cavalli coniato sotto Ferdinando IV di Borbone nel 1789 così catalogato : Magliocca n°323a pag. 164 R5 Al momento il miglior conservato1 punto
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