Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/14/19 in tutte le aree
-
Molto raramente e' successo nella storia passata e recente che un alleato per cosi' dire “minore” , come importanza socio militare , rispetto ad un popolo per cosi' dire piu' “grande” per gli stessi motivi , rimanesse a questo fedele per oltre mezzo secolo sia nei momenti raramente felici e questo sarebbe la normalita' , sia nei momenti molto difficili direi tragici per l' alleato grande e qui risiede maggiormente la particolarita' e la fede incrollabile nel patto stipulato tra amici e alleati , quando la sorte avversa indurrebbe l' alleato piu' piccolo ad abbandonare quello in grande difficolta' ; forse da questa incrollabile alleanza senza se e senza ma , nacque forse il detto che dice : "i veri amici" , alleati nel nostro caso , "si vedono nei momenti difficili" . E' questa la storia dell' alleanza fedele di Gerone II o Ierone II , Re di Siracusa , nei confronti del popolo romano durata mezzo secolo . Tutti i piu' famosi scrittori dell' antichita' celebrarono Ierone II : Polibio , Tito Livio , Diodoro Siculo , Appiano ed altri piu' lontani nel tempo rispetto ai fatti . Questa famosa alleanza che si rivelo' utilissima per i Romani duro' circa 50 anni , anni carichi di tragici eventi specialmente quelli avvenuti nel corso della seconda guerra punica quando tutto sembrava perduto per Roma ; l' alleanza tra Ierone II e Roma inizio' nel 264/3 a.C. e duro' incrollabile fino alla morte del Re siracusano avvenuta nel 215 a.C. I Romani all' inizio della prima guerra punica elessero Consoli Manio Otacilio Crasso e Manio Valerio Massimo Messalla e li inviarono con quattro Legioni in Sicilia . All'arrivo dei Consoli avvenne una breve battaglia presso Messina , fu piu' una scaramuccia che una battaglia vera e propria tra i Romani e i Siracusani di Ierone II , il quale comunque rimase sconfitto e notata la perfetta organizzazione militare dei Romani preferi per il momento ritirarsi nel suo piccolo regno ; numerose città siciliane passarono ai Romani convincendo Ierone II che le prospettive di una vittoria romana erano assai maggiori di quelle cartaginesi ; convinto dai fatti e dai consigli , Ierone inviò diversi messaggeri al campo romano con proposte di pace ed alleanza che i Romani , dopo alcune discussioni , accettarono . Con tale alleanza il tiranno siracusano mantenne il possesso dell' intera Sicilia sud orientale fino a Taormina ma in cambio fu costretto a pagare una grande somma di denaro e a liberare i prigionieri di guerra . Questi in breve gli antefatti che portarono all' alleanza tra Roma e Siracusa . Qualche anno dopo la stipula dell' alleanza Ierone II nel 237 a.C. si reco' a Roma “per assistere ai giochi” e in dono al popolo romano porto' con se 200.000 modii di grano siciliano . Nel frattempo Ierone intervenne nel corso della guerra in Sicilia tra Romani e Cartaginesi , in aiuto dei Romani: , infatti nel 262 a.C. fornì considerevoli quantitativi di viveri ai Consoli romani che erano impegnati nell' assedio di Agrigento insieme a macchine d' assedio nel corso della presa di Camarina ed infine nel 252 a.C. , armò una flotta e la inviò al Console Aurelio Cotta . In virtù di tali aiuti , i Romani ricompensarono Ierone : nel 248 a.C. quando fu rinnovato il trattato di alleanza tra Roma e Siracusa , il Senato romano rinunciò ad ogni richiesta di tributo dai Siracusani e incluse Ierone tra gli alleati piu' fidati , inoltre nel 241 a.C. , quando fu stipulato il trattato di pace con Cartagine , i Romani imposero ai cartaginesi l' onere di non arrecare guerra né a Siracusa né ai suoi alleati . Negli anni che seguirono la fine della prima guerra punica , Ierone preoccupato dall' espansionismo cartaginese in Spagna , rafforzò i legami con Roma mediante una visita personale a Roma , quella del 237 , ed inviò aiuti militari e frumento per l' esercito romano quando i Romani furono impegnati nella conquista della Gallia Cisalpina e terminata la guerra , i Romani per riconoscenza dell' aiuto ricevuto da Ierone gli inviarono doni preziosi in oro tolti ai Galli , che Ierone fece appendere nell' Olympium di Siracusa . Gia' la stessa cosa era avvenuta anche dopo la guerra illirica del 228 . Ma la magnanimita' e la fede nell' alleanza , Ierone la manifesto' particolarmente nel corso della seconda guerra punica quando molti alleati dei Romani , anche italici , abbandonarono Roma per passare ai Cartaginesi , Ierone invece rimase saldo anche quando Roma sembrava cadere sotto i colpi mortali di Annibale , offrì infatti una flotta al console Tito Sempronio Longo e quando seppe della sconfitta al Trebbia , inviò di rinforzo ai romani 500 arcieri Cretesi e 1.000 peltasti ; sostenne Roma anche in seguito alla battaglia del lago Trasimeno e a quella tremenda di Canne , tra l' altro inviò al Senato una statua in oro della Vittoria , come buon auspicio che in effetti in seguito si verifico' . Tito Livio racconta che il propretore Tito Otacilio Crasso dopo aver segnalato a Roma che ai soldati e alla flotta non era stato ancora pagato il soldo , Roma ottenne ancora una volta l' aiuto da Ierone , il quale donò loro il denaro necessario e una scorta di grano per sei mesi . Nel 216 a.C., morì il figlio di Ierone , Gelone ; il Re invece si spense l' anno seguente all' età di 90 anni raccomandandosi di mantenere sempre viva l' amicizia con i Romani , ma cosi' non avvenne e Geronimo sciolse l' alleanza con Roma e la stipulo' con Cartagine . Fu una pessima scelta per Siracusa In foto una moneta dell' epoca di Ierone II ed una della moglie Filistide5 punti
-
Buonasera a tutti, Riprendo condividendo in questa discussione ( che riguarda solamente i pezzi dell'anno 1857) il mio 60 Grana. MAGLIOCCA 593 Comune. Taglio inciso al rovescio.4 punti
-
Nuova arrivata in collezione, è da un pò che la cercavo veramente bella, ma a un prezzo giusto Non è FDC, c'è qualche segnetto sui bordi... ma vi posso assicurare che per i fondi servono gli occhiali da sole @il numismaticocarina, no? Adesso per completare la serie devo trovare un 40 lire altrettanto bello :)3 punti
-
Ciao a tutti, ho inserito in collezione altra frazione di follaro di Ruggiero II emessa a Capua. Questo follaro presenta Santo Stefano orante con la mano sinistra. Fa il paio con analogo follaro, però con mano destra alzata Saluti Eliodoro3 punti
-
Comprendo chi è appassionato a questi "ninnoli". Lo dico senza presunzione e senza la volontà di scatenare polemiche, perchè in effetti sono belle ed appagano la vista. Non capisco però come possano essere definite. Non sono monete in quanto non hanno alcune caratteristiche indispensabili per definirle monete. Medaglie ? Hanno un valore impresso ( del tutto fantasioso ) quindi non sono medaglie. Sono emesse da uno Stato che ha facoltà di emettere monete, però non hanno corso legale, hanno un valore impresso ridicolo etc etc. A mio modesto parere è soltanto uno " specchietto per le allodole". Lo Stato le conia consapevole che molti le compreranno ( e quindi avrà un notevole ritorno economico), perchè sono oggetti indubbiamente belle da vedere. Ma non faranno mai parte della Numismatica, come le monete per "collezionisti" e le prove di Vitt.Em.III, come i Fondo Specchio della monetazione dell' '800 ( quando non esisteva ancora questa particolare lavorazione ). Le chiamerei " coniazioni di fantasia ". Chi è soddisfatto di vedere incapsulate in orrendi contenitori " all'americana" monete Proof, colorate, o con intarsiato una pietra preziosa, fa bene a collezionarle. Io no, preferisco una moneta in BB che ti può raccontare una storia. Saluti a Tutti2 punti
-
Quanta passione ispira la numismatica! Un tema che è venuto fuori più volte in questa discussione: quante differenze possono esserci tra due monete antiche dello stesso conio? Provo ad elencare i fattori che possono contribuire a queste differenze: 1. L'usura del conio: comporta dalla perdita di dettagli fino ad escrescenze dovute a vere e proprie rotture del conio; 2. Lo stato di conservazione del conio: un conio arrugginito o sporco lascia tracce diverse rispetto ad un conio perfettamente pulito; 3. Residui di metallo: potrebbero rimanere anche solo momentaneamente negli interstizi del conio; 4. Temperatura del tondello: più è caldo e più i dettagli verranno nitidi; 5. La forza del coniatore: più è forte il colpo, migliori i dettagli; 6. L'inclinazione del conio rispetto al tondello: alcune aree della moneta potrebbero venire meglio impresse di altre; 7. Slittamenti del conio durante la coniazione: credo che le prime vittime siano i perlinati; 8. Centratura del colpo del coniatore: fin troppo ovvio che più il colpo è decentrato rispetto al tondello, più dettagli verranno persi; 9. Ribattitura: comporta lo sdoppiamento di alcuni dettagli. Questa non è una lezione ma pensieri che mi sono stati suggeriti da questa discussione. Se qualcuno volesse commentare/criticare/integrare è il benvenuto. Ultima nota, visto che stiamo visionando delle foto: ulteriori differenze possono derivare da illuminazione diversa ed inclinazione dell'obbiettivo. Concludo che, a mio personale avviso, tutte le differenze evidenziate tra le due monete finora possono essere giustificate da uno o più fattori sopra elencati.2 punti
-
2 punti
-
Ci provo con illuminazione da sinistra ..premetto che non son un grande fotografo, però ci provo ..poi mi direte!2 punti
-
Partecipo anch’io a questa interessante discussione con la mia mezza piastra del 1857... saluti a tutti..!2 punti
-
Buon pomeriggio Resta da postare solo il mio "pataccone ingombrante"? Non potevo non inserire nella mia collezione il solo taglio mancante, quello da 140 Soldi. A nome di Giovanni Corner I (1625-1629), Massaro F M = Francesco Maria Malipiero. La moneta è comune e le condizioni - a mio parere - non vanno oltre ad un onesto BB, ma ciò che mi piace è la patina da vecchia collezione che, nella mia scannerizzazione, penso non venga valorizzata più di tanto .... che dite? Le sollecitazioni fattemi da alcuni di voi di finire la "serie" tipologica sono servite. saluti luciano2 punti
-
una pillola di documenti attestanti la presenza di Luigi Giorgi a Tientsin2 punti
-
Ciao a tutti, riesumo la discussione per segnalare a chi fosse interessato che sul mio sito ho pubblicato un post dal titolo "Gli assegnati della prima Repubblica Romana". Siccome ho utilizzato ampiamente le informazioni e le opinioni che mi avete dato, ho pensato che fosse corretto rendere omaggio al vostro contributo e che quindi mi avreste perdonato lo spam. Questo è il link: https://www.orodicarta.it/curiosita/assegnatirepromana.html Naturalmente, ogni commento sarebbe come sempre considerato preziosissimo. Grazie: grande forum e grandi voi tutti!2 punti
-
Il rischio in questi casi è sempre di concentrare l'attenzione su interessi apparentemente conflittuali dando il via alla solita rissa tra poveri, da una parte gli studiosi provenienti dal mondo della formazione accademica, quasi sempre disoccupati e quindi frustrati e costretti a fare altri lavori per campare, dall'altra professionisti in altre discipline con una collaterale passione per la numismatica che in alcuni casi può assumere un rilievo e una competenza professionali e che desiderano dare il loro contributo al progresso degli studi anche in maniera gratuita, il conflitto nasce dal convincimento che i secondi rubino lavoro ai primi, si ritiene che senza questo contributo gratuito chi tiene i cordoni della borsa sia costretto a retribuire dei professionisti non potendo più contare sul lavoro volontario, la realtà storica però sembra dire cose diverse, semplicemente quando non ci sono i fondi per finanziare lavori di catalogazione e non c'è nessuno che se ne occupi le collezioni spariscono, vengono risucchiate in misteriosi depositi inaccessibili o anche fatte oggetto di sottrazioni da "amici degli amici", non è che senza il lavoro volontario la situazione migliori, infatti quando questo tipo di contributo non si è verificato le collezioni appunto sono state risucchiate nell'oblio... allora qual è il punto? Beh il punto è la volontà pubblica di investire seriamente nei beni culturali tra cui anche quelli numismatici, quindi assunzioni e progetti, senza un tale investimento la legge di cui si parla rimarrà del tutto inutile, gli studiosi con i relativi requisiti saranno gli unici ad occuparsi dei beni culturali di loro competenza ma se non verranno assunti, se non ci saranno fondi per i progetti di ordinamento, catalogazione e fruizione, rimarranno comunque al palo... poi ci sarebbe anche da discutere sul percorso formativo che ad oggi soprattutto in determinati ambiti della numismatica (medievale, bizantina e moderna) è piuttosto carente e limitato negli ambienti accademici, sono davvero poche le sedi universitarie in Italia dove ci si può specializzare in numismatica medievale e moderna in maniera seria e competente sui vari e molteplici aspetti della scienza delle monete...2 punti
-
Buon giorno a tutti, non sono un appassionato di monete ma mi sono registrato perché desidero far conoscere al mondo della numismatica il vero autore delle monete coniate in Cina presso la Zecca di Tientsin durante il regime dell'Imperatore Yuan Shin Kai; infatti queste monete vengono attribuite a Luigi Giorgi incisore presso la Zecca di Roma ma effettivamente sono state incise da mio nonno Luigi Giorgi omonimo e vissuto nello stesso periodo che è stato dal 1911 al 1920 a Tientsin.1 punto
-
In altra discussione (fonti primarie dell'età classica) si è detto della cosiddetta 'Porta rosa', il monumento più importante e raro di una città greca della Magna Grecia, Elea, fondata in Campania da esuli Focei da Alalia. Quella città ci offre anche, però, un documento certamente meno eclatante ma archeologicamente di non secondaria importanza . La città, costituita da un promontorio (ora insabbiato ma proteso in antico in alto nel mare) che ne ospitava l'acropoli, aveva ai 2 lati, a livello mare, 2 quartieri ciascuno con un porto . Il collegamento principale tra i 2 quartieri era una strada cittadina che risaliva in forte pendenza dal quartiere meridionale fino al crinale dell'acropoli per poi scollinare e ridiscenderne verso il secondo quartiere . Riportata alla luce negli importanti scavi di metà secolo scorso, questa strada presenta aree danneggiate da antichi fenomeni alluvionali che, però, ricoprendola, ne hanno conservata e protetta quasi intatta la gran parte . Il manufatto risulta oggi di notevole importanza (esempio pressochè unico in Italia) perchè ci restituisce l'originaria pavimentazione di epoca greca in pietre squadrate posate di taglio inclinate secondo la pendenza per agevolarne la salita : pavimentazione completa di cordolature laterali con canalette di scolo, briglie trasversali di irrigidimento con immorsature intermedie, il tutto in pietre squadrate .1 punto
-
Ok, ok... restituisco il maltolto, era solo un timbro dai... notato nulla?1 punto
-
La presenza del santo in luogo del re, va motivata, unitamente alle monete emesse a Bari con San Nicola, come conseguenza della pacificazione Delle due città ribelli e come riconoscenza devozionale ai santi patroni delle due città.1 punto
-
La zecca di Capua non fu attiva soltanto in epoca normanna, ma anche nel precedente periodo Longobardo. Capua fu un principato che, dopo i fasti del periodo pre romano, ebbe un ruolo rilevante in epoca medievale. Fu importantissima anche in epoca aveva, soprattutto sotto Federico II che vi costruì una meravigliosa reggia1 punto
-
1 punto
-
Buonasera, condivido tre monete che conservo da ragazzo, mi sono sempre piaciute perché hanno al dritto le effigie di sovrani diversi dello stesso Regno anni 1924 1946 e 1964 , ma lo stesso soggetto al rovescio, anche se la prima di valore diverso.1 punto
-
Grazie, l'illuminazione è giusta per mettere in evidenza la legenda ribattuta sulla seconda F (o viceversa?)1 punto
-
Buonasera Rocco scusa il ritardo ti rispondo in merito al taglio del grano da me postato dovrebbe essere se non sbaglio quadratini e sferette.1 punto
-
Cambiamo genere, queste scene difficilmente si scordano... finale...1 punto
-
Ottimo lavoro inoltre sino ad ora ho letto: 'dispositivi di sicurezza anticontraffazione' , 'chi garantisce la garanzia?' e 'il denaro del terrore', di quest'ultima non conoscevo ancora la famigerata banconota/bufala fantasy, un lavoretto di fotoritocco veramente mal fatto. Complimenti!1 punto
-
1 punto
-
Complimenti per la bella moneta!! Patina molto gradevole che la valorizza sicuramente!! Bb ci sta tutto!! Ciao. Marco.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Perdonatemi, ma che senso può avere, per un appassionato di monete, una serie di quelle normalmente in uso ma con un trattamento superficiale diverso? Cioè, sappiamo tutti benissimo che le monete per la circolazione sono del tipo "fior di conio" e non hanno quella finitura. Perciò che senso possono avere? Non so se stupirmi più di chi le compra o di chi le emette, emettendo sempre più spesso (orrore) monete commemorative nella sola versione proof. Ed a questo, nel caso degli euro commemorativi in argento od oro, si aggiunge anche un valore facciale ridicolo e totalmente incongruente con quello intrinseco. Trovo deplorevole che il mercato spinga Stati dalla tradizione numismatica significativa ad emettere simili aberrazioni, non ultime anche quelle con lo smalto o inserti in plastica e perfino pietre preziose. Avete mai visto una moneta così di ordinaria circolazione? Mamma mia ?1 punto
-
Grazie @Archivio , ti ringrazio del tuo commento molto gradito , pero' devo anche aggiungere che questi Post sono tipici della Sezione in cui risiedono ; Storia ed Archeologia sono materie , scienze , che permettono di scrivere argomenti ampiamente descrittivi e divulgativi , infatti se volessi fare un giro nelle tante pagine della Sezione ti accorgeresti della qualita' e quantita' dei Post scritti da molti utenti appassionati di queste due Scienze . Altre Sezioni del Forum , ad esclusione di quelle numismatiche molto ben condotte e descritte da eccellenti Numismatici , forse sono piu' "tecniche" nel senso che argomentano i Post senza tanti fronzoli e questo puo' dare l' impressione del "piattume" al quale ti riferisci , ma ti assicuro che non e' cosi', non si tratta affatto di "piattume" . Un saluto1 punto
-
Durante la fase di scavo da: PARCO ARCHEOLOGICO E ANTIQUARIUM DI VELIA PROGETTO DI MUSEALIZZAZIONE DELL’ACROPOLI Relatore Prof. Pier Federico Caliari Autore Eufemia Guariglia Anno Accademico 2010-20111 punto
-
Questo genere di post mancava da tempo, personalemnte voglio leggere interventi come questi piuttosto che il solito piattume privo di contenuti rilevanti. Complimenti e grazie.1 punto
-
Mi scuso per la digressione : giorni or sono ho postato @King John 'Strade greche' in sez. Storia&Archeologia, senza avere, però, almeno una buona fotografia di Via di Porta Rosa .1 punto
-
1 punto
-
Prego! Ciao a tutti! Ecco anche il D Buona giornata! Njk1 punto
-
1 punto
-
concordo - sul R/ si legge COSIIII... RIC 921, C 45 As Obv: ANTONINVSAVGPIVSPPTRPXVII - Laureate head right. Rev: ANNONAAVGCOSIIII - Annona standing right, holding grain ears over modius and cornucopia; galley prow to right. 153-154 (Rome).1 punto
-
Caro @adolfos penso che @margheludo non intendesse il conio stesso, quanto la possibilità di una sorta di alloggiamento per il tondello sulla sommità del conio di incudine, in modo che esso non si potesse muovere durante l'impressione dei colpi. I conii originali medievali e di età moderna che ho visto io non avevano particolare alloggiamento sul conio di incudine. In modo particolare di recente ho avuto modo di ri-osservare bene quelli di Massa Marittima che con Massimo Sozzi abbiamo ripubblicato qui (purtroppo non posso postare le immagini): https://www.insegnadelgiglio.it/prodotto/massa-di-maremma-e-la-toscana-nel-basso-medioevo/ Comunque vi anticipo una cosa che volevo scrivere nella discussione sui denari di Lucca, ma che può stare bene anche qua: in occasione de "Le Notti dell'archeologia" la sera del 19 luglio al Museo Civico di Montopoli in Val d'Arno con Floriano Cavanna dell'Associazione Arké Archeologia Sperimentale proveremo a ricreare la battitura dei denari di Lucca: dal taglio quadrangolare del tondello, all'arrotondamentoper battitura fino alla coniazione. Cavanna poorterà anche i punzoni mobili e spiegherà come si realizzano e come si usano per comporre il conio. Appena avrò pronta la locandina la posterò, così avrete tutti i dettagli. Per quanto riguarda il denaro in oggetto, invece, vediamo se arrivano le altre foto richieste da @avgvstvs Buona serata MB1 punto
-
Pippo, ho appena parlato col Lustro del tuo 50 lire. Ti fa sapere che è andato via, e non ha intenzione di tornare. Ho provato a convincerlo...ma niente[emoji57]1 punto
-
Io date le dimensioni direi bottoni. Recentemente mi è capitato di vedere una piccola raccolta di monete, la maggior parte erano state montate a bottoni o gemelli. Un vero peccato ?1 punto
-
Buongiorno a tutti, secondo voi questa moneta, sperando che sia autentica, da 5 tornesi 1841 del primo tipo arriva ad almeno a MB? Spero che le foto siano sufficienti per fare una valutazione. Grazie a tutti Ecco anche l'altra foto.1 punto
-
L'immagini del mare, con le mitiche Alpi Apuane sullo sfondo, sono uniche e suggestive. Non sono mai stato a questo convegno, ma questa volta, trovandomi probabilmente in Garfagnana, (devo fare la strada d'Arni ) penso proprio che un salto ce lo farò.1 punto
-
Al momento abbiamo visionato 18 Piastre del 1857, continuo la discussione con il mio falso d'epoca sempre di Piastra. Ringrazio ancora una volta @ferdinandoII per avermelo ceduto... Gesto che porterò sempre nei miei ricordi Numismatici più belli. Leghe di metalli bianchi, peso 25,50 grammi.1 punto
-
NOTIZIA IMPORTANTE PER CHI STA PENSANDO DI ANDARE A RITIRARE DI PERSONA LE MONETE!!! Sono andato stamattina a ritirare quelle per il Circolo della mia città, e non mi hanno fatto nemmeno arrivare all'ufficio, perché dalle 10 di stamattina hanno il sistema informatico bloccato, non possono fare nulla, stanno cercando di riparare il guasto, ma non possono dire nulla sui tempi, di sicuro DOMANI sarà ancora così, per i prossimi giorni mi hanno consigliato di chiamare prima per evitare viaggi a vuoto come quello fatto oggi. petronius1 punto
-
Gettoni piantagione di Sumatra di vario taglio (Baldwin's Hong Kong Coin Auction 53). COINS. INDONESIA – SUMATRA. Plantation Tokens. Tabak Maatschappij Silau: Nickel-alloy 1/10-, 1/5-, ½- and 1-Dollar (LaWe 254, 252b, 251b, 249b). Very fine. (4pcs) Estimate: US$150-2001 punto
-
Caro Pugliese, quello che posso dirLe per certo è che troppo spesso nelle Soprintendenze e nei musei ci sono pochissimi esperti numismatici e le perizie o la cura delle collezioni è affidata a persone che nella migliore delle ipotesi hanno fatto un esame di numismatica e che spesso di monete non capiscono un beneamato. Non so Lei cosa faccia per lavoro, ma se si interessa di numismatica dovrebbe sapere che moltissimi articoli scientifici pubblicati sulle più prestigiose riviste internazionali sono a cura di collezionisti e commercianti senza nessuna laurea specifica. Dovrebbe anche sapere che il nostro immane patrimonio numismatico è in assoluto il meno pubblicato, il meno accessibile e il peggio inventariato del mondo. Solo grazie all'impegno di pochi illuminati funzionari e studiosi e alla passione di molti appassionati, senza laurea specifica, sta venendo alla luce il nuovo CNI. La Numismatica Ars Classica pubblica la SNG della Biblioteca Nazionale di Francia e finanzia ogni anno diverse pubblicazioni scientifiche. Sa quante volte ho dato la mia disponibilità a pubblicare collezioni di Istituzioni italiane sentendomi rispondere che non c'era nessuno disponibile a scrivere il catalogo. Ovviamente se il Ministero assumesse più personale qualificato per inventariare, catalogare e pubblicare il materiale numismatico conservato nei musei italiani ne saremmo felici. Se questo non avviene e purtroppo credo non avverrà, i collaboratori esterni, anche senza laurea triennale, dovrebbero essere i benvenuti da chiunque ama la numismatica !! Mettiamo poi in chiaro un punto quando parliamo di personale qualificato: un archeologo non è necessariamente un numismatico !! D'altronde non sono io a dirlo, ma è stato il grande Emanuele Rizzo a scrivere che gli archeologi di monete non capiscono nulla. Lei si farebbe operare a cuore aperto da un ortopedico? Ecco, un archeologo è molto spesso un ortopedico che pretende di fare il cardiochirurgo o viceversa. La giungla degli amici degli amici è spesso all'interno del ministero, delle università e dei musei dove troppo spesso vegetano funzionari senza alcuna passione e con scarsa conoscenza. Io capisco la frustrazione dei giovani laureati per le baronie e per la mancanza di sbocchi lavorativi, ma prendersela con chi, quasi sempre, a titolo gratuito collabora alle pubblicazioni e alla diffusione della numismatica è puntare il proprio mirino sull'obbiettivo sbagliato. Cordiali saluti, Arturo Russo1 punto
-
Caro Morris, il tuo nick mi fa venire in mente un caro amico che non leggo più ormai da diversi anni... Per il resto stupenda la tua presentazione e la disamina sulle vicende che accompagnano il tondello da te postato. Ma veniamo al dunque: 1) Conservazione direi mb/bb 2) Valore 5/10 euro. 3) Non toccare i tuoi tondelli lasciali come li hai trovati, il tempo ha dato loro la giusta veste.. Ciao Eros p.s. Posta pure quando avrai tempo e voglia gli altri tondelli, sarà un piacere poterli condividere..1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
