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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/04/19 in tutte le aree
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Ciao ragazzi, vi mostro un po' di francesconi oggi! Il resto delle foto domani appena posso.4 punti
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@Litra68.... Come posso non accontentare la tua richiesta? Foto di gruppo dei miei 4 Cavalli. 1788 1788 1789 1790 SICI 1790 SICIL data larga 1790 SICIL data stretta 1791 1792 18043 punti
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TAGLIO: 50 CENT PAESE: GERMANIA ANNO: 2007 TIRATURA: IN TEORIA, QUESTA MONETA NON DOVREBBE NEPPURE TROVARSI IN CIRCOLAZIONE CONDIZIONI: B LOCALITÀ: GENOVA3 punti
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Buonasera, posto questa piastra del 56 con doppio punto dopo VTR al rovescio e globetto sulla S di FERDINANDVS al dritto, al momento ho visionato solo 3 esemplari con queste varianti...3 punti
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Molto interessante anche questa "variante" @gennydbmoneysoprattutto in una 1856! Io tempo fa trovai qualcosa di simile, ma in una 1834. Ho ritrovato la foto del particolare in archivio: è visibile il doppio punto dopo HIER, un po meno visibile il punto sulla S di FERDINANDVS (anche per via di una frattura di conio).2 punti
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Avremo nel prossimo numero almeno due nuovi autori che non avevano ancora scritto sul Gazzettino, ci auguriamo anche di trovare sia degli autori più abituali che altri che hanno contribuito nel tempo. Credo che a tutti sia capitato di dire ho delle riflessioni, ho una moneta particolare, vorrei divulgare o raccontare una storia numismatica...approfittatene mettetela nero su bianco avete l’occasione ora di non lasciar cadere il tutto nel vuoto o che rimanga la testimonianza nel cassetto ...2 punti
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Qualche riflessione sul nuovo conio della zecca di Kostanjevica. La fattura è identica alle monete coeve di Aquileia, ovvero lo sono la scodellatura e le tracce dei colpi di martello sul bordo. Per quanto riguarda i conii ci sono delle cose perfettamente in linea con le altre emissioni di questa tipologia e altre che si discostano. Partendo dal dritto, le lettere sono consone, così come le caratteristiche S coricate. Il personaggio rappresentato non dovrebbe essere un vescovo, ma il duca, come giustamente notato in precedenza da @ak72 e da @chievolan . Curioso il copricapo del duca, che mi ricorda il cappello di Hermes sulle monete greche. Curioso anche il rovescio. Perfetta la doppia perlinatura. Ma tempio con molte particolarità. Il restringimento della parte finale rende il tutto simile a una visione dall'alto. E sono molto particolari le cupole sopra le torri. Insomma una moneta molto interessante e ringrazio chi l'ha postata e portato alla nostra conoscenza. Chiederei ancora il peso e il diametro se possibile. Arka Diligite iustitiam2 punti
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In verità c'è un'altra particolarità che accomuna queste 3 monete...2 punti
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Il Gazzettino non va in ferie ...si riparte col numero 6, qualche articolo e’ già arrivato, siamo pronti a valutare ogni vostro contributo per rendere il Gazzettino sempre più vario e completo. Avremo un bel pezzo su Genova datoci da un giovane amico del forum, vedo altri articoli molto interessanti, personalmente proporrò un inedito alla comunità scientifica che voglio riservare in esclusiva per il Gazzettino. Quindi, per chi non ha ostacoli col caldo e l’estate, questo potrebbe essere un momento per partecipare ed essere presenti in questa realtà editoriale che ormai al sesto numero diventa matura e stabile e che osa con cartaceo e digitale in un momento in cui e’ più facile rinunciare che rilanciare e scommettere. Chiamiamola una opportunità .... Lascio la mail per inviare i contributi e per ogni informazione [email protected]2 punti
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Se ci metti una moneta romana è il mio alter ego, anche caratterialmente...2 punti
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Buonasera a tutti , son riuscito ad acquistare il libro di @monbalda , però vi richiedo una mano sulla conferma dell’autentificazione che anche col libro aperto accanto , mi viene un po’ difficile : la F mi sembra sia sui 7x5 mm ; per le caratteristiche anche della P e della A potrebbe essere del gruppo IV 3a o IV 4 ? Se non facessi fatica a vedere mi sembrerebbe quasi di vedere un puntino a destra in basso della F , ma non ci sta la lettera P e allora forse son traveggole ..! Che ne dite ? Grazie !!2 punti
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E' proprio vero. Il tratto più peculiare e importante di Roma, fu proprio la capacità di assimilare altri popoli, meglio, di aggregare altri popoli in una comunità universale. Questo fu un processo che i Romani impararono a caro prezzo, durante la lunga e complessa conquista della penisola italica. Dopo il momento della conquista violenta, veniva la cooptazione delle elite locali, anche nel Senato, e gradualmente del resto della popolazione. Illuminante il discorso dell'Imperatore Claudio per perorare l'entrata in Senato di aristocratici Galli: …brano tratto da Tacito (Ann. XI, 24) “I miei antenati, il più antico dei quali, Clauso, di origine Sabina, fu contemporaneamente accolto nella cittadinanza romana e nel numero dei patrizi, mi esortano ad adottare i criteri da loro seguiti nel governo dello Stato, trasferendo qui quando si può avere di meglio, dovunque si trovi. Non ignoro infatti che i Giulii furono fatti venire da Alba, i Coruncani da Camerio, i Porci da Tuscolo, e per lasciare da parte gli esempi antichi, furono chiamati a far parte del senato uomini provenienti dall’Etruria, dalla Lucania e da tutta l’Italia e, da ultimo, i confini dell’Italia stessa furono estesi sino alle Alpi, perché non solo i singoli individui, ma interi territori di popoli si congiungessero in un solo corpo sotto il nostro nome. All’interno si consolidò la pace e all’esterno si affermò la nostra potenza, quando si accolsero nella cittadinanza i Transpadani e l’insediamento delle nostre legioni in tutte le parti del mondo ci offrì l’occasione per incorporare nelle loro file i più forti dei provinciali e dare così nuovo vigore all’impero esausto. Ci rammarichiamo forse che siano passati tra noi i Balbi dalla Spagna e uomini non meno insigni dalla Gallia Narbonese? I loro discendenti vivono tuttora e dimostrano di non amare certo meno di noi la nostra patria. Per quale altra ragione decaddero Sparta e Atene, pur così potenti sul piano militare, se non per aver bandito da sé i vinti quali stranieri? Ma l’accortezza del nostro fondatore Romolo fu tale che molti popoli ricevettero da lui la cittadinanza nello stesso giorno in cui ne erano stati vinti come nemici. Su di noi hanno regnato re stranierie la concessione di magistrature a figli di liberti e non è una novità dei nostri giorni, come alcuni credono erroneamente, ma una pratica seguita dai nostri antichi (…), o senatori, tutto quello che oggi si crede antichissimo, un tempo fu nuovo: le magistrature prima riservate ai patrizi passarono ai plebei e dai plebei ai Latini e infine agli altri popoli d’Italia. Anche questo provvedimento diverrà un giorno antico e ciò che oggi noi sosteniamo con esempi precedenti sarà anch’esso annoverato tra i modelli.”2 punti
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Ed ecco il Gazzettino #5 citato su Panorama Numismatico di giugno:2 punti
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Città di incerta fondazione, forse verso il 670 AC. da parte di Locresi Ozolii od Opunzi (Strabone , Eforo) , forse prima verso il 730 AC. sempre da parte di Locresi con apporti poco definiti di Sparta (Pausania) . Forse la prima città ad avere una Costituzione di leggi scritte ad opera di Zaleuco, annovera, rispetto al mondo greco, alcune particolarità : erano considerati nobili soltanto i discendenti in linea femminile di 100 antiche famiglie e le donne, a similitudine di Sparta, pare avessero libero accesso alle attività ludiche e sportive . Altra curiosa similitudine con Sparta, la moneta : inventata verso il 650 AC. in Anatolia e rapidamente diffusasi, la monetazione, (come a Sparta), sarà adottata a Locri Epizefiria solo 300 anni dopo attorno al 350 AC. . L'avvio dell'uso della moneta a Locri è particolare, con una doppia tipologia : stateri del tipo di Corinto (Atena/Pegaso) evidentemente per il commercio estero e didrammi di tipologia cittadina con iconografia quasi unica nelle monete greche, al diritto una superba testa di Zeus, al rovescio una figura femminile seduta, di chiara identificazione per la leggenda EIRENE, il nome della Dea della pace . Locri, tra il 300-280 AC. sarà coinvolta nella venuta in Italia di Pirro e per il re d'Epiro conierà alcuni tetradrammi con Zeus/Dione : finita l'impresa di Pirro, Locri stringerà alleanza con Roma, coniando tra il 277-268 AC. rari didrammi "commemorativi" con al rovescio la leggenda ROMA PISTIS attorno alla figura di Roma seduta con scudo ed incoronata da figura femminile in piedi . La successiva venuta in Italia di Annibale, vedrà Locri alleata ai Cartaginesi per i quali conierà tra il 220-210 AC. rare frazioni di shekel di tipologia punica con Tanit/cavallo : la conquista da parte dei Romani nel 205 AC. chiuderà l'esistenza come polis indipendente di Locri . L'ultima moneta è una particolare emissione in bronzo con al diritto le teste dei Dioscuri , onorati da Locresi e Spartani . Nel VI sec. AC. Crotone tentò una espansione verso Sud attaccando il territorio di Locri : in data imprecisata dalle fonti, sul fiume Sagra, non identificato dai geografi, i Locresi sconfissero pesantemente il preponderante esercito Crotoniate, avendo in aiuto pochi di Reggio ed un piccolo contingente da Sparta . E' narrazione riportata dalle fonti che 2 guerrieri sconosciuti (Castore e Polluce ?) guidassero alla vittoria i Locresi, sparendo poi dopo la battaglia ed è anche nella narrazione di quella battaglia, che al centro della linea oplitica locrese, abbia combattuto, ferendo lo stratego crotoniate Leonimo, Aiace Oileo, l'antico principe che partecipò alla guerra di Troia, eroe di tutti i Locresi .1 punto
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For folks interested in American 1-cent pieces, I note the issue--in something of a surprise--of a circulating commemorative in the Lincoln series. All 2017 Lincolns coined in Philadelphia carry the mint's "P" mintmark--first (and so far only) time ever in the 226 years of the 1-cent series. The one-year 2017p commemorative cent was intended to mark the 225th anniversary of the 1792 founding of the U.S. Mint. Coinage of 1-cent pieces begins with those dated 1793, and except for the year 1815 (war-induced planchet shortage),1-cent production has been continuous. In only one additional year did Philadelphia fail to coin cents--1922--but the Denver mint struck some 7M+ pennies that year. (In 1922 Philadelphia was reacting to a large 1-cent surplus driven by the massive mintages of 1916-1920, a slackening of demand caused by the short but sharp postwar economic downturn, a further drop in 1-cent needs because of the end of many of the "war-taxes," and because of the enormous amounts of time and attention required by production of the 1922 Peace dollar.) v.1 punto
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Un ritrovamento con il metal in territorio sloveno 22mm 1g circa. [emoji6] Moneta inedita e molto interessante che sposta l'inizio di attività di zecca di almeno 10 anni. Un denaro anonimo che si rifà alle emissioni della zecca di Aquileia. Butterò giu due righe sulla zecca e su questa moneta... Coming soon1 punto
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Ne ricordo 4 (due chiare e due sulle quali possiamo discutere), oltre quella ricordata sopra da @margheludo: Non mi pare (ho solo la versione tedesca del testo e io il tedesco non è che lo mastichi troppo...) Forse nessuna delle due...1 punto
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ciao a tutti, ciao a @simonesrt ed a @rorey36! se poi magari asearch e numisbid si mettessero d'accordo sul prezzo di vendita... questo è più plausibile: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3033&lot=917 Servus, Njk PS: perdonatemi, ma di questa battuta non ne potevo fare a meno:1 punto
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Ciao! La prima moneta coniata del valore di una Lira ha visto la luce a Venezia durante il dogato di Niccolò Tron (1471 - 1473) e per questo chiamata spesso Lira Tron o Trono. Prima della sua creazione la Lira già esisteva come moneta di conto (base del sistema monetario e virtuale) e corrispondeva a 20 Soldi; a sua volta, il Soldo, corrispondeva a 12 denari; va da se che una Lira (o Libbra) corrispondeva a 240 denari. Era quindi usata anche nel 1450. saluti luciano1 punto
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buonasera, che dire wauu gioiellini troppo belli, scusa la mia ignoranza ma quello del 1790 a sinistra ha avuto probblemi con il fuoco, poi nn ho visto tutte le pagine delle discussioni, i tre cavalli sono stati caricati, solo per mia curiosità, ne possedevo 5 ora ne restano 2 e sono un pò malconci.1 punto
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ho ricevuto oggi la versione PROOF di Leonard e il rotolino. Allego una foto del rotolino per chi volesse vedere la differenza con quelli distribuiti in banca. La moneta PROOF è davvero brutta, la peggiore della mia collezione. Se non fosse per il fascino che esercita Leonardo su di me, cercherei di liberarmene .1 punto
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Te lo auguro, tanto la Lupa ha vissuto ben due millenni e vivrà chissà per quanti secoli ancora. la ricetta con il bicarbonato e l’alluminio e sempre un basico e difficilmente scioglierà il solfuro d’argento. Ma se a te piace così ......e così resti. Tanto che aspetti con l’acqua demineralizzata, aggiungi 10 gocce di limone , non è invasivo. Già dalla prima foto , ad ora si sono sciolti i sedimenti e hanno dato più risalto ai dettagli. gran bella moneta , nuovamente complimenti.1 punto
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Potrebbe essere un decanummo di Giustiniano. Leggo anno XXI, e in esergo CON, ma sono dal cellulare e potrei sbagliare. Al diritto D N IVSTIN (...)?1 punto
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Buondì! Posso dirti che il nominale è 1 decanummo, siamo nell'ambito della monetazione bizantina. Di primo acchito mi era sembrato uno zecca di Catania per Maurizio Tiberio ma il ritratto dovrebbe essere frontale e così non è. Individuata l'offinica (in basso nel rovescio) non dovrebbe essere complicato ma lascio a chi ne sa più di me e cito un compagno di avventure bizantine @Hirpini1 punto
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Pubblico anche io la mia! comune annata, meno di patina...intatta nei secoli1 punto
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A volte le invenzioni che subito non sembrano importanti cambiano la vita alle generazioni successive. 1861: anno storico e di guerra. Proclamazione del Regno d'Italia anche se a costo di migliaia di vite tra soldati sabaudi, briganti e popolazione del Meridione inerme. Inizio della Guerra Civile Americana. Per questo anno posto un mio scudo nel quale Vittorio Emanuele II è ancora "soltanto Re di Sardegna, Cipro e Gerusalemme... lo vedo ancora ignaro degli oneri ed onori che di lì a qualche mese gli piomberanno addosso come Re d'Italia. Lo vedo ancora tra i compagni di caccia nella Tenuta di Valdieri, circondato da stambecchi e camosci uccisi durante una battuta. Sa che più tardi avrà il meritato "riposo del guerriero" tra le braccia di una procace contadinotta che non poteva dire di no al proprio Sire... ( come nella canzone di De Andrè "Carlo Martello...).1 punto
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e io aggiungerei solo di non prendere per oro colato quegli annunci che girano in rete con titoli simili a: "se avete queste monete in casa potete avere una fortuna" in genere sono solo degli acchiappaclik per dare maggiore visibilità alle pubblicità che espongono, essi danno delle informazioni generiche ne totalmente giuste ne totalmente sbagliate1 punto
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Capita di rinnovare in conservazione qualche pezzo della Collezione, l'ho fatto numerose volte in tanti anni...... La separazione dei doppioni non è sempre facile, ma se so che il nuovo possessore è un collezionista e se ne prenderà cura come ho fatto io..... Allora la separazione non sarà tanto dolorosa. Lo scrivo qui in questa discussione perché il nominale che ho sostituito è un 3 Cavalli del 1792. Il doppione è in mano di un futuro Grande studioso di monete Napoletane. Il nuovo arrivato...1 punto
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Buongiorno Savoiardo, effettivamente i rilievi sono abbastanza evidenti, di colpi ne ha subiti, la possiamo considerare un BB, anche se a me interessa conservarla per interesse numismatico e non certo per il valore, del tutto relativo per me, grazie F.P.1 punto
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Ieri ho ricevuto di resto una moneta che non dovrebbe neppure trovarsi in circolazione: la 50 cent tedesca del 2007. Sulla base di questo ritrovamento, provvedo ad aggiornare la classifica degli euro ed eurocent più rari fra tutti quelle che sono in mio possesso: 1 ) 5 cent maltesi del 2017 (0 pezzi circolanti + 25.000 Divisionali FDC) 2 ) 2 euro lussemburghesi 2017 (ottenuta tramite scambio) (50.000 pezzi circolanti + 5.000 Divisionali FDC + 1.000 Divisionali F S + 9.500 Divisionali FDC comm) 3 ) 20 cent sammarinesi del 2013 (reperita tramite scambio) (20.000 pezzi circolanti + 20.000 Mini Set + 30.000 Divisionali FDC + 15.000 Divisionali Mini Set + 5.000 Divisionali F S) 4 ) 2 euro finlandesi del 2017 (reperita tramite scambio) (100.000 pezzi circolanti + 15.000 Divisionali FDC + 1.000 Divisionali F S + 14.100 Divisionali FDC comm) 5 ) 50 cent tedeschi del 2007 (0 pezzi circolanti + 83.000 Divisionali FDC + 70.000 Divisionali FS) 6 ) 10 cent belgi del 2003 (ottenuta tramite scambio) (0 pezzi circolanti + 100.000 Divisionali FDC + 15.000 Divisionali F S + 90.100 Divisionali FDC comm) 7 ) 10 cent ciprioti del 2011 (ottenuta tramite scambio) (200.000 pezzi circolanti + 10.000 Divisionali FDC) 8 ) 2 euro finlandesi del 2015 (reperita tramite scambio) (200.000 pezzi circolanti + 15.000 + 7.000 Divisionali FDC + 1.200 Divisionali F S + 14.700 Divisionali FDC comm) 9 ) 2 euro di Andorra del 2015 (trovata due volte) (200.000 pezzi circolanti + 40.000 Divisionali FDC) 11) 1 cent Olanda 2013 (trovata due volte) (200.000 pezzi circolanti + 15.000 Divisionali FDC + 5.000 Divisionali F S + 20.263 Divisionali FDC comm) 13) 2 euro monegaschi del 2009 (250.000 pezzi circolanti + 8.000 Divisionali FDC) 14) 2 euro commemorativi belgi del 2014 (150° anniv. Croce Rossa belga) (50.000 pezzi circolanti + 225.000 Coincard FDC + 12.500 Cofanetto FS) 15) 2 euro olandesi del 2015 (300.000 pezzi circolanti + 17.500 Divisionali FDC + 5.000 Divisionali F S + 34.015 Divisionali FDC comm) 16) 50 cent sammarinesi del 2005 (179.712 pezzi circolanti + 70.000 Divisionali FDC + 140.000 Mini Set) 17) 50 cent sammarinesi del 2007 (320.000 pezzi circolanti + 70.000 Divisionali FDC + 5.000 Mini Set) 18) 50 cent sammarinesi del 2006 (193.880 pezzi circolanti + 65.000 Divisionali FDC + 150.000 Mini Set) 19) 1 euro belga del 2003 (6.000.000 pezzi "circolanti" ma in realtà pressoché introvabili + 100.000 Divisionali FDC + 15.000 Divisionali F S + 90.100 Divisionali FDC comm)1 punto
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Ciao @lucalup domani dovrei riuscire a mettere mano al volume così vediamo di che si tratta, il punto ci starebbe anche in questa serie con anelletto ma aspettiamo.1 punto
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Ovvio, il Gazzettino oltre a neofiti ospita anche articoli di pregio scritti da cultori di eccellenza nella materia numismatica, anche nei precedenti numeri ho trovato articoli che non avrebbero di sicuro sfigurato nelle note riviste in abbonamento o nei siti internet sulla materia, faccio solo due esempi nel precedente numero, il quarto, gli articoli di Realino Santone e Federico De Luca. Insomma divulgazione per tutti e anche di qualità naturalmente.1 punto
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Oltre a questo farei notare anche come quel bel 81 messo al rovescio in quella specifica posizione vada a copiare in maniera spudorata il SI (T) di inizio legenda delle monete che si volevano imitare....1 punto
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Io molto tempo indietro non ricordo dove avevo letto che se un falsario in una moneta metteva un qualcosa di diverso dall'originale come in questo caso la data inesistente, se il falsario veniva catturato la pena poteva essere un pochino più lieve.Io nel regno d'Italia ho diverse monete con date inesistenti. Blaise1 punto
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Certamente si poteva scrivere di più...d'altro canto è specificato nell'ultima riga della parte generale, prima delle schede dedicate alle singole monete, che si tratta di una semplice comunicazione, ovvero presentazione e descrizione di monete inedite e/o rare e dimenticate, segnalate da collezionisti francesi e certamente provenienti dai territori di circolazione dei tipi imitati. Il particolare che invece si voleva evidenziare è relativo alle dinamiche che portavano alla produzione, al ritiro e alla distribuzione di queste produzioni. Va evidenziato infatti che queste pratiche (ordine, ritiro e distribuzione a cura di commercianti "francesi" con destinazione specifica ai territori di circolazione dei tipi imitati) generalmente non erano correttamente percepite dagli amici francesi che pensavano che queste monetine iniziassero la loro circolazione dai territori di produzione per irradiarsi poi ai territori limitrofi (vedi discussione in collegamento). http://www.numismaticom.com/t8940-desana-liard-de-delfino-tizzone e per tale motivi, grazie alla disponibilità della redazione di Panorama Numismatico (che ringrazio anche qui, pubblicamente) è stato possibile, oltre alla pubblicazione cartacea, rendere disponibile online una versione bilingue... italiano/francese. Per chi, non disponendo della rivista, volesse leggere l'articolo di cui qui si scrive (versione in francese a fondo pagina)... https://www.panorama-numismatico.com/alcuni-inediti-di-frinco-e-passerano/ Per quanto riguarda la presenza della vacca nella moneta con H coronata, va precisato che questa è il simbolo di zecca dell'atelier di Morlaas in quanto simbolo della regione del Bearn (https://it.wikipedia.org/wiki/Béarn) e quindi presente solo nelle monete emesse da questa zecca (già loro abbastanza rare). I liard con H coronata prodotti da altre zecche presentano altri segni particolari; La lista dei segni sulle monete reali francesi: https://fr.numista.com/numisdoc/les-points-secrets-et-les-differents-d-ateliers-sur-les-monnaies-royales-francaises-109.html Da ultimo la questione della non perfetta riproduzione dell'originale imitato (posizione ed estensione della data). E' un particolare che si nota in tutte le imitative (che si definiscono come tali proprio per questo motivo): l'inserimento di particolari caratteristici e differenti rispetto all'originale, ovvero: monogrammi distorti, date e legende diverse, associazione di particolari del verso nel dritto e viceversa...tutto ciò permetteva di sfuggire (o almeno di provare) all'accusa di falsificazione. Da questo punto di vista resta emblematica la legenda del soldo di Guastalla emesso a nome di Cesare I Gonzaga ed imitante il soldo emesso a Chambery (Francia, guarda caso) a nome di Emanuele Filiberto in cui la legenda originale IN TE DOMINE CONFIDO venne sostituita con lo sbeffeggio VT VIDEANT ET CONFVNDAT (perchè la vedano e si confondano...) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIG/1 E qui mi fermo un saluto Mario1 punto
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ma la migliore del mese poteva essere solo questa Taglio: 2€ CC Nazione: Slovenia TDR Anno: 2007 Tiratura: 400.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve)1 punto
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Taglio: 2€ Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 899.800 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve) Note: l'avevo già trovata da bambino, e proprio per quello è una di quelle monete a cui sono più legato e mi ha fatto enorme piacere ritrovarla dopo tanto tempo1 punto
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Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2017 Tiratura: 1.328.015 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve) Taglio: 1€ Nazione: San Marino Anno: 2017 Tiratura: 500.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve)1 punto
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Il post di @falanto mi ha fatto venir voglia di prendere in mano i pezzi da 6 Cavalli di Ferdinando IV che ho in Collezione. Poi messi tutti in fila, li ho fotografati per farveli vedere. Noterete le diverse conservazioni, le patine del tempo o le passate spatinature fatte da mani inesperte, il colore diverso del metallo, i colpi e le usure sui rilievi..... Dovuti alla circolazione.... Dal passaggio di mano in mano e di tasca in tasca. Nati tutti da un unico posto... La zecca Napoletana... dopo un lungo girovagare, sono ora qui riuniti. Ogni pezzo con la sua storia da raccontare, uno fra tutti.... Il 6 Cavalli del 1791....coniato su un tondello di peso maggiore e usato come medaglietta, riporta nel taglio la macchia bianca del metallo usato per saldare l'appiccagnolo. Non so voi, a me da una forte emozione vederli tutti insieme. ?1 punto
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L'attività di zecca a Kostanjevica e le sue fasi iniziali. Nel giugno 1195, in una dieta promossa a Milano dall'arcivescovo salisburghese Adalberto, viene emanato un editto, da parte dell'imperatore Enrico IV, in cui si proibisce di imitare le emissioni di Salisburgo. (Fig. 1) Fig. 1 Aquileia e la sua zecca, con Pellegrino II fa coniare allora monete larghe, scodellate, di fattura originale e stilisticamente ricercate, staccandosi dell'influenza frisacense: un denaro anonimo (M.I.R. Triv. z.m., n°8) che reca impressa la figura del Patriarca al dritto e un tempio con frontone tra due torri al rovescio. (Fig. 2) Con legenda AQVILEGIA P Fig. 2 Questo denaro viene quasi subito (poco dopo il 1195) preso a modello dalla collegata zecca tergestina (Trieste) e dal suo Vescovo Wolcango. (M.I.R. Triv. z.m., n° 273; Fig. 3) Con legenda TRIES EPISCOP Fig. 3 e dalla Contea di Gorizia (Mainardo II, 1186-1232 in coabitazione con Engelberto III,, fino al 1220) con due differenti indicazioni di zecca: la città di Lienz, con la legenda LIVNZALIS o DELIVNZO, (M.I.R. Triv. z.m., n° 102-3; Fig. 4) e la cittadina portuale di Latisana, con la legenda PORTVTESANA (M.I.R. Triv. z.m., n° 170; Fig. 5) Fig. 4 Fig. 5 La distinzione di legenda probabilmente indica una differente destinazione d'uso: i primi per i mercati posti nei territori d'oltralpe, i secondi per i territori ed i mercati posti tra l'arco alpino e il mare Adriatico. Le emissioni goriziane smettono di essere prodotte prima del 1202, come si evince dal carteggio Patriarca/Conti in cui vengono sottolineate alcune usurpazioni da parte goriziana dei diritti/doveri tra cui anche quello di coniar, o meno, moneta. Nel territorio, che durante il medioevo viene definito Carniola, corrispondente oggi a parte dell'odierna Slovenia, dopo l'estinzione della famiglia Eppenstein il Duca carinziano Bernhard II di Spanheim (1202-1256) ne eredita alcuni possedimenti. Landstrass acquisisce potere amministrativo/commerciale nonché politico e alla pari di Lubiana il Duca vi apre due zecche. Queste zecche, strettamente connesse, a causa dell'influenza dominante del Patriarcato di Aquileia nell'area, agli inizi della loro attività emettono denari a imitazione degli scodellati aquileiesi e successivamente, per esigenze commerciali vengono coniati anche denari (pfennig) sul piede delle emissioni frisacensi. (Fig. 6) Ad oggi la letteratura numismatica assegna a Landestrass e Lubiana denari imitanti, almeno al rovescio, le coniazioni patriarcali di Volchero (1204-1218, M.I.R. Triv. z.m., n° 9-10) indicando un periodo prossimo al 1215 l'inizio delle emissioni. Un ritrovamento recente, con il metaldetector (per ovvie ragioni si omette luogo e nome del rinvenitore), di un denaro scodellato del tutto simile alle emissioni sopra descritte di Aquileia, Trieste a nome di Landstrass permette di anticipare di almeno un decennio l'attività di coniazione. Si tratta di un denaro scodellato (peso: 0,9 grammi circa, diametro: 21 mm) che ricalca lo stile delle monete del Patriarca, e parente stretto del Duca, Pellegrino II. Il peso, inferiore a quello dei paralleli denari di Aquileia/Trieste avvalora l'ipotesi che si tratti di un'imitazione creata, come nel caso della Contea di Gorizia, per approfittare della favorevole accoglienza ad essi riservata.1 punto
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Non era diretto a te, ho avuto altri precedenti. Condivido la teoria del capello in quattro, sicuramente ad occhio nudo è difficile dividerlo in quattro , ma se si usa un buon microscopio, si può dividere anche di più di quattro . Certo che siamo seri.......forse perché uso spesso la LOGICA. Magari per te sono poche differenze ,per me che conosco bene le monete, uso spesso la logica, perché se è lo stesso conio, abbiamo dettagli differenti , come le foto che allego .1 punto
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Una meravigliosa frase su ciò che Roma rappresentò ci viene data da Rutilio Namaziano nel V secolo d.C. , nel "De reditu suo": "Fecisti patriam diversis gentibus unam...Urbem fecisti quod prius orbis erat" (Facesti una patria di diverse genti (popoli)...Facesti una città di ciò che prima era il mondo)1 punto
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Buon fine settimana, Si può essere fieri per avere acquisito un pezzo in FDC eccezionale. Per aver fatto un affare. Per aver scoperto una moneta inedita. Per aver finalmente trovato il pezzo tanto ricercato. Sensazioni da Collezionista che auguro a tutti. Oggi ho il piacere di condividere l'ultimo entrato in Collezione: Ferdinando IV Grano Cavalli 1798 A molti di voi sembrerà brutto, consumato, ammaccato, spatinato e lesionato nel tondello, ma vi assicuro che ne vado molto fiero, Chi ha il piacere di collezionare e studiare gli spiccioli Borbonici conosce bene la loro storia e quanto sia ostico da trovare il Grano del 1798. La loro conservazione raramente arriva a superare il BB. Cosa ne pensate, mi piacerebbe leggere i vostri interventi.1 punto
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Io vado fiero dei miei " spiccioli del popolo", ne ho in tutte le conservazioni: Quasi lisce, mb, BB... Ma vado fiero dei pezzi in conservazione superiore... In cui posso ammirare tutti i particolari e la bravura dei Maestri di zecca.1 punto
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