Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/13/19 in tutte le aree
-
Forse è la numismatica più vera... Quella dove anche i sogni divulgativi, incredibilmente diventano realtà... Dietro ai progetti ci sono tante storie, a volte spunti per sceneggiature, e qui ce ne sarebbe da scrivere e raccontare. Certo è che in dieci anni sono cambiate tante cose nella numismatica, e quest'ultima fatica, è stata forse la ciliegina che mancava ad un'opera realizzata con tanta passione. Oggi grazie a il lavoro di molti, l'ambiente sta ritornando a rivivere emozioni assopite, e Milano potrebbe essere solo il punto di partenza..5 punti
-
Concordo sul fare il punto sulle varianti emerse nel corso della discussione, anche solo elencandole e documentandole con immagini. Per quanto mi riguarda metto volentieri a disposizione le immagini e i dati dei denari che ho presentato. Un caro saluto a tutti, Valerio4 punti
-
A parte che non è comune ma NC, poi stiamo parlando di toscane preunitarie, i numeri non sono certo quelli degli euro commemorativi o di Vittorio Emanuele III. Inoltre, su ACsearch c'è solo una parte (minoritaria) del venduto, io ho acquistato la maggior parte dei miei pezzi al di fuori delle aste online, e dunque non risultano su ACsearch. Se ci fai caso ce n'è in questo momento perfino uno in vendita su ebay a un centinaio di euro, e se smanetti con google ne trovi altri che son passati di recente su altri canali. Suvvia, una preunitaria coniata in 400mila pezzi non potrà mai essere rara, salvo eventi particolari (ritiri o simili).3 punti
-
@margheludo grazie del prezioso aiuto !! Pensavo a dir la verità fosse più semplice , ma le varianti da esaminare effettivamente sono un po’ e faccio fatica a destreggiarmi !! Spero piano piano di migliorare ?!!3 punti
-
Non capisco: naumann lo ha esitato il 7/7/19 e risulta venduto a 1000 più diritti. Sempre nauman lo propone sul suo shop a 1500 in data 11/7/19 cosa impedisce che fosse stata una moneta conferita da terzi e che naumann l’abbia comprata per il suo shop e l’abbia messa in vendita al prezzo che reputa più giusto per la tipologia e la conservazione? dove è il problema, nei 200 euro di diritti che naumann non ha incassato( avendola comprata lui stesso, ma che avrebbe incassato se la moneta fosse stata acquistata da un terzo acquirente) e che adesso ricarica sulla moneta? non ci vedo nulla di anomalo o di poco trasparente, non ha nascosto informazioni, pregressi , ne prezzi realizzati e/o richiesti, anzi: ha fatto tutto in maniera estremamente corretta..... tutto questo porta a dedurre che la malignità sia solo nell’occhio di chi guarda.....guarda caso.... Hai gia processato naumann senza appello e senza neanche aver capito cosa può succedere in un paese in cui una casa d’aste può avere un suo stock( cosa proibita in Italia) e comprare e vendere in prima persona ( altra cosa proibita in Italia) credo che tu abbia un concetto di economia di commercio molto particolare e decisamente personalistico. Ma totalmente errato,....e non solo quello3 punti
-
Personalmente , come altri utenti , ho scelto di non partecipare piu' alle discussioni di alcune sezioni proprio per i tuoi stessi motivi.2 punti
-
Eccoci ?, ora ci vuole la moneta ma più che altro un volontario , entriamo nel fare ora ...?2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Questo è invece il secondo esemplare. Passato su Ebay nel settembre 2010, non ne conosco il destino. Il peso non è attendibile (se non ricordo male, Lanz aveva l'abitudine di attribuire un peso forfettario di 1,0 g ad ogni denaro lucchese che metteva in vendita...)2 punti
-
Buonasera a tutti, condivido con voi le monete in rame che ho in collezione del 1792 per Ferdinando IV comprese le poche varianti che sono riuscito a reperire in questi anni. Inizio con la foto di tutti i pezzi e poi con la Pubblica a seguire fino al piccolo 3 Cavalli, descrivendone le particolarita' . Chiedo a chi avesse in collezione nominali in rame del 1792 di postarli per un confronto dei conii. Ringrazio quelli che vorranno dare un contributo alla discussione e Augurando a tutti un Felice e Fortunato Anno nuovo.1 punto
-
Comunico che il giorno 17/6/2019 si e’ effettuata l’inaugurazione nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana a Milano della terza e nuova teca di monete di zecche italiane. Si aggiunge alle due teche inaugurate un anno fa basate su un percorso monetario strutturato di monete milanesi da Carlo Magno alla chiusura della zecca. La presentazione a inviti si e’ svolta davanti alle autorità comunali, all’ Ambrosiana tutta col Capo Gabinetto del Medagliere Ambrosiana Prof. Giancarlo Alteri, ad Associazioni, a rappresentanti degli Ordini Professionali, agli sponsor che sono il Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio e il Rotary Club Milano Aquileia che hanno coordinato e finanziato il Service che rimarrà per sempre ora per la collettività, per la città, per gli appassionati, per le scolaresche che potranno ora in ogni momento vedere le monete esposte in modo permanente. Questa nuova iniziativa divulgativa può essere riassunta con questi due spot, il primo “ da Milano a tutta la Penisola “ perché ora tutto il nostro Paese e’ rappresentato in un abbraccio Numismatico e il secondo “ dall’esposizione al piccolo Museo Numismatico “ perché ora sia per la quantità di monete esposte, che per la loro qualità e rarità e per le varie provenienze geografiche, si può parlare ora di piccola realtà museale numismatica in Milano città. Ci si augura che la Sala 19 della Veneranda Biblioteca Ambrosiana che nella mappa che viene consegnata ai visitatori ora riporta la dizione collezioni numismatiche/medagliere possa diventare, grazie anche a questo ulteriore sforzo gestionale, operativo e finanziario da parte del nostro Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio, sempre più un polo culturale, Numismatico e aggregativo ora a disposizione della città e di tutta la collettività al di sopra di ogni sigla e appartenenza, grazie per l’attenzione1 punto
-
spero di non aver sbagliato ancora sezione...se fosse mi scuso 1 lira del 1863 chiedo gentilmente il valore grazie1 punto
-
Facciamo un test e vediamo che effetto fa ... Siamo a Galeazzo Maria Sforza con questo grosso da 8 soldi, al dritto un busto tra il giovanile e il maturo, al rovescio la grande scena, un Sant’Ambrogio guerriero a cavallo al galoppo, usa lo staffile per colpire i guerrieri ariani che fuggono, uno a terra alza la gamba e la spada ma il cavallo arriverà ...sembra di essere dentro la scena quanto e’ coinvolgente. Scena epica, movimento, tratti precisi, bellicosità, Galeazzo in questa moneta non sceglie lo stemma o una impresa al rovescio ma sceglie un Ambrogio guerriero rappresentate religioso e politico, un simbolo dell’identita’... Pedigree prestigiosi per questa moneta ex asta Este Milani ed ex ANPB, la stessa e’ raffigurata sul Mir Milano.1 punto
-
Sembra un difetto di conio,è il retro del Caglirese nuovo Carlo Emanuele III in ambo i lati. Un lato sembra in incuso confermi? Se cosi è la conferma di un errore. Potrebbe essere molto interessante.1 punto
-
1 punto
-
Mi ricollego a quanto detto prima. Fare le stime è difficile, su delle prove o progetti mai o quasi apparsi è un terno al lotto. In ogni caso monete del genere si potrebbero far partire anche da 1 euro che poi raggiungono prezzi adeguati. Nello specifico poi quale sarebbe il reale prezzo di mercato ? 7000 come da Bolaffi o 14000 come da Nomisma? Mio parere è che il prezzo lo determina il mercato e quindi è variabile e soprattutto dipende se in quel momento ci sono più persone che cercano una determinata moneta1 punto
-
Costantino I con VICTORIAE LAETAE PRINC PERP. Zecca STR , Treviri. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Allora, se ben capisco, il conferente "X" affida al gestore dell'asta una moneta da vendere. Chi decide il valore della base d'asta, a 400 Euro (e la stima, a 500)? il conferente? In questo caso il gestore dell'asta avrebbe il dovere di avvisarlo che la moneta è sottostimata, visto che ritiene che tale moneta possa essere venduta a 1500 Euro. Il gestore dell'asta? Perchè sottostima una moneta che ritiene possa essere venduta al triplo della stima? "elegante" la faccenda non appare proprio.1 punto
-
...prima trasmissione radiofonica: URI (Unione Radiofonica Italiana). 1-RO: Stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Sono le ore 21 del 6 ottobre 1924. Trasmettiamo il concerto di inaugurazione della prima stazione radiofonica italiana per il servizio delle radioaudizioni circolari. Il quartetto composto da Ines Viviani Donarelli, che vi sta parlando, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani, eseguirà Haydn dal quartetto "Opera 7", I e II tempo.» È la voce della violinista Ines Donarelli che annuncia l’inizio delle trasmissioni radio dalla stazione San Filippo di Roma (nell'attuale quartiere Parioli). Comincia da qui la storia della radio in Italia, che all'inizio è riservata a pochi abbonati e solo la diffusione di apparecchi più maneggevoli ne farà un fenomeno di massa.1 punto
-
Essendo sulla tua stessa lunghezza d'onda, come non omaggiarti ... Claudio Coello - Museo del Prado di Madrid " San Luigi Re di Francia che adora la Sacra Famiglia " 1665 - 1668 Mostra " Il Potere e la Grazia - I Santi Patroni d'Europa " Roma - Palazzo Venezia ( 2009 - 2010 )1 punto
-
Peccato per il foro. Ma pure questa è storia. Vedo il valoroso crociato, prima della battaglia, rigirare la moneta tra le mani, Cristo, Croce, Cristo ... fare un foro, infilare un laccio e mettersela al collo. Con spada, scudo e la protezione divina, in groppa al bianco destriero affrontare l'infedele. E dopo mille anni averla tra le mie mani. Tratto dalle fantasie di PizzaMargherita.1 punto
-
1 punto
-
Ciao, provo a classificarla. A me sembra un asse di Antonino Pio Augusto D/: IMP CAES AELIVS ANTONINVS AVG: testa di Antonino Pio, nuda, a destra R/: PONT MAX TR POT COS: la Pax (con S C ai lati della figura) stante a sinistra, nella mano destra un ramoscello, nella sinistra una cornucopia Potrebbe essere la RIC 519 b. Cosa ne pensate? potrebbe essere esatta? Sul valore non mi esprimo, non saprei proprio, Nell'attesa di vostri riscontri, saluto tutti. Stilicho Ore 8: ho ripensato al peso della moneta che si avvicina di più a un dupondio che non ad un asse, anche se l'aspetto fa propendere per un asse….cosa dite?1 punto
-
Grazie mille davvero per il suo aiuto, è stato di fondamentale importanza. Buona serata Rocco,i miei complimenti per la bravura nel settore1 punto
-
trovata ma l'unica cosa interessante che dice e che sono state prese in un viaggio negli anni '70 https://www.worthpoint.com/worthopedia/casino-chip-4-casino-municipale-campione-italy1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
E perché hai visto solo la più cara? E tutte le altre le hai viste? Quelle da 1 o 2 o 3 euro? Non sono altro che la stessa moneta. E questo non ti fa pensare che c'è qualcosa di strano in quest'inserzione? Purtroppo ci sono venditori che non sanno cosa vendono e si credono di avere un tesoro, oppure lo sanno e vogliono abboccare il pollo. Oppure più semplicemente ha sbagliato a scrivere e intendeva 1,00 euro....... L'unica moneta che può valere 1000 euro, ma in fdc, è la lira 1863 con al retro non lo stemma ma il valore e della zecca di Torino.1 punto
-
Canina! Chi era costui? È la frase di scolastica memoria che mi venne in mente quando per la prima volta mi trovai a girare per Vardacate. Nato a vissuto per molti anni ad Augusta Taurinorum, a Vardacate ci arrivai quasi per caso, molti anni fa. Io praticamente neanche sapevo (ahimè) dove fosse Vardacate, nonostante non fosse poi tanto lontana dalla mia città natale. Se per Ligabue (l’aedo) Corrigium era città “di cosce e zanzare”, per me Vardacate era città di “burbe e zanzare”, visto che praticamente tutti i maschietti di Augusta Taurinorum facevano il CAR a Vardacate e viste le enormi distese di risaie lì presenti , noto pabulum per quegli insetti famelici e spietati. Sia come sia, alla fine… Hic manebimus optime! Esclamai. Trovai il mio primo lavoro , conobbi mia moglie, la sposai, diventai cives di quel municipium e misi su famiglia. Ebbene, come dicevo, passeggiando bel bello per la città, mi imbattei in un monumento: “Canina! Chi era costui? «Canina! questo nome mi par bene d'averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?» Dopo qualche mese dal mio arrivo a Vardacate, mi presi una meritata vacanza e con il Cursus Publicus (per la precisione con la Rubra Sagitta) arrivai nell’Urbe, quella con la “U” maiuscola: Roma! Tra le tappe della mia visita vi era una passeggiata sulla Regina Viarum, la via Appia Antica. Armato della mia immancabile guida, varcata la massiccia cortina delle Mura Aureliane dalla maestosa Porta San Sebastiano, dopo una bevuta al vecchio fontanile, iniziai il mio cammino. Subito mi ricordai delle parole del buon Orazio: “ (…) minus est gravis Appia tardis (…) ovvero: “L’Appia è meno faticosa a chi la prende comoda”. Pertanto, seguendo il suo consiglio, mi avviai pedetemptim lungo la strada. Sepolcro di Geta…catacombe di San Callisto e San Sebastiano…Villa e Circo di Massenzio… Tomba di Cecilia Metella…Capo Bove…Indescrivibile il piacere di camminare sull’antico basolato, in una calma surreale…Quanto sembrava lontano il caos dell’Urbe…. …le vestigia sparse cercai per poggi solitarii et ermi….quando ad un certo punto un monumento attirò la mia attenzione… Presi la mia fidata guida e lessi: “monumento detto dei Rabirii, del quale Canina (questo nome mi ricordava qualcosa…) scrive che non solo per la pertinenza delle indicate persone ma per l’eleganza dei suoi ornamenti…ha meritato di avere la preminenza su tutti gli altri per essere ristabilito nel miglior modo che fu possibile. Canina ( a ridaje….) ricostruisce il monumento funerario secondo lo schema di una grande ara, utilizzando, come descrive egli stesso, tutti i frammenti che furono rinvenuti tra le sue rovine”. Proseguii il mio cammino finché, al VI miglio, subito dopo la splendida Villa dei Quintili, incontrai il grande Mausoleo di Casal Rotondo. Ripresi la mia fidata guida e lessi: “…è un sepolcro circolare di età augustea così chiamato a causa di un piccolo casale (guarda caso…), ora trasformato in villa, che vi fu costruito sulla sommità. A lato del monumento, Luigi Canina (Canina….ancora tu….ma non dovevamo non vederci più?) volle alzare una grande quinta in laterizio per esporre i frammenti di marmo che egli riteneva appartenessero alla decorazione della tomba, poiché rinvenuti nei pressi dell’edificio.” : Luigi Canina….Ecco chi era costui!! Luigi Canina, nacque proprio a Vardacate il 24 ottobre 1795. Dal 1818 fu a Roma per studiare e dirigere numerosi cantieri, commissionati soprattutto dalla famiglia Borghese (tra i più famosi i monumentali propilei di ingresso della Villa da Piazzale Flaminio). Contemporaneamente coltivò un profondo interesse per l’archeologia, che lo portò ad essere nominato Commissario alle Antichità dell’allora Governo Pontificio nel 1839. Diresse importanti scavi a Roma (nelle proprietà Borghese, nel Foro Romano, sull’Appia Antica), Tuscolo e Veio, e pubblicò numerosi studi sull’architettura e topografia antiche. A lui si deve la realizzazione, tra il 1851 e il 1855, del progetto per la sistemazione della Via Appia Antica come passeggiata archeologica: si occupò di espropriare l’area, ripulire e restaurare i monumenti ai lati della strada, creando il “museo all’ aperto” che è tuttora davanti ai nostri occhi, per la conservazione sul posto dei reperti archeologici dei monumenti, allestiti su quinte architettoniche in corrispondenza degli antichi sepolcri. Lo studioso, anticipando metodologie oggi affermate, ha realizzato un programma di interventi nel pieno rispetto del rigore scientifico. I reperti mobili, pertinenti ai singoli monumenti, furono recuperati nell’unico modo possibile, ossia inserendoli in una struttura dichiaratamente nuova, limitata all’essenziale, che doveva suggerire la forma del monumento romano solo nella facciata. Sempre a Roma si occupò infine della sistemazione di alcuni monumenti nell’area del Foro Romano. Luigi Canina è sepolto a Firenze, In Santa Croce, tra i grandi (un vero onore, direi). Per concludere, volevo dire che Vardacate non è solo città di burbe e zanzare. Infatti, gode di alcuni bellissimi monumenti come il Duomo di Sant’Evasio (una delle più importanti cattedrali in stile romanico-lombardo del Piemonte), la sinagoga (un vero gioiello nel suo genere) e il Castello (spesso sede di mostre ed eventi). Inoltre (per i golosi) a Vardacate si producono i Krumiri, biscotti tipici della città, famosi in tutto il mondo (indescrivibile il profumo che si sente nelle vie limitrofe alla bottega). Infine, nel secondo fine-settimana di ogni mese, si tiene il Mercatino dell’Antiquariato dove tra le altre cose è possibile trovare tante belle monete. Se vi fa piacere, non preoccupatevi delle zanzare (basta un po' di Autan, dai!) e venite numerosi a Vardacate, alias (Casale Monferrato in provincia di Alessandria)! Un saluto a tutti. Stilicho1 punto
-
La differenza la fa la conservazione e comunque 1 lira 1863 Milano non può mai raggiungere i 2000 euro.1 punto
-
scusatemi tanto per capire: perché in rete si trova la stessa moneta da 5 euro fino a 2.000 in vendita? che differenza c'è?1 punto
-
Lira 1863 Milano comune in conservazione molto bassa il D/ qMB e R/ MB valore pochi euro. ( ARGENTO) saluti TIBERIVS1 punto
-
Per quanto ne so io no, non erano chiamati Marenghi. La parola «Marengo» ha sempre avuto un significato ben preciso, identificando monete di borsa, così come le «sovereign» sono sempre state le sterline d'oro e non le «round pound» emesse a partire dal 1983. Circa la pausa di 10 anni in cui non furono prodotte direi che il motivo va ricercato nella grande quantità di circolante già presente. Molti tagli piccoli non furono coniati tra la fine degli anni Cinquanta e la prima metà dei Sessanta. Comunque dal 1969 fino all'avvento dell'euro le 20 lire furono prodotte regolarmente ogni anno. -------------------------------------------- No, as far as I know, the word «Marengo» always identified the gold coin, well known as a bullion coin and very popular for gifts. More or less in the same way pound coins minted since 1983 weren't called «sovereigns» but «round pounds». Production stopped in 1959 due to low demand for small change in those years. However, after 1969 business strikes of this coin were minted regularly until the switch to euro. (Was this actually the question or have I misunderstanded it?)1 punto
-
Ottimo lavoro @Stilicho , hai ben presentato l' architetto , archeologo e storico Luigi Canina , forse il primo che descrisse minuziosamente e scientificamente i monumenti del Foro Romano , la sua opera con allegate tavole dei monumenti fu all' epoca la migliore descrizione del Foro , oggi e' naturalmente in parte superata in base a scavi e ricerche successive alla pubblicazione dell' opera ma rimane una pietra miliare sul Foro Romano . Per dettagliate notizie sul Canina : http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-canina_(Dizionario-Biografico)/1 punto
-
1 punto
-
ciao @lucalup perdona il ritardo ma come promesso sono riuscito a consultare le sacre scritture , capisco le tue difficoltà che sono poi anche le mie o di chiunque non veda passarsi tra le mani centinaia di questi piccoli capolavori ma vedrai che con il tempo sarà tutto un pò più semplice, a mio parere il denaro precedente potrebbe essere un -F.IV.3a- sia per le dimensioni che ci hai fornito della grande "F" che per la lunghezza del gambo della "P" di PISA, anche la forma della "I" sempre di PISA sembra corrispondere alla descrizione del catalogo ma controlla anche tu per sicurezza. escluderei comunque la presenza del globetto ai piedi della "F". spettacolare quest'ultimo che hai postato, qui c'hai visto giusto e condivido la tua classificazione -F.IV5- primo quarto del XIIIsec. si inizia a vedere bene la somiglianza stilistica con i primi grossi coevi, guarda la "I" di PISA e la "T" di IMPERATOR , per quanto riguarda la "A" di PISA invece vedo forti somiglianze con quelle dei denari di Lucca H6 (se non ricordo male) con anelletto e varianti sempre della prima metà del XIIIsec. complimenti veramente molto bella.1 punto
-
La personificazione del rovescio dovrebbe essere l'HILARITAS (con ramo di palma e cornucopia), come questa: Per quanto riguarda la "V" nel campo, dovrebbe essere una marca importata dall'ambito gallico a opera dell'officina locale che ha emesso il pezzo, non rientra nelle marche tipiche di Carausio, ma vi sono comunque degli esempi come in questo pezzo: Bell'esemplare, nel suo complesso. A mio avviso si tratta come da te detto, di un pezzo imitativo.1 punto
-
buongiorno, mi intrometto nei vostri link, solo per dire che le foto dicono tanto se vuoi postare una moneta, ecco io nn posseggo la calma giusta, è neanche le giuste attrezzature, ecco perche quando posto una moneta manca della sua luce.1 punto
-
Tiberivs Tiberivis Tiberius ,acc. Me la spieghi meglio cosa intendi per non ritagliare la foto . Cosa intendi ? di non ridurre l'originale della foto ottenuta ? Cioè quello che hai scattato deve rimanere tale senza usare l'opzione "ritaglia/riduci del programma? A cosa ti riferisci con bordo seghettato dai pixel ?1 punto
-
1 punto
-
Salve a tutti, ho esaminato attentamente il tornese in questione e mi sembra che la data sia 1583, infatti intravedo un 3 finale leggermente schiacciato. Confermo inoltre lo zecchiere Germano Ravaschieri (GR). Saluti!1 punto
-
Ciao @lucalup domani dovrei riuscire a mettere mano al volume così vediamo di che si tratta, il punto ci starebbe anche in questa serie con anelletto ma aspettiamo.1 punto
-
Egregio Sig. Eros Marchetti, innanzitutto La Ringrazio per aver risposto. Non era mia intenzione dare inizio alla caccia di una persona che ha l'unico merito di essere il fortunato possessore di una moneta Inedita e considerata “ fantasma “. Il mio scopo è cercare di capire perchè alcune monete di Carlo Alberto, regolarmente registrate dalle Zecche di TO e GE, non sono mai apparse. Lei potrebbe dare un notevole contributo alla Storia Numismatica, se solo fosse disponibile a fornire alcuni dati. Non parlo di dati personali ( dove e come ha reperito la moneta, quanto l'ha pagata etc ). No. Si tratta semplicemente di condividere con altri appassionati e/o studiosi quello che sa ( magari senza entrare nei particolari ). Il tono del suo intervento è stato un po' troppo sopra le righe, ma posso capire che in passato abbia avuto delle problematiche con i Gestori del sito. Io sono un novellino e proprio per questo mi permetto di risponderle accuratamente a quanto Lei ha scritto: Ha ragione: ognuno può disporre come vuole dei beni in suo possesso. Ma così la Sua Moneta diventa inutile, un semplice pezzo di argento. (E' come avere un Van Gogh inedito e tenerlo in una Banca Svizzera!). E' un'ipotesi che avevamo sollevato nel post. Se legge avevo scritto “probabilmente” e quindi, avessi altri riscontri, Le potrei anche credere. Non mi interessano i particolari " personali " e non sono un “rosicone”. Non ho invidia per chi ha delle monete che io non ho, anzi è un vero piacere vedere delle monete postate da chi è nel forum ! Qui è una vera “Illuminazione...alla Dan Brown” scoprire che esiste “ un unico posto dove trovare millesimi TO etc “ accompagnato anche da una frase che mi sembra Arabo (?) ( chiederò la traduzione a qualche mio paziente marocchino..). E' una setta esoterica ? Siamo quasi arrivati al Tesoro dei Templari ? Sono piemontese, quindi conosco anche la storia esoterica di Torino. Invece, mi perdoni, invece di mandarmi una frase in presunto Arabo, era meglio mi scrivesse una frase in piemontese tipo “ Badòla ! T'les capì gnente !”.Almeno l'avrei capita ! Ma per chiudere la questione, che avrà annoiato i lettori del post, la prego di fare una semplice cosa ( considerato che oltre al 1845 To avrà comperato “nell'unico posto” anche altri millesimi “fantasma” - io mi sarei fatto un mutuo !): per favore “posti” qualche immagine di queste monete... PS: il 5 Lire 1838 non è una moneta “fantasma” è molto rara. Mi manca, accidenti se mi manca.... Transazione Privata ? Che ne dice ? ? Cordiali Saluti,1 punto
-
Buonasera a tutti , son riuscito ad acquistare il libro di @monbalda , però vi richiedo una mano sulla conferma dell’autentificazione che anche col libro aperto accanto , mi viene un po’ difficile : la F mi sembra sia sui 7x5 mm ; per le caratteristiche anche della P e della A potrebbe essere del gruppo IV 3a o IV 4 ? Se non facessi fatica a vedere mi sembrerebbe quasi di vedere un puntino a destra in basso della F , ma non ci sta la lettera P e allora forse son traveggole ..! Che ne dite ? Grazie !!1 punto
-
La risposta e' SI attualmente, sicuramente il futuro riservera' una sorpresa. Allo stato attuale degli studi sulla monetazione sabauda non si conosce nessuna moneta attribuibile al Conte Umberto Biancamano dal quale inizia questa dinastia. Del figlio Amedeo I fino ad oggi non si conoscevano monete , vi anticipo che nell' imminente volume dell' amico Rovera avremo una bella novita' a riguardo.. Giusto per incuriosirvi ancora di piu' mi limito a dirvi che anche la Marchesa Adelaide ha battuto moneta durante la sua reggenza per i figli Pietro I e Amedeo II- Per Amedeo II avremo due nuove tipologie mentre il vecchio denaro e l' obolo che in passato erano attribuiti a questo Conte saranno trasferiti ad Amedeo III Tante altre novita' cambieranno fra qualche settimane le nostre conoscenze sulla monetazione sabauda.1 punto
-
Nessun prestito: la Biblioteca Ambrosiana dispone di un tesoretto di oltre 22.000 tra monete e medaglie. Il Prof. Alteri ha scelto, in base ad un suo criterio altamente professionale (è il curatore del Medagliere Vaticano) quali monete, fra le tante, quelle che potevano rappresentare l'Italia con la terza teca... Qui sotto, ad esempio, l'angolo dedicato a Venezia:1 punto
-
Nulla è precluso se si desidera e ci combatte per averlo. L'attrezzatura conta, ma relativamente. Ecco alcuni scatti eseguiti con vetusta compatta. Come vedi, sono più che dignitosi... fatti con compatta, ed utilizzando una scatola di scarpe e due forchettoni da insalata come stativo...1 punto
-
Grazie per gli ammirati complimenti! Ovviamente ti garantisco che la foto fu scattata ai tempi che furono con una vetusta compatta, quando iniziai a giocare con le foto. Se noti infatti, come avevo accennato, nella foto compaiono i cenni dei riflessi sulla plastica. lo scontorno è stato effettuato con molta pazienza... Nel corso del tempo ho acquistato un'attrezzatura professionale, ed il mio sogno sarebbe proprio quello di lavorare nel campo professionale delle aste pubbliche, sogno che ha avuto un piccolo ma importante inizio, fotografando una piccola selezione di monete pregiate dell'ultima asta Varesi (la 74^). La foto in copertina al catalogo d'asta è la mia Ti allego anche una foto paragone, scattata con la vecchia compatta e la reflex che tuttora uso, di un littore stupendamente patinato. Puoi vedere non solo le differenze tecniche tra le due macchine, ma anche come nonostante le limitatezze tecniche, solo senza la bustina della plastica puoi riuscire a cogliere la vasta gamma di toni delle patine senza riflessi. Nel forum, se cerchi, ho realizzato anche una guida fotografica. Inoltre c'è il mio sito, www.ilnumismatico.com, dove puoi vedere qualche altro piccolo scatto1 punto
-
Ciao, Diciamo che se si vuole fare una buona foto, che esalti la bellezza della moneta, la plastica della perizia non dovrebbe esserci. E' ovvio che in questo caso rappresenti un "collo di bottiglia" non indifferente. Quindi, sintetizzando al massimo, il concetto si riassume in: una buona (e bella) foto comincia con l'avere la moneta "nuda" in mano. Se questo non è possibile, si deve scendere a compromessi. Il compromesso maggiore sono le parti riflettenti della plastica. L'unica dritta che posso darti è quella di scattare evitando il più possibile riflessioni sulla plastica. Ti allego la foto di un marengo aratrice (in oro rosso), scattata da dentro la bustina peritale tanti anni fa con una vetustissima compatta digitale. Il riflesso c'è, ma è "poco" percepibile, e ciò ha facilitato anche l'operazione di scontorno1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
