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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/17/19 in tutte le aree
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E' risaputo che Roma e' una Citta' ricca di acqua , acqua antica e acqua moderna , fornita un tempo da ben 11 o 14 acquedotti tra grandi e piccoli , numero variabile a secondo dei nomi utilizzati , oggi il numero e' di molto inferiore , solo cinque acquedotti , ma che di contro trasportano a Roma piu' volume d' acqua rispetto all' antichita' per essere abitata oggi dal triplo di abitanti . Naturalmente non tutte le acque che arrivavano a Roma antica erano di uguale qualita' , molto dipendeva dal luogo della sorgente , cioe' dal tipo di terreno nel quale si captava l' acqua sorgiva . L' acqua migliore come qualita' e purezza che giungeva ai Romani antichi ed anche ai moderni , in quanto l' acquedotto fu restaurato da Papa Pio IX nel 1870 , e' quella Marcia , il naturalista Plinio il Vecchio la definì “clarissima aquarum omnium”. Una delle migliori e complete descrizioni storiche ed archeologiche dell' acqua Marcia ci giunge dall' Archeologo romano Rodolfo Lanciani vissuto a cavallo del XIX e XX secolo , che cosi' ne parla : “Nell' anno 144 a. C. il Senato , resosi conto che l' aumento demografico di Roma aveva fortemente diminuito l' aliquota pro capite d' acqua in distribuzione , decise la riparazione di due vecchi acquedotti e la costruzione di uno nuovo . Venne stanziata una somma di 8 milioni di Sesterzi per tutto il programma . Fu incaricato dei lavori Quinto Marcio Rex che seleziono' una serie di sorgenti ai piedi del Monte della Prugna , nel territorio di Arsoli vicino al confine con l' Abruzzo , a 4437 metri a destra del trentaseesimo miglio della Via Valeria . Dopo parecchi anni di infaticabile lavoro Quinto Marcio ebbe la soddisfazione di portare l' opera fino ad una grande mostra d' acqua sulla sommita' del Campidoglio . Agrippa riparo' questo acquedotto nel 33 a. C. , poi Augusto ne duplico' il volume d' acqua nel 5 a. C. con l' aggiunta dell' Aqua Augusta ; Tito da una lapide : “rivom aquae Marciae vetustate dilapsum et aquam quae in usum esse desierat reduxit” . Settimio Severo nel 196 ne aumento' ancora il volume con destinazione alle Termae Severianae ; nel 212 /213 , Caracalla da altra lapide : “Aquam Marciam variis kasibus impeditam , purgato fonte , excisis et perforatis montibus , adquisito fonte novo Antininiano , in Urbem perducendam curavit” e costrui' un nuovo ramo lungo quattro miglia per derivarla alle sue Terme . Infine al restauro dell' acquedotto gli Imperatori Arcadio e Onorio dedicarono i proventi della confisca dei beni del Comes Gildone , ribellatosi i Africa . L' acqua Marcia seguiva la riva destra dell' Aniene fino a San Cosimato dove girava intorno a Monte Ripoli , di fronte a San Gericomio e San Gallicano . Qui comincia una linea di viadotti e ponti , i piu' straordinari che si possono vedere nei dintorni di Roma . Essendo il corso della Marcia (e degli altri tre compagni : l' Anio Vetus , la Claudia e l' Anius Novus) , trasversale alle diverse vallate che solcano il pianoro e mantenendosi a mezza altezza tra il fondovalle e le alture soprastanti , gli ingegneri romani hanno dovuto realizzare una serie di ponti e di gallerie , molti dei quali si conservano perfettamente . I ponti sono in tutto sette : Ponte Lupo nella Valle dell' Acqua Rossa , passaggio di quattro acquedotti : Marcia , Anio Vetus , Anio Novus e Claudia , piu' una strada carrozzabile e una corsia per cavalcature . In principio questo Ponte era stato costruito soltanto per l' Anius Vetus con altezza di metri 11,20 , lunghezza 81,10 metri e larghezza 2,75 metri . Dopo l' aggiunta della Marcia divento' alto metri 16,60 , lungo 88,90 e largo 12 metri . Aggiunta anche la Claudia e l' Anio Novus divenne alto 32 metri , lungo 155 e largo 14 metri senza contare i contrafforti ben visibili in foto . Nel Ponte Lupo e nelle gallerie che vi convergono sono rappresentate tutte le eta' e tutti gli stili costruttivi . Ponti dell' Inferno nella Valle omonima , per il passaggio delle acque Claudia e Anio Novus . Ponti delle Forme Rotte per gli stessi acquedotti di sopra , nella Valle San Gregorio . Ponte di San Pietro sempre nella Valle delle Forme Rotte , per il passaggio della Marcia . Ponte San Giovanni sempre nella stessa Valle per il passaggio dell' Anio Vetus , il Ponte venne rifatto da Augusto in opera reticolata e piu' tardi in mattoni da un altro Imperatore di epoca tarda . Da Gallicano fino a sesto miglio della Via Latina la Marcia procede in canale sotterraneo ; da li' fino a Porta Maggiore , Porta San Lorenzo e l' attuale stazione ferroviaria la Marcia era sostenuta da una serie di archi poco meno che trionfali , in blocchi di tufo con cornice di travertino , le stesse arcate servirono poi per la Tepula e la Julia". Recentemente il Ponte Lupo e' stato oggetto di un programma di Freedom a cura di Roberto Giacobbo dal titolo : Il Gigante dell' Acqua , questo il video : https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/freedomoltreilconfine/ponte-lupo-il-gigante-dellacqua_F309377001009C234 punti
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Mi spiace che tu abbia frainteso la risposta, se non si sdrammatizza qui non ne veniamo più fuori.. Cosi come nella vita il sorriso e l'ironia deve essere una delle priorità... Conoscendomi dopo dieci anni di permanenza assidua su questo forum, anche Elio non può che aver capito l'intento della disamina. Se invece poi vogliamo far polemica anche sul nulla... Ma non è certo questa la via maestra caro Reficul e questo lo sai benissimo anche te... Se si legge attentamente e non per parafrasi, si capisce immediatamente specialmente per gli addetti ai lavori, che la mia era anche una risposta tecnica, e come potrei andare contro due amici come Elio e Pietro che hanno condiviso insieme a me la sezione per anni? Calmiamoci ragazzi e torniamo ad esprimerci serenamente.. Pur ironizzando nel giusto modo come ho fatto io, con sincerità e pura bontà... Quello di sempre.... Eros4 punti
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@adolfos capito cosa intendevo dire?Come posso imperniare una ipotesi sull'uso dei punzoni e sulle tecniche produttive in genere di una o dell'altra zecca se mi perdo un evento simile?. Spero che ne segua una versione cartacea. Il prossimo denaretto è senza peso ne diametro e le foto sono oscene, secondo voi potrebbe essere?3 punti
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Questa è del 2018, per il 900° anniversario della Dedicazione della Cattedrale di Pisa. Presa ieri. In giornata posterò un nuovo argomento su questa ed un'altra prese ieri, dalla storica argomentazione ed iconografia Trovo meraviglioso il soggetto: "l'entrata a Gerusalemme", che è presa talla bronzea Porta dei Ranieri, di Bonanno Pisano2 punti
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Grazie Litra68 per aver rievocato una pagina di storia sconosciuta ai più. Non al sottoscritto ed a quanti abitano in Provincia di Cuneo, dove il ricordo è ancora vivo e presente. Posto un articolo che è in pratica la seconda parte della storia, Solo una premessa: gli ebrei catturati ed inviati ad Auschwitz morirono quasi tutti. Ma centinaia furono ospitati dai nostri valligiani a rischio e pericolo della loro vita. Si salvarono. Anche sulle Alpi di Cuneo si sono scritte in quegli anni drammatiche pagine di storia a firma delle abominevoli penne naziste e fasciste. Rastrellamenti, ripercussioni, eccidi, torture, stupri e violenze perpetrati ai danni di partigiani, militari e civili. Ma anche lucide e barbare operazioni di pulizia etnica verso ebrei e oppositori politici, condotte nella caserma degli Alpini di Borgo San Dalmazzo, trasformatasi in un vero e proprio campo di concentramento. Terribile in tal senso la vicenda degli ebrei di stanza a Saint Martin Vésubie, fuggiti in Italia in cerca di libertà e precipitati invece nella follia razziale tedesca. Ai primi di settembre del 1943, infatti, più di un migliaio di ebrei provenienti da mezza Europa si trovavano a Saint Martin Vésubie, località d’oltralpe in quel tempo sottoposta agli ordini della IV Armata del Regio Esercito Italiano, restio a consegnare ai tedeschi gli ebrei delle proprie aree di competenza. L’armistizio dell’8 settembre, l’immediata dissoluzione armata e il conseguente ritiro delle truppe italiane, convinsero molti ebrei a piegare dunque verso l’Italia, per sfuggire all’avanzata tedesca, convinti di trovare sul suolo italico libertà e protezione. Tra l’8 e il 13 settembre del 1943 più di ottocento ebrei raggiunsero così la Valle Gesso, attraversando a piedi (esausti e mal equipaggiati), il Colle di Ciriegia e il Colle di Finestra. Il 18 settembre il nuovo comando tedesco instauratosi a Cuneo emanò un bando che ordinava l’arresto di tutti gli ebrei stranieri della zona. 329 di quelli giunti in Valle Gesso, vennero pertanto arrestati, condotti nel campo temporaneo di Borgo San Dalmazzo e da qui deportati prima a Dancy e poi ad Auschwitz. In 311 trovarono la morte. Dopo 74 anni, la ferita continua a sanguinare. Nell’ambito del progetto internazionale Memoria delle Alpi, sono state istituite apposite bacheche informative in alta Valle Gesso, nei pressi degli itinerari che conducono in Francia, percorsi nel 1943 da uomini, donne, bambini e anziani. In prossimità della stazione di Borgo San Dalmazzo, inoltre, è stato realizzato il Memoriale della Deportazione, per riflettere, meditare e soprattutto non dimenticare. Nel 2016, infine, è stato pubblicato il volume “Oltre il nome” a cura di Adriana Muncinelli e Elena Fallo per Le Château Edizioni, che ripercorre proprio le vicende del campo di concentramento per ebrei di Borgo San Dalmazzo. P.S: sono dell'idea che questo post debba essere il più spontaneo possibile perchè, come hai detto, è la moneta che cerca noi. Posto una moneta del Vaticano del 1945, piuttosto rara ( 1000 coniate ), Al Diritto figura materna con 3 bambini ( la Carità) che ritengo una figura bene augurante per il mondo che verrà. La guerra è finita ed i bambini sono il futuro. Al R Pio XII che sarà molto criticato ( il dibattito è sempre aperto ) per l'atteggiamento nei confronti degli ebrei. Saluti ed al prossimo anno !2 punti
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Perchè scusa? @mamic cosa intendi "spremuto per nulla"? Forse pensi che il mio intervento non sia servito a @Luxor90? Ho sbagliato qualche cosa? Sono stato troppo prolisso? Esprimiti con parole non battute! Certo è che se tutti se ne fregassero, non dessero risposte, o facessero solo inutili polemiche, il forum domani potrebbe chiudere. Oltre che essere stato poco "elegante" nei miei confronti, lo sei stato anche per @Luxor90 ( che per'altro ha dimostrato quanto poco consono sia stato il tuo intervento, e mi ha ringraziato, cosa rara sul forum). Buona giornata TIBERIVS2 punti
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Monete e francobolli davvero superlativi!!! I miei complimenti ? Sarebbe bello capire a quanti euro collezionisti piacciono le monete proof. Personalmente se avessi una ottima disponibilità economica acquisterei tutto in versione proof, ma, già fatico con le fdc... Un grande saluto da Euro Channel / Alex-Vee2 punti
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spostare il coperchio del sarcofago.. potrebbe essere un idea? ?? ma ho l'impressione che in tre non basta! domani passo e ci do un'occhiata?2 punti
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Salve a tutt*, scusate se sono sempre e più di corsa, ma questo è periodo di scavi, oltre che di eventi estivi nei musei ed aree archeologiche che ci impegnano anche i fine settimana. Vi inoltro qua la locandina dell'evento del 19 luglio di cui vi avevo accennato in precedenza, nel quale proveremo a vedere come si costruiscono i conii con i punzoni mobili e come si coniano i tondelli dei denari di Lucca con tanto di arrotondamento. Sperando di vedervi in quell'occasione, Un caro saluto MB P.S. Di quei denari con la P sarebbe bene conoscere il fino ....2 punti
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Già che siamo in tema di Sicilia, vi posto un acquisto di novembre. In sala da Bolaffi c’è stata un po’ di bagarre, ho dovuto superare la base non di poco per potermela aggiudicare. Vittorio Amedeo II grano 1719 ex coll. Denina, asta Bolaffi 29 nov. 2018 MIR 902 Vi lascio alle foto di Bolaffi e ai commenti, sono curioso di sapere la vostra in merito a questa controversa coniazione. N.1 punto
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Nessuna moneta in foto oggi ma mi piace volervi mostrare il sarcofago in cui riposano Lorenzo e Jacopo Tiepolo, da quasi ottocento anni sulla facciata della basilica di san Zanipolo (san Giovanni e Paolo, per chi non sapesse vicino al monumento equestre di Bartolomeo Coglione) a Venezia. Spesso nelle sepolture dogali venivano lasciate delle monete per una tradizione che risale a tempi immemorabili non solo veneziane. Probabilmente all'interno non ci sono più né monete né vestigia dei due dogi, trattandosi di una sepoltura esterna, ma chissà... Non so nemmeno se sia mai stata fatta una ricognizione, come per gli Scaligeri a Verona alle arche. Qualcuno ne sa qualcosa?1 punto
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Molto rara a trovarsi la variante senza punteggiatura in legenda al dritto. Complimenti Litra!1 punto
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Con molta soddisfazione, vi presento anche il mio 6 Cavalli, la scuderia si sta ampliando..1 punto
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Ultimamente anche io ho tralasciato la ricerca di Piastre per dedicarmi allo studio dei minuscoli 3 Cavalli, nello specifico i conii del 1790. Un mondo ancora tutto da scoprire. Un cordiale saluto, Rocco.1 punto
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Buonasera, grazie Rocco delle tue spiegazioni, sempre molto accurate e precise. E grazie dell'entusiasmo che mi infondi, amo molto questa monetazione ed in particolare Ferdinando IV.1 punto
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Direi che è una passione comune... negli ultimi anni sono riuscito a completare la raccolta dei colli lunghi, chiudendola proprio col 1859 Torino, preso andando di persona a batterlo a Torino nell'ultima asta di Montenegro :) Sono monete veramente affascinanti e secondo me gli scudi più belli. Finita per modo dire... i pezzi sono mediamente sullo SPL, a parte tre date sul BB (tra le prime che presi) che quando capiterà l'occasione migliorerò. Ecco a voi il mio 1859 Torino, di cui negli ultimi 10 anni non sono passati in asta più di 8 pezzi diversi. Decisamente molto più R4 che R3 e a mio avviso sottovalutato nei vari prezziari1 punto
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Il successo di questa vendita Bertolami è dovuta a diversi fattori. Primo fra tutti, il catalogo .... che non l’ho aveva fatto mai così bene. Il mese di luglio , non è mai stato un mese di aste , con materiale interessante. Questo avrà inciso tanto. le monete offerte ...... le Romane , dalla Repubblica, alla fine dell’Impero, con qualità superiore alla media conservazione. Un po’ meno con le Greche. A parte qualche bronzo interessante. infine una nuova “politica” verso i collezionisti già registrati. Chiamati uno per uno da segretarie gentili, a spiegare i contenuti di questa vendita. personalmente....... acquisto con diverse ditte...... ma mai sono stato chiamato telefonicamente prima dell’asta. in ultimo....... la garanzia a vita che offre sulle monete acquistate è una assicurazione. Almeno questa è la mia analisi.1 punto
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Buonasera Litra, complimenti per il tuo secondo 9 Cavalli. 1789 variante "busto piccolo" 1790 torre a lati curve e data piccola. Il 1790 ha dei rilievi molto belli e nel rovescio la Torre è ben definita. Ti ammiro molto, hai iniziato a Collezionare dai piccoli nominali in rame.... Ci vuole tanta passione per fare questo.1 punto
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Meravigliosa citazione! Luogo intrigante sotto tutti i punti di vista! Quanto è affascinante l'intreccio tra numismatica e patrimonio storico-artistico!! Grazie!1 punto
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Ti ringrazio per l' apprezzamento dimostrato , se rintraccio altre notizie sull' argomento , le pubblichero' .1 punto
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Questo è quello che dovrebbero fare tutte le associazioni numismatiche, divulgare, donarsi e donare alla comunità. Altrimenti è un beneficiare "inter nos" e di "inter nos" ce ne sono già abbastanza in Italia in svariati settori di interscambio sociale, economici, ricreativi ecc... e non se ne può più di vedere certe realtà che poi fanno venire voglia di emigrare. Ho letto spesso in questo forum di come in altri paesi valorizzino di più le esposizioni, le iniziative, i convegni e quant'altro.1 punto
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Buon pomeriggio, Rocco Amico mio@Rocco68 eccolo finalmente a casa il mio 9 Cavalli millesimo 1790, dal vivo è veramente uno spettacolo, cosa ne pensate?1 punto
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Bella, mi piace. Lo sbarco sulla Luna per me è un evento affascinante. All'epoca ero piccolo e l'ho vissuto solo a posteriori attraverso il racconto dei miei genitori. Ora però sono grande (per non usare termini più consoni ma meno "delicati") e penso che celebrerò l'anniversario con alcuni libri e con questa moneta. In verità mi sono lasciato entusiasmare anche dal dollaro celebrativo degli Stati Uniti, non tanto per la bellezza quanto piuttosto per il fatto che gli americani mi sembravano i più quotati per celebrare l'anniversario. Ora attendo che il dollaro sbarchi a casa mia...1 punto
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Facciamo un test e vediamo che effetto fa ... Siamo a Galeazzo Maria Sforza con questo grosso da 8 soldi, al dritto un busto tra il giovanile e il maturo, al rovescio la grande scena, un Sant’Ambrogio guerriero a cavallo al galoppo, usa lo staffile per colpire i guerrieri ariani che fuggono, uno a terra alza la gamba e la spada ma il cavallo arriverà ...sembra di essere dentro la scena quanto e’ coinvolgente. Scena epica, movimento, tratti precisi, bellicosità, Galeazzo in questa moneta non sceglie lo stemma o una impresa al rovescio ma sceglie un Ambrogio guerriero rappresentate religioso e politico, un simbolo dell’identita’... Pedigree prestigiosi per questa moneta ex asta Este Milani ed ex ANPB, la stessa e’ raffigurata sul Mir Milano.1 punto
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A suo tempo la presi per 200 mila lire. Credo, ma non son sicuro, che le quotazioni, ora, siano tra i 300 e i 500 €.1 punto
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Eccomi qui ragazzi, sono riuscito a caricare le foto, purtroppo però la qualità è bassa... Potete aiutarmi, grazie!!!1 punto
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Su eBay ultimamente ho notato due fenomeni: -Un generale impoverimento e rarefazione dell'offerta di monete autentiche (l'offerta di falsi rimane sempre abbondante). Probabilmente la diffusione di internet e delle aste online anche a livello locale ha fatto sì che molti venditori privati abbiano trovato la via delle aste tradizionali/online per vendere (soprattutto per quanto riguarda il mercato francese). -La comparsa di utenti con feedback superiore al 1000/2000 (quindi molto probabilmente commercianti o rivenditori) che tendono a fare razzia delle poche monete interessanti rimaste in vendita in asta sul portale. Sono utenti interessati anche a monete di nicchia con qualche particolarità/variante/curiosità per cui sono utenti esperti. Credo siano appunto commercianti/rivenditori che attingono su eBay per rifornire il proprio stock, in qualche caso ho visto a distanza di tempo riapparire alcune monete su Vcoins o da CGB a prezzo ovviamente premium. Anche questo fenomeno secondo me contribuisce alla generale crescita di prezzo delle basse conservazioni con particolarità che abbiano qualche interesse particolare per il collezionista studioso.1 punto
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Al di là dei pezzi da 90 e del successo dell'asta, noto comunque un andamento generale al rialzo dei prezzi anche nel mercato spicciolo su eBay di monete relativamente comuni. Non so se si possa parlare di ripresa del mercato o di rialzi generalizzati, però ho notato questa tendenza...1 punto
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Qui siamo in Leonardo e il suo trattato tutto qui... Perchè la fisiognomica è sempre stata un grande riscontro per me.. Quando insegnavo, la prima cosa che facevo era riconoscere la personalità attraverso i caratteri somatici, e Leonardo mi aiuto molto in questo, rispecchiai tantissima verità. Prima ancora come studente e poi come artista, il trattato mi fu da spunto per i miei studi e infine per i miei lavori, e tu caro Mario ne sai qualcosa.. Siamo anche oggi in piena ricorrenza del grande maestro fra l'altro. Omaggiamolo.. n Leonardo da Vinci, La Vergine delle rocce, 1483 circa, olio su tavola trasportato su tela, cm 199 X 122. Parigi, Musée du Louvre Siamo in pieno doppio ritratto....con reggenza....1 punto
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Accipicchia 16 è un numero importante, vuol dire che la tipologia è entrata anche a te in circolo come a noi ragazzi di quegli anni 60, dove tutto era possibile anche un sogno... Mi fa piacere immensamente leggere di appassionati come te, a prescindere dal numero dei colli lunghi ovviamente.. Ti leggo da un po', evinsi subito l'emozione nei tuoi racconti, è quello che mi piacerebbe leggere più spesso e con più utenti. Ripensando a quello che era una volta il forum, con numeri di interventi quotidiani incredibili, con nuove discussioni divulgative, con nuovi propositi, con tanta bontà d'animo, con tanto altruismo, con tanta voglia di donare... Ma è anche vero che indietro non si può tornare, e il forum se gestito nel giusto modo, potrebbe tornare ancora a far parlare di se, attirando quelle attenzioni, che tutti gli appassionati vorrebbero sempre recepire e trovare... Noi nel nostro piccolo quotidianamente, potremo far si che ciò accada, facendo in modo che la magia ritorni ad esser principe su questa piattaforma. Ma tutto dipenderà solo da noi e dalla scelte che verranno fatte.. Viva i colli lunghi, viva la numismatica, viva la sincerità.. Ciao Scudo 1901...1 punto
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Beh dai, è il mio primo "colpo", chissà se in futuro non ne verranno di migliori.1 punto
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Riguardo la Campania settentrionale, La città di Capua fu fondata dagli Etruschi in età precedente a Roma, con un mito fondativo molto simile a Roma, con la differenza che non si parlava di una lupa, bensì di una cerva. Come Romolo fu salvato dalla lupa che lo nutri', così Telephus, fondatore della città di Capua fu nutrito da una cerva. In altra area, quella nolana, è stato ritrovato, invece, un villaggio dell'età del bronzo : http://www.meridies-nola.org/turismo/itinerari-percorsi-storico-ambientali-dell-agro-nolano/nola/il-villaggio-preistorico.html1 punto
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Con il D.M. 7 dicembre 1942, il numero di biglietti per ogni serie passa da 10.000 a 100.000, di qui la necessità di utilizzare almeno 5 cifre, che per un motivo che ignoro, si decise di portare a 6, facendole precedere da uno zero. Mentre in precedenza si arrivava a numeri di serie altissimi (V1275 per le 100 lire Capranesi dell'8.10.1943, che mantengono i 10.000 pezzi per serie), a un certo punto si decise di ridurre il numero di quest'ultime a favore del numero di biglietti per ogni serie. Perché questa decisione? Non si poteva continuare come prima? I motivi, in verità non li conosco, ma secondo me si è trattato di una questione prettamente tecnica. E' sicuramente vero che con l'entrata in guerra aumenta la produzione del circolante, al punto che si devono riesumare le matrici Barbetti per soddisfare le richieste, ma alla fine si potevano stampare quanti biglietti si volevano anche col vecchio sistema, come fanno fede le emissioni Capranesi che continuano ad avere 10.000 biglietti per serie...la sostanza non sarebbe cambiata. petronius1 punto
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Per la gioia dei tuoi occhi e di chi come me apprezza questa serie... 2016 - Templi di Ggantija1 punto
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On the question, how do I know all of these are coming from a hoard, well if you look at the way they have all been cleaned in the same way by the same person, there is no doubt this was a hoard. There was a discussion about them in a forum (probably this forum) but I can't find it anymore.1 punto
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Dal momento che è stato postato Francesco Sforza, posto un'immagine del giovane Gian Galeazzo dal doppio ducato ( Numismatica Genevensis auction 10). A mio parere ritratto più fedele rispetto al testone anche se qui è più adolescente.1 punto
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Ciao! Riguardo ad una probabile ricognizione, non ti so dire; so che esistono libri dove si analizzano tutte le arche sepolcrari dei dogi veneziani (non ne ho nessuno) e forse in quelli c'è qualche informazione al riguardo. Dal libro di Andrea da Mosto "I Dogi di Venezia", leggo che alcuni storici ritiengono che l'arca fu rimaneggiata negli orecchioni dove c'è scolpita l'arma araldica; taluni assericono che prima del berretto frigio (o corno di bufalo sencondo alcuni) ci fosse la vecchia arma, costituita da un castello d'argento con due torri ai lati; emerge anche che le date di morte dei due Dogi tumulati, siano errate, così come si nota che i caratteri dell'iscrizione posta alla base, sono differenti da quelle centrali. Si cita anche la possibilità che, oltre alle salme di Jacopo e Lorenzo, fosse stata deposta anche la salma del fratello di Lorenzo, Giovanni, conte di Ossero e Cherso. Non dice se quest'ultima deposizione sia stata temporanea o definitiva. Di seguito il vecchio stemma della famiglia Tiepolo, modificato, pare, dopo la congiura di Baiamonte, in un corno di bufalo ... e successivamente trasformato in berretto frigio. saluti luciano1 punto
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Da qualche parte ho già visto qualcosa di simile... Un connubio di VIRTVS, legenda, MONETA, la personificazione, e PIETAS, l'altare di fronte a sinistra. Pezzone da 90! Complimenti. Provo a vedere se trovo qualcosa di analogo nel mio archivio. Comunque sì, emissione locale, confermo.1 punto
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Bravo @odjob , Se tutti gli utenti del Forum fossero cosi' astiosi e risentiti solo per avere ricevuto delle semplici e corrette risposte su quanto da TE (nota bene il TU) , asserito , il Forum sarebbe una desolazione . TI saluto con simpatia1 punto
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Vediamolo questo grosso da 4 soldi , da Ranieri 5, con i due Ambrogi guerrieri a raffronto...1 punto
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Ricordo che per la legge italiana ogni oggetto ritrovato nel suolo appartiene allo stato e va riconsegnato. Inoltre è vietato l'uso del metal detector per la ricerca di oggetti interesse archeologico.1 punto
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Forse è la numismatica più vera... Quella dove anche i sogni divulgativi, incredibilmente diventano realtà... Dietro ai progetti ci sono tante storie, a volte spunti per sceneggiature, e qui ce ne sarebbe da scrivere e raccontare. Certo è che in dieci anni sono cambiate tante cose nella numismatica, e quest'ultima fatica, è stata forse la ciliegina che mancava ad un'opera realizzata con tanta passione. Oggi grazie a il lavoro di molti, l'ambiente sta ritornando a rivivere emozioni assopite, e Milano potrebbe essere solo il punto di partenza..1 punto
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Direi però meglio questa ...1 punto
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