Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/24/19 in tutte le aree
-
@417sonia @AndreaPD Cari amici lamonetiani: cosa ne faccio delle vostre identificazioni? Ecco la risposta a titolo di ringraziamento. PizzaMargherita3 punti
-
Io credo che i problemi siano due. Da una parte c'è chi vive nel mondo delle favole ed è convinto che un commerciante ricompri la merce allo stesso prezzo di vendita. I concetti di attività commerciale, costi, tasse, utile d'impresa fanno ancora fatica ad essere capiti. Costoro, di fronte alla delusione, invece di informarsi un po' e magari mettere la collezione all'asta, non trovano di meglio che andare a piangere sul giornale. Dall'altra parte, ipotizzo, c'è forse un commerciante convinto di potersi fare un bel boccone degli eredi ignoranti. Senza intuire che oggi con un cellulare chiunque può farsi un'idea di massima del valore delle monete. Se questa fosse la verità, puntando su un profitto esagerato, ha finito per perdere anche quello giusto...2 punti
-
Caro Luca Pietrangeli, io posteri ricorderanno il 2017 probabilmente per una notizia ai limiti della fantascienza o del paranormale: l'elezione di Mr. Trump a Presidente degli Stati Uniti. Grande popolo quello degli USA nel bene e nel male. Hanno quasi sempre votato personaggi incredibili: Truman: un signor nessuno - Lyndon Johnson: che esacerbò la guerra del Vietnam non sapendo bene perchè gli States erano belligeranti. Nixon: era uno dei pochi intelligenti, quindi riuscì a manovrare tutto e tutti, ma finì male. Gerald Ford: famoso perchè masticava continuamente chewing gum... ma il problema era che doveva concentrasi sulla masticazione e quindi non riusciva contemporaneamente a fare altro... Jimmy Carter "Mr Nocciolina" uno dei Presidenti più inutili della storia. Clinton: simpatico, musicista, con un unico difetto imperdonabile: senso estetico prossimo a zero. Ve la ricordate la Monica ? Come si fa ? Sei Presidente degli Stati Uniti ! Adesso Trump... sarà pure rieletto. Però ha una moglie che è la fine del mondo! Almeno in questo ha la mia approvazione! Andiamo indietro di cento anni. Erano tempi ancora peggiori ! 19172 punti
-
Vado un po' controcorrente... A me sembra un normale denaro del tipo Comune - Ezzelino del periodo 1183-1259. Sono convinto che con una buona bilancia il peso risulterà corretto. Comunque stiamo ragionando su una foto e quindi dal vivo le considerazioni potrebbero essere diverse. Arka Diligite iustitiam2 punti
-
...e mai un’elogio... E' un vero peccato sputare nel piatto che si mangia, sul dirsi... Che dire? Buon appetito al... fachiro!2 punti
-
Ti ho detto il mio pensiero: almeno io, sono solito utilizzare il vassoio in floccato solo per certe monete antiche, che per ovvi motivi sono sprovvisti di cofanetto... In caso contrario preferisco non toglierle dalla loro confezione originale! Se per te è più funzionale usare il vassoio..., procedi come meglio ti aggrada. Io ho espresso solo il mio parere, e menomale che non tutti la pensiamo allo stesso modo...2 punti
-
Un grazie a tutti voi. Chi avesse voglia di saperne di più sulla monetazione medievale in generale, direi che qui abbiamo la discussione giusta: Per chi invece volesse approfondire le tematiche sulla produzione di monete, c'è, ad esempio, su Academia un interessante articolo di Saccocci relativo alla zecca clandestina del castello di Toppo, in Friuli, dove è stato trovato diverso materiale usato per la contraffazione di monete del periodo medievale. https://www.academia.edu/540230/La_zecca_clandestina_le_monete2 punti
-
Buongiorno a tutti, per chi come me apprezza questa tipologia monetale inserisco una delle ultime pubbliche entrate in collezione...2 punti
-
In questo rovescio si vede bene. 5 Tornesi 1798 con P sotto i rami.2 punti
-
Buonasera, approfitto ancora della vostra competenza (e pazienza) per venire a capo di questa moneta con due facce molto simili. Qualcuno può aiutarmi? Grazie in anticipo. Diametro 13 mm Peso inferiore a 0.5 g1 punto
-
Buongiorno, vi presento questa bella moneta da 5 dollari 1979 di Kiribati, emessa per celebrarne l'indipendenza avvenuta 40 anni fa, il 12 luglio 1979. E' argento 925, peso 28,16 grammi, diametro 38,5 mm, versione proof, comprata da me su di una bancarella l'anno scorso per 15€. Al dritto : emblema dello Stato con il sole levante che sorge dal mare e getta 17 raggi. Sopra il sole è disegnata una Fregata minor (in lingua locale te eitei). Al rovescio : abitante delle isole con le braccia aperte in segno di pace e amicizia. Kiribati si trova nel Pacifico centro-occidentale, comprende 33 tra isole e atolli corallini disseminati in una fascia oceanica che si estende per oltre 20° di longitudine: le Isole Gilbert, le Sporadi Equatoriali (Line Islands) e le Isole della Fenice (Phoenix Islands). La capitale, Tarawa, è localizzata sull'atollo omonimo. L'arcipelago è posto a cavallo dell’equatore e ha la particolarità di essere attraversato dalla linea di cambiamento di data. Uno dei maggiori problemi è l'innalzamento del livello del mare dovuto al riscaldamento globale. Secondo le previsioni degli scienziati che si occupano dei cambiamenti climatici, i 103 mila abitanti del paese potrebbero aver bisogno di cercare una nuova sistemazione molto presto. L’acqua aumenta di volume quando si riscalda, un fenomeno che è molto più importante per l’aumento del livello dei mari rispetto allo scioglimento dei ghiacciai, ed entro il 2100 gran parte del territorio del paese potrebbe essere sommerso. Dimenticavo: Kiribati è la grafia in gilbertese dell'inglese Gilberts (pronunciato Kìribas, ['kiribas]) (non lo sapevo...)1 punto
-
Prima di partire per una settimana di mare ligure voglio far vedere questa moneta che non è facile da reperire. Si tratta di un 4 soldi del periodo della reggenza di Carlo Emanuele II datato 1641 e coniato nella zecca di Chambery. Periodo funesto di guerre fratricide sulle terre piemontesi, gli zii del piccolo Carlo Emanuele, filospagnoli, non vedevano di buon occhio la reggente Maria Cristina di sangue francese (era sorella del re di Francia) e vicina alla politica del cardinale Richelieu che ambiva a far diventare lo stato sabaudo una proprietà della corona francese come era già successo al Delfinato. Nel 1639 il principe Tommaso riuscì ad entrare in Torino, mentre la reggente si rifugiò all'interno della cittadella fortificata difesa dai francesi. Venne quindi stabilita una tregua di un paio di mesi, durante la quale la Reggente si trasferisce in Francia. È a questo punto che viene riaperta la zecca di Chambery in cui vengono coniate le varie monete della reggenza della madre di quegli anni. Il 4 soldi viene segnalato con ben quattro date, 1640, 1641, 1642 e 1643. Il CNI indica solo la data del 1640 catalogandolo però nella monetazione degli zii, probabilmente per la mancanza del nome di Maria Cristina sulla moneta, curioso e da approfondire il fatto che sui soldi e su questi 4 soldi coniati oltralpe compaia solo il nome di Carlo Emanuele e non quello della madre, chissà quale motivo politico o commerciale ha portato questa scelta anomala, mentre sulle altre monete della stessa zecca questa anomalia non è ripetuta... Io ho comunque potuto vedere solo le date del 1640 e 1641 per cui le altre date sono dubbie, ma sono veramente difficili da trovare o da rintracciare che la cosa potrebbe non essere sicura, i soldi invece si ripetono anche negli anni successivi, ma sono stati coniati in gran numero a differenza di questo nominale. Mi sono dilungato forse troppo, ma a parer mio la moneta lo merita, non è cosa di tutti i giorni poterne parlare, manca in tantissime collezioni, quindi penso di non aver esagerato... Ora spero sia di vostro gradimento l'immagine di questo raro tondello..1 punto
-
Buonasera a Tutti Riguardando la mia collezione di monete mi è saltato subito all'occhio questo 50 centesimi del 2002 Greco, che non è stato stampato bene, ed è molto particolare. Secondo la vostra esperienza cosa ci potrei fare con questa moneta? Grazie in anticipo per la vostra gentile risposta. Francesco1 punto
-
Buon pomeriggio Infatti, possono essere 20 Lire, 20 franchi svizzeri, 20 franchi francesi, 20 franchi belga e 20 dracme greche (tutte nazioni firmatarie dell'unione monetaria latina .... ed altre aderirono successivamente con accordi bilaterali) a condizione che rispettassero i dati ponderali richiamati. saluti luciano1 punto
-
1 punto
-
Mi pare chiaro che la risposta sia No. Gli scudi per VEIII (di fatto, solo il cinquantenario) non sono state concepite per la circolazione, anche se, di fatto, una minima circolazione l’ha avuta. Idem per gli tutti gli ori (dall’aquila alla serie impero). L’emissione monetale della serie impero, aveva più una funzione celebrativa che monetaria. Come già ampiamente scritto, il concetto di “denaro” era più legato alla carta che alla moneta. Se all’inizio del regno di VEIII, l’argento ancora circolava insieme alla carta, seppur in maniera inferiore, via via la circolazione argentea ha lasciato il posto alla cartamoneta1 punto
-
1 punto
-
Le prime monete piatte con il bordo rialzato vengono coniate in Italia dai Longobardi. I Longobardi detengono anche un altro primato numismatico per aver inserito in una moneta il primo santo ovvero San Michele. Per quanto riguarda le monete scodellate, esse furono coniate anche a Venezia. Infatti sono scodellati i più piccoli nominali della zecca dogale, il bianco e il denaro, quest'ultimo addirittura fino a Francesco Foscari. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Salve io sono stato a Monaco inizio luglio. Sono riuscito ad avere i 2€ 1€ in cambio vicino al castello del principato (esattamente vicino al museo dal botteghino che vende i biglietti x il museo)1 punto
-
Vi ringrazio moltissimo per il vostro aiuto. Per quanto riguarda il peso non ho con me la strumentazione per eseguire una misura accurata; so solo che è inferiore a 0.5 g ma non so di quanto, e quindi il peso potrebbe tranquillamente rientrare negli standard. Per la pulizia ho sempre paura a farla e non mi sono mai azzardato. Cosa ne pensate? Come si potrebbe procedere? Grazie ancora a mfalier, gigetto13, mariov601 punto
-
...quella del primo banco non era la più cretina, ma mi disse no lo stesso!!!? Sicuramente la vita ti offre tante possibilità, ma ritengo che noi possiamo comunque in qualche modo indirizzarla. A volte ti mette di fronte a situazioni inattese, improvvise, dove però sei tu con la tua complessità a scegliere dove voler andare. Riguardo alle monete, se pensate a tutto quello che stiamo scrivendo, è del tutto evidente che le nostre scelte seguono nostri percorsi interni, quell'inconscio che ci permette inconsapevolmente di essere attratti dall'anno, dalla figura, dalla scritta, che rimanda a emozioni inespresse...mi fermo, sennò mi dite che la professione mi ha deformato!!!? Invece volevo proporre un'altra cosa che mi era venuta in mente quando ho postato la mia moneta del 2017. Secondo voi tra vent'anni quali saranno gli eventi del 2017 che saranno ricordati come importanti?!? Buona giornata!1 punto
-
Complimentoni! Solo un appunto da quello che ho visto. Il Soldo da 12 bagattini non è di rame, ma è di mistura; è cioè una lega di rame e argento, anche se la percentuale di quest'ultimo è infima, solo lo 0,047%. Le monete veneziane di solo rame sono veramente poche: ci sono alcune tipologie di bagattini e, in genere, le monete fatte per le colonie.1 punto
-
Buona giornata Di nulla ... è un piacere; se dovessero capitarti altre monete veneziane delle quali desideri chiarimenti, scrivi addirittura nella sezione specifica delle monete della "Serenissima". In questa c'è anche una discussione (evidenziata tra le importanti) che riguarda proprio i Soldi da 12 bagattini dove puoi vedere tantissimi esemplari e relative spiegazioni. saluti luciano1 punto
-
Lo Spahr.. Per me insostituibile ausilio con la monetazione siciliana, insieme al meraviglioso testo scientifico della Travaini per la monetazione normanna del Sud Italia. Ma di testi se ne potrebbero citare a decine, le zecche erano tante e per ognuna c'è una discreta bibliografia. Una volta mi venne in testa di collezionare una moneta per ogni zecca italiana del medioevo, ne parlai anche qui sul forum chiedendo consigli e confronto con altri utenti.. Inutile dire che abbandonai subito il mio proposito, praticamente un'impresa impossibile ? Da collezionisti dobbiamo essere quanto più scientifici possibile, perciò meglio approfondire il campo di nostro interesse @dabbene ad esempio io di denari di Lucca continuo ancora a non capirne un'H ?1 punto
-
1 punto
-
Denaro di Verona. Il peso è leggermente alto rispetto alle varie tipologie censite nel Pigozzo-Rizzolli e il verso (la prima foto) non è di facile lettura. Comunque collocabile fra il XII e il XIV secolo. un'immagine migliore del verso o una leggera pulizia sarebbe utile per una identificazione più precisa. ciao Mario1 punto
-
A mio modesto parere Fiorino e Ducato non possono assolutamente mancare se il criterio è il "successo"! Sulla terza sono più incerto. Direi una tra Gigliato angioino e Matapan veneziano.1 punto
-
Tutte patacche fuse.....da matita blu il titolo....lo cercate....lo trovate..?????1 punto
-
Aggiungo anche il mio di Carlino, stessa mancanza di punteggiatura al rovescio. Ma noterai che sono diversi. Il mio ha al dritto il bordo lineare, quello tuo ha un accenno di perlinatura.1 punto
-
....e possibilmente anche il riferimento ad uno o più testi specialistici. Così, ad esempio, in ordine sparso: Mir Biaggi Simonetti D'Andrea Cudazzo ....1 punto
-
Da un vecchio libro (Hernan Cortes - 1970) @ART uno stralcio dal capitolo "I guerrieri Aztechi" .1 punto
-
1 punto
-
Grazie @Alessandro C. in realtà la cosa è stata frutto sia di una ricerca degna di un segugio che del caso... un giusto mix! Cercando monete con provenienza da hoard inglese, mi sono imbattuto su di una inserzione già scaduta con relativa moneta venduta (ebbene sì... guardo sempre anche tra gli oggetti venduti/scaduti! si sa mai...). Ho contattato privatamente il venditore per sapere se aveva altri pezzi e soprattutto cosa aveva per provare la provenienza. E' emerso che stava trattando la vendita di una collezione intera che gli era stata affidata dal figlio di questo anziano collezionista deceduto qualche anno fa. Altro non aveva se non i cartellini che accompagnavano le monete, ma mi ha detto che avrebbe contattato il figlio per sapere qualcosa di più... e... abbiamo scoperchiato uno scrigno di informazioni! Il collezionista inglese in questione era un signore assai scrupoloso che conservava tutta la documentazione che accompagnava i vari pezzi che comperava (un po' mi ci sono riconosciuto!): fatture, annotazioni, listini di vendita, ecc ecc e così, con pazienza e disponibilità è riuscito ad abbinare monete a fatture/listini/ricevute anche perché ogni moneta ha il suo cartellino originale con un codice che la identifica in un elenco tenuto in un raccoglitore ad anelli dove, appunto, sono archiviate le varie pezze d'appoggio (se notate i vari fogli sono bucherellati perchè appunto inseriti nel raccoglitore). Da questa collezione ho preso anche qualche altro pezzo, non da ripostiglio, perché mi piaceva comunque la ricostruzione "documentale" che siamo riusciti a fare risalendo a una quarantina d'anni fa.1 punto
-
Ecco colei che potrebbe forse un giorno fermare la Brexit (al momento però non ha i numeri) "Londra, una donna di 39 anni guida il popolo degli anti-Brexit È una donna ed è contro la Brexit: Jo Swinson, 39 anni, è la nuova leader dei Liberaldemocratici britannici, eletta oggi alla guida della storica terza forza del Regno. Swinson ha superato con oltre 47.000 voti degli iscritti contro 28.000 l'unico rivale in lizza, sir Ed Davey, deputato in carica come lei alla Camera dei Comuni ed ex ministro. Prende il posto del veterano sir Vince Cable, 76 anni, fattosi di lato per ringiovanire una partito appena rilanciato, secondo un percorso di dimissioni preannunciato e programmato da mesi. Entrambi i candidati proponevano una piattaforma europeista, decisi a far campagna per un secondo referendum sul divorzio da Bruxelles, rivolgendosi a un elettorato di riferimento rianimato dal buon risultato delle ultime elezioni Europee, dove i LibDem sono arrivati addirittura secondi con il 20%, dietro il Brexit Party di Nigel Farage, imponendosi come formazione pro Remain senza compromessi dopo una fase di profonda crisi. Ed entrambi promettevano opposizione durissima al brexiteer Boris Johnson, probabile prossimo premier conservatore, oltre che all'ipotesi di un no deal. La più giovane Swinson, scozzese di Glasgow, partiva del resto come favorita, in veste di vice-leader uscente e per la sua immagine più mediatica. Davey, 53 anni, puntava invece, Brexit a parte, sulla fama di paladino dell'ambiente e artefice di varie iniziative per contrastare i cambiamenti climatici. Ma scontava il logorio d'aver fatto parte da ministro dell'Energia del governo di coalizione Tory-Libdem costituito nel 2010 sotto le leadership di David Cameron e Nick Clegg: un'esperienza dimostratasi in seguito disastrosa per le fortune elettorali della terza forza nelle elezioni del 2015. Stando agli ultimi sondaggi, il Partito Liberaldemocratico è accreditato ora in caso di elezioni politiche nazionali di un 18% di consensi, più meno come il Brexit Party dall'altro lato della barricata. Mentre il Labour di Jeremy Corbyn è dato poco sotto il 30% e i Tory poco sopra il 25, in uno scenario che - se confermato - potrebbe rivelarsi quello di un Parlamento frammentato e senza maggioranza chiara (hung Parliament)". https://www.ilmessaggero.it/mondo/londra_inghilterra_brexit_donna_jo_swinson-4634180.html1 punto
-
Sarò di parte ma a mio avviso si deve collezionare quello che ci dà emozioni..a volte andando anche completamente fuori dallo schema e non puntando sempre sulla rarità(mi riferisco alla serie 46/47) ma appunto a cosa ci dà emozione.... a me ad esempio fanno impazzire pezzi singoli(a centinaia) che non hanno a che fare nulla o quasi una con l'altra.. ciao e buon collezionismo a te!!1 punto
-
1 punto
-
Buonasera a tutti, Ho da poco acquistato un Tornese del 1832 di Ferdinando II, pensando fosse un doppione. Data la difficoltà nel reperirlo, mi sembrava provenissero tutti da una sola liberata..... Mi sbagliavo! Furono approntati più conii del dritto e del rovescio. In attesa che mi arrivi la variante, condivido il mio primo Tornese 1832.1 punto
-
1 punto
-
No, non c’erano, come non credo ce ne siano anche oggi, visto quante ne girano (ed il cospicuo quantitativo citato nella nota 56 dovrebbe dirci qualcosa anche riguardo ai tempi passati, relativamente alla specifica “monete per collezionisti”) Mi scuso ma sommessamente ribadisco un dettaglio che credo dirimente a questo riguardo, relativo alla conservazione. È difficile trovare un pezzo del Marengo aratrice in bassa conservazione. Secondo me è un dettaglio da non sottovalutare. I marenghi del Regno di Sardegna a trovarli belli non è per niente facile (a parte il ‘49 di Carlo Alberto e qualche annata comune di Vittorio Emanuele). Stessa cosa per quelli di Napoleone (altri che me ne vengono in mente, difficilissimi da trovare oltre lo SPL) L’aratrice di per se trovarla in buona conservazione non è per niente difficile... magari è tutt’altro discorso a trovarla di buona qualità (ben coniata e senza segni). Di contro, le lire aquila e quadriga, specie la “veloce” dei primi anni, evidenziano indubbiamente un’avvenuta circolazione per quanto comunque circoscritta al limitato contingente emesso in rapporto con la cartamoneta. Se questi marenghi aratrice avessero CIRCOLATO come queste lire, ALMENO gli “splendidini” credo avrebbero dovuto essere una conservazione più che diffusa su questa tipologia... In merito all’altro aspetto relativo alle proporzioni “argenteo vs. cartamoneta” completa il resto del quadro, secondo me. Da un rapido calcolo mi risulta un rapporto totale tra il coniato / stampato di 2,5:1. Mettendo insieme i due dettagli, e tenendo in mente la legge di Gresham “la moneta cattiva scaccia la buona”, è chiaro che l’argento piano piano sia stato “spazzato via” dalla carta, ed infatti, trovare le quadrighe “briose” in stato “unc” è già quasi la regola. I conti direi che tornano...1 punto
-
Buonasera amici del forum e non, sempre belle ed interessanti discussioni grazie soprattutto al grande supporto di @Rocco68...! Partecipo anch io postando di seguito il mio 5 tornesi 1798 per confronto con le altre... saluti...!1 punto
-
Che circolazione vuoi possano aver avuto? Basta aprire il gigante e consultare le tirature di emissione, limitatissime (a parte il Marengo, ma con neppure 60 mila pezzi, comunque sempre un contingente risibile ai fini della circolazione) per tutti i pezzi della serie, come per altre tipologie di cui abbiamo già parlato diverse volte (vedi la serie cinquantenario, aquila è così via). il concetto di “denaro” era più collegato principalmente alla cartamoneta, dove i contingenti emessi sono nell’ordine dei centinaia di milioni di pezzi. Quelli erano i “soldi” che viaggiavano abitualmente di mano in mano quotidianamente. Concetto poco “romantico” per un collezionista di monete per VEIII, ma all’atto pratico, così è stato. per ampliare il concetto: ad esempio, il 5 lire “fecondità”. Stessa cosa: la moneta è stata emessa in un quantitativo davvero risibile se rapportata alla relativa moneta stampata. Avranno circolato? Ma sicuramente (specie nei tristi periodi della guerra, ma più per il metallo prezioso contenuto che per il valore nominale riportato sopra), ma comunque in una maniera molto meno intensiva della controparte cartacea, limitato, basti pensare semplicemente al fatto che è più difficile trovare pezzi in conservazione MB che in alta conservazione. Parlando con persone che quei tempi li avevano vissuti (lavoratori delle fabbriche e contadini) nessuno ricordava monete auree nell’uso quotidiano, anche se erano comunque avvezzi al termine “Marengo”, forse ancora usato per una particolare categoria di acquisti, e comunque, si sarebbe trattato delle tipologie precedentemente emesse, visto appunto la limitata quantità emessa per VEIII. Mio papà (classe 1926) ricordava benissimo le banconote della serie Barbetti, qualcosa della 500 lire Capranesi, e vagamente le monete da 10 e 5 lire della serie impero. Ricordava molto bene l’aquilotto, sempre vagamente la biga. Rimango dell’idea che affiancare una collezione tipologica (con relativo studio) della cartamoneta serva al collezionista non solo per completare il quadro numismatico, ma anche per avere un concetto più chiaro del circolante in quei periodi.1 punto
-
Di custode in custode, Amati e studiati.... Arrivano a noi per poi riposare in altri vassoi. Altre mani, altri posti... altre cure.... Viaggiatori del tempo.1 punto
-
Per confronto condivido anche il mio 5 Tornesi 1798 con P sotto lo stemma. Entrambi senza il punto di compasso, né al dritto e né al rovescio in mezzo ai tre gigli.1 punto
-
1 punto
-
Osserva le differenze di spessore nel tondello, rispetto ad un altro 61 punto
-
Con molta soddisfazione, vi presento anche il mio 6 Cavalli, la scuderia si sta ampliando..1 punto
-
Ultimamente anche io ho tralasciato la ricerca di Piastre per dedicarmi allo studio dei minuscoli 3 Cavalli, nello specifico i conii del 1790. Un mondo ancora tutto da scoprire. Un cordiale saluto, Rocco.1 punto
-
Marchisio A.F. Studi sulla numismatica di Casa Savoia ( Statistica monetaria del Regno di Carlo Alberto ) memoria XV° Milano 1912 Estratto Giovanni Carboneri - La Circolazione monetaria nei diversi stati Vol. I Monete e biglietti dalla Rivoluzione francese ai nostri giorni , Tipografia Unione editrice Roma 1915 MARCONCINI FEDERICO Vicende dell'oro e dell'argento dalle premesse storiche alla liquidazione della Unione Monetaria Latina (1803-1925). Milano 1929.Vita e Pensiero p.s. consiglio di leggere anche i cataloghi precedenti al Gigante e Montenegro..1 punto
-
Da un post: Questo grande gesto mi ha riempito di immensa gioia... Un'uomo che meritava un'encomio, un'uomo che ha dato un contributo enorme alla numismatica, un'uomo come pochi... Ho conosciuto migliaia di persone nella mia vita, ma il cuore di xxxxxx difficilmente l'ho incontrato... Un'uomo che non tutti purtroppo conoscono a dovere, un'uomo che ancora oggi dopo tanti anni di sacrificio crede alla numismatica come unica missione e scopo di vita.. Un'uomo cosi...a trovarlo... Ho messo delle x al posto del nome dell’encomiato. Ho tralasciato il nome dell’encomiante, con il quale concordo nell'ultima frase: a trovarlo, un'uomo con... l'apostrofo!1 punto
-
É esperto di comunicazione e metalinguaggi, le suggerisco per questo di imparare a leggere prima di scrivere per partito preso.. e se si chiedesse: ma leggere che cosa?? Le risponderei: la sezione sottostante questa!? E' piena di iniziative culturali (anche commerciali) aperte a tutti, non vincolate a QdC e che in un passato recente venivano sistematicamente oscurate dal medesimo ad ogni singola nuova comunicazione.. In conclusione è ora di supportare anche le altre iniziative come fate col gazzettino, ne più ne meno, se no il circolo chiuso diventa il vostro.. Un Saluto, A presto1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?