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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/01/19 in tutte le aree

  1. Quando arrivai a dover spendere tanti soldi per una moneta appena coniata, cambiai collezione e mi dedicai a monete molto più antiche. Non mi sono mai pentito di questa scelta. Arka Diligite iustitiam
    6 punti
  2. C'é uno scritto di Solone Ambrosoli che lamentava che i giovani non erano più interessati alla Numismatica e che quindi quest'ultima era destinata a scomparire. Era la fine dell'ottocento... Arka Diligite iustitiam
    6 punti
  3. Molti giovani collezionisti e appassionati di numismatica hanno poche disponibilità economiche. Ma collezionare bronzetti imperiali romani o antoniniani non mi sembra troppo costoso. Molte monete medievali dell'area triveneta costano poche decine di € ( parlo di loro perché sono delle mie zone ). Pezzi minori degli stati preunitari di casa Savoia o dei Borboni o degli stati pontifici ce ne sono sul mercato a prezzo accessibile anche a chi ha basse disponibilità. Chiaramente un giovane di quelli di cui si parla non può pensare di comprare un aureo , una doppia d'oro dei Savoia, un 30 ducati di Napoli o una piastra papale R2 tutte almeno SPL ogni 2 mesi.... Però all'interno del vastissimo mondo del collezionismo numismatico c'è molto da collezionare senza spendere cifre astronomiche.
    4 punti
  4. Come più volte già da me espresso, questa " caccia al giovane numismatico" non mi convince. - La numismatica è un hobby costoso, per cui non credo, con questi contratti di lavoro che esistono,che un ragazzo di venti anni possa spendere in monete: - E' un hobby, per cui, la giovinezza non è anagrafica, ma direi di inizio collezione o interesse numismatico ( per cui se si inizia a 70 anni, si è giovani numismaticamente) I convegni, come leggo, se la passano male (per me dipende dal numero esponenziale di aste, e, contestualmente, dall'aumento del numero dei venditori)
    4 punti
  5. Sante parole! Quanti di noi hanno intere scatole di Commemorative della Repubblica, San Marino, Vaticano, coniate per collezionisti e chiuse nella plastica ? Monete senza storia che nessuno vuole più. Comunque l'importante è avvicinarsi alla Numismatica. E' un passaggio quasi obbligatorio cominciare con le monete che vedi tutti i giorni. Dopo un pò di tempo di solito o si abbandona ( e spero non sia il tuo caso ), oppure si fa come i salmoni... si risale la corrente e si scoprono altri ambienti più stimolanti. Ciao e comunque non smettere di collezionare monete,
    3 punti
  6. Anche se oggigiorno non esistono nel panorama numismatico italiano delle figure carsmatiche o dei leader che possano far fare un balzo "importante" alla numismatica ciò non significa che questa non prosegua con la naturale lentezza che le è propria, quella cioè di una scienza storica, giusto o sbagliato che sia. Imporante inoltre sarebbe defire "maestro" e quali le caratteristiche che dovrebbe avere in un contesto (auspicabile) di molti giovani e fin dove questa "guida (?) " sia indispensabile. Che poi i tempi siano cambiati, questa è un ' evidenza, e , si sa, il cambiamento è sempre visto come qualcosa che turba lo status quo.. e porta a ripetere continuamente "una volta si che...".
    2 punti
  7. @Litra68, lo studio del Bovi lo puoi trovare qui, a p. 309. Buona lettura! http://www.storiapatrianapoli.it/it/156/edizione-digitale/show/657/archivio-storico-per-le-province-napoletane
    2 punti
  8. Ho finito i " mi piace ". Scusami doge82 se rimani senza. Condivido pienamente le risposte precedenti, che gli euro siano un passaggio, un viatico per iniziare per poi andare a collezionare davvero.... Sia che siano moderne o medievali o antiche.
    2 punti
  9. I maestri li puoi trovare anche qui sul forum. Sono quelli che gli basta leggere qualche commento che fai e pare ti conoscano perfettamente. Sono quelli che non fanno finti complimenti velati di falsità o sarcasmo.
    2 punti
  10. In effetti è meglio restringere il campo nell'ambito italiano. Questo è sicuramente un valido parametro per gli interessi collezionistici attuali, anche se non permette di fare un raffronto con 50 anni fa. Come ho scritto sarebbe molto importante acquisire il parere di Professionisti che da molti anni hanno un negozio oppure da esperti Curatori di Aste. Ciao e Buona Domenica
    2 punti
  11. Manca anche e spiace una cultura numismatica, in molti casi, dei curatori dei musei cosa che c'è molti di più in altri paesi. L'ignoranza sul tema è anche politica e la legislazione colpevizza il collezionismo cosa che è diversa in altri paesi. Sicuramente per superare l'ignoranza ci vuole divulgazione. Sul piano commerciale internet ha modificato molto. Verona, Riccione possono essere una vetrina per le case d'asta, munite di vigilanti. Bene invece gli aspetti culturali collegati al convegno. Più dei giovani c'è il discorso delle protagoniste femminili della numismatica che è sicuramente una strada da percorrere! Meglio da iniziare Manca, in molti casi, e spiace una cultura numismatica degli insegnanti di Storia e Storia dell'arte delle superiori che dovrebbero trasmetterla
    2 punti
  12. Non pubblicavo ritrovamenti da parecchio ma questa mi mancava e probabilmente è una delle monete con la tiratura più bassa che abbia mai trovato . Taglio: 1€ Nazione: Malta Anno : 2016 Tiratura: 125.000 Condizioni: BB Citta: Caserta
    2 punti
  13. Secondo me la domanda centrale sul tema giovani (non sul convegno che immagino sia stato positivo) è: "Vi erano più giovani interessati alla numismatica 40-50 anni fa oppure oggi?". Sono giovane e non ho la memoria storica dunque chiedo.
    2 punti
  14. Se posso dare un suggerimento a questi giovanissimi virtuosi vi direi di provare a iscrivervi al CGN che e’ nato su Lamoneta per i giovani e proverei a rivitalizzarlo e a cercare di far nascere una nuova generazione giovanile di numismatici in prospettiva...credo che si debba ripartire anche da qui.
    2 punti
  15. Ciao ho 14 anni e ho cominciato come te, ora colleziono il Regno da qualche anno. Frequento una scuola impegnativa e in certi periodi capita che abbia poco tempo da dedicare alla numismatica, ma non ti preoccupare, la passione non ti passa, appena posso leggo il forum, libri e sfoglio i cataloghi delle aste. Ti consiglio di leggere il forum e cercare una monetazione che ti emoziona, poi iniziare a informarti. Qui troverai sicuramente persone competenti e appassionate che ti sapranno aiutare. Saluti e buona collezione, Giacomo
    2 punti
  16. E i pochi che ci sono comprano chiedendo se la rivendono quanto possono guadagnare.....
    2 punti
  17. Carissimi tutti, Con grande piacere vi comunico che il prossimo 5 Ottobre , presso la sede del Circolo Numismatico Ligure "C.Astengo", avrà luogo il III Congresso Nazionale dei Circoli Numismatici. La sede, per chi non lo sapesse, si trova Genova al piano terra del Palazzo Ducale in pieno centro storico. L' evento costituisce la tappa successiva dopo quelle di Bergamo e Padova, con la speranza di poter ampliare i contatti e giungere a nuove idee e proposte. L'organizzazione di questa giornata è stata lunga e per certi aspetti difficoltosa, ma fortemente voluta da parte nostra. di seguito riporto la scaletta dell' evento: 09.30: apertura della sede 10.00-10.10: saluti iniziali e registrazione dei presenti 10.10-11.00: conferenza del colonnello Domenico Luppino (GdF) sul tema: Il collezionismo e la legislazione vigente: spunti per una numismatica responsabile. 11.00-13.00: dibattito fra i rappresentanti dei circoli: idee e proposte per affrontare insieme il futuro della numismatica. 13.00-14.00: pranzo a prezzo fisso presso ristorante adiacente alla sede del Congresso. 14.15-15.00: visita alla collezione numismatica comunale esposta a Palazzo Tursi in Via Garibaldi La partecipazione è ovviamente gratuita e aperta a tutti, con particolare attenzione verso i rappresentati delle varie associazioni numismatiche presenti sul territorio. Abbiamo già ricevuto numerose adesioni, chiunque avesse il piacere di partecipare lo pregerei di comunicarmelo così da poterci organizzare al meglio. Per maggiori informazioni riporto il link del articolo pubblicato su Cronaca Numismaitica https://www.cronacanumismatica.com/genova-5-ottobre-2019-3-congresso-dei-circoli-numismatici/ Per qualsiasi dubbio o eventuale comunicazione non esitate a contattarmi privatamente tramite MP o mail al seguente indirizzo [email protected] Matteo Schivo Segretario e tesoriere del Circolo Num. Ligure "Corrado Astengo"
    1 punto
  18. Buongiorno, chiedo per cortesia l'identificazione di questa moneta, diametro 17mm. peso g.1,84. Grazie per le risposte.
    1 punto
  19. Buon pomeriggio Segnalo un mio contributo pubblicato in cartaceo su Monete Antiche di Luglio-Agosto 2019 e in formato digitale nella piattaforma Academia.edu. https://www.academia.edu/39978424/DENARI_PROVISINI_ROMANI_E_LIBRI_DI_MERCATURA_E_ARITMETICA Buona lettura (si fa per dire..... ?) Un caro saluto a tutti gli amici ciao
    1 punto
  20. Ciao, queste cosine sono nel "nostro" piccolo museo. Testimonianze-longobarde-dal-sito-della-Piana-di-S.-Martino-Pianello-Val-Tidone-Piacenza.pdf
    1 punto
  21. Wow! Complimenti tutte varianti rare!
    1 punto
  22. asse, il nummo è bizantino, anche se il termine oggi può essere usato per indicare una moneta
    1 punto
  23. Buon pomeriggio, in occasione dell'anniversario dell'inizio della Seconda guerra mondiale (1° settembre 1939), presento questa moneta da 500 zlotych polacca emessa nel 1989, per commemorare il 50° anniversario. Al rovescio, soldati polacchi all'attacco. La leggenda dice. " 50 ANNIVERSARIO DELLA GUERRA DIFENSIVA DELLA NAZIONE POLACCA ",
    1 punto
  24. temo che arriverà qualche catastrofe, è la prima moneta che trova buona!
    1 punto
  25. Non credo tu faccia un crimine a dare dritte qui sul forum, perchè ti sei iscritto ad un forum se vuoi trasmettere qualcosa di culturalmente e umanamente rilevante unicamente nel reale? Nessuno, compreso me e l'amico Masiserafino, pretende di imparare senza vedere monete dal vivo, ma istruire o dare consigli a distanza è già qualcosa.
    1 punto
  26. Esattamente sia @dabbeneche @eracle62 sono e sono stati due grandi maestri per molti anche qui sul forum..., peccato che @eracle62 sia stato bannato (a quanto pare) è una decisione incomprensibile per me, un utente della sua caratura..., è una gravissima perdita per tutto il forum e per I tanti giovani (come te) che vorrebbero imparare.
    1 punto
  27. Mi pare che gli ultimi interventi poco hanno a che vedere con il convegno di Riccione.....a mio parere.
    1 punto
  28. Un maestro non ce l'ho purtroppo, in compenso ho trovato due amici, che manifestano umanità, che mi hanno dato retta fin da subito, aiuto e ascolto. Purtroppo non ne ho trovati altri, magari tu avresti potuto fare lo stesso ma chissà in futuro anche tu aiuterai qualche giovane come me.
    1 punto
  29. 1 punto
  30. Volgendo l'attenzione alle collezioni specificamente italiane, Savoia e Regno a parte, sarebbe interessante capire l'evoluzione che si è avuta in questi decenni, la mia impressione è che la monetazione napoletana e siciliana borbonica abbia avuto una certa rivalutazione dopo anni di ristagno, il periodo precedente invece rimane ancora assai sottovalutato, ma c'è da dire che la complessità della monetazione vicereale richiede parecchio studio preliminare per addentrarvisi con una minima cognizione, sicuramente poi la cattiva conservazione di quasi tutti i pezzi di quel periodo non aiuta la crescita dell'interesse... c'è poi il settore della monetazione papale a cui chiedo lumi ai più esperti, personalmente ho l'impressione che in passato fosse più seguita, almeno la monetazione del XIX secolo, poi forse c'è stata una diffusione del collezionismo più specializzato in merito, sia per zecca che per nominale, solo piastre o testoni oppure solo rame... Credo sia interessante approfondire l'evoluzione del collezionismo di monete papali, un settore che pur essendo territorialmente italiano tuttavia ha un potenziale d'interesse più internazionale rispetto alle altre collezioni italiche....
    1 punto
  31. Tanto Numa, il problema è sempre il/del collezionista...(che a volte é un pollo o altre volte deve studiare di più). skuby
    1 punto
  32. Ottime le spiegazioni fornite dai vari esperti su questo fenomeno deleterio. Quello che mi stupisce di più è il circolo vizioso: falsario di alto livello -> professionisti compiacenti -> collezionista sprovveduto o "furbetto" ( compero a poco per poi rivendere a "tot volte" ad un altro collezionista danaroso e/o inesperto ). Considerato che la Legge ha le armi spuntate per colpire i falsari ( non scendo in particolari ma un falsario beccato in flagrante probabilmente eviterebbe non solo il carcere, ma anche una multa ) ed escluso che si possa agire sui "furbetti" o gli "scemotti", perchè esisteranno sempre, l'unico anello della catena che si può spezzare è quella dei professionisti compiacenti. Mi spiego meglio: ci sono delle professioni nelle quali la reputazione viaggia di pari passo con la competenza, anzi è il requisito essenziale per avere clienti ed essere stimati da loro. Una di queste Professioni è quella del Perito, che oltretutto ha una valenza giuridica importantissima. Sarebbe utile per tutti avere una "blacklist" dei professionisti/periti compiacenti o in malafede, ma per questioni legali, di privacy oppure semplicemente perchè la calunnia potrebbe colpire anche le persone oneste, è una via non percorribile. Però esiste un Albo vero? Quindi quando si verificano questi fatti inqualificabili, non sarebbe utile informare ( con tanto di prove ) questo Ordine ? Per tornare al tema della discussione: dove posizioniamo l'interesse per la collezione di monete greco-romane, rispetto a qualche decennio fa ? In crescita - Stabile - In decremento ? Ciao a Tutti
    1 punto
  33. Buonasera, niente di segreto, personalmente non ho trovato nulla a riguardo però la mia piccola ricerca in tal senso mi ha portato a credere, magari anche con l'aiuto di un po' di fantasia, che possa essere la famosa torre di capodiferro fatta costruire da Pandolfo I ° "capodiferro" nel X secolo sulla foce del Garigliano nei pressi di Sessa Aurunca in provincia di Caserta, e fatta brillare dai tedeschi nel Dicembre del 1943... https://it.m.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Capodiferro Parecchie delle torri di confine del regno sono andate distrutte con il passare del tempo e di alcune di esse non si conosce tutt'ora l'aspetto che avevano e quindi potrebbe essere che tra queste ci sia stata proprio la torre che ora vediamo raffigurata sui rovesci di queste monetine... Considerando la torre curva e quella dritta si potrebbe pensare anche a due torri differenti..
    1 punto
  34. Fausto, se ho capito bene quello che intendi dire, devo contraddirti. A parte il fatto che non possiamo partire dalla presenza delle ultime due lettere della legenda di una moneta (RI) per suddividere una tipologia da un'altra, possono essere vari i motivi della cosa come la mancanza di spazio dovuta ad una stampigliatura più larga delle prime lettere che porta a dover abbreviare l'ultima parola, ti faccio notare che in un mio esemplare datato 1648 (la seconda immagine a catalogo) la legenda termina con CYPRI 1648. Questo è un periodo difficile da studiare, le mie sono sopratutto supposizioni date dalla mia esperienza e dalle monete viste e studiate, non ho una base documentale appropriata, ma le "piccole" vengono studiate ed approfondite poco, vengono considerate di minor interesse. Secondo me sono tra le più interessanti, proprio perché hanno un grosso impatto storico, quando si parla di carenza di circolante si parla di moneta spicciola, sono tra le più falsificate e contraffatte, ci danno una idea globale della situazione economica, ci parlano della gente comune dell'epoca, ci parlano dei nostri predecessori.
    1 punto
  35. I giovani ci sono, si non sono una moltitudine però ci sono. Naturalmente per più motivi la nostra comune passione è fatta in maggioranza da persona di età media o alta. I convegni sono in crisi da molti anni ( non tutti e non sempre ma in gran parte si senza dubbio ) perché non serve più essere difronte ad un banco di un commerciante per acquistare monete. C'è internet con le varie piattaforme di vendita, le infinite aste italiane e mondiali, i negozi online di molti commercianti. Se guardiamo ai realizzi o vendite nelle aste di certo la crisi che si nota ai convegni sembra non esserci. Le manifestazioni per quanto mi riguarda servono per incontrare e parlare di monete con vecchi e nuovi amici, guardare dal vivo qualche pezzo importante o bello e perché no ritirare fisicamente ciò che si è vinto all'asta. Io poi onestamente negli anni ho seguito un'ampia scelta di commercianti che fisicamente fanno i convegni da cui trovo sempre pezzi interessanti ( ahimè è il denaro per acquistare che non è mai abbastanza ). Loro sono quasi sempre tutti presenti al convegno di Verona, alcuni a Bologna, altri possono essere a Modena, Parma o Bergamo. Naturalmente non seguo solo loro ma anche i numerosi commercianti giovani che sono emersi negli ultimi anni. Vi sembrano pochi a voi ? Agli altri appuntamenti numismatici a meno che non siano in un raggio di pochi chilometri da dove vivo semplicemente non vado più, amen.
    1 punto
  36. L'archetto potrebbe essere la rappresentazione dello scalino (parte del trono) dove posare i piedi
    1 punto
  37. E' chiamato uovo al tegamino, ci sono collezionisti che adorano questo genere di errore, i più valutati sono ovviamente quelli commemorativi.
    1 punto
  38. Non è detto caro Gabriele, come ti è stato già detto, la numismatica non è solo raccogliere monete come fossero figurine, ma vuol dire approfondire le sue interazioni con la storia, l'economia, la geografia, la politica, l'araldica.....(leggere quindi libri, riviste ed anche il forum); pensa al figurone che potresti fare in una interrogazione di storia se inserissi anche l'argomento delle monete che circolavano a quel tempo! saluti luciano
    1 punto
  39. @Gabriele Peris "merce rara" al giorno d'oggi per un ragazzo di 14 anni, complimenti per questo tuo interessamento alla numismatica. Penso che tutti, io si, abbiano iniziato in questo modo seguendo quello che più lo incuriosiva. Se la passione rimarrà piano piano troverai la monetazione o il periodo storico che più ti potrà interessare, l'importante è leggere e documentarsi e conoscere quello che la moneta è stata. Nel Forum sono coperti più o meno tutte le monetazioni, alla sera (dopo aver terminato i compiti ?) passa un pò di tempo sul forum per trovare la tua strada.............buon viaggio.
    1 punto
  40. Il mio primo 4 Cavalli lo vidi in una piccola cartoleria in città, la Signora Ida teneva in negozio ciò che restava della Collezione del defunto marito. Grande Collezionista di francobolli, non disdegnava collezionare le monete del suo territorio. La moneta mi sembrò troppo piccola e con una patina scura che la rendeva proprio brutta per i miei gusti. La prima domanda che feci alla Signora fu: Che significa C4? ? E lei con tutta la sua pazienza a spiegarmi che la C stava a significare il tipo di nominale: Cavalli e che il 4 era il suo valore, Uscii dal negozio con in prestito il suo vecchio Gigante. La sera ricopiai tutti i contatti dei professionisti che si trovavano a fine pagine del Catalogo, quelli che spedivano i listini gratuiti. La moneta la presi in seguito e fu l'inizio della mia avventura numismatica. Sono passati quasi 25 anni da quel giorno e spero non mi passi la voglia di andare avanti nello studio e nel collezionare. Scusate le chiacchiere. Saluti a tutti.
    1 punto
  41. 1000/2000 spendili in altre monete..... saluti TIBERIVS
    1 punto
  42. salve, per rimanere in ambito romano (romano-campano per la verità): Anonymous. 234-231 BC. Half-litra. Head of Roma right, wearing Phrygian helmet. Rev. Dog standing right, ROMA in exergue. Crawford 26/4 ; 1,44 g dimensioni...giudicate voi!
    1 punto
  43. Buongiorno, continuiamo con le nostre preferite..... Ferdinando IV - Grano Cavalli 12, 1790 Sigle A. P. ( Antonio Planelli). Moneta a cui tengo particolarmente....sia per la sua conservazione fuori dal normale, essendo i grani la moneta spicciola del popolo......destinata a circolare tantissimo, sia perchè la acquistai nei primi anni della mia avventura numismatica, dal Sig. Morello di Latina, professionista che amava dare consigli ai giovani alle prime esperienze.
    1 punto
  44. Buon Ferragosto a tutti......continuiamo o facciamo pausa? Continuiamo con Ferdinando IV, Tari' 1796.....millesimo comune...ma come scrive il nostro @lira51: diventano molto rare a trovarle in queste conservazioni senza i soliti difetti di conio....quali graffi e schiacciature. Questo Tari' è stata una delle prime monete ad entrare in collezione. Saluti, Rocco.
    1 punto
  45. Ecco una delle tante di cui vado fiero, il Tari' del 1794 SICLIAR, ad oggi il secondo esemplare conosciuto e non riportato in nessun catalogo.
    1 punto
  46. Chiedo scusa ma il MIR (che è una pubblicazione/volume/catalogo) come tanti altri, è stato l’unico posto dove ho potuto osservare la moneta…..e riportarla, non avrei potuto fare altrimenti. La moneta è nota sì da tempo, ma questo non vul dire che non può essere “modificata” anche se tutti l’hanno osservata, con una foto. Il ritaglio della foto del Carlino “EGO IN FIDE” non è stato preso dall’appena esitata Artcoins in quanto come potete ben osservare al post 130 dietro la testa del sovrano risulta non visibile la sigla (altri sono i motivi che lo rendono particolare), ma la foto è presente in rete dal 2006 (Asta NAC 35) e forse anche da molto prima, forse alla Civitas Neapolis (chiedo conferma a qualcuno che gentilmente potrebbe verificare). Fatto irrilevante è…………..non avendo il catalogo in cui era presenta la moneta e le dovute informazioni su dove potesse essere stata esitate (l’importante sia avere le opere/cataloghi dove vengono riportate, mica posso controllare “tutte le monete” dove sono apparse) ho riferito a colori invece che B/N, ma non credo che questo mi debba portare a documentarmi meglio prima su dove sono apparse o chi le abbia, ma osservarle e studiarle su dove vengono trascritte sì…… anche perché i libri sono i miei e li ho pure comprati.
    1 punto
  47. Senza alimentare polemiche, e mi raccomando di questo, tutto il lavoro è sempre e solo ricollegabile alle sigle sulle monete; ma secondo voi la sigla impressa vi sembra una G ? Io dico che è un GF, sia perché lo si nota, sia per i motivi che ho appena esposto sopra, infatti guardate la sigla impressa sul Carlino EGO IN FIDE, coniato al posto del suddetto, anch’egli con la data 16 . . EVIDENTISSIMO.....figuriamoci con la foto a colori !! P.S. la sigla GF (che non può mai essere di Giovanni Francesco Citarella) è una sigla importantissima che cambia una lunghissima serie di catalogazione di monete. ;)
    1 punto
  48. Come detto moneta già rarissima senza le sigle, ma con la sigla ancora di più...... R4; per questo ho preso in prestito la foto presente sul MIR (fortunatissimo ad averla con le sigle) al n. 204/1 ed è riportata con la sigla G Rif. P.R. 9a
    1 punto
  49. Osservate questa catalogazione di moneta da Ducato - Filippo II Vabbè che il Pannuti e Riccio non hanno dato molto interesse alle Sigle, ma la moneta a Riferimento reca la sigla C "tagliata" .........almeno una noticina per rilevare l'errore del Corpus, così come hanno fatto con le altre, potevano anche inserirla...........Se ne saranno accorti ? Hanno seguito a ruota con i riferimenti anche il MIR e il D'Andrea/Andreani/Perfetto
    1 punto
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