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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/16/19 in tutte le aree

  1. Difficile non essere d’accordo su un post come questo, dietro a tutto ci sono sempre gli uomini e questo capita anche in numismatica. Il Convegno Partenopeo ha una tradizione di doni numismatici per i giovani e per chi inizia, ricordo il tavolo al secondo Convegno quello fatto vicino alla Stazione Centrale, in primavera quest’anno si e’ ripetuta la magia con questo tavolo pieno di Quaderni di Lamoneta, Gazzettini, riviste, pubblicazioni, finché potrò lo farò perché lo ritengo un fatto simbolico e concreto di volontariato culturale, molti hanno appoggiato e appoggiano e dove potremo avere una postazione la tradizione continuerà, Verona da anni docet ...
    4 punti
  2. Ciao Ieri dal mercatino dell'usato sono uscito con queste bellissime 4 monete. La parte più bella è che il venditore me le ha regalate. Insomma volevo pagare le monete ma ci ho messo più di 10 minuti a cercarle (erano in una ciotola con più monete) e che sono giovane e non si trovano dalle mie parti collezionisti giovanni. Non mi era mai successo ricevere monete gratis dal mercatino
    3 punti
  3. A mio modesto parere se non aveva questi piccoli graffietti (o gli invisibili hairlines come li chiamano loro) era un FDC e non un qFDC. Personalmente ritengo che il prezzo sia dovuto a tanti fattori: 1) asta non molto conosciuta in italia che ha visto aggiudicarsi anche altre monete a prezzo basso 2) enorme differenza che si sta creando sul mercato tra fdc, fdc eccezionali e qfdc (basti vedere lo scostamento sulle 100 lire del 1925) 3) presenza di prossime aste molto molto importanti e questo è un lotto che sarà presente in almeno 3 aste da qui a fine anno 4) generale svalutazione delle monete in argento e bolla di quelle in oro In ogni caso per me 46.000+diritti per questo pezzo resta un prezzo molto molto interessante.
    3 punti
  4. Una anfora elaboratamente zavorrata affinchè calata nel mare vi mantenga una posizione verticale, potrebbe essere un antico strumento di pesca secondo l'ipotesi del compilatore del catalogo d'asta Roma Numismatics n. 10 del 27-09-2015 . Il polipo che fuoriesce a tentacoli spalancati dall'imboccatura dell'anfora, potrebbe avvalorare questa ipotesi . La particolare raffigurazione illustra il diritto di una estremamente rara moneta Etrusca da 20 unità, del V sec. A.C. : forse battuta in Populonia o Pisa, per F. Catalli (Monete Etrusche-1998) appartenente a "Serie argentee di incerta zecca" , capitolo nel quale la moneta è censita al n. 96 . L'esemplare in Roma Numismatics risulta unico in mani private, di totali 5 ad oggi noti . In una pubblicazione non più a mie mani e che non saprei citare, si notava che la cosiddetta zavorra o supporto dell'anfora, ha la forma di un elmo di tipo corinzio aperto ai due lati dell'anfora stessa .
    2 punti
  5. Tra poco tornerò dal mio viaggio di Malta. Ho avuto la fortuna di incontrare quello che forse è l’unico negozietto di numismatica dove ho fatto 2 acquisti per ricordo di questa vancanza. Prima ho acquistato 1 crown della regina Vittoria del 1890, poi oggi sono tornato per prendere anche suo fratello del 1900, con rappresentata la regina con il velo in testa in segno di lutto per la perdita del marito. Entrambe in condizioni Fine (MB), o almeno così mi è stata venduta ma non essendo collezionista di monete ma bensì di cartamoneta non vado a cercare la conservazione perfetta. Voi avete qualche curiosità su queste monete che magari a me sfugge, qualche chicca ? Io ovviamente il pochissimo che so l’ho imparato in questi giorni ?
    2 punti
  6. se guardi le altre monete di quel periodo sono molto simili , se ingrandisci bene anche al rovescio ci sono le grazie , solo che probabilmente il conio si era leggermente riempito e ha lasciato una traccia molto più debole. La C poi veniva realizzata con due punzoni: la I e una "lunetta" per la pancia è quindi abbastanza normale che non siano perfettamente uguali , considerando soprattutto che gli spazi a disposizione sono diversi
    2 punti
  7. 1,3,5 Pasquale Cicogna. 2,9 Alvise Mocenigo I 4 Francesco Donà 6 Gerolamo Priuli 7 Nicolò da Ponte 8 Sebastiano Venier Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  8. 1800 Regno di Sicilia - Ferdinando III° (1759-1816) - 12 Tarì La monetazione sotto questo regnante: 1 oncia d'oro = 30 tarì d'argento = 600 grani in rame = 3.600 piccioli in rame Monetazione Ferdinando III° per il Regno di Sicilia Monete in rame 3 Piccioli (mezzo Grano) 1 Grano 2 Grani 5 Grani 10 Grani Monete in argento 1/2 Tarì Tarì (20 Grani) 2 Tarì 3 Tarì 4 Tarì 6 Tarì 12 Tarì Monete d'oro 1 Oncia 2 Once
    2 punti
  9. Ciao, sembrerebbe questo soldo di Pietro Leopoldo di Lorena https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PL/7
    2 punti
  10. Scusami sai, ma la discussione è nata incentrando la disquisizione sul tema della valutazione. Giocoforza, è ovvio che aspetti valutativi da prendere in più che seria considerazione assumano un'importanza ancora più rilevante a fronte di cifre che per la "totalità" dei collezionisti rappresentano un'utopia. Si parla di più di 50 mila euro... non so se mi spiego... Vuoi che lasciamo perdere "invisible" hairlines? Se mi chiedi un parere storico-artistico son con te. Qua si tratta di chiedere un parere peritale su di una tipologia molto costosa, che dalle foto lascia dubbi, e come al solito, ci si concentra sul parere assegnato dal venditore, ma si sorvola su dettagli importanti, per guardare il prezzo di realizzo. Immaginate di sborsare più di 50K euro per questa moneta che presenta degli "invisible" hairlines. A meno che non siate stra-ricchi, non credo che sorvoliate su questo "dettaglio" in favore di arte, storia e piacere numismatico. Qualche perplessità venale credo sia lecita averla. Non è cinismo, ma realtà e rispetto dei soldi, che sono sempre sudati e mai regalati. PS. ti correggo: il 5 lire 1901 non è tra le monete più rare del '900
    2 punti
  11. La pesca al polpo con anfora di terracotta è ancora in uso. Ricordo che durante le vacanze estive sul mare Ionio (molti anni orsono), c'era un pescatore che la sera con la sua barca, calava una fune a cui erano legate a distanza regolari, dei recipienti di terracotta a forma di anfora. La mattina presto li recuperava e in molti di essi c'erano i polpi che pensavano di aver trovato una nuova casa.
    2 punti
  12. Ci vediamo a Verona per definire il tutto. Data e programma che poi editeremo qui sul forum in discussione autonoma. Ciao Arthur e buona giornata.
    2 punti
  13. È una moneta bellissima!!!! Spero che anche l'Italia in un futuro non così lontano vada a creare una serie di 2 Euro commemorativi dedicate alle regioni italiane. Questa idea a me piace un sacco! Dedicare dei 2 Euro commemorativi alle regioni del proprio paese! che bello!!
    2 punti
  14. Buonasera a tutti, È un 3 Cavalli di Ferdinando IV, ma non trovo nessuna similitudine con gli altri ritratti sulle monete. Secondo voi è un busto inedito? Grazie a chi vorrà intervenire.
    1 punto
  15. Le nuove monete della Repubblica di Moldavia ?? sono state presentate al pubblico e messe in circolazione il 28 Febbraio del 2018. Lo scopo di aggiungere nella circolazione ordinaria 4 nuove monete è perché le banconote dello stesso valore facciale erano così utilizzate nei pagamenti che la loro usura era velocizzata. Secondo la Banca Moldava,le monete hanno una vita di 10 volte più alta rispetto ad una banconota di un piccolo valore facciale. Le monete sono comode e leggerissime,possono anche essere riciclate. Le monete da 1 lei e 2 lei sono realizzate in acciaio nichelato e hanno una tonalità argentata. Quelle da 5 e 10 lei sono realizzate in acciaio, ricoperte di nichel e ottone, che le conferiscono un aspetto bimetallico: il centro d'argento circondato da un anello d'oro per la moneta da 5 lei e, rispettivamente, un centro dorato circondato da un anello d'argento per la moneta da 10 lei. Ogni moneta ha un bordo diverso, per facilitare la differenziazione del valore nominale delle monete, in particolare per i non vedenti. Il bordo della moneta da 10 lei reca inoltre l'iscrizione ripetuta della parola MOLDOVA, preceduta e seguita da una stella (Come le monete da 2 Euro) Se uniamo le 4 monete sul dritto otteniamo l'immagine stilizzata dello stemma del Principato di Moldavia. Se uniamo le stesse monete ma sul retro otteniamo lo stemma di Stato della Repubblica di Moldavia. Purtroppo non vi posso mettere delle foto con le monete dal vivo perché non posso caricare più di 0,73mb. Le foto che vedete qui sono dal sito della banca www.bnm.md Da notare:Sono stato in Moldavia 2 volte apposta per ottenere direttamente dalla circolazione queste nuove monete ma sono riuscito a trovare solo quelle da 1 e 2 lei anche queste con difficoltà. Le monete nonostante circolano da più di un'anno non entrano molte nella circolazione. Le monete le puoi ricevere nel resto solo se le richiedi tu alla cassa sennò ti daranno le vecchie banconote da 1 Leu. Per quelle da 5 e 10 Lei non sono riuscito a trovarle nella circolazione,né nei centri commerciali né nei piccoli negozi. E come se non esistessero. Anche alcuni cittadini mi hanno detto di non aver mai visto queste monete nonostante circolano da più di un'anno! Per averle le ho comprato online da un negozio di Numismatica e Filatelia dalla Romania. Forse in alcuni anni queste monete potranno entrare tutte tutte in circolazione. Che ne pensate di queste monete?
    1 punto
  16. 10 centesimi di Malta 1972, costava 1 euro ma me l’ha regalata avendo acquistato una corona Inglese ? però pur sempre 1 euro costava quindi la posto ?
    1 punto
  17. I'm pretty sure the value will increse in time as a result of a cicle,less coins available or new collectors eager to buy these awesome deisgned pieces!
    1 punto
  18. No no si vede molto bene la C chiusa, caratteristica delle emissioni di quel periodo.
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  19. Confermo ! Bel pezzo La moneta illustrata nel catalogo tuttavia è la variante rarissima senza numerale. Questa è un altra tipologia probabilmente coniata fra quella sopracitata e quelle con numerale XXI. È una moneta certamente interessante , che non si vede spesso.
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  20. Non riesco bene a capire la C dopo la T. Cmq potrebbe essere moneta molto rara
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  21. Grazie Genny per aver espresso la tua opinione, lo apprezzo molto. La monetazione di Ferdinando IV mi è sempre piaciuta per questo, c'è ancora tanto da scoprire e questo busto particolare in un 3 Cavalli ne è la dimostrazione. Grazie per l'aiuto che mi avete dato nel ricercare e confrontare. Spero che in futuro ne vengano fuori altri di esemplari come il mio, vorrei che anche voi proviate il piacere di possederne uno. Saluti e grazie a tutti.
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  22. Concordo in pieno. In realtà ogni rebus (se si vuole) è fonte continua di insegnamenti (e mi riferisco ai soggetti rappresentati, ai termini usati…) come tu mostri negli interessanti commenti che alleghi ai rebus che proponi.
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  23. Comunque diffice dire con certezza se coniata sotto la regia zecca o sotto il Planelli, o, perché no, sotto il Coppola, di sicuro è una testa diversa dalle altre emissioni e quindi, per me, tipologia a sé ed inedita...
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  24. Per chi s'interessa di politica monetaria qui c'è un interessante studio sull'adozione dell'euro in Croazia, realizzato da Tomislav Ćorić (economista, attuale ministro croato dell'energia e dell'ambiente) e Milan Deskar-Škrbić (ricercatore di economia alla Banca Nazionale Croata). https://pdfs.semanticscholar.org/5e06/dcae1b88c2f83bce4fb58b6f1e28878b90ac.pdf
    1 punto
  25. Sul dritto CONSTAN-TINVS AVG. Sul rovescio D N CONSTANTINI MAX AVG. All'interno della corona VOT / XX / stella. In es SMHA, zecca Heraclea. RIC VII, 60. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  26. Sinceramente non mi ricordo ma dal tipo di foto può essere...
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  27. A questo punto, se vuoi potresti inserire due belle foto D/R , cancellando i punzoni del perito, e farci vedere questa benedetta moneta, il grado della perizia, e quello che tu invece gli reputi, non sappiamo neppure di che moneta stiamo discutendo! Altrimenti continuiamo a parlare di aria fritta. Saluti TIBERIVS
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  28. Un altro bel monetone! Una curiosità? tanto per cominciare potresti controllare il bordo della corona del 1900, dovresti trovare l'anno di regno della Regina Vittoria, nel tuo caso LXIII o LXIV (non costituiscono una diversa rarità). questa è la mia del 1895 (LIX) eventualmente poteva essere anche una LVIII Aspetta altri per qualcosa in più
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  29. Il 31.5.1972, i carabinieri di Gradisca vengono attirati a Peteano (GO) da una telefonata anonima, che segnala una 500 sospetta. Aprendo il cofano, provocano l'esplosione di una bomba, e ci sono tre morti (Ferraro, Poveromo e Dongiovanni) e due feriti. Dopo una serie di depistaggi, vengono individuati e condannati i responsabili di Ordine Nuovo; Cicuttini, scappato in Spagna, verrà arrestato solo nel 1998. Si noti che, al momento della strage, il commissario Calabresi è stato assassinato da neppure un mese. Ho trovato questa medaglia (anche lei purtroppo di modesta qualità), che non riporta la data di emissione ma solo quella dell'evento; al D è raffigurata "La Triade", tre carabineri a cavallo (le vittime), di cui sono indicati i nomi. Al rovescio, una lunga frase con la descrizione del fatto e del sacrificio, seguita da una firma (Galano ) che non so a chi corrisponda. Nè mi è chiaro chi abbia prodotto la medaglia: l'Arma dei Carabinieri?
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  30. Non farti problemi, ti comprendo benissimo... Ciao HIRPINI
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  31. @ambidestro, abbiamo ragione entrambi, perché comunque il cioccolato del carrarmato è... al latte HIRPINI
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  32. Buongiorno, aggiusto un po' il tiro, nel senso che si tratta di latte, ma la cosa non cambia, è una delle famigerate "antiche monete romane" della Parmalat Mister Day, 1985, la n. 2: https://exonumia.blogspot.com/2015/08/1970-parmalat-mister-day-monete-romane.html Saluti HIRPINI
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  33. Concordo, quella testa che sembrava addirittura di un Antonino Pio è tornata a Teodorico. Circa la zecca, il BMC-Vandals-Ostrogoths-Lombards non annovera quella di Ravenna (*) quindi non ho modo di consultarla. Avevo pensato a Roma, n .77, che ha MA di ROMA in monogramma nella legenda del rovescio, come mi sembra di vedere nella nostra moneta, ma una S in alto tra la R e la D. Saluti da HIRPINI (*): correggo:Verona
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  34. Prooflike (in mano). In foto 2 ore per riuscire a non far venire riflessi sui campi in foto ...
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  35. Salve a tutti, complimenti per l'acquisto, ho visto il cavallo dal vivo, non risulta censito in nessun testo (per ora...) per l'accoppiamento di conii D e R
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  36. Salve a tutti Denaro I Tipo Amedeo III Peso 1,10g
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  37. https://felsinea.bidinside.com/it/lot/30116/bronzi-placchetta-31-05-1972-strage-di-/ questa in un passaggio in asta.. sul forum.. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MA692/22
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  38. Ne parliamo a Verona... Arka Diligite iustitiam
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  39. Scusa, non voglio essere polemico, ma citi delle Monete che non dovrebbero essere considerate tali. Non dovevano mai essere messe in commercio ( esempio 20 L Granchio – 50 L Incudine ) perchè sono state scartate per vari motivi. Poi qualcuno le ha sottratte alla Zecca ( che dovrebbe essere la sola depositaria di 2 copie di ogni moneta coniata ) e vendute illegalmente.( Leggi l'indagine della Guardia di Finanza del 2009). Le monete “PROVA” in uno Stato “ serio “ dovrebbero essere appunto delle Prove di coniazione, quindi: 2 monete alla Zecca e le altre rifuse. Purtroppo sono state un “benefit” per impiegati della Zecca e alte personalità dello Stato che hanno pensato ( per rimpinguare il povero patrimonio personale, povere gioie!) di venderle. Pertanto ritengo ( parere personalissimo ) che sia assurdo parlare di Rarità per questi coni, in quanto NON emesse per la circolazione. Che senso ha parlare di variare la rarità di un 50 L. incudine ( ad esempio ) quando anche le Aste si guarderebbero bene da metterlo pubblicamente in vendita, essendo stato sottratto alla Zecca ? Penso che i Curatori dei vari manuali, dovrebbero semplicemente citare queste monete, riportando solo la presunta tiratura ( purtroppo non sempre quella ufficiale è reale, perchè per esempio L.500 “bandierine controvento” sembra siano state coniate in più riprese ) senza riportare la Rarità o la Valutazione, che invece dovrebbe essere sostituita da una Nota con gli eventuali passaggi in Asta ed il relativo realizzo. In ultimo ritengo che riconsiderare il grado di Rarità delle suddette monete non serva a niente, perchè il comune mortale le potrà solo vedere in foto. Altra cosa è la revisione della Rarità delle monete regolarmente emesse per la circolazione. Questo è il problema dei vari manuali che ad ogni nuova edizione, sembra si limitino solo al “copia – incolla” dell'edizione precedente. Ciao
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  40. Bellissima moneta, ben centrata e con legenda tutta leggibile.
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  41. Che bello vedere tanto amore, sincerità e onesta intellettuale, i volti e l'ambiente lo testimoniano. Se fosse sempre così la numismatica avrebbe le giuste guide e i famosi punti di riferimento. Bravissimi continuate così siete iuno dei più begli esempii che la numismatica possa avere oggi. Saluti
    1 punto
  42. Personalmente non ho mai dato molta importanza alla posizione del valore rispetto alla croce perché penso che sia puramente casuale, mentre l'accoppiamento di coni potrebbe essere conseguente a vari avvenimenti storici... Hai notato similitudini con altre emissioni? Tipo il quattrino dei reali presidi?...
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  43. Ciao a tutti, oggi vi chiedo aiuto con questo antoniniano apparentemente inedito di Claudio II: D\ IMP C CLAVDIVS AVG R\ FELICITAS AVG apparentemente è riconducibile al nuovo RIC online 176 (ex RIC 32): Più che di inedito, parlerei di "variante" di busto per decorazione. A differenza del tipo di cui al RIC 176, estremamente comune, questo esemplare, ha un busto riccamente definito che a mio avviso, sebbene "corazzato" si discosta dal consueto quanto a rappresentazione dell'ornamento. Che ne pensate? Mi piacerebbe sentire in particolare il parere di @Flavio_bo che per me è sempre stato un po' il mio punto di riferimento per Claudio II , oltre che ovviamente il pare di chiunque vorrà dire la sua!!!
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  44. Ho scritto chiaramente ad inizio del mio post che ognuno è libero di esprimere le proprie idee. Io sono altrettanto libero di dire che non sono assolutamente d'accordo trovando un' ipotesi del genere molto criticabile e da scoraggiare fermamente.
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  45. 1 punto
  46. Buona sera a tutti voi del gruppo, vi allego due foto che ritraggono 6 nuovi "membri" della collezione Marenghi ? - 20L 1878 con 1 ribattuto qFDC 20L 1864T qFDC - 20L 1870T qFDC 20L 1869T qFDC - 20L 1832G BB+ - 20L 1831G BB+
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  47. Caro Caio Ottavio ho evitato intenzionalmente di entrare nel merito della questione che presupporrebbe ( per chi volesse entrarci) ben altri approfondimenti come hai fatto giustamente rilevare tu. non è una questione di metodo in quanto quello da te - scientificamente - seguito e’ stato ineccepibile Il mio era piu’ che altro un invito alla prudenza, che mi e’ venuto spontaneo leggendo lo scambio della discussione Ogni questione - pur scientificamente affrontata - si basa su una serie di presupposti e di deduzioni che formano il sistema di riferimento per una tesi. Questa è valida fintantoché non sopraggiunga una nuova evidenza che ne rimetta in discussione l’attribuzione. Ti faccio un piccolo esempio: c’e Un denaro carolingio - di suprema rarità - molto simile nei coni e nelle lettere a quello da te presentato con la legenda LEUTBRA.. (E con legatura). L’attribuzione degli studiosi è Carlo Martello e come tale è stato considerato dal Longperier, Morrison e dal sommo ( penso che concorderai) Grierson. Questo non significa che se un domani venisse fuori un’evidenza archeologica o documentale che il denaro ( sto ragionando per assurdo) che porti ad attribuirlo ad un Liutprando altro nome di Leutbrannus , rivoluzionando l’attribuzione originaria , questi eminenti studiosi si offendano e si straccino le vesti. E’ semplicemente un’evoluzione scientifica basata su nuova evidenza e nuove intuizioni. Tutto qui, il mio era solo un suggerimento a non considerare verità assolute ma sempre relative ad un sistema di riferimento valido fintantoche non sopraggiunga un sistema piu’ coerente che mini la logica e/o le desuzioni del precedente. il progresso scientifico funziona cosi. Nessuna ‘diminutio’ quindi del tuo egregio lavoro come detto in apertura e nel precedente intervento e anzi grazie per condividere il frutto del tuo studio su queste pagine come fanno tanti altri studiosi. Il doppio referaggio è una garanzia della qualità e serietà del metodo applicato ma non puo’ garantire - ad vitam - e gli accademici autori del referaggio penso concorderanno su questo punto - la bontà delle conclusioni di uno studio che possono essere rimesse in discussione da nuova evidenza o intuizione. Diversamente non avremmo progresso scientifico ma solo una serie di enunciazioni apodittiche non piu’ contestabili una volta pubblicate. Ci si diverte di piu’ se le cose possono anche essere rimesse in discussione ? ovviamente con il medesimo rigore e metodo scientifico...
    1 punto
  48. E allora beccatevi questa!
    1 punto
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