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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/21/19 in tutte le aree
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Buongiorno Oggi condivido con voi questo pezzo appartenente alla mia collezione estense È una tipologia che si vede di rado in giro, e quindi oltre ad avere una quotazione di tutto riguardo, quando la si trova ci si deve accontentare. Penso comunque per la tipologia di aver preso un esemplare piacevole, con al dritto il profilo del duca ancora visibile nonostante questi scudi abbiano un conio per il dritto appunto molto basso. Il rovescio sta meglio con una bella aquila che porta fiera in petto lo scudo estense. Ha una bella patina che spero si noti dalla foto. Cosa ne pensate? Grazie a tutti quelli che commenteranno e un saluto al forum Marco Rovescio5 punti
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Continuo condividendo una Piastra di Ferdinando IV del 1786 con la sola P. sotto il busto. Variante non facile da reperire. Magliocca 244/a R25 punti
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Nell'XI secolo c'è stato un fiorire di emissioni con la rappresentazione della Vergine Maria in Europa. Vediamo adesso alcuni esempi. Speyer (Enrico III/Corrado II, 1027-1056, denaro) (da http://ikmk.smb.museum/object?id=18202383 ) Hildesheim (Godehard, 1022-1038, denaro) (da http://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1538&lot=1890 ) Verdun (Dietrich,1046-1089, denaro) (da http://sredniowiecze.wcn.pl/coins/2090 ) Strasburgo (vescovi Guillaume I o Hézilo, 1028-1056) (da http://www.poinsignon-numismatique.com/coins_r5/alsace_c16/strasbourg- bishopric_p134/eveche-de-strasbourg-guillaume-i-ou-hezilo-eveques-1028-1056-denier-a-la- vierge-et-a-l-edifice_article_76049.html ) altro esemplare di Strasburgo (Enrico III/Corrado II, 1027-1056, denaro) (da http://www.poinsignon-numismatique.com/coins_r5/alsace_c16/strasbourg- bishopric_p134/eveche-de-strasbourg-conrad-ii-1027-39-ou-henri-iii-1039-56-denier-a-la- vierge-et-a-l-empereur_article_76088.html ) Per chi avesse voglia di approfondire, ci sono in Rete alcuni testi parzialmente accessibili ma ottimi come punti di partenza: Maria na numismática, di Adeilson Nogueira http://books.google.it/books?id=Nyl6DwAAQBAJ&pg=PA1#v=onepage&q&f=false o la voce "Maria" del Wörterbuch der Münzkunde http://books.google.it/books?id=KscfAAAAQBAJ&pg=PA369&lpg=PA368#v=onepage&q&f=false5 punti
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Grazie bellissimo post da incorniciare di un utente anche abbastanza recente anche se molto propositivo e appassionato come tu sei ... Dici cose belle che su Lamoneta non leggo più da tempo, dici fratelli rivolto ai lamonetiani in senso di condivisione, spirito di corpo, ricordi il mio trolley che hai visto una volta ma in realtà gira da dieci anni in tutti i convegni o eventi, molti non ricordano o fanno finta di non ricordare, lo spirito e’ il dare a tutti per una numismatica aperta e di tutti, con il senno di poi probabilmente tutti questi sacrifici e questo fare per gli altri non e’ servito e non e’ stato capito e condiviso, ma in fondo conta la gratifica personale e ideale che era ed e’ un modo di essere e fare numismatica, cultura, che va oltre il piccolo bacino Numismatico e che va nella società, certo se non fai non sbagli mai ma la numismatica per crescere, sempre che questo possa essere la mission, ha bisogno di fare, dare, impegno e innovazione, cooperazione, ha bisogno che gli entusiasmi, le energie non vengano bloccate ma lasciate correre, un grande saluto e comunque tornerò in questo ambito di cordialità e amicizia che oggi fatichi a trovare, Mario4 punti
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Buonasera a tutti, stasera posto una bellissima moneta, sinceramente non ho verificato se abbiamo già trattato questo millesimo, ma desidero postarla perché è il frutto della pesca in Ciotola fatta oggi al Convegno a Capua, inoltre ho avuto un compagno di pesca speciale, @Salvatore Esposito abbiamo trascorso insieme gran parte della mattinata, a discutere di monete, delle gratificazioni che si riescono ad avere a volte anche spendendo pochi spiccioli. Vittorio Amedeo 20 Soldi 1795 Vediamo cosa altro succedeva in Italia e nel mondo. Notizie Fonte Web, la moneta è nuova arrivata Collezione Litra68. Trattato di San Lorenzo / Trattato di Pinckney, 1795 I negoziatori spagnoli e statunitensi conclusero il Trattato di San Lorenzo, noto anche come Trattato di Pinckney, il 27 ottobre 1795. Il trattato costituì un importante successo diplomatico per gli Stati Uniti. Ha risolto le controversie territoriali tra i due paesi e ha concesso alle navi americane il diritto alla libera navigazione del fiume Mississippi e al trasporto esente da dazio attraverso il porto di New Orleans, poi sotto il controllo spagnolo. Prima del trattato, i confini occidentali e meridionali degli Stati Uniti erano stati una fonte di tensione tra Spagna e Stati Uniti. Il confine americano si estese al fiume Mississippi, ma il suo tratto meridionale rimase nel territorio spagnolo e funzionari spagnoli, riluttanti a incoraggiare il commercio e gli insediamenti statunitensi in una zona di frontiera strategica, mantennero il fiume Mississippi chiuso alle navi americane. Inoltre, sia la Spagna che gli Stati Uniti hanno rivendicato parti degli attuali stati dell'Alabama e del Mississippi, e precedenti negoziati per risolvere le controversie territoriali si erano interrotti in modo inconcludente. Il governo spagnolo ha mantenuto diversi forti nei territori contesi, e potrebbe anche contare sulla resistenza indigena ai tentativi statunitensi di sorvegliare o invadere le terre dei nativi americani. I cittadini statunitensi degli stati del sud e delle aree di frontiera hanno trovato restrittive le politiche spagnole e hanno voluto che il governo degli Stati Uniti rinegozziasse le sue posizioni. Prima del 1789, la politica spagnola si era concentrata sul limitare al minimo il commercio e gli insediamenti americani nelle aree di frontiera, e quindi né i funzionari coloniali spagnoli né i politici a Madrid erano interessati a concedere le concessioni che i negoziatori statunitensi avevano tentato di ottenere in precedenza. Tuttavia, gli interessi spagnoli cambiarono durante le guerre della Rivoluzione francese. La Spagna si unì alle altre monarchie europee in guerra contro la Francia nel 1793, ma nel 1794 le forze spagnole subirono sconfitte nei Caraibi e in Europa. Il re spagnolo Carlo IV, non interessato alla gestione degli affari politici, aveva precedentemente affidato responsabilità politiche e diplomatiche al suo primo ministro, Manuel de Godoy. Godoy cercò di estrarre la Spagna dalla sua alleanza con il suo nemico tradizionale della Gran Bretagna e di ristabilire la pace con la Francia. La politica di Godoy non era priva di rischi, poiché l'antagonismo degli inglesi avrebbe messo a rischio le colonie spagnole nelle Americhe. Mentre i diplomatici spagnoli cercavano di spostare le alleanze spagnole, il diplomatico americano John Jay arrivò a Londra per negoziare un trattato con la Gran Bretagna. Funzionari spagnoli temevano che i negoziati di Jay avrebbero comportato un'alleanza anglo-americana e un'invasione dei possedimenti spagnoli nel Nord America. Sentendo la necessità di un riavvicinamento, Godoy inviò una richiesta al governo degli Stati Uniti per un rappresentante abilitato a negoziare un nuovo trattato. Il presidente George Washington scelse il caroliniano del sud Thomas Pinckney, che era stato ministro degli Stati Uniti in Gran Bretagna. Pinckney arrivò in Spagna nel giugno del 1795 e i negoziati procedettero rapidamente. La posizione politica e militare della Spagna si era indebolita sotto le sue sconfitte e le spese di guerra, mentre la crescita della popolazione nel Kentucky e nel Tennessee, unita alla carenza di navi europee per sostenere gli scambi con la Louisiana, ha reso i funzionari spagnoli suscettibili di un cambiamento nelle politiche commerciali spagnole restrittive. Godoy si offrì di accettare il 31 ° parallelo come confine USA-Florida, nonché il diritto alla libera navigazione del Mississippi, che gli americani a ovest degli Appalachi sostenevano con entusiasmo. In cambio, Godoy ha chiesto agli Stati Uniti di impegnarsi in un'alleanza con la Spagna. Pinckney respinse l'alleanza e, dopo ulteriori consultazioni, Godoy fornì la stessa offerta senza la necessità dell'alleanza. Tuttavia, i negoziati arrivarono a un punto morto mentre gli spagnoli continuavano a insistere sul loro diritto di imporre dazi per le merci che passavano per New Orleans, tenuta in Spagna. Pinckney minacciò di andarsene senza firmare un trattato a meno che gli spagnoli non abbandonassero i dazi sul commercio americano passando per New Orleans. Il giorno successivo, Godoy accettò le richieste di Pinckney e i due negoziatori firmarono il trattato il 27 ottobre 1795. Il trattato finale annullò anche le garanzie spagnole di supporto militare che i funzionari coloniali avevano fornito ai nativi americani nelle regioni contese, Il trattato di San Lorenzo consentì e incoraggiò i coloni americani a continuare l'espansione verso ovest e rese le aree di frontiera più attraenti e redditizie. Di conseguenza, era popolare tra il pubblico americano, specialmente in Occidente e nel Sud. Dal momento che Thomas Pinckney era associato al Partito Federalista, il trattato serviva a rafforzare i Federalisti al di fuori della loro roccaforte del New England e dare al partito una base più forte in aree dove era tradizionalmente debole. Diplomaticamente, il trattato ha segnato un rovescio delle politiche spagnole che hanno cercato di mantenere una forte regione cuscinetto nel Nord America. La battaglia di Genova, il primo vero scontro navale della storia, si disputa all’inizio del decennio delle guerre napoleoniche. Nel marzo 1795 i Francesi riorganizzano la flotta mediterranea, semidistrutta a Tolone dagli Inglesi nel 1793 e salpano per riconquistare la Corsica occupata dagli Inglesi con 15 vascelli, 7 fregate e 15 corvette. Gli Inglesi, ormeggiati a Livorno, levano le ancore e dopo quattro giorni di caccia avvistano la flotta francese. La fregata Incostant e l’Agamemnon guidata dall’ammiraglio Nelson incrociano il vascello da 80 cannoni Ca Ira e fanno fuoco. Ma lo scontro tra le due flotte avverrà solo il giorno successivo. I francesi rallentati dalla bonaccia sono a 21 miglia da Genova mentre la Ca Ira, si trova al largo di Capo Noli, bersaglio facile per gli Inglesi che portarono l’attacco prima con la Captain e la Bedford e poi con la Illustrius e la Corageux. Dopo circa 5 ore di furioso combattimento la flotta francese si allontana abbandonando le proprie unità: il 74 cannoni Censeur gravemente danneggiato viene dato alle fiamme dagli Inglesi mentre l’80 cannoni Ca Ira ridotta a un pontone perde buona parte dell’equipaggio (rimangono uccisi 600 uomini) e viene catturata. P. s Dimenticavo, ha un bel taglio a treccia. Sono sicuro che piacerà anche a @giuseppe ballauri e @savoiardo4 punti
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US$0.02: 1881 Colombia 2 1/2 -centavos (small version--14mm) v.3 punti
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foto di questa mattina3 punti
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Buonasera a tutti, inizio io con tre foto, poi vediamo se arrivano le altre, in queste foto sono con gli amici @Rex Neap @Salvatore Esposito e @francesco77 che saluto e ringrazio per il tempo passato insieme. Poi tutte le attenzioni sono state per le monete.. ? Scusate per la qualità non proprio eccelsa delle foto.. Saluti Alberto3 punti
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Grazie mille! Sono veramente commosso dalle tue parole e sono certo che tu potresti realizzare lavori molto più che degni (lo so perché ho letto spesso i tuoi interventi) Per scrivere il libro ho impiegato circa tre anni spesi, oltre che nella scrittura, a leggere e studiare vari testi, sia antichi che moderni. Penso che per la scrittura di un testo storico/numismatico serva documentarsi in modo meticoloso (come ho cercato di fare), giustificare ogni affermazione senza dare nulla per scontato e non accontentarsi di quanto già scritto da altri sull'argomento (che comunque va tenuto in altissima considerazione). Alessio2 punti
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Alcune mie Piastre sono rimaste intatte e senza patinare in tutti questi anni. Come questa 17942 punti
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Buonasera a tutti, RI-condivido la Piastra del 1794 SICILAR. Qualche utente potrebbe farmi sapere che rarità gli ha assegnato il Gigante 2020? Grazie.2 punti
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Anch’io direi semuncia Craw. 38/7 https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB11/72 punti
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Buonasera, non vedendo globetti né al diritto né al rovescio, forse sbagliando avevo invece pensato che si trattasse di una semioncia, in particolare della riduzione semilibrale, come questa (la serie dell'asse semilibrale comprende monete fuse e battute dal sestante alla quartuncia): Roma, Repubblica. Semioncia della riduzione semilibrale. D Testa di Mercurio a destra, con petaso alato. R Prora di nave a destra. In alto: ROMA Ae Ø 17-21 g. 4,26-7,81 217-215 a.C. (secondo Grueber) HIRPINI2 punti
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@Stilicho se hai identificato correttamente questa moneta, devi essere onesto e dirci come stanno le cose. Nembo Kid (Superman per noi italiani) che poteri ti ha trasmesso? A te non sembra di vedere: tu vedi. Pare che hai centrato l'identificazione. Complimenti vivissimi. PizzaMargherita. Gulp , con esperti come voi, il mio divario diventa sempre più incolmabile. È meglio che metta da parte le mie ambizioni e torni a postare le monete da identificare o confermare l'autenticità. Inizierò con una greca. Una domanda: è preferibile postare su questa sezione o su quella dedicata alla tipologia della moneta stessa? Grazie per l'attenzione.2 punti
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Taglio: 2€ CC Nazione: Italia Anno: 2018 B Tiratura: 2.985.000 Conservazione: qSPL Località: Padova Taglio: 2€ CC Nazione: Spagna Anno: 2014 A Tiratura: 3.949.537 Conservazione: BB Località: Padova2 punti
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1901o American dollar, zecca di New Orleans. ) .2 punti
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Amo quel principio di patina al dritto. È vero che, in alcuni casi, può far sparire difetti però le monete d'argento patinate sono bellissime secondo me, come se "avessero accumulato ancora più storia".2 punti
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Incredibile, adesso anche al D mi sembra di leggere GORDIANVS... @Stilicho poi mi dai i riferimenti del tuo oculista....2 punti
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Ciao Hirpini mi dispiace che non hai la sfera di cristallo l ha avrei voluta avere anche io scusami ma il mio telefono è un po' antico anche lui comunque cercherò di fare foto migliori e di pesare le monete grazie comunque di avermi scritto ciao a presto2 punti
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Buongiorno, carissimo Mario, ieri mattina era tutto un fermento, un via vai di persone, tanti con la lente di ingrandimento alla mano in giro per i tavoli, ma qualcosa e qualcuno mancava, non vederti lì con il tuo mitico Trolley mi ha un poco rattristato. Gli espositori tutte persone gentili e disponibili, gran belle monete, non è mancata una pescata in Ciotola con l'amico @salvatore Esposito, spero di non aver fatto un torto agli altri Fratelli Lamonetiani presenti che non conosco fisicamente e che eventualmente non ho salutato. Saluti Alberto2 punti
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ma siete collezionisti o speculatori? aspettare anni per comprare una moneta che ti interessa sperando che cali di 10 euro?2 punti
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Ciao a tutti, guardando il rovescio mi sembra di vedere una figura seduta stante a sinistra con ai piedi uno scudo.. Tipo questa, a solo titolo esemplificativo. Che ne pensate? Ho le traveggole, vero?? Buona giornata. Stilicho2 punti
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L'Attica è una regione della Grecia e in italiano si dovrebbe usare l'articolo determinativo ("l'Attica", "dell'Attica"). Il contario per i nomi di città : ("Atene", "di Atene", "Egina", "di Egina"), tranne alcune: ("Il Cairo"). L'uso, mutuato dal Nordamerica, di specificare la regione di appartenenza anche per città universalmente note come Atene ("Atene, Attica" o "Rodi, Peloponneso"), essendo indice di scarsa conoscenza della Storia e della Geografia è, ai miei occhi, deprecabile. Ed altrettanto per l'abitudine di scrivere "Aegina" anzichè "Egina" o "Athene" anziché "Atene".2 punti
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Buonasera a tutti, posto anche io la mia Piastra di Francesco I del 1826. Naturalmente la moneta non ha la "freschezza" di quella dell' Amico Rocco. Questo millesimo è abbastanza raro e quindi le quotazioni di mercato per esemplari in ottime condizioni sono molto alte (almeno per le mie tasche). E cosi qualche anno fa decisi di comprare questa veramente rara moneta anche se in modeste condizioni.2 punti
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Se non mi sbaglio è un III tipo... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA1/7 Comunque le monete di Vittorio Amedeo I sono difficilissime da trovarsi belle, già non è facile trovarle.. A parte quelle crepacce di conio la moneta in fondo non è per niente male, le mie non sono di certo molto meglio... @vwgolf comunque ti ringrazio.. con questa risposta alla tua discussione dopo 15 anni di forum sono arrivato a 10000 messaggi, quindi sono stato promosso a principe!! Se pensi che i savoia hanno impiegato 7 secoli a diventare re di qualcosa il mio è un successo!! ?2 punti
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Per gli amanti di monetazione medioevale anconetana, segnalo un nuovo "Inedito". Si tratta di un denaro del peso di gr. 0,62 e diametro di 15,05 mm. La moneta purtroppo è malridotta. Ma ha almeno due particolarità: - la croce nel campo del D/ di forma molto particolare ed inconsueta nella monetazione di Ancona; - nel campo del R/ la classica CVS è completamente diversa. Anziché avere la C sulla sinistra, la V in alto, e la S a destra, abbiamo in questo caso la C a sinistra, la V a destra e la S in basso. Non mi sembra poco. Ho predisposto la scheda nel Catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-REPUAN/18 Sono ben accetti commenti ed osservazioni.1 punto
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Queste monete in MB hanno un fascino che nessun MS70 del novecento mai avrà.... P.S. La foto del millesimo 1717 manca pure al nostro catalogo; se vuoi contribuire... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MORI/101 punto
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Moneta assai rara, e tutto sommato in conservazione piacevole. Complimenti! Ma collezionare Modena è frustrante: si spende molto per delle conservazioni che se fossero di un'altra zecca non si prenderebbero neanche in considerazione. Ma ci sono pezzi che si vedono ogni 2-3 anni (quando va bene), e non si può sempre dire di aspettare la prossima occasione...1 punto
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Veramente una bella moneta. Non è facile vedere delle piastre di Ferdinando IV di questa qualità. I dettagli sono nitidi (cosa non semplice da riscontrare) e, non so se anche per merito delle foto, trovo la patina molto gradevole!1 punto
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Ho dato un'occhiata alla moneta classificata RIC 99 sul sito wildwinds. La distanza tra l'aratro e il fianco della fortuna sono uguali. La S ci sta. L'usura avrà consumato la S e la C. Guardando la moneta con attenzione, qualche minima traccia potrà essere visibile. Il mio giudizio? @ir_meni: per me buona.1 punto
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Taglio: 2€ CC Nazione: Germania G Anno: 2015 B Tiratura: 4.200.000 Conservazione: BB Località: Padova Taglio: 2€ CC Nazione: Austria Anno: 2009 EMU Tiratura: 4.909.000 Conservazione: BB Località: Padova1 punto
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Non sono sicuro ma provo: De Amicis ebbe nella vita l'ideale socialista. Non capisco sinceramente il "sebbene" ma non ho trovato di meglio.1 punto
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Mi accodo ai complimenti di altri per questo piccolo capolavoro, scritto in modo coinvolgente e appassionato senza mai trascurare il metodo e la forma. La cura dei dettagli, dalle didascalie, all'impaginazione, alla scelta delle immagini e dei riferimenti bibliografici ne fanno uno scritto veramente piacevole da leggere ma che va a costituire al contempo un punto di riferimento per la monetazione di Faustina II. Immagino sia questo un lavoro svolto in alcuni anni, consultando libri, raccogliendo immagini, documentandosi in modo sistematico e approfondito. E se quindi da un lato dimostra che anche chi non ha un educazione classica può pensare di arrivare a scrivere di numismatica, solo chi lo fa con serietà e dedicando tempo e impegno può raggiungere risultati degni di una pubblicazione. Tutti possono quindi scrivere un articolo come scrive @Masiserafinoma per produrre cose degne ci vuole poi altro e non tutti, io fra questi, hanno poi le qualità che servono: passione, dedizione, sensibilità, abnegazione, metodo...1 punto
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Bellissima, ottimi rilievi , fondi quasi intonsi , peccato per qualche graffietto al dritto ma insomma che dire .. avercene ..azzardo qFDC/FDC1 punto
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A pensarci, "riserve" va meglio in quanto il verbo al presente esprime meglio il concetto di azione presente rispetto alla promessa passata. Comunque non mi ero allontanato di molto, dai ?. Ciao!1 punto
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Ciao Alex, qualche giorno fa ho contattato l'Ufn San Marino per farmi dare il codice della raccomandata per ricevere il 2€ Lippi. La signora al telefono me lo ha gentilmente fornito e ha detto che mi verrà spedito probabilmente fra una settimana / 15 giorni1 punto
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anche io ero li, domani ci si conoscera' Roberto1 punto
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Ragazzi, visto che l'indentificazione è in fase di stallo, rompo il silenzio. Queso è il momento per dare il MIO PRIMO GIUDIZIO il lamoneta.it. Moneta di Enki, moneta di Hirpini: stessa tipologia, o meglio stessa moneta. Due cose diverse. La classica tartaruga è diventata una montagnetta di magma in ebollizione, una forma che non ha niente da vedere con niente. Nella breve ricerca fatta non ho trovato nulla di simile. A mio giudizio è un qualcosa che è stato fatto per ingannare gli sprovveduti. Ho finito. Mi sento una numismatica (non pienamente competente) con opinioni coraggiosi.1 punto
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Taglio: 2€ CC Nazione: Italia Anno: 2019 Tiratura: 3.000.000 Condizioni: SPL Località: Sonnino (LT)1 punto
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@Scudo01 tu nel primo post hai scritto "7000 se eccezionale" io ho solo risposto a quella tua frase, la crisi della numismatica è anche dovuto a ragionamenti assimilabili al tuo dato che ovunque si sente dire frasi del tipo "con questo calo cosa compri a certe cifre" e questo per le più disparate tipologie. Enrico guarda sinceramente sarò ignorante ma di riconii della qaudriga personalmente non ne so nulla, certo dovessi invece mai comprare un 5 del '01 (cosa che non avverrà mai) lo cercherei in accoppiata con la lettera che accompagnava i primi esemplari donati dal Re quindi difficilmente prenderei un riconio, ma ripeto purtroppo non avrò mai questo problema.1 punto
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Oggi vorrei condividere con voi l’ultima arrivata, 1000 Pesetas 1928 con la quale ho completato tutta la serie di quell’anno. (Le emissioni del 1928 comprendono i tagli da 25 – 50 – 100 – 500 – 1000 Pesetas.) Sul F l’immagine di Re Ferdinando I di Castilla y Leon, e sullo sfondo la cattedrale di Sevilla. Sul R il dipinto che riproduce Ferdinando I mentre riceve la prima Comunione. Tutte le serie di questa tipologia sono prive della lettera iniziale. E’ una della banconote spagnole di maggior dimensioni - 150 / 111 – certo niente a che vedere con i nostri “lenzuoli”1 punto
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Trovo molto particolare la storia di questo statere coniato nel 453-448 a.C. nella Sibari rifondata per la seconda volta. In particolare credo che sia semplicemente geniale l'espediente di celebrare tre diverse poleis per mezzo di tre diverse immagini riportate su una stessa moneta... https://www.academia.edu/38342474/F._De_Luca_Lo_statere_della_rifondazione_in_Il_Gazzettino_di_Quelli_del_Cordusio_Milano_Gennaio_2019_pagg.47-541 punto
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Sarà, e lo dico io direttamente altrimenti son convinto che altri non avranno il coraggio di dirlo, ma così su due piedi per quello é dato da vedere dalle foto, io preferirei l'esemplare di Giancarlo a quello di Sebastiano, pur parlando di due ottimi pezzi. Sia per numero di segni di contatto presenti, tipologia e freschezza di metallo sui campi e rilievi, oltre che la leggera patina e difetti di produzione in entrambi presenti. Per la conservazione spingersi a dire FDC o QFDC/FDC o qFDC con queste foto é assai ardua e sinceramente inutile.1 punto
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