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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/23/19 in tutte le aree

  1. Riprendo questa discussione per segnalare che l'articolo pubblicato in seguito a questa discussione è ora disponibile in pdf e scaricabile gratuitamente al seguente collegamento: https://www.academia.edu/40423261/Mantova_Un_inedito_denaro_mantovano_del_X_secolo_a_nome_dei_re_Ugo_e_Lotario Voglio qui nuovamente ringraziare tutti coloro che qui sul forum e privatamente hanno voluto dare il loro contributo allo studio di questa enigmatica moneta. Voglio in particolare ringraziare Federico Pigozzo @mfalier a cui va attribuito il merito della decriptazione proposta, di tutta la ricerca d'archivio (immagine dell'originale diploma di Lotario II compresa) e l'impegno per la pubblicazione. Ancora ricordo con grande piacere l'istruttivo e stimolante pomeriggio trascorso insieme a studiare questo minuscolo tondello e a confrontarlo con rare monete veronesi e veneziane... ? Buona lettura! Mario
    7 punti
  2. e se l'anno dopo ne vale 70 cosa saresti? se una moneta mi piace, la desidero e posso permettermela la prendo e amen.
    4 punti
  3. @Vincenzo 1974 Mi scusi se mi intrometto in fatti che non sono miei, ma lei continua a postare foto di monete greche, repubblicane e imperiali e mi pare che non abbia conoscenze di nessun tipo di nessuna di esse. Invece di comprare “monetine” alla cieca ( peraltro a prezzi elevati) perchè non inizia ad informarsi su uno di questi settori con qualche lettura? Se consulta le sezioni del forum troverá libri adatti anche per iniziare. Se compra qualche libro di sicuro non butta i suoi soldi.
    3 punti
  4. I was explaining, elsewhere why I found Swiss coins so appealing: the wreath-work is superior, and the allegories have a particular pull as well. (When I first encountered Swiss coins, American circulating coinage was shedding its last allegorical Liberties—the Winged Liberty dime, Standing Liberty quarter, and Walking Liberty half—and I hated that.) But even as I was writing that, I realized it wasn’t technically accurate, not where the subject of “American allegorical Liberties” is concerned. It isn’t often mentioned, but American coins do not picture Lincoln, Jefferson, Roosevelt, Washington and Kennedy. Instead, to comply with the 1792 law that determined the devices to be used on our coinage, American coins bear the allegorical portrait of “Liberty,” in the guise of Lincoln, Jefferson, Roosevelt, Washington and Kennedy. An artful, but fundamentally dishonest dodge…. v.
    2 punti
  5. Secondo alcune memorie storiche pare esistesse un lago chiamato Gerundo situato nell’attuale zona di Lodi, nell’area compresa tra Brembate e fin quasi Cremona. Secondo i racconti l'estensione era tale che tra il IV e il VI secolo d.C. sull’isola detta della Mosa o Fulcheria (da Fulcherio, il duca longobardo che l’aveva avuta in feudo) fu edificata la città di Crema. A conferma della sua esistenza ci sono numerose piroghe rinvenute nei fiumi, si tratta di imbarcazioni ricavate da tronchi costruite nell’Alto Medioevo con tecniche che risalgono al neolitico. Secondo le cronache le flotte fluviali di Venezia e di Ferrara si scontrarono spesso nelle acque del Gerundo. Un'altra vicenda ne testimonia l'esistenza: pare che l’imperatore Barbarossa fosse riuscito a espugnare Crema dopo un acerrima battaglia combattuta con imbarcazioni dai cremonesi. Come in ogni racconto medievale che si rispetti c'è la presenza di un mostro leggendario, ed anche il lago Gerundo ne ebbe uno. Ezzelino da Romano, vicario imperiale e genero di Federico II di Svevia, era un uomo molto temuto in quell'epoca e dalla sua tomba nacque la leggenda che un drago chiamato Tarantasio fosse nato dalle spoglie mortali di Ezzelino. La leggenda del mostro si rintraccia in diverse storie dell'epoca. Secondo alcuni, il primo gennaio del 1300 il drago morì in seguito all’intervento di San Cristoforo dopo tre giorni di preghiere le acque malsane del Gerundo si ritirarono lasciando solo lo scheletro del mostro. Un osso gigantesco, e precisamente una costola di drago del Gerundo, è ancora oggi visibile appesa al soffitto della sacrestia della chiesa di San Bassiano, a Pizzighettone. La costola, probabilmente, appartiene a una balena fossile o a un elefante. Scheletri di balene sono stati spesso rinvenuti sulle Prealpi e, soprattutto, sull’Appennino che si affaccia sulla Pianura Padana. Un'altra leggenda ancora parla di uno scontro tra San Colombano e il Tarantasio. Un ben più famoso racconto vede come protagonista il condottiero Umberto Visconti, capostipite della casata, porre fine all’esistenza del Tarantasio. L’uomo entrò nella caverna del drago, proprio mentre il mostro stava per divorare un bambino, ma l’eroe ebbe la meglio dopo ben due giorni di lotta. Infatti lo stemma visconteo, simbolo di Milano, riporta questo episodio leggendario. Secondo la geologia la Pianura Padana non avrebbe dovuto presentare un così grande lago, probabilmente si trattava di una grande rete di paludi bonificate ad opera dei monaci dal IX secolo. Un'ipotesi più azzardata vede effettivamente l'esistenza di un esteso lago e che a contribuire alla sparizione dello specchio d'acqua siano stati i fattori climatici del periodo caldo dell’Alto Medioevo.
    2 punti
  6. La notte porta consiglio e talvolta anche le belle monete, oggi vi mostro il ritratto ritratto austero del Rey Prudente rappresentato egregiamente dai maestri incisori della zecca di Messina in questo bel 3 tari anch’esso entrato in collezione abbastanza recentemente. Mi ha rapito a prima vista. Un saluto e ditemi la vostra!
    2 punti
  7. non riesco a concepire la richiesta di una identificazione e di una valutazione senza una minima base di conoscenza sulla tipologia.... quasi alla cieca... inserendo foto di scarsa qualità etc. . Solitamente un venditore che intende vendere una moneta da euro 100,00 fornisce tutti i dettagli, una descrizione e l'identificazione della moneta
    2 punti
  8. La Numismatica va anche male per comportamenti del genere. Premesso la poca educazione nel chiedere, si denota la totale ignoranza del settore, non si conosce né cosa si sta acquistando, tanto meno il suo valore economico, questo è un terreno fertile, per chi della Numismatica cerca di farne mercimonio. Saluti TIBERIVS
    2 punti
  9. Ultimo arrivo. Brutta ma veramente rara. Gazzetta da 21 bagattini (frutto dell'inversione delle cifre). Gr. 2,30 (oltre la media) Al dritto leggenda illeggibile. Al rovescio un bel tentativo con DEFE.NS NOSTER. Ma la figura del santo non lascia dubbi sull'urlo di Munch. Ribattuta e chi più ne ha più ne metta. L'unica cosa bella è il 21 leggibilissimo che la pone tra le difficili. E se fosse stato un 24 facevo il botto.
    2 punti
  10. Post molto bello, argomento che fa sognare, allego un post su un libro della Edizioni Meravigli che segue questi temi sul lago Gerundo, può essere interessante da leggere. http://www.meravigliedizioni.it/recensioni/211-gerundo-il-grande-lago-scomparso.html
    2 punti
  11. 1902  Egitto - 1/10 Qirsh Egitto 1293-28 (1902) - Abdul Hamid II 28 ٢٨ 1293 ١٢٩٣
    2 punti
  12. Incensieri (thymiateria) raffigurati su monete: un campionario iconografico tutto da scoprire...
    2 punti
  13. Mi riallaccio a questa discussione per condividere un altro pezzo di Aureliano sempre dalla zecca di Cyzico (zecca che ormai ha dato il via a un'altra piccola "collezione nella collezione" del mio medagliere personale...). Si tratta di un pezzo piuttosto raro noto in soli due esemplari di cui solamente uno in foto (quello che attualmente è nella mia collezione e che ha un suo pedigree): D\ IMP AVRELIANVS AVG, segno di officina • sotto al busto, busto a sinistra di tipo B5 R\ VICTORIA AVG, Vittoria in corsa a destra con in mano corona e ramo di palma RIC online n. 2901 ex P.F. Jacquier (asta 46/2019) - ex P. Gysen (acquisto ebay/2004) Di tale pezzo esiste un'annotazione di un analogo esemplare nella documentazione del numismatico britannico R. Bland e l'esemplare in oggetto, ex collezione Gysen, che è stato poi riportato nel nuovo RIC online dalla Estiot: http://www.ric.mom.fr/fr/coin/2901?q=2901+&page=1&mod=result&x=0&y=0&from=quick
    2 punti
  14. Non è stato facile perché c'ero davvero affezionato. A volte però ci si trova di fronte a una scelta e a monete che difficilmente ti ricapiteranno in determinate circostanze...insomma il classico treno che passa. ho scelto così ma non per questo ho smesso di farmi piacere il rame bello???
    2 punti
  15. Buongiorno a tutti, dalle ultime foto postate dall'amico Mario @dabbene, si evince e conferma anche la partecipazione del Gentil Sesso, anche venerdì ho visto delle Signore tra i tavoli, questo è piacevole, location del convegno veramente a misura di Collezionista, servizio di sorveglianza molto attivo e presente, peccato che essendo giornate di Scuola non c'è stata la presenza dei bambini e ragazzi, le nuove leve, ritornando a quanto detto dall'amico @Salvatore Esposito tre volte Natale, mi fa venire in mente una strofa della canzone di Lucio Dalla, L'anno che verrà 'Sarà tre volte Natale e festa tutto l'anno' ecco al di là dei convegni che hanno cadenza periodica, per il resto sul Forum è festa tutto l'anno.. ? Saluti Alberto
    2 punti
  16. Buongiorno a tutti, essendo un collezionista attivo da due o tre anni, non ho molta esperienza sui convegni, praticamente ho partecipato solo alle ultime due edizioni di questo convegno, ma il mio giudizio sul convegno di Capua è estremamente positivo su tutti gli aspetti, i motivi sono i seguenti: 1) la location è facile da raggiugere, la sala è bella e ben organizzata, fuori ti puoi sedere e per chi fuma può anche fumare comodamente, bar/ristorante si trova accanto alla sala del covengno. 2) il parcheggio è ampio, vicino e tranquillo. 3) gli espositori sono tutti e dico tutti, gentili e cordiali. Ci sono tutte o quasi le tipoligie di monete, ovviamente collenzionando quelle moderne mi risulta facile forse anche troppo trovare monete da aggiungere alla mia collezione, senza dimenticare libri e articoli vari per conservare e catalogare le nostre monete. 4) Incontri ogni volta amici del forum con cui fare 2 chiacchiere sulle monete (colgo l'occasione per salutare @dabbene che ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente ad aprile e @Litra68 pochi giorni fa) Praticamente si può dire che natale arriva tre volte all'anno Aprile, Settembre e Dicembre.
    2 punti
  17. Ieri ho visitato il monastero di Santa Maria Assunta di Cairate, sede di un percorso archeologico veramente notevole. Al suo interno si può spaziare dall'epoca romana fino al basso medioevo. Veramente strepitose sono alcune tombe monumentali di epoca longobarda, soprattutto una che riutilizzare una stele romana come elemento strutturale della stessa. I curatori sostengono che fu scelta in base al fatto che essa sia appunto romana nel tentativo di riallacciarsi a tale cultura prestigiosa C'e da notare che tale manufatto reca, come decorazione," un sole delle alpi", quindi mi stupisce che nessuno abbia fatto il collegamento, stella a sei punte - tremissi stellati- simbolo della regalità longobarda ( tesi sostenuta dalla Pardi). Molto probabilmente la stele non fu scelta per un ipotetico collegamento con il passato ma più semplicemente per un più probabile richiamo ai regnanti longobardi. Possibile che gli sia sfuggito il nesso?
    2 punti
  18. Abbiamo discusso molto su convegno ideale e sulle problematiche che ha Verona in altre discussioni. Come avevo visto e come mi confermano qui abbiamo importanti parametri, sicurezza, parcheggi attigui, spazi ampi per muoversi e vedere monete con tranquillità, qui abbiamo il convegno a misura di collezionista con l’aggiunta di cordialità e di farti sentire in famiglia, oggi non e’ poco anche questo ...che ne dite e’ questa la strada per un convegno più sicuro e attrattivo per tutti ?
    2 punti
  19. ottima e riuscita IV giornata di studi Longobardi, mia prima assoluta. Ho potuto reincontrare e discutere con Ermanno Arslan, conoscere la Dott. Lusuardi Siena, un portento e Fabio Carminati di cui apprezzo le ricerche sull Isola Comacina e Capiate. Devo ringraziare per la compagnia durante il pranzo @ambidestro e @vwgolf. un saluto a @giancarlone, @Testone68 @parpagliola sempre attivi nel partecipare a questi eventi straordinari. Ho apprezzato gli interventi di : Matteo Dolci "Strade e castelli sul lago di Como tra tarda antichita' e medioevo". Anna Ceresa Mori e Leonardo de Vanna " Lo scavo del palazzo imperiale di via Gorani a Milano". Alexandra Chavarria Arnau " Gli scavi di Torba". Tutti i relatori per la disponibilita' nel discutere dei propri lavori. e devo ringraziare la Dott. Valeria Mariotti che ci ha accompag ato nella visita del monastero di Cairate, spiegandoci alcuni dettagli svolti nella preparazione e gli aneddoti sulla NON ancora avvenuta apertura dal 2017.... @Adelchi66 penso di averti intravisto, io sono rimasto sempre in prima fila a Dx ( nella foto di parpagliola si intavede un "lucido" ?) , ci si incontrera' la prossima volta. Roberto alla V giornata, allora...
    2 punti
  20. Collezionando monete medioevali, nello studio delle stesse, a volte diventa problematica la loro lettura per lo stato di conservazione non sempre ottimale e per i numerosi difetti di coniazione che si presentano su questa monetazione. In particolare per monete di alcune zecche meridionali è una impresa veramente ardua ed allora, approfittando della mia pratica nell'uso dello stereo microscopio, ho iniziato ad usarlo per la lettura e l'identificazione di questi esemplari. Qui di seguito riporto due monete della zecca di Salerno, monete che presentano quasi sempre problemi di lettura. I° esemplare: fraz. di Follaro, Guglielmo Duca di Puglia. Dalla foto fatte in macro, si nota la elevata difficoltà di lettura delle lettere accantonate nella croce del R/, lettura necessaria per la giusta classificazione. L'esame della moneta al microscopio, utilizzando un illuminatore anulare direzionale (permette di avere direzioni di illuminazione nella posizione dei punti cardinali) lavorando a 7X e illuminando il campione da EST, permette di rilevare i rilievi delle lettere con maggiore facilità, in particolar modo nei due quarti inferiore della croce, dove leggiamo una X nel quarto di sx, e V (D) nel quarto di dx. Questo ci permette la giusta classificazione della moneta come: Fraz. di Follaro, Cappelli 91, R4. Oltre all'illuminazione anulare è possibile usare l'illuminatore a fibra ottica, che permette un'illuminazione ancora più radente, che mette maggiormente in risalto i rilievi delle lettere in esame. 2° Esemplare. Follaro di Gisulfo II. D/ di discreta lettura, R/ praticamente quasi illeggibile. Esaminiamo la moneta al microscopio a 7X con luce proveniente da OVEST. Si intravede qualche rilievo, che comunque non permette una lettura soddisfacente. Cambiamo la direzione della luce; con provenienza EST, già si intravedono rilievi più leggibili. La stessa foto, trattata con un programma di foto ritocco, ci permette di modificare luminosità e contrasto ed i rilievi si rendono evidenti e leggibili e con Paint possiamo evidenziarli per maggiore comodità. Da quanto rilevato possiamo sicuramente catalogare la moneta: Gisulfo II Follaro, Cappelli 24 R. Anche per questo esemplare la luce con la fibra ottica, conferma, anzi risalta quanto avevamo rilevato in precedenza. E' stato usato microscopio LEICA STEREO ZOOM 6 PHOTO con illuminatore anulare direzionale e fibra ottica EUROMEX. Chi non volesse impegnarsi per un acquisto della fibra ottica, che ha un certo costo,può utilizzare uno spot LED come da foto, che fa egregiamente la sua parte. Sono a disposizione per qualsiasi parere e chiariimento.
    1 punto
  21. Tieni presente che il valore unitario della moneta è di 2 euro. Il fatto di acquistarla o meno e magari un rotolino completo, dipende dall' acquirente se prova simpatia o meno nei confronti della moneta. L'attrazione verso una moneta può andare ben oltre il suo valore reale.
    1 punto
  22. Infatti @Vincenzo 1974 prima di comprare monete antiche, bisognerebbe documentarsi un po’, spenda prima un po’ di soldi in libri. Saluti
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  23. Credo che vista la relativa frequenza di questo errore anche nella produzione ufficiale, la cosa passava inosservata. Il 24 bagattini è notevolmente diverso per modulo e peso. Arka Diligite iustitiam
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  24. Si è un oncia. Al D/ il globetto si intravede (a destra, dietro l'elmo attico). Al R/ è invece quasi svanito ... Crawford 38/6 https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB11/6
    1 punto
  25. Confermo la tua impressione, il 57 ha rilievi più alti del 58, si vedono più segnetti perchè ha i fondi meno usurati, delle due terrei entrambe. Due annate che da bambino mi hanno fatto penare per trovarle in circolazione, il 58 molto di più ovviamente. Saluti Marfir
    1 punto
  26. ho fatto una ricerca su internet su un campione di 70 piastre 1834 visionate i risultati sono le piastre senza il punto dopo Hier sono 59 torri normali le piastre con il punto dopo Hier sono 9 tutte presentano le torri verticali le piastre con il punto dopo Hier torri normali sono 2
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  27. infine un po di monetine estere che mi mancavano
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  28. Beh hai fatto la scelta della identità e personalmente concordo, poi questa è una monetazione molto affascinante ...
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  29. Buongiorno, forse un soldo doppio orecchio 1813 Napoleone.. ?
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  30. Io ci leggerei Whitehurst, prova a vedere se esistono numismatici inglesi con questo cognome.
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  31. Si credo che anche quello di Castellammare si un convegno da non perdere, infatti, parlando con i vari venditori molti mi hanno dato appuntamento a Castellammare. Visto anche la vicinanza geografica tra Capua e Castellammare, penso che buona parte delle persone (collezionisti e espositori) che hanno partecipato al convegno di capua li ritroveremo anche li, se riesco ci andrò volentieri già dalla prossima edizione. Magari sarà anche una valida occasione per parlare di persona con gli amici del forum.
    1 punto
  32. Assolutamente! Il prezzo richiesto da Scaligera è onesto e i FDC veri di questa moneta fanno sempre cifre monstre. Ricordo un esemplare slabbato PCGS MS65 veramente fenomenale che fece 15.500 più diritti ad un’asta francese ?. Comunque, onde evitare di andare troppo off-topic, chiuderei la parentesi “filo-napoleonica”
    1 punto
  33. BUONGIORNO A TUTTI.....ho ricevuto da un esperto la risposta che volevo sentire. Mi sembrava giusto condividerla con tutti voi. Grazie ancora per il vostro aiuto. E' una medaglia comune emessa per l’Anno Santo del 1900- Diritto. Busto del pontefice Leone XIII con nei quattro ovali le quattro basiliche maggiori di Roma Rovescio, Gesù Redentore seduto in trono sulle nubi con la mano destra alzata benedicente ed Un globo crucifero nella sinistra,una grande Croce alle spalle ed in basso tre angeli. Opus Filippo Speranza stabilimento Johnson Milano AG [1]Ø 47,00 gr 45,00 indicativo Se fior di conio euro 100/120
    1 punto
  34. Buongiorno, scusate il ritardo nella risposta... grazie mille a tutti... mi fate un po' paura... riuscite a vedere..... là dove nessun uomo è mai giunto prima!! Grazie ancora Flaminius
    1 punto
  35. dovrebbe essere un peso monetale
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  36. Inoltre quelle tracce verdi sulla moneta farebbero pensare ad un denario suberato.
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  37. Mi ha molto impressionato la notizia del ritrovamento, durante l'ultima campagna di scavo a Castelseprio, di divisionale ostrogoto, praticamente un fulmine a ciel sereno nella vexata quaestio della fondazione del sito notoriamente avaro di ritrovamenti monetali.
    1 punto
  38. Giornata veramente interessante con ottima affluenza di pubblico, veramente suggestivo l'auditorium. Apertura delle conferenze Ho trovato molto interessanti gli interventi sullo scavo del palazzo imperiale di via Gorani a Milano e i contesti altomedievali nel suburbio di Mediolanum. Molto accesi gli interventi dopo la conferenza su l'isola Comacina sull'effettiva ubicazione del luogo.
    1 punto
  39. Buongiorno, vorrei condividere con voi il mio nuovo acquisto. La moneta è del ducato di Lucca, di Carlo Ludovico di Borbone (1824-1847). E' un Bolognino con data 1790. E' uno di quei bolognini che sono stati ribattuti nel 1835 con nuovi coni per sostituire i vecchi bolognini precedentemente ritirati in quanto logori. Desrizione: - dritto: pantera rampante con lo stemma coronato, affiancato da un ramo di lauro con 6 foglie. In basso all'interno di una cartella l'indicazione del millesimo (1790). - rovescio: San Pietro di fronte con le chiavi alzate. Intorno la scritta BOLOGNINO DI LVCCA e una rosetta a sei petali. - contorno rigato Cosa ne pensate?
    1 punto
  40. Ciao a tutti, guardando il rovescio mi sembra di vedere una figura seduta stante a sinistra con ai piedi uno scudo.. Tipo questa, a solo titolo esemplificativo. Che ne pensate? Ho le traveggole, vero?? Buona giornata. Stilicho
    1 punto
  41. Aggiungo il seguente esemplare in vendita su ebay: Dracma 380 A.C..peso gm24,6 diametro 27 mm R Dichiarata autentica ..... mah .. skuby
    1 punto
  42. Una volta questo forum aveva una chat molto attiva. Stavo cercando alternative. Grazie della segnalazione link, dovrei aver corretto: https://t.me/numismaticaitaliana
    1 punto
  43. Taglio: 2€ CC Nazione: Grecia Anno: 2017A Tiratura: 744.000 Condizioni: BB Località: Bibione (Ve)
    1 punto
  44. Taglio: 2€ CC Nazione: Portogallo Anno: 2008 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Località: Bibione (Ve)
    1 punto
  45. Taglio: 2€ CC Nazione: Irlanda Anno: 2019 Tiratura: 991.000 Condizioni: SPL Località: Bibione (Ve)
    1 punto
  46. Taglio: 2€ CC Nazione: Lituania Anno: 2015 Tiratura: 990.000 Condizioni: BB Località: Bibione (Ve)
    1 punto
  47. Taglio: 2€ CC Nazione: Slovacchia Anno: 2017 Tiratura: 990.000 Condizioni: BB Località: Bibione (Ve)
    1 punto
  48. Grazie a tutti dei complimenti, gentilissimi. Siccome siamo in un forum di numismatica mi pare giusto dire che oltre al biscione della casata viscontea, in una moneta, un grosso coniato sotto Luchino e Giovanni, ritroviamo un'iconografia particolare del Tarantasio:
    1 punto
  49. Salute quest'oggi,sapendo di far felici i molti collezionisti di 120 e 60 Grana napoletani di Carlo di Borbone inserisco in questa discussione molto seguita,questo: 120 grana 1735: CRLO DI BORBONE. Zecca di Napoli AR 25,30 g. D/CAR:D:G:REX·NEAP: – HISP:INFANS &c Stemma coronato; ai lati, F: – B: / A (Francesco Maria Berio, maestro di zecca e Francesco Antonio Ariani, maestro di prova). Sotto, G:120 entro cartella R/ DE SOCIO PRINCEPS Il Sebeto sdraiato in riva del mare; sullo sfondo il Vesuvio e, all’esergo, De 1735 G. Riferimenti:Pannuti-Riccio 23. MIR 334/1 foto da asta n°112 di Numismatica Ars Classica lotto n°86 Salutoni odjob
    1 punto
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