Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/06/19 in tutte le aree
-
Buonasera a tutti, questo week end sono stato al convegno di Bologna, e a parte qualche acquisto per Ferdinando IV, non potevo non regalarmi qualche pezzo per il vicereale, che rimane comunque il mio periodo preferito... I due acquisti vengono dal listino N°7 della Numismatica Felsinea, un tarì del 1696 e un tornese del 1682 con sigle AG/A, a parte la debolezza al dritto sul nome del re e il graffio (sicuramente d'epoca) che va dal fiocco del tosone al bordo ad ore 14 lo trovo un'esemplare molto piacevole in considerazione del fatto che questi nominali si trovano generalmente molto vissuti... Detto ciò mi farebbe piacere sapere in che conservazione li giudichereste voi, così, giusto per curiosità...6 punti
-
Buongiorno e buona domenica a tutti, Aggiungo alle rarità di Ferdinando IV, questa Piastra del 1798 acquistata sulla baia tempo fa. Sottocorona con rigature oblique e fascia della Corona con diversi decori. Arco dello stemma con diversa chiusura, 9 torrette.5 punti
-
Di origine Turingia, è duca di Torino quando, sposandone anche la vedova Teodolinda, succede nel 591 ad Autari divenendo nuovo re dei Longobardi : regnerà da Milano sulla Langobardia Maior fino al 616 . Nel Museo fiorentino del Bargello è conservata una piccola lamina (19 x 7 cm.) in bronzo lavorato a sbalzo e dorato, a lui collegata per una scritta sulla figura centrale : la rappresentazione sulla lamina è articolata sulla figura centrale in trono, affiancata da entrambi i lati da guerrieri, vittorie alate ed offerenti, componendo, per i più, una scena trionfale . Controversa la destinazione della lamina : forse la placca frontale di un elmo, forse parte della decorazione di un oggetto prezioso . La scritta che identificherebbe Agilulfo è anche, per alcuni, sospetta di essere 'falsificazione' aggiunta in epoca successiva . Associata, almeno nel nome, ad Agilulfo è pure la croce d'oro e pietre preziose con pendenti, conservata nel Duomo di Monza e che potrebbe essere un ornamento di una corona . Nel tempo di Agilulfo, la monetazione, articolata per lo più su tremissi in oro, è ancora priva del nome dei Re ed imitativa dei tipi bizantini degli Imperatori Maurizio ed Eraclio e solo successivamente con il Re Cuniperto (680-688) inizierà la coniazione di monete in nome proprio dei sovrani Longobardi .4 punti
-
Stimoliamo, stimoliamo ...che di impossibile non c’e’ nulla nella vita ...4 punti
-
3 punti
-
Se non di un falso, potrebbe trattarsi di un sesino delle ultime coniazioni (Vr49), realizzato in pessima lega d'argento dalla zecca viscontea dopo il 1398. Uno di quelli che il capitano di Parma Uguccione Contrari definiva denarius heneus deargentatus (denaro di rame argentato). Tra l'altro il punto dopo la D di dominus lo renderebbe una variante non segnalata... Gli Gnecchi fecero saggiare un esemplare di questi e risultò avere 360 millesimi di fino, ma esistono esemplari che mostrano una lega molto peggiore.3 punti
-
Buonasera a tutti, la nostra domenica è sul finire, voglio salutarvi postando una meraviglia Napoletana, parlo di 1/2 Piastra da 6 Carlini. Anno 1799 Repubblica Napoletana, la moneta mi è stata prestata dal nostro Fratello @Rocco68, una vera miniera di opere d'arte su tondello, non finirò mai di ringraziarlo per la sua immensa disponibilità e pazienza. Le note storiche che riporto sono fonte Web. Parto con gli avvenimenti storici che hanno interessato proprio Napoli ne 1799 e l'epilogo della messa a morte di tante figure storiche, e poiché la figura femminile sulla moneta rappresenta la allegoria della libertà, approfondiamo con alcuni passaggi un altra figura femminile.. La Pimentel.. E un breve cenno a Cuneo che ha il primato degli assedi subiti, tra questi anche uno nel 1799. Nel 1799, nel Regno di Napoli, governano Ferdinando IV di Borbone e sua moglie Maria Carolina, l’uno con superficialità, l’altra con cattiveria. Non a caso si dirà che “il vero re è la regina”. Il popolo, specialmente nella città capitale del Regno, è morbosamente legato al re e accoglie, pertanto, con diffidenza le prime esperienze giacobine nate anche sull’onda della rivoluzione francese. Poi, con l’arrivo del generale francese Championnet prende forma l’idea della repubblica e si dà vita ad un governo, che dura in carica solo sei mesi. Presto, infatti, l’idea repubblicana affoga nel sangue della repressione e nell’odio covato dalla regina Maria Carolina contro ogni anelito di libertà. La Repubblica napoletana del 1799 è il racconto di uno spaccato di storia tra riformismo e utopia, tra passioni e speranze, tra cronaca e documentazione. E del racconto di sei mesi epici sono protagonisti lazzari ed intellettuali, preti e nobili, popolane e castellane. Insieme al Vesuvio, a San Gennaro e a Sant’Antonio, testimoni o protettori di tutti gli eventi. Fino al tragico epilogo di Piazza Mercato, luogo in cui Ferdinando IV, consuma la sua vendetta, mandando al patibolo Eleonora Pimentel Fonseca, Mario Pagano, Vincenzo Russo, Gennaro Serra di Cassano, Michele Marino insieme ad altri innumerevoli martiri, provocando “un’ecatombe, un macello di carne umana, che ha stupito il mondo civile e reso attonita e dolente tutta l'Italia. La Pimentel. Scarse sono le notizie sulla vita e, soprattutto, sulla conversione delle ideologie, tra il 1789 ed il 1793 si sa, tuttavia, che all'arrivo della flotta francese a Napoli, nel dicembre 1792 per il riconoscimento della neonata Repubblica francese, Eleonora è tra gli ospiti dell'ammiraglio Latouche Treville unitamente, tra gli altri, a Carlo Lauberg, Emanuele De Deo, Antonio Jerocades è probabile che l'attenzione poliziesca sulla De Fonseca si sia appuntata proprio a seguito di tale frequentazione, ma di certo già nel 1794 il suo nome risulta iscritto tra i "rei di Stato" per aver parteggiato per un tentativo di rivolta giacobina interrotta con la condanna a morte dei colpevoli (tra cui il sopra citato Emanuele De Deo). Già bibliotecaria della regina Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, con lei aveva tuttavia frequentato i salotti degli illuministi napoletani, in un primo tempo sostenuti dalla stessa sovrana. Forte fu il legame tra le due donne, ma si interruppe drasticamente con il sopraggiungere, dalla Francia, delle notizie che facevano conoscere i drammatici sviluppi della Rivoluzione e, segnatamente, la morte della sorella Maria Antonietta. La regina, che sosteneva il dispotismo illuminato, si sentì tradita da quei circoli che con lei avevano lavorato per una monarchia moderna e che ora propugnavano l'avvento della repubblica, e li combatté inflessibilmente, spinta anche dall'odio verso i giacobini responsabili della morte della sorella. Nel 1797 venne sospeso alla Fonseca il sussidio mensile di dodici ducati concessole nel 1785. Ancora scarse sono le notizie biografiche nell'anno 1797 ed il suo nome ricompare, nell'ottobre del 1798, quando Eleonora fu incarcerata con l'accusa di giacobinismo. Nel gennaio 1799, conseguentemente ad un armistizio firmato a Sparanise tra il rappresentante del Regno ed i francesi, che si stavano avvicinando a Napoli, fu liberata dai "lazzari", che, facendo evadere alcuni delinquenti comuni, liberarono anche detenuti politici. Annotata, in abiti maschili, tra coloro che il 19 gennaio si impossessarono di Castel Sant'Elmo per preparare l'arrivo alle truppe francesi, il 22 gennaio del 1799 era tra coloro che proclamarono la Repubblica Napoletana ed il 2 febbraio usciva il primo numero del "Monitore Napoletano", periodico bisettimanale, di cui era diventata direttore il 25 gennaio. Pur essendo ovviamente giacobina non esitò a scontrarsi con i francesi in occasione di comportamenti men che corretti e, conscia della responsabilità che gli intellettuali si erano assunti con l'istituzione della Repubblica, non esitò anche a sottolineare tale condizione: "La plebe diffida dei patrioti perché non gl'intende..." Condannata a morte, venne impiccata, a 47 anni, insieme al principe Giuliano Colonna, all'avvocato Vincenzo Lupo, al vescovo Michele Natale, al sacerdote Nicola Pacifico, ai banchieri Antonio e Domenico Piatti. Oltre i predetti venne giustiziato il 20 agosto 1799, per decapitazione a soli 27 anni, Gennaro Serra di Cassano, nella storica Piazza Mercato. Salì al patibolo, per ultima dopo aver assistito all'esecuzione dei suoi compagni, con coraggio. Le sue ultime parole furono una citazione virgiliana: "Forsan et haec olim meminisse iuvabit" A testimonianza dello spirito plebeo, fedele alla monarchia, che si contrapponeva all'esperienza della Repubblica napoletana del 1799, si diffuse dopo la morte della Fonseca una satira anonima che così recitava: «A signora 'onna Lionora che cantava 'ncopp' 'o triato mo abballa mmiez' 'o Mercato Viva 'o papa santo ch'ha mannato 'e cannuncine pe' caccià li giacubine Viva 'a forca 'e Mastu Donato! Sant'Antonio sia priato» 1799: Cuneo assedio da parte delle truppe austro-russe comandate dal generale Melas. La città è già occupata dai francesi; proprio questi ultimi sono costretti alla resa e lasciano Cuneo il 4 dicembre per rientrarvi dopo la battaglia di Marengo (1800). Saluti Alberto2 punti
-
2 punti
-
Davvero molto bella, ricorda un po' la chiusura dello stemma nelle piastre 1785, anche se diversa. Non facile da trovare insieme al sottocorona rigato. Complimenti!2 punti
-
Buona sera @Malikalkamil come avrai notato gli ottimi utenti che partecipano solitamente a questa discussione quando si tratta di metterci la faccia si dileguano me compreso sia ben chiaro, il fatto è che classificare correttamente un denaro di Lucca non è cosa semplice, tieni presente che le tipologie non hanno mai confini temporali definiti ma si accavallano e le caratteristiche discriminanti sfumano spesso mischiandosi, dando vita a monete per le quali si può ipotizzare che possa trattarsi di transizioni tra una tipologia ed un altra rendendo tutto maledettamente complicato, le tavole riassuntive di pag.119 vanno benissimo ma, aimè, non sono state create appositamente per il neofita e per renderle funzionali all'identificazione è più utile leggere nella colonna delle caratteristiche tipologiche che guardare le relative immagini, in questo tuo esemplare le osservazioni che si possono fare riguardano: il colpo d'occhio sulle proporzioni tra il cerchio interno e quello esterno (in questo senso sarebbe utile conoscere il loro rapporto di proporzionalità nei vari tipi, ma non credo che sia mai stato calcolato), il peso scarso e la gambetta della R di ENRICVS che richiama quelle dei tipi precedenti, mettiamoci poi anche la P di IMPERATOR che non è fusa con i cerchi interno ed esterno ma li lambisce e alla fine di tutto mi verrebbe da dire H3a sul finire del regno di Enrico IV. tipo di denaro altrimenti denominato "Lucensis micinus" ad indicare i suoi 500/1000 di fino d'argento e cioè una mistura con rame e argento al 50%. hai sicuramente l'umiltà e la passione di chi impara velocemente.2 punti
-
Come ultimo punto allego la foto della medaglia realizzata per la giornata di oggi, sperando possa essere un piacevole ricordo oltre che una testimonianza di questo evento ( tiratura 20 esemplari )2 punti
-
Almeno nella “moneta” mosrtrata da @Dpozzi il volto di Umberto è giovanile, nelle altre vi è la data del 46 è un ritratto più vecchio di decenni.2 punti
-
Un 2 Franchi del 1903 - Confederazione Elvetica. Ciao2 punti
-
Ciao a tutti! Anche quest'anno - anche se con un po' di ritardo: in primavera erano usciti i 10 Euro " In der Luft" - sono arrivati i 5 Euro, adesso con l'anello di polimero verde. Il "lato B" è sempre lo stesso per tutte le edizioni. Siamo adesso nella zona temperata (almeno ancora per un po', Greta abbia pietà di noi!), i colori scelti sono più tenui ed i motivi più europei: campi arati, boschi, leprotto e - tanto per ricordare che è una moneta tedesca - una bella spruzzata di foglie di quercia e ghiande. (Non vedo segni di coniatura, deve essere fusa!) Con mio grande disappunto, i colori NON HANNO PIÙ UN NOME!!! ma solo il segno di zecca: A questo punto devo fare tutto da solo ed i nomi li ho assegnati io: F- Succo limone verde D- Verde clorofilla G- Verde schifo A- Verde acquamarina J- Verde e basta C'è un bel blog su questa moneta per chi sa leggere il tedesco: https://blog.mdm.de/gruene-5-euro-sammlermuenze-angepraegt/ per chi non lo sa, metto un po' di immagini colorate: La materia prima: Prodotto grezzo: La pressa: Il conio Il risultato finale: Questo per oggi è tutto. Servus, Njk PS: mi hanno già detto di essere un utente simpatico (? @eliodoro) per cui mi permetto di presentarvi il risultato della mia ultima ricerca fatta al microscopio sull'anello della moneta: e la macchia mi ricordava qualcosa: Viva la Linea!!!! Ho dimenticato di fare un ping a @Ronca! Ciau!1 punto
-
La domanda che più spesso vedo nelle discussioni, soprattutto da parte dei nuovi iscritti o di meteore che arrivano e spariscono immediatamente è: QUANTO VALE? Lasciando stare il valore affettivo, o quello artistico oppure ancora quello simbolico e così via, che sono assolutamente inestimabili, il valore meramente economico (del resto in questo forum si parla di soldi! ?) della collezione dei 2€ commemorativi emessi fino al 2019 è riassunta nelle 2 immagini in calce, la prima delle quali riassume i costi di emissione mentre la seconda i prezzi di mercato ATTUALI (settembre 2019) e la differenza con il costo di emissione. Onde prevenire commenti tipo: "ma io la tal moneta l'ho pagata il doppio.........oppure la metà", specifico di seguito i criteri adottati: - Il 90% dei prezzi li ho riportati direttamente dal listino prezzi del commerciante dove mi servo solitamente (in onestà devo dire che però è forse il più economico in assoluto sul mercato), il resto tramite ricerca online sui siti più diffusi, facendo poi una media - Per le monete non ancora emesse, ed evidenziate in giallo, ho stimato i costi come quelle uscite precedentemente dello stesso stato - Se la moneta è uscita in differenti versioni, ho considerato il costo di emissione più economico - Ovviamente se si tratta di moneta emessa per la circolazione, il costo emissione è 2€ - Ho considerato anche tutti i ministati ma ho fatto due totali, uno completo e uno senza Monaco visto che è quello che da so vale la metà del totale. - Ho considerato le 5 zecche della Germania - ho considerato le 3 versioni della Francia 2019 Asterix Spero di aver indicato tutto, ma se avete dubbi chiedete pure......e se ho fatto errori....siate clementi! ?1 punto
-
Ciao a tutti, Ieri mi è capitato di acquistare anche questa Liretta. Pagata 15 euro. Non ha colpetti sul bordo e il grado di usura non mi sembra nemmeno tanto avanzato. Da neofita però potrei sbagliarmi. Vista dal vivo è davvero piacevole. Qualcuno sa darmi una sua idea sulla conservazione ? Grazie a tutti1 punto
-
Ciao a tutti, mostro questo denaro della diocesi francese di Clermont (1030-1120) per chiedere aiuto su quando per la prima volta la raffigurazione di Maria appare sulle monete nell'Europa occidentale... zecche italiane a parte, dove credo che le prime siano Aquileia e Pisa nel XIII secolo... Che ne dite? Un cordiale saluto1 punto
-
In questi giorni ho visionato altre medaglie e posso confermarti che questa è la variante rarissima , tanto che non ne ho trovate altre in rete di immagini per confrontarla. Ti confermo che lo scudo corretto e questo sono diversi sia nella croce che nella colomba1 punto
-
infine... per 1€ 2 Centesimi Vittorio Emanuele III 1907 spero non sia un falso?..peccato per il foro perchè era anche abbastanza ben conservata1 punto
-
5 lepta 1879 Grecia-moneta rara coniata in 470'000 pezzi1 punto
-
È un peccato un palcoscenico così importante possibile che non ci siano realtà a Milano che possano intervenire e organizzare eppure la città mi sembra molto attiva in campo numismatico e commerciale mi sembra da quello che sento. Saluti1 punto
-
1 punto
-
5) sx: 1 leu Romania 1924 dx: 2 cent Belgio 18621 punto
-
4) sx: Two shillings 1948 Giorgio VI Regno Unito dx: One shilling 1947 Giorgio VI Regno Unito1 punto
-
A me sembra una splendida idea di progetto di collezione, il collezionista crea un unicum tutto suo che ha un disegno, una idea, questa mi sembra splendida e condivido anche il resto che dici ...1 punto
-
1 punto
-
Pure per me è propenderei per un falso. E grossolano. Sono sempre in imbarazzo quando mi espongo con giudizi come questo. Mauro guarda la moneta postata da Hirpini. Qualche dubbio ti verrà. Una soddisfazione c'è l'hai. Il superHirpini l'ha identificata. La puoi archiviare come falso di tetradracma di Siracusa eccetera eccetera. Non farà una proprio brutta brutta figura. Ciao.1 punto
-
Salve @fapetri2001, è un bell'antoniniano in argento di Filippo I (244-249 d.C.) della zecca di Roma, databile al 247 d.C. D/ IMP M IVL PHILIPPVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato volto a destra. R/ P M TR P IIII COS II P P, Felicitas stante a sinistra regge un caduceo e una cornucopia. Rif.: RIC IV/3, n° 4; Cohen, n° 136.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Aggiungo che i suoi Manuali (che custodisco gelosamente ) sono moderni e più dettagliati di quelli precedenti. Quando pubblicò "Monete di Casa Savoia" ne regalò una copia autografata a mio padre. E' scritto: " Al Caro Cesco grande appassionato ed esperto di monete, C.Bobba". Era un professionista con una visione molto ampia della numismatica. Per primo, pubblicò dei libri/manuali che spaziavano in molti campi e rendendo la Numismatica a portata di mano di tutti. Come persona era piuttosto "difficile" e volubile. A differenza tua, Scudo01, lo vidi solo una volta e questo omone con i baffoni e la voce stentorea, mi fece molta paura.. Anche nelle perizie qualche volta era molto severo, altre molto meno. Si fidava molto del suo "colpo d'occhio", perchè era uno dei pochi grandi esperti dell'epoca e per questo periziava le monete, a volte, "a sensazione". A quanto mi disse mio padre, negli ultimi anni, ebbe anche la sfortuna di vedere periziate monete, non propriamente genuine, con i suoi sigilli e cartellini che probabilmente gli erano stati rubati. Non so se sia vero o sia "una leggenda metropolitana"... Mio padre ha comperato molte monete da Lui e sono tutte genuine. Peccato che le taschine erano di pessima qualità ( si parla di 50 anni fa ) e le ho dovute aprire perchè le monete si stavano deteriorando. Ricordiamolo con rispetto ed i doverosi ringraziamenti per quanto ha dato alla Numismatica, con il suo stemma araldico, del quale era orgoglioso. Ciao1 punto
-
1 punto
-
Traiano AE Asse. IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER DAC TRP COS V P P, testa laureata a destra, leggero drappeggio sulla spalla sinistra SPQR OPTIMO PRINCIPI, S-C su campi, Fortuna in piedi, testa a sinistra, con timone e cornucopia. RIC 500; BMC 797; Cohen 477.1 punto
-
Vado forse un po' OT aggiungendo questo Piegato della Riviera di ponente. Come vedete in etichetta non riporta nessuna moneta ma solo il "ponte di assi" da cui origina il nome Pontedassio località di produzione del vino. Nel fogliettino allegato però include riproduzione della moneta (Sic!) emessa dal Comune di Pontedassio nel 1868 da cui è ricavato il disegno riprodotto in etichetta.1 punto
-
Questo tipo di monete, anche se usurate, sono molto apprezzate con la scritta dentro al cartiglio leggibile, parliamo di questo particolare: è un ritaglio della tua moneta, vedi se puoi inserire un'immagine più nitida.1 punto
-
Grazie mille @dabbene, è verissimo ciò che dici! Almeno per quanto riguarda il Medioevo, che è il periodo su cui mi sto concentrando per ora (perché da sempre è l'età della storia che mi affascina di più), se questa moneta non è la regina poco ci manca!1 punto
-
1 punto
-
Buonasera a tutti, direttamente dal convegno di Bologna di oggi 05/10/2019... Come la classifichiamo?...1 punto
-
Ciao Roberto, ricordamelo per Verona che vediamo di colmare l’assenza ?1 punto
-
Buona Giornata @giangi_75it Si sembra proprio la variante con scudo su scudo per lo stemma di Lugo (venne eseguito in forma di due scudi, il rosso, con croce e colomba, sovrapposto ad uno scudo azzurro, mentre lo stemma di Lugo è fatto di un solo scudo, e non di scudo sovrapposto a scudo). Vi è da fare qualche osservazione sula croce che sembra più sottile, ma può essere solo un effetto fotografico.1 punto
-
Bellissime :) questo è anche lo spirito giusto... collezionare e fantasticare :)1 punto
-
1903 Regno Unito - Edoardo VII° - 3 Penny in argento (equivalente ad 1/80 di sterlina) Chiamata 'Maundy money' , appartiene ad una monetazione speciale britannica, veniva donata ai poveri e ai più bisognosi durante le cerimonie religiose.1 punto
-
1903 Stati Uniti d'America Centesimo Liberty con copricapo indiano coniata dal 1859 fino al 1909 moneta in bronzo 19 mm, 3,11 g1 punto
-
1 punto
-
Invidiando savoiardo che sta visitando la splendida Sicilia, allora comincio io con il 1995 data di nascita di mio figlio Edoardo. Posto un 5 Franchi della Svizzera con al R/ immagine di un montanaro da tutti identificato con l'eroe nazionale Guglielmo Tell. La storia la conosciamo tutti è mi è sembrata attinente al tema Padre/Figlio. Avvenimenti principali: 26 marzo – Europa: in sette paesi dell'UE entrano in vigore gli Accordi di Schengen che tra le altre cose, aboliscono i controlli sistematici delle persone alle frontiere interne dell'Unione. 27 marzo - Los Angeles: alla Notte degli Oscar trionfo del film Forrest Gump di Robert Zemeckis che vince 6 statuette. Tom Hanks, interprete della pellicola, vince come miglior attore per il secondo anno di fila, eguagliando Spencer Tracy. Michelangelo Antonioni riceve il premio Oscar alla carriera. 7 aprile - Prima guerra cecena: viene perpetrato il massacro di Samashki da parte delle truppe russe, le quali uccidono almeno 103 civili e ne arrestano, picchiano e torturano altri. 19 aprile – USA: un gruppo neo-nazista statunitense distrugge con un'autobomba la sede dell'FBI di Oklahoma City, capitale dello Stato dell'Oklahoma. Fino a quel momento è il più grave attentato subìto dagli Stati Uniti. 24 agosto – Redmond, USA: la Microsoft presenta Windows 95, il primo sistema operativo Microsoft a 32 bit concepito per il grande pubblico. 3 settembre: viene fondata eBay. 3 ottobre – Los Angeles: l'ex-campione di football ed attore O.J. Simpson, accusato di aver ucciso la moglie e l'amante di lei, viene assolto dal tribunale. Tutta l'America si ferma per assistere in diretta al verdetto. 4 novembre – Tel Aviv: il premier israeliano Yitzhak Rabin viene assassinato da un estremista di destra contrario al processo di pace. 13 dicembre - All'aeroporto di Verona si verifica un disastro aereo in cui perdono la vita 41 persone. 14 dicembre - Viene formalizzato a Parigi l'accordo di Dayton, che pone ufficialmente fine alla guerra in Bosnia ed Erzegovina, l'ultima delle guerre jugoslave. (Fonte Wikipedia ) Ciao a Tutti1 punto
-
1 punto
-
Taglio : 50 cent Nazione : Città del Vaticano Anno : 2019 Tiratura : 2.157.248 Conservazione : qFdc Citta': Padova Note: Il rotolino è stato aperto davanti ai mie occhi?1 punto
-
@rorey36 Ti invito a rileggere il post 6 che viene definito provocatorio. Ora visto che lei scrive rivolgendosi a YV_lamoneta: In pratica oltre a lanciare un'accusa ad un utente scrive, secondo me a ragione, che la moneta è sporca e non falsa. Subito dopo @favaldar scrive la risposta che ho incollato sopra, in particolare chiude in questo modo: In pratica confermando al 100% quello che lei ha scritto nel post 5. Mi chiedo come possa provocare uno che scrive le stesse sue cose, tra l'altro subito dopo (anche se con toni polemici) l'utente chiarisce che la sua risposta non era rivolta a lei. Cosa che sembra del tutto evidente. Ma la precisazione dell'utente non basta a quanto pare e quindi parte il flame e l'immancabile sberleffo al CdC. Mah...1 punto
-
Eccola qui, in tutto il suo splendore: Ancora una volta un vivo ringraziamento a @monbalda e agli organizzatori di questo evento. PS: Memorizzate le immagini della moneta qua sopra, potremmo vedere le sue sorelle sul Forum tra qualche anno...1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
