Vai al contenuto

Classifica

  1. Rocco68

    Rocco68

    Utente Storico


    • Punti

      20

    • Numero contenuti

      10766


  2. Rapax

    Rapax

    Coordinatore


    • Punti

      12

    • Numero contenuti

      3151


  3. numa numa

    numa numa

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      14641


  4. Poemenius

    Poemenius

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      5733


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/17/19 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti, Condivido i più piccoli nominali d'argento di Murat : Le mezze Lire del 1813. Due differenti conii per il dritto.
    6 punti
  2. Verissimo @grigioviola e forse la provocazione potrebbe anche servire a smuovere un po' gli animi. In questi giorni è tuttavia capitato di leggere un qualcosa che, nell'anno 2019, proprio non avrei voluto leggere. Mettendo da parte la vena sarcastica, ho provato sconcerto, sconcerto al quale è seguita una riflessione. Mettiamo pure da parte il forum, l'autocelebrazione infatti potrebbe anche risultare antipatica, ma pensiamo alla numismatica attuale, pensiamo ad appassionati, ad accademici, a circoli, ad operatori professionali, ad organizzatori di eventi. Spesso poche volenterose persone, ciascuna appartenente ad una particolare realtà, che con tanta buona volontà, con spirito di cooperazione e perché no anche con un briciolo di umiltà (che non guasta mai) hanno dato vita a bellissime iniziative, piccole o grandi che siano. Non mi riferisco a nessuna iniziativa in particolare, ma al tempo stesso a tutte quelle delle quali ho memoria. Non è mia intenzione innescare bombe o dare noie allo staff poiché so molto bene che discussioni di questo tipo potrebbero diventare "rognose" da gestire, ma al tempo stesso lo stare passivamente in silenzio quando si nota qualcosa che non piace non porta di certo a nulla di buono. Il fatto in sé non rappresenta nulla di preoccupante, ma l'immaginare un ambito numismatico ove le differenti realtà che lo costituiscono si chiudono a riccio e pensano ciascuna solo ed esclusivamente a coltivare il proprio orticello penso sia estremamente deprimente, si tratta di un quadro regressivo ed anacronistico. Nel nostro piccolo qui sul forum le occasioni per promuovere delle aperture in tal senso non sono mai mancate, a volte basta poco e segnali si possono dare ad ogni livello, spendendo magari due parole in più per dare qualche piccola nozione ad un neofita... e considerando che non si smette mai di imparare, insistere e non essere troppo avari al fine di continuare ad alimentare questo circolo che per noi tutti è sicuramente virtuoso.
    6 punti
  3. Le ho - serie complete - tutte e tre. Concordo con Poemenius che queste - si - sono riviste di spessoere. Scevre da articoli su tematiche bizzarre o poco probabili, molto professionali e tra le migliori a livello mondiale riguardo tematiche di numismatica accanto alle altre grandi riviste inglesi, americane, francesi Etc. riguardo gli Annali, e’ vero non vengono mai citati - ne’ la serie precedete Atti e Memorie - ricchissima di articoli di eccellenti numismatici ( Lorenzina cesano e laura breglia tra gli altri) , meriterebbero sicuramente piu attenzione cosi come le preziose monografie edite dall’ Istituto Italiano di Numismatica che spaziano dai ripostigli sicelioti ( Ognina, Naxos etc) agli annali delka zecca di Roma del Martinori, insuperata miniera di informazioni e analisi per la monetazione papale. Queste pubblicazioni soffrono purtroppo del canale distributivo molto limitato che gli e’ concesso dai limitatissimi fondi ministeriali/ statali. Ma posso assicurare per esperienza diretta che sono riviste accessibili a tutti e che gli editori sarebbero ben contenti di poterla distribuire in misura piu’ ampia senza chiaramente fare alcun distinguo tra chi e’ ricercatore d chi no. La cultura - quella vera - non la prosopopea - non mette limiti o confini - ma e’ bensi il piu’ aperta possibile a chi si avvicina con interesse e passione
    5 punti
  4. Qualsiasi pubblicazione ha lo scopo di divulgare quanto scritto, mio parere ovviamente. In questo caso si è proceduto diversamente. Una pubblicazione per pochi (eletti). Non vedo dove sia il problema. E' una scelta condivisibile o meno. Io non la condivido e da quanto leggo, da chi qui tenta di giustificarla, ma forse sbaglio, il fine era proprio quello di non rendere "pubblico" il tutto. Ai giovani che intendono affrontare un percorso di studio che li porti un domani ad essere studiosi o ricercatori mi permetto di fare una richiesta, non siate così. Confrontarvi con chi non ha gli stessi vostri titoli vi darà comunque la soddisfazione di insegnare qualcosa e magari, in rari casi, anche di apprendere. Chiudo affermando che, per me, già se ne è parlato troppo.
    4 punti
  5. mi sembra si stia andando fuori dal topic... ma garbatamente mi sento di dire 2 cose 1 - il concetto di "divulgazione numismatica" ha sul forum almeno un paio di punti di vista differenti, dei quali uno è fatto di persone che scrivono tanto e che lo ribadiscono continuamente, l'altro non è meno presente tra gli utenti solo perché non sbandierato in continuazione... farne oggetto di discussione è poco significativo perché si parla di punti di vista, quindi non se ne esce.... 2 - l'idea che esista un mondo accademico (al quale chiarisco non appartengo) arroccato e irraggiungibile, fatto di tromboni boriosi, mi pare poco veritiera, e molto frutto di un trito topos da forum .... poi è chiaro che se da appassionato che regola il carburatore della Vespa speri di insegnare al capomeccanico della Ferrari F1, magari fai fatica a mantenere un livello di discussione che non lo annoi... ma anche qua è soggettivo come si vivano e raccontino le cose... insomma.. calma e pazienza e rispetto per le altrui idee... anche se non condivise... personalmente non condivido una valanga di idee espresse su questo forum, questa discussione a parte... ma se mi metto a attaccare tutti per ciò che pensano è la fine
    4 punti
  6. Buonasera a tutti. La ricorrenza della sua morte è stata il 13 Ottobre. Fucilato nel castello di Pizzo il 13 di Ottobre 1815. Di seguito la lettera che fece consegnare all'amata moglie: " L'ora fatale sta per suonare: fra qualche ora non avrai più sposo e i miei figli non avranno più padre. Ricordatevi di me, non maledite la mia memoria. Muoio innocente: la mia vita non saprebbe essere insudiciata da un giudizio ingiusto. Addio Achille mio, addio Letizia mia, addio Luciano mio, addio Luisa mia; mostratevi sempre degni di me. Vi lascio su una terra straniera, in mezzo a numerosi nemici; siate sempre uniti, mostratevi superiori all'avversita', siate virtuosi, ricordatevi di ciò che siete piuttosto che di ciò che siete stati; non maledite la mia memoria e date qualche lacrima al mio ricordo. Il più grande dolore che provo al mio ultimo momento è di morire lontano dai miei figli, lontano dalla mia amica e di non aver alcun amico per chiudermi gli occhi. Addio mia Carolina, addio figli miei, ricevete la mia benedizione paterna, i miei più teneri abbracci. Addio, addio; non dimenticate mai il vostro sventurato padre. " Dal Pizzo il 13 Ottobre 1815 GIOACCHINO M. P. S. Spero che il mio corpo vi sarà spedito: è la preghiera che farò e che ho già fatta. Purtroppo questo suo ultimo desiderio non venne esaudito, il suo corpo senza nessuna pietà, fu dai soldati chiuso in una cassa di legno e gettato nella fossa comune sotto la Chiesa parrocchiale.... Non fu mai ritrovato. Vorrei ricordarlo e Onorarlo con le sue monete. E se vi fa piacere... condividete anche le vostre monete di Re Gioacchino.
    3 punti
  7. La frase chiave di dove si vuole andare a parare è quella del post 48 "Il problema è che la rivista sia dedicata specificatamente a chi si occupa scientificamente di numismatica". Ci si può occupare "scientificamente" di numismatica anche se non si è accademici, laureati, archeologi con miriadi di specializzazioni... Ci si può occupare "scientificamente" di numismatica essendo anche bravi, umili ed onesti collezionisti.. skuby
    3 punti
  8. Carissimi, siamo felici di leggere il vostro interessamento per questa moneta straordinaria. La moneta è stata studiata e classificata da Italo Vecchi che ha avuto modo di averla in mano e che la pubblicherà nel suo prossimo libro. Per qualunque informazione tecnica, siamo a vostra disposizione anche tramite i canali ufficiali: [email protected] Tel: 0549 908845
    3 punti
  9. Busto diverso al dritto .... E senza punto dopo SICILIE
    3 punti
  10. A me invece non impressionano molto i temi trattati nei ( pochi) articoli dei quali si e’ potuto avere notizia. Sara’ ma Francamente c’e’ materiale ben piu’ interessante nelle altre riviste citate ... e se l’intento era quello di sottolineare il carattere esclusivi ed elitario della nuova rivista creando un solco tra una non meglio specificata ‘ audience scientifica’ cui la rivista verrebbe destinata e i ‘paria’ numismatici rappresentato dal resto del pubblico beh.. non mi sembra sia stato troppo efficace...
    2 punti
  11. Me l’ha portata come souvenir mia cugina, direttamente da Bucarest! (Romania). Meglio questa che la solita calamita. 100 lei 1943. Mi ha detto di averla pagata 2 euro
    2 punti
  12. Capire che il buon Pugliese è un provocatore e in ogni suo intervento , a prescindere, i collezionisti sono gnogni , gli inglesi zozzoni, gli scritti fatti da gente non laureata son carta igienica .... Insomma , alla DeFilippo , ditegli sempre di sì.....
    2 punti
  13. E' una sorta di lancia 'venatoria' con puntale di spiedo e sottile asta in legno, anticamente usata appunto nella caccia . Ed alla caccia è dedicata la decorazione pavimentale della cosiddetta 'sala della piccola caccia' nella villa romana del casale di Piazza Armerina : villa attribuita al tardo IV sec., scoperta nel 1950 a 4 km. da Piazza Armerina, che ci ha trasmesso una importante documentazione dell'arte del mosaico di quel periodo . La sala della piccola caccia, forse una sala da pranzo invernale, ci restituisce una pavimentazione in mosaico con 12 scene di caccia su 4 ordini : tra queste scene quella di un cacciatore a cavallo in atto di colpire una lepre acquattata . L'arma impugnata dal cacciatore è il venabulum, qui di costruzione particolare avendo lo spiedo del puntale curiosamente di forma biforcuta .
    2 punti
  14. Roberto della Scaligera, con una tempestività esemplare, mi ha preceduto. Vorrei dare l'elenco dei nominativi di coloro che partecipano alla manifestazione, per la parte numismatica, in stretto ordine alfabetico, come richiesto: 1) A.N.64 Studio Numismatico di Palma Stefano; 2) Anoè Vittore; 3) ARKA Numis srl (Zub Arthur); 4) Banco Stema di Nasi Walter; 5) Bevilacqua Fabio; 6) Brino Luigi; 7) De Campora Ulderico; 8 Filatelia - Numismatica Sintoni srl; 9) Giraldi Dennis; 10) Il Chiosco di Valente Giacomo; 11) Numismatica Bassani di Bassani Aldemaro & C. snc 12) Numismatica Ferrarese srl 13) Numismatica Scaligera snc di Cavazzola Simone e Finotti Roberto. Una cosa vorrei sottolineare, riprendendo ciò che ho scritto precedentemente: sarebbero potuti venire ulteriori commercianti, soprattutto da fuori regione. Ho volutamente soprasseduto, e sottolineo volutamente, perché comprendo cosa voglia dire muoversi per un convegno ed avere aspettative mancate, proprio perché ne faccio tanti anche io. A buon intenditore, poche parole. Quindi la palla ve la rimbalzo a voi, fateci vedere che ci credete, cari lamonetiani. E fate proseliti. Io ho distribuito un sacco di volantini ad amici che neanche conoscevano la numismatica, destando curiosità, interesse. Poi verranno, non verranno, quién sabe.... Ma intanto ci si muove. Così creiamo interesse per ulteriori adesioni future...., sempre a buon intenditore. Io ci ho messo e ci metterò, assieme a chi ha collaborato con me, tutta l'intensità, la volontà possibile, per fare crescere questa manifestazione in una città come Venezia che ogni anno fa arrivare milioni di persone a visitarla. Ma desidero farla come l'abbiamo impostata con gli amici Cavicchi, Cavaliere e Nasi a suo tempo. La parte "culturale" è un importantissimo aspetto collaterale sul quale non mi dilungo ulteriormente; ma, per quanto mi riguarda, è solo l'inizio. Buon convegno a chi verrà. Stefano Palma
    2 punti
  15. Bene. Allora se vuoi cederla vai da un cambiavalute o un compro oro autorizzato a ritirare oro da investimento. Ti offriranno poco più di 300 euro. Non ha comunque nessun plusvalore numismatico in quelle condizioni. Buona serata.
    2 punti
  16. Ciao Giuseppe, Colleziono e studio i falsi d'epoca Napoletani da parecchio tempo. Bisogna fare delle distinzioni fra falsario e falsario, alcuni producevano falsi pacchiani e facilmente riconoscibili.... Altri dopo prove di fusione o coniazione si raffinavano fino a raggiungere la quasi perfezione. In questi anni ho visto cose che neppure immaginate. Saluti, Rocco.
    2 punti
  17. Onore a questo grande personaggio! Precursore del concetto di unita' italiana Anche io nel mio piccolo possiedo qualche pezzetto della sua storia
    2 punti
  18. Sembra molto ai 20 - 10 Soldi di Mistura di Vitt.Amedeo III ( la percentuale era 29% Argento ed il resto in prevalenza Rame ), poi veniva argentata. Il 10 Soldi pesava circa 3 g. ed il diametro era 21 mm. La moneta deve misurare 22 mm. Se è 23mm è falsa. Mai visto le monete allargarsi. Alcune si restringono perchè sbagliano il lavaggio ? ...No, perchè vengono tosate ( prima che venisse introdotto il bordo perlinato o la rigatura sul contorno). Posto un 10 Soldi dove si può apprezzare che l'usura ha fatto intravedere il rame. Ciao
    2 punti
  19. Buongiorno, La cercavo, ecco il mio nuovo regalo. Una uncia Cr39/4 peso 12,67g 217-215 a C. La moneta è di lecita provenienza ed ha una patina molto bella. Antonio
    2 punti
  20. Bellissima patina e moneta sulla quale si potrebbero scrivere pagine e pagine di approfondimenti al fine di provare a coglierne significati e valenza. La raffigurazione del Sol Indiges è stata comunque messa in discussione ed in qualsiasi caso, pur accettandola, va inquadrata nel giusto modo. Ti segnalo una vecchia discussione estremamente interessante: Purtroppo il link al disco fittile è andato a farsi benedire, eccolo: http://ermannoarslan.it/wp-content/uploads/2018/04/2002-EAA-DeaGioviaBiassono.pdf
    2 punti
  21. Credo sia una tessera, ti allego foto e descrizione presa da Vcoins.com: Egypt Lead (PB) Tesserae. Circa 3rd Century AD. Obverse: Bust of Artemis right. Reverse: Athena standing left, holding shield, serpent left
    2 punti
  22. Aspetta che prendo la sfera di cristallo... no, nemmeno con quella si vede niente.
    2 punti
  23. Buongiorno a tutti chiedo se secondo voi questa moneta sia originale o no , non ho il diametro e nemmeno il peso. Grazie tantissimo per qualsiasi risposra
    1 punto
  24. Con immenso piacere annuncio in anteprima l'imminente apertura di una nuove sezione del forum, non una sezione come le altre, ma un'area dedicata ad approfondimenti di elevato spessore tecnico e numismatico. L'accesso a tale area, per ovvie ragioni, sarà riservato solo ad una determinata categoria di utenti, i cui prerequisiti d'idoneità verranno attentamente esaminati dal direttivo della stessa sezione di studi avanzati. Tale direttivo è costituito da un membro dello staff avente compiti di vigilanza e supervisione tecnica, i nomi dei cinque restanti membri verranno resi noti nella giornata di sabato 26 ottobre. La candidatura per l'accesso alla sezione potrà essere presentata solo inserendo un post nella presente discussione, al fine di ottenere il più elevato livello di trasparenza possibile. La sezione risulterà pienamente operativa dal primo dicembre 2019. Alla scadenza dei primi sei mesi di operatività, per un periodo di 24 ore, la sezione verrà resa visibile a tutti i membri del forum, che potranno leggere ed esprimere il proprio gradimento solo a mezzo della funzione "mi piace". Siamo certi che un'iniziativa di questo tipo rappresenti un'innovazione senza precedenti nel panorama numismatico nazionale ed internazionale. I contenuti prodotti, pur non essendo divulgabili in alcun modo, rappresenteranno il fiore all'occhiello del nostro forum. Le due annuali finestre temporali di 24 ore ciascuna consentiranno alla massa degli utenti di poco conto di prendere visione di quanto prodotto, cosicché gli appartenenti alla sezione potranno trarre opportuna gratificazione personale, nonché fregiarsi di una nuova serie di bollini appartenenti alla categoria "forumista massonico". L'autore che riceverà più "mi piace" potrà fregiarsi del bollino di "Gran Maestro" e da qui, in ordine decrescente, sono stati previsti 5 livelli iniziatici. Gli autori che non riusciranno a raggiungere il numero minimo di "mi piace" utile al raggiungimento del livello iniziatico più basso verranno esclusi dalla sezione. Prerequisiti per l'accesso alla sezione: Avere all'attivo non meno di 2.000 messaggi sul forum Avere punti reputazione non inferiori a 750 Impegnarsi a non divulgare in alcun modo i contenuti sviluppati nelle discussioni interne all'area riservata Avere un cane di nome "Birillo" (verrà richiesta copia del certificato di iscrizione all'anagrafe canina) Non aver mai approfittato di una campagna promozionale di Poltronesofà ...in sintesi... ogni tanto fermiamoci un attimo a riflettere, il forum può non essere perfetto, ma si danno ormai per scontate forse troppe cose che alla fine, in assenza di un ambiente di questo tipo, così scontate potrebbero non essere.
    1 punto
  25. Rispondo da modesto collezionista Veneto con alcuni anni numismatici sulle spalle.... Noti commercianti del Triveneto ? Numismatica Scaligera di Verona seppur commercialmente presente sul mercato da pochi anni mi sembra che nell'ambiente regionale e soprattutto nazionale si sia fatta ben conoscere e apprezzare. ARKA Numis di Padova posso assicurare che nel collezionismo veneto e non solo sia stimata e conosciuta. Lo stesso si può dire per i sig.ri Palma, Anoe' e Giraldi che credo a ragione e in tutta onestà godano di buona stima e conoscenza nel Triveneto e non solo. Mancano è vero alcuni altri nomi conosciuti in particolare di Padova, della provincia di Treviso e della città di Trieste. Ma francamente mi pare essendo il convegno in questione in fase di crescita con una rappresentanza per la numismatica " locale " di buon livello e più.
    1 punto
  26. È proprio questo il punto, a parte che trovo tutta la discussione piuttosto surreale, ma lor signori non è che siano il Verbo Incarnato e noi si debba pendere dalle loro labbra, ci sono molti ruscelli a cui abbeverarsi per spegnere la sete dei curiosi di Numismatica. Siamo arrivati sin qui senza di loro, si può benissimo proseguire allo stesso modo. Se poi a loro piace sentirsi "gli eletti" buon pro gli faccia. Detto questo, ci tengo a sottolineare che prima di questa discussione non sapevo neanche della loro esistenza e vivevo benissimo...
    1 punto
  27. (questo però e il follis con star/cross/starr) HIRPINI
    1 punto
  28. Mi fa molto piacere la Vostra partecipazione. Sono certo che passeremo una bella ''giornata numismatica''. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  29. Ora quelli che considero i nominali del Re di Napoli più rari da trovare in buona conservazione: 2 Grana, Avendo i rilievi sul busto di Murat molto accentuati.... E quindi soggetti ad usura.
    1 punto
  30. Autentica senza dubbio
    1 punto
  31. Ci sarò sabato, mi auguro una buona e serena giornata di numismatica a 360 gradi, ho attese per tutte le conferenze in particolare degli amici Sanavia e Alessio Busseni @Ross14 , spero anche di tornare magari con qualche concreto segno ? e per chi volesse porterò anche qualche copia cartacea del Gazzettino di Quelli del Cordusio numero 5, basterà chiederlo se avrete piacere. Anticipo che siamo in prossimità di dare alla stampa il nuovo Gazzettino, il numero 6, mi auguro che possa essere presentato a Verona, indubbiamente e’ stato un impegno per molti ma ritengo che soddisferà tanti, c’e’ stata da parte di tutti, oltretutto tutti lamonetiani tranne uno, grande passione e impegno nel realizzare questo dono e segno per la comunità che desidererà riceverlo.
    1 punto
  32. Certo che è originale, perchè hai dei dubbi? Mai visti falsi di questa tipologia....
    1 punto
  33. È quel che mi chiedevo, cosa ci sta a fare il simbolo del pentanummo. Illuminami @Hirpini . Quante officine c'erano a Costantinopoli. Grazie. Questa non la sapevo.
    1 punto
  34. Scusate tutti ma voglio provocarvi. Se io domani decidessi di stampare in proprio una rivista di numismatica..(diciamo in 50 copie) e volessi distribuirla agli amici e ovviamente potrei darla solo a pochi altri...commetterei un reato? un peccato?
    1 punto
  35. Questa banconota in mio possesso della Deutsch Ostafrika da 5 Rupie datata 1905 , era equivalente a 500 heller (la moneta del post precedente è da 1 heller), ed era eventualmente convertibile con ben 58 grammi d'argento.
    1 punto
  36. diciamo che almeno quest'anno abbiamo 4 temi diversi tra italia e san marino.
    1 punto
  37. @sandrocoin Non riesco proprio a capire come si possa leggere AQ VE NS IS là dove è scritto ME IN AR DVS. Dalla parte dell'aquila poi avrebbe dovuto esserci ODONUS EPISCOP... E comunque è curioso che nella sezione identificazioni capita che chi chiede un'identificazione cerchi di influenzare la risposta, dando già in partenza un'indicazione sperata (e di solito molto più rara). Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  38. Diciamo che è uno spunto. Dobbiamo anche capire, e lo dico a me stesso in primis, che dietro a certe iniziative ed a certi ambiti possono esserci realtà di cui ci sfuggono le dinamiche e che quindi possono apparirci di difficile comprensione. Non possiamo avere la presunzione di capire e comprendere sempre tutto di tutto ed il mio discorso è decisamente ad ampio spettro, dico solo che sogno un ambiente dove ci siano sempre meno chiusure, dove le differenti realtà possano non dico collaborare sempre e comunque, ma neanche ostacolarsi o comunque esser fonte di divisione. A mio parere bisogna lavorare molto sulle persone, poiché in ogni realtà, anche la più arroccata, elementi di apertura al giorno d'oggi devono necessariamente esserci... voglio sperare che sia così. Certo è che l'esclusione non genera nell'escluso moti positivi ed è certo che se l'eccezione divenisse la regola si assisterebbe davvero ad un regresso. Questo concetto lo possiamo benissimo estendere al forum e a tutte le realtà che popolano il mondo della numismatica. Moti positivi nascono costruendo ponti, non distruggendoli. Un ponte può essere un ponticello quando rispondo gentilmente ad un nuovo utente e gli do informazioni che per i più sono scontate e quindi a tratti "fastidiose", un altro ponte può essere il rapporto che nasce con un altro utente del forum e che porta ad esempio alla scrittura di un articolo a quattro mani, ponti tra associazioni, tra circoli, tra operatori commerciali ed esponenti del mondo accademico... nel corso di questi anni tutto questo fortunatamente l'ho visto e lo sto vedendo. Parliamo senza mezze misure, oggi come oggi se ci si chiude magari non si muore... ma al tempo stesso non si contribuisce in modo davvero incisivo, come al contrario si potrebbe fare e questo è a mio avviso assurdo. Ripeto, il mio discorso è molto ma molto ad ampio spettro ed è sicuramente semplicistico, ma partendo dal singolo per arrivare a realtà più strutturate il tarparsi le ali da soli penso sia sciocco.
    1 punto
  39. Sai @Rapax ? Ho letto la prima parte del tuo post in dormiveglia.... ci stavo quasi per credere. Ho avuto la sensazione di quelli che ascoltarono in diretta l'arrivo dei marziani dalla voce di Orson Welles nella "Guerra dei Mondi"!?
    1 punto
  40. 1905 German East Africa (DEUTSCH OSTAFRIKA) - 1 Heller
    1 punto
  41. Abbiamo citato il I settore di copertura..per la cronaca siamo tra Ventimiglia e il confine del Piemonte. I SETTORE COPERTURA
    1 punto
  42. Buonasera a tutti, mi unisco a questa magnifica discussione postando le mie uniche due monete del Re di Napoli Gioacchino Murat. La prima: 3 Grana (da 6 Tornesi) del 1810 catalogata al 410 del Magliocca ma con variante NAPO al dritto.
    1 punto
  43. Lo abbiamo sempre sostenuto... che collezionisti e accademici sono complementari e non separerei questi 2 mondi... anzi, i collezionisti del passato, sono stati poi colori che hanno gettato le basi per la numismatica accademica di oggi, e su questo non si può dire nulla. trovo invece che oggi è un certo mondo a voler escludere L altro è ciò lo trovo ridicolo oltre che inutile.... vedo più invidia in certi accademici ( che vengono indottrinati a guardar male chi colleziona, soprattutto antiche) verso i collezionisti, che il contrario... anche perché , a certi collezionisti (quelli che comprano monete con svariati zeri) sapete che gli importa del mondo accademico??? Niente.... pertanto, se qualcuno vuole chiudersi a riccio lo faccia pure.... si andrà avanti per altre strade, libere e senza pregiudizi.... skuby
    1 punto
  44. quel che mi stupisce, in questa discussione, è che la parola "ricercatore" non venga scritta con caratteri dorati, vista l'enfasi con cui è usata. (la settimana scorsa ero in montagna, ed ho visto un paio di ricercatori con un cesto pieno di chiodini). PS. perchè non si pensi che io voglia offendere la categoria: io, da giovane, fui ricercatore. Mio figlio, ora, fa il ricercatore a Princeton ( mi sono sempre chiesto che accidenti di funghi crescano a Princeton)
    1 punto
  45. Dare notizia della pubblicazione della rivista è assolutamemte inutile: se queste personalità sono interessate alla rivista, ma non fanno parte del club, non potranno mai averla; se fanno parte del club non hanno bisogno di alcuna segnalazione dato che sicuramente la riceveranno. Quindi non capisco il senso del tuo intervento.
    1 punto
  46. Buongiorno , ho pescato un'altra bella carta dal mazzo e... Poker.. ? finalmente aggiungo al mio tris un altro bel libro.DE SOPO G., LE MONETE DI NAPOLI. L'evoluzione della tecnica monetaria e le varianti della zecca napoletana dal 1516 al 1859. Napoli 1971.
    1 punto
  47. 11° REGGIMENTO ARTIGLIERIA G.A.F. Dislocato al confine francese nel I settore di copertura ( tra la costa Ligure e il Basso Piemonte)
    1 punto
  48. Dal vivo la differenza si nota su alcune stelle anche se come hai detto è minima forse dovuto alla circolazione? lo ricevuta come resto da un distributore automatico qualche giorno fa prendendo una barretta di cioccolata,in questo caso se è proprio quella moneta quando è buona la cioccolata.
    1 punto
  49. Rieccomi @@danton87... Per il lavoro che stai preparando ti suggerirei di ridurre il discorso ai minimi termini, menzionando soltanto gli aspetti pertinenti al tema dello studio. Per quanto concerne il legame tra Romolo e Sol Indiges non sono in grado di fornirtene uno "diretto", anche se un particolare rapporto esiste ed è tracciabile passando per Enea. La tradizione infatti accomuna Romolo ed Enea, così come altri mitici capostipiti quali re Latino, nella modalità con la quale lasciarono il mondo terreno: questi fondatori non morirono ma “sparirono”. Tale misteriosa ed inspiegabile forma di abbandono della vita può essere inquadrata come il primo passo verso la divinizzazione, che puntualmente avvenne. Roma e Lavinio tuttavia rappresentavano due nuclei cittadini distinti, ciascuno con la propria tradizione, con le proprie realtà sociali, militari e religiose, con le proprie ambizioni e con il proprio ruolo all’interno del territorio laziale. A Roma fu giustamente data maggior importanza a Romolo ed al suo culto ed a seguito del processo di divinizzazione andò ad instaurarsi uno stretto legame con l’arcaico dio Quirino. Tale legame può essere inteso sia con la fusione tra le due figure, sia con la nascita di un rapporto padre-figlio, utile a legittimare la divinizzazione del primo re di Roma. A Roma ciò non avvenne con Enea. A molti capostipiti la tradizione (comunque successiva) attribuì grande valenza ed importanza relativamente al processo di nascita e di legittimazione della città, ma a Romolo fu coerentemente e pragmaticamente riservato un trattamento particolare per via del suo esclusivo legame con l'Urbe. A Lavinio invece il processo di divinizzazione non interessò ovviamente Romolo, ma colui che sbarcò presso le coste della città, Enea. L’elevazione al rango di divinità in questo caso andò ad interessare non Quirino ma molto probabilmente Sol Indiges, particolarmente venerato non a Roma ma in altri centri laziali. L’accorpamento di queste due figure contribuì a rinnovare e rinvigorire il culto di Sol Indiges presso Lavinio, così come a Roma analogo sviluppo ottenne quello di Romolo-Quirino. Di queste forme religiose ci sono purtroppo giunti solo vaghi e fumosi “spettri”, che sono stati individuati ma non totalmente tracciati, soprattutto in termini di cronologie. Quella stessa tradizione che ci ha dato modo di scoprirli è infatti la principale responsabile dell’offuscamento delle forme religiose che stavano alla base delle successive evoluzioni e gli storici delle religioni sono ad oggi impegnati proprio su questo fronte. Si analizzano non le divinità ma i culti e le cerimonie ad esse dedicati così come ci sono stati trasmessi dalle fonti, in quanto sono proprio questi ultimi ad essere ritenuti maggiormente "autentici" ed antichi. La prevalenza del culto di Romolo-Quirino a Roma rispetto a quello di Enea (viceversa a Lavinio) è comunque giustificabile inquadrando la questione in termini politici e rapportandola alle vicissitudini della Lega Latina. Roma, volendo imporre la propria supremazia, aveva tutti gli interessi ad adombrare le prestigiose forme cultuali proprie delle altre città ma al tempo stesso, in ottica propriamente religiosa, ben si guardava dall’escludere totalmente forme di culto che comunque sentiva di dover praticare, sia per il mantenimento della pax deorum che per il buon esito di un determinato rituale (vedi quello della devotio). Dal passaggio di Sabbatucci già citato: “bensì ricorda, quando è necessario, come una specie di comunità divina”. Parlando del gruppo degli indigetes e in particolare di Sol Indiges a Roma non sono comunque state individuate tracce utili ad attestare l'esistenza di un culto pubblico ufficiale, quantomeno fino al primissimo periodo imperiale. Il discorso è diverso per altri certi laziali. Con questo intervento spero di averti chiarito almeno un po’ le idee. Il resto ti consiglierei di metterlo un po' da parte in quanto saresti costretto ad affrontare tematiche che troppo si discostano dal tema principale della tua tesi e che soprattutto non posso essere trattate brevemente. Ad ogni modo per altre eventuali domande noi siamo qui.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.