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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/08/19 in tutte le aree
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Cari amici, il nuovo e sesto Gazzettino di Quelli del Cordusio e’ ormai pronto per essere presentato e consegnato in versione cartacea al Veronafil il 23 novembre 2019 sabato alle ore 11. Saremo presenti con un nostro spazio allo stand di Medaglie e Monete di Marco Ottolini, n. 261 G. Come potrete vedere sarà un numero con più pagine, con più rubriche come le Briciole Numismatiche, con l’editoriale e con ben 11 articoli estremamente vari per tematiche. Come di consueto il Gazzettino successivamente sarà disponibile, come i cinque precedenti, in formato digitale su Accademia.edu, Lamoneta.it e su Facebook a disposizione di tutti. Ci auguriamo che questo ulteriore sforzo per un dono culturale gratuito per la comunità, che volesse riceverlo, possa essere gradito e possa essere di aiuto per un maggior sviluppo della numismatica e della cultura. A Verona allora il 23 novembre 2019 per un momento di serena condivisione per la presentazione di questo ulteriore prodotto editoriale !12 punti
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taglio 2 euro TDR paese Portogallo anno 2007 tiratura 1.500.000 condizioni bb città Milano4 punti
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Ciao a tutti, finalmente entra nella mia collezione un Craw. 27/3 in condizioni decenti. Questa moneta, per le poche volte che si vede in asta, mi sembra molto più rara di quanto risulti censita. Mi piacerebbe avere dei giudizi sullo stato di conservazione, che é discutibile. Questa è la foto da catalogo in base alla quale l’ho comprata. Grazie Scipio3 punti
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Giuro che non sono stato io.... Ti avessi conosciuto prima! Ciao Lorenzo.3 punti
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Umiltà, equilibrio e moderazione sono dei requisiti indispensabili in una discussione serena. Sia per la persona che chiede, sia per chi è più esperto e può rispondere. Gent.mo whereis, non penso che nessuno del Form ti abbia trattato male. Qualcuno forse ha dato per scontato alcuni concetti. Altri ti hanno dato degli ottimi consigli, spendendo qualche minuto per cercare di documentare la tua richiesta. La questione è questa: hai scritto il post per sapere qualcosa di questo "ninnolo per nostalgici" ( che visto il triste periodo della nostra storia, più che nostalgia induce alla depressione ), oppure da qui può cominciare una passione per le monete ? Nel primo caso hai avuto tutte le risposte che chiedevi. Nel secondo, penso che ognuno di noi ti accolga calorosamente e ti dia anche un sincero Benvenuto. Tutti noi abbiamo seguito un certo percorso, dalla patacca alle monete più importanti. Ci siamo affidati all'amicizia ed alla competenza di chi aveva già percorso un tratto di questa strada, però sempre con umiltà e voglia di imparare. Cerca di capire quale "dove ti porta il cuore" e se ti piacciono le monete troverai tanti che ti insegneranno e magari diventeranno tuoi amici. Ciao Beppe3 punti
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Buongiorno a tutti, non ricordo se già postato, la discussione è bella sostanziosa da rileggere.. Ma visto che è una tra le mie più belle la riposto, il mio non ha punteggiatura, magari vediamo anche i vostri 6 Cavalli. Allora 6 Cavalli 1791 Magliocca 3333 punti
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In questo video potrai farti un idea del contenuto del tesoretto. La destinazione finale del tesoretto sembra essere il museo archeologico di Como. Speriamo quanto prima anche se credo che dovranno adeguare gli impianti di sicurezza.3 punti
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Permettimi una riflessione: "fa vittime tra i meno esperti"?!?!? Una persona che vuole interessarsi di collezionismo di monete ( non uso il termine Nunismatica, proprio per tenere un livello basso), non può cadere in simili trabocchetti. Chi inizia dovrebbe per prima cosa acquistare un catalogo ( Gigante, Montenegro ecc...) e leggerselo, a questo punto non è più ammessa l´ignoranza, e non devono esistere i "meno esperti" almeno sulla conoscenza dell´esistenza o meno di una "moneta" tipo quella citata. Poi certo, esistono i furbi di tre cotte che pensano di fare l´affare della loro vita (senza aver mai letto un testo) però noi non possiamo porre rimedio per quest´ultimi. Saluti TIBERIVS3 punti
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Bè, se fosse, varrebbe più da falsa che da vera. Perché una "zappata" prodotta appositamente, con tanto di "ribavere" ricostruite, sarebbe un capolavoro di tecnica e di inganno: nessuno va a pensare di falsificare una moneta con un inganno ottico più unico che raro, quello della " V" che pare rovesciata e invece è dritta ma pare rovesciata a causa di una zappata che solo a prima vista ha modificato il verso, su una moneta di modesta entità economica (ma non vuol dire) e senza altri segni di fusione. Anche perché potrebbe produrne un solo esemplare...quante altre zappate identiche possono circolare?! Zero. Cmq a me piacciono le sfide e chi ha il coraggio di proporle, più di chi ha delle fondate opinioni e se le tiene per tema di dire una cavolata. Poi Johnny può dire quello che vuole pure per esperienza e per età. @Publius Decius Musrischi di avere in mano un capolavoro da manuale... P.S. Ma per me no. Si vedono monete con solchi e bordi rialzati, magari perché più morbide in rame, o perché meno mineralizzate, o a causa della ampiezza del solco, della velocità del colpo, dell'affilatura della lama... Sul M.Aurelio ci sono addirittura entrambe, poveretto: sia coi bordi rialzati sia senza. Interessante topic potrebbe essere "la balistica dei colpi da lama nella moneta antica" (non scherzo-più di tanto).3 punti
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Nell'asta Marcoccia di lunedi' scorso e' stato esitato al lotto N° 268 questo Giulio della Sede Vacante 1623 Roma: classificato correttamente come Muntoni 7 (e aggiungo CNI 22...), purtroppo bucato ma discretamente conservato per questa tipologia, é il primo esemplare che censisco ( ovviamente dalla mia conoscenza e bibliografia in mio possesso.. ). Ho contattato personalmente il titolare per chiedergli le motivazioni che lo hanno spinto a mettere 5 ERRE nella descrizione della rarità..... anche la sua risposta e' stata quella di non aver notizie di altri esemplari passati in aste, listini o comunque nel mercato numismatico. I pochissimi Giuli che ho potuto censire sia nel passato ma anche di recente ( per le monete R4 molti passaggi sono le ripetizioni degli stessi esemplari a distanza di qualche decennio...) erano tutti riconducibili al Muntoni 6, compreso l' unico esemplare presente nella collezione Muntoni che aveva ben 2 fori !!! La particolarità della variante Munt. 7 rispetto al Munt. 6 è quella di avere al Rovecio il Redentore Benedicente con un vesillo nella mano sinistra anzichè una croce e la testa vistosamente "radiante". allego le immagini di 2 esemplari di Munt. 6 che tra l'altro si differenziano per il cerchio di perline o meno : Come sempre accade in occasione di monete così difficilmente reperibili, chiedo cortesemente agli amici del forum, papalisti o meno, notizie in merito ad altri esemplari noti. Daniele2 punti
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Giusto ieri ho acquistato un simpatico, e a buon mercato, antoniniano di Postumo da un venditore inglese. Il pezzo non è rarissimo, ma nemmeno così comune e quando appare, specialmente in buone condizioni, raggiunge anche quotazioni importanti. Ve lo presento con le foto dell'inserzione di vendita che, ahimé, non sono un granché. D\ IMP C POSTVMVS PF AVG, busto radiato a destra dell'imperatore. R\ P M TR P VIIII COS IIII P P, arco, clava e faretra (bow, club and quiver). RIC 291, Elmer 561, Mairat 448 (33 esemplari censiti tra hoard e collezioni principali), Cunetio 2447 La cosa interessante, è emersa cercando raffronti per vedere se beccavo qualche identità di conio mi sono imbattuto in questo ritrovamento: si tratta del mio pezzo, è l'archivio è il P.A.S. inglese: bingo! Ho recuperato anche la provenienza originaria: Burton Fleming, Eas Riding of Yorkshire (UK) e l'anno del ritrovamento, il 2013. Il rif. al PAS è il seguente: YORYM-3B9D42 Che altro aggiungere... questo antoniniano va a riempire una casella vuota della mia collezione che non speravo di colmare così presto e così bene! E poi si tratta di un rovescio che mi ha sempre affascinato che testimonia per l'ennesima volta come nella politica d'immagine di questo imperatore ritornino spesso attributi e richiami ad Ercole e di come Postumo sia andato a riprendere un rovescio già usato in tempi a lui relativamente vicini da altri imperatori tra cui, ad esempio, Commodo:2 punti
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Complimenti a @Malikalkamil per questo interessantissimo lavoro, e a tutti gli altri per l'affascinante conversazione! Vorrei tornare alla domanda che fece @Malikalkamil tempo fa sulla Sardegna, ossia se considerarla nell'area di circolazione del ducato/zecchino. Mi pare da come si è evoluta la discussione che la risposta sia no. Premetto che non sono assolutamente un esperto, ma ti riporto un paio di brani del libro "La storia della moneta in Sardegna" di Antonio Lenza: Pag. 120, La monetazione aragonese e spagnola: "Per l'intero periodo aragonese ... Assai ristretta è la circolazione aurea, rappresentata nell'isola esclusivamente dal fiorino di Firenze prima e successivamente dal ducato di Venezia e dal fiorino d'Aragona." Pag. 131, La monetazione aragonese e spagnola: "Nel febbraio del 1492, Giovanni Dusay, Luogotenente Generale per la Sardegna, propone a Ferdinando V (Ferdinando II d'Aragona) la coniazione di una moneta aurea, che viene battuta nella zecca di Cagliari con nome di ducato, scelto dal sovrano perché questa sua moneta doveva corrispondere per il titolo e il peso al ducato di Venezia, considerato il pezzo aureo più pregiato in circolazione." Riguardo a questo secondo punto, non ho trovato alcuna menzione di tale ducato di Ferdinando II nel mio "Le monete della Sardegna" di E. Piras. Cosa ne pensate? Essendo un collezionista delle monete circolate in Sardegna, devo cambiare il mio con un fiorino al più presto?2 punti
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Buongiorno @monbalda, grazie della cortese risposta. Ovviamente l'argomento e spinoso perchè dalle sole foto è evidente che non si possano dare giudizi sull'autenticità di una moneta, sicuramente i coni non coincidono e da quello che ho potuto vedere le differenze tra le due monete sono abbastanza marcate, si nota molto bene lo stile curato della moneta del bode e quello molto più grezzo delle monete pubblicate nel Piras, dare giudizi comunque è impossibile, si possono solo fare congetture che ovviamente non avvalorate da nulla rimangono personali, poi ogni persona si fa la propia idea. Si ho scattato delle foto della moneta ed anche ravvicinate per inquadrare meglio alcuni particolari, purtroppo solo del lato con lo stemma data la sua esposizione, comunque sempe meglio di nulla, non conosco purtroppo la legislazione sui diritti d'autore, ma non credo di poterle pubblicare sul forum, anche se è possibile, nel Bode, scattare tutte le foto che si desiderano senza impedimento. Se le facesse piacere o interesse mi scriva in MP e vedo di mandarle le foto. Attendendo sempre le sue nuove pubblicazioni le rinnovo i complimenti e la saluto cordialmente ringraziandola ancora per il tempo che mi ha dedicato.2 punti
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Ciao gionnysicily, nel tuo ultimo post dici che l'eventuale colpo sul rovescio dovrebbe lasciare una traccia di schiacciamento sul diritto. Ho misurato lo spessore della moneta sul bordo che è risultato di 3 mm. Io non sono un esperto, però, ritengo con un tale spessore difficilmente si sarebbe rilevato uno schiacciamento sul diritto, a meno che la moneta fosse stata appoggiata su una superficie molto solida (ripiano di marmo) e non in un terreno che attutisce notevolmente un colpo di zappa. Potrei anche sbagliarmi perché non è che io vado in giro a zappare la terra. Un saluto Publius2 punti
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Stesso espediente che veniva usato nella zecca Napoletana: In attesa che fosse pronto il punzone madre con il millesimo successivo, si modificava ( quando era necessario) l'ultima cifra della data. Oppure le sigle dei Maestri di Zecca, quando durante l'anno se ne sostituiva la carica. Come nei Grani Cavalli del 1790, con le sigle CC del Conte Cesare Coppola in cui si modificò la prima C in R. (facendo diventare le sigle al rovescio R C).2 punti
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Dipende da cosa si intenda per "problemi" . Non esistono bande di "sicilioti" ma a seconda della richiesta di fumetti rari, un minimo di attenzione va fatta Il numero uno di Dylan Dog e in generale i primi numeri di questa serie , farei attenzione all'inchiostrotura della copertina I nembo kid ? Vabbè che completare la serie è quasi impossibile ma spesso i primi numeri son ristampe non dichiarate. La serie di Tex spillati ? Calcolando che la serie completa vale decine di k , in quel caso son riusciti a riprodurre carta e inchiostro... Per gli albi corno il solo problema e che qualche furbacchione vende come "originali" albi provenienti da raccolta quindi senza spille ma insomma se ti serve l'albo fa niente Stasera apro gli scatoloni....2 punti
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Buongiorno @whereis. Probabilmente alcune risposte non sono state particolarmente cordiali ma questo è semplicemente il carattere delle persone che stanno dietro a un forum e ne sono la linfa vitale. C’è chi è più “solare” e gentile e chi, invece, ha dei modi un po’ più bruschi. Fortunatamente non siamo ancora degli automi con il sorriso stampato sul volto... Inoltre, anche io posso dire di avere iniziato la mia “avventura numismatica” da una patacca trovata nella cassaforte dei miei nonni e, per esperienza diretta, sono dell’idea che, a volte, aiuta più uno schiaffo o una bacchettata che una carezza. In ogni caso, chiusa questa piccola parentesi, tornerei alla “moneta”-portachiavi. Purtroppo, come ti è stato detto in tutte le salse, si tratta di un pezzo di fantasia creato nel dopoguerra soprattutto ad uso e consumo dei nostalgici del Duce. È uno di quei tanti souvenir che potresti trovare a Predappio o in alcune fiere sulla seconda guerra mondiale. Per i motivi che ti sono stati esposti da @petronius arbiter, non esistono e non sono mai esistite monete coniate col volto di Mussolini. Mi dispiace...2 punti
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Ciao @nikita_ è sempre un piacere leggere i tuoi post. Dalla corona d'alloro e dai rami corti e tozzi in basso direi che si tratta di una Pubblica del 1788. Esiste la variante con 11 foglie a ramo anziché i soliti 9 Saluti, Rocco2 punti
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Beh si... mi sembra geniale... “basta googlare”, allora se basta usare google a cosa mai potranno servire piú i forum ? Tanto c’è google. Oh ma quante palle ragazzi... Ho frequentato e moderato forum per anni - certo non di numismatica - e, se pur giovane ai tempi, non credo di aver mai peccato di tanta presunzione e arroganza, anche quando puntualmente era la centesima volta che chiedevano la medesima cosa. Alla fine si sa che in un forum spesso il primo approccio di qualcuno alle prime armi avviene cosí... è fisiologico. Io mi scuso ovviamente, non sapevo proprio da dove partire con questo oggetto... me lo sono ritrovato tra le mani e dopo una superficiale ricerca ho provato a chiedere qui, dove speravo in qualcosa di piú di una bacchettata sulle mani. Non vengo dal vostro campo ... non so un cazzo di monete medaglie e chincaglierie varie, quelle che per voi sono banalitá per un altro non lo sono e sinceramente ho preferito approcciarmi ad un forum di appassionati piuttosto che far divorare a google nuovi dati... pensavo - scioccamente - che un confronto sarebbe stato meglio, poteva essere una discussione interessante o stupida ma almeno sarebbe stato un inizio... poteva essere un primo approccio al forum, a questa passione. Ma correró a prendermi un bel catalogo... e poi magari lo abbandoneró su uno scaffale a marcire. Tanto c’è Google che ci dedica il suo tempo. Poveri noi.2 punti
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@Illyricum65 queste sono tutte le versioni (varianti comprese) con questo rovescio: le immagini e i riferimenti di catalogazione sono tratti dal testo di Mairat sulla monetazione dell'impero gallico. Quella in apertura di discussione è, come già indicato, catalogabile come 449 ed è, tra le 5, la più "comune" o "meno rara" che dir si voglia.2 punti
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Complimenti!! Data ancora mancante nella mia collezione tipologica.. Penso però che la data sia stata ribattuta su di un 1767, sarebbe anche più logico il recupero di un conio ancora buono dell'anno precedente piuttosto che un 63.. 63, 71 e 72 anche se non in ottime condizioni li ho in collezione e ti posso dire che il 71 ogni tanto si vede, ma gli altri anche se non rarissimi non sono certo comuni. Il 68 lo cerco ancora, ma l'unico che ho visto è quello del mio amico @alainrib che è inserito a catalogo...2 punti
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DE GREGE EPICURI Per chi ama il Regno delle Gallie, oggi vi mostro un Mario interessante, e non molto comune. E' leggerino (2,2 g.) e misura 19 mm. Conservazione discreta (per Mario!), anche se purtroppo il nome si legge male; al D la scritta è IMP C MAUR MARIUS AUG. Al rovescio, VIRTUS AUG, con una figura stante di tipo militare (è lo stesso imperatore?) E' il RIC 19, e lo si considera coniato a Colonia (Colonia Agrippinensis) anche se le zecche, nel Regno Gallico, sono sempre un rebus.2 punti
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Buona sera a tutti, Viaggio a Praga con gitarella fuoriporta alla cittadina di Kutna hora patrimonio Unesco dal 1995, di seguito un estratto dal sito "I viaggiatori magazine" per alcuni cenni storici: 《 L’anno 1300 fu una svolta importante per la storia di Kutna Hora. Il re Vaclav II (Venceslao II) emanò lo ius regale monetarum e realizzò una riforma monetaria. Le zecche di tutto il regno furono concentrate nel castello reale, che aveva originalmente le funzioni di magazzino dell’argento estratto a Kutna Hora. La zecca centrale è stata chiamata La corte italiana perché i tecnici che fecero la riforma monetaria erano italiani, inviati da Firenze. La base della zecca era formata dalle forge, disposte intorno al cortile, che si chiamavano “smitny”, e dalla sala nella quale si coniavano le monete, chiamate “prazske grose”, i grossi praghesi. La Corte italiana fu la residenza del re durante le sue visite a Kutna Hora. Sotto la cappella reale fu sistemata una cassa con l’iscrizione Noli me tangere scolpita nella pietra. Una vera perla della città è la chiesa consacrata alla santa patrona dei minatori》 . All'interno della chiesa c'è una cappella denominata "cappella dei coniatori" con affreschi della metà del 400' raffiguranti scene di coniazione a dir poco interessanti, il coniatori di dx ha in mano martello e torsello come da "manuale" ma quello di sx sembra adottare una tecnica diversa che a me sfugge, qualcuno può spiegarmela ? PS. da notare l'espressione al quanto preoccupata del collaboratore che confida nella buona mira del battitore.2 punti
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Secondo me bisognerebbe cominciare a prendere in considerazione l'emissione di monete circolanti colorate. Specifico subito che non sto parlando di: 1) paccottiglia che si emette esclusivamente nei singoli stati per la circolazione limitata agli stessi 2) monete con una faccia completamente colorata 3) versioni colorate delle stesse monete normali 4) versioni colorate delle stesse monete normali e in più a tiratura limitata Intendo semplicemente commemorative (nel caso dell'euro meglio quelle comuni, a mio avviso) con tiratura normale e regolarmente circolanti, come il primo esempio al mondo di questa categoria: la moneta canadese da 25 cent del 2004, emessa per il Remembrance Day in 28.500.000 pezzi, che presenta un fiore rosso su un piccolo sfondo bianco. L'idea è stata imitata dagli australiani nel 2012 con questa moneta circolante da due dollari: Come si vede sono colorate in un solo dettaglio, il che le rende esteticamente gradevoli senza esagerazioni. Un ottimo esempio è la 25 cent canadese per il cinquantesimo anniversario della bandiera nazionale, emessa normale per metà della tiratura e colorata per l'altra metà. Sarebbe stato proprio bello vedere qualcosa dei simile nella 2 € commemorativa comune del 2015 per l'adozione ufficiale della nostra bandiera. Secondo me questa pratica dell'emissione un po' normale e un po' a colori in Europa andrebbe evitata, per non rischiare di finire al punto 4) e ritrovarsi monete costosissime che tutto fanno fuorchè circolare.1 punto
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Guarda, io ne ho 21 e la penso allo stesso identico modo ?1 punto
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Ciao Giuseppe, forse ho capito male io.... ma non è che riprendevano le monete dell`anno precedente ribattendogli su la data corretta! semplicemente correggevano il punzone ... e quindi battevano nuovi denarini: ovviamente la correzione del punzone si vedeva sulla nuova moneta, almeno credo.1 punto
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Complimenti per questo nuovo sforzo numismatico, spero propio di poter partecipare alla presentazione del nuovo numero, che ovviamente come gli altri sarà di sicuro interesse.1 punto
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Ciao Qui su nonete estere troverai discussioni a tema aperte non molti tempo fa... Per la flora però non sono sicuro. Puoi aprirne una e ti seguiremo.... Saluti1 punto
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Non credo che si tratti di conseguenze portate da pulizie invasive. Dai un'occhiata ad alcuni esemplari della BNF... purtroppo le immagini della Bibliothèque nationale non riesco a scaricarle per ricaricarle qui... non so se è un problema mio ma mi scarica solo un quarto di immagine.... ad ogni modo ecco il link: http://numismatics.org/crro/id/rrc-27.3 Per le fessurazioni la tua ipotesi ci può stare, ma in certi casi abbiamo anche delle irregolarità che a mio parere sono da imputare al conio.1 punto
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@Rapax Non so risponderti, ma possiedo un bronzetto 26/3 Apollo-Cavallo che al rovescio ha esattamente le stesse fessurazioni. All’interno il metallo sembra oricalco per come brilla. Non so se siano conseguenza di malaccorte pulizie o, magari, di frettolosi metodi di raffreddamento dell’epoca, che nei secoli hanno causato fenditure e cedimenti nel metallo1 punto
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Non hanno riconiato una moneta diversa, hanno recuperato il conio. avevano un conio ancora buono dell'anno precedente e hanno punzonato la data successiva su quel conio. posto l'immagine del mio 2 denari del 63 il 3 è troppo differente1 punto
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Mi sono permesso di modificare con un software il particolare della data delle due monete postate: quella a sinistra è la mia. A destra la moneta di alainrib.1 punto
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1807 Occupazione Napoleonica Principato di Lucca e Piombino - Elisa Bonaparte e Felice Baciocchi 5 Franchi1 punto
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La differenza sta nel fatto che la tua Collezione l'hai ereditata e "cerchi di capirci qualcosa", la mia l'ho formata in 25 anni con amore e passione, seguendo un periodo ben definito e ascoltando i consigli di grandi Numismatici e leggendo i testi di grandi studiosi. Hai la fortuna di avere a tua disposizione in questa sezione, studiosi e Collezionisti per "capirci qualcosa"..... E tu che fai? Offendi e sei pure irrispettoso verso chiunque cerca di aiutarti. Avessi avuto io questa possibilità in tanti anni.1 punto
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Questa per rarità e particolarità del ritratto merita di essere postata in questa discussione. Maria di Sicilia - Quarto di Pierreale. Rif. Spahr 9; MIR 212. Asta Aureo&Calicò subasta selecciòn del 20.03.2014 lotto 50.1 punto
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