Vai al contenuto

Classifica

  1. Tinia Numismatica

    Tinia Numismatica

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4903


  2. Hirpini

    Hirpini

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      2364


  3. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      24058


  4. simonesrt

    simonesrt

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      3620


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/28/19 in tutte le aree

  1. Visto che è un souvenir degli anni 60 direi che hai scritto un bel po’ di cretinate giusto per prenderci un po’ in giro....guarda che è quasi Natale, non carnevale
    6 punti
  2. Per me l'Adriano era assolutamente autentico, patina spagnola classica e sedimenti argillosi, pochi dubbi. Peccato tu non l'abbia acquistato, bisognerebbe astenersi dal commentare ciò che non si conosce o di cui non si è sicuri. PS. La moneta era comunque più fascinosa con l'argilla a evidenziare lettere e rilievi che completamente pulita come volevi farla diventare tu. Gli spagnoli lo sanno e le vendono appunto così, a volte le sporcano apposta. La conservazione non è altissima difatti e completamente pulita perderebbe profondità dei rilievi e leggibilità delle legende. De gustibus comunque, come sempre.
    5 punti
  3. Buongiorno Oggi vi mostro un altro pezzetto che si è aggiunto di recente alla mia collezione estense. Si tratta di un bel 6 bolognini, personalmente trovo bello questa tipologia coi due scudi, mediceo ed estense, anche se non c'è un ritratto. La moneta si presenta fresca con qualche debolezza fisiologica lungo il bordo ma che non ne compromette la leggibilità. Si notano anche diverse ribattiture lungo la legenda attorno allo scudo mediceo come la doppia VI di Virginia. Cosa ne pensate? Grazie a tutti e un saluto alla sezione Marco
    4 punti
  4. Non capisco che problema ci sia a pagare un biglietto di ingresso ad un convegno, se in cambio riceve servizi adeguati. Anni fa l'unico convegno che aveva l'ingresso a pagamento era Vicenza e c'era la fila all'ingresso. Si tenevano mostre di alto livello, conferenze, gli stand erano tutti uguali e ben fatti, si poteva girare comodamente senza spintoni e ingorghi, c'era un angolo ristoro degno di questo nome, non c'erano i soliti bagarini, nessun commerciante se ne andava prima del termine del convegno. Penso che ne valesse la pena.
    4 punti
  5. ecco a voi il bollettino ufficiale del programma filatelico e NUMISMATICO della Città del Vaticano per l'anno 2020 tra le novità troviamo un 10€ in rame FDC e PROOF, tema: Arte & Fede - La Pietà PFN 1 Bollettino Programma 2020.pdf
    3 punti
  6. Buonasera a tutti, ecco come si presenta un 8 su 9... Le immagini sono della stessa moneta...
    3 punti
  7. Anche per me sono arrivati i 10 anni di iscrizione al forum... a me davvero sembra ieri quel 27 Novembre 2009. Festeggerò comprando una nuova moneta (ogni scusa è buona per farlo, no? )
    2 punti
  8. Carissimi, condivido le foto del mio acquisto al Veronafil... Anzi, del mio primo acquisto al mio primo Veronafil Le foto sono state fatte con l'I-phone, però, per sicurezza, non fidandomi più di farmi vedere alla finestra per prendere la luce naturale neutra da nord, ho provato ad illuminare il tondello in fase di scatto con luce bianca a led (con pessimi risultati, la moneta virava al giallo paglierino) e luce a fluorescenza (per assurdo, ha dato i risultati più neutri), e dopo un po' di tentativi questo è il risultato migliore... Lo so che la qualità è quel che è, però credo sia abbastanza chiara per riuscire a determinarne, per quanto possibile, variante epigrafica in legenda, particolari e per apprezzarne la qualità. Al D/: • AN DADVL’ • [dietro al doge] / S M VENE • [dietro al Santo] / DUX • [a ore 12, in mezzo] A sinistra San Marco, con la testa nimbata e di tre quarti, in piedi, vestito in abiti sacerdotali e tenendo il vangelo nella sinistra, si volge a destra e riceve dal Doge, pure in piedi ma di profilo, un cereo portato con ambe le mani. Il Doge con ampio manto, ornato di pelliccia, ha il capo coperto dal berretto ducale. Nel campo sotto il cereo, fra le due figure, l'iniziale del massaro, “m”. Al R/: • XPS • RES / VRESIT •/ • [tra il vessillo e l’aureola del Cristo] Gesú Cristo di fronte, con nimbo crociato di forma greca, sorge dal sepolcro, con lato corto rappresentato in prospettiva) ponendo a terra la gamba destra. E' coperto di lunga veste che gli svolazza sul fianco sinistro, stringe nella sinistra la croce posta dinnanzi al suo petto e nella destra un vessillo che ondeggia a destra. Sul sepolcro sono scolpite attorno quattro croci, tre sul fronte lungo e una sul lato corto in prospettiva. Ho confrontato il tondello con gli altri presenti sul catalogo de La Moneta, e, se può interessare, questo al R/ presenta la particolarità che la testa nimbata del Cristo risulta incorniciata nella legenda da due globetti, quello che precede XPS (riscontrabile anche negli altri) e quello che segue il vessillo, concludendo la legenda con un doppio punto, VRESIT •[vessillo] • Vi chiedo, invece, per quel che riporta il Papadopoli sulla sigla del "m" del Massaro riferibile a Marco Navager, visto che assume il ruolo di Massaro alla moneta (massarius ad monetam) nel 2 maggio 1343 e Massaro all'argento (massarius ad argentum), il cui ruolo finisce il 14 luglio 1348, se per queste si può datare la coniazione di questa moneta solo al suo ruolo di massaro all'argento. Io confrontandola con l'altro mezzanino che possiedo, e alla luce di quella discussione, mi sentirei di classificarla come un qSpl, ma attendo Vs opinioni. Certamente, oltre a portarsi dietro un sacco di storia, la sua presenza in collezione sarà impreziosita dal mio personale ricordo della giornata al Veronafil condivisa con voi. Ancora grazie a voi tutti
    2 punti
  9. Segnalo la pubblicazione del secondo volume della rivista scientifica "Koinon: The International Journal of Classical Numismatic Studies". Un volume ricco di articoli sulla monetazione greca, romana, bizantina e medievale. Presto acquistabile, credo, anche su Amazon dove c'è già il primo volume: https://www.amazon.com/KOINON-International-Classical-Numismatic-Inaugural/dp/1789690293 Complimenti ai dottori Alberto Campana, Vincenzo La Notte e Nicola Sisci, che svolgono la funzione di referee(comitato scientifico) presso questa rivista. Tre studiosi che portano, nel campo della Numismatica, il nome Italia a livello internazionale. Saluti Michele
    2 punti
  10. L'aquila imperiale tedesca è già stata pubblicata più volte in questa discussione, ma, visto che mi è venuta bene la fotografia, mi permetto di disturbarvi con un'ulteriore immagine di questa. E comunque è un'aquila che merita di essere rivista, no?
    2 punti
  11. Molto interessante l’articolo di Fabrizio Leali che ci ha condotto per mano tra monete, periodo monetario complesso e ovviamente accadimenti storici, bravo !
    2 punti
  12. Buon giorno, con la penuria di partecipanti in questa sezione magari potrebbe farvi piacere l'intervento di qualcun'altro, premessa la mia impreparazione su questa monetazione posso fare altro che portarvi la mia esperienza maturata altrove, le tecniche di coniazione sono (credo) le stesse per cui suppongo che lo siano anche tutte le situazioni più o meno indesiderate come decentrature ribattiture slittamenti salti e quant'altro, a tal proposito suggerirei di valutare una ribattitura "dritto su rovescio" che ha mischiato le legende, posso sbagliarmi ma nella prima foto il gruppo di lettere "TV" di "MANTVA" sembra più un "GO" di "GONZAGA".
    2 punti
  13. Taglio: 2€ cc Nazione: Finlandia Anno: 2008 Tiratura: 1.500.000 Condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2€ cc Nazione: Finlandia Anno: 2011 Tiratura: 1.600.000 Condizioni: BB Città: Milano
    2 punti
  14. Buonasera, in questo Paese sciagurato in cui un ponte crolla, Pompei cade a pezzi e Venezia affonda (spero che presto comprino tutto i signori cinesi) ti arrestano per un chiodo. Bisogna stare molo attenti, non manca molto e anche le suocere e le nonne, si vocifera, diventeranno patrimonio indisponibile dello stato. A parte gli scherzi o presunti tali, per fortuna la nostra legge vale sul nostro territorio e non su quello degli altri. Perciò, ironia della sorte, mentre qui la ottusità della norma favorisce un mercato sommerso di impossibile quantificazione di beni escavati che poi andranno irreparabilmente dispersi, non è vietato comprare in Paesi (dove sia lecita la ricerca) purché il venditore rilasci a corredo la documentazione che sappiamo. Qui da noi non ancora è chiaro, e non lo sarà mai, che se fino a ieri un incommensurabile patrimonio archeologico era bene e fortunatamente custodito nel sottosuolo e vi poteva restare intatto nel tempo, oggi molto e ogni giorno di più viene portato clandestinamente alla luce e tutto si perde per mille vie traverse. La salvezza sarebbe rendere lecita la ricerca e affidare al ritrovatore il bene, catalogato e corredato di un suo documento, con facoltà di alienazione purché, come avviene per le armi presso le Questure, sia di volta in volta portata a conoscenza delle Soprintendenze ogni variazione circa la detenzione. Mah, sarà mai possibile? Per una moneta no, ma per le suocere e le nonne, sì. hirpini
    2 punti
  15. Buonasera Sergio, Appena scoperte queste varianti gli si attribuisce subito un massimo di rarità, Rarità che andrebbe ridimensionata man mano che gli esemplari aumentano di numero. Poi ognuno è libero di vendere le proprie monete alla cifra che vuole. .... E i Periti a segnare le conservazioni...
    2 punti
  16. Buon pomeriggio Ho letto con molto interesse l'articolo scritto da Fabrizio Leali: “1385: ANNO HORRIBILIS PER LA ZECCA VENEZIANA”. L'autore, dopo una sommaria descrizione delle precarie situazioni economiche, politiche e sociali nelle quali versava in quell'epoca la “Serenissima”, concentra la sua attenzione sulle difficili condizioni che affliggevano la zecca. La zecca di Venezia non era appaltata a terzi come spesso accadeva in altri Stati, ma veniva gestita in proprio attraverso specifiche magistrature; queste ultime, oltre ad occuparsi della coniazione delle monete, dovevano occuparsi anche delle politiche economiche dello Stato, delle sue politiche creditizie e della compravendita di metalli preziosi. La figura più importante all'interno della zecca era il Massaro e questi doveva sovraintendere a tutte le funzioni che vi si svolgevano ed era obbligato, a sua volta, a risponderne ai magistrati competenti; con le iniziali del suo nome - in questo periodo - venivano quindi improntate le monete di maggior valore, così che fosse semplice, per i magistrati competenti, controllare il suo operato e, se del caso, intervenire per chiedergli conto di eventuali scorrettezze. Non solo, grazie alle iniziali si può ricostruire la cronologia delle emissioni; dettaglio importante se consideriamo che le monete in quest'epoca non riportano la data di emissione, ma il nome del Doge regnante ed alcuni dogati potevano durare decenni. Malauguratamente non tutti gli scritti degli archivi della Repubblica di Venezia sono arrivati a noi ed ancora oggi esistono incertezze sul numero ed il nome dei Massari che svolsero le loro funzioni nella zecca. L'autore, grazie all'incrocio di vari testi e documenti, ricostruisce un periodo specifico della zecca, molto confuso, dove sembra che le sue collaudate e ordinarie dinamiche gestionali vengano drasticamente modificate; cambia il numero dei Massari, taluni vengono meglio identificati, includendo anche la durata del loro incarico, si scoprono talune malversazioni che mettono in cattiva luce tutta l'istituzione; è a mio avviso un bel lavoro che, pur limitato ad un dato periodo, offre agli appassionati di questa monetazione nuove chiavi di lettura e qualche incertezza in meno. saluti luciano
    2 punti
  17. Anche a mio modesto avviso hai commesso un grosso errore, @ir_meni, a non comprare questo autentico sesterzio di Adriano, visto che ti piaceva parecchio ( e non solo a te). Saluti
    1 punto
  18. E bravo Mattia! Congratulazioni per il tuo primo acquisto veronese, davvero un bell'esemplare, oltretutto ben fotografato avendolo visto dal vivo. Lascio agli altri le risposte ai tuoi quesiti.
    1 punto
  19. @Sanni, io invece sono combattuto.....se catalogare i Tarì (e anche altre monete del periodo), differenziandole anche in base a quello che hanno sotto lo stemma: Mascherone - Palma a sei folgie. In questo caso...un mucchio di monete variate. P.S. a proposito, spero che tu mi dai l'autorizzazione a pubblicare la foto di questa moneta.....?
    1 punto
  20. Dalla mia raccolta: Zambia - 2 Kwacha del 1980 Banconota non più utilizzabile, se lo fosse, tenuto conto della riforma del 2012, al momento sarebbe equivalente ad un decimo di centesimo di euro. Nello Zambia esiste tutt'oggi un'onorificenza denominata "L'Ordine dell'Aquila"
    1 punto
  21. Tornato a casa dal mio lungo soggiorno al Nord ho potuto mettere i nuovi acquisti all’interno dell’album. Ho provveduto a sostituire tutte le “vecchie” tasche porta banconote della leuchtturm rigide poiché erano ottime ma avevano doppio problema ( facevano ballare le banconote all’interno della bustina e sopratutto creavano quel fastidioso scalino all’interno del foglio poiché erano molto spesse) ora sono state sostituite tutte con le bustine basic sempre della leuchtturm che ho postato l’altro giorno sempre su questa discussione. Finalmente ora le banconote restano immobili e non fanno molto spessore.
    1 punto
  22. Daccordissimo! Soprattutto con un filetto d'acciuga sopra!
    1 punto
  23. Ciao @ImmensaF anche secondo me si tratta della RIC V 467 come ipotizzato da @gpittini. Infatti, nella descrizione della RIC V 169 Apollo risulta volto a sinistra (standing left), mentre nella tua moneta Apollo e' chiaramente girato a destra. Per completezza ti allego la descrizione della RIC V 169 di cui purtroppo anche io non ho trovato immagini: http://numismatics.org/ocre/id/ric.5.gall(2).169 Inoltre, guardando la tua moneta, a me sembra di vedere abbozzato qualcosa (una lettera?) dopo CONSER: potrebbe essere quindi CONSERV? Tuttavia, da come ho capito, non cambierebbe la classificazione RIC (http://numismatics.org/ocre/id/ric.5.gall(2).467). Inoltre (e cioè nella ipotesi che si tratti di una APOLLO CONSERV) la RIC V 169 non sarebbe possibile in quanto la rovescio ha solo APOLLO CONSER. Infine: credo che sia sempre meglio aprire una nuova discussione piuttosto che agganciarsi ad una precedente, a maggior ragione se vecchia. Spero di essermi spiegato e di non aver detto cose errate. Ti saluto. Stilicho
    1 punto
  24. Concordo con chi mi ha preceduto. Si vede un pò di usura sulla testa del leone. Per me è una bella moneta
    1 punto
  25. A grande richiesta di @Nikitae @ilnumismatico , condivido le foto del mio ultimo acquisto, assolutamente non in programma oltretutto, ma davvero non potevo lasciarlo li dov'era. Non era nei miei pensieri, non sapevo se l'avrei mai acquistato, ma anche se la conservazione non è affatto eccezionale sono molto contento di aver messo in collezione una banconota "simbolo" del Regno d'Italia. Nonostante i restauri, mi piace il fatto che il piano di stampa sia praticamente intatto, e che i colori siano gradevoli. Auguro a tutti di mettere presto in collezione un esemplare di questa banconota (anche meglio del mio!)
    1 punto
  26. Grazie per il bravo .Se sono arrivato a questa perfezione della conoscenza numismatica la devo in primis a tutti voi e ai vostri preziosi consigli e in secundis a me stesso per la grande passione che mi stringe a questo campo( ero un perfetto ignorante ora mi ritengo un quasi perito e dico quasi perché non si finisce mai di imparare ) Forse un giorno aprirò un negozio di numismatica anch'io e lo chiamerò "Da Pippo il Numismatico" anche se pippo non e' il mio vero nome ma un username e passerò i giorni della settimana a fare perizie in tutti i sensi gratis per solo donne Lol)))
    1 punto
  27. Una reliquia, in buona sostanza... Non so se è più fantasiosa la "moneta rinvenuta" o la storia che gli è stata creata dietro
    1 punto
  28. Se è gratis entro e mi diverto se pago non ci vado proprio....io da chi scrive queste vedo solo poca passione se è il solo costo di un biglietto a proibirti un convegno che per noi collezionisti è il massimo della goduria. Poi magari te ti diverti a stare a PC a seguire le aste live o compri da bolaffi in tv... De gustibus si fa per ridere eh... Marco
    1 punto
  29. Assolutamente sì! ??? Complimenti anche da parte mia per la prolungata partecipazione al forum ?
    1 punto
  30. Eh no, caro, sarebbe troppo bello, le devi lasciare a qualcuno del Forum.
    1 punto
  31. 1 punto
  32. L'aggiustamento della cifra 5 a 6 in questa piastra di Ferdinando IV del periodo 15-16, mi era sfuggito, ma mi è stato fatto anche notare e quindi sarà oggetto di inserimento in un futuro aggiornamento. Ma si tratta di un accomodamneto della cifra 5 a cifra 6, dovuto magari a un punzone non subito disponibile della cifre del 6 (al momento).....tante altre monete con il terminale del 5 sono aggiustate alla cifre del 6, anche sotto Ferdinando II di Borbone. Il discorso è diverso per la Piastra di Ferdinando I del 1818, dove per "Legge" venne proibita (giusto per farmi capire) la data 1819 sulle monete; di conseguenza fu un atto dovuto, e sul punzone fabbricato del 9, venne riaggiustato alla cifra dell'8. Comunque ogni tanto, ripeto, bisogna anche leggersi qualcosa......di queste monete..... !!
    1 punto
  33. Confesso, detengo clandestinamente una suocera di 92 anni (probabilmente immortale). Adesso mi suonano alla porta alle 5 di mattina e la sequestrano?
    1 punto
  34. Buonasera a tutti, devo confessare che certe "finezze" sono troppo fini per me e non le colgo! Quindi sparo, e po', n'do cojo cojo. Ciao Amici HIRPINI
    1 punto
  35. Caro @Hirpini, ti ringrazio per la tua solerzia, cortesia ed impegno che metti per aiutare nelle identificazioni. Sono felice che tu abbia rinunciato a ritirarti dal forum: il collezionista ha bisogno di persone come te disponibili e preparate. Con stima Marco
    1 punto
  36. Buonasera, mettiamo che la moneta sia autentica, la domanda meriterebbe questa risposta: HIRPINI
    1 punto
  37. Buona serata Aggiungo il dollaro "Peace"
    1 punto
  38. Spunto interessante per recuperare questo bell'articolo. http://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/mille-lire.pdf
    1 punto
  39. Foto migliore rispetto all’anteprima che mi hai fatto vedere giorni fa. Eccezionale ??
    1 punto
  40. Posto la mia (ex) 1844. Ci sono leggere differenze nel decoro del bordo al R/ da quelle postate, ma voi che siete più attenti alle varianti probabilmente riuscirete a trovare ulteriori differenze se ci saranno. Cito i vostri esemplari così saranno visibili per una migliore chiarezza per confronti e paragoni
    1 punto
  41. DE GREGE EPICURI Forse il RIC 467? Che viene dato per Milano.
    1 punto
  42. Bravo pippo78! Ci hai preso in pieno. Certo che le mie foto fanno pena.Però a forza di prova e riprova son riuscito a far rendere bene la Moneta. Non è sicuramente un Fdc assoluto( Marfir e Cembruno l' hanno capito subito) e neanche una monetina da ciotola.... È un qFdc perché ha qualche segnetto al dritto,mentre il rovescio è Fdc.
    1 punto
  43. Non ricordo se l'ho già postata..........
    1 punto
  44. Completiamo la serie non aurea del Cinquantenario con il 5 Lire, a mio modesto parere uno dei conii più bello in assoluto. La mia moneta non è in grande conservazione, però trasmette lo spirito e l'arte di quel tempo. Ciao Beppe
    1 punto
  45. Ciao a tutti! Vi avevo avvisato: mitragliata di aquile teutoniche! e non le ho pure trovate tutte. Queste monete sono il pendant d'oltralpe delle 500 lire d'argento e non possono mancare in alcun "cassetto dei nonni". Qui con le aquile si gioca in casa, ma per quanto riguarda la qualità delle figure, non sempre il soggetto mi entusiasma. Posto qui due dettagli di quelle che ho apprezzato particolarmente: Una della serie per le Olimpiadi di Monaco 1972 l'aquila questa volta non è simmetrica, cosa rara da vedere, e trova il suo spazio coesistendo con la legenda. ====================================== Questa invece è un 5 Marchi per celebrare i 100 anni del completamento del Duomo di Colonia. Non lamentiamoci se certe autostrade non vengomo mai finite, pure in Germania stanno bene: l'inizio della costruzione è datato al 1248... solo 600 anni per chiudere il cantiere... qui l'aquila stilizzata con le ali appuntite si accompagna benissimo con il disegno del duomo, con entrambe le figure slanciate verso l'alto. Per oggi è tutto, alla prossima. Servus njk
    1 punto
  46. Vi presento i miei nuovi aquilotti, tre mezze Aquile, un Aquila ed una Doppia Aquila, coniata tra il 1850 ed il 1933 e chiamata così perché fino a quel momento la moneta più alta era chiamata Aquila e valeva 10 dollari.
    1 punto
  47. Certo che anche il Bel Paese, in epoca moderna ha dato il suo contributo...
    1 punto
  48. Ciao Giacutuli, Trovare una Piastra 1844 in conservazione SPL sotto i 100 euro mi sembra difficile oggigiorno. Condivido la mia meglio conservata, proveniente da un Listino Rinaldi su Cronaca Numismatica Marzo 2003, lotto 62. Pagata 90 euro. Peso 27,49 grammi Taglio inciso al rovescio Rif. Pagani 205 D'Incerti 184/B
    1 punto
  49. ringraziamo tutti, la città di Genova e i suoi abitanti che hanno condiviso l'evento con entusiasmo e tutti i commercianti e i collezionisti che sono intervenuti. a Genova rimane sempre un pezzo del nostro cuore, e ci fa piacere che tutti ma soprattutto i genovesi, ci accolgano sempre con crescente entusiasmo. al prossimo anno, grazie di cuore. Numismatica Stema di Nasi Walter
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.