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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/05/19 in tutte le aree
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Salve a tutti. Volevo rendere noto che da oggi è disponibile il mio ultimo lavoro monografico dal titolo La monetazione longobarda nella storia dell'Italia meridionale, Laveglia&Carlone editore, Battipaglia (SA) 2019, ISBN: 978-88-86854-84-9. Si tratta di un volume in brossura editoriale di 172 pagine, interamente a colori. Dalla quarta di copertina: L'opera nasce con l'intento di presentare una visione d'insieme sulla produzione monetaria delle principali zecche dell'Italia meridionale in epoca longobarda, inserendo la loro attività all'interno di un contesto storico-finanziario ben preciso. Ne scaturisce una nuova consapevolezza che vede le monete della Langobardia Minor come una testimonianza storica di primo piano che può servire, al pari di altre forme documentarie, alla disamina dei meccanismi economici e culturali di un'intera stirpe.10 punti
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Buonasera a tutti, Premetto che delle mie monete conosco il prezzo d'acquisto ma non saprei assolutamente valutarle oggi. Mi potreste rispondere: Prendi il Magliocca o il Gigante e controlla senza farci perdere tempo! ? Ho questa Piastra del 1858 aquile capovolte, comprata anni fa.... Quando ancora la variante non era conosciuta. Secondo il vostro personale giudizio, che conservazione gli dareste ( da queste foto) e quanto sarebbe secondo voi il suo valore attuale? Un Grazie a chi vorrà aiutarmi.5 punti
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C’è da dire che delle migliaia di utenti registrati, moltissimi si sono iscritti unicamente per domandare il valore della classica patacca trovata chissà dove o del 2 euro “strano” ricevuto come resto al supermercato. Tanti altri magari erano attivi anni fa e ora non lo sono più. Infine, alcuni possono semplicemente aver ignorato deliberatamente il questionario in quanto non gradiscono fornire informazioni personali, pur essendo chiaramente esplicitato che tutte le informazioni raccolte saranno trattate nel rispetto della privacy. In ogni caso, concordo con te nel riconoscere che 270 persone circa sono effettivamente poche, considerando anche che il questionario è stato pubblicato su vari social e non solo qui su lamoneta3 punti
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Salve a tutti Per rispondere a @jaconico La variante stemma corto e stemma lungo interessa solo i quattrini e il millesimo 1777, che oltretutto è l'unico insieme al 1779 in questi quattrini del nuovo tipo. Si tratta di una variante identificabile facilmente per l'evidente spazio che intercorre tra la legenda e lo stemma nei quattrini "stemma corto" (Crippa 45/B); è una variante di pari reperibilità rispetto a quella stemma lungo (NC). Pertanto i quattrini qui postati sono tutti stemma corto tranne il secondo postato da @nikita_ che, concordando con @jaconico ritengo stemma lungo. detto ciò i quattrini di Maria Teresa sono monete molto comuni ma erano moneta povera, per piccole transazioni, e quindi circolarono a lungo, come i mezzi soldi e i soldi della medesima serie, pertanto pur essendo monete comuni trovarne in questo stato di conservazione ancora gradevole in una ciotola non è facile credo. Quindi complimenti per l'acquisto! Premesso che colleziono proprio queste bistrattate (non sono molto collezionate che io sappia) monete della nuova serie di monete milanesi di dominazione austriaca già che ci sono colgo l'occasione per raccontarvi un simpatico episodio che mi capitò qualche anno fa; sperando di non annoiare troppo? Giravo per mercatini natalizi, dove le monete sono rare a vedersi e mi ero accontentato di una bella medaglia dei 50 anni di regno di Francesco Giuseppe del 1898 quand'ecco che nel medesimo banchetto l'occhio mi cadde su dei vecchi libri e tra questi in particolare su un rovinatissimo e sgualcito libro dall'aspetto vetusto, un epistolario delle lettere del conte Magalotti del 1741, interessandomi anche di libri vecchi lo acquistai insieme alla medaglia per poco e dopo aver pagato mi misi a sfogliarlo sommariamente e fu allora che mi accorsi di una particolarità che da collezionista di monete milanesi austriache non poteva che entusiasmarmi... Sulla pagina finale qualche precedente proprietario aveva stampigliato con l'inchiostro delle monete, probabilmente quello che aveva sotto mano, in un momento di noia; ed ecco che due di queste mi parvero immediatamente riconoscibili, in alto un bel quattrino, stemma corto tra l'altro?, di cui è leggibile perfettamente anche il millesimo e in basso sicuramente un mezzo soldo. la moneta al centro invece restava un mistero perchè troppo debole era l'impronta.. L'anno scorso tuttavia ripresi in mano questo "caso" e inclinando nel giusto modo quell'ombra di inchiostro identificai anche la moneta centrale Si tratta con tutta probabilità di un Kreuzer austriaco dei primi dell'ottocento... e con questo si completa un piccolo e modesto quadro della circolazione monetaria nel Ducato di Milano ai primi dell'ottocento che comprendeva ancora i pezzi in rame di Maria Teresa del secolo scorso accanto a nuova moneta spiccia austriaca che probabilmente andava a colmare nella circolazione quella mancanza di moneta povera in rame che interessa questi anni e la zecca di Milano. Siamo in un periodo di crisi e guerra; probabilmente appena prima della dominazione napoleonica (a mio avviso non dopo perché la monetazione napoleonica immesse grandi quantità di moneta in rame di piccoli tagli nella circolazione che furono utilizzate anche nel periodo Lombardo Veneto e penso che successivamente circolassero più questi pezzi che quelli teresiani anche se ciò è giusto una mia considerazione per cercare di inquadrare cronologicamente il tutto). Questa pagina è dunque una precisa fotografia su un piccolo gruzzolo di monete circolanti; in tasca a qualche anonimo personaggio due secoli fa.3 punti
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Passiamo alla seconda parte del sondaggio (nel mentre le compilazioni sono salite a 278) INTERESSI NUMISMATICI Da quanti anni ti interessi di monete? (274 risposte) Probabilmente questa domanda andava formulata meglio, anzi andavano scelte piu' accuratamente le risposte perche' gli intervalli non sono uniformi e probabilmente ce ne volevano di piú. Va notato che cercando di normalizzarli vi è comunque un po' di asimmetria. L'intervallo fino a 10 anni prende circa il 40%, oltre il doppio di quello tra 10-20. Insomma la mia impressione è che se avessimo una distribuzione avremmo due picchi, uno sul periodo 0-10 anni e uno oltre i 20. Non si legge benissimo la legenda ma penso si intuisca lo stesso. La maggior parte di noi si interessa alla monetazione tra 1800 fino all'euro. Nessuna sorpresa credo. Si può notare come l'interesse scemi spostandosi indietro nel tempo per poi ritornare piú alto sulla monetazione antica. Sicuramente questa è una tematica da sviscerare ulteriormente. Minoritari gli altri interessi (va detto che alcune opzioni come gettoni, medaglistica e cartamoneta li ho aggiunti a sondaggio già avviato...) Qui la legenda si vede proprio male, comunque dall'alto: Euro, monetazione contemporanea (1800-200 circa), moderna (~1500-1800), medioevale, antica ecc. Monetazione moderna e medioevale sono le piú gettonate come seconda scelta. Ma ora inizia qualche "mal di pancia" Cosa abbandoniamo come interessi? L'euro e la monetazione moderna la fanno da padroni ma -e questo per me è una sorpresa- anche la monetazione antica vede un altissimo tasso di abbandono soprattutto se lo compariamo al numero attuale di interessati. Questo è un punto che va assolutamente capito e cercherei di sviscerarlo nei prossimi sondaggi di approfondimento. Motivi dei cambiamenti di interesse (81 risposte) Era un campo libero che non tutti hanno riempito. Non vi riporto tutto ma sostanzialmente la motivazione piú frequente del cambiamento riguarda l'approfondimento degli interessi storici; penso non sia difficile immaginare che costoro siano in buona parte quelli che hanno abbandonato periodi recenti per spostarsi verso epoche piú lontane. Purtroppo al secondo posto si piazza saldamente il problema degli aspetti legislativi! E con questo concludo la seconda puntata!2 punti
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Allora, posso dirti che IANUM CLVSIT è espressione tipica della monetazione di Nerone (Gnecchi), dove CLVSIT è terza persona singolare del perfetto di CLVDO (o CLAVDO) col significato di chiudere, serrare; mentre IANVM devi intenderlo come LE PORTE DEL TEMPIO DI GIANO. VBIQUE PARTA = ovunque PACE Populi Romani = con la pace del popolo romano Quindi (se ricordo ancora qualcosa dopo più di quarant'anni...): Con la pace del popolo romano ovunque fece chiudere (chiuse) le porte del tempio di Giano2 punti
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Sono errori di ghiera, che possono avere una loro rarità come errori (a mio parere tutta da dimostrare, visto che il contorno è la parte di una moneta meno osservata in assoluto, ed è più che probabile che esistano molti esemplari non riconosciuti), ma la cui importanza o richiesta commerciale varia spesso seguendo le mode del momento. Dieci o quindici anni fa questo tipo di difetti avevano avuto un loro momento di gloria e in effetti avevo visto errori di questo tipo, su scudi di Vittorio II, avere un certo plusvalore di mercato. Però si parlava di monete da 40 o 50 Euro che potevano triplicare o quadruplicare il loro valore perchè dotate di questa particolarità al contorno. E' evidente che su monete che hanno già rilevanti quotazioni di mercato il plusvalore di un difetto del genere rispetto a quello di una moneta normale è molto più limitato, a parità di conservazione. A questo aggiungiamo che al giorno d'oggi l'interesse su questo tipo di difettosità è abbastanza sceso.2 punti
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Salve fapetri, bello questo asse a me piace molto. Se sbaglio mi correggeranno, testa di Nerone a destra con “NERO CAESAR AVG GERM IMP” e nel retro il tempio di Giano con “ PACE P R VBIQ PARTA IANVM CLVSIT”, S C . Dovrebbe essere RIC I, 306. Saluti Davide2 punti
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oramai entrato nella cerchia dei convegni inperdibili, per numero e qualita' degli espositori e sopratutto per rivedere gli amici Piacentini @palpi62 @riepo58 e non... N.B. durante l' ultimo appuntamento piu' che monete son tornato con vino dei colli...?. Roberto2 punti
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Io anni fa proposi l'idea gli account "autodistruttivi" per i nuovi iscritti cioè se un nuovo iscritto non accede per 1 mese o 2 mesi l'account si cancella da solo. Un numero spropositato di utenti si iscrive, chiede e sparisce per sempre2 punti
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Fammi capire... Tu stesso riconosci la superiorità culturale di coloro che interpelli per sopperire alla tua ignoranza Numismatica e poi quando "qualcuno"si permette di correggerti o di insegnarti qualcosa ti offendi e cominci a trattenere il respiro come i bambini piccoli? Visto che fondamentalmente sei tu ad aver bisogno del forum e non viceversa qualche consiglio: impara a fare foto decenti, studia di più la materia Numismatica e sii più paziente e meno permaloso ( qui non te lo puoi permettere). Ah!.. Non sarà il parlar forbito che ti sollevera dalla tua condizione. Con immutata stima Adelchi.2 punti
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Buonasera,complimenti per i vostri grani con doppio punto, @Rocco68e @Galenus. Posto il mio 1790 e 1792 con corona spezzata. Domani controllo anche gli altri, credo anche 88 sia così. Saluti Alberto2 punti
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INFORMAZIONI ANAGRAFICHE E' la prima parte del sondaggio e anche quella che tutto sommato presenta meno sorprese se escludiamo -almeno a mio parere- l'ultima domanda. ETÀ (247 risposte) Qui sicuramente la distribuzione è estremamente indicativa della popolazione a cui è stato distribuito il sondaggio. Come potete vedere dal grafico (linea blu), l'età media sembra molto bassa ma è chiaramente inficiato da quanto dicevo nel primo messaggio. Resta il fatto che "su internet" in numismatici sono giovani. SESSO (263 risposte) Nessuna sorpresa, la numismatica è una perversione del tutto maschile, la presenza del gentil sesso si ferma a 9: PROVENIENZA GEOGRAFICA (262 risposte) Qui era interessante capire se vi sono aree d'Italia che producono per motivi storici o culturali una percentuale maggiore di numismatici La risposta è semplicemente NO. Infatti è vero che il nord si accaparra piú della metà dei partecipanti. Ma è anche vero che grossomodo la popolazione de Nord Italia è effettivamente il doppio rispetto Centro e Sud Italia che invece hanno popolazioni piú o meno numericamente equivalenti. Minoritaria (ma ce lo aspettavamo visto che sia il nostro forum che il sondaggio erano in Italiano) la partecipazione dall'Estero (poche unità da Scozia, Grecia, Slovenia, Germania e Svizzera). CARATTERIZZAZIONE PARTECIPANTI (241 risposte) Al di là di età e provenienza era interessante capire se i parecipanti si ritenessero collezionisti, studiosi o commercianti. Si potevano selezionare piú risposte e quindi naturalmente la somma delle percentuali è superiore al 100% Personalmente trovo il 33% un valore un po' basso. È un dato di fatto che la componente collezionistica superi ampiamente l'aspetto culturale. Su questo credo che noi tutti si debba lavorare.2 punti
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Buonasera a tutti. Mi fa piacere mostrarvi questo grano del 1790 nella sua variante con doppio punto dopo il 12 (n°315a del Manuale), diametro 25 mm, peso 5,8 g. La moneta mostra tutti i segni di una lunga circolazione, particolarmente evidenti al dritto. Vi chiedo: se nelle monete recanti impressi anni prossimi alla Repubblica Partenopea (1797-1798) la doppia punteggiatura può indicare eventuali coniazioni "in emergenza" da parte delle autorità repubblicane utilizzando conii precedenti, perché troviamo qualcosa di simile in un tondello del 1790? Escluso l'errore (in cui non credo affatto), che significato potrebbero avere? Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire e buona serata.1 punto
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Qualche tempo fa vi avevamo chiesto di compilare un questionario sulla numismatica che trovate in: https://cutt.ly/WeBR65R innanzitutto ringrazio chi ha partecipato (ad oggi 266 persone) e, a seguire, i risultati di questo primo sondaggio (solo per la parte online in quanto è stato distribuito anche in formato cartaceo). Prima pero' ci vuole una premessa. Questo sondaggio è stato pubblicizzato qui, sui vari social, via newsletter e comunque e' stato compilato su internet. Quindi il risultato è sicuramente inficiato dal pubblico che lo ha compilato. Di questo bias occorre tenerne conto. Attenzione che era lecito saltare alcune risposte così come alcune domande sono state aggiunte di corsa in base ai suggerimenti che man mano arrivavano. Nel titolo parlo di primo sondaggio. Credo infatti che alcune delle tematiche si prestino a ulteriori sondaggi che sicuramente seguiranno.1 punto
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Buongiorno a tutti, stavo facendo una ricerca sul web e ho trovato questo convegno.1 punto
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Ciao Rocco, eccellente moneta! Non sono un esperto ma direi uno SPL/SPL+ , Non mi pronuncio sul valore commerciale, noto però che le Piastre con Varianti stanno salendo molto. Buona Serata Beppe1 punto
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Io sono molto selettivo: tengo solo quelle che mi piacciono (cosa che faccio anche con le FDC comprate) e solo se sono relativamente ben messe, diciamo non meno del BB+1 punto
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Ciao Rocco Buonasera, per me cons. spl valore commerciale 350,00 euro. saluti Michele1 punto
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OK, se l' ha presa per tenersela perche' interessato alla particolarita', fa bene.....per quanto concerne il fatto che non ne trovi nessun altra, le assicuro che e' dato dal fatto che presumo nessuno ci guardi, o perlomeno questo e' quello che sempre ho fatto io (e che continuero' a fare), e che penso facciano pure gli altri commercianti Ovviamente e' un mio parere personale, ma trovo un po' difficile che una "particolarita' del genere (tra l'altro presente in altre tipologie di scudo) faccia quadruplicare le R e lievitare di 6/7 volte il valore di uno scudo BB/SPL (mi riferisco alla cifra di 3000 euro di riserva in un asta)1 punto
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BB/SPL la conservazione e le son stati offerti 1000/1200???? A mio avviso fa un affare se la vende al signor Gaudenzi a quella cifra .......e con quei soldi ne acquista una migliore1 punto
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come dicevano altri, molto probabilmente è rara, ma non è che di fronte ad una moneta del genere che di per sè è "solo" R tutti, periti compresi, si concentrino sul bordo più di tanto. se vuoi questa è una leggerezza, ma tant'è. Poi i testi su certi aspetti non sono la bibbia, riportano quanto citato da altri in precedenza talvolta in modo acritico, senza verificare ogni singolo aspetto: non stiamo parlando di riviste scientifiche basate sull'evidenza, ma di esperienza di esperti, certo spesso di notevole spessore. Specie in passato l'autorevolezza di un perito o di un numismatico era legge, ora è normale rivedere alcuni criteri sulla scorta di evidenze , grazie anche alla rete e a forum come questi in cui tutti possono riportare la loro esperienza che, tassello dopo tassello e sotto il "tutoraggio" di persone di esperienza compone un puzzle organico e ben più strutturato di un testo di anni fa. e le prossime edizioni dei "testi sacri" ne prenderanno atto.1 punto
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Sì, ma vedi. È una rarità ancora incerta... Già il fatto che 2 cataloghi forniscano 2 rarità diverse, non è molto indicativo. È R3 o R4? O, magari, R2. Secondo me, ci vorrebbero più studi a riguardo e un'analisi più attenta del bordo di queste monete1 punto
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2 Liard 1790. Stato/periodo storico che non colleziono. Anche se non è messa molto bene, mi piace parecchio e finisce dritta nel box delle monete miste. Trovare monete cosi vecchie e cosi "messe bene" -nonostante i suoi 229 anni - non è facile (da ciotola).1 punto
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Se andrà in asta, sono curioso di vedere il realizzo. Se come dici all'inizio del post, il suo valore sarebbe di 10 volte la quotazione normale a parità di conservazione, prendendo anche a quotazione media... a 3000,00 € è regalata. Dico solo che è bello sognare e mi auguro per te che i sogni si avverino.1 punto
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TALLERO ITALIANO DEL 1918 Cercando di migliorare il lato estetico del busto di Maria Teresa, l'Autore Motti, si ispirò al Tallero per il Levante di Venezia ( che già non aveva avuto molto successo nella popolazione) Si cercò pertanto di rendere più simile il Rovescio: l'Aquila Sabauda ( monocipite ) presenta infatti dei nastrini che "mimano" l'Aquila Asburgica, ma non bastò: La coniazione venne sospesa dopo un’emissione di 510.000 pezzi, perché gli indigeni preferivano utilizzare i talleri Austriaci: un famoso studioso di numismatica, Mario Lanfranco, spiegò che la loro preferenza fosse dovuta al fatto che utilizzassero il polpastrello del dito pollice per giudicarne l'usura (nel tallero austriaco, il bottone che ferma il vestito – mancante nella moneta italiana - aveva la sporgenza adatta!) Alcuni esemplari sono senza il nome dell'incisore; è una mancanza casuale e da non ritenersi una rarità. La legenda del rovescio significa: Moneta battuta in argento per la comodità di commercio con l'Eritrea. Il tallero del 1918 è, purtroppo, una delle monete più contraffatte in assoluto.1 punto
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Roberto, se riusciamo potremmo trovarci ad una certa ora (verso le 11) davanti allo stand di qualche venditore o dal nostro amico che offre l'assaggio dei vini della Val Tidone. @dabbene1 punto
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Grazie, nobile signore. Mi affascina toccare monete già consumate, scambiate e cambiate fra templi e lupanari. Magari qualcuno le sotterrò prima che barbare tempeste mutassero in pioggia i tuoni e i lampi, magari mani bucate le spesero e mani serrate le nascosero alla vita...1 punto
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É un bel sesterzio @1412luigi a me piace molto, tienitelo stretto. Saluti1 punto
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1912 Stati Uniti d'America - Mezzo dollaro in Ag.900 (Philadelphia)1 punto
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Quanta ricchezza c’e in tutta Italia di possibilità di incontri reali di condivisione con denominatore comune la passione per le monete !1 punto
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Ciao Io personalmente conservo tutto ciò che è Monaco, San Marino, Vaticano e Andorra. In più, quelle che so essere abbastanza rare o che magari ho già FDC ma non avevo mai trovato in circolazione, tipo le finlandesi. Sto pensando di crearmi un boccione in cui mettere tutte queste monete, e tra qualche anno magari comprare quella irritante, bellissima moneta del 2007 di un certo Principato...diciamo che non ho un criterio, valuto in base al ritrovamento!1 punto
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Grazie agli interventi che mi invitano a restare, ho cambiato idea. adesso posto di nuovo Adriano1 punto
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Veramente bellissima storia, complimenti anche per il ritrovamento accidentale ma unico!1 punto
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Buonasera Davide, grazie di averci dato una spiegazione, io e Hirpini non riusciamo a trovare quel simbolo dietro l'elmo, e vero sembra proprio un ufo,1 punto
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Sarò malato... ma un pezzo come quello, magari avrà un valore veniale minimo, se lo avessi ritrovato in casa mia non lo venderei nemmeno per 10 volte il valore di mercato! ...penso neppure per 50....1 punto
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Ciao @Enki, devo confessarti che malgrado sia tanto evidente, non riesco a interpretare il simbolo nel campo dietro la testa di Athena. In mancanza di questa notizia, cerco di colmare la lacuna dicendoti che come forse già sai, quel segno sotto le zampe anteriori di Pegaso e che ha il nome della antica lettera "koppa" è la marca di officina che contraddistingue gli stateri di Corinto. Come anche saprai, quello indossato dalla dea è il classico elmo corinzio, dotato di ampi guanciali e paranaso, entrambi diretti a proteggere la testa e il volto del combattente. Quella specie di coda che esce di sotto l'elmo, sulla nuca, e sembra una parte ferrosa dell'elmo, è invece il kine, un copricapo in pelle indossato sotto l'elmo, che serviva a sua volta a proteggere il guerriero dalla durezza dell'elmo stesso e, sul collo, dai fendenti di spade nemiche in battaglia. Come vedi anche la dea ritratta sulla moneta porta l'elmo sollevato sulla fronte, come pure l'ateniese Pericle in un famoso busto in marmo, visto che il corinzio era tanto bene ideato per la protezione del guerriero, che una volta calato sul viso oltre che rendere più pauroso il suo aspetto, ne copriva completamente la fisionomia. Per questo gli splendidi volti di Athena, come quello barbuto di Pericle, per poter essere ammirati, appaiono con l'elmo alzato sulla fronte. Spero che quanto prima tu abbia notizie sul simbolo dietro la testa della dea. Saluti HIRPINI1 punto
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Ciao Alberto, hai fatto benissimo a prenderla, sia perchè rara, sia perchè ti ispirava. Il parametro più giusto per un collezionista "vero" è quanto ti trasmette la moneta, a prescindere dalla conservazione. Ciao Beppe1 punto
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@numa numa Ho guardato il catalogo della biblioteca Rossi ma non lo aveva in collezione1 punto
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Moneta a dir poco spettacolare! A mio parere la più bella tra i 200 euro finora emessi1 punto
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Buonasera a tutti, Grazie @giovanni0770 e @giuseppe ballauri, è stato uno dei miei primi 2 Tornesi questo 1839 e non ne ho avuti più dello stesso millesimo. Oggi è arrivato l'ultimo mio acquisto, neppure a farlo apposta è pure questo un 2 Tornesi. Tanti anni e diversa disponibilità economica fra i due acquisti, I difetti al bordo sono tipici di questi nominali, non si tratta di colpi. Come vi sembra questo 1852 ?1 punto
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stiamo parlando di monete. rappresentano un periodo storico. Sono un segno del tempo. durante il nazismo venivano coniate con la svastica. durante il fascismo, fasci e aquile a go go. In ex-URSS , valanghe di monete in linea con il regime comunista. vi disturba? vendetele. i vari re cattolici hanno fatto disastri a Napoli, vessando la popolazione partenopea e imponendo gabelle da fame. Vi disturba? vendete le monte di Filippo II, III e IV , per cominciare e via così, in tutto il mondo. Vi rimarranno in mano le monete da 1000 lire argento commemorative di Roma Capitale (vi disturba? vendete anche quelle)1 punto
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Dopo il 2 Tornesi del 1838 con un busto di Ferdinando II decisamente più "piatto", si appronto' un conio del dritto con maggiore rilievo. Tornesi Due 1839.1 punto
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1912 Impero russo - Nicola II° - 500 Rubli (cm. 27 x cm. 12,50) All'epoca questa banconota era equivalente a 500 monete da 20 grammi in argento (1 Rublo) Raffigurato nel cartiglio ovale Pietro I° il Grande (1672-1725)1 punto
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... però questo Tornese 1703, di più che buona qualità, ha delle ottime foto. Alle prossime. ?1 punto
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Taglio: 1€ Nazione: Olanda Anno: 2014 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: BB Città: Milano Note: 2 monete1 punto
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Ciao Andrea, con tutta probabilità è una tematica già affrontata qui sul forum, comunque io personalmente ho impostato la collezione andando a ricercare di tutti gli stati che adottano l'Euro le monete con l'anno più vecchio reperibile in circolazione; e naturalmente faccio la stessa cosa quando uno stato emette una II o III serie di monete. Ad esempio Italia 2002, Francia 1999, Malta 2008, Olanda 1999 per quanto riguarda la I serie e 2014 per la II e così via... Per quanto riguarda invece tutte le altre monete che mi capitano sotto mano tendo a tenere quelle dei mini-stati: ne sto accumulando in "grosse" quantità e certe volte penso che non abbia gran senso farlo, ma tutto sommato sono monete a corso legale quindi per il momento le metto da parte e poi si vedrà se spenderle o meno.. Mentre per le monete degli stati "normali" ammetto di non avere sempre la pazienza di andare a controllare la tiratura delle singole monete: ce ne sono davvero troppe e tra varianti e zecche differenti (Germania) c'è da diventarci scemi...1 punto
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Comunque a me sembra che ci sia più paura oggi a nascondere le svastiche che negli anni successivi alla guerra. I nostri nonni non si sono mai posti questi problemi, forse perché il nazismo l'hanno sconfitto.1 punto
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