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  1. Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/06/19 in tutte le aree

  1. In arrivo ENRICO IV di Franconia dal 1094-1105. Denaro g 0,65 ⚖ D/ + ENRICVS IMPER Croce patente R/ + S MARCVS VENECIA busto frontale senza aureola
    5 punti
  2. Buongiorno a tutti, premesso che è indiscutibile la serietà e professionalità del Forum e di tutti noi Fratelli Lamonetiani.. Siamo in clima Natalizio e come al solito ci saranno gare di solidarietà, buoni propositi per tutti, chiederemo pace, serenità, salute. Ma allo stesso tempo ognuno di noi ritornerà bambino in cuor suo, allora perché non pensare alla nostra Lettera a Babbo Natale, ognuno se vuole, in totale libertà potrà condividerla qui. Ovviamente il tema inutile dirlo che è La Moneta.. ? Inizio io.. Caro Babbo Natale, ricordo con nostalgia i tempi in cui ero bambino, quando mi aiutava la mia mamma, scrivendola al posto mio quando non ero ancora in grado di scrivere, e a quando poi iniziai a scriverla da solo, ricordo anche quando ero ormai grandicello e la scrivevo nel mio cuore, ricordo anche i sogni e i desideri non esauditi, ma che avevano sempre una spiegazione. Ecco ora per un po' voglio ritornare bambino e sognatore, questo Natale vorrei ricevere il 9 cavalli 1804 di Ferdinando IV. Se non ci riesci pazienza, so che comunque ci proverai e il desiderio e la speranza saranno motivo di gioia e di sprono a continuare a essere un sognatore. Saluti Alberto
    4 punti
  3. Salve a tutti. Volevo rendere noto che da oggi è disponibile il mio ultimo lavoro monografico dal titolo La monetazione longobarda nella storia dell'Italia meridionale, Laveglia&Carlone editore, Battipaglia (SA) 2019, ISBN: 978-88-86854-84-9. Si tratta di un volume in brossura editoriale di 172 pagine, interamente a colori. Dalla quarta di copertina: L'opera nasce con l'intento di presentare una visione d'insieme sulla produzione monetaria delle principali zecche dell'Italia meridionale in epoca longobarda, inserendo la loro attività all'interno di un contesto storico-finanziario ben preciso. Ne scaturisce una nuova consapevolezza che vede le monete della Langobardia Minor come una testimonianza storica di primo piano che può servire, al pari di altre forme documentarie, alla disamina dei meccanismi economici e culturali di un'intera stirpe.
    4 punti
  4. Buonasera a tutti, Premetto che delle mie monete conosco il prezzo d'acquisto ma non saprei assolutamente valutarle oggi. Mi potreste rispondere: Prendi il Magliocca o il Gigante e controlla senza farci perdere tempo! ? Ho questa Piastra del 1858 aquile capovolte, comprata anni fa.... Quando ancora la variante non era conosciuta. Secondo il vostro personale giudizio, che conservazione gli dareste ( da queste foto) e quanto sarebbe secondo voi il suo valore attuale? Un Grazie a chi vorrà aiutarmi.
    4 punti
  5. Buonasera a tutti, Condivido con piacere la mia Piastra 440- FERDINANDO II 1831 Riferimenti: Pagani 189 D'Incerti 169/a Peso 27,50 Taglio inciso al rovescio.
    3 punti
  6. INFORMAZIONI ANAGRAFICHE E' la prima parte del sondaggio e anche quella che tutto sommato presenta meno sorprese se escludiamo -almeno a mio parere- l'ultima domanda. ETÀ (247 risposte) Qui sicuramente la distribuzione è estremamente indicativa della popolazione a cui è stato distribuito il sondaggio. Come potete vedere dal grafico (linea blu), l'età media sembra molto bassa ma è chiaramente inficiato da quanto dicevo nel primo messaggio. Resta il fatto che "su internet" in numismatici sono giovani. SESSO (263 risposte) Nessuna sorpresa, la numismatica è una perversione del tutto maschile, la presenza del gentil sesso si ferma a 9: PROVENIENZA GEOGRAFICA (262 risposte) Qui era interessante capire se vi sono aree d'Italia che producono per motivi storici o culturali una percentuale maggiore di numismatici La risposta è semplicemente NO. Infatti è vero che il nord si accaparra piú della metà dei partecipanti. Ma è anche vero che grossomodo la popolazione de Nord Italia è effettivamente il doppio rispetto Centro e Sud Italia che invece hanno popolazioni piú o meno numericamente equivalenti. Minoritaria (ma ce lo aspettavamo visto che sia il nostro forum che il sondaggio erano in Italiano) la partecipazione dall'Estero (poche unità da Scozia, Grecia, Slovenia, Germania e Svizzera). CARATTERIZZAZIONE PARTECIPANTI (241 risposte) Al di là di età e provenienza era interessante capire se i parecipanti si ritenessero collezionisti, studiosi o commercianti. Si potevano selezionare piú risposte e quindi naturalmente la somma delle percentuali è superiore al 100% Personalmente trovo il 33% un valore un po' basso. È un dato di fatto che la componente collezionistica superi ampiamente l'aspetto culturale. Su questo credo che noi tutti si debba lavorare.
    3 punti
  7. lei prenderebbe due SPL in cambio del suo FDC ?
    3 punti
  8. Buonasera a tutti. Partecipo volentieri con la mia piastra.
    2 punti
  9. Buonasera a tutti, ho rifatto nuove foto.
    2 punti
  10. Purtroppo non sono Babbo Natale... Non è un granché, ma ha una storia curiosa: l'ho trovato negli Stati Uniti per caso e son stato ben lieto di portarlo a casa, al prezzo di un menu da McDonald. Chissà cosa ci faceva là, se ce l'aveva portato qualche emigrante...
    2 punti
  11. They did not respond but they have withdrawn coin. https://auctions.cngcoins.com/lots/view/4-7O2FX/withdrawn
    2 punti
  12. Ciao amici del forum e degli Stati Preunitari, sperando di fare cosa gradita, vi propongo un video di "approfondimento" dedicato al Regno Lombardo-Veneto Ho messo la parola "approfondimento" tra virgolette in quanto può essere considerato tale per un pubblico che si sta avvicinando a questa monetazione: il video vuole proporre una panoramica della monetazione e della storia del periodo in oggetto, senza particolari pretese. Molte delle monete presenti nel video le ho comprate o scambiate con utenti del forum, magari qualcuno riconoscerà qualche tondello Spero che questo video possa far appassionare qualcuno al Regno Lombardo-Veneto come mi sono appassionato io.
    1 punto
  13. Allora: cane nero magna bella Persica. E che vor dir?
    1 punto
  14. Buonasera a tutti, apro questa discussione per condividere le nostre monete di Ferdinando ii 1831. Comincio con la piastra : Magliocca 536 nc Peso 27,4 gr Taglio inciso al dritto
    1 punto
  15. Sono un po’ combattuto sulla conservazione: i fondi sono quasi integri, l’effigie del regnante è appiattita così come lo stemma, perciò ... a parere vostro è un MB, BB o altro.
    1 punto
  16. Buonasera al Forum, posto questo Asse per un Vostro aiuto per la sua classificazione, non ricordo se lo ho già postato, ma non ho comunque preso eventuali appunti delle Vostre risposte, ( chiedo scusa se lo avessi già fatto) pesa gr.10,76 e ha un diametro di 28mm, grazie come sempre in anticipo, saluti F.P.
    1 punto
  17. ...e ti credo.... per un inedito....mica lo vuoi pagare con un solo dito ? ... A suo tempo scrissi pure un articolo su questo esemplare; ad oggi si conoscono solo 2 pezzi... e comunque, sotto hanno marchi diversi.... Panorama Numismatico - sett. 2014
    1 punto
  18. 1 punto
  19. No, occhio ai colori! Rosso e rosa sono molto simili Michele
    1 punto
  20. @Sanni, prendi appunti: i Tarì con la medusa, a mio parere, vennero coniati fino all'anno 1574 (all'incirca); a questa serie seguono poi gli altri tipi con GR e VP; questi tipi, solo in rarissimi casi, hanno qualche marchio sotto il busto.... ne ho uno (ovviamente foto) con il leoncino che segue VP.... eh...eheheheh.? A questi tipi seguono poi i Tarì con IAF/CI (C tagliata), in pratica gli ultimi; scrivo al plurale, perchè per quanto può sembrare un unica moneta (PR 29e - MIR 177/5), sono invece ricchi di marchi (contrassegni) sotto la testa di Filippo II, quindi molte varietà.. Mi sto divertendo un mondo......
    1 punto
  21. Caro Babbo Natale, ti ricordi sicuramente di quella "maledetta" moneta.. il 2 Lire 1903, vero? Mancava poco al Natale e le vie di Torino erano una meraviglia di colori e di melodie natalizie. Camminavo con mio padre che era sempre davanti a me di almeno due metri, con il suo solito passo da Bersagliere e regolarmente si incavolava che ero restato indietro e lui... aveva continuato a parlare con un ignaro passante che teneva il suo passo. Era una delle nostre “peregrinatio" per salutare e fare gli Auguri ai vari amici che avevano dei bellissimi negozi di monete: in primis Raviola, Antoci e Blengio. Proprio da quest'ultimo trovammo un L.2 1903 in condizioni BB ed il prezzo era “da amico”. Mio padre: mi disse “ Ci facciamo il Regalo di Natale ?” Storsi un po' la bocca perchè era poco che lavoravo e questo voleva dire, ahimè, partecipare alla spesa, però non potevo dire di no. In effetti non ho mai visto mio padre così felice, lui sempre burbero e chiuso di carattere! La storia non è a lieto fine. Molti anni dopo questa e altre monete mi furono rubate. Mio padre era ormai sofferente di Alzheimer ed un giorno vedendolo sulla carrozzella nell'Istituto, ebbi il coraggio di dirglielo. Tenendogli la mano, gli promisi che ne avrei presa una ancora più bella ed i suoi occhi, da molto tempo persi nel vuoto, ebbero come un lampo di luce e mi guardò abbozzando un sorriso. Per vari motivi e le vicissitudini della vita, non sono ancora riuscito a mantenere la promessa. Quindi Caro Babbo Natale, se per caso lassù nel cielo, qualche angioletto numismatico, ne avesse una doppia... me la fai trovare sotto l'alberello? Ciao Beppe ed Auguri a Tutti in anticipo!
    1 punto
  22. Buonasera partecipo a questa discussione postando l'unico pezzo del 1831 che ho in collezione.
    1 punto
  23. ? Buongiorno, Ho sperato che questo sesterzio fosse di Gordiano I o II, che apparissero un nasone e verdi colline d'Africa. Non per amore di Mammona, ma per avere un pezzo diverso. Mi tocca invece ancora il III, di cui chiedo se è autentico e se qualcuno può aiutarmi a capire cosa si legge al verso. Questa moneta vagamente quadrata mi ricorda dotti interventi circa la sua forma quando proposi un bronzo di Velusiano...immagino che il discorso sia lo stesso intervennero Irpini e Stilicho. Riporto l'intervento del primo: Buonasera, intervengo in ritardo per aggiungere che si tratta senza dubbio di un sesterzio "di barra", come ci dice la sua forma quadrangolare piuttosto che rotonda, con coppie di lati pressoché paralleli. Si tratta di monete prodotte nel corso del basso impero con una speciale tecnica, cioè spezzando i tondelli da un'unica barra proveniente direttamente da una miniera. Questa tecnica sembra che fosse utilizzata principalmente dalle zecche itineranti al seguito dell'imperatore nel corso dei lunghi viaggi delle legioni attraverso l'Europa. Un motivo di fascino in più, credo, per una moneta già di per sé carica di storia. Grazie a tutti cm 3 peso gr 17,01
    1 punto
  24. Una curiosità ... in AVGVSTORVM l’ultima V è ripetuta?
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  25. Canta Nerone le grandi guerre persiane oppure in romanesco cane nero magna una bella pesca
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  26. Buongiorno, forse riusciamo malgrado tutto, ho solo una pessima fotografia comunque questa è la moneta: RIC IV Balbinus 15 - AD 238, Sesterzio, Roma. D/: IMP CAES D CAEL BALBINVS AVG: Bust of Balbinus, laureate, draped, cuirassed, right. R/ LIBERALITAS AVGVSTORVM S C: Liberalitas, draped, standing left, holding abacus in right hand and cornucopiae in left hand. § RIC IV, Balbinus, 15. Mi spiace, non riesco a togliere il grassetto. Saluti Angulus ridet. HIRPINI
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  27. Balbino ok. Secondo me autentico. Mi permetto di dare un modesto consiglio. Cerchi di fare foto migliori, inoltre servono sempre i dati su diametro e peso.
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  28. Ciao @borbonik, Permettimi di descrivere questo bel insieme di 1831 Piastra Mezza piastra 10 Tornesi lettere grandi e stella a sei punte 10 Tornesi lettere piccole e stella, a cinque punte 10 Tornesi falso d'epoca 5 Tornesi stella a sei punte ora ti tocca trovare il Tarì e il falso d'epoca della Piastra. Complimenti
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  29. Dato che sono una frana assoluto (ma pure da piccolo ) a scrivere le lettere a Babbo Natale mi limiterò a scrivere: Caro Babbo Natale, il Game Boy colore rosso (oppure blu) non me lo portasti perchè "costava troppo", la mountain bike te l'avrò chiesta tante di quelle volte che ci persi la speranza... ora ti chiedo, tra le innumerevoli monete mondiali che vorrei, almeno mi porteresti questa, che non è nemmeno costosa, ma basta il pensiero? Groenlandia: 1 Corona 1964
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  30. Non valgono niente. Al massimo ci puoi prendere il carrello del supermercato....
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  31. Buongiorno, tiratura limitata proprio no, coniata in 95.250.000 pezzi, quindi considerata comune. Sul valore lascio agli esperti in materia la risposta. Invece mi farebbe piacere se tu verificassi l'orientamento dell'asse di rotazione, mi spiego: la moneta da 10 lire come tante italiane in lire, ha gli assi "alla francese" o "a moneta" e cioè, se la ruoti sul suo asse verticale ti ritrovi l'altra faccia capovolta, se la ruoti sull'asse orizzontale te la ritrovi dritta. Ora se vuoi, fai questa prova con le tue monete da 10 lire, e sempre se vuoi, postami quelle (se ne trovi) che alla rotazione ti presentano risultati diversi, cioè voglio dire una faccia inclinata (obliqua) rispetto all'altra. Niente di raro o di valore, per carità, poi magari ti spiego. Angulus ridet. HIRPINI
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  32. Buongiorno esprimo il mio parere personale sulla piastra postata da Rocco la 1858 è una delle meno rare della serie aquile rovesciate comunque SPL+ valore sui 400 euro.
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  33. anche io ne ho una piccola, e misono sempre chiesto come mai è stata emessa, forse nel periodo vi era scarsità di materiale? trovato una cosa interessante http://www.viminacium.nl/English Gordianus III.html
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  34. Con queste foto perde molto... secondo me è almeno spl/fdc, con fondi lucenti. Non mi pronuncio sul valore non seguendo queste varianti
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  35. Per concludere, vi presento questa bella moneta commemorativa d'argento, dedicata a Bertold Brecht, 10 mark 1973. Nonostante le sue convinzioni marxiste, era spesso in contrasto con le autorità della Germania Est. “Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati”
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  36. Si, moneta torturata da qualcuno che non aveva niente di meglio da fare.....
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  37. Aggiungo solo il mio parere di collezionista del Regno: qualora mi mancasse questo esemplare ne valuterei l'acquisto in base al prezzo, la conservazione, la rarità (quella del pezzo standard) e l'appeal, ma non badando a questo "errore". Tuttavia, se vi fossero due esemplari equivalenti per conservazione in offerta, accetterei un lieve surplus per quello con questa peculiarità. Lieve, non certo dell'ordine di alcune volte il prezzo dell'esemplare normale (ad es., se costasse 1.000 €, potrei arrivare a 1.050-1.100 non di più a seconda della caratteristica). Ovviamente parere personalissimo... ma che ho messo in pratica già qualche volta. Come già stato detto, è un "errore" nato da un difetto del macchinario: una curiosità che è stata generata in un certo numero di pezzi (pochi, tanti?) prima che se ne accorgessero in zecca, niente di rilevante.
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  38. Alcuni nomi propri e sostantivi maschili di seconda declinazione in -ius hanno il vocativo in -i ( tu quoque Brute, fili mi! ) comunque BRAVO! (rispondo tardi perché vedevo un film bellissimo, quindi m'ero addormentato )
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  39. Il paragone non regge: il BN rovesciato è un errore di conio e pertanto di interesse collezionistico, qui non si tratta di conio ma di posizionamento della ghiera.
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  40. Passiamo alla seconda parte del sondaggio (nel mentre le compilazioni sono salite a 278) INTERESSI NUMISMATICI Da quanti anni ti interessi di monete? (274 risposte) Probabilmente questa domanda andava formulata meglio, anzi andavano scelte piu' accuratamente le risposte perche' gli intervalli non sono uniformi e probabilmente ce ne volevano di piú. Va notato che cercando di normalizzarli vi è comunque un po' di asimmetria. L'intervallo fino a 10 anni prende circa il 40%, oltre il doppio di quello tra 10-20. Insomma la mia impressione è che se avessimo una distribuzione avremmo due picchi, uno sul periodo 0-10 anni e uno oltre i 20. Non si legge benissimo la legenda ma penso si intuisca lo stesso. La maggior parte di noi si interessa alla monetazione tra 1800 fino all'euro. Nessuna sorpresa credo. Si può notare come l'interesse scemi spostandosi indietro nel tempo per poi ritornare piú alto sulla monetazione antica. Sicuramente questa è una tematica da sviscerare ulteriormente. Minoritari gli altri interessi (va detto che alcune opzioni come gettoni, medaglistica e cartamoneta li ho aggiunti a sondaggio già avviato...) Qui la legenda si vede proprio male, comunque dall'alto: Euro, monetazione contemporanea (1800-200 circa), moderna (~1500-1800), medioevale, antica ecc. Monetazione moderna e medioevale sono le piú gettonate come seconda scelta. Ma ora inizia qualche "mal di pancia" Cosa abbandoniamo come interessi? L'euro e la monetazione moderna la fanno da padroni ma -e questo per me è una sorpresa- anche la monetazione antica vede un altissimo tasso di abbandono soprattutto se lo compariamo al numero attuale di interessati. Questo è un punto che va assolutamente capito e cercherei di sviscerarlo nei prossimi sondaggi di approfondimento. Motivi dei cambiamenti di interesse (81 risposte) Era un campo libero che non tutti hanno riempito. Non vi riporto tutto ma sostanzialmente la motivazione piú frequente del cambiamento riguarda l'approfondimento degli interessi storici; penso non sia difficile immaginare che costoro siano in buona parte quelli che hanno abbandonato periodi recenti per spostarsi verso epoche piú lontane. Purtroppo al secondo posto si piazza saldamente il problema degli aspetti legislativi! E con questo concludo la seconda puntata!
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  41. DE GREGE EPICURI PACE PARTA è un ablativo assoluto (avendo diffuso la pace...)
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  42. Allora, posso dirti che IANUM CLVSIT è espressione tipica della monetazione di Nerone (Gnecchi), dove CLVSIT è terza persona singolare del perfetto di CLVDO (o CLAVDO) col significato di chiudere, serrare; mentre IANVM devi intenderlo come LE PORTE DEL TEMPIO DI GIANO. VBIQUE PARTA = ovunque PACE Populi Romani = con la pace del popolo romano Quindi (se ricordo ancora qualcosa dopo più di quarant'anni...): Con la pace del popolo romano ovunque fece chiudere (chiuse) le porte del tempio di Giano
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  43. TALLERO ITALIANO DEL 1918 Cercando di migliorare il lato estetico del busto di Maria Teresa, l'Autore Motti, si ispirò al Tallero per il Levante di Venezia ( che già non aveva avuto molto successo nella popolazione) Si cercò pertanto di rendere più simile il Rovescio: l'Aquila Sabauda ( monocipite ) presenta infatti dei nastrini che "mimano" l'Aquila Asburgica, ma non bastò: La coniazione venne sospesa dopo un’emissione di 510.000 pezzi, perché gli indigeni preferivano utilizzare i talleri Austriaci: un famoso studioso di numismatica, Mario Lanfranco, spiegò che la loro preferenza fosse dovuta al fatto che utilizzassero il polpastrello del dito pollice per giudicarne l'usura (nel tallero austriaco, il bottone che ferma il vestito – mancante nella moneta italiana - aveva la sporgenza adatta!) Alcuni esemplari sono senza il nome dell'incisore; è una mancanza casuale e da non ritenersi una rarità. La legenda del rovescio significa: Moneta battuta in argento per la comodità di commercio con l'Eritrea. Il tallero del 1918 è, purtroppo, una delle monete più contraffatte in assoluto.
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  44. Per quella indicata da Rocco azzarderei un qBB
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  45. C’è da dire che delle migliaia di utenti registrati, moltissimi si sono iscritti unicamente per domandare il valore della classica patacca trovata chissà dove o del 2 euro “strano” ricevuto come resto al supermercato. Tanti altri magari erano attivi anni fa e ora non lo sono più. Infine, alcuni possono semplicemente aver ignorato deliberatamente il questionario in quanto non gradiscono fornire informazioni personali, pur essendo chiaramente esplicitato che tutte le informazioni raccolte saranno trattate nel rispetto della privacy. In ogni caso, concordo con te nel riconoscere che 270 persone circa sono effettivamente poche, considerando anche che il questionario è stato pubblicato su vari social e non solo qui su lamoneta
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  46. Dopo aver lavorato per quasi 40 anni come “Medico di campagna”, dopo essere alla terza generazione di numismatici, ebbene... questa mi mancava! Ne ho sentite di tutti i colori in merito alla “Testa”, questa appendice che dovrebbe governare i nostri pensieri, le nostre azioni e così via. Per i pochi fortunati, la testa è anche quella parte del corpo dove esistono i capelli. E di qui nascono le frasi tipo: Testa scarmigliata, testa scapigliata, testa brizzolata etc In questa moneta il povero Ferdinando II, secondo il perito ha la “Testa Barbuta” (?) , Conosco la “Donna Barbuta” dei circhi di inizio '900, ma la “Testa Barbuta” è veramente eccezionale! Scusate, tanto per ridere un po' ! Ciao Beppe
    1 punto
  47. Classical Numismatic Group > Electronic Auction 457 Auction date: 4 December 2019 Lot number: 119 PERSIA, Achaemenid Empire. temp. Artaxerxes II to Artaxerxes III. Circa 375-340 BC. AR Siglos (15mm, 5.48 g). Lydo-Milesian standard. Sardes mint. Persian king or hero, wearing kidaris and kandys, quiver over shoulder, in kneeling-running stance right, holding dagger in right hand, bow in left / Incuse punch. Carradice Type IV C (pl. XIV, 46); Meadows, Administration 326; BMC Arabia pl. XXVII, 19; Sunrise 33–6. Toned, compact flan. VF. From the Nomisma Collection. Estimate: 150 USD
    1 punto
  48. Impero Austriaco: Auction Institut 7 novembre 1825; Bermann 1822; Elden, Trattner e Appel 1805; Giacomini 28 febbraio 1825; Reich 1815; Senoner 1839; Wratislaw Wopytka 16 novembre1836. Belgio: Renesse 1835; Verchulst 10 giugno 1844. Germania: Cosack 29 aprile 1811; Ebner 5 ottobre 1829; Heinrich 1 dicembre 1819; Jakobs 1735/36; Leitzmann 2 luglio 1828; Lindberg 4 ottobre 1830; Pansa 10 novembre 1766; Pfeiffer 19 marzo 1823; Schnobel 1790; Schott 31 gennaio 1718; Soothe 24 settembre 1784; Texier 15 settembre 1788; Ulich 6 novembre 1809; Ulich 16 luglio 1812 Danimarca: Haven - Thottius marzo 1789; Haven - Thottius febbraio 1790 Francia: Didot - Debure - Barrois aprile 1788; Hoffmann 7 marzo 1830; Mionnet 19 settembre 1796; Rollin 1811; Gran Bretagna: Sotheby - Leigh 30 gennaio 1840; Spink (listino) luglio 1891; Italia: Caucich (listino) 1867; Dina (listino) 1855; Kunz (listino) 1855; Paternò 1863; Riccio 1843. Mi sono divertito a cercare le aste, e qualche listino, più antiche della collezione di Domenico Rossi esitata da Varesi nel 2005. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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