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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/20/19 in tutte le aree
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LA CASSAFORTE INVIOLABILE PREMESSA: è una storia famigliare che mi ha insegnato molte cose. Che bisogna badare più agli affetti che alle cose e che siamo dei granelli di sabbia sulla spiaggia e non sai mai dove ti porterà il vento. Lo chiamavano “Bugher”, né lui né i famigliari hanno mai saputo il perchè, forse era un suono onomatopeico che ricordava il ringhio dei mastini. Alto, tutto nervi, occhi a spillo penetranti che qualche volta diventavano cattivi, naso a punta e un modo di atteggiarsi brusco fino al limite dell'arroganza. Era fratello di mia nonna Assunta e nella vita ne avevano passati di tutti i colori. Mezzadri in una grande cascina di proprietà di un Marchese, pativano la fame, anche perchè ad inizio Novecento si diffuse la Filossera, un insetto che distruggeva le viti. Bugher aveva appreso che l'innesto della vite americana poteva salvare le viti autoctone e quindi, raccolti i pochi risparmi, si imbarcò per l'America. Dopo un lungo peregrinare, arrivò in California, dove grazie al commercio dei vitigni americani ( refrattari a questa malattia ), divenne ricchissimo. Però era solo e sentiva la nostalgia delle sue colline. Ritornò accolto dalla Banda del Paese, sia perchè aveva salvato i vitigni delle Langhe, sia perchè, un uomo ricco deve essere sempre blandito... Le prime cose che fece fu comperare tutta la Tenuta del Marchese e chiedere al Sindaco quale fosse la più bella ragazza del posto. Naturalmente la sposò e l'unione fu allietata dalla nascita di due figli: Gepìn ( che ho già ricordato in una storia precedente ) e Gilda. Però i soldi non comprano tutto, soprattutto gli affetti. Bugher girava in Paese con una macchina americana con le pinne sul retro, cappello da Texano e continuava a fare affari come commerciante di vini...intanto i soldi davano alla testa ai figli. Aveva fatto installare in cantina una cassaforte enorme, perchè aveva sempre bisogno di liquidità per i suoi affari. Nel frattempo, in famiglia il clima era sempre più teso: i due figli erano in aperto conflitto su ogni minima cosa. Gepìn si sposò, lasciò la casa di famiglia e rilevò l'azienda dello suocero. Gilda invece continuò a lavorare con il padre nel campo dei vini, sempre acida ed in conflitto con il fratello. Bugher morì ad inizio anni '60. All'apertura del testamento si scoprì che il Padre aveva lasciato quasi tutto al figlio maschio. Cominciò un contenzioso legale durato decenni, con tutte le proprietà poste sotto sequestro e soprattutto la cassaforte con i sigilli. La moglie di Bugher diceva che era strapiena di soldi perchè dovevano fare un grande affare in quei giorni. Finalmente ad inizio anni '90 (!), ci fu un accordo e si aprì la cassaforte. Conteneva 66 milioni di Banconote ( inizio anni '60 erauna cifra notevole). Tutte inservibili perchè ormai "fuori corso". EPILOGO: Mio padre arrivò dal cugino Gepìn prima che, in un impeto di rabbia, desse inizio al grande falò delle Banconote ormai inutili. Cercò di “ragionarlo” in tutti i modi, dicendo che potevano avere qualche valore. Niente da fare. Prima che Gepìn andasse a prendere la benzina, arraffò qualche manciata di banconote e le mise in tasca. Poi cominciò lo scempio: si levarono delle alte fiamme e un fumo spesso che avvolse tutto e soprattutto l'egoismo e l'avidità degli attori di questa commedia umana. Ciao Beppe ( scusate la lunghezza ed un po' di poesia! ) P.S: non so quali sono le Banconote arraffate da mio padre e la collezione di Banconote di famiglia devo ancora catalogarla, quindi posto due tipologie che potrebbero essere coerenti. Chiedo aiuto agli esperti quale tipologia di taglio alto fosse usata fine anni '50 - inizio '60. Dal web ho scelto queste:4 punti
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..... Basta osservarli in un certo modo... E sembrano "gradi militari" 1859......4 punti
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Segnalo http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do La zecca di Roma I denari provisini di Mariele Valci3 punti
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Grazie a Voi, siete molto gentili. Sono arrivato ai 60 anni con una problematica di salute grave. In questi casi o vai in Depressione oppure ti godi ogni giorno come fosse l'ultimo. Ho la fortuna che la mia famiglia ha sempre avuto una grande passione per le monete e di aver vissuto con loro dei momenti che una volta mi sembravano normali o degni di poca considerazione. Adesso ho molti ricordi ed i ricordi devono essere condivisi con persone come voi che li apprezzano. State tranquilli... nessun libro, ma vi romperò ancora con le mie storielle! Ciao e Buone Feste a Tutti, Beppe2 punti
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Ho avuto occasione di visitare il sito di Ercolano, bellissima esperienza, non occorre dire altro; nel dettaglio numismatico, è notevole quello che si può vedere nel museo dove sono collocati i ritrovamenti del sito. mi ha molto colpito il “gruzzolo” di bronzi in cui spicca un denaro in argento; anche gli aurei ritrovati sono in magnifiche condizioni. le didascalie del museo erano particolarmente generiche, e purtroppo l’illuminazione LED non permette di fare buone foto, ma qualcosa ho fatto: sicuramente è un esempio lampante del motivo per cui certi metalli sono da sempre preferiti e considerati di pregio rispetto ad altri. La loro stabilità nel tempo. Ma proprio per questo motivo, sappiate quanto sono preziose le monete di bronzo o rame giuste fino a noi in buone condizioni! perché la stragrande maggioranza di tutte le monete “vili” si trovano in questo stato. Pertanto, anche se umili, coccolatele per traghettarle ai posteri.2 punti
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Aquila pescatrice africana Bella rappresentazione su un Kwacha 1996 del Malawi2 punti
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In effetti il 2 Lire è ostico da trovare in perfette condizioni. Io sono al terzo esemplare ed ancora sto cercando:2 punti
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Per quanto riguarda il Gritti la moneta è genuina. Ho avuto un ducato con lo stesso rovescio, e quindi con gli stessi disallineamenti nella legenda, e un dritto completamente differente, che era sicuramente buono. Ricordiamoci sempre che stiamo giudicando foto e quindi adottiamo tutta la cautela necessaria. Vedere falsi dappertutto è diventata una moda contagiosa. Ma non sempre veritiera. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Ultimamente oltre al piacere di ricevere la moneta acquistata, ancor di più apprezzo i cartellini quando ci sono ?. E mi fa molto piacere, scusate se mi ripeto.....notare che i venditori usano come riferimento per le monete Napoletane... Il Manuale di Pietro : L'insostituibile MAGLIOCCA.2 punti
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Se il Montenegro fosse un catalogo attendibile non starei qua nella nebbia con la sveglia alle 7 di mattina per andare a lavorare ma vivrei sprofondato nel lusso su una spiaggia caraibica grazie alla vendita della mia collezione.2 punti
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Buona sera a tutti, voglio condividere con voi questo splendido poker della serie cinquantenario di Vittorio Emanuele... È una splendida serie di cui mi sono innamorato immediatamente. Cosa ne pensate della loro conservazione?1 punto
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Presento una moneta che cercavo da diverso tempo e che alla fine ho trovato e anche in discreto stato di conservazione. Si tratta di un Five Cents USA del 1913. Come spesso avviene, anche questa moneta la si può trovare del 1° o del 2° tipo. Nel 1913 si comincio a coniare il "five cents". Al R/ vi è la rappresentazione di un bisonte americano (secondo la leggenda il bisonte usato come modello per questa moneta era ospite dello Zoo al Central Park) . Al D/ vi è rappresentata la testa di un capo indiano. Per quelli come noi, over cinquanta queste due rappresentazioni risvegliano il ricordo di personaggi dei nostri fumetti preferiti... Nel 1913 fu coniato il 1° tipo con il terreno a collinetta sotto le zampe del bisonte, mentre nel 2° tipo e fino al 1938, il bisonte poggia sopra una linea dritta. Vado a postare il 1° tipo e spero che alcuni di voi possano postare il five cents del 2° tipo perché a me manca ancora. chiedo anche all'amico @villa66se per caso ha il five cents 1913 2°tipo. saluti1 punto
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Buona giornata. In questi giorni ricorre un anniversario un pò sottotono; è il 30simo anno della Rivoluzione romena, avvenuta tra il 16 e il 25 dicembre 1989. Rivoluzione cruenta, terminata con l'esecuzione, dopo processo, di Nicolae Ceausescu e di sua moglie Elena il 25 dicembre. Questo suscitò molto clamore nell'opinione pubblica internazionale, poichè il regime di Ceausescu sembrava , tra quelli del "comunismo reale", il meno obbediente alle direttive sovietiche perchè seguiva una politica estera personale e per questo era ammirato dall'Occidente . Le penose condizioni del popolo rumeno, nella morsa della polizia segreta, erano semplicemente ignote (o ignorate) all'estero. Qui una moneta celebrativa da 10 lei 1991, che ricorda l'avvenimento:1 punto
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Salve. Sul rovescio di questa medaglia battuta alla Numismatica Ranieri 14 del novembre scorso c’è la figura allegorica di un cavaliere gerosolimitano, aggettivo di cui sono venuto a conoscenza attraverso la soluzione di un rebus di Pietro Carraturo sulla Settimana Enigmistica n. 2019 uscita ieri, 19 dicembre 2019. Ho visto che l’aggettivo deriva dal nome latino di Gerusalemme, Hierosoly̆ma, e per “ordine geroṡolimitano” (la frase risolutiva del rebus) si intende l’ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri di Rodi e successivamente dei Cavalieri di Malta. MEDAGLIE PAPALI Benedetto XIV (Prospero Lorenzo Lambertini), 1740-1758. Medaglia 1755 a. XV opus O. Hamerani. Æ gr. 29,45 mm 40,1 Dr. BENED XIV - PONT MAX A XV. Busto a d. con camauro, la mozzetta e la stola; sotto, O HAMERANI. Rv. VOTA - P - VBLICA. La Figura allegorica della Chiesa, vestita con abiti pontificali e con una grossa croce nella mano d., seduta in trono, nell'atto di invitare due altre figure allegoriche a stringersi la mano: a s. quella rappresentante il Regno di Napoli e quella di d. un cavaliere gerosolimitano; dietro queste due figure, un cavallo sfrenato e un vascello, emblemi del Regno di Napoli e dell'Ordine di Malta; in esergo, RELIGIONE AVSPICE / A MDCCLV. Maz. 477; Patr. 83; Bart. E755; Modesti 233. Molto Rara. SPL Ricorda l'accordo sulla controversia sorta tra il Regno di Napoli e l'Ordine di Malta.1 punto
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Ci sono pagine e pagine....nel Manuale, dove tanto è stato trascritto e riportato.....basta leggere e capire....poi diventa tutto più semplice nel trovare le risposte; non si possono osservare solo foto delle monete, il loro valore e la loro conservazione.....e tralasciare i fatti storici accaduti.1 punto
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Il potere del denaro risiede nell'essere accettato dal maggior numero possibile di persone: si vedano per esempio gli zecchini veneziani tra medioevo ed età moderna, o il dollaro in tempi più recenti. Una moneta in possesso di "pochi intimi" (per quanto VIP) sarebbe un controsenso: in quanto non spendibile sarebbe più debole della valuta dello Zimbabwe. Lo status per la moneta deriva proprio dall'essere desiderata ovunque, quindi la moneta preferita dai "potenti" sarà inevitabilmente la più spendibile, quindi dollaro in primis, poi tutte le altre.1 punto
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Bella la tua collezione di francobolli Ora che mi ci hai fatto pensare, tempo fa ho salvato un'immagine dal web (solitamente mi conservo le più curiose), si tratta di questa 500 interamente tappezzata di francobolli, il proprietario doveva essere un gran…. FIATelista1 punto
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Complimenti Beppe, storia bellissima come del resto tutte quelle che scrivi qui sul forum, hai un vero talento per la scrittura. Potresti pensare di raccoglierle e pubblicarle, ne uscirebbe un bel libro. Saluti Giacomo1 punto
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E’ l’acronimo di Royal Imperial Coinage di Harold Mattingly, la Bibbia delle romane imperiali.1 punto
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@giuseppe ballauri: caro Beppe, tu dovresti darti alla narrativa. Hai una felicità espressiva rara, e un bagaglio di esperienze una più bella dell'altra. Se mai tu decidessi di pubblicare un volume di racconti fammelo sapere, ché ne faccio incetta e lo regalo per Natale ai parenti, son meglio delle vecchie "storie attorno al fuoco".1 punto
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Incredibile.. Rocco mi stupisci sempre. A questo punto dovresti fare un libro! O meglio collaborare con Rex Neap! ( magari lo hai già fatto o lo stai facendo! ). Un momento che mi sto "giacutulizzando" ( ciao giacutuli, sei molto simpatico ed hai delle grandi monete! ) . Ma sorge spontanea la domanda: come mai tutte queste varianti, errori, nella monetazione del Regno di Napoli ? E' una domanda probabilmente stupida, ma il senso generale è che qui si parla di una Zecca all'avanguardia con i tempi, perchè queste varianti innumerevoli, al punto di pensare che ogni moneta sia un "unicum" ? Il Regno di Napoli era, al tempo, tecnologicamente avanzato. Sto leggendo un libro dove si parla della Marina Borbonica. Avevano delle navi più avanzate di quelle inglesi! Sono messaggi nascosti? Sono semplicemente degli errori? Sono un neofita di questa tipologia, colleziono prevalentemente monete Sabaude, con grande piacere rilevo le varie differenze di conio e le monete postate ( grazie Rocco!) sono una meraviglia. Però vorrei che gli esperti mi rispondessero a questa domanda: " Come mai tutte queste varianti ?" Adesso ritorno Beppe e vi dico che comunque la monetazione Borbonica è bella anche per questo ( oltre ai coni stupendi ). Ciao a Tutti ?1 punto
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Salve @giuseppe ballauri la moneta numero 8 sembra un dupondio di Antonino pio ( di simile c è un sesterzio peró il peso della tua moneta è troppo inferiore) . Anche se consumata sembra di vedere la testa radiata di Antonino. “ ANTONINVS AVG PIVS PP IMP II” con testa a destra di Antonino nel dritto. Nel retro “ TR POT XX COS IIII “ Annona. RIC 969 . Questo è il mio parere. Ovviamente altre opinioni sono bene accette. Saluti Davide1 punto
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...ah...ahahah....ovvio @Sanni,..... @Layer1986, ha il 1696......1 punto
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Buonasera, Complimenti per il traguardo raggiunto, completare la serie del cinquantenario deve essere davvero una grande soddisfazione, soprattutto se in questa conservazione! Io sono ancora a metà, e credo che completare il “poker” resterà un sogno ancora per un bel po’... Saluti Giacomo1 punto
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1914 Regno d'Italia 20 centesimi Libertà librata1 punto
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Questo 10C mi ha fatto avvicinare alla serie cinquantenario... È davvero molto affascinante. È un peccato che non ci siano altre tipologie di conio da 10C con queste dimensioni.... Forse il 10C prora ?1 punto
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Buonasera, A. P. Punti alti, punti bassi, punti allineati, che grande varietà, ogni volta che osservi le Napoletane qualcosa salta fuori e ti colpisce, come un tramonto dopo l'altro, ogni volta diverso anche se lo guardi dallo stesso punto.. ? Buona notte Alberto1 punto
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Jaconico, arrivo a stento alla metà di quella cifra...... E la mia famigliola di Napoletane è composta orgogliosamente da pezzi che vanno dal Discreto al qFDC.1 punto
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Per quanto riguarda la bruttezza di certi ultimi zecchini, non possiamo non considerare, a maggior ragione, quella dei sottomultipli, il mezzo e il quarto. Questo mio quarto (0.89 grammi), al di là del foro otturato, della conservazione e del diametro minuscolo, secondo me dimostra quanto poco in zecca ci si preoccupasse della resa iconografica.1 punto
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Ho trovato nel web questa foto con 3 Lancia, in primo piano la mia preferita tra le preferite Dietro a sinistra una HF ed a destra una rarissima 037 stradale, quest'ultima credo di non averla mai vista di presenza.1 punto
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Si falsificava per lo stesso motivo per cui oggi si falsificano i 50 cent.... perchè nessuno li controllava. Il 20 cent era la prima moneta completamente fiduciaria perchè in metallo vile, i tagli superiori erano tutti in argento, così come in argento erano i precedenti 20 cent di VE II. Per le monete in argento c'era ancora l'abitudine alla pesa per la verifica del metallo, cosa che non accadeva con questi nichelini.1 punto
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Al #7 un bel Sesterzio di Filippo I l'Arabo (e la Vittoria 244-249 d.C.) tipo questo (RIC 191): Al #9 un Sesterzio di Alessandro Severo (e Marte Vendicatore 231-235 d.C.) tipo questo (RIC 635): Al #10 un Sesterzio di Gordiano III (e la Fortuna (238-244 d.C.) tipo questo (RIC 331): Non essendo la mia monetazione, però, ti rimando per la conferma, agli esperti.1 punto
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Direi brutta ma buona. Il metallo a me non sembra poroso, più che bolle sembrano colpi (per quello che si puó capire da una foto)1 punto
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Posto due monete sempre del Mexico - Cinco Pesos -1953 - Ano de Hidalgo Miguel Gregorio Antonio Ignacio Hidalgo y Costilla Gallaga ( Hacienda de Corralejo in Pénjamo , Intendencia di Guanajuato , 8 maggio 1753 - Chihuahua , Nueva Vizcaya , 30 luglio 1811), noto come Miguel Hidalgo y Costilla o come Miguel Hidalgo , era un sacerdote e un rivoluzionario della Nuova Spagna che si distinse iniziando la prima fase della guerra d'indipendenza messicana con un atto noto nella storiografia messicana come Grito de Dolores. Ha diretto militarmente e politicamente la prima parte del movimento per l'indipendenza, ma dopo una serie di sconfitte, è stato catturato il 21 di marzo del 1811 , dopo quasi sei mesi dall'inizio della rivolta, e fatto prigioniero alla città di Chihuahua, dove fu processato e fucilato il 30 luglio dello stesso anno. In Messico , è noto come il padre della patria La prima:1 punto
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BB/SPL la conservazione e le son stati offerti 1000/1200???? A mio avviso fa un affare se la vende al signor Gaudenzi a quella cifra .......e con quei soldi ne acquista una migliore1 punto
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