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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/06/20 in tutte le aree
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Buonasera a tutti, dall'asta Inasta n°85 del 09/12/2019 ho acquistato questo 3 cavalli del 1788 che non presenta la punteggiatura nel valore al rovescio, non ne ho visti molti, anzi...5 punti
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Non salutano e non ringraziano quando arrivano: domanda secca, "quanto vale" ovviamente, perché probabilmente più in là del valore economico non ci arrivano. Ma d'altra parte mica si può pretendere interesse per la cultura da uno che nemmeno saluta quando entra, chiede "per favore" nel momento in cui si approfitta di un servizio gratuito offerto da chi ha speso il proprio tempo per acquisire conoscenze tali da soddisfarlo, né poi saluta o ringrazia quando se ne va dopo che il suo unico interesse - monetizzare - ne è uscito frustrato. Faccio l'insegnante, so che è sempre più spesso così: ragazzini incapaci di fare qualunque cosa ma viziati fino alla nausea e abituati ad avere tutto senza nemmeno chiedere e, ovviamente, abbassarsi a ringraziare. Inutile prendersela o lottare contro i mulini a vento, ci penserà la vita a presentare loro il conto.4 punti
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1917 British India - Giorgio V° - 1 Rupia La banconota era equivalente ad una Rupia da 11,66 grammi d'argento .917 , se notate vi è pure raffigurata Un mio esemplare ma del 19163 punti
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REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE I° - 5 LIRE - 18163 punti
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Questo batte il record di "meteorismo" (?), è scomparso prima ancora di finire la frase: " Ho Fatto varie ricerche su internet ma n" Io non so da dove saltino fuori ?3 punti
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Continua a collezionare euro che hai ragione, non ti preoccupare per le antiche e medievali. Cordiali saluti.3 punti
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Sai, c’era un amico di mio padre che faceva l’architetto e che si divertiva a sparare un mucchio di cazzate, soprattutto sul lavoro, millantando progetti che Renzo Piano si poteva solo sognare. Un giorno disse che più la “spari grossa“ (più la bufala che dici è assurda), più la gente tende paradossalmente a crederci. Ho come l’impressione che questo Fomenko abbia studiato alla stessa scuola ?2 punti
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Buonasera a tutti, Complimenti @gennydbmoney per il tuo 3 Cavalli 1788, un gran bel pezzo e molto più raro di quanto viene riportato sul Gigante e sul Manuale. Riduttiva anche la conservazione ( BB+) che gli esperti di InAsta gli hanno attribuito, per la tipologia che nasce già con difetti di coniazione quali schiacciature di conio sia sul busto di Ferdinando IV che nella Croce al rovescio. Oltre ai vari esuberi di metallo, da inizio di rottura dei conii. Di 3 Cavalli 1788 senza punteggiatura, ho censito per il dritto un solo tipo di conio e per il rovescio due solamente come faceva notare @Galenus. Personalmente, con o senza punteggiatura li considero in questa conservazione molto Rari. Saluti, Rocco2 punti
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L’umidità è un fattore critico ai fini della stabilità delle monete di rame e di bronzo nelle condizioni atmosferiche perché il rame, stabile all’aria secca, all’aria umida reagisce con l’ossigeno atmosferico già a temperatura ambiente formando un sottilissimo stato di ossido rameoso (cuprite). Questo strato protegge il metallo sottostante dall’ossidazione ma può subire ulteriori trasformazioni chimiche a seconda delle condizioni ambientali, ad es. a carbonati basici di rame (azzurrite, malachite) e a solfato, solfuro e ossido rameico. Le condizioni di stabilità si possono fissare nell’intervallo di umidità relativa 35%-55%, realizzabili con deumidificatori o con vari essiccanti atmosferici per quanto concerne l’ambiente dove si conservano le monete. La prolungata conservazione in condizioni di bassa umidità relativa non ha controindicazioni sulla stabilità. Per dettagli puoi scaricare il pdf di Conservation of Metals in Humid Climate Proceedings of the Asian Regional Seminar held from 7---12 December, 1987 Edited by: O. P. AGRAWAL2 punti
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ma, santiddio, perchè non impariamo, semplicemente, a non rispondere ai "quanto vale"? Petronius è troppo, troppo buono, e per questo mi spiace non poterlo conoscere meglio2 punti
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Questa è la dedica di Rizzo al mio bisnonno. Recita «A Gino Campolmi, che primo conobbi, fin dal lontano inizio della mia attività nell'Istituto Poligrafico, collaboratore assiduo per le riproduzioni fotografiche e fototipiche, eseguite con grande perizia, con impegno costante e progressivo fino a raggiungere la perfezione da tutti ammirata. Con animo grato, G. E. Rizzo»2 punti
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Attenzione, HO SBAGLIATO, le mostrine cremisi dei bersaglieri avevano e hanno due punte, non una come quella che ho fotografato Infatti, quella è degli appartenenti al Servizio di Sanità militare, che i soldati chiamavano "i vaselina".2 punti
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Cari amici del Forum, condivido con voi la gioia della mia prima Civetta, moneta che da tempo speravo di aggiungere alla mia collezione di greche e a cui ho persino dedicato il mio nickname. Spero vi piaccia! Un caro saluto a tutti, vi auguro un 2020 strepitoso e ricco di soddisfazioni numismatiche e non! P.S.: la moneta era anche tra quelle scelte nelle slide "di copertina" dalla casa d'aste.1 punto
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There’s a good bit of knowledge about the coinage of the British Empire, here on the Forum, so maybe… ----------------------------------------------- x: A near-basal 1797 British penny with a rather elegant “2” countermark on both obverse and reverse. As I pulled this coin from a five-for-a-dollar junk-box I remembered this from my notebook entry for Britain’s 1797 penny: ‘In Australia this ‘Copper Coin of One Ounce’ was rated a tuppenny by a proclamation issued in November 1800, ‘...that no one may plead Ignorance of the Rate or Legality of this or any other of the coins circulating in this Colony.’ Also announced was a shipment to Australia of £550 in copper coin via the ship Porpoise.” So a 1797 British penny was also an Australian 2-pence… And I wonder, could this smooth-worn 1797 penny with its “2” countermarks have once landed in Australia? And could its “2” countermarks possibly be official or semi-official in nature? (19) v.1 punto
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Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di Fomenko? Egli asserisce che le civiltà antiche, come gli egizi, greci e romani, non sono mai esistiti, e che i fatti narrati nell'antichità in realtà sono lo specchio di ciò che è accaduto nel Medioevo. Ma alla fine, dice Fomenko, non possiamo essere sicuri di niente nella storia. Solo con l'avvento della stampa che, facendo centinaia di copie, non poteva essere falsificata. Invece un manoscritto sì, quindi può essere un falso. Per quanto riguarda la numismatica: è possibile che siano state falsificate le monete antiche, per far si che si credesse ci fossero state civiltà che conosciamo? Romani, Greci...e in verità non sono mai esistite. Questo per far credere che sia esistito un passato, che magari non c'è mai stato. Fomenko dice che Roma sia medievale, XIV secolo. Il Colosseo, quello vero, sarebbe ad Istambul, mentre quello di Roma sarebbe stato fatto dai papi, che in realtà regnerebbero dal 1500. Su per giù è questo che dice... E' un matematico, non un archeologo certo. Ma se avesse ragione?1 punto
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Niente di tutto ciò. Secondo me è il grilletto di una vecchia arma, probabilmente un fucile ad avancarica.1 punto
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Buonasera e Buona Epifania, nella calza ho trovato solo cioccolato, per fortuna niente carbone, ma nemmeno monete.. ? Per fortuna che ne ho qualcuna da parte, stasera posto Un Tornese Francesco I di Borbone anno 1827 Magliocca 478. Vi riporto quello che ho trovato sul web relativo agli avvenimenti del 1827. Come al solito riprendo delle notizie sia del Regno che esteri. Ve li riepilogo. Decreto del 28 Luglio 1827 con il quale Francesco I nomina 4 ufficiali dell'ordine di San Gennaro. La guerra de Los Agraviados in Spagna. Entrata in Carboneria da parte di Giuseppe Mazzini. La battaglia di Navarino nel porto del Peloponneso. SI ebbe nel 1827, la cosiddetta guerra de los Agraviados, una rivolta scoppiata in Catalogna e diffusa nella regione di Valencia, in Aragona, nel Paese Basco e, addirittura, in Andalusia, scatenata da chi considerava troppo timida la restaurazione assolutista condotta da Ferdinando[1], con particolare riferimento al mancato ristabilimento dell'Inquisizione.[2] Si raccolsero sino a 30.000 uomini armati, che giunsero a controllare gran parte della Catalogna ed alcune regioni del nord ed a costituirsi in governo autonomo. Il sovrano intervenne personalmente, recandosi a Tarragona, ove spense la rivolta e promise un'amnistia, salvo poi giustiziare o costringere all'esilio in Francia i capi della rivolta. Si constata quindi come Ferdinando distribuisse in modo piuttosto equanime la propria crudeltà, e come fosse un sovrano di polso: tanto che, quando egli venne a mancare, scemò la possibilità di controllare simili episodi, e si crearono le condizioni per le successive guerre carliste. Giuseppe Mazzini Laureato in Legge nel 1827, entrò l'anno appresso nella Carboneria, per conto della quale svolse una serie di delicate missioni segrete in Liguria e in Toscana La battaglia di Navarino fu combattuta nelle acque del porto del Peloponneso il 20 ottobre 1827, nel quadro della guerra d'indipendenza greca. Le flotte alleate inglesi, francesi e russe distrussero la flotta egiziana di Ibrāhīm Pascià, inviata in aiuto alle forze ottomane impegnate nella repressione greca. Saluti Alberto1 punto
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Comprendo che possa aver arrecato fastidio,accetto il mio errore e lo correggerò. Buonasera a lei e grazie per il benvenuto.1 punto
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vediamo se si riesce ad andarci domenica 12.01.2020. mattina a Castelleone ( mercatino antiquariato) meriggio alla mostra. R.1 punto
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Segnalo, grazie anche a @ak72, la mostra di una selezione di monete aquileiesi ex ripostiglio di Perteole (nella bassa friulana), uno dei più importanti degli ultimi decenni in regione e non solo. https://www.ilfriuli.it/articolo/cultura/ruda-dopo-30-anni-in-mostra--il-tesoro-di-perteole-/6/211119 Ero adolescente quando venne rinvenuto, ma ricordo ancora vividamente i paginoni del giornale che mio papà mi aveva portato da leggere. Stavo già avvicinandomi timidamente alla Numismatica, in quell'occasione feci il salto.1 punto
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Io infatti al post 2 ho risposto immediatamente, in maniera corretta e senza far polemica. Poi, visto che tanto il nostro ospite se n'è andato e non lo rivedremo mai più - a meno che ritrovi un nuovo "tesoro nel cassetto del nonno", s'è fatto due chiacchiere da bar su "o tempora o mores". Lasciaci almeno lamentare dell'abbrutimento dei giovani, mentre loro vanno "a fihe" e noi restiam qui a guardare tondelli arrugginiti, come diceva Seneca.1 punto
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Un po' dovunque: da Amazon a ebay al sito dell'editore (Spink). Sensato prenderlo usato, anche perché la carta utilizzata fino agli anni Ottanta era migliore di quella di oggi. Io ho avuto la "fortuna" di rilevare i 16 volumi di un collezionista americano passato a miglior vita, i cui eredi se ne sono sbarazzati in maniera molto frettolosa, e me la sono cavata con 800 dollari. I prezzi normalmente sono circa del doppio per l'usato, del triplo per il nuovo.1 punto
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Concordo, da neofita e neoiscritto sono rimasto davvero colpito dalla competenza e dall'interesse che traspare dai vostri post.1 punto
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Ciao! Oddio Stilicho; domanda impegnativa se pensi che sui Massari della zecca di Venezia ci hanno scritto interi capitoli nei libri che trattano la monetazione della Serenissima. Per una succinta spiegazione ti posto il link dove se ne parla. https://www.lamoneta.it/topic/11491-massari-della-zecca-di-venezia/ Ovvio che, anche in questa discussione, le informazioni sono parziali, perché la figura dei Massari (le loro prerogative, i loro compiti ed il loro numero) è mutata nel tempo! saluti luciano1 punto
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Ciao, comincio il 1917 con UK, Giorgio V, Farthing.1 punto
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Gli affitti per un negozio alle mercerie (dietro ai due mori per intenderci) vanno dai 25.000 ai 30.000 euro al mese. E parliamo di uno/due vani di medie dimensioni. L’affitto è ancora più alto nella zona del lusso a San Moisè (sono anche locali più grandi).1 punto
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NAC 116, lot 218 - Estimate: CHF 250’000 Realized: CHF 290’000 Descrizione Cyrenaica, Barce Tetradrachm, magistrate Akesios circa 360, AR 12.64 g. B – A / P – K / A – I Silphium plant. Rev. AKE – ΣIOΣ Facing head of Zeus Ammon, with his eyes wide-open and his hair flowing behind him on each side. BMC 32 and pl. 36, 8 (this obverse die) and p. clxxvii, 32 and pl. 47, 8 (this reverse die). Traité 270. Jameson 2137. ACGC 1076. cf. New York sale XXVII, 2012, Prospero, 629 (this obverse die). Very rare and possibly the finest coin of Cyrenaica in existence. A portrait of enchanting beauty, the work of a very talented master engraver, perfectly struck and centred on a full flan. Lovely old cabinet tone. Weakly struck on obverse, otherwise extremely fine Ex Leu 22, 1979, 180 (illustrated on the cover page) and DNW A11, 2011, 2017 sales. The types of this tetradrachm celebrate the two most famous exports of Cyrenaica: the cult of Zeus Ammon and the silphium plant. The latter is thought to have been an extinct variety of giant fennel and was used in antiquity for seasoning and medicine. Silphium grew only on a narrow coastal strip of the Cyrenaica and was used as a cure for a variety of ailments including cough, sore throat, fever, indigestion, general aches and pains, and even insanity. However, it has been suggested that the plant may have been most desired for its use as a contraceptive. Overharvesting and excessive demand led to the extinction of the plant in the first century AD—the last stalk of silphium was reportedly sent to Nero (AD 54-68). Zeus Ammon had an important oracular shrine at the Oasis of Siwah that was catapulted to fame when Alexander the Great made a visit and was hailed as son of the god. Zeus Ammon was essentially a native Libyan deity syncretized with both the Egyptian fertility god Amun and Greek Zeus. He is regularly distinguished from other forms of Zeus by his ram’s horns—a feature borrowed from the iconography of Egyptian Amun. The facing depiction of Zeus Ammon on the present tetradrachm is brilliant in its execution and wonderfully preserved. The deep staring eyes of Zeus Ammon seem to beckon the viewer to come closer and ask a question for the oracular god to answer.1 punto
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Tecnicamente sarebbero 52 centesimi ma ormai non si può più cambiare l'ex-lira in euro, quindi valgono un bel calcio nei c*******, pressappoco, andando a spanne.1 punto
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Certo che chiamarlo alla Venezia trionfante ci voleva coraggio per gli anni in cui la serenissima viveva una magnifica ma inarrestabile decadenza. Comunque auguri al Florian e complimenti. Grazie Luciano per avercelo ricordato. Sapete io che ho la fortuna di vivere a meno di 50 km da quella magnifica città seppur ci sono andato credo più di 20 volte mi son sempre tenuto lontano dai famosi caffè di piazza San Marco.... Indovinate perché....1 punto
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Ciao, affascinante moneta e bell'esemplare ! La rarità a catalogo l'ho inserita io, quindi non posso che confermarla ! :-) Per qualche info in più ti rimando a questo topic di qualche anno fa :1 punto
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Ogni tanto inseriamo anche qualche banconota. Al fronte vi è raffigurato "Il genio di Palermo" (fontana della seconda metà del '700)1 punto
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Sono quasi al limite del ritardo, ma ancora faccio intempo e auguro a tutti i frequentatori del Forum e sopratutto a coloro che "lavorano " per il Forum con il loro prezioso tempo messo a disposizione di tutti, un Felice Natale e Santo Stefano Tanti Auguri F.P.1 punto
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Gentilissimo @Reale Presidio purtroppo in medaglistica non ci sono cataloghi o prezziari, i materiali che io condivido sono acquisti fatti molto tempo fa e non posso fare una valutazione, saluti giancarlone1 punto
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Medaglia devozionale ottagonale, ottone/rame, della secoda metà del XIX sec. (1850- 1860), Rimini?- D/ La Madona della Misericordia che si Venera in S. Chiara a Rimini, anepigrafe. - R/ La scritta ci ricorda il miracolo degli occhi che si mossero (1850). Ciao Borgho1 punto
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Eravamo nella sala conferenze, la maggiorparte, dei lamonetiani.1 punto
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Spero che questo link ti sia utile: https://books.google.it/books?id=ygtgAAAAcAAJ&pg=PA42#v=onepage&q&f=false1 punto
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Dato l'ammontare della coniazioni le coppie di rulli erano molteplici e probabilmente erano frequenti i cambi per manutenzione o sostituzione definitiva degli stessi. Indubbiamente non c'erano gli strumenti di oggi per l'allineamento e qualche sfasamento è prevedibile :rolleyes: Questi i miei due esemplari, uno "classico" presumibilmente attribuibile per entrambi i coni a Tommaso Mercandetti, con leggera decentratura tra D. e R. : e un "ibrido" tra diritto "di bello stile" con il cerchio di perline aggiuntivo all'interno della rigatura del bordo, presumibilmente di produzione locale, ed il rovescio "TM" privo di perlinatura; in questo caso i coni sono abbastanza allineati, per quanto non perfettamente: Ciao, RCAMIL.1 punto
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Ciao, si tratta di una moneta rara ed interessante; l'incisore "RA" tuttora non identificato, era molto probabilmente un incisore locale chiamato a realizzare ulteriori coni per la zecca di San Severino da affiancare a quelli provenienti da Roma, siglati da Tommaso Mercandetti. Da ricordare che si tratta della seconda zecca per produzione di rame tra quelle marchigiane del periodo, dietro alla sola Fermo, con un quantitativo totale di 186mila scudi di rame monetato, pari a 3 volte quello di Ancona. Per questo ci sono tanti coni di produzione locale, da quelli siglati "AP" di Andronico Perpenti fino ai coni "di bello stile", alcuni anche siglati TM ma sicuramente eseguiti da altra mano, per analogia di stile potrebbero essere attribuiti allo stesso misterioso "RA". Quanto alla valutazione economica, di passaggi recenti ricordo solo l'esemplare dell'asta Nomisma 38, inserito nel nostro catalogo, che fece 700 euro in conservazione SPL+ nel 2009. Il tuo esemplare ha conservazione inferiore e l'effetto abbastanza deturpante del logorio del conio del diritto, probabilmente si potrebbe attestare sui 300 euro. I coni erano incisi su rulli per questo erano sicuramente presenti da 4 a 8 impronte differenti, a seconda del diametro delle monete e del rullo stesso. Il decentramento deriva dalla fase di punzonatura post-coniazione, per separare il tondello dalla lamina coniata; evidentemente i due rulli erano leggermente sfasati durante la rotazione e questo ha portato allo stesso "effetto" sui tondelli che venivano fustellati prendendo a riferimento il diritto. Ciao, RCAMIL.1 punto
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