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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/06/20 in tutte le aree
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Ciao a tutti! È stato interessante e anche divertente leggere questo topic, si percepisce proprio bene quanto ci teniate alla nostra piccola o grande passione comune! Volevo dare il mio piccolo contributo di piccolo collezionista, da pochi mesi entrato in questo mondo. Da amante della storia, soprattutto romana, ho quasi esclusivamente monete romane, più una greca. Non ho problemi di dove mettere le monete, perché sono solo 7, e.. mi piace tenerle così..! È una piccola collezione, e per quelle che sono le mie possibilità non arriverò mai ad avere un controvalore di diverse migliaia di euro dentro la mia teca, però è bello entrare in salotto e vedere le mie monetine luccicanti parlarmi da secoli e millenni ormai andati. Studiare la storia e la loro storia, contare i mesi che mancano al prossimo acquisto. Parlarne agli amici che ospiti in casa, mostrarle. Nasconderle non ci riuscirei. Certo, io non rischio furti a causa loro però, questo è vero. Niente, visto che si parlava di dove riporre le proprie monete, volevo solo mostrarvi la mia piccola e giovane collezione buona serata a tutti!4 punti
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Questo non è interesse alla numismatica, chiedere il valore di una moneta trovata al supermercato sotto casa è solo speranza di fare un ritrovamento che frutti guadagno . Illusi ...3 punti
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Ciao @grunf, almeno questo tetradramma di Leontini è genuino, i segni che ti riferisci, credo che dovresti rileggerti la discussione relativa, Tranquillo ammira la foto postata, moneta di grande qualità. Se ti applichi riuscirai a intravvedere .....L'anima .3 punti
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Ciao, non so se le due monete postate da @DARECTASAPERE Daniele siano parte della sua collezione , ma senza dubbio questo giulio per Ancona e questo grosso per Macerata sono due pezzi particolari, visto che proprio questi due esemplari sono quelli fotografati sul MIR. Spesso i tagli minori di Gregorio XIII, proprio come i giuli e i grossi, sono monete molto rare e spesso risultano più rari rispetto ai testoni che, soprattutto per certe tipologie, vennero coniati in grande quantità. Per esempio, abbiamo ricordato all'inizio che Gregorio XIII indisse il giubileo del 1575. Per questa occasione vennero coniate molte monete a tematica giubilare, in particolare i testoni sono in genere piuttosto comuni. Ne mostro due della mia raccolta, uno per Roma e l'altro per Ancona. Roma (Munt 33 var. I) Ancona (Munt 186)3 punti
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Buongiorno a tutti, dopo un bel po causa impegni lavorativi rientro in osservatorio rarità con questi ritrovamenti recenti... Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2002 Tiratura: 147.400 Condizioni: BB- Città: Conegliano (TV) Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 193.880 Condizioni: B Città: Conegliano (TV) Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2015 Tiratura: 750.001 Condizioni: BB+ Città: Conegliano (TV) Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2018 Tiratura: 2.147.169 Condizioni: SPL+ Città: Conegliano (TV) Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2015 Tiratura: 1.675.600 Condizioni: SPL Città: Conegliano (TV)3 punti
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Sarà il tuo prossimo obiettivo. Le mezze Piastre sono stupende da vedere e tenere in mano2 punti
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Sul numero 277 di Medioevo, febbraio 2020, c'è un interessante articolo di Alessio Montagano sulla zecca di Siena, con numerose tavole e llustrazioni, ben 15 pagine.2 punti
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https://medagliere-firenze.lamoneta.it/immagine.moneta/c11769 https://medagliere-firenze.lamoneta.it/immagine.moneta/c11770 La seconda purtroppo è molto malridotta ma dimostra che l'elefante può anche essere diretto a destra. Sto parlando qui di una R4 quindi è molto difficile trovare immagini online.2 punti
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Ragazzi, capisco la poca voglia di rispondere, ma se questo é il modo che abbiamo di dare il benvenuto ad un nuovo utente che potrebbe interessarsi ai 2€ ed alla Numismatica..... Poi non lamentiamoci. Su con la Vita e un pó più di leggerezza, dai ?2 punti
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I criteri di valutazione delle rarità del RIC erano molto particolari e quindi spesso portano a risultati per nulla corretti. In questo caso la moneta è molto più comune di quanto dichiarato. Conosco casi in cui una moneta rarissima viene data comune. E questo perchè in un museo hanno 70 esemplari. Peccato che probabilmente ci siano solo quelli... Arka Diligite iustitiam2 punti
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Diversamente , il bronzo di Kentoripinon . lo ritengo genuino, pulito è ripatinato al punto che non dà fastidio.2 punti
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Ciao @medievale, Un po lunghetta la tua lista. In questa asta La Gorny & Mosch, , non hanno "badato " a far analizzare le monete Greche. In molti mi stanno chiedendo opinioni su vari lotti e , imbarazzante la situazione ( almeno sulle Greche). Ti allego la foto del lotto 117 Kamarina,,,,,,, Noterai , senza sforzarti non ho neanche evidenziato i dettagli, che tra una genuina e questa copia , c'è un abisso. Non riesco a capire il perché, di questa "invasione" sicuramente dovuta ad una, NON attenta osservazione.2 punti
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Fantastico Michele, veramente notevole!!!! Aggiungo un altro ........Testone per Roma , Munt. 22 - RR2 punti
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In realtà, qualcosa c'è. Una è sicuramente questa: o anche quest'altra del sempre ottimo @petronius arbiter Ma di sicuro c'è altro ancora...2 punti
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@r.tino stupendi i testoni che hai postato! Per qualità e rarità, davvero dei pezzi magnifici! Grazie per il tuo contributo. Allego anche questo esemplare della mia raccolta, simile alla tipologia che ha postato tu. Testone, Munt 56 CNI 415 D/: Stemma ovale in cornice tra due putti, chiavi con impugnatura a intagli, cordoni e fiocchi. GREGORIVS . XIII . PONT . M (segno di zecca). R/: Figura della Fede con chiavi pendenti nella sinistra e chiavi nella destra, sollevata a sinistra. . VT . NON . _ DEFICIAT In esergo ROMA T/: liscio Peso 9.61 gr La legenda al rovescio "Perchè (la Fede) non venga meno" (Luca XXII, 32), fa riferimento anche in questo caso alle missioni che, come abbiamo già ricordato, sotto il regno di Gregorio XIII si diffusero moltissimo, grazie alla sua opera apostolica di evangelizzazione. Ex NAC 81 lotto 411 (Collezione DeFalco), ex asta Leu 36 del 1985, lotto 719 (collezione Cappelli). Michele2 punti
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"è una sciocchezza, senza se né ma, così come la tua idea"... fortunatamente ci sei tu che sai tutto e ti sei preso la tua bella moneta a roma. ripeto dialogare con persone così è inutile. ora finiamola così non occupiamo la discussione agli altri con messaggi inutili .2 punti
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Penso che l'iconografia non volesse porre l'accento sull'insicurezza, anche se sicuramente propria di quegli anni, ma al contrario va vista in chiave tipicamente auspicale. Chi è più ferrato di me sul periodo può confermare o smentire, ma da quanto so la Spes è da sempre un soggetto legato alla successione imperiale ed alla famiglia dell'imperatore, auspica l'inizio di un nuovo e continuativo ciclo. In questo caso il tema della prosperità si estende a chiare lettere al "mondo", ma anche quando non è esplicato in legenda la figura della Spes lo sottintende. Nel caso specifico, sul medesimo concetto le immagini valgono più di mille parole: Philip II, as Caesar, 244-247. Antoninianus (Silver, 22 mm, 3.65 g, 1 h), Rome, 244-246. M IVL PHILIPPVS CAES Radiate and draped bust of Philip II to right, seen from behind. Rev. PRINCIPI IVVENT Philip II, as prince of the youth, standing front in military attire, head to right, holding spear in his right hand and globus in his left; behind, soldier standing front in military attire, head to right. Cohen 59. RIC 217. Philip II, 247-249. Antoninianus (Silver, 23 mm, 3.95 g, 1 h), Rome, 249. IMP PHILIPPVS AVG Radiate, draped and cuirassed bust of Philip II to right, seen from behind. Rev. LIBERALITAS AVGG III Philip I and Philip II seated left on curule chairs and extending their right hands; Philip I holds a short scepter in his left hand. Cohen 17. RIC 2302 punti
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Aggiungo alla discussione un paio di esemplari per ampliare le tipologie Testone per Roma, Munt. 53 - RR2 punti
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NADEZDA Nadezda suona il piano per risvegliare le speranze morte, che accarezzino forte le luci partorite dalla notte, quando dormono i lupi quando tacciono i canti gettati ai monti della luna piena e si sveglia la vita e ritorna una nuova cantilena... è una madre che stringe il suo piccino perché cadano baci sulle rose e le spine del mattino.2 punti
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Io voglio questo... per ora ce l'ho solo riprodotto in una mia settecentina.2 punti
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A mio parere sarebbe corretto assegnare un 60-70% del totale all'acquisto online, con massimo uno o due pezzi a persona e code il primo giorno. 10% Alle vendite in negozio, un pezzo a persona 10% alle fiere (mi hanno confermato che ci saranno decine di pezzi al veronafil e altre fiere) 10-20% commercianti (di cui non ci sarebbe bisogno, ora che la zecca vende online) Oppure dovrebbero mettere le liste in stile Vaticano e il resto spartito tra i vari metodi. Ad ogni modo, non vedo perchè un qualsiasi venditore su noti ecommerce dichiari pubblicamente il proprio stock e invece la Zecca dello Stato non ti dica in diretta la disponibilità numerica delle monete sul totale destinato a quel canale di vendita.2 punti
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...per interesse numismatico.... intendevo proprio quanto proposto da genny l'aes rude diventa di interesse numismatico solo se rinvenuto e studiato in un contesto archeologico. (mi sono ripetuto. ma volevo sottolineare l'importanza del contesto archeologico che certifica quel pezzo di bronzo e lo fa diventare un "aes rude", o di una conchiglia che diventa un altro oggetto di scambio o di un semplice sasso levigato che si trasforma in un amuleto o offerta votiva)2 punti
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Sborone! tu e tutti i tuoi patacconi da rivendere a kilo al peso di argento !2 punti
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Buona serata a hirpini, e a 1412luigi Chi ha camminato con occhio alle Muse, in specie ad Erato, in quel lieve percorso che parte da Saffo sino al dolce Ovidio ed oltre non può che provare piacere nel leggere quanto scrivono gli amici Hirpini e 1412luigi e grande soddisfazione nel trovare in un campo dove principe è il denaro, maneggiare il quale era per me opera diaboli, siffatti superbi spiriti. Ed ora che mi trovo a dover toccare, scegliere, catalogare tante monete, lasciate a bella posta in un triste dimenticatoio grande è lo stupore e il diletto nel conversare soavemente di poesia amorosa sotto la guida della bella Erato e di Calliope, con tali amici. Intanto la prima neve scende nella nera notte compagna del mio silenzio. Buona serata Lucreziamaria2 punti
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Ciao il 7 e’ praticamente fatto...penseremo poi all’8 ma anche al secondo Catalogo dell’Ambrosiana quello non su Milano ma sulle zecche italiane. A Pistoia racconterò questa storia divulgativa che ha tanto tanto da raccontare frutto di tanto fare e dare agli altri motivati solo da passione pura e nell’idea che anche in cultura ci possa essere volontariato nel segno dei simboli e delle identità, spirito civico e culturale. Mi muovo in tanti campi associativi, la numismatica e’ un interesse ma uno solo, seguo la filosofia e il fare dei service per gli altri che nel grande associazionismo anglosassone sono normali, in numismatica sono invece una anomalia e non vengono compresi nel fare e nel dare, questo mi dispiace e penso da sempre che la numismatica debba recuperare molto ma molto rispetto ad altri ambiti e settori, e’ troppo nicchia e chiusa e a volte se arriva un grazie arriva sempre dalla società ma non dalla numismatica...2 punti
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Esattamente come immaginavo. Almeno 1.500 franchi svizzeri si avvicina al prezzo dell’oro contenuto. 25.000 euro è proprio un prezzo fuori da ogni logica, considerando che non è minimamente la moneta a cui cercano di fare riferimento. Poi, come dice giustamente @rickkk, non è l’unico pezzo “sospetto” presente in quell’asta. È da queste cose che si distinguono le case d’asta serie da quelle improvvisate (sempre che non vi sia del dolo...)1 punto
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Complimenti @dabbene per le splendide iniziative che portate avanti, come gruppo del Cordusio, siete un faro per tutta la numismatica. Grazie1 punto
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Ieri si è concluso l'evento. C'è stata molta partecipazione soprattutto di curiosi i quali non sapevano che nel Molise,la loro terra,si fossero battute monete nel medioevo. Ho avuto modo di mostrare la mia collezione di monete medievali molisane a persone di tutte le estrazioni sociali. Sul libro firma molti sono stati i commenti di elogio verso questa mia iniziativa. Quasi tutti mi hanno detto che prima di entrare e vedere la mostra, con l'aggiunta delle mie spiegazioni,non ne sapevano nulla a riguardo e se ne sono usciti dalla sala espositiva con delle nozioni in più di Storia e di Numismatica. Alcuni mi portavano a mostrare le loro monete . Molti mi hanno raccontato un po' della loro vita. Ho venduto anche qualche libro che ho scritto. Molte presenze anche da fuori regione. Non molti i giovani ma sono pur sempre venuti e mi ha fatto piacere E' stata un'esperienza bellissima :ho inteso fare cultura attraverso la Numismatica,passione che nel Molise è poco praticata.A coloro che ritenevo più sensibili a tale argomento ho regalato una copia di Panorama Numismatico(le copie della rivista mi sono state gentilmente donate dalla redazione che ringrazio anche da questo forum) Un cronista mi ha intervistato chiedendomi che cosa ne sarebbe stato di questa mia collezione.Ho risposto che si tratta di una collezione unica ed irripetibile e spero che qualche istituzione se ne possa far carico acquistandola. Salutoni odjob1 punto
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Complimenti per aver postato questi testi sulle Zecche sudamericane, un tema non molto trattato e conosciuto in Italia,se maggiormente in Spagna dato il legame di questa Nazione con le Americhe. In particolare il volume nella foto sulla Zecca di Potosì e sui suoi scandali. Potresti @Parpajola postare l'indice? Grazie1 punto
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?? Eh... un giorno quando il prezzo dell'argento sarà alle stelle vendendoli a peso diventerò ricco!! Vedrai vedrai... ?1 punto
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Salve @Daniele_177. Da queste foto, la tua moneta sembra autentica anche a me, ma inserire almeno il peso aiuterebbe quantomeno a considerare anche quest'altro elemento. Come ti è stato già detto si tratta di un antoniniano in argento della zecca di Roma coniato intorno al 241-243 d.C. sotto l'imperatore Gordiano III (238-244 d.C.). Al dritto: IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG busto imperiale radiato, drappeggiato e corazzato rivolto a destra. Al rovescio: LAETITIA AVG N La personificazione della Letizia stante in piedi a sinistra con corona nella mano destra e àncora nella sinistra. Riferimenti: RIC IV/3, n. 86; Cohen, n. 121. Si tratta di una tipologia comune.1 punto
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Salve @Mosdef. Moneta fortemente corrosa e spatinata (forse conseguenza di una pulizia aggressiva, ma probabilmente l'esemplare era già in cattivo stato di conservazione e poco leggibile). Il profilo mi farebbe pensare a Caracalla, il peso ad un asse e il rovescio alla moneta che allego (foto e descrizione dal web). La tua dovrebbe essere, quindi, dello stesso tipo di questa: Caracalla, As, Rome, 215-16, laureate bust right, rev. Roma seated left on cuirass and shields, holding Victory and spear, helmet under feet and kneeling German in front, 9.85g (RIC 533; C 264). Scarce.1 punto
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Il discorso è piuttosto complicato, considera però che le divinità romane vanno sempre inquadrate in termini funzionali. Ciascuna divinità era vista come tutelare di una funzione specifica, sia in termini religiosi che sociali. Giove essendo divinità somma per eccellenza rappresentava Roma e l'Impero tutto. Per farti capire un po' la complessità della situazione, definire Giove come primo tra gli dei sarebbe errato, Giove non è primo ma è sommo.... primo tra gli dei era Giano e ciò è legato appunto alla sua funzionalità. Ciò non significa che Giove fosse inferiore a Giano, avevano semplicemente sfere di influenza differenti. Non sono certo mancati imperatori diciamo "tracotanti", ma generalmente non si credevano la personificazione di Giove in terra. Parlando sempre di Giove, basti pensare che durante i trionfi venivano presi precisi accorgimenti utili a far rimanere "coi piedi per terra" il triumphator (simili al "ricordati che devi morire" di Non ci resta che piangere) ed alla fine della cerimonia alcuni simboli del corteo venivano deposti presso il tempio di Giove Ottimo Massimo e qui si compiva un sacrificio conclusivo, chiaro segno di reverenza nei confronti della divinità e non di immedesimazione. Un errore è quello di vedere Giove quale dio della guerra... nell'iconografia che hai menzionato appare una tematica tipicamente romana, che lega Giove alla vittoria/Vittoria. Il senso è: siamo romani, vittoriosi, imponiamo e manteniamo la nostra supremazia. Tale messaggio appare ad esempio già sul vittoriato repubblicano e potremmo definirlo uno dei principali leitmotiv della monetazione romana. Attenzione però a non identificare il tutto in chiave esclusivamente militare, Giove è simbolo e divinità dell'ordine civico, è la civiltà romana a vincere e primeggiare, concetto ben più ampio ed importante rispetto a quello delle vittorie riportate dalle legioni sul campo di battaglia.1 punto
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Specifico in anticipo che non voglio far polemica né insultare/criticare nessuno. Io credo che nel 2020 la priorità debba essere data esclusivamente all'acquisto online, siamo in un'epoca in cui chi non può/vuole acquistare online equivale a chi nel 900 magari non sapeva leggere e scrivere. Anche chi è in età avanzata penso che abbia sempre un amico più giovane, nipote, figlio che possa dargli una mano a crearsi una mail e fare un acquisto. Quindi ribadisco che trovo vergognoso vendere le monete in due store in una sola città, per rispetto a tutta la clientela internazionale. Dovrebbero vendere tutto online e magari dividere la vendita in diversi momenti. Mi spiego: se sono 6000 pezzi potrebbero metterne in vendita sul sito 1500 alla volta in quattro giorni e momenti della giornata diversi così chi magari non c'era il primo giorno può esserci negli altri etc.1 punto
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DE GREGE EPICURI Forse il primo non è un pegaso, ma un grifone (alato); l'altro, effettivamente un cavallo. Sotto al grifone, un grillo. Dovrebbe essere il bronzo siciliano di Kainon.1 punto
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Buonasera. @Litra68 Un estratto dal Sambon sul Cavallo Iohanna, ma credo che tu sia già a conoscenza.1 punto
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Una risposta abbastanza chiara ( riferita al collezionismo)la puoi trovare qui: https://familyofficer.it/tassazione-opere-arte/ e qui: https://www.diritto.it/art-tax-collezionismo-artistico/ è un po' lungo da leggere ma ne vale la pena. Saluti TIBERIVS1 punto
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Ovviamente inizio io! Abbiamo detto che sotto il pontificato di Gregorio XIII sono ben sei le zecche attive. Eccovi dunque cinque testoni della mia collezione, ognuno di zecca diversa. Manca quello coniato a Bologna, che però è conosciuto in un unico esemplare e che di conseguenza non conto di riuscire ad aggiungere facilmente alla mia raccolta!! Roma: Testone (Munt 13) Testone coniato per le missioni, simboleggia l'aggregazione delle missioni e associazioni religiose sotto la chiesa di Roma. Con Gregorio XIII le missioni ebbero un grande sviluppo sopratutto in Estremo Oriente, dove padre Alessandro Valigiani di Chieti, gesuita, rinnovò in Giappone e in India le gesta apostoliche di San Francesco Saverio. I due seminari fondati in Giappone, furono in gran parte finanziati dal Papa. Grande apostolo della Cina fu un altro Gesuita, padre Matteo Ricci. Proprio negli ultimi giorni della sua vita Gregorio XIII ebbe la gioia di vedere arrivare a Roma un'ambasceria giapponese composta da quattro principi reali convertiti al Cristianesimo. Inoltre nell'Anno Santo 1575, Filippo Neri fondò la Congregazione dell'Oratorio, che riunì tutte le associazioni di sacerdoti laici che vivevano in comune senza voti, uniti tra loro dal solo vincolo di carità.1 punto
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Mi sembra di aver capito che @Alberto Varesi sia contrario alle ristampe dei vecchi volumi: quando ne avevamo parlato l'ultima volta qui su lamoneta, se non erro aveva detto di non voler stampare testi non aggiornati, e quindi di ritenere unica strada l'aggiornamento e una nuova edizione: opzione chiaramente preferibile ma con tutte le inevitabili conseguenze relative a tempistiche lunghe e fattibilità.1 punto
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Già da diversi mesi Sergio Cudazzo ed il suo "team" torinese di collezionisti e studiosi di monetazione sabauda stanno rivedendo il MIR. Grazie a documenti dell'epoca sono state riviste (nuovamente....) diverse attribuzioni, si sono aggiunti esemplari inediti, sostituite fotografie con altre a colori etc etc. Insomma un gran lavoro che porterà l'opera, molto probabilmente, ad un livello superiore anche dal punto di vista editoriale, con un formato più grande e ancora più pagine.1 punto
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