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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/07/20 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti gli amici collezionisti. Vorrei mostrarvi il mio primo acquisto del 2020. Piastra 1798 variante SICILAR. Moneta abbastanza rara e difficile da trovare in questa conservazione. Penso che meriti di stare in questa discussione "le più belle della nostra collezione" Saluti Angelo
    5 punti
  2. C'è un refuso, la coniazione va anticipata di 10 anni, Licinio battè moneta a nome di Costantino in modo continuativo con delle brevi interruzioni nei periodi di ostilità. Nelle sue zecche però non adottò il sistema costantiniano in occidente ma continuò per esempio a emettere aurei dal peso tetrarchico di 5,3gr. Nel 321 fece la sua comparsa questo radiato, probabilmente un mezzo nummo come indicato dal valore XII? nel campo che ebbe per ovvi motivi scarsa diffusione in occidente.
    4 punti
  3. Carlo Emanuele III 5 soldi 1741 II Tipo. Pur avendo gia' un esemplare in collezione ho aggiunto anche questo. I 5 soldi con il leoncino sotto il busto si vedono di meno . Mir Savoia 935b
    3 punti
  4. Con vero piacere condivido questi tre bellissimi antoniniani. Se tu volessi darmene uno in omaggio te li chiederei tutti e tre . Scherzi a parte, voglio ringraziarti per quello che mi hai detto, un complimento più emozionante del tuo non esisterebbe. Oltre tutto, a parte la mia personale tendenza a trasmettere quel poco che so, e per come so fare con tutti i miei limiti e non solo nella numismatica, mi gratifichi perché se andrai a leggere il regolamento del Forum , vedrai che la diffusione dell'amore per la numismatica è uno dei nostri obiettivi primari, per i quali ognuno di noi, più o meno consapevolmente, lavora. Anche a te buon lavoro, e vedrai che proprio così, lavorando e studiando, la tua passione ti aprirà orizzonti ogni giorno più vasti, in cui ti troverai a muoverti con crescente cognizione di causa e consapevolezza. Grazie Arcangelo
    3 punti
  5. il lotto 163 sembra cast con patina artificiale. specialmente i delfini rispetto ad altre monete dello stesso conio. https://www.acsearch.info/search.html?term=punic+jenkins+O47&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&thesaurus=1&order=1&currency=eur&company=
    3 punti
  6. Nulla in confronto al materiale, e alle conoscenze, che giornalmente metti a disposizione di tutti.
    2 punti
  7. Grazie @Bassi22 e @gigetto13. Dopo la conquista di tutto il Veneto (Treviso esclusa) da parte di Gian Galeazzo Visconti nel 1387-1388 Verona divenne una sorta di sub capitale dello stato visconteo. L'appalto della zecca di Verona del 1388 fu vinto da una società mista milanese-veronese. Lo zecchiere veronese, della famiglia Bovi, si trasferì qualche anno dopo a Padova e nel 1403 era gestore della zecca carrarese. Ci fu poi una seconda emissione veronese nel 1398.
    2 punti
  8. @ak72 d'accordissimo su tutto, ho scritto in via precauzionale, se possiamo dire così, e soprattutto per provocare risposte (in quei casi cui anche tu pensi, l'errore di chi posta è il non presentarsi) quindi ho chiesto allo staff di valutare ecc ecc. Aspetto volentieri con te le risposte (eventuali) di @Pupillo Ti saluto
    2 punti
  9. Caro Alberto, ottimo come sempre! I nostri politici ed Ingegneri dovrebbero prendere ad esempio queste opere. Posto la mia Piastra del 1855 perchè noto delle differenze. Ciao Beppe
    2 punti
  10. DE GREGE EPICURI Bronzo di Costantino 1° da augusto, VIRTUS EXERCIT(US). Al D il busto ha un elmo galeato. Al rovescio: due prigionieri accanto ad una insegna, sulla quale: VOT XX (ringrazio gli dei per i primi 20 anni di regno). In esergo: PARL, prima officina di Arelate. Non chiedermi però il numero del RIC...
    2 punti
  11. Salve! Sono davvero felicissimo di aver iniziato il mio percorso all'interno del collezionismo e dello studio delle monete (e quindi anche della storia) romane. Vorrei condividere con voi questi mie primi antoniniani del terzo secolo. Un grazie di cuore ad @Hirpini che con la sua maestria nell'identificare mi ha fatto appassionare alla numismatica e a @Rapax per le delucidazioni sugli imperatori e l'iconografia. La prima è un antoniniano di Gordiano iii, RIC IV 89, DRITTO: "IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG", ROVESCIO: "P M TR P V COS II P P" (SPL) La seconda, appena arrivata, un antoniniano di Filippo I l'Arabo, RIC 70, Antiochia. DRITTO: "IMP C M IVL PHILIPPVS P F AVG P M", ROVESCIO: "SPES FELICITATIS ORBIS" (BB+) L'ultima è un antoniniano di Gallieno, RIC 641 var. DRITTO: "GALLIENUS AVG" ROVESCIO: "IOVI CONSERVATORI". Naturalmente tutte prese con certificati di autenticità e di legittima provenienza con fattura e subito messe nel vassoio in floccato ?
    2 punti
  12. I commenti a questo post sono fantastici!
    2 punti
  13. Con le linee nere, i tipici segni da pressa idraulica, in rosso , false ossidazioni , manca del tutto.......... le tracce da coniatura. ma solo i solchi (non espansione) dei piani.
    2 punti
  14. Haiku di Speranza Eppure canta nell'impero del Caos il pettirosso. E nella terra dei lupi lievi carezze dei sospiri del vento riportano Nadezda al suo amore perduto che fu lacrima di pianto e bolla di sapone. E nella danza malinconica della nostalgia, Procne canta l'amato figlio Iti da lei ucciso. Curate ut valeatis
    2 punti
  15. Ultimo acquisto della settimana : Carlo Emanuele III 5 Soldi 1743 III Tipo Mir 936b
    2 punti
  16. Farò di tutto per non mancare a questa bellissima iniziativa.
    2 punti
  17. Noto solo ora .... Sopra la prima fila c'e il simbolo in nesso AE, sopra la terza AV ... Sopra la seconda pare AB, ma forse è AG ... Rame/Bronzo, Argento e Oro ?
    2 punti
  18. Sarà il tuo prossimo obiettivo. Le mezze Piastre sono stupende da vedere e tenere in mano
    2 punti
  19. Se questo è il modo di presentarsi...beh allora i tempi sono veramenti cambiati,io non mi immedesimo più in questo modo di fare,e si che ci sono delle regole da rispettare......per neofiti..e nuovi iscritti...
    2 punti
  20. I grossi crociati duecenteschi superano spesso gli 1,5 gr, tirolini e aquilini della prima metà del Trecento possono superare gli 1,3 gr. Questi grossi crociati, che imitano quelli comunali di un secolo prima, difficilmente superano gli 1,2 gr. Le fonti medievali (contratti di compravendita, registri contabili) li menzionano più volte fra il 1370 e il 1380 circa. Anche una tariffa monetaria della seconda metà del Trecento ricorda questi grossi assieme ai mediatini.
    1 punto
  21. Buonasera volevo farvi vedere gli ultimi arrivi, un'anteprima la avevo già data con foto del venditore. Dal vivo sono molto più belle!!!
    1 punto
  22. Ciao ragazzi eccomi con le prime immagini del nostro 25€ preferito 2020 - Big DATA !!!
    1 punto
  23. Non posso essere da meno alle nostre poetesse e ai nostri poeti. Quindi a @Lucreziamaria, a @pizzamargherita e alle numismatiche del Forum, dedico questi versi freschi freschissimi di giornata:
    1 punto
  24. Buonasera a tutti, Beppe, @giuseppe ballauri caro Fratellone Lamonetiano maggiore, intanto ti ringrazio per la stima, le tue domande sono lecite come affermato anche da @giacutuli, non è facile rispondere o sarebbe farlo dando per scontato che a Napoli funzionava così, ci sono motivazioni profonde che vanno studiate, io povero Aspirante Numismatico mi sforzo di studiarle e di capirle, a tutto c'è un perchè. In fondo nel Forum chiamiamo Discussioni questi spazi di confronto e a volte anche scontro, il bello è proprio questo confrontarsi, in piena libertà e senza il timore di sbagliare. Nessuno può sapere tutto ma tutti possiamo sapere un pezzo e contribuire ad arricchire chi ci sta vicino. Lo so che non è una grande risposta la mia, ma sono avido di sapere e pronto ad imparare da chi ne sa di più e anche da chi la vede in modo diverso. Saluti Alberto
    1 punto
  25. Perdonami Luigi, la moneta, se quella, è stimata comune. Aspettiamo altri pareri. A.
    1 punto
  26. Ottimo, venite a salutarmi, il termine Veronafil toscano secondo me può veramente essere appropriato, ho questa impressione che vedremo sabato prossimo, può diventare un grande annuale evento nazionale e raduno dei collezionisti !
    1 punto
  27. Rieccomi, no mi spiace, non è una FEL TEMP REPARATIO, ma se non sbaglio una GLORIA RO-MANORUM. Ho faticato a trovarla, credo perciò che sia rara. Da verificare. HIRPINI
    1 punto
  28. Mi farà molto piacere rivederti, in attesa di riuscire finalmente a venire a trovarti io al circolo di Genova.
    1 punto
  29. Caro Alberto, pur essendo un novellino della Monetazione Borbonica, penso proprio che sia più difficile trovare 2 monete uguali che le "varianti". A questo punto sarebbe interessante sapere se la metodica di conio, per le monete coeve, fosse diversa rispetto ad altre zecche. Leggendo qualche testo mi sono convinto che esistono "Varianti maggiori" dovute al cambiamento del conio/punzone ( ad esempio la Piastra 1841 Testa grossa ") e varianti minori ( ad esempio nella legenda e nella data ) che, in toto od in parte, erano impresse manualmente dai sottoposti. Questa tecnica fa nascere una numerosa serie di domande, ad esempio: - perchè in altre Zecche ( penso la maggioranza ) il conio/punzone inglobava anche la legenda e la data e quindi le monete non presentavano queste varianti ? - perchè adibire del personale solo alla punzonatura della legenda ? - come mai esistono delle varianti che sembrano avere un significato "recondito" e/o "sconosciuto" tale però da sembrare un messaggio rivolto a "pochi che sapevano" ? - come mai lo stemma Borbonico presenta tante varianti ? In questo caso era coniato con il Conio/punzone standard e, come ad esempio nella monetazione Sabauda, tutte le monete dovrebbero essere state coniate con lo stesso stemma. - La Regia Corte ed in primis il Re, non si sarebbe accorto di queste varianti e non si sarebbe chiesto perchè ? O maneggiava soltanto gli "Aurei" che a quanto so non presentano tali anomalie ? Mi rendo conto di aver probabilmente scritto delle... chiamiamole "inesattezze", e chiedo scusa agli Studiosi, ma molte volte studiando il particolare si rischia di perdere la visione globale e non si riesce a rispondere alle domande fondamentali. Grazie a chi mi risponderà e sottolineo che il mio non è un intervento provocatorio, ma solo "sete di sapere" Ciao Beppe
    1 punto
  30. 1 punto
  31. ti confermo. quando si sottoscrive a questi abbonamenti o con i moduli mail o cartacei o tramite sito, al momento dell'acquisto non calcola in aggiunta le spese di spedizione perchè sono già calcolate nell'offerta. Al contrario quando si prende dopo l'emissione un singolo prodotto o con i moduli a ridosso delle emissioni, vengono indicate le spese da pagare a parte, nel senso che nel sito le aggiunge lui al momento del checkout, mentre nel modulo sono in ultima riga prima della riga dove bisogna scrivere il totale
    1 punto
  32. Sposo fino all'ultima virgola quanto scritto da @Hirpini. @Pablos tu hai iniziato nel miglior modo possibile, ponendoti le giuste domande, acquistando consapevolmente..ed il risultato si vede. Non è da tutti affacciarsi alla numismatica in questo modo, chapeau. Dubium sapientiae initium... e sono certo che nel giro di poco tempo sarai tu a dare preziose informazioni a noi tutti su quella monetazione che ormai ti ha già coinvolto più di quanto immagini.
    1 punto
  33. per il dritto hanno usato un conio molto stanco (molto usato) per questo ha questo aspetto di moneta fusa.
    1 punto
  34. Purtroppo sul periodo di tuo interesse non so risponderti. La monetazione imperiale a livello iconografico è per certi versi più semplice e diretta rispetto a quella repubblicana, anche se naturlmente i casi in cui compaiono tematiche più complesse e criptiche non mancano affatto. Ha poi il grande vantaggio ed il fascino di trattare temi coevi al periodo di emissione (cosa che in ambito repubblicano vale, in certi casi, solo dal periodo post sillano). La comprensione approfondita degli aspetti iconografici, a grandi linee, richiede una certa conoscenza del contesto storico, unita a conoscenze sul tema specifico, che risulta naturalmente variabile (tematiche mitologiche-religiose, cultuali, militari, propagandistiche, autocelebrative, commemorative, ecc...). Restando ad esempio sul Giove di Gallieno, sui testi numismatici troverai che la moneta ha Giove al rovescio, su testi che trattano di storia delle religioni troverai informazioni sul chi era Giove per i romani, da testi di approfondimento storico inquadrerai l'operato di Gallieno ed il contesto storico, sociale e politico del periodo... ed alla fine mettendo insieme i pezzi si può arrivare a capire non tanto chi era Giove, ma perchè fu rappresentato quel Giove in quel periodo. Molto probabilmente qualche approfondimento riguardante le tematiche monetali del periodo esiste anche, ma servirebbe l'aiuto di qualche amico del forum competente sugli anni di tuo interesse, che possa segnalarti qualche titolo specifico. Se parliamo di ambito repubblicano i testi che potrei segnalarti sono più di uno, Alteri, Bernareggi, Cesano, Cavedoni, unitamente alle informazioni presenti sui testi di riferimento quali Crawford, Grueber e Babelon ad esempio... ma trattando l'intero periodo dicono qualcosa, non certo tutto... diciamo che le informazioni che propongono servono come traccia di partenza. Gli approfondimenti vengono solitamente trattati in studi specifici, mirati alla singola tipologia o su limitati gruppi monetali. Penso proprio che per il periodo imperiale valga bene o male lo stesso discorso.
    1 punto
  35. Buonasera, Posto Medaglia 82°Reggimento Fanteria Torino. Saluti Alberto
    1 punto
  36. Buonasera a tutti, Abbiamo stilato la lista definitiva degli espositori, sono ben 90 + forse un ulteriore numismatico da aggiungere lunedì che ha preso qualche giorno in più di tempo per impegni professionali. Di più, davvero, non potevamo sperare. Anche perché di più non ce ne entrerebbero nella struttura (non vogliamo fare accozzaglie sul tipo di qualche noto convegno visto qualche mese fa, tanto per fare un esempio...). Sarà una grande festa del collezionismo, vi consiglio di non perdervela! ?
    1 punto
  37. Buonasera a tutti, @Crine, ti ringrazio per le tue bellissime parole, per la gioia e la passione che percepisco da quanto scrivi, le collezioni grandi o piccole che siano sono sempre di tutto rispetto, complimenti per il monetiere che un po' alla volta riempirai di tutte le più belle monete che desideri. Saluti Alberto
    1 punto
  38. Buonasera a tutti, vi leggo con piacere, e tanta sana e fraterna invidia per il vostro sapere, se chiudo gli occhi subito dopo avervi letto, parto con la mente sulle ali della fantasia, ma ancorato alla terra da tante vostre belle monete. Saluti Alberto
    1 punto
  39. Se non ricordo male tanti mesi fa un utente aveva chiesto l'identificazione di una moneta che alla fine si rivelò essere un raro (forse anche più del raro) follis di Costantino della tipologia HERCVLI CONSERVAT CAES coniato dalla zecca di Ticinum verso il 307 d.C. Volete sapere il grado di rarità del RIC? Solamente un S, ovvero una sorta di non comune. Questo è uno dei tanti esempi che fa capire i difetti del RIC riguardo alla rarità delle monete.
    1 punto
  40. Gradevole. Moneta coniata a Milano per Verona. Qualche dubbio sul luogo di coniazione può nascere con la tipologia successiva caratterizzata da un altro tipo di n, nella legenda. [emoji6]
    1 punto
  41. Ciao @medievale, Un po lunghetta la tua lista. In questa asta La Gorny & Mosch, , non hanno "badato " a far analizzare le monete Greche. In molti mi stanno chiedendo opinioni su vari lotti e , imbarazzante la situazione ( almeno sulle Greche). Ti allego la foto del lotto 117 Kamarina,,,,,,, Noterai , senza sforzarti non ho neanche evidenziato i dettagli, che tra una genuina e questa copia , c'è un abisso. Non riesco a capire il perché, di questa "invasione" sicuramente dovuta ad una, NON attenta osservazione.
    1 punto
  42. Doge82 : un pedigree con i controca.... Mmm.... Controfiocchi. Però credo che il più bel leone nello scudo sia quello di Bassi22.
    1 punto
  43. ...per interesse numismatico.... intendevo proprio quanto proposto da genny l'aes rude diventa di interesse numismatico solo se rinvenuto e studiato in un contesto archeologico. (mi sono ripetuto. ma volevo sottolineare l'importanza del contesto archeologico che certifica quel pezzo di bronzo e lo fa diventare un "aes rude", o di una conchiglia che diventa un altro oggetto di scambio o di un semplice sasso levigato che si trasforma in un amuleto o offerta votiva)
    1 punto
  44. Direi che su questa tipologia di piastra non ci debbano essere dubbi... non si tratta solo di testa piu' o meno grande, ma di "disegno" della testa assai differente da quello piu' comune. Non serve il calibro... basta l'occhio ... ?
    1 punto
  45. Vespasiano voleva imporre a Roma una nuova dinastia, in analogia con quella Giulio-Claudia, che per via diretta o tramite adozioni aveva ricoperto il ruolo imperiale da Augusto a Nerone. Per tale ragione, da subito rappresentò i suoi figli sul retro di monete con la sua effigie, e poi concesse loro di battere moneta con la propria. Tito, in qualità di primo erede designato al trono, poteva fregiarsi del titolo di IMPERATOR e veniva rappresentato con corona radiata sui dupondi. Le monete di Domiziano, invece, erano prive di queste due caratteristiche, trovandosi in posizione subordinata rispetto mal fratello maggiore.
    1 punto
  46. Si tratta di un bellissimo e finissimo progetto, per altro tra i pochi coniati sotto Umberto I (specie se paragonati ai molti e vari coniati in seguito Vitt Em III regnante), soprattutto più fantasioso rispetto alla tipologia monotona del periodo. In proposito, se qualcuno potesse mettere qui a disposizione in foto o pdf un articolo interessante di cui ho trovato gli estremi sia qui nel forum in un vecchio thread, sia sul prove e progetti del Luppino dal titolo :”il travagliato ingresso del nichelio nella monetazione italiana” di Neri Scerni, pubbl in Memorie dell’Accademia italiana di studi filatelici e numismatici vol.3, 1986 gli sarei molto grato
    1 punto
  47. Io non la definirei "personale", ma "di buon senso". Vedere pezzi di storia sigillati nella plastica come wurstel è uno spettacolo desolante.
    1 punto
  48. Il rovescio degli scudi di Filippo II generalmente sono meglio conservati del diritto grazie alla particolarità del tondello convesso, il risultato è busto usurato più dello stemma.
    1 punto
  49. Rimando direttamente al link: http://ilkim.it/in-grecia-una-moneta-da-2-euro-ricorda-la-battaglia-delle-termopili/?fbclid=IwAR2OWywqf5rYZvVNRQU82fstrC6FqIKmePM-OAt5duznaEYTqLhRLopuxSk
    1 punto
  50. DE GREGE EPICURI La prima sembrerebbe suberata; a meno che sia una semplice sfogliatura dell'argento (ma dalla foto non si capisce...) La seconda mi piace poco.
    1 punto
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