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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/08/20 in tutte le aree
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... ancor più difficile è trovare una 1793 con i gigli invertiti 2 soli esemplari5 punti
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Buongiorno a tutti gli amici collezionisti. Vorrei mostrarvi il mio primo acquisto del 2020. Piastra 1798 variante SICILAR. Moneta abbastanza rara e difficile da trovare in questa conservazione. Penso che meriti di stare in questa discussione "le più belle della nostra collezione" Saluti Angelo5 punti
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Grazie degli apprezzamenti, anche se mi rendo conto dei limiti che può avere un convegno organizzato per motivi contingenti senza i filatelici, il che ci ha costretto a rivedere l'organizzazione. Quanto alla semina, solo noi sappiamo quanti sforzi stiamo facendo per mantenere vivo il Circolo e per attrarre giovani; accetto tutte le critiche, ma non affermazioni gratuite come quella riportata: che scopo ha ?3 punti
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Il convegno, " povero" , proprio non mi è sembrato e ci sono stato tutta la mattina. I commercianti erano presenti , come al solito. I visitatori, non essendoci la parte filatelica erano necessariamente meno, ma per tutta la mattina (quando ci sono stato) gente ne è passata parecchia. Giudicare senza esserci stati non è certo il massimo della imparzialità, oppure eri presente ? Ma tant'è.... Personalmente ringrazio il circolo bergamasco per la solita simpatica accoglienza e per il momento consueto del caffè. Il resto mi pare siano inutili illazioni. Saluti3 punti
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Permettimi di correggerti, La "Regina" nelle Piastre è la 1805 capelli lisci con HSIP 3 esemplari conosciuti.3 punti
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Ciao a tutti! È stato interessante e anche divertente leggere questo topic, si percepisce proprio bene quanto ci teniate alla nostra piccola o grande passione comune! Volevo dare il mio piccolo contributo di piccolo collezionista, da pochi mesi entrato in questo mondo. Da amante della storia, soprattutto romana, ho quasi esclusivamente monete romane, più una greca. Non ho problemi di dove mettere le monete, perché sono solo 7, e.. mi piace tenerle così..! È una piccola collezione, e per quelle che sono le mie possibilità non arriverò mai ad avere un controvalore di diverse migliaia di euro dentro la mia teca, però è bello entrare in salotto e vedere le mie monetine luccicanti parlarmi da secoli e millenni ormai andati. Studiare la storia e la loro storia, contare i mesi che mancano al prossimo acquisto. Parlarne agli amici che ospiti in casa, mostrarle. Nasconderle non ci riuscirei. Certo, io non rischio furti a causa loro però, questo è vero. Niente, visto che si parlava di dove riporre le proprie monete, volevo solo mostrarvi la mia piccola e giovane collezione buona serata a tutti!3 punti
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Spero passi. Proprio per quello sarebbe meglio vedersi, come spesso si fa a Verona o proprio come si e' fatto oggi. In questi giorni abbiamo scritto che ci saremmo visti, ci si poteva parlare. Poi non voglio piu' questionare per la visione personale che possiamo avere su come e' andato il convegno. Per quanto riguarda la giornata, penso sia stata fruttuosa la chiacchierata con gli amici del CNB e gli amici Milanesi/Comaschi/Genovesi.2 punti
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DE GREGE EPICURI Direi che non c'era ressa, ma neanche il deserto (io sono andato via poco prima di mezzogiorno). Mi pare che i commenti più negativi e ingenerosi siano dovuti a qualche pregiudizio negativo (anche se faccio fatica a capirne i motivi). Mi congratulo invece col Circolo di Bergamo che riesce a mantenere questo appuntamento, cosa estremamente impegnativa e complicata coi tempi che corrono.2 punti
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Sirlad, nessun accanimento e nessuna polemica da parte mia, che riconosco i limiti che può aver avuto l'affluenza e ne ho motivato le cause; posso essere però seccato dell'affermazione "povero convegno, d'altronde chi semina raccoglie" ? La trovo offensiva per un Circolo che ha avviato i Congressi tra Circoli, che ha istituito per due anni premi per articoli scritti da giovani, che fa il possibile per diffondere la numismatica nei limiti che le forze e le capacità consentono. Finisco qui i miei commenti.2 punti
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Non capisco proprio perché ci si debba accanire nei confronti di due utenti come @Scudo1901 e @Masiserafino, che ci hanno raccontato di una scarsa affluenza a questo convegno, io stesso ci sono stato verso mezzogiorno e di gente ne ho vista proprio poca... La cosa non mi ha stupito più di tanto, in quanto ci ero stato anche lo scorso anno e anche allora di persone ne avevo viste proprio poche. Speravo in un aumento dei partecipanti e invece, purtroppo, no.2 punti
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Parere mio personale, troverei molto interessante una serie di monete sui Presidenti della Repubblica. Cosa ne pensate?2 punti
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Buongiorno amici del forum. Voglio condividerecon voi questa mezza piastra molto comune, ma abbastanza piacevole... In attesa che mi arrivi, posto le foto del venditore (Biagio Laudanna, persona cordiale e disponibile). Un saluto, Alessandro.2 punti
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In effetti gli espositori sono in tutto 91, con un palco e uno spazio platea di mt.10x10 che toglie ovviamente posto. Ad un bibliofilo che mi ha appena chiamato chiedendomi 3 tavoli, ho dovuto rispondere "spiacente, sarà per l'edizione 2021". Sono coordinatore dell'evento.2 punti
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In un'altra discussione aperta dall'amico Alberto @Litra68 si cerca di classificare i conii dei Tarì del 98.... Le Piastre dello stesso millesimo sono altrettanto difficili da poter.... Classificare ?2 punti
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In attesa di nuove e gradite condivisioni, il gruppetto dei Tarì che ho postato. Lo faccio con molto piacere.2 punti
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Ad accogliere le lacrime di Ulisse, chiuso nella prigione dorata di Calipso, fu sempre lei Atena, la potinija per i Micenei, la πότνια-signora per i Greci, la signora della democrazia come è ricordata ancora oggi nelle monete elleniche, come in questi 50 lepta del 1926: L'amore di Calipso per Ulisse è cantato ancora in letteratura, in musica e nei film, il racconto che ne fa Cesare Pavese nei dialoghi con Leucò è di rara intensità poetica. Calipso offre l'immortalità a chi non vuole l' isola perché ha l'isola in sé. Il dialogo si conclude con queste battute: ODISSEO: Non sono immortale. CALIPSO: Lo sarai se mi ascolti. Che cos’è la vita eterna se non questo accettare l’istante che va ? L’ebbrezza, il piacere, la morte non hanno altro scopo. Cos’è stato finora il tuo errare inquieto ? ODISSEO: Se lo sapessi avrei già smesso. Ma tu dimentichi qualcosa. CALIPSO: Dimmi. ODISSEO: Quello che cerco l’ho nel cuore, come te.2 punti
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@Gallienus perchè non te lo costruisci il monetiere? Questo fatto 9 anni fa2 punti
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Buongiorno a tutti, Lo scorso weekend, al mercatino antiquario della mia città ho acquistato da una bancarella molti volumi numismatici a prezzo irrisorio, tutti in ottima conservazione, evidentemente costituivano parte della biblioteca di un anziano collezionista, poi dispersa dagli eredi. Tra questi, mi sono trovato 4 volumi del Seaby, Roman Silver Coins, per la precisione i seguenti: - Roman Silver Coins - Vol I, Part. I - "The Republic" - Roman Silver Coins - Vol I, Part. II - "Julius Caesar to Augustus" - Roman Silver Coins - Vol II, Part. I - "Tiberius to Domitian" - Roman Silver Coins - Vol II, Part. II - "Nerva to Commodus" Come anticipato i volumi sono tutti in ottima conservazione, hanno la copertina morbida e sono in lingua inglese. I primi due sono datati 1952, il terzo 1954 e l'ultimo 1955. Sembrano essere tutte delle prime edizioni. Sono pertanto a chiedervi informazioni sugli stessi, la eventuale rilevanza per un collezionista di monete romane ed il valore di mercato attuale, cercando in giro per il web ho trovato informazioni contrastanti. Considerato che non rientrano nei miei interessi collezionistici, vi dico sinceramente che stavo pensando di metterli in vendita sulla baia o altri siti analoghi. Vi ringrazio anticipatamente per ogni informazione utile che riuscirete a fornirmi.1 punto
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Buongiorno, nuova acquisizione. Un imperatore non rarissimo ma non comune. Un esemplare scampato al ritiro delle emissioni a suo titolo conseguentemente alla damnatio memoriae decretatata. P SEPTIMIVS GETA CAES, bare head right, bearded. PONTIF COS II, Genius standing left, holding patera over lit altar & corn ears. RIC 59b, RSC 114. Un discreto denario di Geta, con superfici porose (pulizia con acido?), leggibile, con una frattura non deturpante (dovuta al conio) che a me non dà fastidio (anzi, la leggo come simbolo di coniazione). Cosa possiamo ancora dire? Che il tipo viene emesso dal 203 al 209 e ci consente di apprezzare il viso di un Geta giovane, adolescente (nacque nel 189 d.C.) per cui nel 203 aveva 14 anni per poi arrivare alla prima parte del 209, ventenne, quando fu poi nominato Augusto assieme al padre ed al fratello Caracalla (26 dicembre), come nel caso di cui al titolo. Con ana bella barbetta riccia a coprirgli le gote. Inoltre una differenza con i ritratti da giovinetto/adolescente e quelli da "giovane uomo" è la presenza o meno di un drappeggio sul busto. Ciao Illyricum1 punto
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Buongiorno, volevo segnalare la scoperta di un sito archeologico che presenta tre episodi di frequentazione umana, i primi due ascrivibili al periodo romano e uno più antico databile al neolitico Medio che ha restituito asce e ben 12 statuette di "venerine" neolitiche... https://www.quotidianopiemontese.it/2020/02/05/novara-trovate-11-statue-preistoriche-nel-sito-archeologico-di-biandrate-fotogallery/ https://video.lastampa.it/novara/dagli-scavi-archeologici-di-biandrate-emergono-statuette-femminili-del-periodo-neolitico/109567/109573 A memoria non ricordo altri casi di coincidenza di occupazione nei due periodi. Ciao Illyricum1 punto
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Buonasera a tutti, volevo un vostro parere sulla mia Piastra del 1855 Ferdinando II. Taglio inciso al Diritto, si presenta in parte rigato. Mi farebbe piacere confrontarla con le vostre. Saluti Alberto1 punto
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Dopo il 26 dicembre 209 il ritratto e la legenda cambiano con l'assunzione del rango di Augusto: Dritto: IMPCAESPSEPTGETAPIVSAVG - Capo coronato d'alloro rivolto a destra. Verso: PONTIFTRPCOSII - Genio in piedi rivolto a sinistra, sacrificio su altare e con spiga di grano. Ciao Illyricum1 punto
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Forse, allora, non c’è stata tutta questa gran affluenza (vuoi anche per l’assenza della sezione filatelica) e, magari, chi è arrivato lì ad orario di pranzo (come @Scudo1901 e @Masiserafino) ha visto una situazione un po’ desolante... Poi se uno è rimasto deluso non può nemmeno dirlo?1 punto
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Oggi ho acquistato, è la mia prima volta, una moneta d'oro: un 20 lire del 1859 del Regno di Sardegna - Vittorio Emanuele II. La moneta non è assolutamente fior di conio, a detta del venditore (uno stimato professionista del settore) potrebbe anche considerarsi qFDC ma la cosa mi interessa relativamente perché è tanta la gioia di includere (e tramandare ai miei rampolli) finalmente un pezzo di pregio nella mia collezione (principalmente argenti) e poterlo sfoggiare, anche su questo forum, nell'onda dell'entusiasmo. Però, dovevo giustificare il post e soprattutto la sezione dove inserirlo, quindi chiedo a chi è più esperto: "Come valutereste lo stato di conservazione del mio primo Marengo "con collo lungo" della zecca di Genova e quanto lo avreste pagato?". Spero che la foto renda giustizia alla moneta. Grazie e buon pomeriggio.1 punto
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Se è solo una questione di polvere e terra, prova ad immergerla con la massima delicatezza e meticolosità in acqua demineralizzata. Lasciala poi riposare su di un panno ad asciugare. Ti sconsiglio un qualsiasi "intervento fisico", come strofinarla per togliere meglio le incrostazioni o, ancor peggio, usare delle spazzole.1 punto
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Amiche e amici, stasera o domani, tutti da me per una… @pizzamargherita !!! Non mi credete? Eccola: Roba da non credersi: Repubblica Italiana, moneta da 5 euro, emissione 2020, serie: Sapori d'Italia, Campania. Al diritto simbologia partenopea: Pulcinella, il panorama col pino e il Vesuvio in fondo al golfo, e a' pizza margherita! Guagliù, currite. è a colori !!! Al rovescio la bella Partenope che suona il tamburello (non tutti sanno ma noi sì, che lei è la sirena approdata a Napoli dopo aver inutilmente cercato di adescare e saggiare Ulisse) e più in basso una ricca cornucopia che lascia scivolare via tutti gli ingredienti occorrenti a pizzeggiare: e in primo piano chi c'è? … " na' Muzzarella, doie fugliulelle e' vasenicola e pe' finì ... ddoie pummarole belle" !!! Chi volesse portarsela casa, può comprarla a 25 Euro nello shop online della zecca. Intanto, appena poco fa l'ho vista, pensando alla Pizza e a Margherita ho messo giù qualche povero rigo:1 punto
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Grazie. In Numismatica il palindromo può suscitare l’interesse del collezionista per quanto riguarda le date di emissione sulle monete oppure su medaglie o gettoni commemorativi di un evento. Nel caso degli euro l’anno palindromo è il 2002, quando ebbe effettivamente inizio la circolazione della moneta unica nei dodici Paesi. Notare che se invece dell’1 gennaio fosse stato il 20 febbraio, sarebbe stata palindroma la data nel formato giorno/mese/anno 20/02/2002. Nel caso delle lire un anno di emissione palindromo è il 1991. Un gettone con anno palindromo è quello della Società del Carnevale di Parma datato1881. Nelle banconote sono i numeri di serie palindromi a renderle più ambite dai collezionisti, come questa da 5 sterline con ripetizione di cifre tutte uguali Tra le lire della Repubblica troviamo questa banconota da 500 lire con la ninfa Aretusa e tra quelle del Regno questa banconota da 10 lire con la dea Atena.1 punto
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Poi, non devi farti problemi a chiedere, il Forum sta qui proprio per questo, per condividere, cercare e dare risposte, non aver paura di rompere le scatole. Saluti Alberto1 punto
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Benvenuto! Dato il peso di oltre 20 grammi, credo si tratti di un sesterzio piuttosto che di un dupondio. Al rovescio direi Roma seduta in abito militare. Non so dire se la moneta sia significativamente migliorabile con una pulizia.1 punto
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Sono contento di essere andato a Bergamo. Il viaggio di andata è stato un po' scomodo (in treno via Treviglio, mi ha ricordato i tempi che facevo il pendolare tutti i giorni) ma il ritorno molto comodo (grazie a Gianfranco e alla sua auto). Il convegno è molto ben organizzato c'è la possibilità di lasciare il bagaglio e lo spazio bar ristorante è di primo ordine. Il momento del caffè di gruppo è immancabile e quest'anno c'è stata la foto ricordo. Ho avuto il piacere di donare il mio libro al Circolo di Bergamo per la biblioteca (così tanto importante per un circolo). L'affluenza è stata in netto calo (rispetto a due e tre anni fa) per contro c'era lo spazio per vedere con calma le monete. Pultroppo mancavano gli accessori ma ho trovato una moneta che mi guardava... Ora si torna a Genova1 punto
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Mettiamola così. Foto non ne pubblicherei, così nessuno comincia a pensare.... A meno di rarità notevoli lascerei nella scatola le monete "antiche" , comunque lo trovi qualcuno che le compra..... Sulle "moderne" non credo ci siano problemi.1 punto
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Posso solo dire da lettore del Gazzettino che sicuramente è una ricchezza, il fatto di poter leggere due numeri all'anno con nuovi articoli che ormai spaziano su tutta la penisola non fa altro che arricchire la conoscenza ed incuriosirmi sempre più anche verso altre tipologie di monete che esulano dal solito mio interesse. Poi anche lo speciale "Res Nummariae Mediolanenses" ed il catalogo dell'esposizione dell'Ambrosiana curato dal Prof Altieri, sono due splendidi esempi di divulgazione. Complimenti ancora per questi successi, spero presto presto di poter venire a qualche convegno e poter ritirare la copia cartacea del Gazzettino ed anche delle future pubblicazioni, è bellissimo poter sfogliare quelle pagine e leggerle, credetemi.1 punto
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Buonasera a tutti, Beppe, @giuseppe ballauri caro Fratellone Lamonetiano maggiore, intanto ti ringrazio per la stima, le tue domande sono lecite come affermato anche da @giacutuli, non è facile rispondere o sarebbe farlo dando per scontato che a Napoli funzionava così, ci sono motivazioni profonde che vanno studiate, io povero Aspirante Numismatico mi sforzo di studiarle e di capirle, a tutto c'è un perchè. In fondo nel Forum chiamiamo Discussioni questi spazi di confronto e a volte anche scontro, il bello è proprio questo confrontarsi, in piena libertà e senza il timore di sbagliare. Nessuno può sapere tutto ma tutti possiamo sapere un pezzo e contribuire ad arricchire chi ci sta vicino. Lo so che non è una grande risposta la mia, ma sono avido di sapere e pronto ad imparare da chi ne sa di più e anche da chi la vede in modo diverso. Saluti Alberto1 punto
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stupendi, ma...mi fanno pensare più a set di presentazione per altissime personalità piuttosto che a serie divisionali per il pubblico. Sarebbe perciò interessante appurare quando e chi emise le prime divisionali pensate per i collezionisti comuni.1 punto
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Sposo fino all'ultima virgola quanto scritto da @Hirpini. @Pablos tu hai iniziato nel miglior modo possibile, ponendoti le giuste domande, acquistando consapevolmente..ed il risultato si vede. Non è da tutti affacciarsi alla numismatica in questo modo, chapeau. Dubium sapientiae initium... e sono certo che nel giro di poco tempo sarai tu a dare preziose informazioni a noi tutti su quella monetazione che ormai ti ha già coinvolto più di quanto immagini.1 punto
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Alcune monete della collezione del museo saveriano di Parma:1 punto
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Perfetto Enki. Confesso di amare le sei serie del "Ritorno del Tempo Felice" o "dei Tempi Felici" e in particolare proprio quella del soldato che trafigge il cavaliere barbaro disarcionato. Questi bronzetti, più spesso biglioni, sono una grande novità nella monetazione romana, perché dopo la monotona staticità delle immagini del passato, ci offrono su un dischetto grande appena quanto l'unghia di un pollice, la rappresentazione dinamica di una scena drammatica, il barbaro che mentre cade dal suo cavallo ferito implora pietà al soldato romano pronto a infilzarlo. Una grande "campagna pubblicitaria" per l'Impero, attraverso questi minuscoli "manifesti" diffusi ovunque in quantità esuberanti per rassicurare le popolazioni, esaltando la forza delle Legioni e la grandezza di Roma, in un tempo in cui si trovava a dover affrontare le continue incursioni dei popoli barbari lungo i confini germanici e danubiani. Gli artisti che così abilmente incisero i coni di questa serie che è la più comune tra le tipologie monetarie costantiniane e post-costantiniane, senza volere forse, crearono una notevolissima quantità di tipi che variano non tanto al diritto col classico busto dell'imperatore, quanto al rovescio. In questo caso spero di avere messo insieme i cocci di questa moneta poco visibile ma molto molto interessante. Che sono, oltre al (dot) S (dot) nel campo sinistro del rovescio, altri due particolari che non dovrebbero sfuggire a chi la osservi con attenzione: un dietro il busto dell'imperatore e una sotto la gamba destra del barbaro e la pancia del cavallo. Almeno dalle fotografie, l'esergo non mi risulta leggibile, però potremmo compararlo con quello della moneta che contiene finalmente tutti e tre gli elementi [(dot) S (dot), delta, A]: Sirmium RIC VIII 44 Constantius II AE3 324-361 AD. DN CONSTAN-TIVS PF AVG, pearl diademed, draped, cuirassed bust right, Δ behind head / FEL TEMP RE-PARATIO, soldier standing left, knee raised, spearing a fallen horseman who is bare-headed. Dot S dot in left field. A beneath horse. Mintmark ASIRM. RIC VIII Sirmium 44. In "Late Roman Bronze Coinage" gli autori Carson-Hill-Kent distinsero quattro posizioni tipologiche per questa serie del Fel Temp Reparatio. E' la posizione del barbaro che fa la differenza, ma i tipi intermedi sono davvero molti perché la scena si sviluppa come in una serie di fotogrammi successivi. La moneta di Enki mi sembra che rientri nel tipo E: Il cavaliere barbaro disarcionato, senza elmo, sta ormai cadendo al suolo e cerca di reggersi poggiando il braccio destro al collo del cavallo morente, mentre con la mano sinistra tenta di allontanare la punta della lancia che sta per trafiggerlo. Oppure, come credo, implora pietà. Resta da confrontare l'esergo, ma al di là di Sirmium con ASIRM, non vedo, per quello che ho saputo fare, altre possibilità. Circa il modulo e il peso che mi riferisci, devo dire che il RIC VIII 44 definisce questa moneta come "Reduced AE2" (diametro tra i 21 e i 25 mm) la qual cosa sembra confermata da Sear, che presenta la moneta come "Billon heavy maiorina" (n. 18132, Sirmium, 352-353, grammi 5,60 nelle prime emissioni). Evidentemente un po' di peso e un po' di mm. mancano per l'usura ma anche per la progressiva svalutazione. Quindi neppure immaginando di mettere in discussione il RIC, direi che la tua moneta è un AE2. O anche, se vuoi riferiti a una più incerta classificazione basata sul peso, una "maiorina". Saluti a tutti. HIRPINI1 punto
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Vedo adesso la foto e i vostri messaggi, gentilissimi e ricchi di belle espressioni (delle quali vi ringrazio). Purtroppo, però, il contenuto dello scudo visibile sull'anello non è altrettanto bello dal punto di vista araldico. Si tratta di un'incisione confusa, che non lascia distinguere nitidamente i propri contenuti, e infatti neanche a voi riesce di afferrarne i particolari. Oltre a ciò, lo scudo ha una forma allungata che normalmente non si riscontra negli stemmi "veri", e che di sicuro gli è stata data al fine esclusivo di circondarlo con tutta quella cascata di verdura che scende dall'elmo; la quale è di solito un accessorio ornamentale di nessuna importanza araldica, ma che qui diventa quasi la protagonista della composizione. In definitiva, mi spiace deludere la gentile Zoe, ma temo che questo "stemma" sia un'invenzione orafa senza alcun aggancio con emblemi esistenti nella realtà.1 punto
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in Inghilterra anche prima del regno di Vittoria Qualche esempio1 punto
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Confermo quanto detto, e aggiungo (o forse lo intendeva già @TychoBrahe) che le monete senza folder vengono date al facciale ai dipendenti del Vaticano, sia la serietta sfusa che i 2 euro commemorativi. Lo so per fonte diretta avendo parlato con uno di loro alcuni giorni fa. Tra una settimana lo incontrerò a Roma e magari avrò qualche curiosità in più! Ho qualche dubbio sulla serietta sfusa perchè mi pare di ricordare che questa persona ne avesse due per anno, ma appena avrò lumi vi aggiornerò.1 punto
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Conoscevo un dipendente vaticano, me lo ha spiegato. Le pagano il facciale (nessun regalo). Le devono espressamente richiedere entro una certa data (tanti si scordano, qualcuno più avveduto sollecita i colleghi e poi se le fa cambiare per prenderne più di una). Fino a 6-7 anni fa era così. Ora non so, ma non credo sia cambiato. Inoltre hanno diritto a prendere anche un pezzo in FDC di tutto, col cofanetto. Quindi in pratica 1 Divisionale a 37 euro in cartoncino + 1 Serie sfusa da 3,88 1 moneta da 2 euro commemorativo a 18 euro in cartoncino + 1 moneta sfusa da 2 euro1 punto
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Per chi suona la campana,?? per essere uno iscritto da sole 22 ore e con zero post, mostri una invidiabile conoscenza delle dinamiche interne del forum e dei caratteri degli attori.... non sara che sei il pupazzo di un ventriloquo che sta esternando , tramite la tua compiacente complicità, quello che non ha il coraggio di dire in prima persona? io fossi nello staff un controllino lo farei...1 punto
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