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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/13/20 in tutte le aree

  1. Questa è un'immagine composta con foto scattate l'anno scorso. Nella prima foto in alto, la luce usata permette di apprezzare la patina che (finalmente!) sta rivestendo la moneta. Ti allego anche un ingrandimento del ritratto e dello stemma
    5 punti
  2. Al netto delle tasse ho avuto 53642 dei 70000 nominali. In questi anni circa 3500 si sono trasformati da euro a soldini, grossi, ducati, bisanti ecc. tutti rigorosamente fuori corso!
    5 punti
  3. Scusami per il ritardo, non avevo i JPG della lira ed ho dovuto trovare i sorgenti. la lira è ottenuta da alcune veloci prove fotografiche non proprio entusiasmanti...
    4 punti
  4. Buonasera Beppe, le Piastre del 1788 sono difficili da trovare senza difetti di conio. Graffi e schiacciature di conio sono sempre presenti, per non parlare delle tosature! La tua Moneta sembra esserne esente ( tosature), ha un bel tondello regolare e ampio. Condivido le mie: 1788 D. P. 1788 P.
    3 punti
  5. 3 punti
  6. Appena risposto a una domanda simile di altro utente neoiscritto, reitero il concetto: le monete, salvo casi particolari, non si puliscono. Una pulizia maldestra può cancellare il valore commerciale di una moneta (ammesso ne abbia, ovviamente). Se si tratta di eliminare un pò di sporco accumulatosi, è sufficiente una passata con acqua e sapone neutro, e successiva asciugatura con un panno morbido. I "segni del tempo" che citi non sono altro che la patina, che è di solito un plus, e non un difetto.
    3 punti
  7. Confermo. Ho avuto anche io la fortuna di partecipare anni fa. Esperienza divertentissima! Al di là della vincita.
    3 punti
  8. A me è sempre piaciuta la storia del contadino e la morte. Un contadino, tornando a casa, incontrò la morte. Indietreggiò spaventato, ma la morte lo tranqullizzò. ''Non sono qui per te, ma per portare via 50 anime dal villaggio''. Dopo due mesi il contadino incontò di nuovo la morte. Indietreggiò spaventato, ma la morte lo tranquillizzò. ''Non sono qui per te'' disse la morte. ''Ma io non ti credo'' disse il contadino. ''E perchè?'' chiese la morte. ''Perchè avevi detto che avresti portato via 50 anime e invece ne hai portate via 500'' disse il contadino. Al che la morte rispose: ''No, io ho portato via 50 anime, gli altri sono morti di paura''. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  9. Vediamo se riesco a proseguire nel racconto di questa evento pubblicizzato in ogni ambito e che sta riscuotendo veramente grande interesse. Ricordo che ci saranno circa 105 espositori ma vedo che continuano ad aumentare @Nippo ?, quindi ci stiamo rivolgendo a una platea importante e che merita abbia informazioni. Il Cordusio non sarà solo stand, incontri, Gazzettini ma sarà anche, come a Piacenza, l’iniziativa per i giovani “ Una moneta donata ai giovani “, quindi giovani sotto i 30 anni vi aspettiamo fino a esaurimento scorte, questo anche per i Gazzettini !
    3 punti
  10. Dopo anni anche il primo millesimo della serie di questa tipologia e' arrivato in collezione : 2 Denari II Tipo 1676 Vittorio Amedeo II Fortunatamente gran parte della legenda e' visibile.
    2 punti
  11. Questo è un piacevole esemplare: Ex Genevensis 5, lotto 848 Ex Maison Palombo 15, lotto 993
    2 punti
  12. Altra "milanese" messa in vassoio grazie alla segnalazione di un amico molto attento... Sembra una FIDES EQVIT come le altre già presentate, invece è una FIDES AEQVIT senza sigla in essergo, il che la rende varietà rara rispetto alla precedente. Postumus Antoninianus, struck under Aureolus 267 AD at Milan mint. Obv: [IMP POST]VMVS AVG, radiate, draped and cuirassed bust right. Rev: FIDES AE[QVI]T, Fides seated left, holding patera and standard. RIC 376; Elmer 603; AGK 15; Cunetio 2471 Ciao Illyricum
    2 punti
  13. Non sarà mica una tua parente? 901... ?. Scherzi a parte, la cosa sta degenerando e rischia di portare un forum bellissimo verso derive da social. Io sono spesso tentato di rispondere "chiedi su fb, non qui", ma so che è tempo perso. Credo si debba trovare un altro modo per far capire a chi fa certi post che questo non è un gruppo fb (con tutto il rispetto per chi li gestisce e frequenta, anche nomi di esimii lamonetiani) ma qualcosa di diverso. Non dico superiore - anche se lo penso - ma semplicemente diverso nella filosofia e nei comportamenti, etichetta, regolamenti e non ultimo nella cortesia che ci si aspetterebbe da chi si iscrive. Tutti noi vogliamo che questo bellissimo forum rimanga solo quello che è: una comunità di appassionati di numismatica, niente di più ma soprattutto niente di meno. chi non ha voglia o interesse nel capirne lo scopo ultimo, può benissimo rivolgersi agli innumerevoli gruppi fb o altro, lo dico senza rancore!
    2 punti
  14. Grazie lo aggiungo io, è una forma di solidarietà verso coloro che proprio non riescono a dirlo Venendo alla richiesta, le tue 500 lire, a meno che siano FDS (fior di stampa, perfette come appena stampate), non valgono nulla. petronius
    2 punti
  15. A proposito di teste turrite. Mercoledì stavo sfogliando la rivista Archeo e ho trovato questo articolo interessante: CHI TROVA UN AMICO TROVA UN ....PARENTE.pdf In particolare la mia attenzione e' caduta su una moneta che rappresenta Agrippa (che potete vedere nella prima pagina dell'allegato) e che lo mostra con una corona turrita e rostrata. Da come si legge, questa corona era detta corona muralis ed era simbolo del valore del generale e delle onorificenze ottenute nelle sue vittorie in battaglia. Da come ho letto googlando le corone erano decorazioni militari di vario tipo che venivano assegnate per diversi gradi di valore dimostrato e secondo regole fisse. In particolare la corona muralis era assegnata a chi per primo avesse scalato le mura nemiche durante un assedio. Da come mi sembra di avere capito la corona muralis non era tra le più importanti. La moneta che e' fotografata dovrebbe essere questo denario: http://numismatics.org/ocre/id/ric.1(2).aug.414 Interessante che sul dritto vi sia la testa di Augusto con la corona di quercia o corona civica (ob cives servatos) che mi sembra fosse di valore maggiore. Forse a indicare la differenza tra Augusto e Agrippa? Non so se quanto ho scritto abbia qualche attinenza con l'argomento della discussione (qui il turrito è un uomo), ma mi sembrava interessante. Auguro una buona serata. Stilicho
    2 punti
  16. E veniamo alla parte conferenze culturali, ci sono più scelte, dal tecnico, scientifico, collezionistico, divulgativo, alla identità, vedo Montagano, Bernocchi, Nassar .... Il Cordusio festeggerà i suoi 10 anni di vita ricordando quanto fatto in questi anni all’insegna del fare e dei valori, per chi vorrà sabato 15 marzo ore 15.
    2 punti
  17. Cari Amici, posto la mia nuova arrivata: Piastra del 1788, comperata da una Casa Numismatica stimata. La moneta è conforme alla descrizione ( non era stimata la conservazione e quindi l'ho comperata in base alle foto che sono realistiche ). I miei 2 dubbi sono però questi: - la moneta è arrivata chiusa in bustina con i sigilli di garanzia che oltrepassano i bordi della moneta e non vorrei che avessero graffiato la stessa - la conservazione scritta sulla garanzia è un poco scarsa e non mi sembra adeguata ( vi dirò in seguito qual'è ) Pertanto Vi chiederei gentilmente quale conservazione attribuireste alla stessa e se sia una buona idea "spacchettarla". Grazie a Tutti Beppe Posto le foto ( sono quelle del venditore )
    2 punti
  18. Approfitto di questo vecchio post per chiedervi un'opinione sulla mia. Che ne pensate? E' un MB?
    2 punti
  19. Ciao @Crine, non ci crederai, ma il libro di Savio l'ho ordinato ieri proprio su Amazon, arriva oggi! Grazie dei complimenti, seguo solo le indicazioni che trovo sul forum... Inoltre Internet è una fonte inesauribile di informazioni, mi sto divertendo, che è la cosa più importante!
    2 punti
  20. Appunto. E' importante per farsi un'idea quindi dare il "giusto peso" ai "test" effettuati. I test di "laboratorio" sono altro e costano. Altrimenti ci si convince di cose che magari non sono. Chiaro che stiamo parlando del "nulla", ma se vi leggete la maggior parte dei post fatti dai nuovi utenti, sono pieni di questi fraintendimenti concettuali, partendo da "non é falsa perchè é in famiglia da 100 anni", passando al "l'ho fatta vedere ad un numismatico" (che poi é suo cuGGino che raccoglie resti da 2 anni), a "l'ho fatta vedere al mio gioielliere di fiducia". Meglio insegnare a pescare (ragionare), no ? Soprattutto quando capita qualcuno che pare ascoltare...
    2 punti
  21. Rifletterei su quanto sono stato imbecille a non imparare niente dal caso SARS. Mi sforzerei di mettere in piedi un sistema di gestione decente delle emergenze sanitarie, invece di mantenere il solito apparato volto a nascondere finchè si può qualunque problema salti fuori. Un sistema talmente rigido e ottuso che i dirigenti delle amministrazioni locali cercano di presentarla più in ritardo e più bella possibile al gran capo, per evitare cazziatoni o di sparire direttamente nel nulla all'improvviso. Farei un po' meno il gradasso con gli ICBM e le portaerei e mi ricorderei più spesso che la Cina, con tutto il grande sviluppo che sta avendo, ne ha ancora parecchia di strada da fare per arrivare ai livelli americani o europei in questo come in altri campi. Ma di lezioni questa storia non ne fornisce solo a loro: anche qualcun altro è meglio che cominci a svegliarsi e a capire che non è proprio il caso di andarsi a legare mani e piedi alla Cina, magari aderendo in ordine sparso a discutibili iniziative sulla base di discutibili valutazioni.
    2 punti
  22. Come abbiamo detto il Gruppo del Cordusio sarà presente con un suo stand al Convegno di Pistoia in modo da creare un meeting point per saluti e incontri tra gli appassionati. Verra’ distruibito a chi vorrà fino a esaurimento copie il cartaceo del Gazzettino 6 ... ma non solo e lo vedremo nei prossimi post ...
    2 punti
  23. Ciao a tutti. Frequentemente sul Forum, nelle sezioni “Monete Imperiali” e in quella “Identificazioni”, vengono postate richieste di notizie su monete del IV secolo. Si tratta delle monete romane più facilmente reperibili, a prezzi anche bassi e che spesso attraggono chi, alle primi armi, vuole accostarsi alla monetazione romana con l’acquisto di una moneta . Sulla base di questi presupposti e sperando di poter venire in aiuto a stiano per compiere il loro “primo passo”, ho pensato di scrivere una sorta di “guida”, una sorta di piccolo preambolo introduttivo, condivisa con Exergus, su quelle più comuni del tempo. Non avendo la presunzione di scrivere un vero e proprio trattato su quanto descritto e per sintetizzare un tema di portata molto estesa, mi son limitato, anche per ragioni di tempo, a prendere spunto e materiali da alcuni siti tra i quali principalmente: http://dougsmith.ancients.info./uncleaned.html e http://www.constantinethegreatcoins.com/ MONETE COMUNI DEL IV SECOLO UN BREVE INQUADRAMENTO STORICO Se l’Impero corse un periodo di importante crisi verso la metà del III secolo, questo venne superato grazie alle imprese di una serie di capaci imperatori che riuscirono ad arginare almeno militarmente un declino ormai sopravanzante. Tra questi indubbiamente possono venir menzionati dapprima Claudio II , che mise un primo freno alla caduta dell’Impero con alcune importanti vittorie ma che fu fermato nella sua opera dalla sua prematura scomparsa e quindi Aurelianus, che riuscì nel tentativo di riunificare un Impero colpito da varie usurpazioni maggiori (Impero Gallico e di Palmira), minori e flagellato da invasioni barbariche. Altra figura importante fu Diocletianus, che si rese protagonista di riforme sia strutturali che economiche dello status imperiale, dando avvio alla Tetrarchia e alla suddivisione dell’Impero in zone, conscio della difficoltà da parte di un’unica guida nel poter governare un territorio così vasto. Questo esperimento fallì, nel medio-lungo termine, grazie (o causa?) di uno dei Cesari, Constantinus I, che nel tempo riunì nuovamente l’Impero sotto la sua guida. Constantinus comunque dimostrò grandi doti militari, riuscendo comunque, nel corso del suo regno, a bloccare le varie invasioni barbariche cui fu soggetto il territorio imperiale; alla sua scomparsa si assistette alla lotta da parte dei suoi discendenti per l’ottenimento della porpora imperiale. Questa serie di guerre intestine causarono gravi perdite sia in termini economici sia umani; a tal riguardo va riportato che la popolazione imperiale scese dai 4 milioni di abitanti del III secolo ai 2 milioni nella metà del secolo successivo. Le campagne cominciarono ad esser abbandonate (anche per cercare rifugio nelle città) e per evitare un abbandono delle attività agricole nel tempo si cominciò chiudere un occhio e a lasciar occupare le terre abbandonate a popolazioni barbariche che oltrepassavano il Limes in piccoli gruppi, in maniera pacifica. Altri gruppi barbarici erano richiesti per essere arruolati nel’esercito. Nel IV secolo le popolazioni di origini barbariche germaniche premevano ai limes, pressate a loro volta da altre spinte verso ovest da spostamenti di gruppi umani dovuti a cambiamenti climatici e quindi alla ricerca di territori; quali migliori di quelli dell’impero Romano, ricco e quasi “mitico”? I vari popoli di ceppo germanico cominciano a perdere la loro tradizionale struttura su base tribale e cominciano a riunirsi in federazioni, aumentando il peso militare nei propri avanzamenti verso l’Impero . Il sistema difensivo romano, secondo Luttwak, basato su una difesa “elastica”, passiva, non ce la fece più a reggere la massiccia pressione di forze di invasione di una certa entità. Ma la pressione sulle frontiere non si limitò al limes europeo e si riaccese anche il fronte orientale, dove i Sassanidi avevano preso il posto degli “storici” nemici dell’Impero Parthico. Constantius II fu costretto ad impiegare forze in questo settore e, alla fine, a sconfiggere Shapur II. Ma ciò necessitò una presenza militare che indebolì il contingente utilizzato a scopo difensivo in Europa. Inoltre il suo successore, Iulianus II, dopo aver ben figurato nelle campagne militari in Europa, spinto anche dallo spirito di rivalsa sul suo predecessore, si cimentò in un’invasione della regione mesopotamica che, dopo un inizio vittorioso, si trasformò in una pesante debacle con la perdita di gran parte dell’esercito impiegato. La pace fu negoziata (in maniera svantaggiosa per Roma) dal nuovo imperatore Iovianus . Dopo un breve regno quest’ultimo morì, lasciando la porpora a Valentinianus I (occidente) e a suo fratello Valens (oriente). Ci fu l’ennesimo usurpatore (Procopius, cugino di Iulianus II) che fu sconfitto da Valens con l’aiuto militare dei Goti Tervingi. Ma ben presto questo popolo germanico cominciò a diventare un problema; Valentinianus d’altra parte era impegnato in campagne belliche contro Alemanni, Quadi e Sarmati e a seguire l’evolversi dei disordini in Nord Africa e Britannia. Negli anni Settanta Valentinianus I morì e fu avvicendato al trono da Gratianus e Valentinianus II. Nel contempo i Goti, spinti verso ovest da popoli messi in movimento dalle orde di Unni, premevano sul confine danubiano chiedendo di per poter entrare nel territorio imperiale pacificamente ed avere delle terre da coltivare. Alla fine i Tervingi furono fatti insediare nei Balcani ma ben presto cominciarono a ribellarsi alle vessazioni romane. Nell’ estate del 378 Valens, di ritorno da Antiochia, chiese l’appoggio a Gratianus per un attacco congiunto ai Goti ma quest’ultimo, alla testa dell’esercito occidentale in movimento verso le regioni balcaniche fu costretto a recedere sui suoi passi per fronteggiare un attacco degli Alemanni: Valens quindi attaccò i Goti presso Adrianopoli (9 agosto) senza attendere l’arrivo di Gratianus, ormai quasi giunto a destinazione. La sconfitta fu totale: 2/3 dell’esercito e lo stesso Valens furono uccisi. In seguito L’imperatore Theodosius I gestì con successo i Goti, concedendo loro terre in Tracia in cambio in cambio del servizio militare. Questo fu particolarmente prezioso quando l’imperatore chiese il loro appoggio militare contro gli usurpatori nel 387 e nel 394. Theodosius I morì a Mediolanum nel 395 lasciando il trono a Arcadius (oriente) e Honorius (occidente).
    1 punto
  24. Per essere un 1806 era davvero forte, ma dato che la patina non mi piaceva (e poi il prezzo sarebbe inarrivabile... no che gli altri fossero economici...), e la foto per quello di Varesi era in risoluzione più bassa, ho optato per postare l'altro pezzo. Per completezza allego quello della Varesi 66, lotto 581. Dato per Spl/Fdc, molto migliore di quello Genevensis (slabbato prima NGC MS 64, poi 65... ma questa è un'altra storia)
    1 punto
  25. Certo che Paolo sei uno strazio con le foto?? Va meglio ? Forse viene meglio la foto più piccola
    1 punto
  26. Uhmmmm....non è proprio così Realino. Nel lontano 2011 segnalai questa particolarità del Coronato di Ferdinando (Asta Artemide del 17/18 Ottobre 2009, lotto 821).... che avevo inserito in uno dei miei primi inziali lavori sulle monete di Napoli..... chiesi delle conferme anche su questo stesso Forum (leggi topic > 502/503/504 e 505), ero ancora un "pivellino" ma già vedevo cose che "altri" non vedevano e continuano a non vedere......ma il post rimase nel "nulla".... senza attenzione !! Mi spiace, perchè poi, a quanto sembra ed evidente, la moneta non venne inserita nemmeno nel lavoro di Jordì sulle monete della corona CatalanoAragonese.....e vabbè.... !! Adesso ecco che rispunta, ripreso, .... speriamo che chi studia questa monetazione ne terrà conto ...nel prossimo futuro. https://www.lamoneta.it/topic/27873-regno-di-napolile-monete/page/21/
    1 punto
  27. Gentilissimo! Ho capito qual è la piastra di Varesi a cui ti riferisci. Che gran bella moneta! Degno di nota, secondo me, è anche il 120 grana del 1806 battuto da Bolaffi un paio di anni fa.
    1 punto
  28. Ciao Luciano, normalmente le contromarche francesi usavano il giglio. Ci sono ovviamente molte varianti. Vuoi il periodo tardo, vuoi la particolare situazione può benissimo essere che abbiano usato il castello Tours per dare indicazioni, se non alla città magari alla regione.
    1 punto
  29. Dovrebbe aver chiuso a 400 più diritti.........
    1 punto
  30. Diciamo che si accende da sola senza la D
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  31. Buona serata Se sotto la Vergine ci sono delle iniziali, sono quelle del Massaro e vuol dire che la moneta è stata emessa tra il 1519 e il 1604. Però non è censito alcun Massaro con le iniziali CB ..... devono essere altre! saluti luciano
    1 punto
  32. 1 punto
  33. Ciao Beppe, usura presente anche se il riporto al peso subito dal tondello ha aggravato la situazione dei rilievi. Dalla foto siamo tra il Mb ed il qBB. Aprirei senz’altro la moneta
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  34. Io uso il Sidol e lo smac per le monete d'argento Lol))). Ovviamente scherzo ragazzi non pulite maiiiii le monete
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  35. Foto migliore della moneta post n. 8 sempre presente nella stessa asta Però vi dico che in realtà questa contromarca come quella del quarto è la contromarca della città di Tours che certificava la bontà delle monete straniere. Il castello tornese era il castello stilizzato di Tours.
    1 punto
  36. Una tra le regole principali in numismatica è che il confronto tra due monete della stessa tipologia va fatto con esemplari dello stesso anno, questo perchè da un anno all'altro capita spesso che i conii vengano modificati, per svariati motivi. Se tu avessi avuto altri pezzi del 1995 (bastava anche una ricerca sul web: https://www.google.com/search?q=50+lire+1995&client=firefox-b&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwjn-5-hxc7nAhVPZ8AKHQinB1YQ_AUoAnoECAwQBA&biw=1280&bih=876 ) avresti visto immediatamente che gli esemplari di quest'anno hanno tutti questa caratteristica.
    1 punto
  37. Appunto, io al posto tuo mi farei delle domande. O pensi che un laboratorio con tanto di professionisti facciano un test serio su un pezzo di metallo per vedere se é tutto argento, gratuitamente ? Tanto più che sulla moneta si vede verde rame... Scommetto anche che non ti hanno rilasciato nessun risultato scritto del test.... Ma semplicemente ti hanno detto a voce "si si é argento"... "Arrivederci" ...
    1 punto
  38. Un po' di sano ottimismo, la mattina fa sempre bene!!!!!! Saluti TIBERIVS
    1 punto
  39. Non la sapeva.......ha risolto con gli aiuti....ha vinto poco mi pare sui 10k Saluti TIBERIVS
    1 punto
  40. Eccolo! Non è un gran che... Ma lo condivido volentieri.
    1 punto
  41. @Hirpini @1412luigi, miei esperti numismatici sognatori, un grazie per le vostre composizioni che mi dilettano molto. A voi dedico questo mio esercizio poetico che vuole imitare l'antico madrigale in uso in una società raffinata tra poeti e musicisti dilettanti (nel senso che componevano per diletto), come noi che ci dilettiamo di monete preziose e di versi ingioiellati. Stille di cascatelle Stille di cascatelle zampillano nell'acqua dai dirupi, cristalline sorelle capaci di fermare pure i lupi. Briosi campanelli son di richiamo per le compagnie di giovani novelli che rifuggono i brutti e le arpie. Risate cristalline riccioli neri e occhi di diamante richiamano l'amante fuggito via dalle lor moine.
    1 punto
  42. Sei un cacciatore di chicche di prim'ordine! Sul fatto della complessità di inquadramento dei municipia hai pienamente ragione, sinceramente ho provato più volte a leggere qualcosa in merito ma non ci ho mai capito più di tanto, vi è infatti la differenziazione tra municipi di diritto latino e romano, così come la questione dello status di colonia, ritenuto superiore a quello di municipio. Il punto di partenza potrebbe essere quello di definire il municipium come una comunità locale che ha un'amministrazione civica autonoma e che la conserva, sia che essa venga integrata completamente nella cittadinanza romana sia che goda solo della civitas sine suffragio. (Humbert, Municipium et civitas sine suffragio,1978). Questa è una definizione generica e risalente ai primi municipia, come ben sappiamo ciascuna annessione fu trattata in modo diverso e mon fu lasciato a tutte le entità locali il medesimo grado di autonomia. Da quanto ho letto il duumvirato era la magistratura suprema del municipio, a livello più basso vi era poi l'ediltà e prima ancora la questura. In certe località non si hanno duoviri ma quattuorviri, ogni cinque anni procedevano alla revisione dell'ordine dei decurioni e su quest'ultimo ricadeva l'onere di tutti i servizi municipali. Sostanzialmente i duoviri non avevano la sola funzione di monetari ma erano molto di più.
    1 punto
  43. Ciao! Complimenti Mario. saluti luciano
    1 punto
  44. taglio 2 euro paese andorra anno 2015 tiratura 200.000 condizioni bb città trieste taglio 2 euro cc paese germania F anno 2018 B tiratura 7.200.000 condizioni spl città trieste
    1 punto
  45. Grazie @Bassi22 e @gigetto13. Dopo la conquista di tutto il Veneto (Treviso esclusa) da parte di Gian Galeazzo Visconti nel 1387-1388 Verona divenne una sorta di sub capitale dello stato visconteo. L'appalto della zecca di Verona del 1388 fu vinto da una società mista milanese-veronese. Lo zecchiere veronese, della famiglia Bovi, si trasferì qualche anno dopo a Padova e nel 1403 era gestore della zecca carrarese. Ci fu poi una seconda emissione veronese nel 1398.
    1 punto
  46. Spero di far cosa gradita soprattutto agli studiosi di monete spagnole apponendo le foto allegate. Fonte: archive.org
    1 punto
  47. Mi accodo a questa discussione su Aureolo perché è la più recente per mostrarvi il mio ultimissimo acquisto: D\ IMP C POSTVMVS PF AVG R\ PAX EQVITVM La moneta rientra nella V (e ultima) emissione di Aureolo a nome di Postumo presso la zecca di Milano ed è databile tra la fine del 267 e il mese di gennaio del 268 (monografia di Doyen sulla zecca di Milano). Tranne un solo esemplare privo di marca all'esergo e uno che presenta la lettera P (prima officina), tutti gli altri esemplari noti portano il segno T: tale rovescio era quindi appannaggio pressoché esclusivo della terza officina milanese. Non vedendo "punti" tra la legenda al dritto (non mi pare ci sia [...]S·P·F·AVG) la corretta classificazione secondo Doyen dovrebbe essere 1077/B, ma fatico a trovare corrispondenza di conii con i pochi esemplari repertoriati appunto da Doyen per la scarsa qualità delle immagini del suo testo. E con questa, un'altra casella tipologica di Aureolo della mia collezione è completata...
    1 punto
  48. Bravo, esatto a parte le foglie. Quello che trovo strano, invece in questa moneta e la cifra "Zero" della data....completamente riempita. Questa si che è una particolarità interessante. ;)
    1 punto
  49. Volevo sottoporre alla Vostra cortese attenzione questo particolare "Coranato", La moneta presenta sullo spallaccio del sovrano un globetto....è possibile per il coronato di 3^ classe ?;) Odjob mi raccomando......... :) Coronato.pdf
    1 punto
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