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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/20/20 in tutte le aree

  1. Premesso (se mai ce ne fosse bisogno) che le identificazioni fornite da questo forum sono assolutamente gratuite e... senza impegno, volevo indicare alcuni dati importanti per poter procedere all'identificazione di qualsiasi moneta. 1) Scansione o foto della moneta, sia diritto che rovescio, ricordando che gli allegati non devono superare i 60kb (si consigliano immagini jpeg). Per ogni delucidazione sugli allegati, fare riferimento alle FAQ a questo link: 2) Descrizione delle figure e delle lettere (se poco visibili nella foto) 3) Diametro (indispensabile) 4) Peso (fondamentale) 5) Metallo presunto (assai importante) 6) Per monete moderne, luogo di provenienza (se conosciuto) 7) Al fine di facilitare la successiva ricerca di monete già identificate, si prega di inserire 1 sola richiesta di identificazione per ogni discussione creata. Infine mi raccomando, quando arriveranno le risposte non sarebbe male ringraziare chi ha speso del tempo e consultato dei libri per identificare la tua moneta.
    4 punti
  2. Ricondivido quanto già pubblicato in altra discussione: Da sinistra a destra: 1. 1 centesimo di euro. 16,25 mm 2,30 g; 2. Ionia, Mileto. 1/12 di statere (Lydo - Milesian standard). 1,14g - 9mm; 3. Ionia, Focea. 1/24 di statere (Phocaic standard). 0.66g - 7mm; 4. Ionia, Colofone. 1/24 di statere (Persic standard). 0,38g -6mm: https://www.lamoneta.it/topic/161361-emiobolo-arcaico-di-colofone/ 5. Ionia, Mileto. 1/24 di statere in elettro (Lydo - Milesian standard). 0.52g, 10mm: https://www.lamoneta.it/topic/135077-124-statere-di-mileto-in-elettro/ 6. Incerto. 1/48 di statere (Lydo - Milesian standard)?. 0,19g. 5mm: https://www.lamoneta.it/topic/154543-creso-achemenidi-frazioni-di-statere-incerte/ 7. Ionia, Mileto o Eritrai (?). 1/192 di statere (Lydo - Milesian standard). 0,08g - 4mm: https://www.lamoneta.it/topic/166420-piccola-frazione-ionica-in-argento-1192-di-statere/ Qualsiasi commento è ben accetto, soprattutto sul numero 6. Avevo anche altre piccole frazioni, ma essendo un po' scure non riuscivo a fotografarle in questo modo...
    4 punti
  3. Nuovo arrivo nella collezione Savoia- Acaja : Amedeo D'Acaja Forte II Tipo (o Patacco) Zecca di Pinerolo - Mir Savoia 31
    3 punti
  4. Passata sulla baia (in US) qualche giorno fa con un compralo subito... e in arrivo, di ritorno in Italia ☺️ Non è rara ma di questo millesimo per lo più si vedono monete non bellissime Domanda in particolare rivolta ai collezionisti di scudi Sabaudi @piergi00, @Scudo1901, @giuseppe ballauri ...come vi sembra? Le foto sono quelle dal sito NGC, appena arriva posto le mie
    3 punti
  5. la butto lì : Pesaro, Quattrino di Carlo, Pandolfo, Galeazzo Malatesta https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CPGM/1
    3 punti
  6. Ciao, io ne avrei diverse, ma questa non sarebbe per niente male: Clemente VII (Giulio de’Medici) 1523 – 1534, Quarto di ducato "Questa eccezionale rarità, mancante nelle più importanti collezioni, è anche un documento dell’epoca di rilevante importanza storica, poiché ricorda la fuga del Papa a Orvieto la notte dell’8 dicembre 1527 da Castel Sant’Angelo, nel quale era assediato dal 6 Maggio, giorno in cui iniziò il terribile sacco della città. L’allegoria dell’angelo che trae dalla prigione San Pietro, che vi è rappresentata al rovescio e la relativa legenda, sono un chiaro riferimento a quel tragico episodio. Non abbiamo documentazione che ci possa informare quando venne data disposizione alla zecca di battere questa moneta, né sull’effettivo luogo della sua coniazione, con tutta probabilità Roma, né, tanto meno, sul nome dell’incisore dei conii, che il Martinori riteneva non molto abile: ” Il disegno e l’esecuzione di questa moneta denotano una vera deficienza artistica e, tenuto conto dell’epoca, rilevano una cussione straordinaria, e non stentiamo a credere che la moneta sia stata battuta in Roma od anche in Orvieto, non appena il Pontefice potè riacquistare la sua libertà, da qualche ignoto incisore improvvisato ed inesperto”. In effetti, la rappresentazione del busto di Clemente VII è estremamente essenziale e schematica, con sulle spalle una semplice mantella con cappuccio e con il volto dall’espressione dura e risoluta, ricoperto da barba non molto lunga, a conferma che la moneta venne coniata dopo l’assedio e con il camauro, copricapo indossato dai pontefici per ripararsi dai freddi invernali". NAC 90, lotto 619.
    3 punti
  7. In bocca al lupo al nuovo Presidente Michele Chimienti, congratulazioni a Mario e a tutti gli amici di lamoneta.it dell'Accademia. Lamoneta.it è a disposizione per comunicare le vostre prestigiose iniziative.
    3 punti
  8. Westphalia: 1923 10,000-marks (notgeld)... :D v.
    3 punti
  9. Buonasera, ho una richiesta da rivolgere agli esperti della monetazione fiorentina medievale. Rileggendo la novella di Ser Ciappelletto (Decameron Giornata I, Novella I) dal verso 178 al verso 182, Ser Ciappelletto, rispondendo dei suoi peccati al Santo frate, dice di avere ingannato un tale, (pur avendolo fatto involontariamente), incassando più del dovuto dalla vendita di un tessuto. Egli, non curandosi di contare la somma avuta, dice di aver messo messo i denari ricevuti nella cassa; per poi accorgersi, a distanza di un mese, di avere incassato "4 spiccioli" di troppo (dati poi in elemosina). Una descrizione di accompagnamento della novella (del mio testo) definisce il “picciolo” come la “dodicesima parte di un soldo”. Di il seguito il passo della novella e la mia domanda. — Gnaffe, — disse ser Ciappelletto — messer sí, ma io non so chi egli si fu: se non che uno avendomi recati denari che egli mi doveva dare di panno che io gli avea venduto, ed io messigli in una mia cassa senza annoverare, ivi bene ad un mese trovai che egli erano quattro piccioli piú che esser non doveano; per che, non riveggendo colui ed avendogli serbati bene uno anno per rendergliele, io gli diedi per l’amor di Dio. Fatta questa premessa, agli esperti domando: Il Decameron è della metà del XIV secolo e le novelle narrate appartengono a quello specifico periodo, dunque; - qui https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-FIREP non ho trovato monete denominate “soldo” (ma alcune 2 o più soldi, ma nessuna, “soldo”) che possano coincidere col periodo interessato, dunque deduco che chi ha dato la parafrasi di accompagnamento abbia sbagliato, e la traduzione sia semplicemente denaro, ma da dove arriverebbe allora la definizione “dodicesima parte di un soldo” ? Mi sembra molto specifica per essere tirata a caso. Non ho volumi su tale monetazione, mi baso solo sul catalogo lamoneta, chiedo venia. - se la transazione è davvero stata così piccola (ipotizzo, visto che si tratta di un tessuto), come può non essersi accorto Ser Ciappelletto di un abbondanza di cassa di 4 piccioli (presumo, denari) ? Vedo che ci sono denari definiti “Fiorino piccolo o picciolo, di I, II, o III serie; dunque: - I piccioli sono davvero denari (come vedo da definizione) od originariamente erano frazioni di essi ? Se fossero davvero denari, dunque senza alcuna distinzione nella sostanza, perché prima li definisce denari, poi piccioli ? Che differenza c'è ? - può essere che i “denari” in questione siano questi https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIREP/16 (ammesso che siano almeno 6), e nella transazione ne abbia ricevuti diversi, per poi generare un resto (errato) ? Se così fosse, quanto poteva costare un tessuto (generico) ? Non ho idea di cosa ci si potesse fare con un denaro ma più di 12 (così a naso, tirato un po' a caso, mi sembrano tanti) Mi viene difficile pensare che possa avere ricevuto un insieme di questi (nominali da 1) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIREP/52 per poi errare nel resto (avrebbero dovuto semplicemente contare le monete, entrambi). Voglio dire, pagando con una moneta da 6 denari, Ciappelletto avrebbe dovuto dargli un resto che si è scordato di dare e che l'acquirente si è scordato di domandare, ma se l'acquirente avesse avuto più monete da un denaro, presumo che avrebbe utilizzato quelle se la transazione gli fosse costa solo 2 denari (ipotesi). Scusate la mia poca conoscenza in materia di monetazione fiorentina, queste sono le mie sono supposizioni, magari banali (molto probabile), che sono generate dalla mia curiosità. Grazie se qualcuno vorrà e riuscirà ad aiutarmi a capire ed ad imparare qualcosa di nuovo, ma anche solo correggermi ! Davide.
    2 punti
  10. per un attimo @Scudo1901ho pensato.. quale moneta ha un gattino su sfondo blu? poi ho letto meglio. scusatemi ma ho avuto una giornata difficile ?
    2 punti
  11. @giuseppe ballauri più che restauro sono operazioni di "recupero" di monete che in apparenza sembrano morte ma che invece hanno ancora una loro vita da mostrarci. Anche io fino allo scorso anno mi sono dedicato a questi recuperi, usando "principalmente" il bisturi, perchè è l'unico strumento che, se usato nel giusto modo, non provoca danni. Servono uno studio attento delle condizioni della moneta, un buon stereo microscopio, un buon bisturi e tanta tanta pazienza. A volte sono dei veri e propri interventi di "microchirurgia" che richiedono numerose ore al microscopio. Allego uno dei miei migliori recuperi, oltre ai vari bagni i acqua demineralizzata, richiese circa 10 ore al microscopio.
    2 punti
  12. Posso dare il mio contributo a questa interessante discussione avendo iniziato da pochissimo una collezione di romane imperiali, ed avendo quindi scartato le repubblicane. Il motivo, a mio avviso, è che le repubblicane sono più difficili da collezionare e da catalogare, già il fatto che ci sia la divisione fra anonime e famigliari crea una difficoltà in più per un neofita, mentre un busto chiaro di un imperatore con su scritto il suo nome appare subito evidente e chiaro anche ai principianti come me. Inoltre vedo le imperiali come più "malleabili" per una possibile collezione: si può collezionare per imperatore a seconda del budget che si ha. Infine, non nascondiamocelo, culturalmente, si parla solo ed esclusivamente di Impero Romano, la Repubblica, nelle scuole, viene raccontata come quella cosa che va dalla "fondazione di Enea" all'impero augusteo e quindi come nostalgia di poeti e scrittori vari. Lo dico da studente, sì, viene studiata la Repubblica, ma non con quell'attenzione che si applica per l'impero. Questo non vuol dire assolutamente che la Repubblica sia stata una cosa irrilevante o di poco conto, anzi... Dico solo che andrebbe studiata di più. A me per esempio piacerebbe dedicarmi alla Repubblica, tuttavia sento che sono troppo ignorante in materia e numismatica e storica per approcciarle, mentre sento più a portata di mano e agevoli le imperiali. @Agricola ha dato di certo una spiegazione, come è solito fare d'altronde, dettagliata e piena di tutte le possibili sfaccettature, ma ci tenevo comunque a dire la mia dato che sono stato messo davanti a questo bivio anche io da poco. Discussione interessantissima comunque. Grazie.
    2 punti
  13. Innanzitutto è essenziale valutare i dettagli. Ovvio che le patacche (da un punto di vista macroscopico) sono molto simili (si fa per dire...) agli originali. Personalmente, per il tallero Eritrea mi baso in primo luogo sul contorno. Prendo appositamente un esemplare autentico in conservazione medio-bassa per fare un confronto. Come vedi, rispetto all'originale, il bordo è molto meno definito, addirittura la perlinatura è evanescente in alcuni punti. Non si tratta di un "problema" di conservazione... Poi, come dice giustamente @giulira, non è solo il contorno a "stonare"
    2 punti
  14. Ecco il dettaglio citato da @Agricola
    2 punti
  15. andiamo avanti con un' altra piccolina. Pautasso la catalogava Insubre milanese poi arrivo' Arslan e la posiziono' piu' a ovest attribuendola ai Libui. ....L’Italia celtica, nel IV-III secolo a.C. si organizza in innumerevoli realtà territoriali, gelose della propria indipendenza e cultura, con forme di organizzazione federale intorno a santuari. L’insediamento è sparso, con le città che perdono progressivamente significato e peso, senza però scomparire. Alcuni gruppi prendono il sopravvento sugli altri: i Senoni, i Boi, i Cenomani, gli Insubri. Probabilmente anche i Libui di Vercelli....(cit).
    2 punti
  16. Ho risolto, la moneta in questione dovrebbe essere una variante dove manca il carattere 己, ovvero Jǐ, sopra il foro al rovescio. I due caratteri 己酉 insieme indicano il quaranteseiesimo anno del ciclo sessagesimale cinese, il quale, nel regno dell'imperatore Shizong, cade nel nostro 1189 d.C. Quindi il simbolo com'è comune per le monete dell'epoca indica l'anno di produzione. Quello che mi ha creato problemi è che la data non l'hanno indicata come solito tramite l'anno di regno del sovrano, ma tramite l'anno in un ciclo di sessant'anni, il Ganzhi.
    2 punti
  17. zoom sui solchi ottenuti da una pressa :
    2 punti
  18. Rieccomi, ho rettificato il mio primo intervento perché al diritto si legge chiaramente FERDINANDVS, e mi scuso con @giolvolo. Però ho consultato il CNI-XVIII e non ho trovato nella zecca di L'Aquila un "cavallo" di Ferdinando I d'Aragona (Ferrante) con la lettera A sotto la zampa alzata del cavallo. Devo quindi pensare che la zecca sia Napoli e che quel punto che potrebbe sembrare la testa dell'aquiletta è invece un altro punto, uguale a quello che si vede dopo la S di EQVITAS e l'altro subito accanto alla A, proprio sulla linea d'esergo. Se così fosse (a meno che non si tratti di una ribattitura su cavallo di L'Aquila) la moneta di @avo potrebbe essere uno di questi cavalli di Napoli che hanno 2 o 3 spots tra EQVITAS e REGNI e la A davanti al cavallo, CNI XIX, pagg.178-79: E' una ipotesi.
    2 punti
  19. 2 punti
  20. Complimenti @rickkk! Moneta molto piacevole ? È sempre bello veder ritornare in patria pezzi della nostra storia numismatica. Quindi complimenti doppi ?
    1 punto
  21. buonasera Faccio una foto più nitida il più presto possibile e la aggiungo al Catalogo di Numismatica e Monete. grazie mille
    1 punto
  22. Moneta notevole. Complimenti. Concordo con quanto scritto da Scudo1901, data non semplice da trovare in questa conservazione ( come tutti gli Scudi dal 1821 al 1825), Bell'acquisto! Toglila solo dallo slab!? Ciao Beppe
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  23. Mi potreste dire che moneta era in vigore ad Assisi nel XII/XIII secolo? grazie
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  24. Senza nulla togliere a chi è intervenuto, me compreso, ma penso che il punto di vista di @Pablos sia da tenere in considerazione più di tutti gli altri, essendo diciamo "fresco" di scelta. Consiglio comunque di stare sintonizzati, perché questa sezione ha bisogno anche di discussioni per così dire introduttive, che penso possano essere utili a chi muove i primi passi. Ci lavoreremo a breve.
    1 punto
  25. Buonasera non sono un grande esperto ma credo che nel xlll secolo già fossero in circolazione i denari di Perugia nel xll invece i denari lucchesi o romani per citare que che credo siano stati più comuni. Comunque è meglio aspe il parere degli esperti veri. Saluti
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  26. Buona sera, Ildododo. Per l'esperienza che ho accumulato frequentando il sito, ho riscontrato che le medaglie a carattere sportivo non suscitano un grande interesse fra i collezionisti e sono poche le discussioni che le riguardano a differenza di quelle di altri settori, il più seguìto dei quali è sicuramente quello delle medaglie religiose, seguìto da quelle militari, aziendali, ecc. Alcune serie di medaglie sportive sono prodotte a titolo speculativo da Aziende o Enti a fine commerciale : realizzate anche in metalli nobili, con certificato di garanzia che dichiara il titolo degli stessi e fornisce altri dati, a volte queste serie vengono emesse sotto il patrocinio di Autorità. Il tutto serve a dimostrarne la serietà della iniziativa e a tranquillizzare l'ipotetico acquirente che accetta quindi di pagare somme considerevoli, attratto anche dall'idea di fare così anche un buon investimento, come il battage pubblicitario lascia intendere o dichiara apertamente. Qualora però si cerchi di venderle, siccome l'interesse dei collezionisti è scarso difficilmente si recupera la cifra che è stata pagata per l'acquisto e, in alcuni casi, si ottiene solo il prezzo del metallo venduto a peso.... Sono tante le collezioni possibili, alcune note e molto diffuse, altre sono seguite da pochi e vedono pertanto un mercato ristretto. Ad esempio, fine a pochi anni or sono i gettoni suscitavano un interesse solo in un numero ristretto di collezionisti, ora invece il loro numero è molto aumentato : basta scorrere le discussioni nella sezione EXONUMIA qui nel sito per verificarlo. Se le medaglie sportive - segnatamente quelle riguardanti il Calcio - ti interessano particolarmente fai benissimo a collezionarle : ma porrei molta prudenza e attenzione nei prezzi di acquisto che mi venissero chiesti. Un saluto cordiale.
    1 punto
  27. Non ci vedo nulla di strano, un reatauratore esperto sa valutare quando, come e su che materiale usare il bisturi.
    1 punto
  28. sesino di Piacenza per Filippo I di Borbone, la variante 5 (serpe in palo) del collegamento: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FILPR/0 ciao Mario
    1 punto
  29. Dal vivo sono rimasto ad osservarlo estasiato per 45 minuti ... questo video rende benissimo l'idea di cosa si ha di fronte ...
    1 punto
  30. Non era quello il mio obiettivo. La moneta la posseggo da diversi anni e, in tutta sincerità, ho anche riflettuto molto prima di postarla, ma la discussione mi sembrava adatta.
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  31. È una meraviglia, non lo conoscevo. Splendido veramente...
    1 punto
  32. Al di là della moneta, bellissimo gesto di onestà e correttezza. Molto raro in questi frangenti, dove, per tanti, si ha la tendenza opposta.
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  33. Credo che la materia restituzioni sia piuttosto complessa. Per esempio noi dovremmo restituire i cavalli di S. Marco, i quadri di Rembrandt, i vasi attici e tutte le monete di Alessandro Magno e innumerevoli altre cose... Arka Diligite iustitiam
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  34. Come è evidente dalla scritta MIRABILIA CATANZARO si tratta di uno di quei gadget che vengono prodotti da alcune associazioni durante feste di rievocazione storica... in quanto gadget non ha senso nemmeno parlare di falso. Nel caso specifico vedi qua il sito dell'associazione che ha prodotto questo tondello: http://www.rievocazioni.net/associazione/1200/gruppo-storico-mirabilia-catanzaro.html
    1 punto
  35. Buongiorno! Direi sicuramente quella intera. Se mancano pezzi della moneta sicuramente il valore cala moltissimo. Molto più dell'usura. Saluti.
    1 punto
  36. Posto nuovamente il mio esemplare di 8 Tornesi 1817. Si tratta della variante 451a (Magliocca) classificata R Molto bello il tuo esemplare, @Asclepia
    1 punto
  37. Qui baro un po’... La moneta è stata modificata ad arte “qualche” anno fa ... Filippo III, mezzo carlino o zanetta. Esemplare ampiamente tosato databile 1611 circa
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  38. Bellissima monetina, per il tipo il BB ci sta...dato che si scrive di quattrini posto pure io un pezzetto di cui vado davvero molto fiero....migliorare la conservazione di questo è ardua. E' il più comune tra i quattrini ma lo stato in cui si è mantenuta fa la differenza!
    1 punto
  39. DE GREGE EPICURI Credo che non ci siamo mai occupati dei fiumi nella monetazione romana (se non per accenni). In realtà, il tema non è affatto frequente; anche la famosa moneta di Traiano noi la ricordiamo per il ponte, e non per il Danubio su cui passava: ma è comunque fra le pochissime. C'è poi la monetina POPULUS ROMANUS fra le anonime costantiniane, e anche qui c'è un ponte (si dice Ponte Milvio); a proposito, questa non riesco a trovarla, qualcuno riesce a postarla? Ma cominciamo col Danubio (sotto il ponte).
    1 punto
  40. ciao @Hirpini.... puo' essere una concrezione...
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  41. Ti posto quello che ho trovato per darti una possibile direzione e mi fermo qui, attendi pareri dei più esperti: cavallo napoletano di Ferdinando I d’Aragona della zecca di Aquila – intorno al 1480 D/ — FERDINANDVS * REX • Busto a destra, con corona radiata. R/ — • EQVITAS * * (aquiletta) * REGNI . Cavallo gradiente a destra.
    1 punto
  42. Buonasera Gallienus... questa è la mia reimpressa 1818 con 8 su 7 e giglio nel taglio...!
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  43. Poi a memoria mi viene Postumo e il suo Reno: Titulature revers : SALVS PROVINCIARVM. Description revers : Divinité fluviale barbue et non cornue, nue jusqu’à la ceinture (le Rhin), couchée à gauche, appuyée sur un rocher, tenant un sceptre ou un roseau de la main gauche ; devant, une proue de galère. Traduction revers : “Salus Provinciarum”, (La Santé des provinces). https://www.cgb.fr/postume-antoninien-sup,brm_253946,a.html Come sai, ce ne sono molte con divinità fluviali nella monetazione provinciale dell'area siriana. Ma siamo OFF TOPIC... Ciao Illyricum
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  44. Taglio: 20 cent Paese: San Marino Anno: 2018 Tiratura: 600.000 Condizioni: SPL/Fdc Città: Argenta (FE)
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  45. @Pablos perdonami se intervengo @Pupillo buonasera, sul castello dice? Legga qui e agisca di conseguenza: Chiedo allo staff online di valutare l'opportunità di chiudere la discussione. HIRPINI
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  46. Buonasera, denario di Marco Aurelio, Cesare sotto Antonino Pio. Il RIC cataloga al contrario la moneta come emessa da Antonino Pio (unica autorità emittente) per Marco Aurelio, suo Cesare. RIC 453a[pius] Sear 4790 Marcus Aurelius, Caesar, Denarius. 151-152 AD. AVRELIVS CAESAR ANTONINI AVG PII FIL, bare head right / TR POT VI COS II, Genius Exercitus sacrificing from patera over altar, and holding legionary eagle. RSC 647a. Saluti HIRPINI
    1 punto
  47. @Benqu97 un po' di goliardia il sabato sera qui non manca, ti aspettiamo per un'altra moneta. Buona domenica Hirpini
    1 punto
  48. Ma se non è sicuro non crede che prima di giudicare dovrebbe informarsi? La confezione è quella originale, se va nel nostro catalogo online può trovare una scatola come questa: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ITLP/3 Per quanto riguarda la patina è di una moneta mai pulita e tenuta nella scatolina, è insolita e può anche non piacere, ma è quella che si forma stando appunto lì dentro. Di solito i commercianti prima di venderle queste monete le immergono nel liquido dell'argento, questa ha avuto la fortuna di non finirci dentro. Complimenti per l'acquisto, queste scatoline sono veramente rare. Saluti Marfir
    1 punto
  49. Queste sono le mie, sono nate per fusione e menzionate nel lavoro di Biagio Ingrao. Hanno peso calante e sono in lega di Piombo/Stagno. La tua si vede che è stata coniata e per me appartiene ad un periodo/decennio successivo...dopo tutto può essere.... Del Re si è falsificato di tutto, dai centesimi più comuni ai pesi massimi che tutti conosciamo...in ogni periodo... Un saluto
    1 punto
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