Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/23/20 in tutte le aree
-
Buonasera cari amici, ho acquistato in questi giorni uno scudo di Pio VII del 1805. Non è in grande conservazione, ma francamente ho fatto una certa fatica a reperirne un esemplare, nonostante dal Gigante risulti meno raro del 1807. In effetti secondo i dati è stato coniato in abbondanza (quasi 100mila pezzi, secondo per tiratura solo all'onnipresente 1802-III), eppure sul mercato compare davvero raramente: io credo di non averne mai incrociato un esemplare in questi ultimi mesi (forse anni?), ma devo ammettere che non sono un osservatore attentissimo. Per questo volevo avere la vostra opinione sull'effettiva rarità dell'esemplare: non tanto per un'eventuale sostituzione in quanto io non bado granché alle conservazioni e mi piacciono le monete appiccagnolate, per cui per la mia collezione basta e avanza, ma vorrei capire qualcosa di più su questa moneta così strana. Grazie a tutti coloro che vorranno intervenire, vi lascio con la fotografia del mio scudo.7 punti
-
Eravamo a gennaio 1998, io ero un giovane studente delle superiori con la passione per le monete del Regno d'Italia. Avevo chiesto a Raffaele Negrini di ricevere il suo catalogo dell'Asta per Corrispondenza n° 7, così appena arrivato andai a segnare le monete del regno di mio interesse. Mancando ancora oltre un mese alla chiusura dell'asta sfogliai anche la prima parte del catalogo, quella che di solito saltavo a pie' pari, e rimasi ipnotizzato. C'era una bellissima collezione di monete romane, principalmente denari imperiali e antoniniani, a prezzi davvero interessanti. Fu un colpo di fulmine: chiusi la collezione del Regno, feci il conto di quelle che erano tutte le mie finanze e scrissi a Negrini, elencandogli le monete di mio interesse (che erano tantissime, praticamente tutti i denari gli antoniniani a buon prezzo) e gli diedi il budget a disposizione, chiedendogli di acquistarmi con quei soldi tutto quello che fosse possibile. Il budget era tutto ciò che possedevo, fino all'ultima lira, tanto grande era l'amore per ciò che avevo visto. Non riuscivo a stavvare gli occhi da quelle monete, avrò sfogliato quelle pagine del catalogo migliaia di volte, chiedendomi cosa sarei riuscito ad aggiudicarmi. Giunto il giorno dell'asta non riuscii a dormire, quando mi addormentai feci incubi stranissimi sul fatto che alla fine non mi ero aggiudicato neanche una moneta... Invece di monete me ne aggiudicai eccome: 18 denari e 9 antoniniani, al di là delle mie più rosee aspettative. Negrini fece i conti precisi sul mio budget e per farci stare un'ultima monetina mi diede anche la spedizione con pagamento in contrassegno omaggio. Il giorno in cui arrivò il corriere con il mio pacchetto fu uno dei più emozionanti della mia vita: fortunatamente Negrini fu rapidissimo - credo che le monete fossero arrivate un paio di giorni dopo l'asta - altrimenti sarei uscito di testa. Quella fu la mia prima volta con le romane, e devo dire che da allora non ho più provato emozioni numismatiche così intense. Ma la Negrini per Corrispondenza n° 7 del marzo 1998 resterà sempre l'asta del mio cuore. Qui sotto uno dei denari di allora.6 punti
-
Ciao Antonio, non credo ci sai nessun dubbio che sia una moneta con chiara provenienza da fiume, le rugosità, i ridepositi metallici, le corrosioni lunghe e strette a canyon,il colore e l' aspetto generale la qualificano con certezza come tale. Un cordiale saluto a tutti ! Enrico4 punti
-
@giuseppe ballauri @Meleto @Franzo @Puma_135o con il giusto uso del bisturi si possono recuperare monete date per completamente perse, come in questo caso, nel quale il proprietario la voleva eliminare dalla collezione ed invece ancora è lì.3 punti
-
Dopo DVX leggo SE quindi propenderei per Sebastiano Venier. Arka Diligite iustitiam3 punti
-
Buonasera a tutti, allego alla discussione una famigliola di Grani (così direbbe il mio Amico Rocco @Rocco68) gli unici in mio possesso. Sperando di aver fatto cosa gradita vi auguro buona domenica. Saluti, Sergio.3 punti
-
Ottimo acquisto @Litra68!!! Pensa che questa piastra è stata mia per 24 ore! Poi per un "pentimento" dell'ultim'ora non sono riuscito ad ammirarla dal vivo ed ho dovuto ripiegare su quest'altra... Mi scuso per la qualità dell'immagine, ma essendo una scansione lascia molto a desiderare... Saluti.3 punti
-
...i restauratori che sanno utilizzare veramente il bisturi... fanno meno danni di quelli che utilizzano il pelo d'istrice o uno stuzzicadenti!3 punti
-
2 punti
-
Buonasera, confermo ∆υρραχίου, Dyrrachium, Durazzo, dracma con Magistrati EYKTHMΩN e AMYNTA, Euktemon e Amunta: Ceka 162 Dyrrhachium, Illyria, AR drachm. EYKTHMΩN, cow standing right, head left, suckling calf, cornucopiae to right, rudder below / ΔYΡ AMYNTA around double stellate pattern. Ceka 162; BMC 31. HIRPINI2 punti
-
Comunque vedo che @Arka la sdogana con sicurezza, @Pablos vai tranquillo, puoi fidarti...2 punti
-
2 punti
-
Riporto quella che considero una delle poche opinioni razionali lette in questi giorni, soprattutto gli ultimi tre, da quando il virus, e le prime vittime si sono manifestati anche in Italia, e in tanti, a tutti i livelli, sembrano non saper più dove sbattere la testa. A scrivere sul suo profilo Facebook è Maria Rita Gismondo, direttore del dipartimento di microbiologia, virologia e diagnostica delle bio emergenze dell'ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento per i contagi in Lombardia. Una persona, dunque, impegnata in prima linea nella lotta al virus. "Mio bollettino del mattino. Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni. A me sembra una follia. Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico. I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni! Serena domenica!" Una serena domenica, quel poco che ne resta, anche da parte mia, a tutto il forum. petronius2 punti
-
2 punti
-
Ciao a Tutti ho rifatto le foto della PIASTRA 1795 SIGILIAR Eccole Ciao Beppe2 punti
-
Taglio: 20 cent Nazione: Belgio Anno: 2019 Tiratura: 21.000.000 Condizioni: BB Città: Roma Note: NEWS2 punti
-
Stesso conio del rovescio di quella di @Litra68 e 13 torrette nello scudetto del Portogallo. Analogo conio per il rovescio si può vedere nella variante GRTTIA A su T, 539c del Manuale. Saluti2 punti
-
Allora, son andato in fissa e solo ora sono riuscito a fare ulteriori ricerche. Nei miei appunti avevo segnato questo, molto simile al tuo (ecco perchè credevo di averlo già visto). Bolaffi del 6/12/2013, lotto 579. Base 100€, aggiudicato a 150€ + diritti... per me regalato!2 punti
-
2 punti
-
Un centennionale di Costantino verde mela con patina a smalto che mi fu regalato. per la cronaca c’è l’ho ancora.2 punti
-
Complimenti, bel pezzo e raro. A questo link https://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/SCUDI-E-MEZZI-SCUDI-CONIATI-SOTTO-IL-PONTIFICATO-DI-PIO-VII-A-ROMA.pdf Si può leggere uno studio del Bellesia, dove anche lui riporta che questa data sia rarissima. Devo averlo visto il tuo pezzo... ma non ricordo dove... ho consultato qualche catalogo ma niente (per la cronaca, mancante nei cataloghi delle collezioni: alma roma, Demicheli, Muntoni e Vitalini...)2 punti
-
Ciao, in effetti tra le tante rarità citate dai cataloghi "prezziari" questa dello scudo di Pio VII 1805-VI è senz'altro una delle più sottostimate, già il Pagani lo dava come R (al pari del 1807, mentre il 1803-IV lo considera R3). Secondo me tutti questi scudi del periodo 1803-1805 sono da considerarsi rarissimi, se non per tiratura per l'effettiva disponibilità sul mercato. Prima del tuo esemplare, che ho visto ma non ricordo dove, ne era passato uno in asta da Bolaffi nel 2013, che è l'immagine principale della scheda del nostro catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PIOVIIP1/9 Ciao, RCAMIL.2 punti
-
2 punti
-
Per quel poco che si capisce sembrerebbero incrostazioni calcaree, con le quali ben poco si puó fare sulle monete di bronzo (non si possono usare acidi) a meno che non si abbia la manualità e la competenza per rimuoverle col bisturi. L’ammollo in acqua demineralizzata poco aiuta (il carbonato di calcio è insolubile) anche se in teoria in un tempo indefinito e cambiando l’acqua ogni 24 ore qualcosa potrebbe rimuovere. Peró non credo che sotto ci sia chissà che.2 punti
-
Dopo molti anni, tanta pazienza ed un poco di fortuna, sono riuscito finalmente a mettere in collezione questa monetina, grazie anche al fatto che qualche esemplare è uscito sul mercato rispetto i pochi esemplari conosciuti sino a una decina di anni fa. Come dal titolo della discussione si tratta di un denaro di I tipo di Emanuele Filiberto con il segno di zecca (molto probabilmente) P indicato per la zecca di Chambery. Moneta difficile da rintracciare e per mia fortuna, è stato anche il motivo per cui mi sono lasciato tentare, anche in bella conservazione, rispetto i pochi esemplari che mi era capitato di vedere. Molto ricercata dai collezionisti sabaudi sia per la sua rarità, sia per la particolare impronta col fiore, anomala in questa monetazione, il perché di questa scelta mi è ignoto, anche se sono sicuro che un motivo particolare deve esserci stato, un fiore su di una moneta sabauda non si era mai visto e non si è più ripetuto. Gli esemplari conosciuti riportano i segni di zecca di Chambery, P, Bourg, B, e Vercelli, V, viene indicato anche delle ordinanze precedenti per Nizza, ma non si conoscono esemplari ritrovati. Comunque questa piccola dal peso abbondante di gr. 1,05 segue l'ordinanza che la prescriveva al taglio di 432 pezzi al marco con un titolo di 0,18 denari. Questa moneta non occupa tanto spazio in collezione, ma vista la lunga attesa penso che il suo posticino lo merita tutto!2 punti
-
2 punti
-
Tutto viene restaurato, vasi , statue, monumenti etc etc...,o pensi che i bronzi di riace, la vittoria di Brescia, il pugilatore, il vaso francoise e così via siano stati trovati belli e pronti per l’esposizione? Per quale ragione le monete non dovrebbero necessitare di pulizia qualora obliterate da sporco e incrostazioni? Spiegamelo.....2 punti
-
Buonasera, Questo esemplare di 15 grani 1618 presenta un rovescio diverso dal solito. Il peso e la qualità del metallo escludono categoricamente il falso d'epoca. Non è del tutto inedita, anche se manca a tutte le pubblicazioni post CNI, nel corpus infatti c'è il 168 (e forse i seguenti, ma il 168 è l'unico riportato sulle tavoli in appendice) che presenta lo stesso rovescio. Come si può collocarlo in maniera cronologica? Io propenderei per un primo conio abbandonato subito in favore di quello più comune usato fino al 1619. Rovescio Tavole cni1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Ciao @littleEvil un altro particolare utile si trova a destra e sinistra della coda, proprio dove termina la tua prima foto ed è il particolare a cui probabilmente si riferiva @avgvstvs Nella parte finale della coda molto vicino al bordo, sia a destra che a sinistra c'è solo una piccola piuma opure le piccole piume a forma di virgola sono due? Nella foto il particlare manca. Saluti1 punto
-
Ciao, ti ringrazio per l'apprezzamento, avevo pensato anche alle monete (possibilmente di tutto il mondo), ma non è così facile come sembra ed ho lasciato perdere. Le banconote sono ricche di immagini e come vedi ne posso prelevare solo una porzione, le monete invece si dovrebbero utilizzare per intero, non credo di potercela fare. Ma se a qualcuno viene qualche idea e vorrebbe proporre qualcosa di simile utilizzando le monete può tranquillamente farlo, e magari tenterò di parteciparvi ps: se eventualmente vuoi partecipare con le banconote ti può essere utile questo link: http://www.banknote.ws/1 punto
-
Al momento so solo di qualche mercatino, oggi per esempio annullato quello strepitoso di Piazzola sul Brenta in Veneto.. vera manna per i ciotolari. Spperiamo bene!1 punto
-
Buonasera @nikita_! Personalmente apprezzo molto questi tuoi indovinelli e mi piacerebbe veramente parteciparvi di più. Purtroppo, però, sono una frana totale sulla cartamoneta. Potresti, dunque, crearne anche sulle monete (ovviamente in una discussione apposita)? Grazie ?1 punto
-
1 punto
-
Vero! Il Montenegro li considera R2 (sono censite anche 2 varianti oltre allo standard, ma non si modifica la rarità)1 punto
-
Indubbiamente qui c'è la mano di un professionista. Complimenti!1 punto
-
Ciao @Baylon complimenti e grazie per avere aggiunto una descrizione fotografica delle monete che hai postato...1 punto
-
Ciao! Sono d'accordo con Arka; al diritto dovremmo avere: ° SEB ° VENERIO ° DVX - oltre a SE dopo DVX ci vedo anche O ° prima di DVX saluti luciano1 punto
-
Anche a me è capitato di intervenire con il bisturi su un 5 centesimi buffalo con ottimi risultati. Le incrostazioni erano poco visibili a occhio nudo ma con un ingrandimento x10 a me davano fastidio e quindi dietro consiglio dell'amico @claudioc47 sono intervenuto con ottimi risultati. Mostro le due foto prima e dopo. Le incrostazioni erano sul contorno del bisonte nella parte bassa della moneta e nell'esergo:1 punto
-
la prima e' un dupondio di Tiberio per il Divo Augusto. Moneta molto rara (quella originale). comunque sono tutte riproduzioni e il valore e' nullo.1 punto
-
nell'asta Roma numismatic ce ne sono 45 in vendita, devo dire che i prezzi non sono distanti ma ce ne sono di splendidi. può servirti per farti un idea.1 punto
-
Buonasera, ho appena aggiunto in collezione la versione in bronzo. opinioni? Grazie in anticipo per chi volesse commentare Enrico1 punto
-
Buonasera a tutti, partecipo a questa bella discussione del nostro Fratello @ferdinandoII, posto una delle mie Piastre. Piastra 120 grana Ferdinando II 1834 La trovo interessante, voi cosa ne pensate? Saluti Alberto1 punto
-
Magliocca, pag 147 Annotazioni: "È conosciuto un conio con HIER. EX"1 punto
-
Buonasera, il diritto va ruotato di 90° a sinistra per vedere la testa di Poseidone: Siracusa, Sicilia, Gerone o Ierone II, tiranno di Siracusa 274-216 a .C. Testa diademata di Poseidone a sinistra / IEΡΩ-NOΣ, testa del tridente con decorazioni tra le punte, affiancata da delfini. Hirpini1 punto
-
1 punto
-
Si deve a Pedro Alvares Cabral la scoperta del Brasile agli inizi del 1500, partito con una flotta di 13 navi ed avendo tra le fila del proprio equipaggio esperti marinai che avevano collaborato poco tempo prima con Vasco da Gama attraverso la " Rotta delle Spezie "...1 punto
-
Interessante quello che dice a proposito dei dieci euro in rame con la pietà. Nella stessa data la novità dell'anno 2020 viene emessa dal Vaticano, una moneta di rame di € 10. Questa serie è dedicata all'arte e alla fede e più in particolare alla pietà. Questa moneta verrà lanciata in due versioni, proof e BU. Il Vaticano prevede di emettere 43.000 monete in qualità di prova e 100.000 monete in qualità UNC. Queste monete UNC saranno vendute al valore nominale, cioè € 10. Le autorità dello Stato Vaticano vogliono che questa moneta circoli efficacemente sul suo territorio e sia utilizzata come mezzo di pagamento. Il funzionario vaticano ci ha ricordato che le monete sono messe in circolazione attraverso i salari dei dipendenti vaticani. Sono infatti pagati in contanti in questa occasione. In questo modo, queste monete entrano quindi nella circolazione dei contanti del Vaticano. _____________________________ Vedremo cosa ne verrà fuori.1 punto
-
Può valere un cenno , la somiglianza tra il toro piegato in avanti di Katane e quello ( antecedente di qualche decennio ) della rarissima dracma incusa di Reggio1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
