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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/02/20 in tutte le aree
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Buongiorno, tra i manufatti presenti nel Monastero dell'isola di San lazzaro degli Armeni (VE) è stata identificata una spada databile al 3000 a.C., in rame arsenicato. https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/spada_antica_scoperta_monastero_venezia_isola_san_lazzaro-5080416.html?fbclid=IwAR1Mn76_zHFHd0Ydl_ClxOnYrFdIoRrNg0Nkh6I__UL8RM3PdM6MmATzsHE Ciao Illyricum4 punti
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Confermo che gli USA non coniarono mai con il metro dell'UML, il dollaro Morgan è infatti più pesante del coevo scudo in argento. Il Trade Dollar è ancor più pesante del Morgan. Ci fu un tentativo di coniare una moneta in oro che fosse convertibile agevolmente anche con le monete dell'UML, ma rimase solo allo stadio di prova.3 punti
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Visto il numero dei partecipanti al quiz, ma soprattutto visto l'altissimo livello di conoscenza numismatica messo in campo è arrivato il momento di alzare l'asticella... Alla luce della mia conclamata esperienza pluriennale nell'ambito della monetazione repubblicana ho faticosamente elaborato un nuovo indovinello, per fa si che la risposta possa essere unica ed inequivocabile. Trova l'intruso e spiega il perché Rileggendomi, mi domando se il corona virus provochi effetti collaterali ancora sconosciuti alla comunità scientifica3 punti
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taglio 2 euro TYE paese Portogallo anno 2012 tiratura 500.000 condizioni bb città Milano3 punti
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C'era un tempo e ora non c'è più... vorrei valutare quanti sarebbero interessati a partecipare alla rinascita del Circolo Numismatico Astigiano. @atkon @de patrilis @STEVE - O @EmanueleMo @lucarosina @rorey36 Linkate pure altri astigiani e dei dintorni che conoscete... grazie!3 punti
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In questa uggiosa giornata mi stò divertendo (visto il tempo) a leggere la fine che facevano ladri assassini e peccatori vari. Nemmeno i lavoratori della zecca erano immuni dai peccati. Ecco la sorte di alcuni di loro: 28 marzo 1589. Andrea Venturini, impiegato alla Zecca di anni 40 fu impiccato per ordine del Consiglio dei Dieci, per aver intascato nella medesima Zecca. 21 luglio 1593. Tommaso Lotti di anni 40, lavorante in Zecca, impiccato in faccia la porta della medesima per avere rubato tutto quello che poteva dalla medesima. E la seguente non vi porta in mente una famosa canzone di un noto DJ italiano? 13 febbraio 1596. Antonio Monaco di anni 47 dal Cadore, venditore di busoladi, fu impiccato con un laccio d’oro di fronte alla Zecca, per ordine del Consiglio dei Dieci, per aver rubato zecchini nella Zecca. Certamente non andavano per il sottile nemmeno chi rubava allo Stato (chissà cosa succederebbe se lo facessero ora). 24 ottobre 1598 Benetto Lio di anni 36 fu impiccato per ordine del Consiglio dei Dieci, per avere intaccato la cassa pubblica. Napoli ( con tutto il rispetto per gli amici napoletani e non me ne vogliano, solo un po' di sano divertimento?) poi sarebbe vuota al giorno d'oggi: 6 luglio 1602. Gio Batta dai Molori capeller di San Luca, Luca Marcer di anni 24 furono decapitati e squartati per ordine del Consiglio dei Dieci, quali monetari falsi e strozzatori di monete. 30 ottobre 1603. Domenico Bettini di anni 29 da Brescia, fu decapitato ed abbruciato per ordine del Consiglio dei Dieci, perché faceva soldi falsi 23 marzo 1605. Michiel Peneter di anni 28, fu decapitato ed abbruciato per ordine del Consiglio dei Dieci, quale monetario falso. Nemmeno i preti venivano risparmiati: 2 agosto 1619. Il reverendo don Giovanni Montin di anni 60 cremonese di anni 60, fu sconsacrato decapitato per ordine del Consiglio dei Dieci, quale monetario falso. Questa è però veramente particolare anche se esula dalla zecca: 15 febbraio 1594. Carlo Bortolo da Ferrara di anni 28 decapitato per ordine della Quarantia Criminal per aver ammazzato due donne con un britolin, dopo che aveva cercato di dividerle mentre si azzuffavano. Buona domenica. Fabry2 punti
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Buonasera, @Illyricum65, notizia interessante ma credo che la foto da te postata possa risultare ingannevole in quanto deformata. L'aspetto veritiero si può desumere dalla foto contenuta nel link che però è un po piccola, quindi per avere un'idea della spada possiamo confrontarla con quelle rinvenute ad Arslantepe, coeve ed anch'esse arsenicali. Fonte : Anatolia. Immagini di civiltà. Tesori dalla Turchia Saluti Adelchi.2 punti
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Di nuovo buonasera, prima di cena, causa cattivo tempo, sono riuscito a fotografare la mia Piastra da 120 Grana di Francesco II. Questa moneta la comprai da un caro Amico collezionista di Formia, ed è stata per molti anni il mio avatar su Whats-App. Sarei curioso di sapere, secondo Voi, quale conservazione sarebbe più appropriata (foto permettendo). Grazie e saluti. Sergio.2 punti
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Ciao @miza si, l'avevo postata verso gli inizi insieme al valore da 2 piastre, posso dire che tutta la mia flotta, sia raffigurata sulle monete, che sulle banconote, è presente nella tua discussione! Ed è proprio da li che l'ho prelevate avendo perso le immagini scansionate all'origine. 1925 Stato del Grande Libano - 2 Piastre ١٩٢٥2 punti
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Ti ringrazio caro miza, Buona parte della mia collezione di Monete Svizzere è dovuta a circostanze singolari, perchè nessuno della famiglia collezionava monete "estere". Le "vere monete" per i miei famigliari erano solo ed esclusivamente quelle dei Savoia. Mio papà aveva un amico d'infanzia che divenne Direttore di una importante Banca Svizzera, anche lui appassionato numismatico, perchè mio padre gli aveva fatto conoscere i suoi amati tondelli. Quindi molte monete sono regali di questa persona. In seguito trovai queste monete, non catalogate, messe alla rinfusa e che... mi chiamavano. E' stato un lavoro lungo ed appassionante portare a nuova vita queste monete dimenticate da decenni. Ho anche integrato la raccolta perchè, nonostante le serie ripetitive, sono bellissimi conii. In particolare mi piacciono i "Tiri Federali", molti sono dei veri capolavori, spesso non considerati, poco collezionati, da qualcuno classificati come medaglie, però sono un vero piacere estetico. Grazie per l'apprezzamento... il tuo intervento mi ha ricordato una storia che sicuramente racconterò nella discussione "La Moneta racconta". Ciao Beppe2 punti
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Ciao in attesa del "mentore Savoiardo" attualmente in ferie :)) .. volevo precisare come da link che ti ho postato che si tratta di Amedeo Conte , quello molto più raro che hai visto sul Biaggi è Amedeo Duca . Il segno di zecca lo trovi tra le lettere DE (segno) SABAUDIE al verso o AMEDEUS (segno) COMES al dritto . Ciao2 punti
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In arrivo. Falso coevo di kreuzer tirolese a nome di Sigismondo. Tipica, di questi tondelli, la rappresentazione grossolana dell'aquila e delle lettere nella legenda.(come Helmut Rizzolli ci insegna [emoji6])2 punti
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Taglio 1000 Pesetas 01 luglio 1925. Banconota di discrete dimensioni 148/109, sul fronte vi è rappresentato Carlos I, mentre sul retro l'Alcazar di Toledo. Nel 1925 sono state emesse altre due banconote, il taglio da 100 Pesetas, che inserirò più avanti, e quello da 500, che però non è mai entrato in circolazione. Dal 1906 fino al 1936, inizio della guerra civile spagnola, tutte le banconote sono state prodotte, per conto del Banco di Spagna, dalla casa londinese "Bradbury Wilkinson and Company".2 punti
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Ciao, la data islamica sulla moneta è chiaramente 1276 (nostro 1860) ١٢٧٦ e dalle fattezze credo che sia questa moneta delle Maldive, in questo link troverai la scheda: https://en.numista.com/catalogue/pieces34559.html2 punti
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Buonasera, vorrei segnalare due miei articoli circa la monetazione di Mateola disponibili on line sul sito internet della Rivista Mathera, n. 4 anno II, 2018: - Mateola nella tradizione archeologica e letteraria - Mateola: la monetazione http://www.rivistamathera.it/numero/4/2 punti
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Questa ha lo stesso conio di quella postata da @Nicodemus , e anche secondo il parere di @Philippus IX dovrebbe appartenere al conio arcaico: ex Inasta 25 del 10 maggio 2008, lotto 1262, periziata BB+2 punti
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Ovviamente un rapporto c'era: il difficile è quantificarlo, e soprattutto sincerarsi che questo rapporto sia rimasto costante nel corso degli anni: la coniazione discontinua dell'antoniniano nelle prime fasi potrebbe prestarsi anche a un discorso di ritariffazione. Mommsen era convinto che il rapporto con il denario fosse di 2:1 basandosi in maniera piuttosto semplicistica sulla presenza della corona radiata, interpretata come "doppio di". In realtà già Lo Cascio nel 1984 nel suo saggio sui radiati aveva dimostrato l'inconsistenza dell'argomentazione. Il rapporto ponderale denario:antoniniano suggerirebbe piuttosto un cambio 1,5:1, ma personalmente trovo interessante anche la vecchia tesi di Hultsch, maestro degli studi ponderali di scuola tedesca nel XIX secolo, che aveva proposto il cambio di 1,25:1, basandosi su una rilettura della sigla XXI e su un passo della Historia Augusta che parla del cambio 1:5 tra antoniniano e sesterzio. Insomma, siamo lontani dalle certezze, e io ritengo che sia importante non adagiarsi su pregiudizi fallaci che vadano poi a minare alle basi tutte le speculazioni successive. Ho discusso di questo problema con Michael Crawford alcuni anni fa, e confesso che era uno dei rami di ricerca che mi attraeva maggiormente. Spero che le nuove leve della numismatica accademica sappiano dare qualche buon contributo, ma per ora non vedo luce all'orizzonte.1 punto
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Buonasera @Chiappara Fabio! Innanzitutto vorrei farti i miei più sinceri complimenti per il nuovo acquisto. Nonostante non si tratti di una moneta particolarmente rara, la conservazione la rende veramente molto affascinante (soprattutto per chi, come me, è un estimatore delle alte conservazioni). Complimenti e auguri per i prossimi acquisti! ?1 punto
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Ciao @PriamoB! Secondo me è la terza moneta da 2 euro della prima fila. Non so, non mi convince... Ha il bordo un po' troppo "tremolante" per i miei gusti1 punto
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@Toniodamico la foto sarebbe ottima se fosse a fuoco, comunque, oltre all'altro lato della moneta, posso dirti che era come immaginavo, quei cerchi solitamente corrispondono a monete false. Per avere certezza metti la foto anche del dritto (nitide possibilmente), grazie.1 punto
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La carico io. Da quello che posso notare (nonostante l'immagine sia troppo piccola) credo non sia una moneta, al massimo una riproduzione, ma posso sbagliarmi.1 punto
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Da quanto ne so la moneta USA non era allineata a quelle caratteristiche, ma su questa tua specifica domanda aspetta il parere di @petronius arbiter @villa66 e @vathek1984 che sicuramente ne sapranno più di me1 punto
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Complimenti @marmo87, avevo in mente proprio quest'esemplare. Un certo parallelismo potrebbe essere dato anche dalle legende dei 10 reali di Filippo II, ovverosia all'inizio (I ed in parte II tipo) molto grossolane e spesso mal distanziate e successivamente (III e IV tipo) più regolari, sottili ed elaborate in maniera più elegante e coeva.1 punto
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CARATTERISTICHE PRINCIPALI Peso: 2,1g Diametro: 17mm Metallo Presunto: DN VALEN-S PF AVG GLORIA RO-MANORVM1 punto
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Grazie Amici per le risposte, se possibile chiederei qualche ulteriore chiarimento: - quindi è un obolo di Bianchetto Amedeo VIII Duca ? Caro Savoiardo ti posso chiedere di essere più preciso ? Tu sei il nostro mèntore per le Monete Sabaude quindi spiegami... - segno di Zecca: dove è e quale è ? - nel nostro catalogo Lamoneta sono descritte NC, il Biaggi R6: una bella differenza! Chi è che si sbaglia ? Scusatemi la pedanteria, ma vorrei catalogarla in maniera corretta. Ciao e ancora grazie Beppe1 punto
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Rieccomi, Numismatica Lago Maggiore ha venduto un 5 Mark come il tuo, stesso millesimo 1877 D, in FDC per 600 euro1 punto
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Vi ricordo che il tasso di cambio di 2:1 tra denario e antoniniano è solo un'ipotesi, quindi non datelo per assodato. Proprio qui potrebbe stare la chiave della questione, che difficilmente potrà trovare una definitiva risoluzione.1 punto
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Buongiorno. Innanzi tutto manca un buongiorno, poi nel suo totale mutismo (è faticoso scrivere) non si sa come lei si aspetti di avere una valutazione facendoci vedere una sola faccia della moneta, per di più con una fotografia in cui si vede più mano che moneta (non a fuoco per altro). Qui a parte tutto, mi sembra che manchi l'educazione. Saluti H1 punto
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Questa è l'unica considerazione che possiamo fare. Ipotesi sulle motivazioni di tale mancanza, in mancanza di altre fonti a giustificarle, sarebbero solo fantasticherie. Purtroppo nella ricostruzione della storia antica le lacune sono la norma piuttosto che l'eccezione: l'unica modalità di lavoro possibile è quella di fondarsi sulle certezze, che sono poi anch'esse pur sempre relative.1 punto
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1925 Austria - 1 Groschen L'anno prima la stessa moneta aveva il valore espresso in corone, il passaggio dalla corona allo scellino rivoluziona il circolante. 100 corone = 1 groschen 10.000 corone = 1 scellino1 punto
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Ciao @Auriate Mi prenderai per folle, ma magari è l'effetto dei mojito (dopotutto sono a Cuba ) Per me è un 1774 Io ci vedo il 4 finale...1 punto
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Tra rosette, cerchietti, globetti, cavalli, corone, capelli, ritratti, scritte ecc ecc, caro Alberto, vedrai che ti divertirai tantissimo a collezionare queste monete. Tra l'altro questi piccoli tondelli ricchi di storia, oggi si possono acquistare ancora con pochi euro. Un saluto.1 punto
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Buona Domenica Cade a fagiolo questo libro "Gli Artigli del Leone" che potete scaricare dal seguente sito: https://luxeavenise.altervista.org/gli-artigli-del-leone-la-giustizia-a-venezia/ Purtroppo io ai tempi l'ho acquistato .... non era ancora disponibile online grazie alla liberalità degli autori. saluti luciano1 punto
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Sia chiaramente per il capolavoro di Pistrucci. In questo esemplare si possono apprezzare le incisioni in stato di zecca. Buona serata.1 punto
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Parere del tutto personale: io non le venderei, vuoi per il ridotto guadagno (sempre se le 2 lire sono autentiche, qualche dubbio ce l'ho anchio) vuoi perchè ti sono state donate da tuo nonno. Magari sarebbe l'inizio per appassionarti tu stessa alla numismatica e cominciare così a catalogare e collezionare tutte le monete che hai. Se proprio vuoi disfatterne puoi provare con il classico annuncio su ebay o piattaforme simili. Quando vuoi posta le altre monete, troverai sempre qualcuno che ti potrà dare una mano a catalogarle e valutarle. Una buona serata.1 punto
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Per me va più che bene perché è capibile, non c'e' bisogno di andare ad identificarla nell'apposita sezione del forum! L'ho rinvenuta in ciotola da 3 euro una quindicina di anni fa, ne sono molto contento1 punto
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Interesting story for this coin, probably the most beautiful in the entire American coinage, at least in the 20th Century. But speaking of Walking Liberties, it always come to my mind a quote in John Dos Passos' The 42nd Parallel, in which he states that raindrops falling to the ground are "as big as half-dollars". It's such a poetic comparison to me ?1 punto
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Bel video ... https://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/tempi-moderni/Assi-sesterzi-e-dupondi-10376573.html Ciao Illyricum1 punto
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Arrivano i confronti con qualche VERO Decadramma di Kimon, con uno dei più belli di questo primo conio.......Asta GriechischeMunzen del 28 maggio 1974.1 punto
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DE GREGE EPICURI Ti dico in breve quel poco che ne so (forse la sezione più adatta sarebbe stata: Grecia, oppure Magna Grecia e Sicilia). Il tetradramma (o la tetradramma o tetradracma) è semplicemente una moneta da quattro dracme (tetra=quattro); poichè la dracma (moneta d'argento) pesava generalmente 4,3 g., la tetradracma pesava circa 17 g. Tieni conto che i sistemi ponderali erano numerosi (attico, eginetico, corinzio, ecc.) con differenze fra loro. Ovviamente, nel tempo tutto questo subisce dei mutamenti, per cui ad es. le tetradracme imperiali romane di Alessandria d'Egitto hanno un peso molto minore. La litra invece era una realtà esclusivamente siciliana; anch'essa, prima di essere una moneta, era una unità di peso. La questione della litra è molto complicata, con pareri molto diversi (E.Gabrici, nel suo libro sulle monete siciliane di bronzo, dedica 30 pagine al problema!). Secondo Mommsen, la litra era la decima parte di uno statere; poichè lo statere (=due dramme) pesava generalmente 8,7 g. d'argento, la litra pesava 0,87 g. d'argento, inizialmente. Esistevano però anche litre di bronzo, di peso enormemente superiore, in proporzione al rapporto di valore fra argento e bronzo. La cosiddetta "litra siracusana" con Atena/Delfini pesa fra 26 e 32 g. di bronzo. Tutto questo ha poi subito riduzioni e cambiamenti vari; ed è stato interpretato anche in modi piuttosto diversi. Vedrai che altri aggiungeranno informazioni e commenti.1 punto
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