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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/23/20 in tutte le aree

  1. Salve a tutti, Come avrete letto nei giorni scorsi è stato deciso, dopo un periodo di doverosa riflessione, di reintrodurre la figura del curatore per le singole sezioni del Forum. Per la presente sezione - Monete Estere (dal 1800 ad oggi) - sono stato confermato per questa carica e pertanto, come prima cosa, mi sento di ringraziare tutto lo staff di Lamoneta per la fiducia dimostrata. Non è certo un periodo facile per ricominciare, tuttavia, in questi giorni in cui tutti siamo tenuti a restare a casa il più possibile, credo che la nostra comunità virtuale sia ancora più importante del solito come luogo di ritrovo, svago e compagnia reciproca. Farò dunque del mio meglio per animare la sezione ed introdurre nuove tematiche di discussione, oltre che dare il giusto risalto alle molteplici interessanti discussioni che vengono portate avanti ogni giorno dagli utenti. La sezione Monete Estere è ovviamente vastissima dal punto di vista geografico e storico, il che consente sia la possibilità di approfondire monetazioni di un singolo stato o sovrano sia quella di proporre ampie discussioni trasversali. Spero di essere all'altezza del compito e confido nell'aiuto di tutti per portare avanti il lavoro nel modo migliore possibile. Sono ovviamente a disposizione degli utenti, anche in privato, per eventuali richieste di chiarimenti e/o consigli su monete ed argomenti che suscitano il vostro interesse. Un caro saluto Andrea
    5 punti
  2. "Il Conclave, radunatosi in seguito alla morte di Innocenzo XII, durò dal 9 ottobre fino al 23 novembre 1700. I cardinali, in numero di 57, il giorno stesso che ebbero ricevuta la notizia della morte di Carlo II, re di Spagna (che morì il 1° novembre 1700), si affrettarono unanimi ad eleggere in nuovo Papa nella persona di Giovanni Francesco Albani, che si volle chiamare Clemente XI in onore del quarto Pontefice, di quel nome, del quale in quel giorno ricorreva la festa. La sua incoronazione seguì l'8 dicembre". [E. Martinori, "Annali della zecca di Roma"]. Sede Vacente 1700, Testone , Roma (Munt. 4, CNI 5). D/: Stemma a targa semiovale (Card. G.B. Spinola) SEDE ^ VACA _ NTE ^ MDCC R/: Colomba radiante e ascendente sopra semicerchio di fiammelle . PARACLITVS . ILLVMINET . Es: .ROMA. T/: Liscio Peso 8.91 g. Ciao a tutti, in questo periodo di "sospensione" ho pensato di condividere con voi questo testone di Sede Vacante. Si tratta di una moneta estremamente rara e questo esemplare presenta una conservazione gradevole, con un'usura omogenea ma che non ne inficia l'aspetto complessivo. Si presenta corredato da una piacevole patina e soprattutto è privo di appicagnoli o montature, molto frequenti come é noto nelle monete con l'ombrellino. La legenda al R/ "Il Paracleto ci illumini" è un'invocazione al conclave tratta dall'Orazione del Mercoledì delle 4 Tempora. Ogni Vostro commento e integrazione è come sempre gradito. Michele
    4 punti
  3. Buongiorno a tutti, vorrei sottoporvi un biglietto della banca nazionale da 100 lire eseguito a mano su una particolare cartavelina ordinata a Parigi, e quindi contraffatto nel 1875 da un ragazzo di 16 anni, artista poi attivo nel Montefeltro e soggetto della mia ricerca storica. Il biglietto risulta in parte "smontato" in quanto oggetto di verifica da parte dei periti dell'epoca. Essi avevano potuto conoscere che la cartamoneta era stata composta di tre fogli assai sottili, attaccati esattamente tra loro con una colla chiara e leggera. Nel primo di quei tre fogli era stata eseguita la copia del fregio e di tutte le leggende del biglietto, la quale copia, stante la sottigliezza di tale foglio, poteva essere stata improntata, di subito, sul traguardo e senza bisogno di un precedente contorno in matita. Nel secondo foglio, ossia nel foglio di mezzo, erano state intagliate le lettere «BANCA NAZIONALE» e le cifre nel numero «100» corrispondenti alla filigrana, ed in tale modo era stata ottenuta la trasparenza chiara. Per ottenere anche la trasparenza scura, che poteva essere notata in vicinanza delle lettere «BANCA NAZIONALE», era stato dato un colore rosso corrispondente a quello della carta, composto però non di solo acquerello ma di un colore avente corpo, ossia non trasparente, e così si è venuta a formare quella fascia in trasparenza alquanto più scura nella quale si contengono le ripetute lettere. Poteva essere notato come era stato ottenuto un effetto uguale con il dare un simile colore sulle aste del numero «100». Nel terzo foglio poteva essere osservata l’esecuzione di una copia identica a quella del primo foglio, la quale, per la leggerezza della carta, restando appariscente anche nella parte posteriore, dava l’illusione come se fosse realmente un decalco. I tre fogli indicati, così uniti, erano poi stati resi ben spianati e più compatti quando sono stati sottoposti alla pressione per imitare la granulazione con un cilindro d'ottone zigrinato. Cosa ne pensate del risultato. Un saluto
    3 punti
  4. Ciao, la legenda di questa parpajola dovrebbe riportare al D/ A F SPECULATOR, al R/ A M SPECULUM (con testa elmata di Alessandro Magno). Le legende, ovvero ALEXANDER MAGNUS SPECULUM e dall'altro lato ALEXANDER FARNESIUS SPECULATOR, dovrebbero indicare che nelle grandi azioni così, come lo era nel nome, il Farnese voleva farsi uguale al Macedone, e farsi specchio delle sue operazioni magnanime ed immortali.
    3 punti
  5. Ringrazio tutti gli utenti per le bellissime foto postate e per l'interessante discussione. Lo splendido esemplare RN, XIX, 202 segnalato da @VALTERI presenta inequivocabilmente l’iscrizione e non certamente , come erroneamente riportato nella scheda del pezzo. La moneta è tratta dalla coppia di coni n. 500 della classificazione Noe-Johnston e si colloca all'interno della classe VIII (350/40-340/30 a.C.), che comprende due serie parallele con testa di Demetra/spiga contrassegnate al R/ da simboli o lettere, con numerosi incroci di coni. Ai 4 esemplari noti al Noe (Berlino, Milano, coll. Newell e coll. Greene) si aggiungono ora quelli di CNG, MbS 82, 16.9.2009, 202 e RN. Il riferimento a Rutter 1537 di RN non è errato ma nel contempo risulta generico perché lo studioso vi include ben 5 coppie di coni (nn. 496-500 Noe-Johnston). Più corretta la classificazione come ANS 376 riportata da CNG. Su tutti gli esemplari provenienti dalla combinazione n. 500 si rileva un danneggiamento progressivo dei coni, visibile sia al al D/ (RN) sia con maggiore incidenza al R/, in corrispondenza della sezione superiore destra della spiga e/o sulla foglia (CNG). CNG, MbS 82, 16.9.2009, 202 (ex coll. Colin E. Pitchfork) Il conio di D/ della coppia di coni n. 500 batte i nn. 497 e 499 Noe-Johnston incrociando due rovesci differenti per disposizione della spiga (con foglia a d. sul n. 497; a s. sul n. 499), forma e collocazione dell’etnico ( a s. sul n. 497; a d. sul n. 499) e presenza della sigla (n. 497). Una posizione intermedia occupa invece la coppia n. 498, certamente opera dello stesso incisore delle serie con KPI. Un esemplare della coppia n. 499 è presente tra le monete del ripostiglio rinvenuto nel 1937 a Paestum (IGCH 1925). Noe 497 - CNG, EA 409, 8.11.2017, 23 (ex UBS 45, 15.9. 1998, 91) Noe 498 – CNG, 100, 7.10.2015, 1244 Noe 499 - Dr. Busso Peus Nachfolger, 380, 2004, 109
    3 punti
  6. .... E il Tarì successivo con al rovescio Corona Reale tra rami di alloro. Taglio treccia a rilievo. Riferimento MAGLIOCCA 278 R3
    3 punti
  7. Condivido il mio Tarì 1790 con stemma al rovescio. Taglio treccia a rilievo. Riferimento MAGLIOCCA 277 R2
    3 punti
  8. 1928 Stati Uniti d'America - 2 Dollari Al retro è raffigurato l'edificio progettato dallo stesso Jefferson denominato 'Monticello', lo ritroviamo anche al retro del 5 cent USA. A partire dal 1976, in occasione del bicentenario, sul retro dei 2 dollari statunitensi viene raffigurata in via definitiva la scena della firma che i padri fondatori apposero sulla dichiarazione d'Indipendenza del 1776. L'immagine fu tratta da un dipinto del 1819.
    3 punti
  9. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Peso:7,98 gr. Diametro:22 mm Metallo Presunto: AU Buonasera a tutti. Chiedo a chi segue la tipologia, un parere sulla valutazione e lo stato di conservazione della moneta. Ringrazio in anticipo per i Vostri pareri.
    2 punti
  10. Buongiorno, in luce all’interesse che stimolano i “tribute penny” di cui segnalo due recenti discussioni: https://www.lamoneta.it/topic/184083-tribute-penny/?tab=comments#comment-2053129 e https://www.lamoneta.it/topic/183882-retribution-penny-augusto/?tab=comments#comment-2051152 e anche quello sempreverde relativo ai suberati in ottica didattica vi segnalo un esemplare che presenta entrambe le caratteristiche. Dapprima un esemplare da confronto di buona qualità: Tiberius “Tribute Penny” AR Denarius. Rome Mint 14-37 AD. Obverse: TI CAESAR DIVI AVG F AVGVSTVS Laureate head of Tiberius right. Reverse: PONTIF MAXIM Livia enthroned right holding branch and scepter, legs of chair ornamented, single line below. References: RIC 30. Size: 19mm, 3.85g. Numismatic Notes: Virtually as-struck and nearly FDC! Lustrous and incredibly beautiful example of this famous type! This is the "tribute penny" mentioned in the bible! Absolutely stunning in every regard! https://www.vcoins.com/it/stores/romae_aeternae_numismatics/136/product/tiberius_tribute_penny_silver_denarius_seated_livia_ric_30_about_fdc_lustrous/665736/Default.aspx Ed ora l’esemplare suberato: legenda congrua, caratteri compatibili, dati fisici compatibili come diametro ma calante come peso: 2,6 g!!! Notate i rilievi consumati: ha circolato per un bel po’! Un suberato di buona qualità come tanti che probabilmente giacciono nei nostri vassoi scambiati per “denari un po’ leggeri” … Interessante pezzo, no? Ciao Illyricum
    2 punti
  11. Buongiorno, volevo una informazione in riguardo al medaglione che allego in fotografia. Grazie molte della cortesia Cordialmente Marius
    2 punti
  12. Buonasera ragazzi, NUMISMATICA ARS CLASSICA 16 Nei lotti di monete Napoletane troverete monete eccezionali. Troverete gli Scudi Napoletani del 1800 AUXILIUM DE SANTO e RELIGIONE DEFENSA in conservazione qFDC.....
    2 punti
  13. Ciao a tutti e ciao Rocco scusate la mia latitanza a causa di impegni non riesco a seguire molto.
    2 punti
  14. Buongiorno. Molto utile per approfondire questo periodo, sotto vari punti di vista. ” Banchi e finanze della Repubblica Napoletana" di Eduardo Nappi
    2 punti
  15. Buongiorno a tutti, approfitto di questa discussione per mostrarvi questo grano con ribattiture sulle iniziali, spero di leggere le vostre considerazioni.
    2 punti
  16. Non conosco attestazioni archeologiche, ma proprio la numismatica ci restituisce due evidenze che Roma venisse già raffigurata come persona con fattezze umane. Una è il bellissimo denario RRC 287/1, correntemente datato al 115 a.C. E' vero, anche qui non ci sono prove che si tratti di Roma: ma chi altri potrebbe essere la giovane guerriera che, dopo aver travolto innumerevoli eserciti nemici (= mucchio di scudi), contempla i giorni della sua fondazione (= volo di uccelli e lupa che allatta)? Io leggo in questa bellissima raffigurazione la dolce malinconia dell'adulto che, raggiunto il culmine della propria forza e potenza, si concede un momento per ricordare da quali umili origini provenga.
    2 punti
  17. Le monete medievali del Triveneto....mia croce e delizia a più riprese. Ho iniziato la loro collezione circa 12 anni fa' e terminata perché ceduta circa 6 anni fa'. Non avevo tantissime monete, certamente meno di 80 pezzi. Iniziai a comprarle perché il medioevo è un momento storico pieno di fascino e la sua eredità e ancora ben presente nei luoghi in cui vivo e vedo quotidiamente intorno a me, chiese, castelli, palazzi e fortezze. Come poter resistere alla curiosità e piacere di toccare e avere monete emesse dai padovani Da Carrara ambiziosi e sfrontati contro Venezia ? O delle grandi pretese politiche e militari di condottieri come Ezzelino e Cangrande ? O ancora del patriarcato d'Aquileia che nel medioevo fece risorgere politicamente il nome dell' antica città romana ? Poi tutto è finito nel mio caso per vari motivi... Non so però se sarà ancora e sempre così, sotto la cenere c'è ancora qualche brace e i contatti con collezionisti e la storia presente nella vita quotidiana di queste terre tengono sempre vivo e attento l'interesse per la monetazione medievale triveneta. Un' ultima considerazione personale : le più belle per me le monete del patriarcato di Aquileia.
    2 punti
  18. Eccolo qua.. ? Il mio primo Cartellino personalizzato e come è giusto che sia, anche se non Napoletana accompagnerà il mio Galletto Suesano. ?
    2 punti
  19. Buongiorno a tutti. In questi giorni, il tempo da dedicare anche alla nostra passione non manca. C'è chi mette ordine nei vassoi, chi cerca di migliorare le foto, chi classifica le varianti e chi controlla le patine. Io.... Come dice mia moglie... "sparisco", ho bisogno di stare fra i vassoi a toccare e osservare le mie monete, è un modo per dimenticare per mezz'ora i problemi che noi tutti stiamo vivendo in questi giorni. Ieri ho rifatto le foto ad un nominale che non si vede spesso, il mezzo Ducato del 1784. ...il mio tempo è giunto alla fine... Sento mia moglie urlare! ?
    2 punti
  20. A mio parere siamo prossimi allo stato di zecca. Starei sul "good ef" ma non mi stupirei venisse chiusa ms basso. Questa variante "2 aperto" può tranquillamente rappresentare il conio in una raccolta tipologica. Una di quelle monete che non dovrai più sostituire. Come prezzo direi fra 2200 e 2500 euro. Buona serata
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  21. forse si riferisce ad un femminicidio.
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  22. questa è l'ultima auto certificazione, da esibire alle forze dell'ordine
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  23. Passerà a giorni in RomaNum. XIX al lotto 202 un interessante statere di Metaponto descritto dal compilatore "signed by APOL" e con "usual die-breaks" , classificato HN Italy 1537 . Dall'opera di Rutter e dalle sue fotografie alquanto insufficienti, l'esemplare parrebbe però composto dal diritto del n. 1537 (con KPI e senza sigla APOL) e dal rovescio del n. 1534 (spiga con foglia a sin. e leggenda a des.) .
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  24. Sesino di Modena per Rinaldo d'Este; variante con aquila con zampe lunghe e ali strette, emessa a partire dal 1726. ciao Mario
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  25. La tiratura della moneta è pari a 4.955.490 esemplari. Più rara sicuramente rispetto agli anni precedenti ma non vale nulla di più del suo valore nominale.
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  26. Ciao, Macedonia , Filippi data incerta da Claudio a Nerone , RPC 1651
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  27. è sempre un piacere vedere le tue rarità, questa poi in una alta conservazione.
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  28. Another beautiful coin from @Cinna74. Nice! What a terrific and wide-ranging collection you have… v.
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  29. Siamo arrivati al 1928, quindi , come promesso, rieccomi qua. Parto con la prima: banconota da 25 Pesetas 15 agosto 1928 La serie del1928, che comprende oltre a questo tagli da 50, 100, 500 e 1000 Pesetas, è l'ultima stampata prima dell'avvento della Repubblica (1931-1936)
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  30. Buongiorno, la seconda é un quattrino di Milano. La prima potrebbe esserlo, dalla forma. Per la terza vediamo...
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  31. Ricambio generazionale….. (?)
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  32. No problem, mettiamo l'immagine che hai postato allo specchio così otteniamo lo stesso risultato.
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  33. Dopo aver osservato il 10 talleri, direi che è giunto il momento di passare al fratello minore, ovvero il 5 talleri. Di questa moneta c'è poco da dire, in quanto presenta numerose analogie con il 10 talleri già descritto. Anche qui abbiamo due tipologie, entrambe coniate nella zecca di Brunswick. La prima, eseguita solamente nel 1810, è praticamente identica al corrispettivo 10 talleri: stesso stemma reale al dritto, stesso bordo, stessi elementi decorativi al rovescio (a parte i cerchietti vicino alla V), ecc. Ovviamente cambia il valore nominale (V Thaler al posto di X Thaler) e il peso (dimezzato). Più interessante è, invece, la seconda tipologia (coniata dal 1811 al 1813). Qui, infatti, possiamo notare una certa differenza anche a livello di fisionomia del volto. Il giovane Girolamo si presenta adesso meno “schiacciato” e con proporzioni più azzeccate rispetto al precedente. Mentre il 10 talleri compare, bene o male, in molte delle aste tedesche di maggior rilievo, il 5 talleri si trova con più difficoltà. Nonostante il numero di pezzi coniati resti sempre un mistero, il 5 talleri gode di maggiore rarità e, di conseguenza, di quotazioni di mercato più alte. A conclusione del capitolo relativo agli ori pre-decimali, come non parlare del 6 ducati del 1811. Si tratta di uno dei pezzi di maggior rarità di tutta la monetazione della Westphalia. Personalmente, lo metterei dietro soltanto al 40 franchi (ovviamente quello autentico, non postumo ?). Per certi versi, più che una moneta, questo 6 ducati in oro dal peso di 20,90 grammi può essere visto come una medaglia o, al più, una moneta commemorativa non destinata alla libera circolazione. Difatti, venne coniata in pochissimi esemplari in occasione della visita dei reali alle miniere di Clausthal nell'agosto del 1811. Andiamo ora ad analizzarla assieme: al dritto abbiamo uno dei ritratti più curati e meglio riusciti del sovrano di Westphalia. Oserei dire forse una delle rappresentazioni più belle dell'intero periodo napoleonico. Non siamo certo ai livelli dello splendido volto napoletano di Murat ma resta comunque un'esecuzione notevole. Sempre al dritto, oltre al classico “Hieronymus Napoleon”, osserviamo una C maiuscola a ore 6. Questa corrisponde alla zecca di Clausthal (occhio a non far confusione con la C di Cassel). Il rovescio presenta la scritta “Glück auf Clausthal im August 1811”, che può essere tradotta come “Buona fortuna (o felicitazioni) da Clausthal nell'agosto del 1811”. Il tutto è circondato da una bella corona d'alloro, mentre il bordo si presenta ondulato. Per quanto riguarda il mercato, è inutile dire che, quelle rarissime volte in cui fa la sua comparsa, ottiene cifre da capogiro. L'ultima ad essere passata è stata aggiudicata alla bellezza di 35.000 euro con diritti d'asta al 24%. Fatevi i conti...
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  34. @dabbene......se ci sei batti un colpo!!!!!!????
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  35. Austria, 2 schilling 1928, centenario morte di Franz Schubert
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  36. Io a Verona ci sono sempre da almeno 15 anni... E sempre o quasi 2 giorni... A maggio prossimo ovviamente no....
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  37. Questa mi è nuova!!! Mai visto un peso monetale con un due denari impresso sopra!!! Quello è proprio un 2 denari, più lo guardo e più mi piace e più lo trovo strano!! Mi piacerebbe sentire @piergi00 , @blaise e gli altri che ne pensano... Come metterei questo coso con i miei duedenarini... ?
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  38. In questo momento una delle città più colpite dal Coronavirus è sicuramente Bergamo, città fiera come la Dea eletta a suo simbolo sportivo. A rappresentazione del difficile momento che sta vivendo ho voluto scegliere una raffigurazione facente parte il corredo iconografico del "Rex vasorum", il vaso Francois, il tema è quello della caccia al cinghiale Calidonio, feroce piaga che imperversava nel territorio di Calidone che oggi possiamo assimilare al virus che ci flagella. All'impresa presero parte tutti i più grandi eroi di prima generazione, tra cui Atalanta, unica femmina cui fu concesso tale ardimento... E dunque : FORSA BERGHEM! TENETE DURO!
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  39. il denaro è stato "frazionato". Bisogna ora capire se intenzionalmente per uso votivo o per frazionamento della stessa moneta. A mio modesto avviso avrebbe un importante valore storico-archeologico e numismatico se la 1/2 moneta fosse stata rinvenuta in un contesto di uno scavo archeologico o corredata dai dati di rinvenimento. (la provenienza e lo studio sulla sua originaria collocazione e gli altri dati d'insieme -, etc.), Tolta da questo contesto, o rinvenuta in un parco o in una ciottola ... diventa solo una "mezzamoneta",curiosa, per l'aspetto numismatico di identificazione.
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  40. Stavo preparando la scheda per il mio primo Cavallino Aragonese, ? E i disegni per lo studio sui conii per i 3 Cavalli di Ferdinando IV
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  41. per me non ci siamo al qFDC, queste monete insieme alle 100 lire si differenziano in basso conio e alto conio, questa fà parte del 1° tipo. Quelle veramente belle, sono le seconde, ma difficilissime da vedere in giro. Inoltre ha un bel segnetto al dritto ed ha una usura su tutte e due le facce nei rilievi più alti. Se poi ci mettiamo, che fotografare l' acmonital è difficilissimo, direi e consigllierei di farle vedere de visu. Peccato che Veronafil non si farà altrimenti le avrei viste volentieri.
    1 punto
  42. Ciao, non so se qualcuno ha postato questo link nei giorni precedenti https://www.gofundme.com/f/emergenza-covid-cesvi-per-bergamo?viewupdates=1&rcid=r01-158471358138-d7e00f27702f4661&utm_medium=email&utm_source=customer&utm_campaign=p_email%2B1137-update-supporters-v5b è una raccolta fondi (libera) per l'Ospedale di Bergamo per l'acquisto di materiali sanitari. Sono partiti con l'obiettivo 500.000€ , adesso sono a quasi 900.000 e puntano al milione. Tra coloro che la patrocinano, Cristina Parodi Buona giornata, in attesa del giornaliero "bollettino di guerra" ... Illyricum ?
    1 punto
  43. Bella anche questa, peccato per il graffio, comunque la vedo SPL. + Saluti TIBERIVS
    1 punto
  44. Sembra avere un profilo diverso. Invito il mio Amico @giovanni0770 a condividere il suo esemplare per un confronto di busto.
    1 punto
  45. I’ll play! Here, next to a 1961 500L, is a 1974 20-balbones from Panama, a .925 silver coin 61mm in diameter and weighing 129.59 grams. A Christmas present, so I won't complain, but I find the 500L piece the more interesting of the two--by far, ... By far... v.
    1 punto
  46. Io invece continuo a chiedermi perché questo forum con i suoi utenti deve continuare ad essere preso a schiaffi del sedicente illuminato di turno. Il nostro è uno spazio da sempre disponibile a dare visibilità e la giusta platea a tutte quelle iniziative utili al movimento numismatico italiano e internazionale. Per questo, anche per la CoIN, siamo felici di dare eco ad un'associazione così ricca di persone importanti per la numismatica. Però non capisco... qua a nessuno di noi verrebbe in mente di avviare una classifica stile fantacalcio con una scala di valori alla @Pugliese50 vale 0, vale 1... ma che modo di porsi è mai questo? NESSUNO VUOLE FARE INUTILI PARAGONI, PESARE CERVELLI O SOSTITUIRSI AGLI ACCADEMICI, AI PERITI, AI COMMERCIANTI o alle altre categorie "professionali" che ruotano intorno alla numismatica. Se non lo avete capito dopo quasi 20 anni di attività del forum allora inizia ad essere un problema veramente serio (per voi). Detto questo lunga vita alla CoIN a cui auguro il meglio, ma cambiate ambasciatore che quello utilizzato in questa occasione non sembra avere grandissime qualità comunicative.
    1 punto
  47. ...e.con questo siamo al terzo utente di cui disconosci la conoscenza nel mondo reale. La cosa mi rimanda a citazioni bibliche ma non vorrei andare off-topic. ???? ciao Luca.
    1 punto
  48. Ciao @@dabbene , ha ottimamente risposto anche per me l'amico Pietro @@Rex Neap , ottimo post davvero e complimenti per l'interessante argomentazione che hai lanciato, l'uso del bilanciere (ingegni) venne introdotto per la prima volta nel Sud in un'officina monetaria allestita a Torre Annunziata (20 km a sud di Napoli), a quei tempi la scelta di questa location fu decisa per la vicinanza degli ingegni ad alcune fonti di energia idraulica nella suddetta località (torrente/fiume). Le monete coniate al bilanciere sono i famosi carlini e tarì anti-tosatura siglati dai fratelli Biblia, cfr. immagini allegate (rif. Pannuti Riccio 39/41d), oltre allo splendido "tarì del sole" del 1620 di Filippo III con il motto al rovescio OMNES AB IPSO siglato dall'incisore Nicolò Globo (rif. Pannuti Riccio 12). Complimenti anche a @@angel per aver postato le preziose immagini del De Sopo, volume fondamentale per chi vuol approfondire il discorso. La zecca di Napoli iniziò a coniare al bilanciere nel 1680, vedasi a tal proposito nominali in rame in Pannuti Riccio 56 in poi ( a titolo di paragone ho allegato immagini di monete napoletane di questo periodo sia al martello che al bilanciere, da notare la differenza), ma il grosso della produzione vi fu dal 1683 in poi quando grazie alla presenza del nuovo vicerè proveniente da Roma il marchese del Carpio Gaspar de Haro si diede il via ad una massiccia produzione di splendide monete, ma perchè ci tengo a sottolineare il collegamento Roma-Napoli? Perchè le prime monete napoletane del marchese del Carpio vennero concepite proprio a Roma e i conii furono opera dell'incisore camerale Giovanni Hamerani, infatti il ducato con i due globi del 1683 è siglato proprio GH, monogramma in corsivo tipico di questo incisore, @@rcamil potrà confermare il tutto. In questa discussione ho affrontato in maniera molto dettagliata il discorso dell'introduzione del bilanciere nella zecca di Napoli, si tratta di un argomento che ho avuto molto a cuore e che ho pubblicato in Il GdN 231 e 232 del luglio/agosto e settembre 2010(cfr. copertina), ad ogni buon conto il tutto è collegato inevitabilmente alla figura di questo ottimo vicerè che oltre ad essere un buon politico e riformatore fu anche un importante collezionista d'arte, ecco spiegata quindi la pregevole committenza all'Hamerani (si veda a tal proposito anche la presenza del simbolo d'interpunzione a forma di triscele). Per questa ricerca ho trovato inoltre molto utile le fonti dell'epoca di un tale Ridolfino Venuti. Caro Mario, mi permetto di segnalarti i seguenti link per permetterti di leggere quel che ho scritto a tal proposito, certo in un tuo gentile riscontro ti auguro buona lettura e buona giornata, Francesco http://ilportaledelsud.org/monete_carlo_II.htm http://www.lamoneta.it/topic/66127-monete-napoletane-di-carlo-ii-di-spagna-approfondimenti-sugli-hamerani/ 5 Carlo II tornese 1683 al bilanciere rov.bmp 5 Carlo II tornese 1683 al bilanciere.bmp
    1 punto
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