Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/05/20 in tutte le aree
-
Siccome di Alvise III Mocenigo non è stato ancora pubblicato niente, pubblico lo scudo, per la gioia di @gigetto13. Ex raccolta Zoppola, classificata molto rara.6 punti
-
Ciao! Discussione molto piacevole; complimenti ad Artur che l'ha fatta nascere e complimenti anche a coloro che hanno contribuito ad implementarla con pezzi magnifici e spesso non facilmente vedibili. Certamente i "venetici" hanno fatto la "parte del leone" (appunto), ma abbiamo visti anche altri utenti, non appassionati di monetazione veneziana, che sono intervenuti (che ringrazio) e non era certo scontato. E' un segno che il fascino della Serenissima influenza anche chi, generalmente, rivolge i suoi interessi verso altre monetazioni. Stiamo vedendo monete di ogni tipo e diversissime tra loro, da quelle piccole e nere (quelle che io definisco dal fascino di un letto sfatto) ai grandi moduli d'argento (quelli che @gigetto13definisce patacconi ingombranti); è vero, la presenza di tanti Ducatelli e frazioni, rispetto agli Scudi e frazioni, ha sorpreso (piacevolmente) anche me. Ovviamente ognuno ha i suoi legittimi gusti e preferire uno Scudo, rispetto ad un Ducatello, risponde a logiche personali e come tali molto poco sondabili. A me piace di più l'aspetto iconografico del Ducatello; dal punto di vista artistico lo preferisco a quello dello Scudo e, a quanto vedo, questo fascino contagia molti. Ancora grazie a tutti coloro che stanno partecipando; da curatore sono ben lieto di essere "fermo al palo", ma con una discussione così coinvolgente, ho poco da sollecitare altri argomenti ..... saluti luciano5 punti
-
1934 Stati Uniti d'America - 10 Dollari Series 1934 A for Military Use in North Africa & Sicily Occupazione americana della Sicilia: Yellow Seal Dollars I dollari con sigillo giallo furono prodotti nel 1942 espressamente per l'invasione del Nord Africa ma con date antecedenti (1934 e 1935). Dopo lo sbarco in Sicilia (10 luglio 1943) i dollari con sigillo giallo incominciarono a circolare dapprima nel sud e centro Italia, successivamente su tutto il territorio nazionale. Il governo Badoglio ne decretò il corso legale dal 24 settembre 1943 fino a quando il Governo Militare Alleato non li mise fuori corso (31 luglio 1945), il valore fu fissato in 100 lire italiane per 1 dollaro. Chi avesse ancora detenuto tale valuta dopo il 1° settembre del 1945 poteva essere denunciato al Tribunale Alleato, quindi spero che, presentando questo biglietto di mia proprietà a distanza di 75 anni dalle norme di cui sopra, di non andare incontro ad infrazioni di nessun genere La diversità di colore del sigillo del Tesoro rispetto i dollari “Silver Certificate” con sigillo blu normalmente in uso dagli americani, fu utilizzata per proteggere l’economia del paese nel caso in cui ingenti quantità di denaro fossero finite nelle mani del nemico, in questo modo sarebbe stato sufficiente metterli fuori corso e non avrebbero più avuto nessun valore. La inserisco in questa data perché sul biglietto spunta 1934 e non 1942, gli altri due valori della stessa serie li posterò in base alla data della loro produzione.4 punti
-
Io con voi non parlo. Vi riempite gli occhi e le tasche... ehm i vassoi di quella paccottiglia ingombrante ?4 punti
-
Segnalo l'uscita del n. 361 di Panorama Numismatico Da questo numero sul sito web dell'editore l'indice contiene anche un breve abstract degli articoli Per le curiosità numismatiche: Tra le medaglie curiose e oggi quasi dimenticate si può citare la medaglia d’onore per le madri di famiglie numerose, istituita con la legge n. 917 e promulgata il 22 maggio 1939 da Vittorio Emanuele III, concessa alle madri di famiglie costituite da almeno sette figli. Ne parla Gianni Graziosi in Medaglie d’onore per madri prolifiche. Per la monetazione antica: Intorno al 220 d.C. Roma toccò il punto più basso della sua lunga storia, a causa di… un teen ager folle e perverso sul trono: Elagabalo: del giovanissimo imperatore, che cercò di imporre il culto del dio sole, tratta Corrado Marino in questo articolo che unisce biografia e numismatica. In questo numero diamo inzio a una serie di articoli, a firma di Roberto Diegi, sugli aurei e i solidi dell’Impero romano d’Occidente che, da Augusto, giungerà fino a Romolo Augustolo. In questa prima parte si parlerà degli Aurei della Dinastia Giulio-Claudia: da Augusto a Nerone. Per la monetazione italiana medievale e moderna: Andrea Keber e Italo Vecchi esaminano Una bolla plumbea del doge Pietro Tradonico (836-864): utilizzate dai veneziani per autenticare i documenti, le più antiche bolle conosciute andrebbero fatte risalire al IX secolo. Nel corso del Duecento la zecca di Ancona emise grandi quantità di grossi agontani e denari ma cosa accadde nel secolo successivo? Ne parla Lorenzo Bellesia in La monetazione di Ancona nel Trecento. Per la monetazione estera: Il titolo di Difensore della Fede, riportato sulle monete inglesi, risale al 1521 e fu conferito a Enrico VIII da papa Leone X, come racconta Giuseppe Carucci in Fidei Defensor. Per la medaglistica: Della rarissima medaglia di Filippo II assegnata alla zecca di Milano esiste un secondo esemplare nel Gabinetto numismatico del Kunsthistorischen Museum di Vienna, come illustra Alberto Castellotti in Sono due le celebri medaglie milanesi col Calvario di Filippo II di Spagna, Giuseppe Carucci racconta la storica impresa compiuta da Gromov, Jumashev e Danilin e ricordata in due medaglie commemorative, in Un volo record. Per la cartamoneta: Le autorità italiane non predisposero alcuna emissione per l’occupazione della Tunisia. Qual è, dunque, l’origine del biglietto con la scritta “Banca d’Italia” rintracciato da Renzo Bruni? L’autore esamina le varie possibilità in Un biglietto “sovrastampato” per l’occupazione italiana della Tunisia (novembre 1942-maggio 1943)? Per la rubrica I falsi monetari, Eros Marchetti illustra il 5 lire o scudo 1821 Vittorio Emanuele I Regno di Sardegna. Per la rubrica Notizie dal Mondo Numismatico, si parla dell’iniziativa dell’Associazione Italiana Cartamoneta per l’individuazione del “Migliore articolo 2018” e “Migliore articolo 2019” pubblicato sulla rivista semestrale «AIC Magazine». Si pubblica, inoltre, il regolamento del Concorso a premio per tesi di laurea in numismatica “Pro Mario Traina”, giunto alla terza edizione (2019-2020), aggiornato secondo le ultime disposizioni rese indispensabili dai recenti decreti legislativi.3 punti
-
Nuovo esemplare per la collezione di marenghi sabaudi : 20 Lire Carlo Felice 1829 (P) Torino3 punti
-
proseguendo con Merano.. Zecca di Merano Mainardo II ( dal 1335 - III gruppo ) Piccolo Tirolino mist. gr. 0,17 cat. Per. n. 5 Rizz. M 229a3 punti
-
Nell'anno 1622 venne aperta un'apposita Officina Monetaria, quelle del R° Arsenale per battere le monete da Due Grani....prima con il motto POPVLORVM QVIES, Rarissime, e poi la PVBLICA COMMODITAS....e se notate il dritto del POPVLORVM QVIES, ha la stessa testa di Filippo IV utilizzata per la Pubblica. [.....] ai mastri di banca Matteo Catuogno e Germano Pacifico, si dava la possibilità di fabbricare moneta di rame a getto e a cola; i suddetti erano persone pratiche nella coniazione mediante questo sistema e venne risoluto che ad Essi si mettessero a disposizione i locali della fonderia del R°Arsenale; la coniazione doveva interessare monete di rame da due Grana.3 punti
-
.. non so' se sono già stati postati. Michele Steno ( 1400 - 1413 ) Mezzanino o Soldo gr. 0,533 punti
-
In attesa delle foto risolutive, possiamo dire che le 5 Lire 1956 iniziarono ad essere falsificate quando divennero d'interesse collezionistico ed incominciarono a perdere interesse per la circolazione. Esistono tre tipi di falsi: - 1° tipo: prodotto agli inizi degli anni '70 era facilmente riconoscibile perché di fattura assai rozza e difficilmente potevano ingannare il collezionista, men che meno l'esperto; - 2° tipo: nel 1978 come c'informa Emilio Tevere “…nel 1978 ci fu la seconda grande ondata: i pezzi falsi da 5 lire del 1956 erano stavolta accompagnati da numerosi ed altrettanto falsi esemplari da 2 lire del 1958; la "zecca" probabilmente era a Milano: infatti è dal mercatino di via Armorari di Milano, tramite un ingenuo operatore che godeva della stima di tutti, che vennero distribuiti in tutta Italia i falsi (dico ingenuo perché, visto il grandissimo quantitativo di monete, fino ad allora molto rare che gli era stato offerto, non si era posto l'interrogativo sulla loro autenticità). Quasi perfetti, i falsi hanno tratto in inganno tutti, anche i commercianti più esperti, i quali incominciarono ad avere dubbi soltanto quando si resero conto che sul mercato ce n'era una grande inspiegabile quantità. L'ingenuo operatore ebbe un grandissimo danno poiché dovette riprendersi le monete false e restituire le somme percepite. Tutto ciò si svolse nell'arco di circa tre mesi. “ - 3° tipo: Probabilmente in circolazione già dagli anni '80 del secolo scorso, di qualità raffinata e, quindi, piuttosto insidiosa anche per gli occhi allenati. Qui sotto due esemplari per un primo confronto fra vera e falsa:3 punti
-
Ah, un conto è il gusto e un conto il commercio. Da rivendere, per farci soldi, meglio 1 FDC che 2 SPL, nella gran parte dei casi. Per la mia collezione, meglio 2 SPL che 1 FDC, senza il minimo dubbio, e ugualmente senza il minimo dubbio meglio 4 BB che 2 SPL. Sugli 8 MB meglio di 4 BB dipende: ammetto che non amo quando la moneta è troppo circolata al punto da non essere leggibile, ma se parliamo di monete pienamente leggibili ma magari con problemi quali colpi, saggi, appiccagnolature (presenti o rimosse), o fori allora preferisco gli 8 MB ai 4 BB. Insomma ho sempre preferito, preferisco e preferirò sempre mille volte 8 monete forate e appiccagnolate a 1 FDC perfetto perfettissimo eccezionale eccezionalissimo MVP (mai visto prima) e slabbato MS100 NGCMSSUAEMDDV (Non Guardarmi Che Mi Si Sposta Un Atomo E Mi Dimezzo Di Valore). So' gusti, a me piace l'oggetto vissuto proveniente dal passato con il suo carico di storie, mi piace rigirarmelo tra le mani (senza guanti) come hanno fatto i miei antenati e del lustro me ne importa una ceppa.3 punti
-
2 punti
-
Ma se poi osservate bene le monete che ultimamente escono alle aste, e si aggiudicano anche, quando dichiarate perfettamente nella loro conservazione, senza quei +, - oppure quasi, e tutto il contorno alla conservazione, raggiungo e rispecchiano effettivamente le quotazioni riportate nel Manuale.....eh....ehhhh... !!!2 punti
-
Un caso eccezionale, lo reputo, in questo mio intervento di pulitura a secco,qualche anno fa. Un risultato così e stato possibile , grazie ad alcuni fattori; mancanza di "malattia del bronzo", mancanza di corrosioni e un metallo ottimo. Poi metti tanta esperienza e sicurezza durante l'intervento. Un intervento così, non invasivo è ben accettato dai collezionisti COLLEZIONISTI. Sicuramente, chi ha pulito ( scolpito ), il sesterzio di Traiano postato sopra, chissà cosa avrebbe combinato su questo medaglione di Gordiano III.2 punti
-
@Rex Neap Ero un po’ interessato a questo Grano di Filippo V ma ha preso il volo nell’asta live di VARESI e l’ho perso senza dispiacere. Complimenti all’aggiudicatario.?2 punti
-
@El Chupacabra i tuoi interventi sono sempre mirati. Complimenti. E che professionalità nel mostrare il confronto tra la vera e la falsa. Complimenti. PizzaMargherita2 punti
-
Interessanti le pagine di R. Giuffrida (La lunga crisi monetaria del Regno di Sicilia tra Settecento e Ottocento, pp. 44-46) dove l'autore narra con date, personaggi e leggi la nascita e l'epilogo della singolare monetazione di rame a nome di Ferdinando II. Personalmente molte informazioni a me erano sconociute.2 punti
-
Azz "approssimativi"? Sono a dir poco ridicoli! Un sito che si blocca perché non regge qualche migliaia di richieste... nemmeno le patatine fritte può vedere! Eppure potevano migliorarsi sulla base della precedente figuraccia... Non occorre tra l'altro nemmeno potenziare i server, ma ritengo che sia più che sufficiente creare la coda così come fa Monaco, in modo tale da consentire a tutti di acquistare il proprio pezzo in santa pace!2 punti
-
..tornando a Padova ( non mi sembra sia stata postata ) Zecca di Padova Francesco I da Carrara ( 1355 - 1388 ) Carrarese da quattro soldi ag. - gr. 1,68 D/ .F. D. KRARIA. PA...DV E. E .CETERA. - carro fra le lettere F F in cornice R/ S DANIEL . L . MAR...TIR. - il santo stante cat. C.N.I n. 11 - Per. n. 9 ..sperando che la catalogazione sia corretta, aspettando Arka...che ringrazio.2 punti
-
queste monete ,battute per la terraferma, ( in questo caso per Verona e Vicenza ) ho preferito collocarle in questa discussione, anzichè nelle zecche del Triveneto, essendo state giustamente coniate dalla zecca di Venezia.2 punti
-
Dai raga porca miseria io dalle 11 che sto collegato e nn riesco a prenderlo. mi compare solo l ordine annullato, che non ho mai pagato e voi cercate di prendere la seconda. fate prendere le prime nostre almeno vi prego non mi fa proprio andare aventi una volta selezionato il metodo di spedizione2 punti
-
2 punti
-
Riprendendo gli scudi... Eccone uno di Antonio Priuli (1618-1623). Massaro Zan Antonio Venier, peso 31,44 grammi, rif.: Zub-Luciani 110.7. Arka Diligite iustitiam2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Buonasera a tutti, oggi ho ripreso in mano le mie sabaude, mi sentivo un po' in colpa per averle sfrattate dai vassoi dove hanno alloggiato per un quarto di secolo.. Ne ho osservato a lungo una in particolare, la protagonista, ispiratrice e narratrice del racconto. '' Adda Veni Baffone '' Estate del 1976 casa dei nonni paterni, in un afosa campagna Calabra, interminabili giornate che io da piccolo trascorrevo in giro con la Nonna al mattino, per botteghe a far la spesa, le soste nella masseria della comare per un saluto e una limonata fresca sulla strada del ritorno, intorno il canto delle cicale che ancora mi sembra di sentire ritornando ai ricordi dell'infanzia, poi si arrivava a casa e si metteva a posto la spesa e iniziava il rito della cucina. Pomeriggio trascorso rigorosamente ascoltando i racconti della mia bisnonna, una graziosa nonnina che a malapena sfiorava il metro e 50 per 45 kg. tanto esile e tanto forte, vedova di guerra, che aveva tirato su mio nonno tutta da sola nella Calabria durante ben due conflitti mondiali. L'appuntamento però che mi dava tanta trepidazione era quando il nonno mi portava con sé al dopo lavoro ferroviario, qualche tavolino e qualche sedia sgangherata, i ferrovieri tra cui mio nonno si facevano la partitella a carte dopo il lavoro, premetto che il nonno viveva in uno di quei caselli ferroviari di una volta, lontano dal centro abitato ma per fortuna vicinissimo ad una piccolissima stazione ferroviaria di un tempo, mi piaceva molto andare con lui, ci guadagnavo sempre un dolcetto, o un gelato o una semplice gazzosa, che gustavo mentre loro giocavano a carte, si parlava di politica, di sport, di lavoro, qualcuno si infervorava, uno in particolare, un simpatico signore che veniva da Napoli, esordiva sempre con la stessa frase, che anch'essa mi è rimasta stampata in testa, diceva '' Adda Veni Baffone '' queste parole mi incutevano un certo timore, le sentivo come una sorta di avvertimento, ero curioso di saperne il significato ma avevo paura di chiederlo. Spesso al ritorno a casa, il nonno mi permetteva di entrare nel suo studio, dove la facevano da padrone degli orologi a cucu' e una scrivania che era per me come la grotta del tesoro dei 40 ladroni, nei cassetti il nonno custodiva i suoi orologi, li aggiustava come hobby ma anche per i conoscenti ed amici, penne stilografiche, matite, gomme per cancellare giganti, a me ragazzino sembrava veramente un tesoro, ma ecco che all'improvviso il mio sguardo fu rapito da un qualcosa di meraviglioso e al tempo stesso come la rivelazione di un mistero, la mia esclamazione fu '' Ecco qua a Baffone'' e mentre lo gridavo mi brillavano gli occhi, il nonno si giro' di scatto verso di me, e dopo una grossa risata mi disse.. Non è Baffone è Re Umberto I. Era una moneta d'argento da 2 Lire di Umberto I. Allora presi coraggio e chiesi al Nonno maggiori spiegazioni a proposito dell'esclamazione 'Adda' veni Baffone '' e se aveva a che fare con la moneta, allora mi spiegò con parole semplici, quello che poi ho meglio capito e approfondito negli anni, che si usava dire per Auspicare la venuta di un qualcuno che avrebbe messo a posto le cose, una sorta di monito. Ecco vi presento il mio Baffone. Spero vi sia piaciuto questo racconto. Saluti Alberto2 punti
-
Gionata, siamo stati "diffidati" da Luigi .... @gigetto13 ..... anzi, secondo me gli abbiamo mandato di traverso anche i Ducatelli.... ?? Paolo2 punti
-
Del mezzanino per Verona e Vicenza di Michele Steno se n'era accennato nel post #106, ma mancava l'immagine. Ora, grazie ad @ottone , abbiamo riempito la lacuna. Arka Diligite iustitiam2 punti
-
Buongiorno, aggiungo alcune pagine fotografate del libretto del Castromediano in cui esorta il de Donno ad iniziare una collezione con le monete trovate. Il conteggio totale delle monete sarebbe 373 (180 vendute da Oronzo Gasparro di Lecce, 80 da Giuseppe Nervegna di Brindisi , 113 o112 rimaste al de Donno). Si potrebbe cercare nei registri dell'epoca ( se esistono) del Gasparro e del Nervegna .2 punti
-
2 punti
-
In questo difficile periodo, Lucia Travaini presenta un'altra mostra impossibile dal titolo: Excalibur nella Sicilia Normanna che sarà mandata in onda su Radio Tre il 30 aprile intorno alle 22.30. Invito tutti a seguire l'evento che sicuramente non lesinerà sui contenuti.1 punto
-
Post veramente informativo per il quale vi ringrazio. Esiste una società chiamata Malta Numismatic Society che sarà molto seguita in queste pubblicazioni italiane e internazionali che descrivono la moneta gozitana in modo così dettagliato. Potreste trovare anche alcuni dei loro post di interesse mentre sareste in grado di aiutare i membri con le vostre conoscenze. Il gruppo è qui: https://www.facebook.com/groups/maltanumismaticsociety/. Vi invito a unirvi.1 punto
-
1 punto
-
Per gli amici le prime due stanze di una mia Canzone a Satana Satanae Mundus patet (Canzone) Anche se vano è il mio parlare a Satana immortale, or che s' apron i Mani nel buio tondo, domando, come povera mortale che ardisce d' imprecare, al Padrone ormai dio di questo mondo che ha toccato il fondo: Quale altra atrocità ti resta da fare? Dall'Alpi alle Piramidi e al Reno dal Tigri all' Eufrate almeno fino al Giordano e al Persico mare hai spinto i cuori ad odiare e a rinnegare il vero, col duro Marte servitor di Mammona nel silenzio del clero di una chiesa divenuta una battona. Alla bella Europa giunga il mio parlare alla speranza nostra, madre di civiltà e di bellezza di storia e di diritto grande mostra, che osa oscurare della memoria nostra la grandezza, a servire avvezza la barbara superbia che porta guerra in nome della pace col terrore. Un dio preso da amore dall'oriente ti portò sulla terra che dolci fiori serra e baciò le tue mani per farti la regina d' ameni campi. Caccia gli immondi cani servi di Satana e dei suoi lampi. (se gradita posterò le altre stanze)1 punto
-
Insisti, riprova con i vigili del fuoco; è successo anche a me, ma alla fine sono riuscito ad avere l'ordine confermato.1 punto
-
Buongiorno. Posto qualcosa di un po' diverso. Io apprezzo particolarmente le monete un po' strane.1 punto
-
Non è una banconota propriamente detto, ma piuttosto si considera come "buono" , ma dovevano comunque essere accettate come forma di pagamento da tutte le casse statali, è un Darlehenskassenscheine , certificato di prestito Questi buoni erano legalmente coperti da ipoteca su beni industriali e agricoli, ma come tutti gli altri mezzi di pagamento, non potevano essere scambiati con marchi d'oro. In realtà, erano una forma di creazione di denaro aggiuntiva utilizzata durante e dopo la prima guerra mondiale. Funzionarono parallelamente alle banconote , oltre alle altre banconote (tollerate) di emergenza e altri segni sostitutivi di denaro degli stati, dei comuni e delle grandi società , fino alla loro completa cancellazione dell'inflazione nel 1923 in Germania . Questo è il mio esemplare preso al mercatino per 1 euro.1 punto
-
credo che tu abbia ragione,Rocco. Infatti anche a me e' parsa un po' strana e non ha il tintinnio classico dell'argento.Comunque ho fatto altre foto. Scusa per la loro qualita'. la monete ha un diam. di 21. Il peso,al momento non posso determinarlo https://ibb.co/xFFktXs https://ibb.co/HBk7Bt4 https://ibb.co/fnV7Xbf1 punto
-
1 punto
-
@Adelchi66 naturalmente non ci sono problemi e ti girerò in questi giorni del materiale. Piccola anticipazione: ci sono due teorie sull'affinità etnica degli Avari. Per gli studiosi slavi sono appunto un'etnia slava mentre per gli Ungheresi sono imparentati con loro. E questa seconda ipotesi mi sembra più plausibile perché ..... Ma questo lo scoprirete solo la prossima puntata!1 punto
-
1 punto
-
Per quest'oggi la medaglia non è censibile tra le emissioni Papali (non presentando alcun richiamo al Pontefice), ma ricorda la beatificazione di Caterina Cittadini, fatta da Giovanni Paolo II il 29-04-2001 e che si festeggia oggi . La medaglia è tratta dal sito delle Orsoline di San Girolamo Emiliani in Somasco, da Lei fondate nel 1854.1 punto
-
Buona giornata Altro che esortazione; una vera preghiera quella del Castromediano. Ha toccato tutte le possibili "corde" del De Donno affinché non alienasse le monete in suo possesso. Ha fatto leva sulla sua cultura, sul suo cospicuo patrimonio che non necessitava di essere implementato con i proventi di una ipotetica vendita, sulla benemerenza che avrebbe acquisito ed anche sull'orgoglio di poter entrare nel novero di quei mecenati che accrescono la considerazione della propria Terra. Grazie per aver condiviso il testo; molto interessante! Spero che la sua ricerca continui e dia i frutti che merita e non dimentichi di informarci sul suo prosieguo. saluti luciano1 punto
-
Alain, ho superato il problema della tastiera del telefono che dopo un aggiornamento non mi funzionava più, non penso che ci siano anellini intorno alla croce, ma solo incrostazioni/ossidazioni che fanno sembrare la cosa, quello è un quarto di soldi soltanto molto stretto.1 punto
-
Ma questi pezzi in rame rosso sono stati conservati in maniera particolare o puliti ad arte?1 punto
-
Buonasera a tutti. @mariarosaria Possiamo discutere qui del tuo 9 Cavalli 1804 senza interferire sul 1790 di @Asclepia. Condivido per confronto il mio pezzo, non è una gran conservazione.... Ma questo ho trovato per primo dopo tanto tempo.....e non me lo sono fatto sfuggire.1 punto
-
Stato della Città del Vaticano. 50 centesimi 1934. Forse. non tutti sanno che l'Angelo raffigurato su questa moneta, è quello che sta in cima a Castel S.Angelo, a Roma, precisamente l'Arcangelo Michele Un angelo posto a commemorare la visione avuta da Papa Gregorio Magno durante una solenne processione penitenziale indetta per scongiurare la peste che infieriva su Roma nel 590 ... "L'Arcangelo Michele che rinfodera la spada", questa fu la visione del Papa che venne interpretata come presagio dell’imminente fine della peste ...1 punto
-
Panama: 1932 5-centesimos coined in Philadelphia--the weight and diameter of an American nickel (note there were no American nickels coined in 1932). ::)1 punto
-
Hello I think new type with the spines pointed in different directions is a variation of the dried leaf or "Ramo Secco" design. However the "Ramo Secco" is different from the "Fishbone".A "Fishbone bar is exactly like a fish bone. The spines are curved, just like in a fish skeleton, and are very close, just like in a fish skeleton. Unfortunately I cannot post links on this forum. I get a message (Controllo anti-spam) Per poter segnalare link nelle discussioni bisogna avere più di 30 post all'attivo. So I cannot show you pictures. However if you go to: andrewmccabe (dot) ancients (dot) info (slash) EarlyMoney (dot) html you will find examples of both Ramo Secco and Fishbone bars. They are different. The dried leaf pattern is different, and probably from an earlier date. The spines are very straight and are far apart. It looks like the design on a leaf. Perhaps they actually used a leaf to make the first impression in the clay, and then made the impression deeper. So I think Ramo Secco and Fish-bone are different.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
