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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/23/20 in tutte le aree

  1. Tremate all’idea di ricevere posta da lei, vero?? È un po' come quando vi arriva l’avviso di una raccomandata: non sono mai buone notizie per voi. Lontani i tempi in cui per posta si ricevevano lettere d’amore…. Ma vi rassicuro, Maria De Filippi non c’entra… E neppure c’entrano Tom Hanks e Meg Ryan…. Non è il genere di film che amo…e poi Meg Ryan non è mai stata il mio tipo….forse a proposito di tipo, per rimanere im tema di posta, preferisco Jessica Lange ne “ Il postino suona sempre due volte”: Certo non posso paragonarmi a Jack Nicholson…..ma me ne faccio una ragione…? Invece, per vostra fortuna, si tratta di una moneta che parla dell’imperatore Nerva e di un evento particolare a lui legato e poco noto (o per lo meno a me) e che è conosciuto proprio grazie ad essa: Si tratta della RIC II Nerva 93, sesterzio, zecca di Roma, anno di emissione 96-97 d. C. D/: IMP NERVA CAES AVG PM TR P COS III PP: busto di Nerva, laureato, a destra R/: VEHICULATIONE ITALIAE REMISSA: due muli (o mule) che pascolano; dietro di loro un carro; SC in esergo Quella riprodotta sopra e' l'esemplare custodito al Munzkabinett di Berlino. Cosa significa questa moneta? Augusto fondò il sistema di trasporto imperiale, il cursus publicus, che sostituì il sistema tradizionale dei tabellarii o messaggeri privati per trasmettere informazioni governative e comandi militari in tutto l'Impero Romano. Ecco cosa dice Svetonio: «Affinché si potesse facilmente e più rapidamente annunciargli e portare a sua conoscenza ciò che succedeva in ciascuna provincia, fece piazzare, di distanza in distanza, sulle strade strategiche, dapprima dei giovani a piccoli intervalli, poi delle vetture. Il secondo procedimento gli parve più pratico, perché lo stesso portatore del dispaccio faceva tutto il tragitto e si poteva, inoltre, interrogarlo in caso di bisogno.» (Svetonio, Augusto, 49) Il cursus publicus divenne una delle più grandi istituzioni governative dell'antichità. Funzionava grazie a una serie di alloggi di tappa (mansiones) e di postazioni di scambio intermedie (mutationes) lungo il percorso delle strade romane. La mansio era un edificio dove ci si poteva rifocillare e passare la notte; la mutatio era un edificio dove in più era possibile trovare delle cavalcature fresche (la parola mutatio significa in effetti scambio, inteso come scambio proprio di cavalli). Il costo di gestione del cursus publicus, all’epoca, gravava sui privati cittadini. Era il cosiddetto munus vehicularium. In cosa consisteva questo? Il munus in generale era un "dovere", un "obbligo", di fornire un servizio o un contributo alla propria comunità. Nelle fattispecie del munus vehicularium, in sostanza, per far funzionare il trasporto pubblico, i funzionari governativi, gli appaltatori imperiali e i magistrati locali imponevano ai privati cittadini di svolgere la mansione richiesta, ovvero quella di trasporto dei messi utilizzando i propri veicoli e animali (e non mancavano come è facile immaginare abusi per interessi personali). Le comunità interessate però non ricavavano alcun guadagno da tutto ciò, ma anzi (come e’ facilmente intuibile) erano fortemente penalizzate e per questo venne stanziato un sistema di risarcimenti. In realtà molto raramente tali risarcimenti andavano a coprire (anche solo parzialmente) i costi e le spese subite. Anzi, sotto Domiziano, tale attività (con la diffusione del servizio ed il conseguente aumento degli abusi dei funzionari imperiali) diventò particolarmente onerosa per i cittadini italici. Si rese pertanto necessario prendere provvedimenti drastici e di ciò si occupò Nerva che decise di riformare il sistema. Con la moneta in questione Nerva pubblicizza proprio la sua riforma promettendo che il governo imperiale avrebbe coperto in futuro i costi del cursus publicus. In sostanza indica che il peso della posta imperiale non avrebbe più gravato sull'Italia perché delle spese di gestione si sarebbe occupato direttamente il fisco (Vehiculatione Italiae remissa: tolto all’Italia l’obbligo di sostenere il servizio di trasporto). L’attenzione di Nerva verso gli italici non era in realtà proprio casuale: egli stesso era umbro di nascita, di Narni (Narnia). Questo provvedimento rientra in effetti in una politica globale di sgravi fiscali e di incentivi che dovevano favorire proprio le comunità italiche. Torniamo alla moneta. Ho fatto un giro sui vari siti di catalogazione e letto alcuni articoli specifici, ma si parla sempre di “muli al pascolo”, se non addirittura di mule (in inglese il plurale è identico). Ora io non ci capisco nulla di equini e dalla osservazione della moneta ne capisco ancora meno: forse hanno le orecchie un po' lunghe per essere cavalli…quanto all’essere muli o mule…. A proposito di inglese, ho trovato interessante il fatto che “mule” è anche il corriere, proprio come nel recente film di Clint Eastwood dove per l’appunto l’attore/regista e’ un corriere della droga... A questo punto mi viene un altro dubbio: venivano usati anche i muli (o similari) nel cursus publicus? Ma non erano meglio i cavalli che sarebbero stati più veloci? In fondo serviva più la velocità che la forza… A meno che in certi casi non servisse anche il trasporto, insieme ai messi, anche di alcune particolari merci pesanti. Trovo anche strana la scelta di rappresentare sulla moneta i muli e non i cavalli. Mi farebbe piacere saperne qualcosa di più magari da qualcuno di voi più esperto di storia e civiltà romana. Parlando nello specifico di questo bellissimo sesterzio, vediamo i muli con i loro finimenti che brucano l’erba. Dietro di loro c’è un carretto a ruote alte (il birotium- carro a due ruote- in italiano biroccio o barroccio) con le stanghe verticali e le imbragature appoggiate. La scena rappresentata è placida, con gli animali al pascolo e il veicolo fuori servizio. La decisione di rappresentare una scena piuttosto idilliaca, con gli animali staccati dal loro giogo che brucano invece di rappresentarli legati al carro in movimento, è un riflesso perfetto della legenda del rovescio, che a sua volta si riferisce alla abolizione del carico che gravava sui liberi cittadini. Ritengo che questa moneta sia un piccolo capolavoro sia per quello che rappresenta (il messaggio) sia per quello che è (un vero fotogramma di vita campestre). A me piace molto, la trovo suggestiva. L’immagine del rovescio, molto simile ad un piccolo quadro, è distensiva e rilassante. Mi ricorda infatti alcuni scene di campagna, tipo quelle dipinte da Van Gogh: Vincent Van Gogh. Mezzogiorno. Riposo dal lavoro. 1890Museè d’Orsay , Parigi Particolare del dipinto: si vede il carro con le stanghe altre e gli animali a riposo che brucano (qui buoi, animali da lavoro).. Ma mi fa venire in mente anche quelle immagini dei film western o delle serie televisive che andavano di moda negli anni’80, tipo “Alla conquista del west”… E perché no? Tex Willer…il mio fumetto preferito in gioventù (ma qualche volta lo leggo ancora)…qui mentre sorseggia il buon caffè bollente del vecchio pard, il satanasso kit Carson, mentre alle spalle aleggia minacciosa l’ombra dell’irriducibile nemico Mefisto... Spero di non avervi annoiato. Buon sabato. Stilicho
    13 punti
  2. Un altro grossone del peso di 2,97 grammi. Arka Diligite iustitiam
    6 punti
  3. A chi ama la "Quadriga veloce", questo esemplare piacerà di sicuro...
    5 punti
  4. Ammetto la mia ignoranza in materia. Comunque mi pare si stia parlando di un progetto ancora in fase di preparazione da parte di PCGS (che di soldi ne ha) e non certo un sistema collaudato, comunemente in uso da presunti consulenti/periti di case d’aste internazionali. Magari tra 10 anni (o più) le perizie potranno essere aiutate con l’utilizzo di intelligenze artificiali e software elaborati come quello qui descritto. Non credo, tuttavia, che la figura del perito verrà a scomparire completamente, così come la tecnologia in ambito medico è difficile che sostituisca completamente la figura del medico. Può essere, invece, che serva per facilitare, integrare e aiutare le competenze, le conoscenze di base che, comunque, dovranno sempre esserci. Appurato che il tipo di Facebook è un “furbacchione” che voleva comprare la sua moneta per due soldi (tra l’altro un listino per le monete false mi mancava proprio...), mi sembra che sia anche poco pratico (fortunatamente) di truffe. Insomma, poco convincente su tutta la linea...
    3 punti
  5. Fra le più belle schede a tematica europea ci sono quelle di Cipro sull'euro: In cui il retro si poteva comporre come in un puzzle: Ancora meglio con quelle dell'Ungheria:
    3 punti
  6. buona sera ecco un carlino di Carlo ii d'Asburgo del 1685 I tipo
    2 punti
  7. Ciao a tutti! Proseguendo nella mia ricerca sulle medaglie dell'inflazione tedesca del 1923 ho trovato alcune immagini semiserie che posto qui di seguito: Gutemberg (quello della bibbia): "La stampa non l'avevo inventata per questo!" Due mendicanti: "Prima gli chiedevi soldi e ti davano del pane, adesso vuoi del pane e ti danno dei soldi!" Tappezzeria economica: Le riserve bancarie Il peso del denaro!!! e la fine dello stesso: Macinato... macerato... bruciato... la crisi del '23 ha spedito direttamente la Germania verso la famigerata dittatura che tutti noi conosciamo, che ha portato l'Europa sull'orlo del baratro - anzi, forse oltre... Adesso - confidando sulle basi democratiche dell'Europa di oggi che io sostengo - mi permetto di fare una battuta: State in salute! Servus, Njk
    2 punti
  8. Che ciarlatano...anche il suo italiano è usurato e danneggiato al 65%...
    2 punti
  9. Dando sfogo alla creatività, il mio progetto numismatico del 2020 è il catalogo delle mie monete. Il video è lunghetto ma credo non banale. Si tratta di un catalogo con molte libertà e personale ho inserito mie foto e mie scritti inediti, buona visione
    2 punti
  10. buona sera. condivido 2 cavalli di Filippo II -corona
    2 punti
  11. Torniamo a Merano con due simboli differenti sui grossi tirolini dell'epoca di Enrico (1295-1335). Il primo simbolo è un bottone, il secondo una foglia. Nel secondo esemplare vorrei anche far notare un particolare, ovvero le due piume ai lati del collo dell'aquila. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  12. Interessante post @Stilicho ottimamente esposto . Con una piccola digressione, per l'impiego 'equestre' del mulo, si può ricordare Anassilao tiranno di Reggio e Messana che nel 480 A.C. nella 73^ Olimpiade, è vincitore della corsa delle bighe con pariglia di muli : le monete di Messana raffigurano quella biga con i muli incoronati da Nike .
    2 punti
  13. Buongiorno, @mariarosariacomplimenti ancora per la varietà delle tue monete, che trovo sempre interessanti. Mi permetto di postarne una delle mie, sinceramente non sono sicuro che sia lo stesso nominale, anche perché differiscono in qualche particolare, ovviamente la conservazione media delle mie monete è quella che vedi. A questa tengo in modo particolare, mi è stata regalata da un caro Amico che ama le Borboniche ma secondo me anche il Vicereame ? Saluti Alberto
    2 punti
  14. Ecco, questo è lo stadio finale (o meglio il massimo della rottura che ho trovato io). Si vedono le due rotture sulla foglia e una piccola frattura. Sulla lira del 1949 ogni tanto si trova, nella vecchia monetazione è più rara la rottura sulle 10 lire 1948.
    2 punti
  15. Buongiorno..proseguo con un'altra commemorativa..nel 1998 era il bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi, grandissimo poeta e non solo purtroppo morto a soli 39 anni..
    2 punti
  16. Buonasera, Fondi Europeo Sviluppo Regionale. Saluti Alberto
    2 punti
  17. Buonasera, mi permetto di postare il mio modestissimo grano, anche se non si capisce la data.. ? Saluti Alberto
    2 punti
  18. quest'ultimo e' in discrete condizioni
    2 punti
  19. Questo è del tipo raro con la sigla P del mastro di prova Filippo Pacifico sotto le sigle del mastro di zecca Michele Cavo...
    2 punti
  20. Un'unica scrivania , tagliata a metà dal confine, ripristinato in seguito al Covid-19. Da una parte è seduto il sindaco italiano, di Gorizia, Rodolfo Ziberna, con tanto di fascia tricolore e, dall'altra, il primo cittadino di Nova Gorica, Klemen Miklavic con il collare della sua città. Entrambi con la mascherina, si parlano e si scambiano progetti e documenti. La nuova rete confinaria non li ha fermati. Insieme, hanno deciso di lanciare un messaggio ai governi e all'opinione pubblica: "Mentre a Bruxelles i vertici dei paesi europei litigano su ogni cosa, ergono confini e, sulla gestione del virus ognuno va per conto suo, i sindaci di Gorizia e Nova Gorica, continuano a lavorare insieme per costruire l'Europa vera, quella dei cittadini, delle famiglie, con i loro mille problemi" . "In questi mesi mesi molta gente si è trovata a dover affrontare difficoltà enormi, chiusa in casa con bambini grandi e piccoli mentre gli operatori economici, hanno dovuto sospendere le loro attività, si sono ritrovati senza incassi e senza stipendio- spiega il sindaco Ziberna- e sia io sia il collega Miklavic abbiamo condiviso pensieri, informazioni e azioni, cercando anche di far dialogare i governi, per concertare le scelte sulla chiusura del confine. Purtroppo non c'è ascolto ma noi andiamo avanti, anche per continuare, sempre più convinti, sulla strada della candidatura di Gorizia e Nova Gorica a capitale europea della cultura, consapevoli che l'Europa dei popoli quella che vuole veramente costruire un futuro insieme passa attraverso i territori. Ecco, con questa azione dimostrativa vorremmo che i vertici di Bruxelles recuperasse lo spirito europeo iniziale che guardava a ciò che unisce i popoli e non a ciò che divide. E ci fosse un impegno forte ad affrontare i gravissimi problemi che il Covid-19 ha lasciato ovunque
    2 punti
  21. Salve. Queste emissioni sono descritte nei cataloghi del forum ma volevo condividere il mio esemplare del 1934 che si presenta due varianti per la forma del 3 nella data, in quanto può essere appuntito (pointu) oppure rotondo/corto (rond/court). Per l’attribuzione ho preso da un forum francese questo schema dell’utente Patrick che ringrazio. Quindi pointu, mentre il rond o court si trova per esempio in questa data da https://en.numista.com/catalogue/pieces687.html PS. Visto ora che il numero di questo messaggio è palindromo: 16761
    1 punto
  22. Buongiono,oggi vorrei condividere due tornesi cornucopia di Filippo II il 1582 ed il 1591
    1 punto
  23. salve, stasera volevo proporvi questa interessante moneta da 6 tornesi della II repubblica Napoletana esistita dal 23 gennaio al 13 giugno del 1799,a seguito della rivoluzione francese e dell' avvento napoleonico, Ferdinando iv dovette fuggire a Palermo, lasciando lo stato al conte Pignatelli che concluse l'armistizio col generale francese Championnet il quale proclamo appunto decaduta la monarchia borbonica e proclamo' la repubblica(che ebbe brevissima durata)
    1 punto
  24. buona sera, posato un carlino del 1684 I tipo leone
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  25. Non credo che le monete farebbeto facilmente la stessa fine, perchè esistono da molto più tempo e fanno saldamente parte della storia dell'umanità, mentre le schede interessano un arco di tempo storico molto minore. Inoltre sono due categorie che chiamano in causa almeno un ambito completamente diverso: le monete sono frutto della tecnologia metallurgica mentre le schede di quella elettronica, con lo stesso discorso per quanto riguarda il tempo da cui esistono. Da notare però che il settore del retrocomputing e in generale della retroelettronica è sempre più florido, e ormai da anni oltre ai musei conta grandi fiere dedicate, riviste specializzate e negozi stile "Euronics", con esemplari e componenti d'epoca invenduti o recuperati da cantine, ditte e centri di ricerca, il tutto a disposizione di collezionisti e restauratori. Niente paura, la maggior parte dei semplici raccoglitori seriali di 2€ commemorativi (e di euro in generale) ha già interrotto l'attività da un pezzo.
    1 punto
  26. Anche a me dalle foto pare autentica o almeno merita un approfondimento. Non mi sembra di vedere bolle da fusione ma corrosione (cristallizzazione) superficiale dell'argento. Aspetta altri pareri.
    1 punto
  27. @Nibbi grazie per il parere ! Χαίρετε
    1 punto
  28. Buongiorno. Si, é molto sottile.
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  29. Salve, mi piacerebbe sapere se solitamente queste montature deprezzano la moneta incastonata (esempio lire in argento del regno di fine '800, valore comunque contenuto), considerando anche dei colpetti o dei graffi che inevitabilmente segnano la moneta. Grazie, un saluto
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  30. Ah, perché, si venderà?? Personalmente, solo quando sarò morto. E a quel punto, non sarà affar mio...
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  31. Secondo me, dopo un breve momento di solo denaro elettronico, non solo torneremo alle monete, ma alle monete d'oro e argento. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  32. Grazie, la produzione vicereale è difficile trovare in alta conservazione, e quando si trova si fa pagare, spero di poter aggiungere qualche grano in buona/discreta conservazione...
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  33. @gennydbmoney, complimenti. Hai dei pezzi fantastici.
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  34. Il poeta si è addormentato Il poeta si è addormentato sul petto della sua musa... lei si è stufata vorrebbe toglierselo di dosso... poi pensa: - aspetto un minuto e me ne vado via.- Dopo un grappolo di minuti si è addormentata… sembra un sonno un po’ ronf ronf ma non si capisce chi dei due sta ronfando… forse si danno il cambio. Il poeta si è addormentato sopra la foresta perduta dei sogni... la musa si è addormentata sopra l’intercapedine dei baci sopra le prime cucchiaiate di sole versato sulle spalle delle donne sole donne che corrono contro sole... tengono la mascherina azzurra sul collo e non guardano più nessuno né giovani né bimbi né vecchi né vivi né moribondi assetati di vita gli unici senza mascherina… guardano solo ombre che corrono sui prati sempre più lunghe sempre più sbiadite.
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  35. Dopo anni che non avevo più guardato le Schede telefoniche sono rimasto stupito su quante di loro siano apparsi non solo Comunicati commerciali, turistici e figurine di atleti (soprattutto calciatori) ma anche richiami su Convegni politici importanti, Campagne per problemi umanitari, Azioni sociali, ecc. Lo stupore è scemato presto, pensando alla diffusione che per anni hanno avuto le schede tra la popolazione attiva che ne fece grande uso ; prima ancora occorrevano i gettoni, pesanti in tasca e non sempre facilissimi da reperire : basti pensare ai luoghi di villeggiatura estiva. Con le schede venivano raggiunti tantissimi utenti e dunque è logico che anche le Istituzioni ne abbiano fatto grande uso come veicolo di comunicazione : di qui il loro interesse anche come piccoli documenti di interesse storico e di costume. Ne propongo due : la prima richiama l'attenzione sull'IFAD, l'Ente Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, l'altra è un omaggio al grande Regista Federico Fellini, illustrata con una immagine tratta da un suo film famoso con il passaggio del transatlantico Rex, trasfigurato
    1 punto
  36. @zaleukos Mi butto (in effetti non si vede quasi nulla). Le ombre mi fanno pensare ad una FEL TEMP REPARATIO tipo cavaliere disarcionato. Ciao da Stilicho
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  37. Non mi sembra quest'anno il caso di lamentarsi di date di emissione, ritardi o altro...
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  38. l'unico punto in cui noto una coincidenza strana sono le zone contrassegnate dai rettangoli, al dritto un evidente segno nel campo che segue la circonferenza del bordo... e al rovescio corrisponde esattamente nello stesso punto una leggera debolezza sulla legenda "NVA" con qualche segnetto che segue il bordo. Sulle zone cerchiate in rosso non noto anomalie sospette.
    1 punto
  39. Buonasera a tutti, siccome non se ne vedono molti di grani di Filippo IV ne posto qualcun'altro per il piacere di chi apprezza questi nominali... Questo di seguito presenta il ritratto del Re di uno stile insolito per la tipologia,si vedono anche i cerchi per il centraggio della legenda e i punti di compasso al dritto e al rovescio, pecca di schiacciature al bordo... Inoltre presenta errori nelle legende, PHILPPVS al dritto e NEAPOLLS al rovescio...
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  40. Con oggi sono passati due mesi dalla partenza di questa discussione. Il bilancio è di 473 post, oltre 8.000 visite e numerosissime monete postate. Ringrazio di nuovo tutti coloro che hanno postato le loro monete e tutti coloro che ci hanno letto spero con piacere. Per festeggiare ho pensato di postare una moneta di una zecca che non abbiamo ancora mostrato, ovvero Dobbiaco. La zecca dei Conti di Gorizia vi venne trasferita nel 1460 a seguito della perdita dei territori della Carinzia e della città di Lienz dove aveva sede in precedenza. Contea di Gorizia Giovanni (1454-1462) Zecca: Dobbiaco D/ IOhANNES, scudo con lo stemma di Gorizia R/ + COMES GORIC. croce accantonata dalle lettere D O B L Peso: 0,48 g Diametro: 14 mm Rif.: Passera 37; CNI VI, 6 Arka Diligite iustitiam
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  41. Io in genere non mi interesso di mercato numismatico, il valore economico delle monete non è rilevante per me quanto il valore storico, tuttavia leggendo le varie considerazioni sull'attuale effervescenza del mercato attraverso l'andamento delle aste ho notato che non si è tenuto conto della situazione psicologica specifica di questo periodo, siamo stati un po' tutti costretti alla clausura ed i collezionisti di monete, come tutti i collezionisti, tendono ad avere una certa dipendenza al contatto con l'oggetto della loro passione, nel senso che senza poter uscire e frequentare come prima i negozi, i convegni, il circolo, i musei o almeno amici con la stessa passione, l'astinenza monetosa si fa sentire assai, quindi l'unica valvola di sfogo diventano le aste o i negozi in rete, perciò in questo momento tira un po' di tutto...
    1 punto
  42. @frankie69 moneta autentica, bella patina (non la lavi!), Sirlad le ha già detto tutto Allego il link della sua moneta dal catalogo lamoneta https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-U1/8
    1 punto
  43. Complimenti @frankie69 è una bella ed autentica moneta (e questa è già una bella notizia), a me piace molto con la sua bella patina del tempo. È una moneta comune, come conservazione direi mBB, con valore commerciale di 80-100 euro. Saluti
    1 punto
  44. E poi nella quarta e quinta cornice c'erano l'Europa divisa dalla cortina di ferro e l'Europa di oggi con gli euro e un po' di restanti monete nazionali:
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  45. Il terzo esemplare è quello che mi intriga di più, al dritto la corona ha un 'aspetto diverso, come è diverso anche lo stile della I è della C,inoltre sulla corona è presente una croce e sotto vediamo un punto, invece dei cunei /triangolini troviamo dei quadratini,il tutto rinchiuso sempre in un cerchio lineare ma più grosso rispetto all'esemplare precedente... peso:1,91 grammi
    1 punto
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