Vai al contenuto

Classifica

  1. Meleto

    Meleto

    Utente Storico


    • Punti

      12

    • Numero contenuti

      2230


  2. Adelchi66

    Adelchi66

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      3029


  3. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      24058


  4. Rex Neap

    Rex Neap

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      9173


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/01/20 in tutte le aree

  1. Beh, ti ringrazio per il compassionevole commento, ma più che di buona conservazione, la chiamerei buona...corrosione? Ciaooooo
    3 punti
  2. From circulation in May 2020, this (first-year) Jefferson nickel of 1938... v.
    3 punti
  3. Dalla data odierna, 01 giugno 2020, abbiamo ritenuto opportuno quanto segue: - Dare un assetto migliorativo alla Sezione creando una pagina nella quale poter inserire suggerimenti, chiarimenti, contributi e svolgere qualsiasi attività che esula dalle discussioni prettamente inerenti l’argomento moneta/monete. - Istituire una pagina della Comunicazione, nella quale i Curatori inseriranno, quando occorre e qualora ci fosse bisogno, notizie, informazioni e avvisi di vario genere. - Eliminare dal primo piano (Importanti) tutte le discussioni a contenuto Numismatico che riguardano la monete/le monete in generale; questo per rendere fruibile il maggior numero di discussioni nella pagina iniziale della Sezione in ordine agli ultimi post introdotti dagli Utenti. A tal riguardo è valido precisare che le discussioni con interventi frequenti comunque assumeranno sempre la posizione più alta, cronologicamente, in Sezione e il prodotto finale non modifica sostanzialmente quello che fino a ieri eravate abituati ad osservare, con l’unica variazione che poi sarebbe quella di non vederle più segnalate tra le discussioni Importanti. I Curatori ringraziano....e buon lavoro a tutti.
    2 punti
  4. Presentazione del volume MUSEI REALI TORINO. Le collezioni numismatiche. I. Il Medagliere Reale. Storia e collezioni a cura di Federico Barello, Elisa Panero, Serafina Pennestrì Introduce e modera Pierangelo Gentile, Università degli Studi di Torino Presentazione webinar giovedì 25 giugno, ore 17.00 In occasione della riapertura dei Musei Reali, viene pubblicato e messo disposizione on-line il primo volume relativo alle collezioni numismatiche dei Musei Reali di Torino, realizzato in collaborazione con la Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e in raccordo con la Soprintendenza ABAP di Torino. I due volumi sono dedicati alle grandi raccolte numismatiche e offrono per la prima volta una panoramica sui due medaglieri, tra gli esempi storicamente e qualitativamente più rilevanti del collezionismo numismatico pubblico nel panorama museale italiano, europeo e internazionale. Modalità di partecipazione Iscrizione via mail a [email protected] (max 100 partecipanti)
    2 punti
  5. Inserisco gli anni mancanti.....della mia collezione.....che sono poi quelli più Rari.
    2 punti
  6. Immagino possa trattarsi di un pound egiziano attuale che essendo un poco simile nella struttura bimetallica e nel diametro ai 2 euro può aver indotto l'utente in errore. https://en.numista.com/catalogue/pieces26558.html Spesso queste monete bimetalliche simili ai 2 euro possono entrare in circolazione in maniera fraudolenta ed essere spacciate per quello che non sono. Il pound egiziano vale circa 0,06€ quindi il motivo del suo ingresso in circolazione è presto spiegato...
    2 punti
  7. Posto questa scheda intitolata l'oro dei castelli che pubblicizza una mostra dell'artigianato orafo dei castelli romani svolta nel palazzo comunale a Velletri, tra l'altro qualche giorno fa ho postato una votiva richiamante Velletri
    2 punti
  8. @doppiopunto, questa è l'ultima immagine che hai postato del libro sull'Archivio Storico del Banco di Napoli. Ebbene, l'autore della Pianta è Paolo Petrini ed è stata stampata a Napoli nel 1748. Quella che pubblico è un ingrandimento della stessa dove la lettera P indica la zecca ( memtre il 33 è il convento di Sant'Agostino alla Zecca). L'originale della pianta topografica è custodita presso la BNN ed è visibile a chiunque, visto che è appesa nella sala prospiciente la sezione manoscritti e rari.
    2 punti
  9. Ciao @miza , hai fatto bene! anch'io ho messo banconote del costo di un euro in questa discussione.
    2 punti
  10. Buon pomeriggio a tutti ...con 1 euro: Dopo tre mesi di inattività numismatica "forzata" questa mattina in un supermercato che spazia dal cibo alla cartoleria ho scoperto un angolo dedicato alla numismatica - filatelia e visto che proprio qualche giorno fa leggevo questa interessante discussione di qualche anno fa: ho comprato per un euro questo "liangpiao" del 1975. Scusate se sono andato off topic postando in questa discussione dedicata alle monete un buono cinese cartaceo...
    2 punti
  11. 1938 Regno Unito - Giorgio VI° - 1 Penny Questa non so perché l'hanno argentata trovata in ciotola, per 20 centesimi l'ho presa come curiosità.
    2 punti
  12. 1938 5 cent Regno d'Italia (anche se in pessime condizioni).
    2 punti
  13. Buongiorno a tutti, inizio la settimana condividendo una Scheda Telefonica che vanta l'utilità ed i vantaggi di avere una segreteria telefonica. Saluti Alberto
    2 punti
  14. Sull'argomento mi permetto di suggerire la lettura del "Giornale dell'assedio di Costantinopoli", scritto dal veneziano Nicolò Barbaro che fu testimone oculare. E' scaricabile legittimamente da qui: http://dbooks.bodleian.ox.ac.uk/books/PDFs/590053060.pdf
    2 punti
  15. Riprendo dopo molto tempo la discussione presente con un nuovo acquisto, comune ma carino o almeno collezionabile.
    2 punti
  16. Buongiorno a tutti e buona domenica, sono un grande collezionista di rottami e di monete in bassissima conservazione, il 95% della mia collezione è composta così, per me sono ricche di storia e continuerò a conservarle e se mi capita ad acquistarle, i mezzi che ho a disposizione sono limitati e mi accontento, mi piace postarle, mi piace partecipare, condividere, rispetto le opinioni di tutti, per me lo spirito del forum deve essere di Fratellanza, a me piace mettere in mostra qualche bel pezzo che ho, ma è lo stesso con quelle in cattivo stato di conservazione. Ognuno è libero di impostare la propria raccolta come meglio crede, riguardo ai like, sono manifestazione di apprezzamento del tutto spontanei. Mi è capitato di aprire discussioni rimaste senza interventi, senza emoticon, senza niente, ma non ne ho fatto un dramma. Ho solo due monete di Francesco I, vi assicuro che ho postato la più bella che ho in questa discussione. ? Ben vengano questi confronti, a mio avviso sono meglio dell'indifferenza. Saluti Alberto
    2 punti
  17. Un grano da 12 cavalli in rame del 1786. Asta Nomisma n. 54 del 2016, lotto 1310. Magliocca 310.
    2 punti
  18. buona sera a tutti. vi va di iniziare a postare le vostre "publica"? Comincio con una dell' 88
    1 punto
  19. Dopo anni di ricerca l'ho trovata, sono troppo felice! Insieme al 1831 Torino il 1824 Genova è la più rara della serie, manca in tantissime collezioni (mancava ad esempio nella Rocca e nella Vitalini), secondo me più un R4 che un R3 Conservazione circolata ma piacevole, debolezza tipica sui capelli, senza colpi nè graffi nei campi, chiusa BB "esemplare sano e di grande rarità"
    1 punto
  20. Retro di.. Alessandro Severo! ?
    1 punto
  21. Ciao a tutti ragazzi, Voglio condividere anche io un vecchia piastra con "baffo". Saluti a tutti Raffaele
    1 punto
  22. Buonasera, consiglio la lettura di questa discussione...
    1 punto
  23. I Balti sono una "popolazione" pressoché sconosciuta ai più, il nome stesso è artificioso, introdotto a metà del Xx sec da Nesselman e legato al nome latino del mar Baltico (mare Balticum), è servito a denominare un gruppo di popoli stanziati sulle sponde orientali dei mar Baltico che parlavano una medesima lingua. Oggi sopravvivono solo due lingue derivanti da questo ceppo : il lituano e il lettone (Balti centrali) . In passato esistevano altre tribù affini, I Prussi, gli Iatvingi e i Curi (Balti occidentali) e i Balti orientali che comprendevano un gruppo di tribù anonime con sede nelle regioni del Dniepr e dell'Oka. I Prussi e gli Iatvingi scomparvero nel XIII Sec distrutti e massacrati dall'ordine dei cavalieri Teutonici e i sopravvissuti inglobati nel XVII sec da tedeschi, Lituani e polacchi, mentre i Balti orientali finirono assorbiti dalle popolazioni Slave. Le origini di questa etnia sono dibattute, di origine indoeuropea pare abbia avuto le sedi originarie nell'area compresa tra Vistola e i fiumi Nemunas e Pripet, altri studiosi le collocano più a est. La prima età del ferro vede i Balti piuttosto in ritardo rispetto ai vicini Celti e Germani, infatti è datata come inizio all'Hallstatt D (550-400 a. C) e terminata nel I Sec a. C., espressione tipica del periodo è la cultura dai kurgan (da non confondere con i Kurgan degli Sciti) , tumuli di varia forma e dimensioni che caratterizzano l'epoca. Il periodo dell'influenza romana : con la nuova era il peso culturale di Celti e Germani si affievoli', sostituito da quello dell'"Imperium romano" che pur non avendo mai raggiunto politicamente le sedi dei Balti ne influenzò marginalmente le culture tramite scambi commerciali, incursioni reciproche e saccheggi. In questo periodo si svilupparono le culture di Przworsk e di Oksywie, la prima continuò a svilupparsi fino al V Sec, la seconda, su pressione di genti gote, divenne la cultura di Wielbark che origino'a sua volta la facies gota che migro' fino al sud dell' Europa. L'altomedioevo vide lo spostamento di etnie orientali verso l'Europa centrale provocando così un periodo di incertezza testimoniato dalla scomparsa di alcune culture e dalla diminuzione di necropoli e reperti relativi ad esse. Con la fase finale dell'altomedioevo e l'inizio del basso medioevo inizia un periodo di relativo benessere :i Prussiani, grazie alle influenze occidentali, migliorarono il loro status fino a creare una loro entità politica ma con la nascita degli stati polacco e russo la situazione degenero' fino a fa diventare l'area in questione preda dei due potentati, solo i feudatari Lituani trassero giovamento dall'ingerenza straniera grazie ad alleanze ed incursioni ad hoc. La situazione rimase fluida fino alla metà del XIII Sec quando la Chiesa, l'Ordine Teutonico e lo stato polacco determinarono la distruzione della cultura e la quasi scomparsa dell'etnia baltica occidentale. Naturalmente questo mio è un sunto molto molto stringato, chiunque desideri conoscere i particolari di un periodo piuttosto che di un altro non ha che da chiedere. Ad @ARES III : mi sembra di aver capito che il periodo di tuo interesse sia quello tardo bassomedioevale, se vuoi ti mando le foto delle pagine relative con tutti i perticolari. Adelchi.
    1 punto
  24. Aggiungo una cartina per un inquadramento geografico del principato rus di Kiev rispetto ai Balti e altre realtà coeve.
    1 punto
  25. Ah cavolo me l'ero persa questa!? Grazie @Cantucky23 per avermela fatta notare! Per me la soluzione potrebbe essere che il 5 corone della Norvegia è l'unica moneta ancora a corso legale
    1 punto
  26. Anche se "off topic": Ciao @Hirpini! Bentornato in sezione! Stilicho
    1 punto
  27. Oggi parliamo di buchi! Per un collezionista di monete mondiali la soluzione è piuttosto facile, leggermente ostica per gli altri. Trova il foro intruso. ps: Possibile che l'Italia non ha mai fatto una moneta bucata? che ci voleva? tante, anzi! tantissime nazioni le hanno coniate! Pensate se anzichè ritirarli i 25 centesimi del 1902/03 fossero stati bucati! Non si sarebbero confusi con la lira d'argento ed a quest'ora avremmo quasi tutti il nostro comune ed usato 25 cent con il foro centrale!
    1 punto
  28. Dopo mesi e mesi di assenza, sommerso da impegni di ogni genere, oggi pomeriggio mi sono detto "Toh... è un sacco di tempo che non entro nel forum: fammi vedere che si dice" e mi sono trovato chiamato in causa da @Adelchi66 e da @Agricola, che ringrazio per gli immeritati apprezzamenti che mi hanno rivolto. Così - senza la pretesa di fornire una risposta definitiva - vi scrivo come la penso sull'interessante faccenda della divinità bifronte. La derivazione etrusca del dio romano sembra certa, tuttavia qui si tratta di capire se ci fosse dietro un antecedente medio-orientale. Io ci andrei cauto e penserei piuttosto a un archetipo comune a tutti i popoli antichi: in archeologia esistono quelle che vengono chiamate coincidenze necessarie, in virtù delle quali popoli lontanissimi arrivano alle stesse forme di cultura materiale. Per capirci, è quello che succede con le piramidi, costruite tanto dai Maya come dagli Egiziani, senza che questi si fossero mai incontrati. Ugualmente deve essere accaduto con Giano: il concetto di passato /futuro (ma anche di entrata /uscita) è comune a tutti i popoli e trova la sua naturale trasposizione in due volti contrapposti che guardano verso direzioni opposte. Così, può essere accaduto che popoli differenti, in epoche differenti, abbiano espresso nel medesimo modo la medesima idea. Un caro saluto e cercherò di essere meno assente, G.
    1 punto
  29. La catalogazione e la zecca sono corrette, per l'anno non saprei cosa dirti, su altri siti non ho trovato indicazioni sulla data di coniazione
    1 punto
  30. Pensando all'area baltica nell'Alto Medioevo, si potrebbe anche ricordare l'arrivo nel IX sec. di genti norrene dalla Scandinavia, quei Variaghi forse di Rjurik lì chiamati attorno all' 862, inizialmente per le loro qualità guerriere e poi restati in quelle parti orientali di Europa fino a costituirvi il vicino, successivo dominio dei Rus' di Kiev .
    1 punto
  31. salve , credo non valga la pena di aprire una nuova dicussione per parlare di questo "obrobrio", visto che si tratta di un tipo di falsa dracma insubre di cui abbiamo gia parlato diverse volte. La novita stavolta é che ha oltrepassato i confini del nostro paese ed é apparsa in un'asta inglese da pochghissimi giorni.....
    1 punto
  32. Mi sembra di si, ora sono al lavoro, quando torno controllo e posto le eventuali foto.
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Buona sera a tutti! Sono venuto in possesso da poco di questa moneta, mi sapreste dire se è originale o un baraccone? Grazie!!! PS. Misure e peso ci sono ma aspetto i più esperti
    1 punto
  35. Bene. Vedo che siamo tutti d'accordo... Che ne dite di ripartire dall'inizio? Cioè dall'inizio del Regno con due bei 5 Centesimi del 1861 (anche questi postati tempo fa). Manca quello di Napoli che ho in pessime condizioni (non ho ancora trovato quello che mi soddisfi), per cui invito un volenteroso a postare il proprio in buona conservazione per completare il trittico.
    1 punto
  36. Buonasera posto questa scheda raffigurante l'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci conservato nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie dell'Accademia di Venezia..
    1 punto
  37. Buon pomeriggio, dopo il 10 Tornesi 1825 di Francesco I Posto il mio Tornese 1 Francesco I 1827 Purtroppo non riesco a decifrare se è Magliocca 478 oppure Magliocca 478a.
    1 punto
  38. Mi permetto di intervenire, chiedendo in anticipo scusa a @pietromoneycreatore di questa discussione. Ben vengano i post in cui i nuovi utenti condividono "le loro monete in bassa conservazione" altrimenti questa sezione sarebbe già defunta da un bel pezzo. I "mi piace" vengono dati per incentivare a condividere e rendere più viva la sezione, e questo nessuno lo può negare. Si può vedere chi li inserisce. Riguardo al favoritismo... Prima di scrivere certe cose bisogna sempre ricordare che tutti noi veniamo controllati e giudicati dal nostro stato..... Tutti gli utenti possono controllare i miei "mi piace" e a chi è perché li ho dati. Nessuna variante è insignificante e bisogna SEMPRE RISPETTARE le scelte di ogni Collezionista. Un buon proseguimento e che le polemiche finiscano qui.
    1 punto
  39. Buon giorno.Vorrei dare anch'io un contributo a questa discussione con una moneta che al di la della conservazione e del valore mi è cara per l'episodio che mi ricorda. Moneta proveniente da Lugano e ritirata personalmente a Milano nello studio Nascia. Prima volta di fronte ad un numismatico di rilevanza assoluta,emozione alle stelle ,e poi , avevo vent'anni.Bei tempi! Gabriella.
    1 punto
  40. Appena letto la notizia, sono rimasto molto colpito. Ho avuto il grande piacere di conoscerlo per cui sono ancora più addolorato. Le mie più sincere condoglianze vanno alla famiglia e a tutti quelli che lo hanno conosciuto. Grazie Michael per quello che hai fatto e che ci hai lasciato.
    1 punto
  41. Buongiorno @sdy82 in questa discussione avevo già postato un altro documento dell'epoca. Come puoi vedere siamo sempre nel 1860 anche in questo caso i valori sono espressi in fiorini e le marche in Kreuzer.
    1 punto
  42. E per arricchire la discussione di Mariarosaria, condivido anche il mio "scarto di zecca" di un Grano 1793.
    1 punto
  43. Scusa Paolo @paoloilmarinaio....ma quello che scrivi....non riesco a comprenderlo....fino in fondo..... ma che è ? una gara dei like ?...o chi ne prende di più ?..... addirittura si chiede di sdoppiare o accoppiare le foto per questa motivazione ? A parte che come la vedo io, i like dovrebbero essere conferiti e ricevuti con un certo "peso"...numismatico..... un criterio ecc.ecc. , insomma, ma questo è un discorso un pò complesso che per ora lascio da parte, e che comunque non spetta a me regolamentare.
    1 punto
  44. Buonasera a tutta la sezione... vi mostro uno degli ultimi arrivi in collezione...! ferdinando lV, piastra da 120 grana 1815, a mio avviso più che buona la conservazione... Saluti, Francesco...
    1 punto
  45. DE GREGE EPICURI Cavallo? Ma allora, di che moneta si tratta? Anche se può sembrare un cavallo, mi pare che l'unica possibilità è che si tratti di un toro (con testa notevolmente consumata), quindi non Gerone 2° ma il periodo precedente, Agatocle, 317-289 a.C. Insomma, questa moneta (Calciati 108):
    1 punto
  46. Salve a tutti Per rispondere a @jaconico La variante stemma corto e stemma lungo interessa solo i quattrini e il millesimo 1777, che oltretutto è l'unico insieme al 1779 in questi quattrini del nuovo tipo. Si tratta di una variante identificabile facilmente per l'evidente spazio che intercorre tra la legenda e lo stemma nei quattrini "stemma corto" (Crippa 45/B); è una variante di pari reperibilità rispetto a quella stemma lungo (NC). Pertanto i quattrini qui postati sono tutti stemma corto tranne il secondo postato da @nikita_ che, concordando con @jaconico ritengo stemma lungo. detto ciò i quattrini di Maria Teresa sono monete molto comuni ma erano moneta povera, per piccole transazioni, e quindi circolarono a lungo, come i mezzi soldi e i soldi della medesima serie, pertanto pur essendo monete comuni trovarne in questo stato di conservazione ancora gradevole in una ciotola non è facile credo. Quindi complimenti per l'acquisto! Premesso che colleziono proprio queste bistrattate (non sono molto collezionate che io sappia) monete della nuova serie di monete milanesi di dominazione austriaca già che ci sono colgo l'occasione per raccontarvi un simpatico episodio che mi capitò qualche anno fa; sperando di non annoiare troppo? Giravo per mercatini natalizi, dove le monete sono rare a vedersi e mi ero accontentato di una bella medaglia dei 50 anni di regno di Francesco Giuseppe del 1898 quand'ecco che nel medesimo banchetto l'occhio mi cadde su dei vecchi libri e tra questi in particolare su un rovinatissimo e sgualcito libro dall'aspetto vetusto, un epistolario delle lettere del conte Magalotti del 1741, interessandomi anche di libri vecchi lo acquistai insieme alla medaglia per poco e dopo aver pagato mi misi a sfogliarlo sommariamente e fu allora che mi accorsi di una particolarità che da collezionista di monete milanesi austriache non poteva che entusiasmarmi... Sulla pagina finale qualche precedente proprietario aveva stampigliato con l'inchiostro delle monete, probabilmente quello che aveva sotto mano, in un momento di noia; ed ecco che due di queste mi parvero immediatamente riconoscibili, in alto un bel quattrino, stemma corto tra l'altro?, di cui è leggibile perfettamente anche il millesimo e in basso sicuramente un mezzo soldo. la moneta al centro invece restava un mistero perchè troppo debole era l'impronta.. L'anno scorso tuttavia ripresi in mano questo "caso" e inclinando nel giusto modo quell'ombra di inchiostro identificai anche la moneta centrale Si tratta con tutta probabilità di un Kreuzer austriaco dei primi dell'ottocento... e con questo si completa un piccolo e modesto quadro della circolazione monetaria nel Ducato di Milano ai primi dell'ottocento che comprendeva ancora i pezzi in rame di Maria Teresa del secolo scorso accanto a nuova moneta spiccia austriaca che probabilmente andava a colmare nella circolazione quella mancanza di moneta povera in rame che interessa questi anni e la zecca di Milano. Siamo in un periodo di crisi e guerra; probabilmente appena prima della dominazione napoleonica (a mio avviso non dopo perché la monetazione napoleonica immesse grandi quantità di moneta in rame di piccoli tagli nella circolazione che furono utilizzate anche nel periodo Lombardo Veneto e penso che successivamente circolassero più questi pezzi che quelli teresiani anche se ciò è giusto una mia considerazione per cercare di inquadrare cronologicamente il tutto). Questa pagina è dunque una precisa fotografia su un piccolo gruzzolo di monete circolanti; in tasca a qualche anonimo personaggio due secoli fa.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.