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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/10/20 in tutte le aree

  1. Buonasera, giusto per affrontare il tema delle banconote "rare per combinazioni di numeri di serie", segnalo questo articolo che pur riguardando solo le banconote in Euro, può essere una lettura comunque interessante per conoscere un particolare aspetto della collezione di cartamoneta: https://www.aletriumcollection.it/it/le-banconote-euro-rare-combinazione-di-numeri Saluti
    3 punti
  2. Buongiorno-buonasera-per piacere e grazie. Penso che dopo 71 messaggi un pò di cortesia si sia imparata anche se siamo su un forum. Comunque niente di particolare: o una botta che ha alzato il bordo o un piccolo esubero di materiale. Semplice curiosità.
    3 punti
  3. Buon giorno, Lire 5 1939 Città Del Vaticano Moneta che Amo e conservo da tantissimi anni.. ?
    3 punti
  4. Da queste considerazioni ho sempre pensato che la tipologia dei soldi e dei mezzi soldi di questo periodo dovessero essere considerati "tipologia a parte" e non inseriti con quelli coniati in precedenza. Per quanto riguarda i soldi, sono stati coniati più di quarant'anni dopo, l'impronta è simile ma non uguale, lo stile rozzo e mancano i segni dello zecchiere. Per i mezzi soldi il discorso non cambia, l'impronta è diversa, la corona al diritto taglia la legenda, le impronte sono brutte e manca la sigla dello zecchiere. I Soldi di Carlo Emanuele I dovrebbero essere classificati in modo diverso da quello fatto sino ad ora... I tipo: coniati di qua delle Alpi, con il titolo di Principe di Piemonte e la data a fine legenda del rovescio. Il tipo: coniati al di là delle Alpi, col solo titolo di Duca di Savoia e la data al rovescio negli angoli della croce. IlI tipo: soldo col busto, ora classificato come IV tipo mir 663 IV tipo: questa tipologia del 1628. I soldi che ora vengono chiamati III tipo, mir 662 ed il V tipo mir 664, sono delle contraffazioni di zecche non sabaude. Penso di aver concluso quello che da tanto volevo scrivere, mi piacerebbe sapere le opinioni di altri per un confronto..
    3 punti
  5. Buongiorno a tutti, riflettevo sul dramma che molti hanno nel momento che realizzano che quello che hanno sempre ritenuto essere un tesoro si rivela tutt'altro. Qui sul Forum ne ho letto tante di discussioni in cui si chiedeva che valore ha, di cosa si tratta, che conservazione ha, per poi sentire l'amaro responso, che nella stragrande maggioranza dei casi è.. Patacca!!! Se va bene, riproduzione, gadget di una nota azienda dolciaria. Ecco vi siete mai calati nei panni di uno di noi che subisce un dramma del genere, credo che almeno una Patacca tutti l'abbiamo presa non solo, sono convinto che la conserviamo anche in raccolta, per carità lontano da quelle buone.. ? Intanto vi presento una delle mie, riconoscibilissima, per due motivi, primo perché rappresenta una moneta rarissima, e secondo perché porta la sigla R che da profondo ignorante in materia avevo attribuito alla zecca di Roma. Ovviamente tutto questo è successo quando ero completamente a digiuno di monetazione antica e pescandola in una ciotola al mercatino, avevo immaginato chissà quale tesoro. Ecco mi piacerebbe sentire le vostre esperienze al riguardo. Saluti Alberto
    2 punti
  6. Come ben noto ai loro collezionisti, prima delle schede molti dei nostri gettoni del telefono erano prodotti dalla ditta IPM (Industrie Politecniche Meridionali) di Arzano (NA) la quale propose in via sperimentale alla SIP il particolare sistema di scheda "a dot". Man mano che veniva usata i dot erano bruciati da un arco voltaico, che però a volte funzionava male e azzerava il credito. Anche se questa sfortunata tecnologia non ebbe seguito la IPM cercò di buttarsi ancora nel campo e produsse schede a chip per l'Italia (per la Albacom), proponendole anche a Cuba con una sperimentazione in una scuola militare. Ma ciò non bastò e questa storica ditta fallì nel 2013.
    2 punti
  7. Pitagora di Samo 580-495 a.C. E' il numero la realtà, la vera sostanza di ciò che noi vediamo sotto forma di apparenze che sembrano comparire e scomparire ai nostri sensi; la sostanza numerica delle cose è invece immutabile e noi la attingiamo attraverso la scienza che ci purifica e ci libera; in questo senso la matematica è alla base della fisica. Il numero genera armonia, regola l'opposizione degli opposti che assumono pertanto un significato magico-religioso: pari - dispari, concavo - convesso (come in due delle monete illustrate di seguito), limitato - illimitato... Anche l'anima è armonia degli opposti che convivono nel corpo e, quando esso scompare, essa trasmigra in altri corpi per generare altre armonie. La scuola fondata da Pitagora aveva severe regole di vita, assoluta dipendenza dalle parole dei maestri, liturgie iniziatiche. Nacque nell'isola di Samo, poi visse a Crotone e - forse - a Metaponto. Le due monete magnogreche dovrebbero stare in un'altra sezione ma dato che la discussione è iniziata qui, vi prego di accoglierle con benevolenza.
    2 punti
  8. In effetti è così, dopo la sconfitta delle città etrusche Volsinii e Vulci nel 280 s.C., Cosa fu colonia romana. Quindi l'emissione della trioncia avvenne quando la città apparteneva ormai a Roma. L'equivoco è sorto dal fatto che il Monetiere del Museo Archeologico di Firenze cui ho attinto, cataloga la moneta nel volume "Monetazione etrusca", con evidente riferimento alla sola localizzazione geografica della città (Etruria meridionale) luogo della emissione. Oltre il volume predetto, sono scaricabili gratuitamente in pdf anche quelli delle monete romane imperiali e delle sasanidi. Per chi è interessato, fornisco il link: https://medagliere-firenze.lamoneta.it/quaderni.php Saluti
    2 punti
  9. Buongiorno, concordo con @gpittini per Mamertini-Messana. Propongo però non l'emilitra, ma questa triuncia, di identico peso e analogo modulo (AE25 c/ mm. 22) che meglio dell'altra ci fa vedere il tralcio di olivo che la Nike regge nel braccio sinistro ma anche la marca di valore III (trionkia) nel campo a sinistra: Spero di non sbagliarmi, ma mi sembra che ci siamo. Saluti a tutti HIRPINI
    2 punti
  10. si, senza generalizzare, e quindi dare vita a una discussione tutti contro tutti, io rimarrei sul tema principale, che mi ha molto stupito.... non escludo sia Fake la notizia del ritrovamento.... tuttavia, posta così, mi stupisce non poco
    2 punti
  11. Buongiorno a tutti. Schede Telefoniche con Proposta Sponsor? Mi fanno venire in mente i cartelli che si vedono per strada, dove c'è scritto '' ti serve questo spazio? Telefonaci''. ?
    2 punti
  12. 2 punti
  13. In Francia, scoperta una “piccola Pompei” nei pressi di Vienne Sette mila metri quadrati, a sud di Lione: è una scoperta eccezionale, quella da poco fatta in Francia È una scoperta archeologica eccezionale, quella fatta in Francia da un gruppo di archeologi. A sud di Lione , è stata scoperta quella che è già stata definita come una “piccola Pompei”: un sito archeologico romano grande 7 mila metri quadrati. «Siamo stati incredibilmente fortunati. Questo è indubbiamente il più eccezionale scavo di un sito romano effettuato negli ultimi 40 o 50 anni» ha dichiarato il capo archeologo Benjamin Clement. A trenta chilometri da Lione, nei pressi di Vienne e del fiume Rodano – in quell’area che costituiva la Gallia Narbonensis, e dove oggi già si trovano un teatro e un tempio romano –, quella rinvenuta è la testimonianza di scampoli di vita privata, fatti di reperti appartenenti a ville di lusso ed edifici pubblici. È, questa straordinaria“piccola Pompei”, un agglomerato di case estremamente ampio, datato a partire dal primo secolo avanti Cristo e abitato, secondo gli studiosi, per circa 300 anni. Pare che poi, roghi devastanti, abbiano costretto i suoi abitanti a lasciare la zona. Ed è proprio questa fuga, a rendere quella nei dintorni di Vienne una scoperta tanto simile a quella fatta nella regione campana: tra i mosaici pavimentali, sono state rinvenute decine d’oggetti d’uso quotidiano, abbandonanti in fretta e furia dagli indigeni prima di scappare. Tra i ritrovamenti più significativi all’interno del sito spiccano un edificio pubblico abbellito da una fontana e da una statua di Ercole, un mercato e una serie di abitazioni private. Tra di esse, una casa dedicata alla celebrazione dei Baccanali – col suo mosaico raffigurante una processione delle Menadi (le donne invasate da Dioniso) e dei Satiri – e una villa con un’opera raffigurante Talia, durante il rapimento da parte di Pan. Subito dopo il loro ritrovamento, quei mosaici tanto straordinari sono stati esportati dal sito per poter essere restaurati, con l’obiettivo – una volta portati al loro splendore originario – di esporli nel museo di Vienne, magari già nel 2019. In questa eccezionale “piccola Pompei”, i lavori – nonostante le straordinarie scoperte – non si sono però certo conclusi: anzi, proprio in ragione di quei ritrovamenti, gli archeologi non sono intenzionati a fermarsi. Convinti che, lì sotto, ci sia ancora tantissimo da portare alla luce.
    2 punti
  14. Voglio aggiungere un'altra considerazione... Tutte le monete con data dal 1601 al 1627 che vengono attribuite alla zecca di Chambery non esistono, poi potrei essere smentito da dei ritrovamenti particolari, con le monete sabaude potrebbe sempre capitare... Un esempio è il mezzo soldo passato proprio nell'ultima asta Gaudory che veniva considerato come inedito con data 1620... Si tratta di un mezzo soldo del 1628 con l'ultimo millesimo coniato male, queste monete erano veramente poco curate sia dell'impronta che nella battitura... Allego la foto della moneta in questione..
    2 punti
  15. Medaglia devozionale di protezione, piombo, XV- XVI sec.- La figura potrebbe essere quella di S. Antonio Abate, il bastone terminante a Tau e un possibile suo attributo.- R/ Tao di stile un po insolito? Medaglia usata generalmente per la protezione delle malattie degli animali- Ciao Borgho
    2 punti
  16. Ringrazio per i complimenti e posto anche io il mio modesto esagono del 19 Saluti Marfir
    2 punti
  17. Mi dispiace ma forse dovrebbe rileggere con più attenzione l’intera discussione, compresi i miei post. Mi vedo costretto a ricapitolare i concetti da me espressi perché così sembra che io stia suggerendo di acquistare da privati una moneta antica come se si trattasse di una bottiglietta di minerale. Non è così. Tutto è partito dal quesito se il certificato di lecita provenienza sia OBBLIGATORIO PER LEGGE anche nelle compravendite tra privati: la mia risposta è stata NO. Non lo dico io ma il codice dei beni culturali (e stiamo dando per scontato, tra l’altro, che la moneta oggetto di compravendita sia sottoposta alla disciplina ivi contenuta). Ho aggiunto, poi, che il fatto che la legge non prescriva nella compravendita tra privati il certificato in questione NON esclude che un acquirente avveduto (e quindi dotato di BUON SENSO), ESIGA dal venditore una dichiarazione di contenuto equipollente al certificato di lecita provenienza e copia di tutta la documentazione attestante la legittima circolazione della moneta nel tempo (fatture, ricevute, foto ecc.). Ma che succede se il venditore (privato) si rifiuta o non è in grado? La legge glielo impone? La mia risposta è NO. Che possibilità ha allora l’acquirente? 1. Rinuncia all’acquisto (STRADA ASSOLUTAMENTE PREFERIBILE); 2. Acquista ugualmente esponendosi al rischio di commettere un reato e incorrere in tutti i guai connessi (opzione sconsigliata, ovviamente). Come vedete stiamo dicendo la stessa cosa ma con la differenza che mi sono permesso di puntualizzare che non c’è norma di legge che imponga al venditore privato di fornire la certificazione di cui parliamo. Documentazione che, in ogni caso, ha quale unico scopo (sia che si acquisti da privato che da professionista) quello di agevolare l’onere della prova (che può essere offerto comunque anche con altri mezzi) nell’ipotesi in cui venga contestata l’illecita provenienza della moneta acquistata e successivamente rivendicata dallo Stato. Mettiamola così: il buon senso, in questo caso, sopperisce a una lacuna di una legislazione che, pur prevedendo serie consegue per un acquisto incauto, nessuna prescrizione fornisce in merito alle cautele da adottare quando si compravende tra privati. E allora va pure bene dire che quando si compra da privato è OBBLIGATORIO farsi rilasciare tutta la documentazione dal caso a patto, però, che non si dica che detto obbligo sia codificato (ed è solo questo che stavo cercando di sostenere: l’assenza di codificazione). Spero di essere riuscito a spiegarmi questa volta. E mi si dica pure che non si condivide (argomentando) ma non che sono confuso... è una affermazione che trovo poco edificante. Vi prometto che ho chiuso davvero e non vi tedio più. Saluti
    2 punti
  18. Leggo oggi sull'edizione online di Cronaca Numismatica la nascita di un nuova realtà commerciale: Rimoldi Numismatica. https://www.cronacanumismatica.com/rimoldi-numismatica-monete-arte-e-storia-a-tutto-tondo/ Incuriosito controllo: il titolare è Antonio Rimoldi @anto R, giovane e preparato, da molti anni una promessa del forum lamoneta.it per la monetazione medievale e pontificia antica! Iscritto al corso di Laurea in Storia, socio SNI, pubblicista e divulgatore (ricordo il libro per ragazzi: La Numismatica che avventura, scritto con Magdi Nassal, anche lui un giovane numismatico rampante del forum). E' da un po', purtroppo, che non si fa più vedere "da queste parti" (oltre un anno) ma egoisticamente confido sempre che riappaia per deliziarci con qualche monetina o qualche succosa discussione. Tanti auguri per questa impresa!
    1 punto
  19. In questo difficile periodo, Lucia Travaini presenta un'altra mostra impossibile dal titolo: Excalibur nella Sicilia Normanna che sarà mandata in onda su Radio Tre il 30 aprile intorno alle 22.30. Invito tutti a seguire l'evento che sicuramente non lesinerà sui contenuti.
    1 punto
  20. Avendole fisicamente in mano si può solo notare che il 30 lepton è l'unica che ha l'allineamento a medaglia.
    1 punto
  21. Salve. Sull'autenticità non mi esprimo, non avendone le competenze. La moneta però mi sembrerebbe essere del tipo di quelle di cui al seguente link: http://www.nederlandsemunten.nl/Virtuele_munten_verzameling/Bisdom_Graafschappen_Heerlijkheden_Hertogdommen/Hertogdom_Brabant/Verzameling_Zilveren_1-10_Philips_II_daalder_Brabant.htm
    1 punto
  22. Conio sporco volto del mascherone non impresso. moneta visionata di persona 2 anni fa, prima che venisse proposta da NOMISMA.
    1 punto
  23. Non ti mandano a quel paese, ma non tengono monete in sospeso.
    1 punto
  24. 30/15 piastra Napoli 120 grana dal 1766 28 Piastra Napoli 120 grana dal1734 15/6 Mezza Piastra Napoli 60 grana dal 1766 Saluti Gzav
    1 punto
  25. Giusto per capire di cosa parliamo, ho provato a classificare la moneta, una aureliano di Probo Dovrebbe essere la RIC 921: Date : 276/277 Atelier : Antioche Emission : 2 Officine : 4 Titulature : IMP C M AVR PROBVS AVG Légende : CLEMENTIA TEMP Buste ? : A2 N° RIC : 921 A/ IMP C M AVR PROBVS AVG, Buste radié, drapé et cuirassé de Probus à droite vu de 3/4 en arrière. (Code buste Bastien : A2) R/ CLEMENTIA TEMP /Δ•//XXI, Em.2, 4e off., L'Empereur debout à droite tenant un sceptre surmonté d'un aigle recevant un globe de Jupiter, nu à gauche, tenant un sceptre long. (Type A) Rareté : C, Coll.P.Gysen, Pink: Em. 2, 4,15g. Questo nella ipotesi che sullo scettro ci sia una aquila. Esiste anche una variante con senza pallino (che a me qui pare di vedere) che non cambia la classificazione RIC, ma indica la 1^ emissione. La zecca e' Antiochia Il peso di quella qui in foto e' 4,15 g Magari potrebbe essere utile qualche altra foto meno "sparata" come luce (non so le definizione corretta) sia per una classificazione precisa (aquila sì/no, dot dopo Delta), sia per cogliere meglio i dettagli della moneta. Non avendo le dovute competenze non mi sbilancio circa l'autenticità della moneta in questione. Questo il link di riferimento: https://www.probuscoins.fr/coin?id=732 Spero di non aver detto cose errate e di essere stato utile. Buona serata da Stilicho
    1 punto
  26. Così il confronto è completo
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  27. Ciao ragazzi, sono anche io per il vissuto, per i segni dell'uso e per l'assolvimento della funzione per cui sono state fatte, quindi una scheda telefonica è stata fatta per essere usata, come le monete, sono state coniate per essere spese, quelle non circolate hanno il loro fascino, ma non sono esattamente quelle che più Amo, così le schede telefoniche. Saluti Alberto
    1 punto
  28. Verissimo @sandokan, altrimenti verrebbe meno il continuo piacere della ricerca, i tentativi di aggiungere in collezione il tanto agognato pezzo mancante...
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  29. Ciao a tutti, ciao @Acqvavitus guarda cosa ho trovato: La zecca sembra sia Svizzera, loro appunti i soldi li fanno con i soldi... https://www.valcambi.com/home/ se cerchi in rete la vendono a 10 Euro. Servus, Njk
    1 punto
  30. Con il senno di poi, rivedendole oggi per quanto mi riguarda era una collezione che si prestava bene a suddivisioni tematiche. Lo sport non era tra i miei interessi preminenti, ne ho alcune con le immagini di calciatori, come quelle dei famosi Album della casa modenese Panini. E tuttavia, queste con le foto di moto d'epoca mi piacciono e le avrei raccolte volentieri, come pure quelle su vecchi Giri d'Italia, perché costituiscono anche un vero e proprio spaccato del costume. In realtà, tenevo tutte quelle che mi capitavano, forse qualche scambio lo feci anch'io, alla pari come si usava con le figurine a scuola ! Di non utilizzate non ne ho neppure una, avrei pensato di buttare del danaro.....Molte le usai io, altre si trovavano nelle cabine, qualcuna mi venne regalata...del resto è il modo di collezionare che mi piace, detesto invece acquistare "cose" create apposta perché io le compri, che siano monete, francobolli o altro, Non è una questione di soldi, è che manca totalmente il gusto di essere io a cercare quello che mi interessa, alla faccia del fior di conio, della completezza, ecc. Criteri ottimali per chi li fa suoi, ma grazie agli Dei ognuno è libero di cercare e raccogliere ciò che gli piace anche senza regole, no ?
    1 punto
  31. ringrazio tutti per l'interessamento, le informazioni che mi avete fornito e il tempo che mi avete dedicato, accrescendo enormemente le mie modeste conoscenze in fatto di numismatica. I miei ringraziamento vanno in special modo ad Hirpini, che come sempre, mi ha proposto la soluzione più convincente e completa.
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  32. Tranquillina con Dioniso CILICIA, Tarsus. Tranquillina, wife of Gordian III. Augusta, 241-244 AD. Æ 37mm (14.85 g). Diademed and draped bust right, resting on a crescent / Dionysos standing left, holding kantharos from which wine pours to panther below, and thyrsos. For coin type: SNG Levante 1148. Fine, brown patina. From the Rudolf Berk Collection. 123, Lot: 53. Estimate $100. Sold for $66
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  33. Le terre rare in teoria non sarebbero difficilmente reperibili. Basterebbe estrarle dai giacimenti presenti in Vietnam, Brasile, India, Australia, Canada e Groenlandia, processarle e trasformarle in semi componenti. Ma riavviare da zero quella macchina produttiva ha, avverte il Pentagono, un costo «proibitivo» che nessun sussidio o facilitazione fiscale può rendere sopportabile. Dunque l'unica via d'uscita per l'Amministrazione Trump è quella di puntare alle miniere lunari aprendo le porte a un futuro che garantirà non solo le forniture di terre rare, ma anche il monopolio di tutte le risorse provenienti dalla Luna, e dalle altre frontiere dell'esplorazione extra terrestre. Marte e asteroidi compresi. Osservazioni su questa parte dell'articolo: 1- Groenlandia. Dopo l'incidente diplomatico con la Danimarca, il presidente degli Stati Uniti torna alla carica offrendo investimenti e un consolato. Così, otto mesi dopo aver annunciato di essere intenzionato ad acquistare la Groenlandia, scatenando un incidente diplomatico con la Danimarca (a cui l’isola formalmente appartiene, pur essendo autonoma), il numero uno della Casa Bianca ci riprova e offre un pacchetto di investimenti dal valore di 12 milioni di dollari più la possibilità di istituire un consolato americano sull’isola..... Groenlandia, per ragioni strettamente economiche e politiche. L’isola è ricca di risorse naturale ed è diventata uno snodo fondamentale per la Cina e la Russia. In ballo ci sono le ricche concessioni minerarie dell’isola. Dall’altro c’è la Groenlandia, i cui rapporti con la Danimarca non sono mai stati troppo sereni, che cerca di rendersi indipendente economicamente dal paese scandinavo. 2- "riavviare da zero quella macchina produttiva ha, avverte il Pentagono, un costo «proibitivo» che nessun sussidio o facilitazione fiscale può rendere sopportabile. Dunque l'unica via d'uscita per l'Amministrazione Trump è quella di puntare alle miniere lunari aprendo le porte a un futuro" Ma chi ha scritto questo è realmente consapevole di ciò che afferma ? I dati del 2011: Costo per lancio da 450 milioni a 1.5 miliardi di dollari (2011) -Oggi Roscosmos per effettuare un tragitto Terra - ISS prende tra gli 80-90 milioni di dollari, escludendo tutti gli altri costi. Ma la distanza della Luna è maggiore, quindi fate due conti voi.... E una cosa: i prezzi in generale dal 2011 non è che sono diminuiti. - quanto materiale si può trasportare oggi dallo spazio sulla Terra ? Non credo che ad oggi sia conveniente recuperare materiale dallo spazio. Tuttavia se vogliamo considerare altri fattori (quali prestigio, esperienze scientifiche, test militari) forse potrebbe avere un senso lo spendere troppo ! Altrimenti se si vuole dire che è più conveniente recuperare materiale dallo spazio piuttosto che dalla Terra, consigliere vivamente di rifarsi due conti!
    1 punto
  34. Purtroppo ci sono segni di una forte e dannosa pulizia che avra tolto parte del lustro e segnato (righe) irrimediabilmente la moneta e di conseguenza il grado di conservazione. Inoltre la luce sparata sulla foto non fa capire bene i rilievi. Al momento con queste foto io starei sul SPL oppure come in molte slab, UNC Dettagli. Peccato?
    1 punto
  35. Ciao...secondo me è un po generoso il qfdc...anzi cambia anche la conservazione tra dritto e rovescio per via dei graffi abbastanza presenti sopra la scritta Repubblica Italiana...comunque aspetta pareri piu precisi e accurati del mio?
    1 punto
  36. Buongiorno..ecco un'altra scheda con motocicletta d'epoca
    1 punto
  37. 1939 Siria - (mandato francese 1920-1946) - 1 Livre (o lira) Biglietto equivalente e convertibile in 20 franchi francesi. Con la stessa iconografia la banconota era circolante sia in Libano (ma con la scritta LIBAN) che in Siria (questa banconota con la scritta SYRIE). Non vi è raffigurato nulla della Siria a parte la scritta, al fronte è presente un particolare di un sito archeologico libanese (le colonne di Baalbek), ed al retro uno scorcio di Beirut (la capitale del Libano).
    1 punto
  38. Moneta bella e carica di storia. Sull'autenticità, un ulteriore conferma, come già detto da altri, l'abbiamo dai saggi fatti dal 'nummularius' per controllare se il tondello fosse suberato. Patina antica, con superfice consunta dall'uso e dal tempo. Numismaticamente parlando, a livello economico non credo possa andare oltre i 30-40€ ma secondo me monete come queste, con tutto il loro carico di storia, sia intrinseco che estrinseco, sono molto più interessanti di molti tondelli antichi quasi perfetti, completamente spatinati che tanto vanno di moda oggi. Ovvio, non dico che le monete con bei rilievi, centratura ecc. siano da buttare, intendiamoci. Ma anche se ormai ai nostri tempi non ne ha quasi più senso parlarne, una moneta tempo fa aveva un senso soprattutto se circolava e veniva usata, infatti questo che abbiamo qui ne è un chiaro esempio di millenni fa. E questo mi affascina.
    1 punto
  39. Ciao, è sin troppo speciale.. ma non essendo io per nulla un fan delle sostitutive, non posso che pensare che su per giù potrebbe equivalere come valore ad un 25 lire SUP/qFDS, e va da se che preferirei di gran lunga quest'ultima. Naturalmente parlo (anzi scrivo) per me.
    1 punto
  40. Vorrei scrivere ora qualcosa a proposito delle coniazioni di questo periodo a Chambery... Questa città dopo l'invasione francese del 1600 venne restituita al ducato sabaudo con il trattato di Lione del 1601, ma la zecca rimase chiusa per quasi trent'anni. Solo nel 1628 venne concesso a Galvano Sirassio di battere moneta. Fino ad allora la Savoia era invasa da moneta "cattiva", circolava una quantità di falsi e monete contraffatte importate dalle piccole zecche d'oltralpe. Per questo motivo venne concesso al Sirassio di battere "moneta piccola ma buona". E qui ci sarebbe da ridere vedendo cosa hanno prodotto come moneta "buona"! In quei due anni, il 1628 ed il 1629, vennero coniati solamente soldi, mezzi soldi e 6 soldi. Gli ultimi coniati ribattendo a freddo le monete da 2 fiorini coniate pochi anni prima, consumate oppure tostate, ed aumentandone il valore. I soldi furono il vero "colpo di genio", probabilmente visto che la gente era abituata in Savoia a maneggiare moneta piccola di scarsa qualità, di brutte impronte e con poco metallo nobile, per far apprezzare meglio la nuova moneta si è tornati a coniare i soldi con una impronta simile alla tipologia che si era coniata quarant'anni prima, l'impronta del soldo chiamato del II tipo, coniato in Savoia fino al 1587, con lo scudo al diritto e la croce mauriziana al rovescio e la data negli angoli della croce. Probabilmente questi soldi circolavano ancora, erano sicuramente ben accettati, anche più dei soldi con il busto della tipologia successiva. Questa manovra fu sicuramente calcolata, non ho trovato a che tenore di bontà furono coniati i soldi del 1628, ma dagli esemplari rintracciati la lega risulta di bassa qualità ed il peso ridotto. Non mi stupirei che avessero ritirato la moneta "cattiva" per utilizzarla per coniare la moneta "buona".
    1 punto
  41. Concordo pienamente col Principe, per evitare di dire corbellerie bisognerebbe vedere la moneta in mano. Però quella foto di taglio...
    1 punto
  42. Medaglia devozionale, bronzo/ottone, con appendici globulari a ore 3,6,9. dell'ultimo quarto del XVI sec.- D/ Santa Maria del monte (Roma), attorniata da 4 santi (S. Francesco, S.Agostino, S. Lorenzo, S. Stefano).- R/ Gesù crocifisso, in basso Maria e S. Giovanni apostolo.- Ciao Borgho
    1 punto
  43. Ciao Pippo78. Per me la moneta è sicuramente ben al di sopra allo splendido. Volendo esser cattivi... ma forse bon mi riesce bene come ad altri...direi Spl\ fdc. Bella moneta!
    1 punto
  44. 1 punto
  45. Ho dato un'occhiata al RRC. Secondo Crawford, il monetario potrebbe essere il nipote di Q. Fabius Labeo, console nel 183, e figlio di un omonimo citato da Cicerone (Brutus 81). In Spagna è stata trovata una pietra miliare con questo nome, attribuibile al monetario o a suo padre. Il rostro alluderebbe a vittorie navali conseguite dal nonno (come pretore, nel 189, o come proconsole, nel 188), probabilmente contro Antioco il Grande ; sappiamo infatti da Livio che egli conseguì il trionfo.
    1 punto
  46. Il 2€ irlandese é l'unico che non presenta segni di zecca?
    1 punto
  47. Nessun errore, 2€ greci del 2002, comunissimi e molto consumati. Valore 2€
    1 punto
  48. Se non riesci a inquadrarlo cosi, non so che fare. Un povero pegaso del 380-338 a. C. di Corinto che viene coniato nel periodo Arcaico ???
    1 punto
  49. Ciao @Rex Neap Anche secondo me promette MOLTO bene, anche se non sono d'accordo sul fatto che l'altro lasci molto a desiderare, è sicuramente più difettoso ma per me stra-bello e soprattutto un magnifico esempio di come potevano uscire "male" le monete dalla zecca napoletana....come si dice "ogni scarrafone è bell'a mamma soja"... e quello scarrafone ha molto carattere, è un tipo!...non è una Bellucci ma un'Anna Magnani (forse sto esagerando!!) L'ultimo 6 tornesi non aspetto altro che arrivi, ma prima del 2018 non se ne parla. Dato che ci sono: esistono varianti del 6 tornesi del 1801?Che io sappia no, ma magari tu o qualcuno di più esperto ne ha censita almeno una? Ciau!
    1 punto
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