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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/13/20 in tutte le aree

  1. Buongiorno, rischiando di sembrare troppo pesante vorrei aggiungere un ultimo messaggio a questa discussione :precisando che stimo chi lavora per la cng, visto che sono tra i pochi che si prendono l'impegno di controllare le mail che segnalano la presenza di fake all'interno dei Lotti, credo però che un lavoro più completo sarebbe stato quello di approfondire anche la situazione della seconda dracma visto che la documentazione esistente lo avrebbe permesso. Comunque Quello che mi preme di più è sottolineare la infelice situazione di questo periodo, che vede 3 o 4 aste esibire Lotti costituiti da repliche moderne di dracme del nord Italia e descritte come monete antiche, quasi tutte queste case d'asta non prendono nemmeno in considerazione le segnalazioni che gli vengono inviate e non approfondiscono la natura di queste monete prima di metterle in asta. Questa è una situazione che sta assumendo proporzioni tragiche visto che il commercio di fake in così grande quantità reca un danno considerevole ad un ramo della Numismatica e della storia in generale. Immettendo sul mercato un così grande n. di reperti contraffatti si vanno a falsificare gli equilibri di una tipologia monetale ancora poco conosciuta. Ricordiamo che chi falsifica la storia danneggia tutti noi.
    5 punti
  2. Buongiorno a tutti, Scheda Telefonica che vanta l'utilità del Telefono Pubblico e del grande valore d'uso. Non vi pare che trasmetta una certa convivialità? Da soli o in compagnia con molta allegria direi.. ? Saluti Alberto
    4 punti
  3. Dimenticavo: ho lasciato per un attimo il buon Ferdinando II per aggiungere le "aquile rovesciate" di Francesco II:
    3 punti
  4. Potrei risponderti con un si, ma mi piace andare in profondità. Se punti alla qualità (e questo come ben hai capito, non significa solo il FdC ad ogni costo!), ti direi di farti prima l'occhio sulle tecniche di coniazione e relative problematiche. Come tu stesso hai osservato tendi a sovrastimare, errore questo che facciamo tutti agli inizi. Ogni tipologia monetale, rappresenta per così dire un nuovo inizio per il collezionista. per cui serve sempre un certo periodo di conoscenza, in il gusto si affina. Se passi subito agli acquisti, il tuo gusto e la tua conoscenza cresceranno man mano comprerai, ma questo significa correre il rischio di trovarsi poi più di qualche pezzo in collezione che non soddisfa più. Premesso questo, come scrivevo precedentemente, la foto lascia dei dubbi sulla qualità del metallo, dei campi, e la forbice valutativa è di una certa rilevanza per una moneta rara. per una collezione di qualità, questo pezzo dovrebbe "almeno" (per me) essere prossimo allo spl. Non so se hai presente quello della collezione Demicheli. Se non lo hai presente, male! Per una collezione di qualità, è molto più importante avere una bibliografia di riferimento PRIMA di mettere mano agli acquisti. Riassumendo: Credo che se vuoi impostare una collezione di qualità, devi prima di tutto prendere confidenza con gli aspetti suddetti, capire meglio le foto (per quel che è possibile), e possibilmente, vedere più monete in mano, meglio ancora se sono anche quelle che acquisterai. Alternativa sarebbe farsi consigliare da qualcuno... che ti guidi secondo le tue precise indicazioni di spesa e di qualità cercata. Ma con i tempi che corrono... (della serie: fidarsi è bene ma non fidarsi è sempre meglio), ritornerei al consiglio sopra esposto dopo la parola "riassumendo"
    3 punti
  5. L'argento non è mai abbastanza! ?
    3 punti
  6. Buon pomeriggio...Sarò ripetitivo ma sempre di recente è arrivato pure quest'altro 3 grana...variante con il fiore a 5 petali, moneta che ho già in collezione ma che presenta le lettere A del dritto particolarmente "larghe"...presa e portata a casa...sentiamo i vostri parerei (anche sulla conservazione sapete che sono un pò fissato sull'avere il vostro parere ) e vediamo i vostri tondelli....evoco un pò di gente @Rocco68 @gennydbmoney @odjob @santone @Rex Neap @borbonik @Martin_Zilli @doppiopunto @Sirlad @Gallienus @gcs @rhoss @paoloilmarinaio @pietromoney...penso possa bastare..grazie
    2 punti
  7. Se vuoi te ne vendo un pò. Ho vari pounds, 10 franchi, 50 franchi e un po di monetaglia varia sempre in argento di cui vorrei disfarmi in cambio di argento veneto.?
    2 punti
  8. Su Rai Play Radio Lucia Travaini racconta l'Augustale d'oro di Federico II di Svevia. https://www.raiplayradio.it/audio/2016/01/Augustale-doro-di-Federico-II-di-Svevia--Puntata-del-23012016-ebc460e6-81d5-42d6-9765-8b92375109b2.html?wt_mc=2.www.fb.raiplayradio_ContentItem-ebc460e6-81d5-42d6-9765-8b92375109b2.&wt
    2 punti
  9. 1939 Francia - 25 Centimes Rispetto le precedenti emissioni della stessa tipologia in rame/nickel (5,10 e 25 cent con foro centrale), la specifica lega utilizzata nel 1938-1939 nella misura del 60% di rame, il 20% di zinco ed il 20 % di nickel, non fece altro che convertire in 'alpacca' (detto anche argentone tedesco) queste monete. Fu ottenuta una migliore resistenza alla corrosione e nello stesso tempo un aspetto molto simile a quello dell'argento.
    2 punti
  10. Ancora Baci dalle più belle città d'Italia !
    2 punti
  11. Confermo tutto quanto detto da Giovanni sotto il punto di vista stilistico . Ne ho viste parecchie di simili riproduzioni, una intera serie ( in Spagna). Il conio dovrebbe essere di produzione est Europa degli ultimi anni, con patine/patinature simili, ma non solo, da area spagnola. Di tanto in tanto sono passati in aste, anche blasonate...a titolo di esempio ne allego alcune ( da 1 a 5 coniate , la 2 della stessa impronta di cui al presente tread, la 3 in argento con rovescio tardo imperiale, la 6 invece fusa) Senza la visione diretta non escluderei, dato l'apparente spessore della crosta in alcuni punti e le screpolature di patina, che sia riconiato su pezzo di base autentico, un po' al tipo dei falsi minimi tardi che aveva segnalato @Poemenius… ma difficile da dire così con certezza, dato che ne esistono diverse "tirature", l'unica cosa certissima : è un falso moderno e tutto sommato bruttarello.. ( tra l'altro se non erro tale casa d'asta ha spesso esitato quel tipo di minimi di cui sopra) Un cordiale saluto a tutti, Enrico
    2 punti
  12. Buon giorno. Credo che il dubbio principale esposto nei post e discussione precedente è che la moneta sia stata modificata recentemente col bulino così da creare una rarità. In questo caso non sarebbe ne un falso d'epoca né una moneta del tutto autentica. Il passo da fare è quello di verificare se la modifica al bulino è stata effettivamente fatta. Se così non fosse sarebbe una novità interessante. Ma se la modifica al bulino fosse confermata, la moneta perderebbe ogni valore numismatico e probabilmente, anche commerciale.
    2 punti
  13. @zaleukos Ricordavo questa moneta... Infatti l'ho ritrovata in questa discussione che avevi proposto l'anno scorso. Avevamo già fatto alcune considerazioni: Ciao da Stilicho
    2 punti
  14. Non ne hai a sufficienza di chili d'argento? Ahahhh
    2 punti
  15. Se solo sapesse il buon Cesare che dopo la sua tragica e prematura morte, la storia sarà con lui molto benigna: 1- da lui nascerà l'Impero romano come lo intendiamo oggi: grande, cosmopolita e potente; 2- dopo di lui l'appellativo di Cesare designerà moltissimi governanti del passato: dall'epoca antica fino quasi ai nostri giorni, infatti il titolo fu in uso nell'Impero romano, nell'Impero bizantino e nell'Impero ottomano (qaysar-ı Rum, "Cesare dei Romei", era uno dei titoli del Sultano). E dalle varianti del suo nome nasceranno: lo Zar dell'Impero bulgaro (913-1018, 1185-1422 e nella Bulgaria del 1908-1946), dell'Impero russo e in Serbia (1346-1371); e il Kaiser dei regni germanici (Impero Tedesco e quello Austriaco) derivante dal greco Καίσαρ, Kaisar. Nell'uso comune poi il termine viene anche usato come sinonimo di imperatore; 3- nella memoria collettiva viene sempre ricordato come magnanimo e da questo deriva anche la grande esaltazione dei suoi successori (forse non molto disinteressatamente) nel parale di Clementina Caesaris (in Gallia tuttavia non ne ebbe molta, però questa è un'altra storia); 4- ci sono stati persino scrittori medievali che ne hanno incensato le gesta e le virtù e tra questi c'è anche il papà della lingua italiana Dante Alighieri che ha addirittura fatto un "paragone" (consentitemi questa espressione spicciola) tra il tradimento di Cesare da parte dei congiurati (e in particolare di Bruto e Cassio) e il tradimento di Nostro Signore da parte di Giuda; . ....... Che dire potrei stare qui fino a domani a citare tutti gli aspetti positivi che la storia ha conservato di Cesare, mentre quelli negativi sono stati dimenticati e lasciati all'oblio. Per dirne una Cesare era a detta di Cicerone “il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti”. La frase alquanto sibillina che richiama l'aspetto della sua disinvoltura in materia di appetiti sessuali. Ma Cesare è sempre Cesare e a lui tutto si perdona.....ma a Nerone no !
    2 punti
  16. Fatto (anche se in ritardo ).
    1 punto
  17. Questa casa-museo e' bellissima. Merita una visita. Bel post! Ciao da Stilicho
    1 punto
  18. Ogni moneta lo è fidati?...
    1 punto
  19. Buonasera,altra scheda alto atesina raffigurante le dolomiti
    1 punto
  20. Si è conclusa da poco. Di fatto una simpatica chiacchierata con Gorini. Tematiche varie, dalla sua formazione, ai suoi libri e i rapporti con il mondo del collezionismo. Stavolta nessun problema tecnico e anzi l'impressione è che i partecipanti abbiano interagito meglio forse perché man mano si sta prendendo confidenza con lo strumento. Il 27 sempre alle ore 17 verrà riproposta la videoconferenza sulla Monetazione Longobarda.
    1 punto
  21. Bella e rara moneta. Ti posto la mia , che presi anni fa in in listino online
    1 punto
  22. Buonasera Fabio, il diametro è di 39 mm, il peso 26,29 gr. Buon we Silver
    1 punto
  23. Ciao Stilicho e davvero grazie, chiara e molto esaustiva la tua risposta. Deduco quindi che puo trattarsi o di un autentico pezzo o molto piu verosimilmente di un pacchiano e grossolano falso,mettendo insieme facciate di due distinte monete.... Grazie ancora.
    1 punto
  24. Ciao Per quel che vedo è buona, per quel che riguarda la foto di taglio è normale che lo spessore sia diverso e più sottile dalla parte della testa in quanto il metallo è andato a riempire la zona più spessa dell’incisione ( appunto la testa) assottigliando il tondello, poi le monete antiche hanno sempre una parte più spessa, specialmente nelle monete di maggior diametro e con grossi rilievi, visto che la martellata non era perpendicolare, ci sono monete di Alessandro con la parte del dritto ha un rilievo enorme e stupendo. Silvio
    1 punto
  25. Ciao, Quindi tutto si è concluso nei migliore dei modi. Moneta originale, ora anche periziata e soprattutto non ha subito danni con quella caduta accidentale. Di nuovo complimenti Saluti
    1 punto
  26. da queste foto vedendo le lettere e le impastature del ritratto sembra proprio un fuso, con gran probabilità di invenzione moderna Enrico
    1 punto
  27. L'odore della carta stampata è uno degli ultimi che vorrò sentire....
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  28. Ciao Enrico. Non mi piace neanche a me, troppo tozza e con molte ( corrosioni tipiche da fusione). E poi al rovescio, un perlinato cosi grosso, non ha precedenti. Anche il tendaggio, appena schematizzato. Come affermi anche tu, niente traccie di coniatura, perché queste "tessere erano coniate". Per me è una riproduzione a fusione, patinata artificialmente e fatta corrodere da acidi.
    1 punto
  29. Buongiorno, @Klyde piuttosto che ricorrere sempre ai barbari (in senso latino e cioè "stranieri"), non direi "fake", ma "falso", visto che per fortuna abbiamo ancora una nostra lingua. Saluti HIRPINI
    1 punto
  30. Ovvio, e anche i canoni di bellezza cambiano con il tempo..
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  31. Buongiorno mi sto attrezzando con un carissimo amico per pubblicare una piccola ricerca in merito vedremo di mettere tutte le notizie in m compresi i testi che nel passato hanno trattato questo argomento, intanto ti posso dire che anni fa partecipai in qualità di rappresentante della amministrazione comunale a due campagne di scavo fatte a Monte Moro unluogo di culto situato nel comune di Montefranco. Furono rinvenuti numerosi ex voto che credo siano nei depositi del museo archeologico di Spoleto come pure credo quelli di Forma cavaliera , di Monteleone, diRuscio, oppure nei depositi del museo di Terni o Perugia per gli scavo di Torre Maggiore o Grotta Bella, in pratica il nostro territorio è pieno di luoghi sacri alcuni scavati altri preda di clandestini. Il luogo sacro più importante è quello di di Ancarano dov si dice si riunivano le varie tribù umbre e i cui reperti credo siano a Villa Giulia. Comunque di solito nelle vetrine dei musei locali si vede solo una piccolissima parte dei reperti ancora meno le testine chiodata che vengono considerate di scarso impatto visivo, saluti
    1 punto
  32. Anche perché (e correggetemi pure se sto dicendo un'inesattezza) nell'ambito della monetazione romana "SC" e argento proprio proprio d'accordo non dovrebbero andare... Saluti.
    1 punto
  33. Ciao, la foto appiattisce un po la brillantezza del metallo. Sembra esserci un po di usura, diciamo che gli darei una forbice qualitativa tra il BB/Spl e lo Spl. Come ha già detto il buon Simone sopra, i punti da guardare sostanzialmente non variano, rimangono sempre quelli "più delicati". Ricordati però il concetto dei difetti di conio che ti scrissi per il marengo di Vittorio Emanuele I... valgono anche per questa tipologia monetale, e almeno almeno fino ai primi anni del regno d'Italia. Ad esempio, in questo esemplare c'è sicuramente una debolezza sulla prima parte della legenda nel dritto, come anche nei nodi d'amore che circondano la scena dell'annunciazione sotto lo scudo nel rovescio. Corona e capelli sembrano leggermente toccati da usura... sembrano, ripeto, la foto non esalta molto la peculiarità del metallo. Per queste tipologie monetali con modulo ancora contenuto, è sempre meglio vederle in mano, anche per esaminarne bene il contorno e lo stato dei campi, visto che come millesimo è raro e non è proprio "a buon mercato" (già l'oro è alto di suo in questo periodo...)
    1 punto
  34. Rieccoci con l'aggiornamento che tutti stavate aspettando ? .Scusate se vi ho fatto attendere ma ho avuto molti impegni e ho ritirato la moneta solo stamattina, e il verdetto del perito è che: L'esemplare raro (R), in italma, del peso di grammi 2,51 e diametro di millimetri 26,74, con riferimenti bibliografici Pagani, 2351, a mio parere è autentico e di conservazione quasi 'fior di conio' (qFDC). La suspence è finita, attendo i vostri pareri a riguardo...
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  35. 1939 Svizzera - 20 Rappen Con questo 20 rappen del '39 comincia l'emissione in rame/nickel che durerà sino ai nostri giorni, l'emissione precedente (1881-1938) era stata prodotta in nickel 1.000
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  36. Buongiorno, concordo con quanto detto da @apollonia circa l'emissione di questi tipo di tetradramma nella zecca di Babilonia. Su Wildwinds sono riportati diversi tetradrammi battuti per l'appunto a Babilonia, che hanno al rovescio nel campo a sinistra la corona con lo stesso monogramma del nostro: Le traduzioni sono diverse (MYP, MTP, MTR) ma il monogramma è quello. Però non ho trovato monete con la lettera H sotto il trono. Sotto le fotografie indico i numeri di catalogo riportati da Wildwinds: Saluti
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  37. A me non sembra buona invece, mi sembra un imitazione moderna.
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  38. Pensare che a Milano hanno riaperto i mercati scoperti che sono la negazione di ogni norma (di convivenza, di igiene, di sicurezza, fiscale, ecc.). Chi è di Milano conosce bene la situazione di Papiniano, Lagosta, Benedetto Marcello ecc. Poi un mercato innocente come quello del Cordusio è fermo... PS: non mi si dica che i mercati scoperti "con partita iva" sono lavoro, che bisogna tutelare le attività ecc. poiché accetterò questa osservazione quando detti esercenti rispetteranno le norme igieniche e quelle di ogni altra natura imposte a tutti i commercianti stanziali.
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  39. Ola!! E buon Sabato a tutti... Posto l'altro esemplare, di cui scrivevo, per confrontare le lettere....facendo una rapida ricerca sul web con le lettere larghe su una ventina di pezzi visti 3 hanno sta caratteristica, tutti con i 5 petali e tutti con le lettere larghe solo al dritto.. ora però a guardar bene anche le C sono diverse e a guardar meglio a me sembra che tutta la legenda del dritto (del primo esemplare postato) abbia dei caratteri più piccoli rispetto alla seconda...voi che dite?
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  40. Buonasera, riassumo per chiarezza: 1-non ho trovato folles di Severus II (credo che di lui si tratti) con legenda al diritto IMP SEVERVS AVGUVST o AVGVSTVS (se non quella con il semplice SEVERVS AVGVSTVS). 2-in ogni caso, circa la zecca penserei a Treviri, perché all'esergo mi sembra di leggere ATR (Prima Treverorum). La quale sarebbe compatibile con T-F nel campo 3-il particolare che più mi ha colpito è il vuoto, più o meno corrispondente a quello che può essere occupato da una lettera, che vedo tra le parole SEVERVS e AVGVSTVS; in quello spazio sembra che qualcosa manchi o sia stato asportato. Circa l'autenticità non mi pronuncio, anche se specie al rovescio vedo poco definiti i margini sia della legenda che del Genio. Però vedo anche che la fotografia non è a fuoco. Aspettiamo altri pareri Saluti
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  41. Questa immagine credo sia più chiara: Aggiungo, inoltre, una Piastra 1859 con "A" rovesciato al posto della "V" di VTR e, sempre del 1859 una Piastra con aquile e gigli ribattuti:
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  42. A giudicare dalle immagini può anche trattarsi di un falso d'epoca fuso, venuto non troppo bene... sia la porosità che la mancanza di particolari me lo fanno pensare. Anche il metallo pare più una lega di bronzo rispetto al rame puro delle emissioni "regolari". Il contorno pare più limato che tranciato, e manca della lavorazione a fogliette o meandri che era (tranne rari casi) la norma per questa emissione. Ciao, RCAMIL.
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  43. Ricordiamo anche che l'anno seguente Carlo arriverà a Roma e lo stesso Leone III lo incoronerà imperatore (Natale dell'800), dando inizio al Sacro Romano Impero, un titolo che resterà in piedi per mille anni
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  44. Sul numero di maggio di Panorama Numismatico c’è un articolo di Corrado Marino dal titolo “Un teen ager folle e perverso sul trono: Elagabalo” che parla delle nefandezze che si susseguirono durante il breve regno di questo imperatore. Una di queste furono le nozze con una vestale, Aquilia Severa, avversate dal Senato in quanto la violazione del voto di castità di una sacerdotessa e del suo complice (evidentemente escluso l’imperatore!) era punita con una morte orribile per entrambi: la donna era sepolta viva e l’uomo, rinchiuso in un sacco assieme a un avvoltoio e a un gatto selvatico, era abbandonato a morire sul greto del Tevere. Oltre alle nozze con diversi uomini, tra cui un auriga (senza apostrofo!) e un gladiatore, scrive Cassio Dione nella Storia romana che Elagabalo si dipingeva le palpebre, si depilava e indossava parrucche prima di prostituirsi nelle taverne e nei bordelli, e persino nel palazzo imperiale: «Infine, riservò una stanza nel palazzo e lì commetteva le sue indecenze, standosene sempre nudo sulla porta della camera, come fanno le prostitute, e scuotendo le tende che pendevano da anelli d'oro, mentre con voce dolce e melliflua sollecitava i passanti.» I passanti che in questo caso erano le sue guardie. Qui sono descritte varie monete di questo imperatore.
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  45. La foto di taglio? Mi dà l'impressione che la moneta abbia di qua e di là diversi spessori e che la chioma di Herakles abbia fatto la cura ricostituente. Ma voglio sperare che sia solo una illusione ottica ? dovuta alla prospettiva della foto scattata troppo da vicino. Voi, cosa ne pensate?
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  46. La Madonna del rosario era venerata in tutta Italia, le officine o botteghe che producevano le medaglie devozionali erano da nord al sud molto diffuse, principalmente in prossimità di luoghi di culto o Santuari, la regione sicuramente più produttiva era il Lazio (Roma), ma anche le Marche (Loreto) produceva molte medaglie devozionali, e cosi via. Ciao Borgho
    1 punto
  47. io sarei per un triente anonimo di questo tipo:
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  48. @Nibbi qui non si tratta di sbagliare, la numismatica non è una scienza esatta e nei casi controversi o dubbi, si esprimono pareri. Alla fine dei conti, anche il perito quando scrive, esprime un parere. Sicuramente hai ragione circa le macchie che si vedono al rovescio, lì andrebbero viste foto molto ravvicinate, spero che @tartaruga17 possa farcene vedere.
    1 punto
  49. Guarda attentamente la seconda foto.... La carta c'è tutta, ma ci sono strappi profondi. Il venditore li ha evidenziati facendo passare pezzi di carta attraverso gli strappi.
    1 punto
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