Vai al contenuto

Classifica

  1. Hirpini

    Hirpini

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      2364


  2. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      23857


  3. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4043


  4. apollonia

    apollonia

    Guru


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      31067


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/11/20 in tutte le aree

  1. Buongiorno, è tempo di vacanza per molti di noi, ho pensato a qualcosa di leggero, giusto per scherzare un po', spero di non mancare di rispetto alla serietà del Forum e della Sezione proponendo questa discussione, ci sono già delle discussioni analoghe ma questa la vorrei differenziare. Partiamo con la spiegazione del titolo che è un modo di dire proprio del Sud e poi facciamo una carrellata delle nostre monete che non hanno collocazione in altre discussioni ma che qui ben si sposano. ? Fonte Web. Amalfi notizie.it ma più fonti lo spiegano. Ogni Scarrafone è Bell’ ‘a Mamma Soja: Significato del Detto Napoletano Quante volte avrete sentito dire questo detto in dialetto napoletano ” Ogni scarrafone è bell’ ‘a mamma soja “. Ebbene questo modo di dire è proprio particolare ed è diventato il simbolo della schiettezza tipica dei napoletani. Andiamo a capire bene il significato, nascosto, di questo noto proverbio napoletano. Ogni Scarrafone è Bell’ ‘a Mamma Soja: Significato del Proverbio Napoletano Questo noto modo di dire in dialetto napoletano, nasconde sempre un’origine antica, e, contadina. Infatti l’immagine che descrive è sempre campagnola, e protagonista è un insetto questo volta. Si tratta di uno degli insetti più ripugnanti che ci sono, lo scarafaggio. Emblema di sporcizia, questo essere è quanto di più schifoso possa esistere, e fa paura e ribrezzo a tantissime persone. Eppure, come dice il detto, anche lo “scarrafone” ha una mamma che lo vede bello. Letteralmente, e poi, Metaforicamente, quindi, cosa vuol dire ” ogni scarrafone è bell’ ‘a mamma soja “? Se lo prendiamo alla lettera, sicuramente il suo significato immediato è questo: per quanto un figlio può essere “brutto” nell’aspetto, o magari con un caratteraccio, o con gravi difetti, sua madre lo vedrà sempre con gli occhi dell’amore. Per lei, quel figlio sarà sempre, bravo, bello e buono. Andando invece più a fondo, si può trovare un altro significato, metaforico. Chiunque possegga qualcosa, solo per spirito di appartenenza, sosterrà sempre che ciò che ha è migliore di quello che hanno gli altri Tirate anche voi fuori i vostri Scarrafoni Saluti Alberto
    3 punti
  2. Sembrerebbe una medaglietta in metallo che riproduce, piuttosto grossolanamente, un 100 kurus d'oro di mehmed V
    3 punti
  3. Buonasera a tutti, volevo ri-condividere con voi questo mio bel quartetto. Quattro bellissimi ramini da 6 Cavalli di Ferdinando IV, stavo pensando di aggiungere le date mancanti.. ? Saluti Alberto Ps. Non vorrei sbagliarmi, ma è la prima volta che vi faccio vedere il mio 92.
    3 punti
  4. Buonasera amici del Forum, posto il mio ultimo acquisto, sono graditi pareri sulla foto e sulla conservazione. Saluti Marfir.
    2 punti
  5. Buonasera a tutta la Sezione, partecipo pure io alla singolare discussione di @Litra68 Alberto, la trovo oltre che stravagante anche molto umoristica. Tornese uno e mezzo 1851/1854 (decidete Voi) di Ferdinando II.
    2 punti
  6. 1848 Austria-Ungheria, 2 kreuzer in rame. Segno A, Vienna.
    2 punti
  7. 1948 Francia, IV Repubblica, 10 franchi in rame-nichel.
    2 punti
  8. Ringrazio per i complimenti alla moneta, le foto sono difficili su una patina così, sicuramente @ilnumismatico riuscirebbe a fare foto più belle e leggibili ma io non sono stato capace ?. Vi allego però, per confondervi ancora di più, altre foto dove si esalta i fondi. Saluti Marfir.
    2 punti
  9. Ciao a tutti amici, @Litra68 complimenti per questa bella e singolare discussione. Partecipo volentieri anche io, questa piastra è la mia prima di Ferdinando, è una vera bruttezza ma ci sono affezionato e per me sarà sempre la più bella. Ciao a tutti amici. Un saluto Raffaele.
    2 punti
  10. Come promesso allego la foto del libro di Savio.. Ma i fatti come avete fatto notare dimostrano l'esatto contrario.. Buona giornata E.
    2 punti
  11. Buongiorno a tutti, avendo una casa al pian terreno, sono sempre stato un pò preoccupato per il fattore umidità nella conservazione delle monete. Ho cercato in giro tra tutte le discussioni sul forum e ho trovato numerosi riferimenti in cui si diceva, riassumendo molto grossolanamente, che effettivamente l'umidità fa male. Tuttavia, da buon ingegnere, volevo aggiungere qualche numero a queste (in generale corrette) affermazioni. Mi sono basato sulla lettura di questo articolo: https://iopscience.iop.org/article/10.1149/1.2127403 Cerco di riassumere brevemente le conclusioni dello studio scientifico riportato sopra, che analizza per via sperimentale l'effetto di vari fattori (umidità relativa, presenza di H2S, acido solfidrico, O3, ozono, e altri inquinanti) che possono influenzare il processo di corrosione (ovvero "formazione di patine") dell'argento e del rame: - per quanto riguarda l'argento (che personalmente, al momento, è il metallo a cui sono più interessato), la rapidità di corrosione è sostanzialmente indipendente dal livello di umidità, ovvero resta praticamente costante al variare dell'umidità anche oltre 80%; - per quanto riguarda il rame, come si sa, è presente invece una sensitività molto maggiore della reazione chimica al livello di umidità. Tuttavia, un dato che mi sembra interessante è il seguente. La rapidità di corrosione resta abbastanza uniforme per tutti i valori di umidità fino al 60%, mentre poi ha un salto veramente notevole passando da 60% a 70%. Al 70% di umidità il rame si corrode più di 6 volte più velocemente che al 60%; - l'ammoniaca accelera notevolmente la formazione di patina su argento, mentre lascia abbastanza inalterata la reazione per il rame. L'ozono, che è anche sicuramente più facile da ottenere e gestire, aumenta (leggermente) la velocità di entrambe le reazioni; - (questa conclusione dovrebbe essere abbastanza ovvia). In un ambiente interno il rame si corrode 100 volte più lentamente che all'aperto; - (questa invece, forse, è interessante). L'argento si corrode più rapidamente (anche di un fattore 2 o 3) in un ambiente interno piuttosto che lasciato all'aperto. Spero che le conclusioni possano essere utili anche a qualcun altro! Saluti
    1 punto
  12. @Paolino67, complimenti, la risposta è esatta! La squadra di basket è la Mens Sana Siena, quando nella stagione '84-'85 era "Mister Day Mens Sana"! Nella foto in cui il bravo @Stilicho ha riconosciuto un cestista, vediamo Luciano Bosio tra Angiolino e Alvaro. Per semplificare l'accesso al link indicato da @Paolino67, ora lo posto cliccabile: https://www.ilpalio.org/curiosita_home.htm Parmalat sport, monete e focacce = Mens Sana in corpore sano.? Ciao
    1 punto
  13. Invece questa è più interessante. Sono i bronzi altoimperiali contromarcati NCAPR, avevo letto un articolo in proposito qualche anno fa ma il cassettino della memoria relativo non vuole saltar fuori. Sicuramente qualche esperto di I secolo saprà parlarne più diffusamente.
    1 punto
  14. STUPENDA! Dalle foto direi Spl/Fdc
    1 punto
  15. Non so se il 4 fosse o meno in grassetto, ma so che la soluzione fila. Ciao da Stilicho
    1 punto
  16. Tipiche foto americane, bruciature di luce incluse Per me confermano l’idea che avevo. Non ha usura, ed in mano deve essere un gran bel vedere!
    1 punto
  17. Zona di Occupazione sovietica della Germania, 50 pfennig 1948
    1 punto
  18. Governo provvisorio di Venezia, 3 centesimi 1848
    1 punto
  19. ora la situazione è più chiara, direi che confermo la mia valutazione iniziale, c'è una leggera usura generale, direi spl+, al max spl/fdc, bei fondi cmq. La mia ha meno lustro, ma migliori rilievi
    1 punto
  20. http://www.circolocastellani.org/numismatica-romana/ultimi-studi-sulla-zecca-di-fano Per chi fosse interessato: ho pubblicato la nuova edizione revisionata e a colori de "La Zecca di Fano"
    1 punto
  21. Vero, specie per "volante" nell'accezione di controllo da utilizzare in videogiochi da corsa, simulatori di corse e simulatori di guida. Ho tolto 1/2 dalla faccina. apollonia
    1 punto
  22. Una qualsiasi azienda privata avrebbe già subito conseguenze negative, almeno nel rating. Trovo scorretto e maleducato questo modo di agire.
    1 punto
  23. Grazie della risposta Devo dire che son interessato alla monetazione di pio vi solo da pochi anni ma in questi non ho mai visto la madonnina se non quella stupenda ex nac che è anche quella del suo libro. Io considero sempre la rarità massima l'R5 'conosciuto in pochi esemplari'...ma poi si potrebbe anche aprire un dibattito su quante ne son passate sul mercato o sulle vendite pubbliche negli ultimi 20 o 30 anni....son davvero poche quelle che escono allo scoperto ? e questo le rende per me molto affascinanti.
    1 punto
  24. Ma per la circolazione interna vi erano le wappenmuenzen che assolvevano perfettamente al loro compito. Sheedy dice che non vi era alcuna necessità per dei frazionali in elettro e che se veramente sono state coniate in atene dovevano essere state un esperimento di molto corta durata. piuttosto il volume di White Gold e’ una miniera di informazioni , viene rivisitato co metodo scientifico il deposito dell’Artemision per il quale vengono ipotizzate darazioni su una base scientifica piu’ solida e inoltre vi e’ uno studio sui coni della celeberrima serie di Phanes dove ho scoperto che gli stateri sono ben piu’ dei canonici tre che si conoscevano fino a qualche anni fa e infine, con mia grande sorpresa ( non ne ero affatto al corrente) ho riconosciuto una mio esemplare per Cizico pubblicato in uno dei contributi acquisito qialche anno fa da cnG ( evidentemente l’hanno preso dal catalogo di vendita chiedendo l’autorizzazione alla pubblicazione)...
    1 punto
  25. ISRAELE: CHIESA DI 1.300 ANNI FA SCOPERTA IN GALILEA VICINO AL MONTE TABOR, NEL VILLAGGIO DI KFAR KAMA Un ritrovamento eccezionale: così viene presentato al mondo il ritrovamento nel villaggio di Kfar Kama, nella zona del Monte Tabor, di una chiesa di 1.300 anni fa. Gli scavi sono condotti dalla Israel Antiquity Authority sotto la guida della dottoressa Nurit Feig, in collaborazione con il Kinneret Academic College, diretto da Moti Aviram. Un ringraziamento speciale è andato anche ai volontari locali. La scoperta, avvenuta in Galilea, ha entusiasmato il capo della Chiesa cattolica greca in Israele, l'arcivescovo Youssef Matta, che è andato personalmente a visitare il sito. Lo scavo è stato condotto prima della costruzione di un parco giochi, su iniziativa del Consiglio locale di Kfar Kama e del Fondo Nazionale Ebraico. Secondo la dottoressa Feig, "la chiesa, che misura 12 × 36 metri, comprende un ampio cortile, un foyer in nartece e una sala centrale. Particolare di questa chiesa è l'esistenza di tre absidi (nicchie di preghiera), mentre la maggior parte delle chiese della medesima epoca erano caratterizzate da un'unica abside. La navata centrale e le navate laterali erano pavimentate con mosaici parzialmente ritrovati. La loro decorazione policroma si distingue dall'incorporare motivi geometrici e motivi floreali blu, neri e rossi. Una scoperta speciale è stata quella relativa al piccolo reliquiario, una scatola di pietra usata per conservare le reliquie sacre”. Un'ulteriore serie di ambienti adiacenti alla chiesa è stata parzialmente portata alla luce. Secondo un'ispezione radar a penetrazione nel terreno operata dal dottor Shani Libbi, ci sono stanze aggiuntive nel sito ancora da scavare. All'inizio degli anni '60, una chiesa più piccola con due cappelle fu scavata all'interno del villaggio di Kfar Kama e fu datata dai ritrovamenti alla prima metà del VI secolo d.C. Secondo il professor Moti Aviam, "questa era probabilmente la chiesa del villaggio, mentre la chiesa ora scoperta era probabilmente parte di un monastero contemporaneo alla periferia del villaggio. La nuova scoperta allude all'apparente importanza del villaggio cristiano insediato in epoca bizantina a ridosso del monte Tabor, sito di primaria importanza religiosa per la cristianità, identificato come sito della Trasfigurazione. Nel 1876, quando la tribù Circassa Shapsug si stabilì per la prima volta a Kfar Kama, usò le pietre dell'antico villaggio per costruire le loro case. La scoperta della chiesa a Kfar Kama contribuirà al vasto progetto di ricerca sull'insediamento cristiano in Galilea che viene condotto dal professor Moti Aviam e dal dottor Jacob Ashkenazi del Kinneret Institute of Galilean Archaeology nel Kinneret Academic College. La Galilea, regione a nord di Israele che si snoda intorno al lago che della regione stessa porta il nome, è caratterizza da un paesaggio verde e ricco di vegetazione, regione ideale per ogni tipologia di turismo, dal turismo spirituale ad esperienze outdoor, alla scoperta di inediti siti archeologici, ricchissima di storia e tradizione. http://www.turismoitalianews.it/tradizioni/4993-israele-chiesa-di-1-300-anni-fa-scoperta-in-galilea-vicino-al-monte-tabor-nel-villaggio-di-kfar-kama
    1 punto
  26. Terra Santa, scoperte le vestigia di una chiesa bizantina Il ritrovamento è avvenuto a Kfar Kama, nella Bassa Galilea, grazie ad una missione congiunta tra l’Autorità israeliana per le antichità (Aia) e l’Istituto universitario Kinneret. I resti sono stati datati ma aperti rimangono ancora molti interrogativi Si trovano a 10 chilometri dal monte Tabor le vestigia di una chiesa bizantina riportate alla luce grazie alla collaborazione tra l’Autorità israeliana per le antichità (Aia) e l’Istituto universitario Kinneret (Kinneret Academic College). Il sito è collocato nel villaggio di Kfar Kama, in Terra Santa, e i resti testimoniano la presenza di una chiesa a tre absidi del VI secolo, probabilmente parte di un complesso monastico. I reperti, riferisce terrasanta.net, sono stati scoperti nel corso di scavi archeologici in un'area su cui sorgeranno nuove strutture per il tempo libero. Entusiasta della scoperta l’arcivescovo melchita di Akka-San Giovanni d’Acri, monsignor Youssef Matta, che ha visitato il cantiere degli scavi. Tra i reperti, un piccolo reliquiario Nurit Feig - dell’Aia - spiega che la chiesa misura 12 metri in larghezza e 36 in lunghezza, includeva una grande corte, un nartece, ossia lo spazio riservato ai catecumeni e ai penitenti, e un’aula centrale. La navata centrale e quelle laterali erano pavimentate con mosaici, come testimoniano le tracce emerse. Le decorazioni policrome spiccano per i motivi geometrici e floreali blu, neri e rossi. Tra i reperti rinvenuti, singolare un piccolo reliquiario costituito da una scatola in pietra. Le varie ipotesi su Kfar Kama All’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso, sempre a Kfar Kama, era stata scoperta una piccola chiesa con due cappelle, molto probabilmente risalente alla prima metà del VI secolo. Secondo il professor Moti Aviam, dell’Istituto Kinneret, doveva trattarsi della chiesa del villaggio, mentre l’edificio sacro appena scoperto doveva far parte di un monastero posto ai margini del nucleo abitato. Il nuovo ritrovamento evidenzia l’importanza del sito cristiano di Kfar Kama in epoca bizantina. Alcuni archeologici, in passato, hanno ipotizzato che l’attuale centro urbano potesse coincidere con l’antica Helenopolis, fondata dall’imperatore Costantino in onore della madre Elena. Un’altra ipotesi, invece, localizza Helenopolis nel vicino villaggio di Daburiyya. “Le nostre ricerche puntano a ricostruire i legami tra il villaggio e la regione circostante", ha spiegato Aviam, che però lascia aperti ancora alcuni interrogativi: "Se Kfar Kama nell’antichità era una città importante, quali relazioni aveva con i villaggi tutt’intorno? E quali interazioni c’erano tra la città e i monaci?”. https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2020-08/terra-santa-scoperta-chiesa-bizantina-israele-kfar-kama.html
    1 punto
  27. La mia, @ilnumismatico, era Volutamente un’iperbole e il tuo intervento mi è piaciuto . Non amo il sistema americano perché , come ho detto più volte, mal si attaglia All’immensa variabilità di conio, tecnica di produzione, possibili difetti intrinseci, materiali diversi anche per medesima tipologia delle nostre beneamate italiane . È sempre un piacere parlarne perché la valutazione è un pilastro della nostra passione . Chiarisco e chiudo perché sono pure io off topic, ma per esempio Partirei dal concetto di fiore di QUEL conio . Specifico che intonsa non vuol dire per forza più bella: primo conio con lustro ma con graffietti mi aggrada di più di un conio stanco ma intonsa . La componente soggettiva non avrà mai un grading oggettivo, eppure non è indifferente
    1 punto
  28. la moneta è molto bella ed ha un bell'appeal per la sua patina... complimenti per l'acquisto ?, ottima scelta. Riguardo alla conservazione non è facile capire.. presenta sicuramente dei bei fondi, e questo è già un punto a favore per attestarla sui piani alti del giudizio. Poi c'è questa patina irregolare che nasconde un po la qualità dei rilievi. un po di usura si nota sulle borchie al rovescio attorno allo scudo, sulla corona, e sulla legenda la scritta Firenze mi sembra un po scarica. Al dritto c'è il sopracciglio e qualche ciuffo di capelli vicino la fronte, ad essere toccato, e il lobo dell'orecchio. per il resto è difficile capire i rilievi. direi tra lo spl e spl/fdc
    1 punto
  29. Poseidone, il dio litigioso e vendicativo, ma anche romantico. Il simbolo di Poseidone era il tridente, che con un solo colpo faceva scatenare maremoti e terremoti. È noto che il dio del mare e dei terremoti era di carattere molto cupo e litigioso, e bastava una sciocchezza per irritarlo e per fare scatenare disastri lungo le coste. Quanto al carattere vendicativo, basti pensare a come si era vendicato di Minosse che non aveva mantenuto la promessa di sacrificargli il toro bianco che gli aveva inviato: facendo innamorare del toro Pasifae, la moglie di Minosse. Meno noto è invece il suo lato romantico che manifestò per conquistare Anfitrite, la nereide che inizialmente aveva per lui un odio viscerale. Il primo passo di Poseidone per far breccia nel cuore della primogenita del titano Nereo, l’antico sovrano degli oceani prima di lui, fu il dono di una collana di conchiglie così narrato in https://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3563015&i=1 Poseidone e Anfitrite passeggiarono silenziosi lungo la spiaggia. «Avrei portato un piccolo dono per te.» Anfitrite lo guardò per nulla incuriosita: si aspettava che lui avrebbe cercato di comprarla offrendole dei gioielli preziosi. Ma non avrebbe mai ceduto a delle volgari pietre preziose, non le erano mai piaciute più di tanto. Fin da piccola aveva apprezzato di più le corone floreali, o le collane fatte con le conchiglie trovate in riva al mare. «Sarebbe stato scortese non portarti nulla, dato che non deve essere stato semplice per te accettare. Ammetto che è stato molto difficile scegliere le più adatte,» distogliendo lo sguardo da lei, lui le porse la collana fatta con delle splendide conchiglie bluastre. «spero possano piacerti.» Anfitrite gliele tolse dalle mani con una fulminea rapidità. La sua espressione indifferente e spenta lasciò spazio ad un genuino stupore. «Dove le hai prese?» chiese lei rimirandole, ricordando un lontanissimo giorno in cui il padre, quando ancora era sovrano degli Oceani, portò la piccola Anfitrite con sé, in un'isola remota, lontanissima dal loro palazzo. «Ho cercato in lungo e in largo delle conchiglie che potessero essere degne della tua bellezza, e queste mi hanno colpito.» rispose lui arrossendo. Anfitrite rimase molto colpita: quelle erano delle conchiglie assai rare. Lei stessa ne aveva trovate pochissime quel giorno di tanto tempo fa, e da allora le aveva conservate come il più inestimabile dei tesori. Ogni tanto apriva il suo portagioie per ammirare quel prezioso ricordo di quell'infanzia che non sarebbe mai più tornata. Avere fra le mani un'intera collana fatta di quelle stesse conchiglie l'aveva lasciata senza fiato. «Ti... ti ringrazio.» rispose lei sinceramente grata, la voce quasi tremante. Arrossì lievemente, ma voleva evitare che il Dio capisse quanto lei avesse apprezzato il gesto. Non le aveva portato qualcosa di valore come l'oro o le pietre del ricco Averno, ma per lei, quella semplicissima collana di conchiglie, era davvero stupenda. Affrettò il passo, dirigendosi verso il giardino della madre. Allora Poseidone, cercando di sfruttare ogni minuto a sua disposizione, le raccontò delle sue giornate, di quello che faceva, e di alcuni dei suoi progetti futuri per il Regno.
    1 punto
  30. Grande moneta e grande patina! dico solo che mi piacerebbe fotografarla... classica moneta che potrei perderci tempo dietro, tra l'evidenziare i fondi lucenti o le diverse tonalità della patina (dilemma da cui ancora non ne sono uscito... potresti aiutarmi facendomela fotografare! ), che nella tua foto sono sembrano un po tutte dello stesso colore (ma sono con monitor del portatile winzozz) Un pochino debole il collare dell'annunziata, ma esemplare di grande bellezza! La patina proprio all'inizio della scritta FIRENZE cambia colore? sembra come una macchia più chiara... è la foto o c'è anche sulla moneta?
    1 punto
  31. Non si può dire altro se non MERAVIGLIOSA! Purtroppo la mia inesperienza unita alla bella patina non mi permettono di esprimere un giudizio sulla conservazione, ma in ogni caso mi pare molto elevata! Certamente sopra SPL.
    1 punto
  32. 1848 Governo provvisorio della Lombardia - 5 lire
    1 punto
  33. Centimetro più, centimetro meno... ma aspettiamo la rettifica
    1 punto
  34. @eliodoro grazie, mi interessa eccome! Trovo questi "cavalli" molto suggestivi e meritano un buon approfondimento. Ciao HIRPINI
    1 punto
  35. Personalmente trovo che le definizioni di Cinna74 siano le più precise, ripeto sempre da un punto di vista di valutazione personale. La definizione riportata da dancab farebbe immediatamente sorgere il dubbio amletico se ogni singolo colpetto è stato ricevuto tra le mura delle zecca o subito dopo aver passato la soglia.
    1 punto
  36. Esatto. Vai a leggerti come ha risposto nella discussione sul 20 centesimi esagono...
    1 punto
  37. Hirsch è in lista nera da anni....
    1 punto
  38. In seguito alla mia disavventura con l acquisto dell asse di Nerone, e la conseguente cocente delusione, mi sono voluto fare due bei regali, soprattutto per evitare che questa situazione potesse inficiare negativamente sulla passione numismatica, già messa a dura prova da tanti anni di stallo.. ebbene, vi mostro il primo: ho acquistato presso un rivenditore NIP questo bel dupondio, con un Traiano dai tratti ancora simili a Nerva, l abundanzia seduta su cornucopia al rovescio, una patina ( per me ) stupenda, un bel verde smeraldo , prezzo imho da amico ( 50 euro)
    1 punto
  39. Con piacere @Acqvavitus Per il momento ne elenco solo alcune, quelle che in questo momento ricordo a memoria: 20 centesimi 1945 B e C in zinco. (molto rare) e 20 centesimi 1946 B in zinco, più comuni. 1 franco 1944 con o senza "C", la più rara e con la "c" piccola 1 franco 1965 civetta piccola o civetta grande. Con civetta piccola è più rara 20 franchi 1933 Foglie di alloro corte e foglie di alloro lunghe 20 franchi 1950, qui ti puoi sbizzarrire, ne trovi con e senza B, con 3 o 4 piume e con la scritta GEORGE GUIRARD oppure G. GUIRARD. alcune sono comuni altre sono rare una è rarissima Poi c'è il 50 franchi 1974 primo e secondo tipo, Come ti menzionavo questa mattina, il 100 franchi 1958 con la civetta a destra della data. Buona ricerca. saluti
    1 punto
  40. Buondì Pensa te che sono sistematicamente aggiornato via e-mail dall’Academia.edu sulle citazioni dei miei articoli scientifici nel settore chimico-farmaceutico (oltre 200 nella mia carriera universitaria) e, dopo il ritiro, anche numismatici (una dozzina), come pure informato sulle pubblicazioni di possibile interesse con allegati dal titolo Today's recommended paper tra cui anche il contributo degli autori romani al congresso di Glasgow. Ah, la memoria! Ho trovato interessante nell’introduzione il richiamo ai bronzi macedoni di Filippo V e Perseo e dei sovrani successivi, a me molto più familiari delle monete romane.
    1 punto
  41. Buon Sabato...e buone ferie per molti di noi .La settimana prossima molti non avranno sveglie da puntare, a parte ciò, sta mattina mi son svegliato con la voglia di fare qualche foto alle mie monete, ma al momento ho sottomano solo le ultime 4 aggiunte in collezione (un bel tris per Murat e una pubblica del 1788 che mancava in collezione), ultimi acquisti fatti in sto periodo con più o meno Covid...quindi foto di gruppo per colazione e buon inizio ferie e relax a tutti,,,
    1 punto
  42. Problemi di natura giuridica per le note questioni inerenti la compravendita dei pezzi antichi. Oltre al fatto che richiedono una base di studio e conoscenza molto più impegnativa.
    1 punto
  43. se lo saranno scordato? ? Oddio, sarebbero 155€ risparmiati in fondo
    1 punto
  44. Continua a collezionare euro che hai ragione, non ti preoccupare per le antiche e medievali. Cordiali saluti.
    1 punto
  45. Per fare una sintesi per quanto riguarda il nord-est, nell'anno 1200 iniziava a delinearsi un'area monetaria veneta in cui: 1 denaro veronese = 1 denaro veneziano nuovo ---> d'ora in poi mi riferirò a denaro e a lira veneta di 240 denari. 1 denaro veronese = 2 denaro veneziani vecchi, o 2 bianchi 1 denaro di Aquileia = 1 denaro frisacense = 12 denari veronesi = 1 soldo di lira veneta questi cambi non erano immobili, ma si possono approssimare come sopra indicato. Se non erro, a questo punto l'area monetale veneta si metterebbe in relazione con quella lombarda in questo modo: 3 denari veneti = 1 denaro lombardo ovvero 4 denari lombardi = 1 soldo di lira veneta ove per denaro lombardo intendo genericamente la moneta di Milano, Brescia, Pavia e Cremona. Il denaro mantovano era invece equivalente al veronese. Sarebbe interessante vedere come si mettono in relazione questi due sistemi con le monete di Bologna, Rimini, Ancona, Lucca da una parte e Asti, Susa e Genova dall'altra. Ripeto, in questo momento mi interessa stabilire delle relazioni di cambio abbastanza approssimate, poi possiamo discutere nel dettaglio le singole situazioni che sicuramente non si possono riassumere in un numero secco.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.