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  1. Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/17/20 in tutte le aree

  1. Ciao Beppe @giuseppe ballauri, Concordo con tutto ciò che hai scritto. Purtroppo questo mio continuo condividere viene interpretato come una sorta di "ostentazione" a volte non gradito..... Ma non mi importa.... Penso che se non le avessi mai mostrate e fatte vedere tutte in questi quattro anni di permanenza nel forum e in sezione, alcuni testi sulla monetazione Napoletana si sarebbero trovati orfani di tantissime varianti inedite. Quindi procedo a condividere per il piacere di chi le apprezza e vuole vederle e rivederle. Ferdinando II 5 Tornesi 1839 Simbolo stella a 5 punte Comune. Un caro saluto a tutti, Rocco.
    10 punti
  2. Ciao a tutti amici, Beppe @giuseppe ballauri, come non essere d'accordo con te, e a questo proposito voglio ringraziare @Rocco68 che con il suo condividere, con il suo sapere che mette sempre a disposizione di noi tutti, con la sua maestria sta facendo crescere in me la voglia di collezionare e condividere. Appena presa, spero piaccia (le foto sono ancora qlle del venditore). Un saluto a tutti. Raffaele.
    7 punti
  3. taglio         2 euro BNDR paese     Malta anno 2015 tiratura 300.000 condizioni bb+ città Milano Note News
    6 punti
  4. Condivido la prima (e recentissima) entrata in collezione, esemplare comune ma ho impiegato un po’ per trovarne uno senza troppi difetti di conio che nascondessero la bellezza che, dalla prima volta che l’ho visto in catalogo, mi ha attirato. Il dettaglio dello stemma e del ritratto, hanno fatto sì che, con soddisfazione, trovasse posto nel cofanetto Le foto che avete postato man mano in questa discussione, mi hanno aiutato nel valutare la difficoltà di reperire determinate monete, i difetti di conio più comuni, quale tipologia di esemplari aggiungere nella wishlist. Grazie!
    5 punti
  5. Non credo di averla ancora pubblicata su queste colonne, in caso contrario scusate... N.
    4 punti
  6. Ciao Alberto, sempre per Franceschiello..... La mia Napoletana del giorno è il suo nominale più piccolo: 2 Tornesi 1859
    4 punti
  7. Buona sera a tutti nel forum...condivido questo 60 grana 1736 variante con legenda al dritto NEAP per Carlo di Borbone. Moneta certamente non rara ma che si difende bene come conservazione, devo decidermi a rifare le foto, anche perchè la patina in quasi 4 anni è migliorata e credo di essere migliorato pure io come "fotografo"?. Eccola...
    3 punti
  8. mi sento di aggiungere che "la" numismatica, a livello di studio e catalogazione museale, viene spesso vissuta come una "materia", ma purtroppo è una "somma" di materie.... pretendere che vi siano classificazioni di migliaia di monete dal III sec aC al VII dC, fatte magari da un solo dottorando, è abbastanza stupido... la numismatica è fatta di periodi, e di persone esperte di piccoli settori... questo dà valore, altrimenti se io mi mettessi a catalogare ad esempio roba del XIII secolo, lo farei certamente in modo approssimativo, e a volte superato.... anche se una persona è un ottimo numismatico, nessuno, dico nessuno è tuttologo. vi fareste operare al cervello dal miglior esperto di oculistica del mondo? vi fareste aggiustare il legamento di un ginocchio dal miglior cardiologo del mondo? vi fareste curare una frattura scomposta da un endocrinologo? no....ma tutti si aspettano che un "numismatico" cataloghi 2500 anni di monete emesse in ogni dove nel mediterraneo e non solo.... Mah....
    3 punti
  9. 3 punti
  10. Mi associo...le persone come @Rocco68,servono alla numismatica?
    2 punti
  11. Caro Rocco @Rocco68 chi ti conosce e legge i tuoi post non potrà mai pensare che il tuo sia un atteggiamento di ostentazione. Semplicemente è amore per la numismatica, per lo studio, per la ricerca in un campo che riserva ancora molte sorprese e molto da scoprire. Tutto questo non può essere fine a sè stesso. Deve essere condiviso e di questo ti siamo grati ( anche chi, come il sottoscritto è un neofita ed ha cominciato ad amare la monetazione in questione anche e soprattutto grazie a Te ). Condivido anche la nota quasi di "tristezza" nella tua ultima frase. Non essere amareggiato per questo. Le persone hanno il loro carattere, i loro obiettivi, la loro personalità che non sempre è cristallina e disinteressata. Fa male constatare questo, ma sono convinto che, grazie al tuo equilibrio ed alla tua umiltà, continuerai ad allietarci con le tue approfondite conoscenze e le meravigliose monete della tua collezione. Un abbraccio Beppe
    2 punti
  12. Ciao Beppe, Grazie mille per i complimenti, nessun problema figurati, il venditore sul cartellino indica Spl+,io sinceramente non sono d'accordo, ma sono di parte ?. Appena arriva posto foto nuove sperando di riuscire a cogliere tutta la sua bellezza. Ciao Raffaele.
    2 punti
  13. Scusa @LolloCaccia, ma ti copio... postando anch'io un Marengo di Carlo Alberto 1849 GE perchè, pur essendo in conservazione modesta è un ricordo di famiglia. Durante la guerra era posto in un paiolo, calato in un pozzo con i suoi fratelli. Ogni tanto mia bisnonna tirava sù il paiolo, ne prendeva uno ed al "mercato nero" comperava il cibo per sfamare per qualche tempo la famiglia. Per fortuna non li spese tutti e qualcuno è arrivato fino a me. Ciao Beppe
    2 punti
  14. 2 punti
  15. 1849 20 LIRE REGNO DI SARDEGNA (zecca di Genova)
    2 punti
  16. Se non altro è ben condita e può andare con l'insalata...
    2 punti
  17. Buongiorno a tutti, mi è venuta l'idea di aprire questa discussione, dove ognuno può postare una delle sue Napoletane, magari accompagnata da qualche nota a piacere. Mi sembra un modo simpatico e non molto impegnativo per condividere le nostre amate monete e magari ognuno potrà imparare qualcosa di nuovo o rievocarla con piacere. Inizio io con il mio 6 Tarì (del l'incoronazione) del 1735 di Carlo di Borbone. Il Re illuminato che amava il suo popolo e l'arte. Ricordate cosa ha fatto costruire ed è molto invidiata in tutto il mondo? ? Carlo Sebastiano di Borbone è stato duca di Parma e Piacenza con il nome di Carlo I dal 1731 al 1735, re di Napoli senza numerazioni dal 1734 al 1759, re di Sicilia con il nome di Carlo III dal 1735 al 1759, e dal 1759 fino alla morte re di Spagna con il nome di Carlo III. Fonte Wikipedia Saluti Alberto
    1 punto
  18. Salve, ecco a voi il mio ultimo acquisto, un Tongbao dell'imperatore Temür Khan della dinastia mongola Yuan (il successore del famoso Kublai Khan che conobbe i Polo), era Yuanzhen, prodotto tra il 1295 e il 1297 d.C. I dati ponderali: diametro 18,6mm. spessore 1,1mm, peso 2,0g, materiale bronzo fuso. Iscrizione: 元貞通寶 (Yuanzhen Tongbao). Iniziamo col dire che non è come le monete delle dinastia precedenti, pensate per la circolazione di massa, infatti la dinastia Yuan deprecò fortemente l'uso delle monete metalliche e puntò quasi tutto sulla carta producendo delle vere e proprie banconote. Comunque tale dinastia permise per ragioni simboliche e religiose la produzione di piccolissime quantità di monete, prodotte dallo stato e dai monasteri buddisti, esclusivamente per l'uso in tali monasteri. Comunque, essendo stilisticamente identiche alle monete delle dinastie precedenti, vennero usate e accettate anche nelle transizioni al di fuori degli ambienti religiosi anche se ciò era al di fuori dell'uso per cui erano state pensate. Quindi si può vederla come un ibrido gettone-moneta penso. P.S. Avete qualche informazione in più da darmi, come per esempio una classificazione più dettagliata, che il catalogo che ho non è molto specifico?
    1 punto
  19. Buonasera a tutti, prendo spunto da @Rocco68e posto il mio 2 Tornesi di Francesco II Saluti Alberto
    1 punto
  20. Non c'è da pensare........ E un Falso come tanti della ex produzione Fichera. Altri 3 dello stesso conio, vendute in aste varie . La mania di voler rifare del tutto il perlinato, ci permette di individuare la falsità della moneta. Gli originali hanno meno perline, stabilendo due punti ben definiti, si evidenziano le differenze.....in questo confronto, 28 sulla genuina e ben 34 sul falso. Se poi analizziamo Flan (enormi , un'altra mania del falsario per accontentare collezionisti "esigenti"), striature, metallo, mancanza di superfici da coniatura, bordi crepati e quasi sempre gli stessi codoli.
    1 punto
  21. Dirò una stupidaggine, ma non mi pare un gran reperto ... con tutto il rispetto ...
    1 punto
  22. È anche la mia filosofia...mi piace molto questo pensiero,tra l altro la passione vera non si vede appunto dalla convenienza economica,ma dalla bontá del soggetto che ha per noi?
    1 punto
  23. Concordo Un conto è dire che il ritratto in alcuni casi è simile al ritratto veritiero Un conto è trarne una foto... Come fosse un ritratto che non è... Il ragionamento poi non vale minimamente per Augusto... La cui narrazione artistica è totalmente idealizzata a fini politici
    1 punto
  24. Va denunciato ,per legge, anche un singolo ritrovamento..... nel caso ce ne siano diverse a maggior ragione potrebbe essere un sito di interesse archeologico. La moneta andrebbe"pulita " in quanto è presente della terra soprattutto al rovescio. Non ha un particolare valore economico e non credo sia particolarmente rara,ma è una moneta che ha quasi 2000 anni di storia
    1 punto
  25. Chissà in quali tasche già ricche sono finite quelle monete...
    1 punto
  26. Il Pin non lo posseggo, ma per il D'Incerti...
    1 punto
  27. A me hanno sempre detto differentemente. Ma io non conto. ..Non voglio fare polemica, ma forse converrebbe non sottovalutare gli studi ai quali Treccani fa riferimento* quando afferma -in sintesi- quanto segue : ...Differenza fondamentale fra il ritratto greco e quello romano è che nel primo viene eliminata ogni caratteristica individuale non consona al tipo stabilito, mentre nel ritratto romano è tradotto con cura ogni particolare - difetto o pregio che sia - atto a fissare la personalità del soggetto. È vero che anche i Greci si avviarono col tempo verso il realismo, ma fu un realismo temperato dalla nota idealistica, mentre per converso i Romani, anche trovandosi talvolta legati ad elementi tipici, sembrano sempre volersene liberare... http://www.treccani.it/enciclopedia/ritratto_(Enciclopedia-Italiana)/ [molto interessante da leggere!] *Fonti: A. Alföldi, Die Vorherrschaft der Pannonier im Römerreiche und die Reaktion des Hellenentums unter Gallienus, in Fünfundzwanzig Jahre röm.-german. Kommission, 1930; J. J. Bernoulli, Römische Ikonographie, voll. 3, Stoccarda 1882-94; M. Bieber, Maske, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIV, 2; C. Blümel, Röm. Bildnisse (Staatl. Museen zu Berlin), Berlino 1933; E. Böhringer, Der Caesar von Acireale, Stoccarda 1933; O. Brendel, Iconographie des Kaisers Augustus, Norimberga 1931; L. Curtius, Die Wandmalerei Pompejis, Lipsia 1929 (p. ritratto, v. p. 376 segg.); id., Physiognomik des römischen Porträts, in Die Antike, VII; id., Ikonographische Beiträge zum Porträt der römischen Republik u. der julisch-claud. Familie, in Röm. Mitt., 1932-34; R. Delbrück, Porträts byzantinischer Kaiserinnen, in Röm. Mitt., 1913; id., Spätant. Kaiserporträts, Berlino 1933; id., Antike Porphyrwerke, Berlino 1932; Th. Graf, Die griech.-ägypt. Mumienbildnisse der Sammlung Graf, Vienna 1922; Ingholt Harald, Studier over Palmyrensk Skulptur, Copenaghen 1928; H. Koch, Römische Kunst, Breslavia 1925; K. Lehmann-Hartleben e K. Kluge, Die antiken Grossbronzen, Berlino e Lipsia 1927; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, Oslo 1933; F. Poulsen, Mellem Glyptotekets Portraetter, Copenaghen 1929; id., Römische Porträts in der Ny Carlsberg Glyptothek, in Röm. Mitt., XXIX (1914), p. 38 segg.; K. Schneider e H. Meyer, Imagines Maiorum, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IX, i, p. 1097 segg.; R. West, Römische Porträsplastik, Monaco 1933; A. Zadoks-Jitta, Ancestral Portraiture in Rome (Archaeogisch-historische Bydragen Allard Pierson Stichting), Amsterdam 1932.
    1 punto
  28. MILANO 1902 TASSA SUI VELOCIPEDI Piastrina da applicare sulla bicicletta per circolare
    1 punto
  29. Stemma del Gran Ducato di Toscana il monogramma potrebbe essere LS Luigi Siries? Incisore di zecca fine 1700 inizio 1800 ma non sono sicuro sulle lettere anche se nello stemma c'è una S ed è sempre il segno di Siries. Comunque credo che il periodo sia questo 1791/1824. La stella al lato dello stemma potrebbe essere Luigi Poirot direttore di zecca 1823/24 Firenze
    1 punto
  30. Secondo me era rimasta adesa al martello, un po' come capita con gli incusi. Mentre un addetto metteva un secondo tondello sull'incudine, l'altro ribatteva il martello con questa moneta adesa
    1 punto
  31. 1949 50 Centimos Spagna 1949 Visto che siamo in argomento 50 Cts 1949 posto anch'io per oggi questo esemplare che presenta una curiosa difettosità. La stellina con la data effettiva di conio infatti in questo esemplare risulta non incisa e la moneta non è databile con precisione. La stella invece in cui è inscritto il 19 è ben incisa e leggibile. Mi viene quindi in realtà da domandarmi (e magari domandare a @miza) come avvenisse l'incisione della data nelle stelle ovvero se questa era approntata nel conio stesso (quindi questa sarebbe una difettosità di conio; tipo un conio stanco) oppure se i tondelli in origine si presentavano tutti così e dopo la coniazione in un altro procedimento era incisa la data effettiva di conio (in tal caso questa moneta deve aver saltato un passaggio...). Mi viene più da pensare alla seconda ipotesi in quanto una finalità pratica di questo sistema della data invariata era quello di non dover modificare il conio per ogni millesimo e quindi effettivamente il fatto che la data incisa nella seconda stella fosse inclusa nel conio avrebbe parzialmente modificato questo vantaggio in quanto il conio. anche se minimamente, sarebbe dovuto essere modificato anno per anno.
    1 punto
  32. Sembrerebbe questa del link ma non ne sono sicuro al 100% https://www.zeno.ru/showphoto.php?photo=190337
    1 punto
  33. 1849 Repubblica romana - Buono da 24 baiocchi - FALSO D'EPOCA ANNULLATO
    1 punto
  34. Incredibile. Quante cose sono ancora da catalogare e da studiare in questo campo! Pur mancando ( a quanto ho letto ) dei documenti che spieghino l'estrema varietà della monetazione del Regno di Napoli/Due Sicilie, sono convinto che il tuo lavoro ( e quello di molti altri nel Forum ) porterà sicuramente a dei risultati. L'importante è condividere le monete, poi catalogarle ( e questo è un lavoro di "squadra" ) poi cercare di arrivare ad una sintesi e/o ad una conclusione. Più dati si acquisiscono, più la teoria può essere valida. Purtroppo il collezionista è molto geloso delle proprie cose, non capisce che, se non esiste la condivisione, la moneta resterà solo un tondello dimenticato in una Banca o da qualche parte. Non capisce che non hanno ancora inventato le bare con le tasche e non potrà portarle in Paradiso... Ne avrei di racconti sulla stupidità umana, ma lascio perdere. Ciao Buona Domenica
    1 punto
  35. Mah... a parte che i pesci sono tre e che i "pani" potrebbero essere qualunque cosa, a me questo mosaico pare semplicemente un bell'esempio di arte musiva paleocristiana con animali, come ce ne sono tanti (es. Aquileia). Voler costringerlo all'episodio evangelico mi pare una mossa più che altro pubblicitaria, vista anche la vicinanza a Tiberiade. Fa comunque sempre piacere vedere riemergere queste testimonianze del passato.
    1 punto
  36. nono assolutamente... lo stato di conservazione non è migliorabile in alcun modo è semplicemente una valutazione dello stato della moneta basata sull'usura soprattutto (ma non solo) l'usura è il normale procedimento di levigazione dei rilievi che avviene nel tempo quando la moneta passa di mano in mano ed è quindi per sua natura irreversibile. La pulizia sulle monete non andrebbe mai fatta perchè a parte quelle eseguite da restauratori professionisti va irrimediabilmente a rovinare la stessa e ne abbassa sempre il valore di mercato (una moneta pulita in genere vale sempre meno di una con patina originale che è molto apprezzata dai collezionisti del settore numismatico)
    1 punto
  37. Ed ecco anche il recente Eurobarometro 2020 sullo stesso argomento. La situazione è più o meno invariata, tranne che per un aumento relativamente forte del consenso all'euro in Croazia. I meno entusiasti in assoluto restano Svezia e Repubblica Ceca, i più entusiasti Ungheria e Romania. https://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/Survey/getSurveyDetail/yearFrom/1974/yearTo/2020/surveyKy/2261
    1 punto
  38. REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II° - 120 GRANA 1848
    1 punto
  39. Ciao @Baylon, bellissima piastra. Bellissima l'introduzione, ti faccio i miei complimenti. Ti mostro la mia. Un saluto Raffaele.
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  40. Lasciatela morire in pace. non c'è niente da fare
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  41. Scusate se il mio intervento può sembrare poco serio (non è assolutamente mia intenzione), ma rimanendo in tema è questo che a me rimane impresso nella memoria. Erano gli anni 70 quando nel negozio di alimentari/merceria/tutto (in poche parole una piccola bottega di rione del paese dove vi erano, dai prodotti alimentari al dentifricio passando poi agli articoli di taglio e cucito ed altro ancora), quando vedevo mia madre dare come resto della spesa ai clienti, le caramelle in foto. Inizialmente le caramelle venivano vendute a una lira cadauna per poi passare gradualmente a sette caramelle per 10 lire poi a 5 caramelle per 10 lire ecc.. Ci tenevo tanto a ricordarlo e raccontare, grazie per l'attenzione e buona giornata a tutti.
    1 punto
  42. Governo provvisorio di Venezia, 3 centesimi 1848
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  43. 1848 Governo provvisorio della Lombardia - 5 lire
    1 punto
  44. Purtroppo è una moneta usurata dalla circolazione. Ti posto un esemplare in buona conservazione per fare il confronto, potrai così notare come si sono consumati i rilievi...
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  45. 2018 - Introductory Coin Il 14 dicembre 2018 è stata emessa una moneta introduttiva dell'intera serie, non legata ad alcuno Stato. La moneta rende omaggio al presidente George Washington, che ha rilasciato il primo brevetto statunitense a Samuel Hopkins di Philadelphia, il 31 luglio 1790, per aver sviluppato un processo per produrre potassa, un ingrediente usato nei fertilizzanti. Il rovescio, disegnato da Donna Weaver e inciso da Renata Gordon, le cui iniziali compaiono sulla moneta, mostra la firma di George Washington e il disegno stilizzato di alcuni ingranaggi, che rappresentano l'industria e l'innovazione. E' completato dalle iscrizioni UNITED STATES OF AMERICA - AMERICAN INNOVATORS - SIGNED FIRST PATENT. Tiratura di 700.500 esemplari per Philadelphia e 680.525 per Denver, tutti con finitura FDC, mentre a San Francisco sono state coniate 206.886 monete con finitura proof su entrambe le facce, e 74.836 con finitura proof solo al rovescio. petronius
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  46. Introvabile......davvero Rarissima come moneta con questo errore..... !!
    1 punto
  47. Ciao @lamanna921, leggo solo ora.... ascolta, a te risultano mezze piastre con 12 torrette nello stemma del Portogllo ? Se ne becchi una, allora si che è rara !! Un saluto. P.M.
    1 punto
  48. 1 punto
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