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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/24/20 in tutte le aree
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1950 Austria Gettone in alluminio da 1 Stephans-groschen (groschen = centesimo in tedesco) ufficialmente coniato dalla zecca austriaca nel 1950, era comunemente chiamato 'il centesimo di Santo Stefano'. La scritta al dritto recita: SANKT STEPHANS ~ DOM IN WIEN - (Cattedrale di Santo Stefano a Vienna) Sul retro del gettone, a destra del numero 1, ciascuna delle nove province austriache era rappresentata dal proprio stemma. Sul mio gettone è rappresentata la Carinzia (esiste anche un tipo senza alcun stemma) Verso la fine della seconda guerra mondiale la Cattedrale di Santo Stefano di Vienna fu gravemente danneggiata dai bombardamenti degli alleati, i lavori di restauro iniziarono nella seconda metà del 1945 e durarono sino al 1952. Nel 1950, alla fine della fase principale di ricostruzione, per il Santo Stefano servivano ancora soldi, così sono state coniate dalla zecca austriaca queste monete/gettoni per raccogliere fondi per il completamento. Comprando questi gettoni le persone contribuivano al restauro della cattedrale, il groschen in alluminio veniva ceduto per una donazione di uno scellino (=100 groschen), ma se si volevano utilizzare come moneta di scambio si potevano spendere solamente per il valore di 1 groschen. La versione in argento .900 veniva ceduta per una donazione di 20 scellini (quest'ultimi riconiati nel 1977 - foto dal web sotto).6 punti
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REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - L. 5 1850 GE4 punti
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Buongiorno a tutti. @galaad, nel tuo esemplare si nota benissimo la S sotto la lettera I, evidente correzione sul conio. Attualmente questo "particolare" non è riportato su nessun testo. Mi ricorda la correzione sulla Piastra del 1786 HIS(R) ANIAR Complimenti. Un caro saluto, Rocco.4 punti
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Sfido chiunque a trovare uno scarrafone più scarrafone di questo 12 Cavalli 1793 "scarto di Zecca"3 punti
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Cari amici Lamonetiani, vi posto una Piastra del 1787, dove, come mi ha fatto notare il nostro Curatore (il Grande Rocco!?), si vedono tracce di una S sotto la I di HISPANIAR (variante HSSPANIAR). Io non l'avevo proprio notato!!!? ciao a tutti galaad3 punti
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Come risulta dai resoconti, i Goti di Alarico (forse perché cristiani, benché ariani), trattarono con grande rispetto i luoghi sacri di Roma, pur procedendo ad un sistematico saccheggio. Nel complesso, dopo la razzia, molti dei monumenti e degli edifici della città rimase intatta per quanto spogliati di tutti gli oggetti preziosi. Peraltro, nel corso dei tre giorni in cui rimasero in città, i Goti prelevarono tutto ciò che poterono, cose e persone. Tra esse la sorella dell’imperatore Galla Placidia (che tanta parte avrà poi negli ultimi anni di vita dell'impero di Occidente, considerata la data del 476) e l’imperatore fantoccio Prisco Attalo che Alarico aveva nominato durante il lungo periodo di assedio che aveva preceduto il saccheggio. Se rivediamo tutte le gesta di Alarico dopo la morte di Stilicone, si capisce bene come egli non volesse realmente il saccheggio di Roma (cosa che avrebbe potuto fare in qualsiasi momento). Il vero obiettivo che si proponeva era quello di farsi riconoscere ufficialmente dal governo legittimo dell’impero. Stringendo d’assedio Roma, Alarico sperava di far pressione su Onorio nel tentativo di strappare un accordo. Tuttavia, ormai l’autorità imperiale si era trasferita a Ravenna e Roma, pur restando un simbolo potente per tutto l’impero, non era più il centro politico del mondo romano. La caduta di Roma del 410, anche solo per il suo forte valore simbolico, scosse i contemporanei e la catena di eventi di cui era parte ebbe un notevole impatto sulla stabilità dell’Europa romana ed ebbe delle ripercussioni che si sentirono in tutto il mondo conosciuto. Ma Roma non era ancora morta. Buona serata. Stilicho2 punti
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1950 Saint-Pierre e Miquelon - Dipartimento francese d'oltremare - 10 franchi2 punti
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Buonasera a tutti, Approfitto del post di Alberto per condividere la mia "Napoletana" del decennio Francese : Gioacchino Napoleone Murat 3 Grana 1810 Variante lettere piccole nella Legenda al rovescio e rombo dopo GRANA Di seguito il Decreto Reale datato 18 Ottobre 1815 Di cui all'articolo 1 "Il Comune del Pizzo porterà per l'avvenire il titolo di Città Fedelissima...." e i vari privilegi concessi dal Re ai Pizzitani per la cattura del "nemico del regno".2 punti
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Ciao @Antonio M. Trovo la tua domanda alquanto interessante e degna di maggior risalto. Per questo motivo, mi sono permesso di separarla dalla discussione di @picchio, creando una discussione ad hoc sul tema. Inoltre, siccome si tratta di una questione che potenzialmente può interessare varie tipologie di monetazione, ho scelto di inserirla qui in piazzetta. Chiusa la parentesi, veniamo ora al dunque. Da osservatore e appassionato della monetazione napoleonica, posso dirti che i difetti che riscontri non sono così inusuali. Oltre al 5 franchi parigino, altre tipologie di monete sia napoleoniche che murattiane presentano questo tipo di escrescenze (o esuberi di metallo, che dir si voglia). Alcuni "maliziosi" tendono a vederli come chiari segni di fusione e, dunque, non autenticità. In realtà, non è affatto così. Durante il processo di coniazione poteva accadere che si venissero a formare queste specie di bolle sulla superficie della moneta. Tempo fa lessi anche un interessante articolo nel quale si andava a spiegare nel dettaglio il meccanismo alla base di questo processo di formazione. Purtroppo, però, non sono riuscito a ritrovarlo. Magari, qualche altro utente del forum potrà poi fornirti spiegazioni più precise e dettagliate da un punto di vista tecnico. Comunque, posso assicurarti che gli esuberi di metallo in sé non sono segni di non autenticità. Prima di chiudere, vorrei mostrarti alcuni esemplari di monete assolutamente genuine e recanti questo genere di difetti di conio.2 punti
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Buongiorno a tutti, la mia Napoletana di oggi è un Carlino di Ferdinando II millesimo 1851 Riporto una breve nota su Ferdinando II. Sotto il suo dominio, il Regno delle Due Sicilie conobbe una serie di timide riforme burocratiche e innovazioni in campo tecnologico, come la costruzione della ferrovia Napoli-Portici, prima in Italia, e la creazione di alcuni impianti industriali, come le officine di Pietrarsa. Si impegnò inoltre nella creazione della marina militare e mercantile, nel tentativo di aumentare gli scambi con l'estero. Saluti Alberto2 punti
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Ciao Amici del Forum, siamo arrivati al giro di boa di queste belle Discussioni ( mi riferisco anche alla "gemella" 1800-1899). Mi preme ringraziare @nikita_in quanto ideatore e promotore di quest'ottima iniziativa. Abbiamo postato immagini di monete/banconote normali, quelle che le persone spendevano tutti i giorni ed erano guadagnate con il sudore della fronte. Proprio per questo, in quanto normali ed umili, non è stata una corsa a far vedere il FDC eccezionale o la Rarità assoluta ( come spesso capita in altre discussioni), ma è stata una passeggiata tranquilla, accompagnata dai tondelli che ognuno di noi magari aveva dimenticato in un cassetto od in un album polveroso. Eppure ognuna ha la sua storia da raccontare e per un giorno ha avuto l'onore della ribalta. Adesso ci aspettano ancora altri 50 anni e quindi diamoci da fare! Grazie ancora a @nikita_ed a Tutti quelli che hanno partecipato o lo faranno in futuro. Ciao Beppe2 punti
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Congratulazioni! Direi che il conio del diritto è il medesimo, il rovescio della moneta di Copenhagen è troppo corroso per poterne valutare la corrispondenza. Bella acquisizione.2 punti
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Salve a tuti. Oggi, ho ricevuto le fotos del sesterzio del museo di Copenhagen.Nationalmuseet, photographer Rikke Sekkelund CC-BY-SA.2 punti
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Direi di sì... alla fine non hai dovuto tirare fuori una lira di avvocato, ma hai solo dovuto sopportare l’attesa che le indagini finissero , è che l’autorità verificasse quanto dichiarato. A parte i tempi di accertamento, lunghi ma comuni a tutta la questione giudiziaria di qualsiasi tipo in Italia, direi che non hai da lamentarti. Tu stesso ammetti di non aver subito alcun danno oggettivo. Altri sono i problemi veri in cui puoi incappare per acquisti in altre sedi..... quindi direi che puoi tranquillamente acquistare presso case d’asta italiane e commercianti accreditati senza timore di avere problemi “effettivi” al momento della rivendita o qualsiasi altra situazione..... purtroppo gli acquisti su piattaforme elettroniche , o in alcune ( poche) aste estere, non sono così sicuri perché manca , il più delle volte, la certezza della liceità a monte , e questo può dare origine a contestazioni con strascichi legali ed economici.2 punti
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Taglio: 1 euro Nazione: Monaco Anno: 2002 Tiratura: 472.500 Condizioni: BB Città: Milano2 punti
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Moneta in alta conservazione. A mio avviso (giudicando dalla foto) q.FDC per lievi segni d'usura sui rilievi più alti. Il prezzo è nella parte alta del range per questa moneta, se devo considerare che la mia l'ho pagata 40 € tre anni fa...2 punti
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Grazie Stilicho. Unico dubbio che ho personalmente é quanto il fatto di non entrare a Roma nelle due occasioni precedenti fosse una scelta deliberata di Alarico (per "rispetto"?) o imposta dalla consapevolezza da parte dello stesso della scarsa dimestichezza delle tecniche ossidionali da parte dei Visigoti. Roma con le sue alte e robuste mura non era certamente facile da prendere e anche in altre occasioni avevano desistito all'attaccante le città romane. Tecniche che in seguito appresero da altri popoli perché già note (ad es. Unni) o perché apprese da fuoriusciti dalle fila dallo stesso esercito romano. Ciao Illyricum1 punto
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@Rocco68pure gli scarrafoni hai bellissimi ?... Nel vassoio poi fa un figurone. Un saluto. Raffaele.1 punto
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SOCIETA' D'INCORAGGIAMENTO D'ARTI E MESTIERI - SCUOLA DI MECCANICA E DISEGNO MACCHINE - DEDICATA A SCAVINI ENRICO1 punto
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@Layer1986....eh...ehehehe, ma allora ci sei; ogni 3/4 mesi ricompari. Avevo buttato l'amo per le tue due monetine. Della prima (con il perlinato al dritto) non mi sarei mai permesso di mettere la foto qui, volevo lasciare a te il compitino. Della seconda, se non ricordo male, è quella che prendesti a Capua.....e pure davanti ai miei occhi. E' del tipo 38/2 con il perlinato dritto-rovescio.1 punto
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Pensa io che ogni tanto mi faccio i "cataloghi" personalizzati anche,sempre ovviamente con dati presi come hai fatto tu...prendo un block notes medio e inizio ad impostar tabelle e scrivo il tutto,rigorosamente con la penna?....io sono penna e calamaio...questo per appoggiar la tua scelta, per la serie mi va di farlo lo faccio? Scrivere o digitare passo passo aumenta anche la capacitá della memoria ma anche visiva,certe cose/valori ecc. rimangono molto piú facilmente a mente. Concludo che,quando piace una cosa,si possono fare anche cose semi "bizzarre" come la mia ? Saluti1 punto
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Eurocollezione Divisionali FDC/FS/comm. e monete circolanti: https://eurocollezione.altervista.org/_Tiratura_Euromonete_Italia.htm 2 euro comm.: https://eurocollezione.altervista.org/_ITALIA_/_2_euro_2020_commemorativo_VigiliFuoco.htm https://eurocollezione.altervista.org/_ITALIA_/_2_euro_2020_commemorativo_Montessori.htm1 punto
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1950 Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia - 50 centesimi Al rovescio la data islamica 1369 - ١٣٦٩1 punto
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Nell'insieme (patina compresa) direi un gran bel BB, peccato per quei colpi al bordo e graffi vari. Comunque dovrei vederla in mano o con foto non cosi fatte bene e la patina copre molto ma ci stà tutta e bene. ps:in questa tipologia il R/ è sempre meglio del D/.1 punto
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Buona Domenica a tutti Ci provo anch'io. Da principiante quale sono direi: BB o appena sotto per il dritto (graffi un pochettino pesanti ma, soprattutto, l'ammaccatura sul naso che, purtroppo, attira immediatamente l'attenzione); bel BB per il rovescio. Saluti1 punto
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Buon giorno a tutti. E' davvero notevole la differenza tra dritto e rovescio . Dritto che sembrerebbe non andare oltre il bb , retro con bellissima patina, che io non toccherei, con, mi sembra ,ancora del lustro e rilievi da qspl . Ciao Gabriella1 punto
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La patina non andrei a toccarla, tutto sommato a me non dispiace, ma non andrei, comunque, ad intervenire, fa parte dell’identità della moneta. Per la conservazione, mio parere, siamo complessivamente nel BB.1 punto
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Roma Numismatics, Auction XVIII, 29-09-2019, Lot 666. Battuto a 6.500 Sterline Cyprus, Salamis AR Stater. Evagoras I, circa 411-374 BC. Head of bearded Herakles wearing lion skin headdress to right, Cypriot script before / Goat with long horns and beard lying to right on dotted ground line; combined Greek and Cypriot letters around; letter to right. BMC 55 var.; Boston 2144 var.; Tziambazis 113 var. 10.87g, 24mm, 12h. Extremely Fine. Remarkably well struck and preserved for this type. Very Rare. Ex Roma Numismatics Ltd., Auction V, 23 March 2013, lot 438. Coinage commenced in Cyprus around 525 BC, with the city of Salamis minting a primitive currency which from its earliest days featured the type of a ram lying down on its obverse. This design would remain common on the coinage of Salamis, no doubt implying that the region's economy was heavily reliant on goat herding. Interestingly, in these early days the reverse was blank and flat, without even a punch mark. In this respect the coins of Salamis differ significantly from those of Greece or Asia Minor. Evagoras I, the greatest king of Salamis, claimed descent from Teukros son of Telamon and half-brother of Ajax. Having failed to avenge his brother's death, Teukros was thus prevented from returning home from the Trojan war and supposedly settled in Salamis, becoming the mythical founder of the city. But Evagoras was born under the rule of the Phoenician usurpers, and according to Isokrates, was so possessed of "beauty... strength... manly courage, wisdom and justice" that "one of the princes, starting a conspiracy, slew the tyrant and attempted to arrest Evagoras, believing that he would not be able to retain the rule himself unless he should get him out of the way." First escaping to Soloi in Cilicia, then returning with a picked band of fifty men, Evagoras attacked the palace by night and established himself as ruler of the city. The king produced a substantial issue of coinage in support of Athens and to further his ambitions for the domination of Cyprus. Indeed, with Athenian aid Evagoras succeeded in extending his rule over the greater part of the island, and even conquered several cities in Phoenicia, including Tyre. Yet when Athenian support was withdrawn under the terms of the Peace of Antalkidas, Evagoras continued to fight alone against the Persian Empire, which resulted in an invasion of the island that effectively reduced him to the status of a vassal king. In 374 he was assassinated by a eunuch for motives of private revenge, and was succeeded by his son, Nikokles. The inscription on the reverse of this coin is written in a combination of Cypriot syllabic and Greek characters. Although Cypriots were Greeks and their language a dialect of Greek, their written language was recorded in an older and more difficult system, the Cypriot syllabary, which was ultimately derived from the Linear A script of the Minoans. Evagoras has been called a pioneer of the adoption of the Greek alphabet in Cyprus in place of the older Cypriot syllabary.1 punto
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Per "una napoletana al giorno" caccio questa, un Comune 6 tornesi 1801 AP (Antonio Planelli). Portata a casa pure questa dalla baia d'oltreoceano. Bel metallo, belli i campi, na bella monetuzza che spesso nasce con parecchi difetti (bordo deturpato, mancanze, fratture di conio , conio decentrato) questa mi pare battuta bene!! Buona giornata a tutti1 punto
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REGNO DI SARDEGNA - CARLO ALBERTO - 5 LIRE 1849 GE1 punto
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Relativamente alle monete, Io rimango del parere espresso all'inizio della discussione. Saluti TIBERIVS1 punto
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Scusa @LolloCaccia, ma ti copio... postando anch'io un Marengo di Carlo Alberto 1849 GE perchè, pur essendo in conservazione modesta è un ricordo di famiglia. Durante la guerra era posto in un paiolo, calato in un pozzo con i suoi fratelli. Ogni tanto mia bisnonna tirava sù il paiolo, ne prendeva uno ed al "mercato nero" comperava il cibo per sfamare per qualche tempo la famiglia. Per fortuna non li spese tutti e qualcuno è arrivato fino a me. Ciao Beppe1 punto
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Purtroppo non succede solo con le lire, l'annosa questione dei venditori, o presunti tali, che gonfiano in maniera esagerata i prezzi di monete quasi sempre comunissime, é attuale e valida per ogni tipo di monetazione. Saluti1 punto
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GOVERNO PROVVISORIO DI LOMBARDIA - 1848 - LIRE 5 A mio parere uno degli "Scudi" Italiani più belli. Come ben documentato dal nostro Catalogo, esistono molte varianti, pur essendo stato coniato per pochi mesi. Probabilmente fu coniato anche negli anni successivi e/o in altre Zecche e questo spiegherebbe sia il fatto delle numerose varianti, sia la facile reperibilità sul mercato. Naturalmente, non essendo un esperto di questa tipologia, lascio ad altri eventuali approfondimenti. Dovrebbe essere il Tipo: Stella lontana, basamento spesso, rami corti ( scusate la foto pessima e sfocata ).1 punto
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