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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/06/20 in tutte le aree
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Konrad Lorenz: "Dio ha creato il gatto per procurare all'uomo la gioia di accarezzare la tigre". Chi ha un gatto sa che molte delle dicerie negative sono false, frutto di gente ignorante o malvagia. Io sono un amante del gatto, anzi del micio e so quel che dico perché da quasi quarant'anni frequento queste bestiole ed ultimamente condivido la mia vita con tre di loro. Oggi voglio presentarvi Orfeo ('Feo per gli a-mici, dove "a" non è un alfa privativo, ma sta per amore...). Feo è figlio di gatti semi-randagi: il padre un "ras di quartiere" e la madre una gatta che s'aggirava tra un giardino e l'altro e che nessuno ha più visto. Una signora, proprietaria di uno di questi giardini, lo ha provvisoriamente adottato, ma s'è presentato subito un problema. La signora in questione ha due cani. Due cagnette gemelle per la precisione: una follemente innamorata di lui tanto da farle da madre surrogata, l'altra - rosa da un'incontenibile gelosia per la sorella - rabbiosamente ostile tanto da far temere per la vita del micio. Cercavo un paio d'anni fa un compagno per Daphne, la mia micia (tutta nera e bellissima) presa in un gattile proprio a quel tempo e, conosciuta la situazione, l'ho preso in casa. Per la verità, sembrava più un "pipistrello" che un gatto (vedi foto a 2 mesi): grandi orecchie, un musino appuntito, gambette rachitiche ed una pancetta glabra d'un rosa confetto resa ancor più evidente da una borsa di pelle pendula. Feo a 2 mesi (appena arrivato) Feo (3 mesi) con Daphne Oltretutto aveva parecchie turbe: paura per ogni cosa, un disperato bisogno di saltarti in spalla (forse imparato per sfuggire alla cagnetta rabbiosa) e la voglia di esserti amico un momento prima per poi fuggire da te il momento dopo (dualismo probabilmente dovuto al fatto che le due cagnette erano identiche e non sapeva mai quale fosse quella ben disposta). Il veterinario, alla prima visita, sentenziò che aveva delle potenzialità e mai predizione fu più azzeccata. Innamorato di Daphne tanto da sopportarne le bizze da prima donna, a sei mesi aveva raggiunto i 5 chili e mezzo e pesava mezzo chilo più di Maine Coon di 9 mesi incontrato durante una visita in ambulatorio. Stava migliorando con le sue paure e non fuggiva più immotivatamente, tuttavia manteneva e mantiene tuttora un miagolìo che assomiglia più ad un abbaiare (la madre adottiva!) e saluta tutti con uno strano uap uap. "Mano nella mano" a sei mesi con la sua micia. Col Decano di casa, suo idolo... Col tempo è riuscito a farsi accettare da Tato, il decano di casa di cui è divenuto il braccio armato nella difesa del territorio. Ora, ad un anno e mezzo ha toccato i sette chili e mezzo: mangia di tutto (ama le olive in salamoia, il passato di verdura ed ogni altra cosa che non penseresti possa piacere ad un gatto). È di indole buonissima, un vero peluche vivente, che adora dormirti accanto guancia a guancia. Alcuni suoi momenti di vita quotidiana: nell'ultima sembra morto, ma ha solo "discusso" col gatto del vicino...5 punti
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Il dialogo qui sul forum è sicuramente un modo utile e prezioso per apprendere, al contempo per entrare più in profondità nella sapienza monetale bisogna familiarizzare il più possibile con le monete, innanzitutto è necessario partire da un ben delimitato settore cronologico/tipologico in quanto è impossibile creare una familiarità approfondita senza focalizzare tempo ed attenzione su un singolo ambito, poi crearsi una biblioteca specializzata inerente il settore prescelto, è fondamentale possedere e studiare le opere di riferimento in quell'ambito, in modo da acquisire ed assorbire nel tempo tutto il sapere che generazioni di studiosi hanno saputo produrre in un determinato campo della numismatica, senza tralasciare e sottovalutare anche i contributi più antichi, spesso ancora ricchi di informazioni ed osservazioni assai utili... È molto importante ovviamente entrare in contatto con le monete oggetto di interesse per poter acquisire quella familiarità approfondita che deriva dall'assorbimento conscio e direi anche inconscio di tutte le caratteristiche precipue di una tipologia monetale, ogni dettaglio iconografico, stilistico, epigrafico, tecnologico verrà registrato nel corso del tempo attraverso un assiduo contatto con le monete fino a condensarsi in una particolare sensibilità che non ha nulla di scientifico ma ha tutto dell'irripetibile e raffinata capacità umana di capire, riconoscere e discernere...4 punti
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Io mi tengo le mie certezze dovute a 20 anni di aste e a qualche centinaia di migliaia di monete viste in mano e non in foto. Poi che ogni moneta vada valutata ci sta ma forse il fatto di non aver mai visto una prova falsa qualcosa significa. Se poi ne venissero fuori vorrà dire che hanno iniziato a farle. Sul fatto poi da dove provengono le monete in questione onestamente mi interessa il giusto perché utente in questione può raccontare quello che vuole senza essere obbligato a dimostrare nulla e noi non abbiamo nessuna possibilità di dimostrare che dice il falso.4 punti
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Buon giorno a tutti. A firefox1983 . La ricerca è stata positiva , ho trovato il catalogo d'asta. Purtroppo l'immagine non è chiara , mi sembra però di vedere una macchia alla base della colonna destra molto simile alla sua (non vorrei però alimentare ulteriori dubbi). Analizzi quindi, senza farsi influenzare da ciò che ho scritto, la descrizione e la fotografia del catalogo. Il listino con i prezzi di assegnazione è sparito mi dispiace, erano comunque prezzi in franchi e relativi al 1974.(dati quindi di difficile utilizzo) Se volesse posso mandarle in visione il catalogo. Gabriella4 punti
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REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II° - 120 GRANA 18513 punti
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Che belli...ai tempi anche io ne ebbi uno,era bello,tigrato,grigio,bianco e nero,lo trovammo per strada vicino un bidone dell' immondizia,era cucciolo. Ci guardammo in faccia con mia sorella e lo presi subito... Ci ha fatto compagnia per un bel po di anni,poi la malattia e va be........ Ora ho un cane,Stian... Gli animali sono grandi compagni di vita,vogliono,ma danno☺️2 punti
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Cari Lamonetiani, oggi Vi presento un appunto (grazie a Mario Limido che me l'ha concesso e che troverete insieme a tanto altro sul Gazzettino #7), ossia il risultato di cosa può succedere quando il conio-martello non è ben stabile al suo posto nel punzone: Ed ecco la "Briciola Numismatica" che Vi preannunciavo (i valori estrapolati provengono dal Montenegro 2015 e dal Gigante 2016):2 punti
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Buongiorno, immediato retroterra di terre confine, il Friuli è sempre stato oggetto di invasioni sia da Nord che da Oriente. Una volta superate le barriere orografiche costituite dalle Alpi, si apriva all’invasore di turno una vasta pianura coltivata e non troppo difesa. Verso la fine del 1400 il territorio fu interessato da ben sette scorrerie di fantesche turche provenienti dai Balcani (periodo 1470-1499) che trovarono resistenza nella fortezza di Gradisca (1474), mentre le opere difensive di Osoppo e Chiusaforte non riuscirono a fermare le incursioni; Cividale era cinta da mura medioevali inadeguate alla difesa da armi da fuoco mentre la fortezza di Marano si limitava ad vigilare su un possibile sbarco in quel tratto di costa; l’unico baluardo possibile era costituito da Udine, con la sua cinta muraria. In questo quadro difensivo scadente nei confronti dei Turchi provenienti dalla Bosnia, si rese necessaria la costruzione di una fortezza adeguata alle tecniche difensive del periodo: Palma (così chiamata in riferimento alla vittoria di Lepanto, il suffisso “-nova” è di epoca napoleonica). Si tratta di una parte di Storia poco nota ai più rispetto ai grandi eventi del periodo ma di notevole importanza per la Storia di questi territori. PS: benchè considerati generalmente “Turchi” in realtà si trattava di truppe di cavalleria leggera di fede musulmana di origine balcanica (Albanesi, Croati, Serbi, Macedoni, Ungheresi e Bosgnacchi [=Bosniaci]) Di seguito riporto il link di questo filmato che tratta dell’invasione del 1499. Ciao Illyricum2 punti
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? Hai ragione Alain!! A volte le soluzioni sono più semplici di quello che cerchiamo!2 punti
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Un anziano al mercato mi ha chiesto 3 euro per tutte... gliene ho dati 5 e me ne sono andato, dispiaciuto per lui.2 punti
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3 monete da 10 lire spiga FALSE D’EPOCA. 1 euro l’una. ps. C’è da dire che il venditore pensava fossero originali, la ciotola era enorme. sopra una 10 lira autentica per il confronto2 punti
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Se mi sbilancio è perché ho i miei motivi. Dopo 30 anni di collezionismo e 20 di aste qualche moneta la ho vista e soprattutto dal vivo. Mi piacerebbe sapere quanti hanno visto queste monete dal vivo così da poter dare giudizi non solo da delle foto. E ribadisco che prove o progetti di questo tipo falsi non li ho mai visti. Qualcuno si ?2 punti
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È sicuramente la stessa moneta. Complimenti a @ACERBONI GABRIELLA. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Le parole stanno a zero (e recenti post "assurdi", su questo forum lo dimostrano). Limitandoci a quello che appare chiaro, è che sono state postate foto di monete autentiche da un utente che non si conosce.2 punti
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Come ha anche avvalorato @simonesrt, le foto, seppur piccole, sono sufficientemente chiare in merito alla genuinità dei pezzi, ed io mi sono espresso limitatamente a questo riguardo. Tutto il resto, su cui non esprimo pareri, l'ho sintetizzato nelle parole "Dubito che un utente si lanci in acquisti così a distanza". Chi vuol intendere, intenda... Ci sono modi sicuri per vendere monete di questo calibro, e le case d'asta che operano a livello europeo non mancano, ne qui nel nostro paese, ne nel resto d'Europa.2 punti
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Buongiorno, io sono stato al mercatino nei giardinetti, e sono tornato lo stesso al convegno, e la penso come corallino; meno ressa ai tavoli più tempo per vedere le monete e si può dialogare coi commercianti. Ovviamente questo è il pensiero di un collezionista,certamente per un commerciante più gente cè più alta è l'occasione per vendere. In conclusione a me il convegno è piaciuto.2 punti
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Il venditore su eBay - tuttora attivo - ha il nick elgallio; questo il testo delle sue inserzioni nel 2008: "Je disperse une collection provenant d'un vieil Eclésiastique Belge. Cette collection est très hétéroclite, un millier de monnaies Romaines, des monnaies Byzantines, des monnaies indiennes, des médailles, et un tas de choses curieuses. Les Objets provenant de cette collection commenceront par les lettres CV, initiales de leur ancien propriétaire." All'epoca comprai per pochi spiccioli una rarissima provinciale di Domiziano.2 punti
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Ciao, pur rispettando questa teoria alternativa volevo approfondire con voi alcuni punti per cercare di capire un po' meglio e nella speranza di aggiungere un tassello in più all'approfondimento proposto. Dall'analisi di errori - battiture decentrate a cappello e brockage - sui centesimi prora si desume che il rovescio veniva battuto dal conio di incudine e non di martello. Ciò peraltro è una convenzione seguita dalle principali zecche mondiali e si riscontra in quasi tutte le monete battute dalla zecca italiana. Da cosa hai desunto che il rovescio è stato battuto dal conio di martello? Se come detto c'è stato un "progressivo deterioramento della stabilità del conio" ci dovrebbero essere esemplari di 2 centesimi 1915 quattro mani con un diverso grado di sdoppiamento. Ad oggi tutte le 4 mani 1915 che ho visto sono tutte con lo stesso sdoppiamento. Esiste un'altra forma di sdoppiamento detta "tre braccia", ma anche per questa tutti gli esemplari che ho visto io hanno lo stesso grado di sdoppiamento. Si conoscono esemplari di 4 mani che mostrano questa ipotizzata progressione nello sdoppiamento? E' possibile vederli? Le tre monete prese dalla baia (quindi non in successione di battitura) hanno lo stesso grado di sdoppiamento. Il centesimo 1915 postato da @enriMO mostra chiaramente che lo sdoppiamento si apre a "ventaglio" una rotazione del conio sul proprio asse non può mai generare quello sdoppiamento (basta provare a simularla con photoshop). Idem per gli sdoppiamenti sui 2 centesimi 1910. Lo sdoppiamento non deriva da una rotazione sull'asse. Come si conciliano questi sdoppiamenti "a ventaglio" o "spostasti" con un conio di martello mal fissato? La scarsa numerosità della 4 mani e delle altre simili può essere dovuta al fatto che durante la coniazione il conio è stato sostituito in stallando quello sdoppiato, dopo un ciclo di battiture si sono accorti del difetto e lo hanno scartato e montato un altro, ma ormai parte delle monete erano entrate nel cassone (che magari già conteneva monete coniate dal precedente conio "corretto"). Probabilmente essendo anche anni di guerra si è preferito non annullare tutto il lotto e proseguire. La stessa cosa è avvenuta negli USA nel 1955 (cioè si sono accorti durante la coniazione ma hanno lasciato entrare in circolazione le monete per ragioni economiche) figuriamoci nel 1915. @miza ci sono moltissimi casi di evidenti errori presenti sul conio (sia nativi, come ad esempio le cifre o le lettere ripunzonate, sia che nascono durante la battitura, come rotture del conio) che hanno battuto migliaia di monete che poi sono entrate in circolazione. Se si accorgevano di questi errori probabilmente sostituivano il conio, ma il lotto "contaminato" probabilmente lo facevano passare senza annullarlo per motivi economici credo. Soprattutto in anni di guerra L'evanescenza sulla scritta CENT. 2 può essere benissimo dovuta ad un'ostruzione progressiva del conio, molto frequente nel conio di rovescio dove per la forza di gravità il liquido lubrificante della pressa o polvere metallica cade e si inserisce nelle cavità del conio ostruendo. Si vede molto spesso in questa monetazione.2 punti
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Un altro argomento in favore d'Amedeo IX: Per la maglia di viennese di Ludovico, il dritto con ludovicus dux è sul lato con il nodo di Savoia, a contrario, qui,dux è sul lato con la croce.2 punti
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Buon giorno lela. Ho caricato le immagini della moneta originale.Si tratta di un denarius di Giulio Cesare. Monetina di circa 19 mm. di diametro e di 3,80 gr. di peso.(circa),in argento. Coniata a Milano o Ravenna. Celebra la vittoria di Giulio Cesare in Gallia. Il significato dell'elefante è incerto. I simboli del rovescio rappresentano la carica di sommo sacerdote,ricoperta da Giulio Cesare. Cordialità Gabriella Ps. Risale circa al 50 a.c.2 punti
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Buonasera, mi fa piacere che sia gratis, così tutti possono averlo da consultare compreso me.. ? @gennydbmoney, grazie per il riferimento al CNI, devo dire che è stata una bella lettura, intanto ho notato che al primo rigo riporta ARA Rettangolare senza mai menzionare gli esemplari con i lati curvi (ma potrei essermi sbagliato) e nelle classificazioni che seguono dice sempre come precedente.. Ma poi nelle tavole, la tavola VIII al rif. 14 trovo una moneta con Ara a lati Curvi. Mi aiutate per favore a capire, sinceramente c'è qualcosa che non torna oppure sono solo stanco e non vedo e leggo correttamente. Saluti Alberto2 punti
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È stato invece un bel convegno, senza quel troppo affollamento confusionario che non permette di sostare visionare e sopratutto dialogare con i vari espositori. Io sono rimasto molto soddisfatto, conosciuto acquirenti nuovi e visti come sempre vecchi clienti interessati alla mia tipologia di monete. Corallino2 punti
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Immagino tu sia molto-molto giovane. Ma una volta chi era molto-molto giovane piuttosto che fare domande molto-molto stupide taceva e studiava. Ora c'è anche internet da consultare, e questo è il mio consiglio ... Per chi fosse interessato ricordo piuttosto questa travagliata discussione: ... ed anche che nella prossima NAC 120 compare in vendita un denario delle EID-MAR che, al di là delle polemiche emerse in passato, sembrerebbe avere le carte in regola. https://www.sixbid.com/en/numismatica-ars-classica-zurich/7727/the-roman-republic/6299431/b-b?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=8141|275857&sidebarIsSticky=false2 punti
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Dal 1 al 4 ottobre 2020 https://fierafoggia.it/evento/42-fiera-dottobre-campionaria-nazionale-39-mostra-dellartigianato-pugliese-salone-della-filatelia-e-numismaticacollezionismo/1 punto
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È dal 20 maggio (!) che ho salvato questo articolo per leggerlo e condividerlo sul forum. L’ho scaricato gratuitamente dal sito della Cambridge University Press. Visto che non sono riuscito ancora a leggerlo, lo condivido senza attendere oltre: magari a qualcuno interesserà e avrà voglia di commentarlo. L’argomento trattato è di grande interesse e riguarda uno dei temi più discussi della numismatica antica: l'introduzione della moneta a Roma. Qualche pagina comunque l’ho letta, e credo di aver intuito il “taglio” che l’autore ha voluto dare sull’argomento: la nascita della moneta a Roma sarebbe un’introduzione tardiva rispetto allo stato di sviluppo dell’economia dell’epoca. In estrema sintesi, questo ritardo sarebbe da impuntarsi non tanto a un normale processo evolutivo dei “mezzi di scambio”, bensì a fattori sociali legati alla redistribuzione della ricchezza tra la popolazione. Un approccio simile è stato proposto da altri studiosi per spiegare anche la nascita della moneta nel VII secolo a.C. in Asia Minore, di cui ho spesso parlato sul forum. Mi sembra un’impostazione interessante e, penso, innovativa. Fatemi sapere cosa ne pensate. Io cercherò di leggerlo il prima possibile. social_history_of_early_roman_coinage.pdf1 punto
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Salve Posso capire le difficoltà tecniche dei primi post sul forum ma solitamente è auspicabile che ci sia un minimo una forma di saluto o cortesia nei confronti di chi perderà un po' del suo tempo a rispondere; per giunta un post senza tali caratteristiche avrà sempre meno possibilità di risposta di uno che le presenti. Venendo alla sua moneta se è quella che si intravede in anteprima la risposta è no è una riproduzione ben conosciuta e attestata oltretutto dalla R al rovescio: https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/rasty/august.htm1 punto
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Capisco il rammarico di tanti però in questo momento una fiera "di massa" come Verona era forse un pò troppo pericolosa... Come già detto da altri, peraltro, la mancanza degli stranieri e una più che probabile diminuzione di pubblico nostrano hanno indotto gli organizzatori a rinviare. Peccato sicuramente ma in questo momento credo sia stata presa la decisione più saggia. Discorso diverso, a mio parere, quello relativo alla necessità di evitare che l'emergenza sanitaria "uccida" i Convegni: per quanto mi riguarda, prima di comprare una moneta o un libro li voglio vedere di persona e, su questo, non c'è on line che tenga.1 punto
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Non potendo avere una moneta del genere, Puoi sempre goderti una foto di uno dei denari genuini.1 punto
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Non è solo questione di aver vissuto, simonesrt è un perito molto serio, quindi la sua è una competenza professionale, non solo amatoriale come la nostra. Io colleziono da oltre un quarto di secolo, ma diciamo che se dovessi decidere se fidarmi di lui o di me stesso io mi fiderei di più di lui.1 punto
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noto con curiosità che questo amico ucraino ha avuto la fortuna di avere un nonno appassionato di monete italiane molto rare, addirittura un cofanetto con le prove delle bese... diciamogli che con questa fortuna deve andare da un numismatico a Kiev con tutti i documenti che il nonno gli avrà indubbiamente lasciato, relativi alle transazioni di tali gioielli numismatici, perchè in un forum dove siamo abituati vedere le monete false dei fantomatici cassetti, seppur in mezzo a qualche indubbia chicca originale, tanto ben di dio impone cautela nel giudizio, anche tra amici...1 punto
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Buongiorno. Per quanto mi riguarda quando si scrive ( nel CNI ) “ Rettangolare “ ci si riferisce all’ Ara a lati dritti anche perché, in altri casi, utilizzano il termine appropriato “ Ara Rotonda “ .1 punto
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Buongiorno e buona domenica, oggi posto un altra moneta ad hoc per questa discussione. Un Grano Cavalli 12 1790 Ferdinando IV. Saluti Alberto1 punto
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L’altro giorno stavo leggendo un articolo di Francesca Ceci comparso su Archeo dell’agosto di quest’anno dal titolo “La regina senza volto”. L’argomento riguardava l’immagine di Olimpiade, la madre di Alessandro Magno. Di essa non esistono statue o altre rappresentazioni che la rappresentino, se si escludono monete e, in particolare, medaglioni e contorniati. L’immagine di Olimpiade su tali manufatti è spesso associata a quella di Alessandro Magno, ma non necessariamente. La cosa interessante che si dice nell’articolo è che i medaglioni con l’immagine del Macedone e dei suoi familiari pare assolvessero ad una funzione apotropaica, fungendo insomma un po' come amuleti porta fortuna che proteggevano chi li possedeva. Si aggiungerebbe quindi un nuovo significato ai medaglioni, da aggiungere a quelli di cui abbiamo già discusso poco sopra. Vorrei quindi presentarvi un medaglione che fa parte dei cosiddetti “Medaglioni di Aboukir”. Su questi medaglioni (probabilmente coniati sotto da Alessandro Severo che, come molti imperatori, dedicò un vero culto ad Alessandro Magno di cui portava anche il nome) e sulla sua discussa autenticità non aggiungerei nulla a quanto già detto dal nostro @King John in una interessante discussione che allegherò in calce. Eccolo: Sul dritto si vede il ritratto idealizzato di Olimpiade vista di tre quarti, ritratta come una dama velata con una acconciatura morbida trattenuta da una sorta di diadema a fascia. La regina indossa un chitone e un mantello (l'himation) che solleva con la mano sinistra nel tipico “gesto di Hera” che le donne facevano durante la cerimonia nuziale. Al rovescio vi e’ una Nereide cavalca un tritone. Le Nereidi erano figure della mitologia greca, ovvero ninfe marine figlie di Nereo e della Oceanina Doride. Considerate creature immortali e di natura benevola, erano le divinità del mare tranquillo. Erano cinquanta e abitavano in fondo al mare, nel palazzo del padre Nereo, sedute su troni d'oro. Occupavano il tempo a filare, a tessere e a cantare, ma talvolta apparivano alla superficie delle onde, cavalcando tritoni o altre creature marine; erano divinità benefiche alle quali i marinai offrivano sacrifici. Facevano parte del corteo del dio del mare Poseidone insieme ai Tritoni e venivano rappresentate come fanciulle con i capelli ornati di perle, a cavallo di delfini o cavalli marini. Le Nereidi più note sono Anfitrite (sposa di Poseidone), Galatea (amata dal pastore Aci e dal ciclope Polifemo) e Teti, madre dell'eroe Achille. Si pensa che la nereide rappresentata sul medaglione in questione sia proprio Teti che, sposato Peleo, generò Achille di cui Alessandro si considerava discendente per parte di madre (appunto). E’ assai nota la ammirazione del Macedone per Achille, del quale visitò il cenotafio a Troia come raccontato da Plutarco (Alessandro, XV 8). Spero di non aver detto inesattezze (in particolare sulla mitologia su cui e' ferratissimo @apollonia) e vi saluto. Stilicho Fonti: - La regina senza volto, di Francesca Ceci. Archeo, agosto 2020 - I medaglioni di Tarso e Aboukir:1 punto
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Ma te ci credi se ti dico che dopo tutto questo scrivere ancora non ho capito dove vuoi andare a parare?1 punto
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Si, effettivamente l'immagine riporta un'ara a lati curvi, sicuramente un errore in fase di catalogazione... Il MIR riporta in nota che potrebbero esserci altri contrassegni per questa moneta, cosa che succede ogni tanto, io stesso ne posseggo degli esemplari con lettere dei coniatori non censiti... Il problema è che sono monete generalmente in bassa conservazione e mal coniate, di conseguenza in molti esemplari è difficile verificare l'esatto contrassegno... Posto l'immagine relativa alla moneta sul CNI...1 punto
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Il migliore a livello commerciale è il Devoto-Oli, ma non mi pare di averne mai avuto bisogno ai fini numismatici.1 punto
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@pizzamargherita, pochi spiragli da aprire: il "cofanetto" che forse giustamente ho chiamato astuccio, è chiaramente un falso e in quanto tale svela la malafede di chi l'ha confezionato inserendovi le monete; queste poi, non sono quel "fior di conio" che ci si aspetterebbe di trovarvi. Insomma, questo affare mi dà proprio l'idea di quello che a Napoli chiamano "pacco". Le monete saranno anche autentiche (anche quella con PROVA?) ma il trucco sta nell'averne fatto salire il prezzo a dismisura. Qui non si tratta di essere sospettosi (una qualità che deve comunque far parte del nostro mestiere) ma semplicemente di constatare una incongruenza fin troppo macroscopica. Questo è ciò che penso. Un cordiale saluto1 punto
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Appena è possibile ti rifaccio le foto e te le mando in privato Amico mio. Un caro saluto, Rocco.1 punto
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Bel convegno, strutturato su due piani del palazzo del turismo. Sono andato giovedì e venerdì e per l'occasione ho acquistato anche la medaglia della Pancotto. Di solito non lo faccio mai..ma visto che questo e' un anno particolare.. P.s..medaglia n. 20, con tanto di autografo. Complimenti a Loredana Pancotto.1 punto
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@TIBERIVS, d'accordo ma sai com'è, a volte gli interventi sono capziosi, e qui per entrambe le monete non è stata postata l'altra faccia. Di qui il dubbio.1 punto
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Io non te lo so dire. Ok sei al tuo primo messaggio. Ti ricordo che non hai rispettato le direttive essenziali da allegare alla richiesta per l’identificazione della moneta. Peso, diametro, materiale, immagini di entrambi i lati e non per ultimo il bordo. Per me che sono una schiappa dico che si tratta di una riproduzione. Mi auguro di sbagliarmi, così avrai l’occasione di ringraziare chi gentilmente si impegna, senza che nulla gli sia dovuto, nel soddisfare la tua richiesta.1 punto
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Buonasera, qui è spiegato tutto molto bene. Aggiungo solo che la valutazione dell'interesse archeologico di quanto ritrovato, a meno che non si tratti di un tappo di bottiglia, non spetta al rinvenitore ma alla Soprintendenza.1 punto
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Buonasera ad @eliodoro e a tutti, concordo per Antonino Pio, vedrei il rovescio ruotato di 90° a sinistra: Così vedrei una divinità che per la sua particolare postura immagino possa essere la dea Annona (credo che non debba ingannare quello che sembra un buon "lato B" perché la figura è vista certamente di fronte). HIRPINI1 punto
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Sul forum è vietato l'utilizzo di link a siti esterni di vendita, la pubblicazione di mail personale e la compravendita, al di fuori di quanto stabilito dal regolamento per cui procedo alla chiusura della discussione e all'oscuramento dei messaggi che non rispettano le regole.1 punto
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Nel link seguente trovate postate le monete sottratte a Biagio Ingrao . Nei prossimi giorni verranno aggiunte nuove foto. https://collezione-savoia.blogspot.com/1 punto
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Ciao a tutti, Vi do un mio parere, spassionato, anche frutto della mia esperienza personale. Primo: non serve un'attrezzatura costosa per fare foto dignitose. Io ho iniziato autocostruendomi lo stativo, usando una scatola di scarpe e due forchettoni per l'insalata. Come fotocamera usavo una compatta acquistata a fine 2005, ed una luce ad incandescenza presa in offerta da Brico a 0,99 centesimi. Vi allego alcuni scatti effettuati nelle condizioni sopra descritte, con monete in argento patinate, lavate, e in rame. Non saranno lo stato dell'arte, ma rendono l'idea di come sia la moneta effettivamente Secondo, e questa è una precisazione, non una replica a qualcuno in particolare, per altri utenti che leggeranno in futuro questa discussione: attrezzatura costa, luci "adatte" e via dicendo non sono sinonimo di foto ben riuscite. Al contrario: quello che conta è saper sfruttare adeguatamente quello che si ha a disposizione. Quello che conta innanzi tutto sono la passione, più è viscerale, più vi porterà con caparbia ottusaggine a "distruggervi" di prove e controprove. La luce è un elemento chiave. A volte chiedo a coloro che mi danno monete da fotografare: come vuoi che ti fotografi la tua moneta? sembra assurdo, ma non c'è un modo unico, o un modo "giusto" per fotografare. Dipende dall'estro di chi vede la moneta, e dal potenziale della moneta stessa. Allego un esempio di un 100 lire Aratrice,già postato in passato per rendere l'idea (ovviamente usando la reflex. La compatta non avrebbe mai potuto avere questa definizione e resa cromatica). Poi è chiaro, anche l'attrezzatura ha la sua importanza. Non potrei certo pretendere di fotografare per una casa d'asta usando la compatta e la scatola di scarpe Per illustrare meglio allego la solita foto che val più di tante parole (20 Lire Littore: confronto tra foto reflex [sopra] e compatta [sotto] PS. Ho modificato il titolo, dal momento che la quadriglia è un ballo1 punto
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La moneta più importante. Si mostra che un drago una femmina. I petti - Esso fornisce il "latte" per i peccati umani .1 punto
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